Destabilizzare l’equilibrio nucleare russo-americano

Natylie Baldwin intervista Theodore Postol del MIT sulle implicazioni dei rapporti secondo cui l'Ucraina ha recentemente colpito un radar utilizzato dal sistema di allarme rapido nucleare russo.

Orbita della tundra all'Apogeo e vista della Terra dall'Apogeo 01. (Theodore Postol)

By Natylie Baldwin
Speciale Notizie sul Consorzio

Wcon l’amministrazione Biden che ha dato all’Ucraina autorizzazione utilizzare armi di fabbricazione statunitense per colpire obiettivi militari all’interno del territorio russo e dell’Ucraina riferito avendo colpito almeno una volta nelle ultime settimane un radar nel sud della Russia che fa parte del suo sistema di allarme rapido nucleare, si è verificato un nuovo livello di minaccia di escalation tra Stati Uniti e Russia.

Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto identificazione dei warning che la Russia considererà essenzialmente l’Occidente guidato dagli Stati Uniti essere un belligerante diretto se lo fa fornisce assistenza satellitare, di intelligence e militare per facilitare eventuali attacchi missilistici a lungo raggio da parte dell’Ucraina sul territorio russo.

Ho parlato con Theodore Postol, professore emerito di scienza, tecnologia e sicurezza internazionale presso il Massachusetts Institute of Technology, di questi recenti eventi di escalation e delle loro implicazioni. La discussione si è svolta tra il 5 giugno e il 5 luglio di quest'anno tramite Zoom ed e-mail.  

Natylie Baldwin: In risposta alle recenti segnalazioni di attacchi di droni ucraini sui radar nel sud della Russia che fanno parte del loro sistema di rilevamento precoce degli attacchi nucleari imminenti, hai detto allo Schiller Institute: 

“Il sistema di allarme rapido satellitare russo è molto limitato e non può essere utilizzato per coprire gli angoli ciechi creati da danni al radar. I corridoi di allarme radar dell’Atlantico, del Pacifico e del Nord sono più importanti e i russi hanno radar anche a Mosca. Tuttavia, i radar di Mosca vedranno le minacce solo in un secondo momento, con conseguenti tempi di allarme e di decisione ancora più brevi, aumentando così le possibilità di un incidente catastrofico… Quasi certamente sceglieranno di far funzionare le loro forze d’attacco nucleari a un livello più alto di allerta, che aumenterà ulteriormente le possibilità di incidenti che potrebbero portare a una guerra nucleare globale non intenzionale”.

Puoi parlare di più di come il sistema di allarme rapido della Russia sia limitato, soprattutto rispetto a quello degli Stati Uniti, e in particolare di come ciò aumenti il ​​pericolo di una guerra nucleare accidentale?  

Teodoro Postol: Ebbene, penso che la differenza estremamente importante, e non di poco conto, sia il fatto che i russi in questo momento non hanno satelliti in grado di fornire loro globale avvertimento e sorveglianza dei lanci missilistici: si spera che lo facciano, sembra che stiano cercando di lanciare qualcosa, ma hanno avuto grossi ritardi. Ma si spera che si inizi a risolvere questo problema, anche se non lo abbiamo visto risolto negli ultimi 20 anni. Quindi, gli Stati Uniti hanno satelliti nello spazio in orbite geosincrone. 

Un'orbita geosincrona si trova ad un'altitudine sopra la terra che sostanzialmente è inclinata rispetto all'equatore della Terra. Quindi è nel piano dell'equatore della Terra. Ed è ad un'altitudine tale da ruotare attorno alla Terra ogni 24 ore. Ecco cos'è un'orbita geosincrona.

(Teodoro Postol)

Quindi, in pratica, se sei in un'orbita geosincrona, guardi la Terra e ti trovi sempre nella stessa posizione della Terra perché la Terra ruota una volta ogni 24 ore e la tua orbita ruota una volta ogni 24 ore.

Quindi un'orbita geosincrona è ideale per tutti i tipi di satelliti, satelliti per comunicazioni. Quindi devi puntarne solo uno, sai, da terra e deve coprire solo lo stesso punto a terra senza ruotare molto dallo spazio. Ma questa risulta essere anche un'orbita ideale per un satellite che guarda in basso e cerca di vedere le cose a terra.

