Patrick Lawrence: Questo non è fascismo

La confusione politica e le idee illuse del fascismo colorarono la tragica morte per autoimmolazione di Max Azzarello.

L'ex presidente Donald Trump parla a un evento a Tampa, in Florida, nel luglio 2022. (Gage Skidmore, CC BY-SA 2.0, Wikimedia Commons)

By Patrizio Lorenzo
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Ol 19 aprile, proprio mentre un tribunale di Lower Manhattan finiva di selezionare una giuria per ascoltare il farsesco caso del “silenzio” contro Donald Trump, un trentasettenne della Florida di nome Max Azzarello si è dato fuoco dall’altra parte della strada rispetto al tribunale.

Azzarello, secondo i resoconti successivi, era un uomo pacifico, un vicino gradevole, ed era molto preso dalle questioni di giustizia sociale. Non era trascurato anche sul piano accademico: Azzarello aveva una laurea in antropologia alla University of North Carolina e un master in urbanistica alla Rutgers.

Secondo quanto riportato dalla stampa mainstream, Azzarello sembra aver perso la ragione dopo la morte di sua madre, due anni fa, questo mese. Ma non spetta a nessuno, se non alle persone a lui vicine, approfondire, e neppure arrivare fino a questo punto, il profilo psichiatrico dell'uomo.

Max Azzarello, però, aveva qualcosa da dire a tutti noi mentre si trovava nel parco di fronte al tribunale di Centre Street. Poco prima di darsi fuoco, ha mostrato un cartello che diceva, tutto in maiuscolo, "TRUMP È CON BIDEN E STANNO PER FARCI UN COLPO DI COLPO FASCISTA".

Dovremmo prestare attenzione a questo. Un uomo apparentemente capace, a detta di tutti un uomo compassionevole, morì temendo un'imminente presa del potere fascista in America. Questo mi fa molto arrabbiare. Per andare dritto al punto: una vita umana viene sprecata a causa di un'idea ridicola e paranoica che da tempo circola tra noi, o per stupidità o per il più cinico dei motivi politici.

Mi è stato molto triste apprendere dell'auto-immolazione di Aaron Bushnell davanti all'ambasciata israeliana a Washington il 25 febbraio. Mi è stato triste leggere anche dell'atto finale di Max Azzarello, ma in un modo diverso.

Bushnell è morto per “ciò che le persone hanno vissuto in Palestina per mano dei loro colonizzatori”, come ha affermato nei suoi ultimi momenti. Arruolato nell’aeronautica militare, Bushnell dichiarò che “non poteva più essere complice del genocidio”. Le sue ultime parole furono “Palestina libera!” Si preferirebbe che Bushnell fosse ancora con noi, ma la sua è stata una morte onorevole.

Azzarello è morto in uno stato di confusione e delirio, e traggo questa conclusione dal messaggio sul suo cartello. La sua morte non ha onorato nessuno. Arriverò a dire che ci sono molti tra noi che ne portano disonorevolmente la responsabilità.

I lettori di questo articolo potrebbero aver notato nel corso dei mesi che sono un pignolo per la nomenclatura. Dare un nome appropriato alle cose è essenziale per la nostra comprensione. Ci consente di agire, se ne abbiamo voglia, perché abbiamo chiaro in mente ciò che deve essere fatto.

Termini impropri su una nave che affonda

Dare un nome improprio alle cose causa ogni genere di problemi. Ci lascia confusi e illusi, come nel caso di Max Azzarello. Può paralizzarci. Oppure, se scegliamo di agire, è probabile che agiremo in modo sbagliato. Come nel caso di Max Azzarello.

Ci sono così tanti termini impropri tra noi che, nel panico sulla nostra nave che affonda, a volte ci si stanca del tutto del linguaggio. La Russia è un aggressore, la Cina è una potenza imperialista, Israele è una democrazia, e così via attraverso il lessico orwelliano: la guerra è pace, ecc.

Sul fronte interno, le proteste del 6 gennaio 2021 in Campidoglio sono state un tentativo di colpo di stato. O un'insurrezione. Abbiamo che Donald Trump è un tiranno. Abbiamo che Donald Trump è un dittatore – “King Trump”, sto leggendo ora Il New York Times. E sappiamo che l’America, secondo il defunto Max Azzarello e innumerevoli altri come lui, è alla vigilia di una presa del potere fascista.

Gran parte di questo, chiamiamolo inquinamento del discorso pubblico, proviene dagli autoritari liberali. Rachel Maddow, per prendere uno dei casi più pietosi, vuole farci pensare che il dittatore Trump metterà fine alle elezioni, distruggerà i tribunali e renderà impotente il Congresso. Il commentatore della MSNBC ha effettivamente detto queste cose in diretta.

Il tema è la regola di un solo uomo, se ascolti Rachel Maddows. L’intento evidente è quello di gettare Donald Trump nella luce più temibile possibile, poiché diventa chiaro che Trump potrebbe sconfiggere il presidente Biden alle urne il 5 novembre.

Sicuramente possiamo classificare queste cose come rozza politica in un anno elettorale. Non c'è niente di nuovo in esso. Ma questo non è il punto.

C’è una linea retta tra questo implacabile allarmismo politicamente motivato e il pensiero che il fascismo in qualche incarnazione americana sia duro con noi – una linea retta, vale a dire, dalla nostra Rachel Maddows all’autoimmolazione di Max Azzarello. Questo è il punto.

Definizioni di fascismo

 Italo Balbo (a sinistra), Benito Mussolini, Cesare Maria de Vecchi e Michele Bianchi durante la marcia su Roma, ottobre 1922. (Sconosciuto/Illustrazione Italiana, 1922, n. 45/Wikipedia)

Non riesco a capire cosa intendano le persone quando parlano di fascismo nelle nostre circostanze attuali. E per quanto si può capire, molte persone che usano il termine, e forse la maggior parte, non sanno nemmeno cosa significano.

Il fascismo, nel senso generico, nacque negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale, e per lungo tempo ne esistettero più versioni di quante se ne potessero contare. Naturalmente c'era quello di Hitler e una variante in Austria. I croati avevano gli Ustaša, i portoghesi, sotto Salazar, avevano il loro Estado Novo, e la Spagna aveva i suoi falangisti. Ci sono stati movimenti fascisti in Francia, Scandinavia, America Latina.

Questi condividevano un'ideologia comune, ma c'erano tante differenze quante somiglianze, da un movimento all'altro. E così il “fascismo” ottiene una “f” minuscola se intendiamo l’ampio fenomeno tra le due guerre.

