VERTICE NATO: Non uno scudo ma una spada insanguinata

Quando i leader degli Stati membri del patto militare pontificano sul suo inestimabile ruolo nella difesa della democrazia, puoi quasi sentire la storia ridere in sottofondo, scrive John Wight

Intervento di apertura del presidente degli Stati Uniti Joe Biden mercoledì al vertice del 75° anniversario a Washington. (NATO/Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

By Giovanni Wight
Medio 

Tl conflitto attuale e in corso in Ucraina ci ricorda che l’esistenza della NATO a 75 anni dalla sua creazione rappresenta un insulto ai milioni di morti nella Seconda Guerra Mondiale, così che le Nazioni Unite Noleggio potrebbe nascere.

Prodotto come documento fondativo delle Nazioni Unite alla sua nascita nell'ottobre del 1945, racchiuso negli articoli della Carta c'era una promessa solenne che da quel momento in poi la giustizia, il diritto internazionale e la tolleranza avrebbero regnato al posto del potere bruto, della forza e dell'intolleranza.

Consideriamo per un momento la prima sezione del preambolo della Carta:

“NOI POPOLI DELLE NAZIONI UNITE DETERMINATI
per salvare le generazioni successive dal flagello della guerra, che per due volte nella nostra vita ha portato indicibili sofferenze all’umanità, e

riaffermare la fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nella parità di diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, e

stabilire le condizioni alle quali sia possibile mantenere la giustizia e il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e da altre fonti di diritto internazionale, e

promuovere il progresso sociale e migliori standard di vita in una maggiore libertà”.

È impossibile leggere quelle parole e non lamentare la profonda disgiunzione tra i nobili ideali che si erano impegnati a sostenere e la triste realtà che si è presentata sulla loro scia.

Poiché invece di salvare l’umanità dal “flagello della guerra”, piuttosto che “il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e da altre fonti del diritto internazionale”, il flagello della guerra e la violazione dei trattati e del diritto internazionale sono cresciuti fino a diventare un problema quasi fenomeno quotidiano in tutto il mondo.

La domanda urgente con cui dobbiamo confrontarci oggi è la domanda: perché? Cosa sta alla radice e qual è il denominatore comune responsabile del miserabile fallimento dell'umanità nel realizzare la visione delineata nella Carta delle Nazioni Unite?

Monumento alla Carta delle Nazioni Unite presso la United Nations Plaza a San Francisco. (Ken Lund, Flickr, CC BY-SA 2.0)

Dopo un’adeguata considerazione, non abbiamo dubbi sul fatto che, fondamentalmente, la serie di conflitti che sono arrivati ​​a definire la nostra esistenza sono una conseguenza della spinta di un blocco ideologico a dominare e imporre un particolare sistema politico, economico e di valori a un mondo definito dalla sua diversità di lingue, culture, storie e tradizioni.

Il risultato è la normalizzazione della guerra e l’apoteosi dell’hard power, anziché considerare la guerra e l’hard power come perversioni grottesche e un ostacolo al progresso umano.

Settantacinque anni fa la NATO, un’alleanza militare la cui intera esistenza ed etica si basa sul principio “la forza è giusta”, emerse dal grembo degli obiettivi della Guerra Fredda ideati da un’amministrazione Truman di falchi fanatici, consumati dall’obiettivo della piena vittoria. dominio dello spettro alla fine della seconda guerra mondiale.

Nel suo saggio del 1997, “L’Ultimo Impero”, Gore Vidal attacca duramente la storia ufficiale offerta dagli ideologi occidentali quando si tratta dell’improvviso cambiamento avvenuto dal fatto che Mosca veniva vista come un alleato indispensabile nella guerra contro la Germania nazista agli occhi del Roosevelt, al nemico implacabile quando Truman entrò alla Casa Bianca alla morte di Roosevelt nell'aprile 1945.

Vidal:

“Lo Stato di Sicurezza Nazionale, l’alleanza NATO, la Guerra Fredda quarantennale sono stati tutti creati senza il consenso, e ancor meno il consiglio, del popolo americano… L’impulso dietro la NATO erano gli Stati Uniti… Ora eravamo decisi a creare una divisione permanente della Germania tra la nostra zona occidentale (più le zone britannica e francese) e la zona sovietica a est. Serenamente, abbiamo rotto ogni accordo che avevamo stretto con il nostro ex alleato, ora orrendo nemico comunista”.

