Sondaggio: gli americani si oppongono all'invio di truppe statunitensi per difendere Israele

Il sondaggio del Chicago Council on Global Affairs arriva mentre Israele si prepara agli attacchi di ritorsione da parte dell’Iran e dei suoi alleati in seguito alla campagna di omicidi della scorsa settimana.

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin in una conferenza stampa congiunta con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant a Tel Aviv, marzo 2023. (Segretario alla Difesa/Flickr, Alexander Kubitza, CC BY 2.0)

By Edoardo Carver
Common Dreams

A La maggioranza degli americani si oppone all’invio di truppe americane in difesa Israele se viene attaccato da un paese vicino, secondo un sondaggio pubblicato martedì. 

Il Chicago Council on Global Affairs (CCGA) sondaggio ha rilevato che il 55% degli americani si oppone a tale sostegno militare a Israele mentre solo il 41% lo sostiene, segnando un cambiamento rispetto alle precedenti iterazioni del sondaggio dell’ultimo decennio in cui il sostegno alla difesa statunitense di Israele era appena superiore al 50%. 

Il sondaggio arriva come Israele bretelle per gli attacchi di ritorsione seguiti all’assassinio, la scorsa settimana, del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut.

Gli Stati Uniti hanno mosse forze aggiuntive nella regione per sostenere Israele come cercano di fare i diplomatici deescalare tensioni e prevenire una guerra totale in Medio Oriente. Il sondaggio è stato condotto dal 21 giugno al 1 luglio e non tiene conto di questi sviluppi. 

Le ragioni del calo del sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele non vengono esplorate nel sondaggio, ma Dina Smelt, autrice della CCGA, suggerisce che “gli incessanti attacchi israeliani contro Gaza hanno probabilmente smorzato la volontà americana di difendere Israele”, e i critici dell’assalto israeliano a Gaza sono giunti a conclusioni simili.

Haniyeh, al centro, incontra il leader supremo dell'Iran Ali Khamenei, a destra, il 31 luglio, poche ore prima della sua morte. (Khamenei.ir, Wikimedia Commons, CC BY 4.0)

“Nulla sembra minare il sostegno degli americani a Israele più delle politiche di Israele”, ha affermato Trita Parsi, vicepresidente esecutiva del Quincy Institute for Responsible Statecraft. ha scritto sui social media in risposta al sondaggio. 

I risultati della CCGA concordano con altri sondaggi di quest’anno che mostrano un calo del sostegno americano a Israele, che ha assediato la Striscia di Gaza negli ultimi 10 mesi, uccidendo quasi 40,000 palestinesi, secondo il Ministero della Sanità di Gaza, e distruttivo gran parte degli edifici dell'enclave.

L’assedio è iniziato dopo che Hamas e i gruppi militanti affiliati hanno massacrato più di 1,100 israeliani il 7 ottobre. [Il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito che l'IDF ha ucciso un numero imprecisato di israeliani quel giorno invece di permettere che diventassero ostaggi.]

Un sondaggio Gallup di marzo ha mostrato che la maggior parte degli americani disapprovare dell’azione militare di Israele a Gaza, e un altro sondaggio condotto quel mese dal Center for Economic and Policy Research mostrò che la maggior parte degli americani voleva Stop Spedizioni di armi statunitensi a Israele fino a quando il paese non avrà terminato il suo attacco a Gaza. 

Il fatto che negli Stati Uniti – il più forte alleato diplomatico e sostenitore militare di Israele – abbia diminuito il proprio sostegno a Israele è indicativo di una tendenza globale. Un sondaggio condotto in 43 paesi ha mostrato un risultato straordinario caderea sostegno di Israele durante i primi tre mesi di guerra, per la quale Israele ha dovuto affrontare una diffusa condanna internazionale. 

Sia l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU hanno adottato risoluzioni chiedendo un cessate il fuoco. La Corte internazionale di giustizia, la massima corte delle Nazioni Unite, ha emesso una serie di sentenze contro Israele quest’anno e la Corte penale internazionale lo ha fatto ricercato mandati di arresto per leader israeliani e di Hamas. 