Ora, il problema con un'orbita geosincrona è che deve essere molto alta nello spazio, tipicamente intorno ai 40,000 chilometri, in modo che l'altitudine, che è richiesta, perché man mano che si va ad altitudini sempre più elevate, la velocità di rotazione del satellite rallenta, e così si bisogno di raggiungere la giusta quota dove la velocità di rotazione del satellite coincide con la velocità di rotazione della Terra.

Poiché l'altitudine è così elevata, la Terra è piuttosto lontana, quindi non hai molte capacità ad alta risoluzione. Un tipico cosiddetto satellite spia o satellite da ricognizione potrebbe trovarsi a 200 o 400 chilometri di altitudine anziché a 40,000.

E il motivo è che vuoi avvicinarti alla Terra in modo che le tue telecamere possano vedere oggetti più piccoli.

Ora, ciò che rende il sistema americano incredibilmente utile è che possiamo vedere l'intera superficie della Terra.

Quindi, per esempio, se avessimo un radar che rilevasse un missile balistico in arrivo, diciamo, dalla Russia, sembrasse provenire dalla Russia, saremmo immediatamente in grado di guardare l'intero pianeta e vedere che non c'è nient'altro. continuando, che non ci sono stati missili lanciati da altre zone. Quindi saremmo immediatamente in grado di dire che questo non è un attacco generale, sempre che si tratti di un attacco. 

Quindi questo sistema, che vi dà una presenza globale, una capacità globale di monitoraggio, vi dà moltissime più informazioni di quelle che otterreste con i radar perché i radar sono limitati alla linea di vista. Nel 1996, ci fu un significativo allarme accidentale del sistema di allarme rapido russo perché videro un singolo razzo, ma non riuscirono a vedere il resto della Terra. Quindi non avevano modo di sapere se quello fosse l’inizio di un attacco nucleare. 

E ora penso che molte persone allora abbiano sopravvalutato il pericolo derivante da questo allarme accidentale perché a quel tempo la situazione tra gli Stati Uniti e la Russia era molto, molto calma. Eltsin e Clinton – per quanto riguarda i presidenti – non avevano la sensazione che gli Stati Uniti o la Russia non avessero alcun incentivo ad attaccarsi a vicenda.

In quell'istante sembrava che ci saremmo davvero impegnati in modo costruttivo l'uno con l'altro. Ovviamente questo non è successo, ma questo è un altro discorso.

Ma ora, se i russi vedessero, diciamo, alcuni missili balistici in arrivo, che potrebbero o meno essere un attacco generale, non avrebbero modo di sapere se questo fosse l’inizio di un attacco su larga scala o qualcosa di molto piccolo. . La ragione di ciò, ovviamente, sarebbe che non hanno informazioni globali e non hanno idea di cosa ci sia sotto gli orizzonti radar di tutti gli altri loro radar di allarme rapido che, prima o poi, faranno irruzione anche nei loro fan radar. tardi perché intraprendessero un'azione di ritorsione.

Quindi il sistema globale basato sui satelliti è un elemento molto, molto stabilizzante e fondamentale del sistema di allarme rapido perché, un modo per dirlo è che ti dà una consapevolezza situazionale che sembra banale ma che le informazioni banali potrebbero essere fondamentali per determinare se oppure no, agisci inavvertitamente per reagire a un attacco che in realtà non si sta verificando.

Quindi il fatto che i russi non dispongano di questo sistema di allarme precoce basato sullo spazio è molto grave e rappresenta davvero un grosso problema.

Ho avuto molti contatti in Russia perché stavo lavorando con i russi su un progetto di allarme rapido a infrarossi che avrebbe dovuto essere realizzato con gli Stati Uniti [RAMOS – Russian American Observation Satellites]. Come al solito, gli Stati Uniti hanno rinnegato l'accordo di programma con i russi. E stavo facendo tutto ciò che era in mio potere per convincere il Pentagono a portare a termine l’accordo raggiunto con i russi.