Vidal parlando per il Partito popolare nel 1972. (Susmart, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Andando avanti, non è ormai un segreto che il Segretario di Stato americano James Baker assicurò al premier sovietico Mikhail Gorbaciov in un incontro del 9 febbraio 1990 che la NATO non si sarebbe espansa “di un pollice verso est” dopo la riunificazione della Germania.

Secondo documenti declassificati, L'impegno di Baker fu fatto come parte di una “cascata di garanzie” sulla sicurezza sovietica fornite dai leader occidentali in quel periodo e fino al 1991, quando l'Unione Sovietica finì. È la rottura di quelle garanzie che è alla base del deterioramento delle relazioni tra Est e Ovest che ha avuto luogo da allora, e che informa l’attuale conflitto in Ucraina.

Piena di trionfalismo per la fine dell’Unione Sovietica all’inizio degli anni ’1990, la NATO si scatenò nel mondo non in nome della democrazia ma per la causa dell’imperialismo. Lo scriba neoconservatore Thomas Friedman ha scritto apertamente dell’etica trainante della politica estera occidentale dopo il crollo dell’Unione Sovietica:

“La mano nascosta del mercato non funzionerà mai senza un pugno nascosto: McDonald's non può prosperare senza McDonnell Douglas, il costruttore dell'F-15. E il pugno nascosto che mantiene il mondo al sicuro per le tecnologie della Silicon Valley si chiama Esercito, Aeronautica, Marina e Corpo dei Marines degli Stati Uniti”.

La sfacciata celebrazione da parte di Friedman delle opportunità economiche aperte agli Stati Uniti nel mondo post-sovietico è stata condivisa dagli intermediari del potere a Washington su entrambi i lati della navata. Inebriato da un mal riposto senso di eccezionalità e virtù, il mondo ora si stendeva davanti a loro come un vasto banchetto sul quale erano invitati a banchettare.

La prima portata di questa festa è stata l'ex Jugoslavia, che con le sue abbondanti risorse umane e naturali, per non parlare della posizione strategica nei Balcani, era considerata matura per essere conquistata.

Parenti nel 2012 mentre pronunciava il discorso “Democracy and the Pathology of Wealth” a Berkeley, California. (Wikimedia Commons, CC BY 3.0)

Michael Parenti, nella sua opera definitiva sulla distruzione della Jugoslavia, Per uccidere una nazione, lo sottolinea dopo la caduta del comunismo nell'Europa orientale

“La Repubblica Federale di Jugoslavia (FRY) è rimasta l’unica nazione in quella regione che non avrebbe volontariamente abbandonato ciò che restava del suo socialismo e non avrebbe instaurato un puro sistema di libero mercato. Inoltre, orgogliosamente, non aveva alcun interesse ad aderire alla NATO”.

Non dobbiamo fermarci sul ruolo decisivo della NATO nel raggiungimento degli obiettivi dell'Occidente nell'ex Jugoslavia.

Il punto è che oggi – tenendo presente il ruolo della NATO nello smembramento della Jugoslavia, il suo ruolo nel contribuire a trasformare l’Afghanistan in uno stato fallito, il suo ruolo cruciale nel rovesciare Muammar Gheddafi in Libia e trasformando quel paese in uno stato fallito, e la sua posizione nel minacciare la sicurezza della Russia nell’Europa orientale – non è più né fattibile né possibile nutrire alcuna convinzione persistente che la NATO sia qualcosa di diverso da uno strumento di hard power statunitense, dispiegato non proteggere e difendere, ma distruggere e dominare.

Ogni volta che si sente il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e altri leader e funzionari degli stati membri della NATO pontificare sul ruolo inestimabile che la NATO svolge nella difesa della democrazia in un mondo sempre più pericoloso e instabile, si può quasi sentire la storia sghignazzare in sottofondo, con l'indiscutibile posizione della NATO ruolo nel creare questo pericolo e volatilità.

Lo scioglimento della NATO e l'adozione dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite erano attesi da tempo. Perché se i decenni trascorsi dal crollo dell’Unione Sovietica hanno confermato una cosa più di tutte le altre, è che la sfida principale che l’umanità deve affrontare non è la mancanza di democrazia all’interno di alcuni Stati, ma la mancanza di democrazia tra tutti gli Stati.