Le critiche internazionali non hanno dissuaso Israele da ulteriori aggressioni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu arretrato la settimana scorsa i negoziati per il cessate il fuoco con Hamas con la campagna di assassinio dei suoi militari, e ora si trova di fronte alla prospettiva di una guerra totale su più fronti, con Hezbollah e Iran che promettono ritorsioni. 

Hezbollah, un gruppo militante e partito politico libanese, ha legami con l’Iran ed è considerato significativamente meglio armato di Hamas, il che aumenta la possibilità di una guerra di portata devastante. Israele e Hezbollah si sono scambiati migliaia di attacchi aerei da ottobre, se ne sono andati più di 500 morti, soprattutto da parte libanese, ma finora hanno evitato una grave escalation. 

I diplomatici occidentali temono ancora di più una guerra diretta tra Israele e Iran. A guidare la situazione è il segretario di Stato americano Antony Blinken Il Washington Post detto uno “sprint diplomatico” in Medio Oriente per cercare di fare pressione indirettamente sull’Iran affinché usi moderazione nella sua risposta all’assassinio di Haniyeh a Teheran. Il Dipartimento di Stato ha rifiutato dire che l’Iran ha il diritto di difendersi.

Gli Stati Uniti hanno piazzato uno squadrone di jet F-22 e cacciatorpediniere navali vicino a Israele in preparazione ad un attacco iraniano. I leader statunitensi e israeliani parlano da tempo di un legame “corazzato” tra i due paesi, ma non esiste alcun trattato formale di difesa militare che imponga agli Stati Uniti di difendere Israele in caso di attacco.

Edward Carver è uno scrittore dello staff di Common Dreams.

Questo articolo è di Common Dreams.

Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.

17 commenti per “Sondaggio: gli americani si oppongono all'invio di truppe statunitensi per difendere Israele"

  1. fastidioso vero
    Agosto 9, 2024 a 21: 45

    Nessuno dovrebbe voler supportare Shitrael dopo aver visto questo.

    L’America è un vitello d’oro e lo succhieremo, lo taglieremo e lo venderemo, pezzo per pezzo, finché non rimarrà altro che il più grande stato sociale del mondo che creeremo e controlleremo.

    Questo è ciò che facciamo ai paesi che odiamo. Li distruggiamo, molto lentamente, e li facciamo soffrire per aver rifiutato di essere nostri schiavi.

    Netanyahu ha registrato al Finks Bar, Gerusalemme, 1990

    Presta attenzione al bar Finks e a ciò che è stato detto lì.

    veteranstoday.com/2020/07/22/bibi-trump-assad-saddam-finks-bar/

  2. IRLANDESE
    Agosto 9, 2024 a 06: 47

    non è vero che posso farcela da soli. i piantagrane non hanno bisogno di nessun altro.

  3. Un messaggio
    Agosto 8, 2024 a 17: 51

    Il che ci porta alle prossime finte elezioni presidenziali. La scelta è votare per il burattino sionista Trump o per il burattino sionista Harris/Biden.

    E se RFK Jr., che è l'unico candidato che potrebbe cambiare le cose, smettesse una volta per tutte di suicidarsi sostenendo i sionisti e lo stato genocida di Israele e decidesse di smascherarli e di schierarsi con le vittime come ha fatto per tutta la vita? ?

    Cosa succederebbe?

    Perderà i finanziamenti ebrei/sionisti
    Corri il rischio che cerchino di ucciderlo
    MA
    Otterrà milioni di voti da entrambe le parti, soprattutto dai giovani.
    E potrebbe scuotere il sistema.

    Non ha ancora detto quello che la gente vuole sentire da lui, perché?

    Ha paura di perdere i suoi donatori ebrei?
    È un codardo?
    È così ingenuo riguardo a Israele?
    È un'opposizione controllata?
    Hanno un file in stile Epstein su di lui?

    Perché aver difeso i bambini per tutta la vita e poi difendere ora i bambini assassini di massa che molto probabilmente facevano parte degli omicidi di suo padre e di suo zio?

    Se facesse la mossa giusta, potrebbe cambiare tutto e anche la storia dell’America.