Tundra Earth-Limb con e senza file pixel array. (Teodoro Postol)

Baldovino: Voglio solo chiarire un punto importante: nel discutere le carenze del sistema di rilevamento precoce del nucleare russo, spesso fai riferimento a informazioni di cui sei venuto a conoscenza negli anni '1990. Potete confermare che esistono dati recenti che indicano che questa carenza – la mancanza di un sistema di allarme precoce satellitare globale geosincrono – non è stata corretta dalla Russia a partire dal 2024? Da dove provengono questi dati? 

Postolo: La risposta alla tua domanda è semplice. Il North American Aerospace Defense Command (NORAD) pubblica dati orbitali su tutti i satelliti in orbita. Questi dati vengono generalmente pubblicati sotto forma di “Due elementi di linea”, che forniscono tutti i parametri necessari per ricostruire le orbite dei satelliti in qualsiasi momento.

Poiché i satelliti possono spostarsi dalle loro posizioni orbitali, il NORAD pubblica elementi revisionati su due righe per ogni satellite nel suo catalogo chiamati giorni lavorativi regolari (non nei fine settimana). Quindi, per analizzare le orbite di un satellite specifico, tutto ciò che è necessario in linea di principio [sono] gli elementi a due linee NORAD per quel satellite.

Esiste un corpo molto consistente di informazioni che integra e si basa sui dati degli elementi a due righe del NORAD. Ciò include una comunità molto ampia, ben informata ed energica di persone che tracciano e studiano attivamente tutto ciò che possono trovare sui satelliti in orbita.

È anche interessante che i russi abbiano apertamente parlato del loro sistema satellitare di allarme rapido come composto da satelliti sia in orbita Molniya che geosincrona. [C'è] un altamente informativo articolo di Anatoly Zak, uno storico profondamente esperto dei programmi spaziali russi, [in cui] discute gli sforzi straordinari e purtroppo i gravi fallimenti della parte del programma spaziale russo dedicata alla costruzione di un sistema di allarme rapido.

Leggendo questa storia con gli occhi informati di un individuo che comprende le tecnologie estremamente impegnative necessarie per costruire sistemi satellitari spaziali “look-down”, si scopre che i russi puntano certamente a questa capacità, ma non l’hanno ancora raggiunta. 

Pertanto, una comprensione tecnica completa delle esigenze di rilevamento precoce dei missili balistici spaziali e della storia e delle scelte fatte dalla Russia nella pianificazione del dispiegamento e nei suoi dispiegamenti effettivi indica in modo schiacciante che la Russia è ancora limitata alle tecnologie di osservazione dell’estremità terrestre nei loro sistemi satellitari. 

Se i russi inizieranno a lanciarsi in un’orbita geosincrona, sapremo dopo che ci saranno almeno due o tre posizioni occupate se i satelliti stanno o meno osservando la Terra.

Se osservano il bordo della Terra, si troveranno nelle stesse posizioni geosincrone della costellazione di satelliti Prognoz, che alla fine è stata cancellata a causa del tasso estremamente elevato di falsi allarmi. Non ci resta che vedere e sperare per il meglio. 

Baldovino: Puoi discutere anche del ruolo del tempo decisionale? Quanto tempo ha il presidente degli Stati Uniti per prendere decisioni sulla risposta a un presunto attacco nucleare rispetto al presidente russo e qual è il processo per valutare la minaccia prima che arrivi ai rispettivi presidenti di entrambe le parti? 

Postolo: Le due figure seguenti mostrano la situazione per quanto riguarda i tempi di allerta precoce associati ad un ipotetico attacco SLBM statunitense a Mosca. Poiché la Russia non ha satelliti in grado di guardare direttamente la terra e vedere i missili balistici quando i loro motori a razzo si accendono, l’unico modo in cui può rilevare l’attacco in avvicinamento è quando i missili balistici passano attraverso le ventole di ricerca radar dei radar di allerta precoce russi. 

La figura seguente che mostra le traiettorie effettive dei lanci di missili balistici ipotizzati mostra la posizione dei missili balistici a intervalli di un minuto.