Fino a quando quest’ultimo non sarà raggiunto, il primo rimarrà sempre il prodotto degli effetti asfissianti dell’imperialismo occidentale e della sua figlia bastarda, l’egemonia.

La NATO non è uno scudo, è una spada ricoperta di sangue.

John Wight, autore di Gaza piange, 2021, scrive di politica, cultura, sport e quant'altro. Si prega di prendere in considerazione la possibilità di ritirare a abbonamento al suo sito Medium.  

Questo articolo è di il sito Medium dell'autore.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Cnotizie sul consorzio.

19 commenti per “VERTICE NATO: Non uno scudo ma una spada insanguinata"

  1. Sailab
    Luglio 14, 2024 a 15: 38

    John Wight afferma: “… la sfida principale che l’umanità deve affrontare non è la mancanza di democrazia all’interno di alcuni stati, ma la mancanza di democrazia tra tutti gli stati. Fino a quando quest’ultima non sarà raggiunta, la prima rimarrà sempre il prodotto degli effetti asfissianti dell’imperialismo occidentale e della sua figlia bastarda, l’egemonia”.
    Questo è un messaggio potente per i popoli del sud del mondo. Invece di impegnarsi in una disputa senza fine tra loro sulla mancanza di “democrazia” all’interno di ogni stato, dovrebbero dirigere la loro lotta per la creazione di una democrazia tra tutti gli stati. Ciò è particolarmente vero per paesi come Russia, Iran, Siria, Corea del Nord, Venezuela e Cuba, che soffrono di brutali sanzioni nelle mani dei paesi occidentali che causano povertà, disuguaglianza, violazione dei diritti umani e conflitti politici talvolta violenti.
    Alla luce dei fallimenti della Carta delle Nazioni Unite, l’introduzione dei BRICS e i relativi successi rappresentano un buon punto di partenza per stabilire la democrazia che manca tra gli stati del mondo.

  2. wildthange
    Luglio 13, 2024 a 20: 54

    Dopo le guerre mondiali si crea la fine della guerra per disinnescare la sete di sangue e quindi iniziare le motivazioni del profitto per la guerra successiva e una migliore tecnologia delle armi più costosa basata sui test delle armi della guerra precedente.

  3. Eric Arthur Blair
    Luglio 13, 2024 a 18: 25

    Il vertice del 75° anniversario della NATO nella palude della tangenziale è stato un naufragio, mettendo in luce la bancarotta morale, la psicosi e la demenza dell’Occidente collettivo. Biden è un Achab scaltro, Putin è il suo Moby Dick e l’unico personaggio sano di mente, Orban, è Starbuck.
    Siamo sul Pequod, affondati dalla loro stupidità ossessiva collettiva. Keir Starmer è uno stupido, una non-entità, semplicemente un secchione di merda in testa.
    hxxps://podtail.com/en/podcast/the-duran-podcast/nato-summit-funeral-to-circus/
    hxxps://podbay.fm/p/the-critical-hour-461766/e/1720843260

  4. Guy St. Hilaire
    Luglio 13, 2024 a 09: 52

    La NATO è stata originariamente costituita come un accordo difensivo tra paesi che hanno combattuto e vinto la battaglia contro i nazisti fascisti della Seconda Guerra Mondiale dopo tante carneficine. Era un patto tra le nazioni occidentali che non avrebbe mai più permesso una tale distruzione di vite umane e paesi.
    Oggi la NATO si è trasformata in un’organizzazione offensiva, proprio sotto il naso di un pubblico ignaro che è stato indotto a credere che la Russia sia il nuovo nemico, mentre i grandi interessi finanziari si stanno arricchendo producendo armamenti. Questo è il nuovo motore economico. Il momento in cui ci rendiamo conto di ciò che è stato perpetrato su tutti noi è passato da un'ora. Al di fuori delle poche agenzie di informazione, come Consortium News, la corrente principale suona i tamburi di guerra. Nessuno ci salverà. Tocca a noi svegliarci finalmente.