I movimenti fascisti erano invariabilmente e vigorosamente antimarxisti. Consideravano la democrazia parlamentare una perdita di tempo, c'era in tutti un aspetto reazionario. Pensavano in termini di mobilitazioni totalizzanti della popolazione. Il liberalismo del XX secolo era fuori discussione.

Ma le differenze erano spesso marcate. Alcuni movimenti fascisti erano laici, altri mettevano la religione al centro dell’ideologia. António de Oliveira Salazar, il dittatore portoghese dagli anni '1930 fino a gran parte degli anni '1960, non sapeva che farsene dell'empietà del nazismo (anche se prese in prestito in abbondanza dal Reich).

Alcuni fascisti pensavano che l’Illuminismo fosse un errore, mentre altri erano estremamente razionali nel servire i loro elettori. Alcuni erano populisti, altri capitalisti. I nazisti si professavano socialisti, ma dipendevano dai grandi industriali tedeschi.

Il primo governo fascista fu quello di Benito Mussolini, che salì al potere nel 1922. Ha la “F” maiuscola perché il Duce chiamò il suo partito “Nazionali Fascisti”. Quando leggi La dottrina del fascismo, Trattato di Mussolini del 1932, è chiaro che il suo pensiero era in stile “uomo nuovo” in voga a quel tempo. “Come tutte le concezioni politiche sane, il fascismo è azione ed è pensiero”, iniziò Mussolini. E poco dopo:

“Il fascismo vuole che l’uomo sia attivo e si impegni nell’azione con tutte le sue energie; lo vuole virilmente consapevole delle difficoltà che lo assillano e pronto ad affrontarle. Concepisce la vita come una lotta nella quale spetta all'uomo conquistare un posto veramente degno, innanzitutto adattandosi (fisicamente, moralmente, intellettualmente) a diventare lo strumento necessario per conquistarlo. Quanto all’individuo, così alla nazione e così all’umanità”.

Ho scoperto che Il fascismo di Mussolini è una lettura complicata. “Il fascismo dovrebbe essere più propriamente chiamato corporativismo perché è una fusione del potere statale e aziendale”, ha detto una volta. Intendeva la corporativizzazione dell’economia nel senso in cui usiamo questo termine?

In teoria no, in pratica sì, direi. Il corporativismo si riferisce a un sistema in cui le persone sono rappresentate nella comunità politica in base ai loro interessi o funzioni: agricoltori, lavoratori dell’industria, imprenditori e così via. Ha qualcosa in comune con il sistema delle corporazioni medievali, a cui Mussolini fece riferimento nel suo Dottrina.

Ma verso la metà degli anni ’1930, l’intento del Duce sul versante economico era quello di cancellare la distinzione tra potere politico e potere aziendale proprio attraverso la fusione di cui parlava. Il settore statale era ormai molto vasto.

C’è qualcosa in questo schizzo a matita di un’ideologia secolare che dovrebbe minacciarci? Tenendo presente questa storia, breve e poco accademica com'è, cosa pensiamo del cartello che Max Azzarello ha mostrato a Lower Manhattan poco prima di commettere ciò che equivale a un suicidio?

Suppongo che potrebbe rendere più comprensibile la multiforme crisi americana – politica, economica, sociale – se le dessimo un nome per suggerire che ha un antecedente spaventoso. Ma questo è profondamente controproducente. Finché noi, alcuni di noi, continuiamo a persuaderci di dover affrontare la minaccia del fascismo, o del fascismo, o dell’uno o dell’altro, semplicemente oscuriamo ciò che effettivamente stiamo affrontando.

Lo chiamiamo erroneamente, per tornare al punto precedente. Non vedo fascismo in alcuna forma da nessuna parte all’orizzonte dell’America. Chiamarlo tale significa renderci incapaci di agire in modo efficace.

Ciò che affrontiamo non ha precedenti nella nostra storia, mi sembra. È una forma di democrazia completamente decadente: democrazia d’élite, hamiltoniana, contrapposta alla democrazia popolare, jeffersoniana. Niente di troppo esotico qui.

Autoritarismo liberale

Il romanziere italiano Umberto Eco. (PEN World Voices Festival/Flickr)

De Tocqueville ci ha messo in guardia quasi due secoli fa dal “dispotismo morbido”, intendendo l’autoritarismo liberale con cui ci confrontiamo oggi. Chiamo questo autoritarismo della torta di mele perché è un fenomeno peculiarmente, addirittura unicamente americano, che era il punto del preveggente viaggiatore francese.

Martin Lupo, a Financial Times editorialista, ha pubblicato un pezzo qualche settimana fa sotto il titolo “Il fascismo è cambiato, ma non è morto”. Wolf ha citato Umberto Eco, il romanziere italiano, che, a sua volta, ha pubblicato un lungo saggio intitolato “Fascismo eterno” in The New York Review of Books molti anni fa.

Frustrazione sociale, fedeltà cieca ai leader, sospetto della differenza, ostilità verso la ricchezza ostentata, fede populista nella sovranità della popolazione: questi sono i segnali preoccupanti di un incipiente ritorno al fascismo degli anni '1920 e '1930, secondo questi due . (E presumo che Eco intendesse quello di Mussolini, berretto “F”, poiché prestava servizio in una brigata giovanile fascista di qualche tipo.)

Di cosa scrive Wolf, appoggiandosi fortemente a Eco? Si tratta di caratteristiche soggettive che descrivono chissà quante società in un dato momento. Per rispondere alla mia stessa domanda, Wolf usa il riassunto di Eco dei suoi ricordi di Mussolini per presentare Donald Trump come una minaccia fascista - la sua personale uscita in modalità Rachel Maddow.

Sulle caratteristiche strutturali del fascismo o del fascismo, Wolf, e prima di lui Eco, sembrano non avere più o meno nulla da dire. Perchè è questo?

Wolf potrebbe aver preso in considerazione, ad esempio, l’estrema sovra-corporativizzazione dell’economia politica americana e la quasi impossibilità di scoprire dove finisce la classifica Fortune 500 e inizia il governo degli Stati Uniti. Ma questo avrebbe implicato i liberali così come il conservatorismo nel dispotismo morbido che, di fatto, affligge gli Stati Uniti.

Riconsiderando ancora una volta il cartello di Max Azzarello – “Trump è con Biden” – sembra aver capito bene. Che tristezza aver scambiato ciò che credeva di vedere per il fascismo. Altrimenti sarebbe ancora con noi.

Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per L'International Herald Tribune, è editorialista, saggista, conferenziere e autore, più recentemente di I giornalisti e le loro ombre, a disposizione da Clarity Press or via Amazon. Altri libri includono Non è più tempo: gli americani dopo il secolo americano. Il suo account Twitter, @thefloutist, è stato permanentemente censurato.

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67 commenti per “Patrick Lawrence: Questo non è fascismo"

  1. LeoSun
    Maggio 3, 2024 a 11: 08

    ………. “TRUMP È CON BIDEN E STANNO PER FARCI UN COLPO DI STATO FASCISTA.” Max Azzarello

    “Questa non è una discoteca. Nemmeno questo è un country club!» Questa è la DC di Washington, fubar, la “gerontocrazia”, Biden-Harris, “che funziona con una mentalità vecchia di 3-7 anni. Generalmente essere capace di un certo grado di comunicazione e di eseguire compiti semplici sotto supervisione.

    “Ladies & Gentlemen”, questo è lo spettacolo!!! Fuori dal cancello, Biden-Harris "larping", gioco di ruolo dal vivo. Il 'reality' show, FASCISM, Lives!!!..la “F” maiuscola o la “f” minuscola, che differenza fa?” Fondamentalmente, “noi” siamo fregati! Con la “F” maiuscola!

    “Noi” eravamo stati avvisati!” La Corea del Nord lo ha definito, il 11.14.19, “I cani rabbiosi come Baiden [sic] possono ferire molte persone se vengono lasciati correre qua e là. Devono essere picchiati a morte con un bastone, prima che sia troppo tardi. Ciò sarà vantaggioso per gli Stati Uniti”

    “Questa non è la prima volta che Biden suscita il disprezzo della Corea del Nord. Nel maggio [2019], la Corea del Nord ha definito Biden “uno sciocco dal basso QI”, per aver definito Kim un dittatore e un tiranno. hxxps://www.bbc.com/news/world-asia-48367261

    “Considerando ancora una volta il cartello di Max Azzarello – “Trump è con Biden” – sembra aver capito bene. Che tristezza aver scambiato ciò che credeva di vedere per il fascismo. Altrimenti sarebbe ancora con noi”. PATRICK LAWRENCE

    ………… “TRUMP È CON BIDEN E STANNO PER FARCI UN COLPO FASCISTA.” Max Azzarello

    Riguardo a "Stanno per farci un colpo di stato fascista". IMO, il Coo Coo Ka Chew, è stato fatto e spolverato, anni fa, cioè,

    ….. 12.12.2000, secondo gli Ayatollah di SCOTUS, donazione, un “cessate il fuoco” ovvero ARRESTARE il riconteggio. Inquietante per gli Stati Uniti, sin da "Bush v. Gore, 531 US 98. 12 dicembre 2000, che risolse una disputa sul riconteggio nelle elezioni presidenziali del 2000 in Florida tra George W. Bush e Al Gore".

    Io divago. Se mai si scavasse in profondità nel “profilo psichiatrico” degli “Eagles” americani, incrociando le dita, si scoprirebbe che “l’autoimmolazione degli americani non era un suicidio, piuttosto era un atto devozionale di pratica incarnata, l’importanza è non togliersi la vita, ma bruciarla”. (Come nel cristianesimo, nel buddismo il suicidio è severamente vietato).

    Nel Buddismo, la pratica dell’autoimmolazione è chiamata “compassione coraggiosa”. In breve, si tratta di una forma estrema di pratica buddista, non di uno strumento strumentale per realizzare un cambiamento politico calcolato. Non una forma di suicidio.

    ………..cioè, “Un monaco che si auto-immola, “dice con tutta la sua forza e determinazione che può sopportare la più grande delle sofferenze per proteggere il suo popolo”.

    ………. “Dandosi fuoco, il monaco incarna i suoi voti nel modo più potente possibile. Facendolo davanti agli altri, spera di risvegliare coloro che non riconoscono che anche loro vivono in una casa in fiamme e che devono trovare il proprio modo per spegnere quelle fiamme o scappare”.

    Tuttavia, Thích Nh?t H?nh, monaco e attivista buddista vietnamita (1926–2022) avvertì che l'autoimmolazione di Qu?ng ??c (1963) non era un suicidio, ma piuttosto un atto devozionale di pratica incarnata: " l’importante non è togliersi la vita, ma bruciarla”.

    Il 25 febbraio 2024, Aaron Bushnell, 25 anni, indossava la sua divisa USAF, morì dopo essersi dato fuoco davanti al cancello principale dell'Ambasciata di Israele a Washington, DC

    18 aprile 2024, Max Azzarello, "è andato nella Grande Mela", è morto, scarmigliato, indossando il suo abito da strada, si è dato fuoco dall'altra parte della strada rispetto all'udienza in tribunale, alla selezione della giuria, in The DNC contro Donald John Trump, a New York .

    22 aprile 2022, “EARTH DAY”, Wynn Alan Bruce, attivista per il clima, “si è dato fuoco nella piazza del Palazzo della Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington, DC L’auto-immolazione fatale, avvenuta in occasione della Giornata della Terra, è stata caratterizzato dagli amici di Bruce e da suo padre come una protesta contro la crisi climatica”.

    23 aprile 1963. Allo stesso modo, dopo l'azione di Bruce del 23 aprile, l'insegnante buddista Kritee Kanko, amica di Bruce, dichiarò che "questo atto non è un suicidio". Piuttosto che autodistruzione intenzionale o sacrificio di sé strumentale, Nh?t H?nh e Kanko ci incoraggiano a vedere manifestazioni di coraggiosa compassione.

    ……. "L'autoimmolazione buddista ha colpito per la prima volta i titoli dei giornali in Nord America nel 1963, con l'ormai iconica fotografia vincitrice del premio Pulitzer del giornalista Malcom Browne del monaco buddista vietnamita Thích Qu?ng ??c seduto in fiamme a un incrocio a Saigon." hxxps://theconversation.com/understanding-self-immolation-in-buddhism-after-wynn-bruces-earth-day-action-182007

    ……. “È importante cercare di capire in cosa consiste la pratica dell'autoimmolazione nel Buddismo. In breve, si tratta di una forma estrema di pratica buddista, non di uno strumento strumentale per realizzare un cambiamento politico calcolato”.

