Hamas e gli “scudi umani”

Jonathan Cook smonta la risposta di Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, alla feroce operazione militare israelo-americana di sabato nel campo profughi di Nuseirat che ha massacrato più di 270 palestinesi.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan nel 2022. (Casa Bianca, Erin Scott)

By Jonatano COOK
Jonathan-Cook.net

WPolitici e giornalisti occidentali si sono affrettati a respingere l'omicidio e la mutilazione di centinaia di civili palestinesi avvenuta sabato nel campo profughi di Nuseirat, nel corso di una feroce operazione militare congiunta israelo-americana per liberare quattro prigionieri israeliani.

Non solo, hanno suggerito che lo spargimento di sangue fosse inevitabile e giustificato dato che gli ostaggi erano tenuti in un quartiere residenziale di Gaza.

Ad esempio, Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, osservato del massacro a cui hanno contribuito attivamente gli Stati Uniti:

“Il popolo palestinese sta attraversando un vero e proprio inferno in questo conflitto perché Hamas opera in un modo che lo mette nel fuoco incrociato, tenendo ostaggi proprio nel cuore di affollate aree civili”.

A quanto pare, i decenni di bellicosa occupazione militare dei territori palestinesi da parte di Israele, il blocco di Gaza durato 17 anni che nega alla sua popolazione gli elementi essenziali della vita, la distruzione intermittente dell’enclave “falciando il prato” e ora l’attuazione di ciò che la Corte Internazionale della Giustizia ha definito un “genocidio plausibile” non hanno nulla a che fare con il “puro inferno” che sta soffrendo il popolo di Gaza.

Coloro che cercano di ottenere il nostro consenso all’omicidio di massa e alla prevista fame del popolo di Gaza sostenendo che Hamas sta usando i palestinesi a Gaza come scudi umani sono impegnati nel peggior tipo di argomento in malafede.

Ripristiniamo il contesto che sono così ansiosi di oscurare:

  1. Israele assedia da decenni l’enclave di Gaza. La piccola striscia di popolazione del territorio comprende per lo più rifugiati palestinesi che molto tempo fa furono sottoposti a pulizia etnica dalle loro case in quello che oggi è Israele e confinati a Gaza. Da allora il loro numero è cresciuto enormemente, fino a superare i 2.3 milioni, all’interno di “confini” strettamente delimitati, sorvegliati – e bloccati – da Israele. Gaza è, nel vero senso della parola, un gigantesco campo di concentramento.
  1. Gaza non ha boschi, montagne, caverne in cui i combattenti di Hamas possano nascondersi o in cui possano nascondere i loro prigionieri. Non è l’Afghanistan o la Russia.

Campo profughi di Nuseirat a Gaza, 2010. (Mujaddara, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

  1. Gaza è quasi interamente costruita – o almeno lo era finché Israele non ha distrutto la maggior parte dei suoi edifici negli ultimi otto mesi. Piccole aree sono terreni agricoli aperti o boscaglie. Israele non permetterà ai palestinesi di svilupparsi – gran parte di quella ora è stata distrutta. A sorvegliare questo minuscolo spazio 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, ci sono droni israeliani armati. Se esci da un edificio sarai sorvegliato. Diventi un potenziale bersaglio per un assassinio da parte di Israele.
  1. Hamas ha due opzioni non suicide per nascondere i prigionieri sequestrati in Israele il 7 ottobre. O in un edificio, oppure sottoterra nei suoi tunnel, che sono stati costruiti proprio in modo che alcune parti di Gaza fossero fuori dalla vista di un esercito israeliano ostile. Sono le basi militari più vicine che Hamas ha. (Notiamo qui un'altra ipocrisia: le basi militari israeliane sono spesso integrate in comunità civili all'interno di Israele. Il quartier generale del Ministero della Difesa,, si trova nel mezzo della Tel Aviv edificata.)

Veduta aerea che mostra il quartiere Kirya di Tel Aviv, comprendente una base militare urbana e un quartiere civile; La Torre Matcal, sede del Ministero della Difesa, venne cerchiata. (WikimediaCommons, CC0)

  1. Nascondere i prigionieri fuori terra è ovviamente l’opzione più umanitaria, come risulta chiaramente dalle immagini delle persone liberate nel fine settimana. Considerati i molti mesi di prigionia, si dice che godano di una salute ragionevole.
  1. Dopo il massacro israeliano di oltre 270 palestinesi avvenuto lo scorso fine settimana nel campo di Nuseirat, Hamas prenderà ora tutti gli ostaggi clandestinamente. Ciò sarà molto peggio per loro, e non farà alcuna differenza rispetto alla distruzione sfrenata degli edifici soprastanti da parte di Israele. La stragrande maggioranza del 70% del patrimonio abitativo di Gaza distrutto da Israele non conteneva prigionieri israeliani o combattenti di Hamas. È stato comunque preso di mira perché la furia militare di Israele non è mai stata finalizzata al recupero degli ostaggi, e nemmeno alla sconfitta di Hamas, un obiettivo impossibile. Si tratta di sradicare Gaza.