(Teodoro Postol)

Il primo punto su ciascuna traiettoria indica approssimativamente dove il missile balistico completerà il suo volo quando i motori del razzo saranno spenti. Dopo il primo punto, ogni punto aggiuntivo mostra la posizione del missile balistico a intervalli di un secondo mentre si avvicina al suo bersaglio. Ci sono notevoli incertezze sulla velocità con cui i radar possono determinare la presenza di missili attaccanti in arrivo mentre sfondano la ventola di ricerca radar. Tuttavia, i numeri approssimativi sono sufficientemente buoni considerando solo le incertezze associate alla valutazione di un simile attacco. 

La tabella seguente mostra la quantità di tempo consumata dalle diverse operazioni associate al rilevamento, valutazione e risposta a un attacco.

(Teodoro Postol)

Saranno necessari circa due o tre minuti affinché il radar rilevi e stimi la direzione e la velocità dei missili balistici in arrivo. Queste informazioni verrebbero immediatamente riportate attraverso i collegamenti di comando agli ufficiali militari di più alto livello nel centro di comando di Mosca.

Con ogni probabilità, avrebbero dovuto allertare gli ufficiali di più alto livello e portarli in una “conferenza”. A seconda dello scenario, ciò potrebbe richiedere anche diversi minuti.

La valutazione della situazione dovrebbe poi essere inviata al presidente russo, che potrebbe essere o meno immediatamente disponibile a recepire il messaggio.

Se la valutazione dell’attacco fosse errata, la decisione del presidente russo di reagire sarebbe indistinguibile dalla decisione di distruggere la Russia, quindi è ragionevole supporre che il presidente vorrà quante più informazioni possibili.

Se si decidesse di reagire, i messaggi dovrebbero essere inviati alle strutture missilistiche. Le strutture missilistiche dovrebbero sottoporsi ad un processo di verifica dell’accuratezza dell’ordine di lancio e seguire procedure per lanciare effettivamente i missili. Anche nelle migliori condizioni è probabile che questo processo richieda altri due o tre minuti. 

Infine, i missili devono essere lanciati almeno un minuto prima dell’arrivo delle testate attaccanti, poiché una volta che i missili lasciano i loro silos protettivi e sono in volo, sarebbero estremamente vulnerabili alle onde d’urto delle testate attaccanti.

Poiché i tempi di allarme sono potenzialmente brevi, da sette a otto minuti, a seconda delle traiettorie di attacco agli SLBM, è chiaro che non esiste un modo per garantire in modo affidabile che una risposta nucleare possa essere ordinata dalla massima leadership politica della Russia. I russi sono certamente consapevoli della situazione e hanno sicuramente adottato misure per garantire che una ritorsione avvenga con un alto grado di certezza. 

Questa quasi certezza di ritorsione verrebbe implementata pre-delegando l’autorità di lancio alle unità missilistiche sul campo e dettando condizioni rigorose alle quali potrebbero avvenire questi lanci pre-delegati.

Ad esempio, se ci fossero indicazioni di detonazioni nucleari nel cielo della Russia o sulla terra, ciò potrebbe essere rilevato da speciali sensori che potrebbero poi trasmettere queste informazioni alle installazioni di lancio missilistico. Ovviamente, questa non è una situazione ideale, e sarebbe nell'interesse di tutti adottare misure cooperative per [ridurre] le possibilità che una serie di circostanze impreviste portino a un incidente. 

Baldovino: Qual è la probabile sequenza di eventi che si verificherebbero se la Russia rispondesse con armi nucleari ad un falso allarme di un attacco occidentale a causa del suo sistema di rilevamento limitato? Ci sarebbe spazio per fermare la spirale verso l’omnicidio? 

Postolo: Dato che i tempi sono così brevi e i sistemi di allarme e comunicazione sono così fragili, è difficile immaginare come qualcuno possa fermare l’escalation incontrollata nel caso si verificasse un incidente. 

Baldovino: Quali sono le implicazioni del fatto che le forze armate ucraine non avrebbero potuto portare a termine questo attacco al sistema radar di allarme rapido della Russia senza l'assistenza degli Stati Uniti? 

Postolo: Non ho modo di sapere se gli ucraini abbiano ricevuto o meno informazioni critiche dagli Stati Uniti. Gli ucraini utilizzano il sistema satellitare Starlink per le comunicazioni tra varie unità militari e per altri scopi.