    TY, Patrick Lawrence, CN, Lettori di CN, You Rock! “Tienilo acceso! Ciao

  2. Giovanni Puma
    Maggio 2, 2024 a 02: 17

    E mentre l’attenzione viene distolta, ancora una volta, dalla continuazione di un dibattito infinito e insensato, l’impero senza nome, né caratteristiche, sta attivamente e allegramente provocando l’annientamento nucleare totale su due fronti, mentre si batte vigorosamente per aprirne un terzo.

    Il fascismo “vero” non creerebbe nemmeno un brufolo nella parte posteriore di questo sistema in termini di ribollente disprezzo per la vita, umana e non.

    • Susan Siens
      Maggio 2, 2024 a 15: 33

      Che commento geniale!!!!! …l’impero senza nome, né caratteristiche, …

  3. Maggio 1, 2024 a 23: 44

    Per brevità, vorrei citare gli intervistati di CN che si sono concentrati sulle questioni fondamentali.

    Iris: La battaglia ideologica è stata apparentemente vinta con un inganno terminologico a buon mercato (ad esempio, l'America è una democrazia).

    Adesione:
    Quindi credo che la forma più importante di resistenza consista nell'educare le persone su cosa sia e cosa non sia la democrazia. (La mia interpretazione... Acton, Paine e Lincoln erano d'accordo... "Governo del popolo, dal popolo e per il popolo" ergo niente elezioni, niente rappresentanti, niente parlamenti, niente maggioranze; solo la formulazione di un consenso informato della politica da parte del popolo a livello locale, regionale e nazionale; poi implementata dall'amministrazione. Chiaramente, l'America non è mai stata una democrazia.

    Carolyn L Zaremba:
    Thomas Paine attirò l'attenzione sull'inizio dell'allontanamento dalla democrazia rivoluzionaria ai suoi tempi e ne scrisse anche lui. Oggi non ne sarebbe sorpreso, ma inorridito. (Il mio ricordo... Madison eliminò il manifesto "Diritti dell'uomo" dalla bozza della Costituzione).

    Il consenso sembra essere che il fascismo, condito dalla cultura ambientale e dall'attuale stato della storia, sia il matrimonio tra stato e corporazione; la cui progenie è il totalitarismo. Per umanizzare questa equazione: il fascismo è il nome di un processo, non una cosa. il processo è il consolidamento corporativo/statale nell'unico risultato possibile, la plutocrazia, per poi trasformarsi in stato > dittatura globale.

    Ergo: Max Azzarello aveva ragione, anche se in modo iper-laconico, come si addice a un cartello che precede l'autoimmolazione.

    La mia opinione è che ha cercato di metterci in guardia per molti anni ma, poiché ci siamo rifiutati di ascoltarlo, ha scelto l'unico mezzo che avrebbe catturato la nostra attenzione. Max, ti saluto.

  4. Stefano Morrell
    Maggio 1, 2024 a 20: 06

    Da una prospettiva marxista, l'essenza del fascismo che lo distingue dal bonapartismo “ordinario” è la distruzione del movimento operaio organizzato e delle sue organizzazioni politiche da parte di un movimento di massa del sottoproletariato “diretto” dalla piccola borghesia. Anche tutti i "devianti" sociali vengono distrutti lungo il percorso. Storicamente, il fascismo è stato la “ricompensa” per il fallimento nel realizzare la necessaria rivoluzione socialista quando si trattava di affrontare una profonda crisi economica e sociale, che abitualmente perseguita il capitalismo. Tali crisi producono eserciti di disoccupati (il sottoproletariato) e una frenesia nelle classi medie di fronte alla prospettiva della proletarizzazione, e questo le spinge alla disperazione e al fascismo proprio perché una rivoluzione sociale per rovesciare il capitalismo è fallita.

    Il fascismo è l'aggiunta necessaria alla macchina statale capitalista quando quest'ultima non riesce a tenere a freno una situazione rivoluzionaria (ad esempio, Italia 1919-20, Spagna 1936-38, Germania 1923). I movimenti fascisti crescono in modo esponenziale quando la classe capitalista decide di ricorrere ad essi. Hanno molti gusti, che variano a seconda del terreno nazionale/nazionalista/razzista in cui crescono, ma il filo conduttore del fascismo è una “restaurazione” reazionaria di un passato mitico che non è mai esistito, concomitante con lo sterminio di tutti i “devianti” che lo impediscono. E una volta che un movimento fascista ottiene il potere statale, la sua leadership integra il proprio movimento di massa nella macchina statale capitalista, o altrimenti la “smantella”, e da allora in poi tende ad evolversi verso un governo bonapartista “normale”.

    In breve, il fascismo è l’ultima risorsa a disposizione della borghesia per risolvere una crisi sociale quando tutto il resto ha fallito, e il regime statunitense non è ancora arrivato a quel punto, nonostante i suoi numerosi appetiti e caratteristiche bonapartista.

    Vale la pena leggere “Lotta contro il fascismo – Come lottare e come vincere” di Clara Zetkin, così come il classico di Trotsky “La lotta contro il fascismo in Germania”.

  5. Maggio 1, 2024 a 19: 49

    Lawrence ha ragione nel respingere l’uso sprezzante del termine “fascismo” oggi, ma non riesce a offrire una solida alternativa. Il fascismo non è la fusione tra corporazioni e stato: è semplicemente il capitalismo sotto il quale viviamo da secoli. Il fascismo è ciò a cui ricorre l’99% quando non è possibile fare affidamento solo sulla narrativa e sulla propaganda per tenere in riga il 1944%. Un commentatore precedente ha sottolineato la dissezione di Trotsky su questa questione e sono pienamente d'accordo. Per ulteriori informazioni su Trotsky, vedere questa pratica raccolta di saggi: hxxps://www.marxists.org/archive/trotsky/works/1944/XNUMX-fas.htm

    • Michael G
      Maggio 2, 2024 a 11: 06

      “Il fascismo dovrebbe essere più appropriatamente chiamato corporativismo, perché è una fusione del potere statale e aziendale”
      -Benito Mussolini
      Come citato dall'Autore sopra.