    A 70 anni non è un rischio che vale la pena correre?

    • Susan El-Zaatari
      Agosto 9, 2024 a 13: 39

      Ero pronto a votare per lui finché non ho scoperto che è un convinto sostenitore di Israele. Anche se Jill Stein non può vincere, voto per lei. Non sono d’accordo con lei su molte altre questioni, ma credo che il sionismo sia la questione più critica.

  4. Voltaria Voltaire
    Agosto 8, 2024 a 17: 08

    A causa dell’orribile censura e delle menzogne ​​dichiarate dai media mainstream, sembra che molti americani abbiano l’impressione che sostenere le attuali azioni di Israele significhi mantenere gli ebrei al sicuro e proteggere la loro capacità di credere come scelgono. Non si rendono conto che gli ebrei, e chiunque altro, sono più al sicuro laddove i diritti umani sono una realtà per tutti. Suggerimento, suggerimento, quello NON è Israele. Fidarsi dei sondaggi equivale a fidarsi dei media mainstream. Dovremmo TUTTI essere stanchi di avere persone che ci dicono cosa pensiamo e cosa pensare.

  5. Tim N
    Agosto 8, 2024 a 07: 55

    “Solo” il 41% è destinato all’invio di truppe? È un numero terribilmente alto, ma non mi sorprende. Quel numero scenderà una volta che i soldati stessi avranno dato un’occhiata ai pazzi razzisti che compongono le IOF.

  6. Patrizio Poteri
    Agosto 8, 2024 a 06: 56

    Ciò che Big Money vuole, Big Money lo ottiene.

  7. Paolo Citro
    Agosto 8, 2024 a 06: 10

    Vogliono che combatta e muoia per difendere Israele, uno stato di apartheid? Diavolo no, non andrò.

  8. Em
    Agosto 7, 2024 a 23: 07

    Gli americani si sono opposti in maniera massiccia all’invio di truppe statunitensi per distruggere il paese sovrano dell’Iraq nel 2003 e uccidere il suo ex alleato nel processo, nonostante gli ispettori delle Nazioni Unite sul posto, guidati da Scott Ritter, non abbiano dimostrato la nozione tanto proclamata dagli Stati Uniti dell’Iraq Essere in possesso di armi di distruzione di massa.

    Israele è in possesso dell'arma definitiva di distruzione umana di massa, eppure gli stessi Stati Uniti si rifiutano di invitare Israele a cessare immediatamente il genocidio in corso dei palestinesi non ebrei.

    Ancora una volta, la voce del popolo americano a favore della risoluzione del conflitto attraverso negoziati pacifici non deve essere ascoltata né ascoltata.

    Quando si tratta dell’ideologia imperialista del capitalismo aziendale, la doppiezza americana non conosce limiti!

    • Em
      Agosto 8, 2024 a 20: 06

      Allora, quali sono le ultime novità? Non molto diverso da quello di 15 anni fa, tranne che oggi la situazione è esplosivamente peggiore con il mondo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale.
      Scott Ritter, ispettore delle Nazioni Unite sulle armi in Iraq, 15 anni fa, insieme a Ray McGovern, ex ufficiale dell'intelligence della CIA, parlò alla rete Real News del ruolo del senatore John McCain nella guerra in Iraq.
      È una riflessione sullo stato pietoso del giornalismo americano.

      www(punto)youtube(punto)com/watch?v=GyzqPgaJdUs

  9. Nya
    Agosto 7, 2024 a 17: 39

    “L’assedio è iniziato dopo che Hamas e i gruppi militanti affiliati hanno massacrato più di 1,100 israeliani il 7 ottobre”.

    Giornalismo irresponsabile. L’attuale aggressione da parte dei sionisti è iniziata dopo che Hamas è fuggito da Gaza e ha preso prigionieri per un eventuale scambio di prigionieri. Quei 1100 sionisti furono massacrati dai loro stessi militari, in base a quella che chiamano la Direttiva Annibale, secondo la quale i militari hanno l’ordine di “impedire la cattura di civili a tutti i costi”, compreso il loro omicidio.