Edifici danneggiati a Gaza, 6 dicembre 2023. (Agenzia di stampa Tasnim, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

  1. Se Israele fosse davvero serio nel riportare a casa i prigionieri, negozierebbe il loro rilascio, non provocherebbe una carestia attraverso un blocco degli aiuti che sta affamando tutti a Gaza: Hamas, civili palestinesi e ostaggi israeliani. I veri scudi umani sono i prigionieri israeliani, pedine sacrificate da Israele nel perseguimento dei suoi obiettivi bellici più grandi.
  2. La verità è che Israele sta conducendo una guerra genocida contro la popolazione palestinese per cacciarla da Gaza. Bisogna inventare pretesti per evitarlo raggiungere un accordo di cessate il fuoco ciò avrebbe riportato a casa gli ostaggi e posto fine allo spargimento di sangue. Il “salvataggio” dei prigionieri israeliani mediante l’uccisione di un gran numero di palestinesi fornisce le condizioni ideali per rendere impossibili i negoziati. Questo è stato il vero successo.
  3. Il vero problema è il giubilo – degli israeliani, dei politici e dei media occidentali – per la carneficina dei palestinesi in luogo di un cessate il fuoco per porre fine allo spargimento di sangue. Continuando a trattare i palestinesi come subumani, tutti stanno permettendo che il genocidio continui.

Jonathan Cook è un pluripremiato giornalista britannico. Ha vissuto a Nazareth, in Israele, per 20 anni. È tornato nel Regno Unito nel 2021. È autore di tre libri sul conflitto israelo-palestinese: Sangue e religione: lo smascheramento dello Stato ebraico (2006), Israele e lo scontro di civiltà: Iraq, Iran e il piano per ricostruire il Medio Oriente (2008) e La scomparsa della Palestina: gli esperimenti di Israele nella disperazione umana (2008). Se apprezzi i suoi articoli, considerali offrendo il tuo sostegno finanziario

Questo articolo è tratto dal blog dell'autore, Jonathan Cook.net  

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10 commenti per “Hamas e gli “scudi umani”"

  1. Vera Gottlieb
    Giugno 15, 2024 a 11: 10

    Stati Uniti…

  2. Giugno 13, 2024 a 15: 53

    Da Nuseirat ci sono stati dei video orrendi. Uno, della famiglia Matar, sottolinea come gli aggressori fossero soldati americani. I loro 3 figli sono:
    1. Mo'min, 16 anni – colpito alla parte superiore del braccio da un proiettile esplosivo che gli ha reciso l'intero braccio, e puoi vederlo
    2. Yamin, 12 anni, ucciso!
    3. Ahmad, 14 anni – parla in modo commovente degli aggressori americani provenienti dal porto degli aiuti, cioè invece di essere utilizzato per gli aiuti è stato utilizzato per uccidere suo fratello e ferire gravemente un altro. Continuava a chiamare i soldati americani “l'esercito di Biden” ed è stato uno straordinario testimone oculare contro la guerra. Non riesco a smettere di vedere Ahmad, puoi contattare Al Jazeera e intervistare di più la sua famiglia e magari aiutarli? Almeno autenticarli e dare loro più visibilità? Grazie, Consorzio Notizie.

    La madre addolorata parlò come meglio poteva, così triste.
    Dice:
    Fonte: @aljazeeramubasher
    Traduzione: @translating_falasteen

  3. LeoSun
    Giugno 13, 2024 a 14: 59

    “Il popolo palestinese sta attraversando un vero e proprio inferno in questo conflitto perché Hamas opera in un modo che lo mette nel fuoco incrociato, tenendo ostaggi proprio nel cuore di affollate aree civili”. JAKE SULLIVAN

    Non per niente; ma gli stati divisi delle multinazionali americane “non sono una discoteca; e non è nemmeno un country club. Questo è Washington DC, Jake "il Serpente" Sullivan "che opera in un modo che" nasconde Biden-Harris dal "fuoco incrociato" secondo il Consiglio dei boia di Biden-Harris, Blinken, Sullivan, Miller, KJP, Kirby, Austin , Yellen, Garland, Myorkas, Thomas-Greenfield, Woods, MIC, CIA, FBI, DoJ, Congresso', inganno, distruzione, morte, dal mare al mare splendente, la “loro” guerra alla vita animale, vegetale e umana.

    imo, come *“Uccidi, prima. Pensa, più tardi, “l’odio e la guerra sono la valuta; E il racconto biascicante, strascicato, congelato e perverso di POTUS è diventato endemico nei Divided $tates of Corporate America di POTUS.