      “Qual è l’essenza del trotskismo? È che quando Lenin sviluppò la sua teoria, disse che il pericolo principale per l'umanità è l'imperialismo. Il capitalismo è diventato imperialismo. Un sistema globale di capitalismo monopolistico che frena lo sviluppo e impoverisce le persone in tutto il mondo. E il dovere dei rivoluzionari è opporsi all’imperialismo. E il trotskismo, con tutte le sue diverse manifestazioni e interpretazioni, è sempre un tentativo di dire, no, no, non si tratta di combattere gli imperialisti…”.
      “…Il trotskismo è un modo in cui puoi affermare di essere un marxista, un socialista o un rivoluzionario ma non concentrarti sulla lotta contro gli imperialisti. Combatti qualche altra battaglia, ma non contro l’imperialismo. Questa è l’essenza di ciò che è il trotskismo”.
      -Caleb Maupin

      “…gli intellettuali radicali e gli studenti radicali hanno sempre svolto un ruolo davvero importante nelle rivoluzioni di successo. E non penso sia un caso che quando il movimento trotskista si restringe su se stesso, nel luogo in cui gravita, sono le università a catturare i giovani dalla mentalità rivoluzionaria e ad assicurarsi che non finiscano nelle braccia dei veri rivoluzionari."
      “..Il fascismo è solo l’imperialismo che cerca di salvare se stesso..”
      -Joti Brar

      “La definizione di radicale è qualcuno che guarda agli effetti strutturali della politica”
      Michele Parenti

      • Will a Madison
        Maggio 2, 2024 a 20: 06

        “Il fascismo dovrebbe essere più appropriatamente chiamato corporativismo, perché è una fusione del potere statale e aziendale”
        -Benito Mussolini
        Come citato dall'Autore sopra”.

        abbastanza sicuro che non ci sia prova che Mussolini lo abbia effettivamente detto. Per quanto mi riguarda, non so come definire l'attuale gruppo di americani di destra: mi viene in mente la frase neofascista. Cristo-fascista? Dominionisti? Nazionalista cristiano? Dai poliziotti cattivi ai buoni poliziotti del Democratico (non ricordo quale dovrebbe essere Mutt e quale è Jeff)? Mio fratello dice che la differenza tra la destra americana e i liberali è una questione di opinioni divergenti sull’efficienza fiscale: la destra preferisce sottomettersi e poi far lavorare fino alla morte i propri animali da tiro umani, mentre ai liberali piace usare la modificazione comportamentale skinneriana per il controllo. e mi piace anche prendermi più cura dei loro animali da tiro in modo che svolgano un lavoro migliore e possano essere lavorati un po' più a lungo. In ogni caso, Trump differisce dai “veri fascisti tedeschi/ucraini” solo perché non ha una vera ideologia: ha un grande potenziale come stronzo omicida (senza dare a Biden un pass per la Palestina, l’Africa e ogni altro posto che stiamo uccidendo). persone). Nel complesso questo articolo presenta un argomento stupido. Certo, sono d'accordo che sia lo stesso vecchio gioco, ma è anche una semantica inutile (anche se ho la sensazione che alcuni che postano qui vorrebbero vedere i guanti staccarsi e cose terribili piovere sulla popolazione americana. Certamente è utile distoglierci dal nostro politica estera omicida ma dubito che ciò accadrà).

  6. David Otness
    Maggio 1, 2024 a 19: 00

    “Il fascismo arriva in America vestito con le vesti del partito democratico e, tra poche ore, nella tendopoli di Rafah, dove siedono 1.6 milioni di persone, quasi 3 milioni di persone, inizierà il più grande massacro mai visto dalla fine della seconda guerra mondiale. /4 di loro donne e bambini, di fronte a un assalto di carri armati, artiglieria e fanteria israeliani.
    E la Corte penale internazionale è sul punto di dare ragione a Netanyahu e alla sua banda di assassini. . . . Oppure lo sono?"
    ~ George Galloway nel suo monologo di apertura del 'Mother of All Talk Shows' di oggi su Internet.

    Priorità. Pix. Quanto, molto, profondamente e distopicamente triste.

    • Ferro Felice
      Maggio 2, 2024 a 11: 36

      Da Washington arrivano minacce di sanzionare chiunque sia coinvolto nell’emissione di mandati contro Netanyahu e la sua banda di delinquenti.

      • Susan Siens
        Maggio 2, 2024 a 15: 36

        E le sanzioni sembrano solo migliorare le circostanze di coloro che sono sanzionati! Questa forma di guerra è superata.

    • Will a Madison
      Maggio 2, 2024 a 20: 22

      Non sono sicuro che sarebbe il più grande bagno di sangue dalla seconda guerra mondiale... mi viene in mente il Vietnam, oppure potresti semplicemente guardare al massacro cumulativo postbellico di timoresi orientali, cileni, iracheni, siriani, ucraini/russi, congolesi, angolani, nicaraguensi, honduregni, messicani. ecc ecc. Mettiamo le nostre piccole dita sporche ovunque. Ciò non rende meno disgustoso ciò che permettiamo che accada alla Palestina... ma è solo una continuazione di ciò che facciamo o fomentiamo ovunque e sempre. Presumo che il Canale Ben Gurian e la sua sicurezza siano il nostro interesse in questo caso... beh, quello e il petrolio.

  7. bardam
    Maggio 1, 2024 a 16: 43

    Dubito che Azzarello si sia suicidato per un malinteso sul vocabolario, ma per il resto le considerazioni sono interessanti.

    Fascismo è stato un termine caricaturale almeno dagli anni ’1940, ma questo aiuta gli occidentali a negare le nostre somiglianze con i fascisti almeno con la stessa facilità con cui ci permette di diffamare vari oppositori. Inoltre, i termini “liberale”, “conservatore”, “centrista” e “radicale” sono diventati almeno altrettanto sospetti, il tutto a causa del consueto processo di rigorosa e persistente applicazione errata.

    I leader occidentali non sono fascisti come lo erano Mussolini, Hitler o Franco, che in un certo senso erano tutti anche autentici nazionalisti. Ma ancora meno sono “liberali” nel senso di Locke o Mill o (per gli americani) di Franklin Roosevelt o John Kennedy, per non parlare di George McGovern. Tuttavia, Joe Biden è un corporativista (sono educato) e Mussolini era un corporativista. Joe Biden finanzia il genocidio e Hitler ordina ai suoi seguaci di compiere un genocidio. Ciascuno era o è antidemocratico, antirappresentativo, misantropico, antiegualitario e incline all’autocrazia tanto duramente quanto le circostanze potrebbero consentirlo.