I satelliti Starlink sono una fitta costellazione di satelliti a bassa quota progettati per le comunicazioni con i sistemi a terra. Ci sono buone ragioni per credere che gli ucraini potrebbero usare questo sistema per comunicare con un drone a lunga distanza in missione per attaccare un radar di allarme rapido russo. Le posizioni dei radar sono molto conosciute e facilmente identificabili semplicemente utilizzando Google Earth. 

Pertanto, non mi è chiaro se gli ucraini dovessero avere il consiglio e il sostegno degli Stati Uniti per portare a termine questa missione. Detto questo, è chiaro che il governo degli Stati Uniti non ha il controllo completo sulla leadership ucraina.

Gran parte dell’attuale leadership ucraina è nota come sostenitrice dell’ideologia ultranazionalista di Stepan Bandera che era più prominente in Ucraina negli anni ’1930. Gli attuali ammiratori di Bandera saprebbero certamente che i seguaci di Bandera furono figure chiave nei brutali omicidi di tra i 60,000 e i 100,000 polacchi che vivevano nell'Ucraina occidentale nel 1943, e furono anche attivamente coinvolti nell'omicidio di oltre 30,000 ebrei a Babi Yar nel 1941.

Inoltre molti altri seguaci di Bandera si unirono attivamente alle unità delle SS ucraine che non solo combatterono contro i russi, ma, cosa altrettanto importante, furono coinvolte in uccisioni di massa di persone che non sono considerate ucraini “razzialmente puri”. Queste persone sono state messe in posizioni di autorità durante il colpo di stato di Maidan sponsorizzato dagli Stati Uniti nel febbraio 2014. 

Gli Stati Uniti stanno ora raccogliendo i benefici di aver svolto un ruolo importante nel consentire agli estremisti ultranazionalisti di prendere il controllo del governo ucraino. Le ragioni per scegliere queste persone erano operazioni statunitensi semplici, convenienti e standard per rovesciare i governi che non aderiscono alle richieste politiche statunitensi.

Gli elementi più estremisti sono la scelta migliore perché sono violenti, disposti a usare la violenza, ben organizzati e spietati rispetto ad altri gruppi politici scelti. Questo è il motivo per cui gli Stati Uniti hanno messo al potere [Augusto] Pinochet in Cile, e lo Scià al potere in Iran.

Il problema con questo approccio alla “diplomazia” è che oltre a sostenere regimi assassini non democratici, gli Stati Uniti possono davvero perdere il controllo di coloro che hanno messo al potere. 

Satelliti della tundra distanziati di 12 ore in tutte e quattro le orbite (Teodoro Postol)

Baldovino: La prossima domanda le chiede certamente di impegnarsi in qualche speculazione, ma lei ha dichiarato pubblicamente di aver parlato con alcuni dei funzionari attualmente in servizio nel ramo esecutivo del governo degli Stati Uniti, quindi sono interessato alla sua opinione al riguardo. 

C'era un militare austriaco . dei recenti attacchi ucraini al sistema di allarme rapido della Russia hanno suggerito che avrebbe potuto essere un avvertimento da parte dell’Occidente poiché non vi era alcun valore militare negli attacchi per l’Ucraina. Come ha detto l’esperto russo Gordon Hahn, se l’esercito austriaco ritiene che questa sia un’interpretazione credibile, si può solo immaginare come la considereranno gli organi militari e di sicurezza russi. 

Prima domanda: mentre la Russia sta vincendo militarmente in Ucraina e gli Stati Uniti sono sulla buona strada per subire un eventuale imbarazzo e perdere la faccia in questo conflitto che ha avuto un ruolo enorme nel provocare, è possibile che gli Stati Uniti stiano sondando le difese nucleari della Russia e indicando che è disposto a passare al nucleare per salvare la faccia? 

Postolo: Per quanto incompetente sia stata la leadership americana, non credo che cercherebbero consapevolmente di provocare i russi in una qualche forma di attacco nucleare contro l’Occidente. Potrebbero essere abbastanza sciocchi e sconsiderati da dire ai russi cose che sanno, o dovrebbero sapere, porteranno a una reazione.