  5. Luglio 13, 2024 a 09: 33

    Grazie Giovanni

  6. legato
    Luglio 13, 2024 a 03: 00

    Mi dispero per l’Occidente.

    Gli idioti occidentali applaudono alla NATO mentre declamano la Russia e l’impennata del costo della vita. In qualche modo dimenticano che le sanzioni della NATO contro la Russia hanno causato l’impennata del costo della vita e il conseguente forte aumento della prosperità russa.

    Aggiungendo la beffa al danno, esultano i politici occidentali che confiscano i loro sudati soldi e li danno all'Ucraina in modo che non contribuisca all'inflazione in Occidente che le loro sanzioni hanno creato in primo luogo.

    Chiamare ovini quegli occidentali è un insulto alle pecore. I moscerini hanno una memoria eidetica in confronto.

    Non c’è da stupirsi che la propaganda fiorisca.

    • Guy St. Hilaire
      Luglio 13, 2024 a 10: 04

      Tutto verissimo, ma è tutta cartamoneta e le macchine da stampa si surriscaldano. Intendiamoci, oggi è generato dal computer. Sono arrivato a credere che, purtroppo, l’unica via d’uscita dal nostro dilemma, IMHO, sia il completo fallimento del sistema monetario così come esiste oggi. BRICS+ fornisce un’opzione che potrebbe funzionare per tutti noi, compresi gli Stati Uniti e il mondo occidentale. Ritornare al gold standard potrebbe essere la via da seguire. Oro e altri beni, per ogni paese sovrano come fonte di commercio tra paesi pacifici e le nazioni rispettose potrebbero essere la via da seguire. Solo i miei pensieri.

  7. WillD
    Luglio 12, 2024 a 23: 20

    Presumono tutti che il resto di noi sia stupido quanto loro, che crediamo davvero alla trippa che ci servono. Anche un bambino di 4 anni può dire che è una schifezza assoluta.

    Una vera democrazia non ha bisogno di censura, né di sorveglianza di massa, né di brogli elettorali, né di azioni legali contro gli oppositori politici, né di infinite bugie, disinformazione e disinformazione. Ascolta e rispetta i suoi cittadini. È trasparente nelle sue azioni a nome degli elettori, si assume le responsabilità.

    O, almeno, si sforza di essere la maggior parte di queste cose.

    Ma come può la NATO pretendere di difendere qualcosa che non esiste in Occidente, e probabilmente ovunque?

  8. Robert
    Luglio 12, 2024 a 22: 22

    Negli ultimi 40 anni la Cina ha prodotto risultati quasi miracolosamente buoni per i suoi 1.4 miliardi di abitanti. La Cina non è una democrazia. Basandosi solo sulla Cina, Washington DC dovrebbe rinunciare alla sua richiesta che ogni paese diventi una “democrazia”. A ciascuno il suo. La storia, la cultura e altri fattori determinano quale sia la migliore forma di governo per un particolare paese.

  9. Jeff Harrison
    Luglio 12, 2024 a 16: 43

    La democrazia non è la panacea di nulla. Non è la presenza o l’assenza della democrazia a causare i nostri problemi, è la mancata attuazione dei 5 principi di Zhou en Lai per la coesistenza pacifica a causare i nostri problemi.

  10. Paula
    Luglio 12, 2024 a 15: 07

    Commento alla prima sezione della Carta delle Nazioni Unite: "È impossibile leggere quelle parole e non lamentare l'enorme disgiunzione tra i nobili ideali che si erano impegnati a sostenere e la triste realtà che si è presentata sulla loro scia.." Quella frase dice tutto senza i dettagli cupi, almeno per quelli di noi che hanno messo in dubbio le “verità” poste davanti a noi, e quelle verità che vengono raccontate quando un giornalista o un organo di stampa si impegna a difendere la verità. Io chiamo verità alternative. scritti. reporting, Integrity Media e probabilmente ci sarà qualche POS monolitico che sorgerà e si chiamerà così. Tuttavia, ce ne sono molti là fuori che sono alternativi ma non hanno molta integrità. Quindi non fatevi ingannare da un nome. Cerca gli scrittori che sono stati calunniati, bloccati, eliminati. Questo è ciò che stanno facendo per l'integrità in questi giorni ed è ciò che intendono fare per l'integrità dei media. È possibile identificare i media di integrità da coloro che hanno perso il proprio reddito per un ordine superiore di giornalismo e hanno affrontato le loro domande interiori su ciò che li ha portati al giornalismo in primo luogo.