    Ho abbandonato sia Common Dreams che DemocracyNow, dopo aver realizzato che entrambi facevano eco alla propaganda di guerra dell’impero americano contro la Russia. Entrambe le organizzazioni mediatiche hanno evitato ritorsioni da parte di Paypal, mentre Consortium News ha sofferto.

    • Consortiumnews.com
      Agosto 7, 2024 a 17: 48

      Non si sa quanti israeliani furono uccisi dall’IDF quel giorno, ma certamente non tutti i 1100.

      • Susan Siens
        Agosto 8, 2024 a 16: 41

        E vorrei sottolineare che secondo il diritto internazionale i popoli occupati hanno il diritto di difendersi e gli occupanti NON hanno DIRITTO di uccidere i popoli occupati.

    • JonnyJames
      Agosto 8, 2024 a 13: 13

      Anch’io seguo questi mezzi di informazione da molti anni e seguono uno schema molto familiare: in periodi non “elettorali” fanno un lavoro abbastanza buono nel far luce sui crimini/misfatti di entrambe le fazioni del Consenso Bipartisan. Poi, nei mesi che precedono le elezioni, la copertura del messaggio si sposta sottilmente (a volte in modo abbastanza evidente) verso la routine del “male minore”. Gli argomenti cominciano ad allontanarsi dal sostegno degli Stati Uniti alla guerra in Ucraina, al genocidio israeliano della Palestina, alla guerra d’assedio contro il Venezuela

      Recentemente, Hypocrisy Now! ha intervistato un uomo che ha preso soldi dagli Stati Uniti e ha sostenuto Juan Guaido nei tentativi passati di intromettersi negli affari venezuelani ed è quasi certamente una risorsa dell’intelligence statunitense. Nessuna menzione del sequestro delle riserve auree del Venezuela da parte della Banca d’Inghilterra, e la guerra d’assedio degli Stati Uniti è stata ignorata come un grosso problema. Centinaia di migliaia di persone sono state costrette a fuggire o sono morte come conseguenza diretta della guerra d’assedio, ma pochissimi ne parleranno.
      E, naturalmente, ripetono la solita propaganda di guerra nei confronti della Russia, della Cina e molto raramente sottolineano fatti eclatanti sul criminale governo ucraino, ecc.

      Ora CD e DsNow! sarà in un messaggio esagerato con urgenza: questa è (l’ennesima) elezione “storica”, dobbiamo “votare” per “salvare la democrazia americana” e “fermare Trump”. DEVI votare Genocidio, per salvare la democrazia.

  10. susan
    Agosto 7, 2024 a 17: 26

    Israele è l'aggressore; gli Stati Uniti devono semplicemente smettere di inviare loro armi.

  11. rapinare
    Agosto 7, 2024 a 17: 17

    Il sondaggio mostra il cambiamento dell’umore del Paese, ma per la maggior parte degli americani gli eventi in Medio Oriente sono di media importanza. Inoltre, l'opinione pubblica è ormai arrivata a considerare il coinvolgimento militare degli Stati Uniti in tutto il mondo come una condizione normale, fino a quando non si vedono arrivare in patria un gran numero di sacchi pieni di resti umani. E soprattutto, all’élite politica non frega niente di ciò che vuole il popolo americano.

    • Agosto 8, 2024 a 00: 21

      Per non parlare del fatto che il Chicago Council on Global Affairs, associato al defunto Lester Crown e alla sua insidiosa dinastia oligarchica (Whitney Webb, “Crowning the King of Wall Street”, Unlimited Hangout, 27 aprile 2023), ha condotto due sondaggi su tre anni fa ciò indicava che segmenti maggioritari dell’opinione pubblica statunitense erano disposti a impegnare le forze statunitensi in una guerra con la Russia per l’Ucraina (Fosca Majnoni D’Intignano e Craig Kafura, “Half of Americans Support Use of US Troops in Defense of Ukraine”, The Chicago Council on Global Affairs, 14 settembre 2021) e una guerra con la Cina per Taiwan (Dina Smeltz e Craig Kafura, “For First Time, Half of Americans Favor Defending Taiwan If China Invades”, The Chicago Council on Global Affairs, agosto 26, 2021).

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