Una delle cose più sorprendenti che il [segretario di Stato americano] Antony Blinken ha detto al [ministro degli Esteri russo] Sergei Lavrov è stata che gli Stati Uniti si riservavano il “diritto” di piazzare missili balistici con armi nucleari in Ucraina.

Blinken fece questa dichiarazione a Lavrov nel gennaio 2022, poco prima che la Russia invadesse l’Ucraina nel febbraio 2022. Immaginate un ministro degli Esteri russo che dicesse a John Kennedy nel 1962 che i russi si riservavano il diritto di piazzare missili balistici con armi nucleari a Cuba, invece di indicare che la Russia era disposto a negoziare.

Quando si osserva come l’amministrazione Biden ha condotto le sue politiche in Ucraina, è difficile capire quali siano le sue intenzioni e se abbiano riflettuto o meno su ciò che stanno facendo. Tuttavia, penso che non vogliano una guerra nucleare con la Russia. 

Baldovino: Ironicamente, molti in Occidente pensavano che Putin sarebbe stato l’unico a passare al nucleare in caso di una possibile sconfitta: è possibile che gli Stati Uniti siano quelli che rappresentano una minaccia maggiore per farlo? 

Postolo: L’unica volta in cui credo ci sia stato il pericolo che Putin usasse armi nucleari è stato quando inizialmente sembrava che la Russia potesse perdere catastroficamente la guerra con l’Ucraina. 

Baldovino: In un presentazione hai dato nel marzo del 2022, una delle cose di cui hai parlato era quali sarebbero i risultati di una guerra nucleare in termini di morte e distruzione. Hai mostrato alcune immagini strazianti delle vittime dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che sarebbero simili a ciò che le tempeste di fuoco risultanti da un'esplosione nucleare avrebbero fatto alle persone.

Essendo una generazione X, ricordo che quando ero piccolo si parlava della minaccia di una guerra nucleare ed era presente regolarmente nella cultura popolare. Anche i nostri leader – che piacciano o no – sembravano capire quanto una guerra nucleare debba essere evitata.

All’inizio della guerra in Ucraina lei ha affermato che secondo lei Biden stava facendo un buon lavoro nel chiarire che non voleva degenerare in uno scontro diretto con la Russia. Da allora, sembra che abbiamo assistito al fenomeno della rana nell’acqua bollente in cui l’amministrazione Biden alla fine ha ceduto ad azioni più escalation. Pensi che i nostri attuali leader abbiano perso la paura della guerra nucleare? Se sì, perché? 

Postolo: Non penso che Biden abbia perso la paura della guerra nucleare. Penso che Biden soffra di qualche forma di terribile malattia debilitante e degenerativa come la demenza o l'Alzheimer.

Sarei sorpreso se Blinken o [il consigliere per la sicurezza nazionale Jake] Sullivan non capissero che una guerra nucleare con la Russia sarebbe una catastrofe per gli Stati Uniti e per il mondo.

Tuttavia, sia Blinken che Sullivan sono così isolati dalla realtà che non escludo che prendano inavvertitamente decisioni che porteranno ad una catastrofe nucleare attraverso un’escalation. 

Blinken e Sullivan hanno presieduto ad uno dei più grandi disastri della politica estera degli Stati Uniti dalla fine della Guerra Fredda. La loro mentalità mi è incomprensibile e del tutto inquietante. Potresti essere in grado di comprendere il mio pensiero attuale a causa della tua situazione straziante con tua madre.

Immagina che un individuo profondamente amato inizi a mostrare segni di deterioramento mentale. Ovviamente, ciò porterebbe a un tremendo dolore, stress e tristezza per tutti i soggetti coinvolti. Ma poi immagina di permettere a quella persona di mettere a rischio la vita della tua comunità incoraggiandola a guidare un camion per le consegne! Questo è ciò che stanno facendo le persone che circondano Biden. 

Biden è chiaramente incapace mentalmente, eppure le persone intorno a lui hanno cercato di nascondere questa condizione terribile e terrificante all’elettorato americano.

Le persone intorno a lui devono sapere che questo è solo l’inizio di qualcosa che sarà molto peggio. Eppure hanno così poca preoccupazione per il futuro del nostro Paese e dei suoi cittadini che sono disposti a mettere nella carica di presidente un uomo che non è in grado di svolgere il lavoro.