  11. Vera Gottlieb
    Luglio 12, 2024 a 14: 44

    Di quale “democrazia” stiamo parlando? La “volontà del popolo” è scomparsa da tempo, sostituita dalla volontà degli “intoccabili”. L’Occidente si sta distruggendo…

  12. Paula
    Luglio 12, 2024 a 14: 17

    “La serie di conflitti che sono arrivati ​​a definire la nostra esistenza sono una conseguenza della spinta di un blocco ideologico a dominare e imporre un particolare sistema politico, economico e di valori su un mondo definito dalla sua diversità di lingue, culture, storie e tradizioni. " (oh, e quelle parole che definiscono il nostro mondo sono ciò che lo rende così bello, sano e medicinale). I sistemi di valori di quel “blocco ideologico” che si propone di difendere sono una menzogna, tutto fumo e specchi. Quel “blocco ideologico” è un maestro dei sotterfugi, delle false flag e del rintracciarti e intrappolarti. Il sistema economico e di valori trainante dietro “la serie di conflitti” è il capitalismo, che abbraccia anche un sistema di classi o, per dirla diversamente, è solo quando si abbraccia il “capitalismo” che si ha una “classe”. Il capitalismo come sistema finanziario che tende alla morte, se “far nascere” macchine della morte equivale al capitalismo e la morte di miliardi equivale al capitalismo o per lo meno si sta verificando sotto il capitalismo, allora sembra essere un sistema imposto militarmente e clandestinamente al mondo. Le frasi "Rat Race" e "Dog Eat Dog" non sono venute dal nulla. Li chiamiamo erroneamente “élite” mentre sono loro i veri “deplorevoli”.

  13. Lester
    Luglio 12, 2024 a 13: 36

    La NATO è diventata la legione straniera degli Stati Uniti! Come spiegare altrimenti la NATO in IRAQ, in Afghanistan, nel Mar Cinese Meridionale…. Non avrebbe dovuto contrastare un’Unione Sovietica che non esiste più?

  14. Drew Hunkins
    Luglio 12, 2024 a 10: 32

    Vidal e Parenti!

    Due delle persone che ho ammirato di più al mondo.

    Il grosso libro di Vidal, “United States Essays” è un must assoluto. Ben più di mille pagine, spazia dai primi anni '1950 agli anni '90 e si concentra abilmente sulla letteratura, la storia e le intuizioni politico-sociologiche americane.

    Parenti ha scritto una serie di libri che sono tutti altamente consigliati. I miei preferiti: "To Kill a Nation", "Assassination of Julius Caesar", "Sword and the Dollar", "Blackshirts & Reds" e "Inventing Reality".

  15. Riccardo Burrill
    Luglio 12, 2024 a 10: 15

    La NATO avrebbe dovuto essere chiusa dopo la Guerra Fredda. È una macchina da guerra.

  16. John
    Luglio 12, 2024 a 09: 15

    La NATO non è uno scudo, ma una macchina per estrarre la ricchezza dei contribuenti e la ricchezza del pianeta.

  17. Nigel Lim
    Luglio 12, 2024 a 09: 02

    Egregiamente affermato:
    “Perché se i decenni trascorsi dal crollo dell’Unione Sovietica hanno confermato una cosa più di tutte le altre, è che la sfida principale che l’umanità deve affrontare non è la mancanza di democrazia all’interno di alcuni Stati, ma la mancanza di democrazia tra tutti gli Stati. Fino a quando quest’ultima non sarà raggiunta, la prima rimarrà sempre il prodotto degli effetti asfissianti dell’imperialismo occidentale e della sua figlia bastarda, l’egemonia”.
    Una breve riflessione corrobora l'ovvia causalità così espressa.

  18. TPGraf
    Luglio 12, 2024 a 07: 43

    Non avevo mai visto quella citazione di Friedman prima. È uno di quei casi in cui la parte segreta viene svelata a tutti coloro che hanno orecchie da ascoltare. Purtroppo, troppi americani, se lo leggessero, risponderebbero semplicemente: "Diavolo, sì!"

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