    Azzarello probabilmente aveva gli altri suoi problemi, e probabilmente è giunto alla conclusione che l’autocrazia in rapido consolidamento da lui definita fascista avrebbe avuto un impatto sulla sua vita personale in un modo che potrebbe non essere stato corretto. Ma, semmai, sembra che fosse più avanti degli altri nel valutare la natura di quell’autocrazia. In qualunque modo sottile i governanti occidentali non siano fascisti, è perché coloro che succedono ai Ford, ai Rockefeller, ai fratelli Dulles, ecc. si sono adattati alle nuove tecnologie, ai mercati e ai proletariati d’oltremare e hanno prodotto nuovi modi per esercitare il potere autocratico.

    Sembra più che probabile che Azzarello abbia capito tutto questo meglio di chiunque altro gli sia sopravvissuto. Probabilmente abbiamo bisogno di una nuova terminologia, ma se sarà accurata manterrà tutto il vecchio terrore.

  8. shmutzoid
    Maggio 1, 2024 a 13: 56

    “Spogliato dei suoi armamentari ideologici e organizzativi, il fascismo non è altro che una soluzione finale alla lotta di classe, alla sommersione totalitaria e allo sfruttamento delle forze democratiche a beneficio e profitto del circolo finanziario più elevato” – Michael Parenti

    La definizione di Parenti ha un suono semplice ed elegante di verità. ………Capitalismo—-> Imperialismo—–> Fascismo

  9. Andrea
    Maggio 1, 2024 a 13: 52

    Penso che la tragedia di Max Azzarello sia che stava cercando di dire qualcosa che non riusciva ad articolare del tutto. Biden e Trump sono dalla stessa parte? Sì, sono entrambi dalla parte dei ricchi, non dalla nostra. Sono fascisti? È lì che le cose si complicano.

    Sono d’accordo sul fatto che il fascismo viene lanciato in modo troppo casuale, il che ne diluisce il significato. Molto spesso viene lanciato contro coloro con cui non si è d’accordo o porta ad argomenti inutili e in definitiva privi di significato come Trump è un fascista? Se così fosse, sarebbe più un fascista de facto che ideologico, soprattutto perché non gli interessa abbastanza approfondire le ideologie specifiche. Trump è tutto incentrato su Trump. Per quanto riguarda la domanda inversa, Biden è un fascista? Regge anche l'esame e la risposta ancora una volta è: non proprio. Biden è un neoliberista e il fascismo si rivelerebbe un passo troppo avanti per un uomo così limitato. Ciò che Lawrence chiama la competizione tra democrazia hamiltoniana e democrazia jeffersoniana, io la vedo più come una competizione tra repubblicani di estrema destra e democratici di quasi destra. E questo, soprattutto a livello di élite, per il resto di noi, è come ha detto Walter Benjamin: “Il fascismo tenta di organizzare le masse appena proletarizzate lasciando intatti i rapporti di proprietà che cercano di abolire. Vede la sua salvezza nel garantire espressione alle masse, ma in nessun caso nel garantire loro dei diritti”.

    Quanto all'avvertimento di Azzarello che stanno per “farci un colpo di stato fascista”, la minaccia del fascismo è reale. Il fascismo agisce come un meccanismo di difesa o un sistema immunitario del capitalismo. E poiché abbiamo visto che il capitalismo è in crisi negli Stati Uniti da molti anni (che è diventata particolarmente acuta negli ultimi tempi), è logico presumere che più elementi fascisti saranno venuti alla ribalta.

    I liberali spesso guardano ai fascismi del passato, e ricordo le 14 caratteristiche comuni del fascismo secondo Eco, lanciate da loro durante gli anni di Bush II. Ma io tendo a guardare a Shane Burley che ha preso in considerazione questi movimenti del passato e ha cercato di definire il nucleo del fascismo in questo modo: convinzioni gemellate nella disuguaglianza intrinseca e nell’identità essenzializzata (in cui vari significanti sociali come razza, genere, ecc., informano entrambi il loro passato, dire loro le loro alleanze e guidare la loro personalità) che vediamo in abbondanza non solo nell'estrema destra, ma anche tra gli autoritari liberali di Lawrence. Sono anni che stiamo scivolando in questa situazione. Nessun colpo di stato necessario.

  10. Selina Dolce
    Maggio 1, 2024 a 12: 40

    Che gruppo fantastico qui che fornisce le proprie conoscenze e intuizioni con tale premurosità e passione per il "buono" e il "vero". Le vostre voci sono così importanti da essere ascoltate! Profondamente informato e considerato. Grazie a ciascuno.

  11. martyn
    Maggio 1, 2024 a 12: 01

    Apprezzo il signor Lawrence che spiega perché quest'uomo si è autoimmolato (un altro fallimento della nostra stampa libera), ma dal mio punto di vista non accademico l'intuizione del signor Azzarello è arrivata piuttosto tardi. per quanto riguarda attenersi a ciò che realmente significano le cose: paghiamo il dovuto a Mussolini e lavoriamo con quella definizione (fascismo = corporativismo, e questo è davvero uno strumento del capitalismo imperialista). tempo fa c'è stato uno studio su quali proposte diventano legge e quali no. le élite aziendali hanno il controllo. non temete che il fascismo stia arrivando, è già qui. quello che vediamo è che si sta stancando di indossare sempre quelle maschere.

  12. nwwoods
    Maggio 1, 2024 a 11: 41

    Dienne
    Maggio 1, 2024 a 10: 16
    "La gente pensa davvero che Biden sia un fascista e Trump no?"

    La gente pensa davvero che Trump sia un fascista ma Biden no?

    • Mark J. Oetting
      Maggio 2, 2024 a 05: 48

      Sfortunatamente molti lo fanno a seconda del lato della macchina di propaganda dei media politici che ascoltano. Questi sono gli elettori di Biden e Trump che razionalizzano il loro voto su quale candidato non porterà il fascismo nella nazione, ma ignorano la realtà di quali siano i veri problemi che devono essere risolti per salvare la nostra nazione. Un esempio calzante è lo schiacciante sostegno al Congresso per i tre progetti di legge di guerra da parte di entrambi i partiti.

  13. Maggio 1, 2024 a 11: 30

    Hai ragione nel citare i numerosi e vari attributi associati ai diversi regimi fascisti, il che sottolinea il fatto che non è stato uniforme nelle sue iterazioni. L’unico, indiscutibile, principio fondamentale senza il quale uno Stato non può essere classificato come fascista è l’elemento corporativista, cioè l’unione del governo e delle imprese. Mi chiedo come mai tu sorvoli sul fatto che questo è esattamente l’accordo di governo che l’America ha ora. Se questa unità di governo e affari aziendali definisce il fascismo, allora questo è ciò che abbiamo in questo paese da generazioni.