Sono disposti a farlo anche se la nazione sta affrontando molteplici crisi esistenziali. Eppure tutto ciò che sembra interessare a queste persone che circondano Biden è come mantenere i loro privilegi di potere. 

Mi dispiace per questa distrazione sulla situazione sociale della nostra nazione, ma penso che i pericoli che affrontiamo di una possibile guerra nucleare abbiano molto più a che fare con le spaventose circostanze sociali e politiche [interne] del momento.

Se le persone al potere non hanno assolutamente alcuna comprensione della realtà, allora la situazione è pericolosa perché non hanno modo di sapere come fare scelte valide. Sfortunatamente, ci sono molti altri esempi di leadership delirante nella storia. 

Natylie Baldwin è l'autrice di The View from Mosca: Comprendere la Russia e le relazioni USA-Russia. I suoi scritti sono apparsi in varie pubblicazioni tra cui The Grayzone, Antiwar.com, Covert Action Magazine, RT, OpEd News, The Globe Post, The New York Journal of Books e Dissident Voice. Ha un blog su www.natyliesbaldwin.com. Twitter: @natyliesb.

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6 commenti per “Destabilizzare l’equilibrio nucleare russo-americano"

  1. Francis (Frank) Lee
    Luglio 17, 2024 a 05: 00

    Solo per aggiungere che se gli Stati Uniti “vincessero”, allora farebbero meglio a prepararsi per un inverno nucleare. La vita sulla terra praticamente cesserà. Forse, in un futuro millennio, l'homo sapient emergerà dalle loro caverne. Chi lo sa? È stato interessante notare che tutti i neoconservatori si sarebbero estinti con estremi pregiudizi – inclusa Victoria Nuland. Bene, questo è uno per la palla di fuoco.

    Quindi eccoci qui, se non iniziamo a comportarci da adulti allora avremo una vita molto, molto breve.

  2. Francis (Frank) Lee
    Luglio 17, 2024 a 04: 04

    Perdona la mia ignoranza, ma la Russia ha una risposta secondaria ad un primo attacco americano, non è vero? I sottomarini russi vagano per gli oceani e sono completamente armati fino ai denti e si trovano da qualche parte al largo della costa orientale dell'Atlantico americano e della costa occidentale del Pacifico, per quanto ne so. Poi sono quelli a terra. Forze strategiche complementari all'interno della Russia includono le forze d'attacco aeree russe di lunga durata e i sottomarini con missili balistici della Marina russa. Insieme, questi 3 corpi formano la triade nucleare russa.

  3. Rafi Simonton
    Luglio 15, 2024 a 21: 10

    “Blinken e Sullivan sono così isolati dalla realtà…”
    Primi esempi di ciò che chiamo Ivy Ds. Prodotti di un sistema d'élite che ha assicurato loro per tutta la vita adulta che sono i migliori e che tutti gli altri vogliono essere come loro. Sono certi di avere ragione; danno per scontato il loro senso di potere e controllo.

    La fazione neolib è convinta che, in quanto vincitori economici darwinisti sociali, meritano la ricchezza ereditata, gli stipendi degli amministratori delegati o compensi professionali di alto livello. Meritano i loro enormi yacht, jet privati ​​e ville. Non si preoccupano delle crisi ecologiche poiché pensano che sopravvivranno. Sono abituati a comprare tutto ciò di cui hanno bisogno, compresi eserciti privati ​​e funzionari politici. I minori del resto del paese e del resto del mondo non sono importanti se non come aiutanti.

    I neoconservatori, compresi quelli che ora gestiscono il Dipartimento di Stato di Biden, la pensano allo stesso modo. Con la caratteristica aggiuntiva che vogliono controllare il mondo. Con qualunque mezzo necessario, comprese guerre infinite e un impero di fatto. Sono completamente schiavi dell'aura della propria superiorità. Che bisogno hanno delle opinioni contrarie di accademici o giornalisti, per non parlare delle masse ignoranti e irrilevanti?