    POTUS, Joey R. Biden alias "un uomo anziano con scarsa memoria", è capace di un certo grado di comunicazione, vale a dire: "Lo sa da molto! Sapeva che, suhlongasuhijeruhhnied, la nostra libertà non potrà mai essere garantita”, Joey R. Biden, 6.11.24;

    E, Joey R. Biden, "un uomo anziano con una scarsa memoria", è in grado di svolgere determinati compiti, SOTTO supervisione, 24 ore su 7, 1 giorni su XNUMX, con soluzioni alternative, ovvero fare i "brevi" passi verso l'AF- XNUMX, indossando “calzature fantasia” (barchette) per tenersi a galla, a terra; e un paio di occhiali da sole da aviatore, per coprire i suoi occhi freddi, scuri, vuoti e vitrei. Custodi di POTUS, ora scortate POTUS a Marine One. Ignora totalmente “l'uomo anziano con una scarsa memoria”, cercando con tanta nonchalance di “nascondere” il “rimescolamento” del politico miseramente invecchiato, a tutti!!! E, con le armi serrate, le armi armate, le bombe da sganciare, Israele e gli Stati Uniti “continuano a trattare i palestinesi come subumani”. E, SÌ, il governo americano sta “permettendo che il genocidio continui!” È f/fubar!!!

    “L’unica cosa che dobbiamo temere è la realtà stessa.” Imo, la Palestina, NON è sola. Julian Assange NON è solo. Anche “noi” popolo degli stati divisi delle multinazionali americane, ovvero gli Stati Uniti, siamo così fregati!!!

    Qual è il prossimo?!?

    * "Joe Biden possiede questo." Andrew Mitrovica @ Al Jazeera punto com, 10.19.23

  4. Giugno 13, 2024 a 14: 06

    L'inganno più grande in Medio Oriente è il fatto che, a parte aver rubato il nome, Israele del 1948 NON è in alcun modo, forma o forma correlata alla Biblica Israele! Capitelo e il Medio Oriente avrà un senso.

    Non ci vuole molto sforzo per imparare che la Biblica Israele si trova oggi nel cristianesimo bianco anglosassone, mentre “Israele del 1948” non è altro che una mafia Khazariana, con le scuse della mafia italiana.

  5. Attilio Moro
    Giugno 13, 2024 a 12: 17

    Commento eccellente, giornalismo come dovrebbe essere, ricerca etica della verità. Attila

  6. Attilio Moro
    Giugno 13, 2024 a 12: 11

    L’Occidente è condannato, politicamente e moralmente in bancarotta. Gli Stati Uniti e Israele saranno i primi a crollare. Ciò li rende più spericolati e pericolosi….Attila

  7. Giugno 13, 2024 a 11: 27

    Spiegazione incredibilmente raffinata. Permettimi di liberarmi finalmente con un doppio seghetto per il Consorzio.

  8. Riccardo Burrill
    Giugno 13, 2024 a 10: 14

    Jake è un serpente!

  9. Sally l'idraulico
    Giugno 13, 2024 a 08: 29

    Siamo tutti i veri scudi umani.
    Quando uno scudo umano, è bello sapere come abbassarsi.
    Palestina libera
    America libera

  10. Sally l'idraulico
    Giugno 13, 2024 a 07: 58

    Ho ricevuto oggi la mia votazione per le primarie democratiche. Nel mio stato votano per posta e, in quanto indipendente registrato, ricevo le elezioni primarie di entrambi i partiti e posso scegliere quale restituire. Nella tradizione del Partito Democratico, c’è un solo nome per carica nella scheda elettorale democratica. È stato così per le ultime due elezioni ormai. I funzionari del Partito Democratico hanno scelto quale linea dura, Sostieni il Presidente, Quattro Anni in Più, Democratico che posso scegliere di sostenere.

    Capisco perché le persone che gestiscono il Partito Democratico preferiscono così, senza elettori disordinati che rovinano le loro nomine alle alte cariche, ma non è questo l'aspetto della democrazia.

    Se si crede che gli Stati Uniti siano una democrazia, allora credere che Hamas utilizzi “scudi umani” è facile.

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