    • Consortiumnews.com
      Maggio 1, 2024 a 14: 03

      Ma l’autore non sostiene che solo questo costituisca il fascismo.

  14. Maggio 1, 2024 a 11: 05

    “Il fascismo vuole che l’uomo sia attivo e si impegni nell’azione con tutte le sue energie; lo vuole virilmente consapevole delle difficoltà che lo assillano e pronto ad affrontarle. Concepisce la vita come una lotta nella quale spetta all'uomo conquistare un posto veramente degno, innanzitutto adattandosi (fisicamente, moralmente, intellettualmente) a diventare lo strumento necessario per conquistarlo. Quanto all’individuo, così alla nazione e così all’umanità”.

    Descrizione molto simile a ciò che ci si aspetta dai “Soldati Cristiani” che condividono la Missione di Cristo di Cambio di Regime dei Sistemi Piramidali Plutocratici Oligarchici di questo DENARO al servizio del Mondo Materiale mentre il Nichilismo si espande.

  15. Burnis Tuck
    Maggio 1, 2024 a 11: 04

    Andate avanti, gente. Nulla di cui preoccuparsi.

  16. mons
    Maggio 1, 2024 a 10: 45

    Qual è la differenza tra un governo totalitario e una democrazia senza trasparenza nella governance?
    Niente di niente. Ed eccoci qui.

  17. Maggio 1, 2024 a 10: 41

    Ottimi commenti, soprattutto i primi due.

  18. Dienne
    Maggio 1, 2024 a 10: 16

    La gente pensa davvero che Biden sia un fascista e Trump no? Pensiamo che Trump non continuerà il genocidio dei palestinesi? Che non invierà poliziotti e militari per sedare le proteste? Che non utilizzerà il potere combinato dello stato e delle multinazionali per reprimere ogni dissenso e dirigere tutti i benefici della “società” verso i ricchi e i potenti? Voglio dire, quali sono, sul serio, le differenze tra Biden e Trump? E come non sono entrambi fascisti (o fascisti)? Di destra, militarista, reazionario, totalitario, corporativo: qualunque sia l’aspetto del fascismo su cui ti concentri, sia Biden che Trump sono tutti presenti.

    Questo articolo è estremamente leggero nella sostanza: se intendi sostenere che Trump non è un fascista, penso che potrei almeno trovare qui da qualche parte un argomento che almeno pretenda di difenderlo. Questo è solo un messaggio di destra anti-liberale e pro-Trump.

    • Calimano
      Maggio 1, 2024 a 12: 36

      Credo che il punto dell'autore fosse che né Biden né Trump sono quelli che classicamente verrebbero chiamati fascisti... tuttavia, se tu/noi siamo preoccupati di un governo egemonico e antidemocratico, entrambi totem vecchi e decrepiti dei racket che governano (i D e gli R) più si assomigliano tra loro che forniscono una differenza.

      Qualsiasi “massetto” osservato è negli occhi di chi guarda…

    • Wade Hathaway
      Maggio 1, 2024 a 13: 35

      Non sono sicuro che l'autore sia necessariamente pro-Trump. Non sono una persona così intelligente, ma la mia conclusione è che se continuiamo a forzare l’attuale situazione politica in una definizione di F/fascismo, perdiamo fattori importanti, unici dell’esperimento americano. I precedenti di Trump e Biden li rendono un candidato insostenibile, nessuno dei due merita il voto per guidare un governo nominalmente democratico. La mia sensazione è che ci sia qualcosa di unico nel liberalismo americano che oscilla tra il corretto funzionamento e l’orribile disfunzione. Il ciclo attuale ci trova in un’era in cui le cose semplicemente non funzionano e questo consente ai peggiori di attirare l’attenzione e ascendere alla leadership. Se continuiamo a inseguire la definizione di fascismo, potremmo perdere ciò che effettivamente necessita di essere corretto.

      • Will a Madison
        Maggio 2, 2024 a 20: 33

        la storia non si ripete tanto quanto fa rima. In ogni caso, la mia “grande università liberale” odiata dai trump e nota in passato per l’attivismo contro la guerra e contro l’apartheid tra i suoi studenti sta nuovamente inviando la polizia per arrestare le teste degli studenti che protestavano contro il genocidio in Palestina… quindi io immagino che si ripeta?

    • Chris G
      Maggio 2, 2024 a 11: 23

      Oh!? Trump è un narcisista ignorante, indisciplinato, cresciuto in un mondo bianco molto privilegiato, figlio di un ricco proprietario immobiliare. La sua visione della politica è essenzialmente giovanile e tristemente disinformata. Non è fascista. Rivediamo la storia recente.

      George W. Bush ci ha coinvolto in due guerre disastrose, ha istituito un regime di tortura a livello mondiale e ha istituito una sorveglianza di massa illegale e senza mandato degli americani. Ha anche usato il suo tirapiedi dell’FBI, Robert Mueller, per terrorizzare e intrappolare i musulmani americani in complotti terroristici architettati per mantenere viva la paura negli Stati Uniti mentre perseguiva il proprio marchio di politica aziendale.

      Barack Obama ha condotto una campagna su Speranza e Cambiamento. Poi ha continuato a portare avanti le due guerre che aveva ereditato, ha ritirato il premio Nobel per la pace e poi ha ampliato quelle due guerre in altre quattro: Libia, Siria, Somalia e Yemen, uccidendo e sfollando decine di milioni di persone. Ha anche lanciato una diffusa campagna terroristica in tutto il Medio Oriente guadagnandosi il titolo di Drone Assassination-in-Chief. Sul fronte interno, ha effettivamente graziato i criminali di guerra Bush/Cheney così come i banchieri di Wall Street, e ha invece pignorato milioni di famiglie vittime delle frodi di Wall Street. E non dimenticare il suo attacco agli informatori che volevano denunciare i crimini del governo.

      Trump non ha fatto nessuna di queste cose. Criticava le guerre disastrose e voleva avere buoni rapporti con la Russia. Questo è stato il suo crimine più grande e i democratici, in combutta con il Deep State e i mass media, hanno lavorato senza sosta per demonizzare e delegittimare la sua elezione, e quindi assicurarsi che non gli sarebbe mai più stato permesso di avvicinarsi al potere. Semplicemente non è un dipendente affidabile dell'oligarchia.