    Ovviamente non hanno letto il libro di Barbara Tuchman //La marcia della follia//su come le politiche governative errate vengono bloccate e poi gli errori si accumulano nel tempo. Ancora più pertinente è //The Best and the Brightest// di David Halberstam su come l'arrogante certezza degli Ivy D di quell'epoca abbia creato gli orrori del Vietnam. Siamo ormai nel pieno del B&B 2.0; finora sembrano anche incapaci di imparare dalla storia o di riconoscere i propri presupposti errati. Le loro decisioni sembrano basarsi su ciò che vogliono che sia vero e non sulla dura realtà di un mondo in cui le altre nazioni e la crisi ecologica non si conformeranno alle loro aspettative.

    L'eco-fantascienza di Kim Stanley Robinson //Il Ministero per il futuro// sembra sempre meno una finzione e sempre più una profezia. I suoi resoconti molto credibili di come i governi non riescono ad agire perché considerano più importante il sistema economico. Il risultato sono vari disastri come un’ondata di caldo estremamente mortale con un milione di morti, per non parlare di milioni di altre forme di vita. La parte positiva riguarda il modo in cui gli yacht e i jet inquinanti e di fuga vengono, per così dire, scoraggiati, così da sviluppare rapidamente zeppelin efficienti e navi elettriche.
    Molto più realistico del mondo chiuso, surreale, sconnesso e orientato alla morte in cui vivono gli arroganti neoconservatori.

  4. bardam
    Luglio 15, 2024 a 15: 51

    Interessante e pertinente.

    Tuttavia, in queste discussioni sulla conoscenza e sulle intenzioni c’è un enigma. Gli occidentali non vogliono credere che il governo degli Stati Uniti “consapevolmente” provocherebbe un attacco nucleare da parte dei russi. Eppure la domanda si pone solo perché gli Stati Uniti provocano ripetutamente la Russia, anche con la minaccia nucleare.

    Gli Stati Uniti non determinano come la Russia potrebbe reagire alla provocazione, consapevolmente o inconsapevolmente. Determinano solo se e come provocare. Non diciamo che gli americani abbiano “provocato i russi ad un attacco nucleare” solo perché tale risposta non c’è stata. Se i russi avessero bombardato Los Angeles questo pomeriggio, la risposta non sarebbe stata senza provocazione – non scusata, badate bene, ma certamente provocata, e in modo ridondante.

    Quanto ci lascia davvero da capire sui “leader statunitensi”? Per restare sull’ovvio, provocano una risposta russa, potenzialmente nucleare. Ovviamente non apprezzano appieno le conseguenze delle proprie azioni, quindi in un certo senso lo fanno “inconsapevolmente”, sebbene sappiano anche ogni sorta di cose sulla questione.

    È un gioco da ragazzi sapere che i russi hanno armi nucleari e in alcune circostanze le useranno. Una mancanza di empatia e tutta la percezione che potrebbe creare allarme li porta a valutare male l’idea di tentare ripetutamente di provocare il più possibile i russi fino a spingerli ad un attacco nucleare senza effettivamente farlo.

    Dobbiamo sostituirli praticamente tutti. Sono pazzi.

  5. Luglio 15, 2024 a 12: 13

    Questo è un articolo eccellente. Mi chiedo se un articolo successivo possa riferire sul sistema russo del “perimetro”. A quanto ho capito, questa è quella che ora chiameremmo una risposta “AI”, non dipendente da alcun intervento umano, progettata per lanciare tutti i missili nucleari terrestri russi dopo il rilevamento di un attacco nucleare statunitense o europeo.

    Il “perimetro” dipende da un’esplosione nucleare sul suolo russo? Se così fosse, considerato il fattore tempo discusso dal Prof. Postol, verrebbe reso superfluo da un attacco a tutto campo da parte degli Stati Uniti o dell’Europa?

  6. Duane M
    Luglio 15, 2024 a 05: 38

    Grazie a Theodore Postol e Natylie Baldwin per questa eccezionale intervista e a Consortium News per averla pubblicata.

    Se non fossi già preoccupato per la sconsideratezza della politica americana nella guerra in Ucraina, ora sarei moderatamente terrorizzato.

    Dato che ero già molto preoccupato, ora sto lavorando attraverso le varie fasi del dolore. Ho superato la negazione e la rabbia. Forse c’è ancora spazio per la trattativa. E preghiera.

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