      Quanto a Biden, ha rappresentato per 50 anni al Congresso lo stato corporativo del Deleaware. Era un campione della Guerra alla Droga che in realtà era una Guerra alle Persone (per lo più nere e marroni). Il suo disegno di legge sulla criminalità del 1994 ci ha imposto l’incarcerazione di massa e ha contribuito a devastare vite, famiglie e centri urbani. Era una cheerleader per la guerra in Iraq. È stato responsabile della legge fallimentare che ha creato una generazione di studenti schiavi del debito. Si vantava di essere l'autore del PATRIOT Act. È stato l'uomo di punta di Obama nel colpo di stato architettato dagli Stati Uniti in Ucraina e ora sta lavorando diligentemente per sostenere il suicidio assistito in Ucraina. Infine, per assicurarsi il suo posto nella storia accanto ai più grandi criminali della storia, sta lavorando in stretta collaborazione con Netanyahu per portare a termine un genocidio dei palestinesi nel campo di concentramento controllato da Israele noto come Gaza.

      Eppure, siamo portati a credere che sia Trump l’anticristo incarnato. E purtroppo, molti americani altrimenti rispettabili si sono innamorati di questa narrazione del tutto fasulla e manipolata.

  19. susan
    Maggio 1, 2024 a 09: 44

    Capitalismo:

    Il capitalismo è progettato per garantire che i ricchi e i potenti siano in grado di mantenere la loro posizione schiavizzando la maggioranza del mondo in lavori precari con pochi diritti. Per sopravvivere, sono necessari un commercio sleale, un accesso ineguale alle risorse e il controllo sui sistemi educativi e finanziari.

    Hummm, ti suona familiare?

  20. Condividi
    Maggio 1, 2024 a 08: 48

    “Considerando ancora una volta il cartello di Max Azzarello – 'Trump è con Biden' – sembra aver capito bene. Che tristezza aver scambiato ciò che credeva di vedere per il fascismo. Altrimenti sarebbe ancora con noi”.

    Onoro e non dimenticherò mai Aaron Bushnell, Norman Morrison, Alice Herz e ora Max Assarello. Ognuno si è auto-immolato per onorare l’umanità e attirare l’attenzione sull’uccisione insensata (o sullo schiacciamento dello spirito/stile di vita umano nel caso di “F/f – ascismo”). Assarello stava cercando di informare che Biden e Trump sono identici e NON lo sono per il 99%. Ho visto tante definizioni modificate
    (ad esempio, l'antisemitismo non include i semiti marroni,
    I sionisti sono TUTTI gli ebrei,
    genocidio... beh, lo è o non lo è?
    contro la guerra è contro il semitismo [solo ebraico].
    la lista è infinita)
    quindi non mi interessa davvero cosa intendesse per definizione F/f-ascismo il signor Assarello. So dalle sue azioni che stava cercando di attirare l'attenzione sul fatto che i nostri leader di governo non agiscono in buona fede. Anche se questo autore vede Assarello come un deluso, io non lo faccio e ringrazio l'autore per avermi informato del messaggio di Assarello.

    • Dfnslblty
      Maggio 1, 2024 a 09: 36

      D'accordo, condividi.
      e -
      >> È una forma di democrazia completamente decadente: democrazia d’élite, hamiltoniana, contrapposta alla democrazia popolare, jeffersoniana. Niente di troppo esotico qui.<
      In qualità di paroliere, signor Lawrence, confido che la sua comprensione del decadente includa Trump e la sua incarnazione antidemocratica e autocratica della democrazia.

    • Selina Dolce
      Maggio 1, 2024 a 12: 11

      Ben detto Condividi. Ama il tuo Dio con tutto il tuo cuore, anima, mente. Tutte queste persone straordinarie che hanno dato la vita per risvegliarci alla profonda violenza subita dalla nostra famiglia umana e ci invitano a ricordare l’amore – nelle sue forme di empatia, compassione, gentilezza, “giusta azione”, generosità, giustizia, “cuore pensante”, “giusta relazione”, amore e potere bilanciati dalla verità” sono ciò che conta di più. Invece del culto del potere, della vendetta, della cupidigia, dell'egocentrismo a spese degli altri, del controllo, dell'esclusività, dell'avidità, dell'accidia, dell'invidia, dell'ira, dell'avarizia, dell'arroganza. Le azioni parlano sempre più delle parole, non è vero?

    • Maria-Eugenia
      Maggio 1, 2024 a 12: 33

      "Onoro e non dimenticherò mai Aaron Bushnell, Norman Morrison, Alice Herz e ora Max Assarello." Per favore, non tralasciare il nome di Huguette Gaulin. Era una scrittrice e poetessa del Quebec. Ha gridato "Vous avez détruit la beauté du monde!" (“Hai distrutto la bellezza del mondo!”) mentre lei…..

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        Maggio 2, 2024 a 13: 06

        Sono riuscito a trovare solo una voce di Wikipedia senza molte informazioni che non hai incluso qui. Aggiungerò davvero Huguette Gaulin alla mia lista di persone che si sono sacrificate con la “morte fiammeggiante” (Alice Herz ha scritto quella frase) che non dimenticherò mai. E non sbaglierò nemmeno il nome di Max Azzarello se lo scrivo di nuovo. Il mio primo gatto è stato Max, e successivamente ho avuto un gatto nero che ho chiamato Max (formalmente Fratello Max).

    • Rafael
      Maggio 2, 2024 a 01: 31

      Concordato.

  21. Em
    Maggio 1, 2024 a 07: 29

    Patrick Lawrence, con una foto di Donald Trump, ancora una volta ha affermato in modo astuto e definitivo: Questo non è fascismo.
    E come era solito affermare un ex iconico e adorato conduttore dei notiziari televisivi mainstream alla fine di ciascuna delle sue trasmissioni notturne:
    E questa è la notizia!
    Tutti gli spettatori andarono a letto certi che ciò che "quell'uomo" aveva detto era l'unica verità attendibile che valesse la pena conoscere.

  22. R. Dieters
    Maggio 1, 2024 a 07: 21

    Ciò che Max Azzarello identifica correttamente è una tendenza al totalitarismo. Chiamatelo come volete, ma è così. Ho notato che agli estremi dello spettro politico, il lato destro è incline a chiamarlo "comunismo" (l'ONU pianifica di conquistare il mondo attraverso il "marxismo culturale" ecc.) e il lato sinistro lo chiama "fascismo". '. Poiché questi sono i termini con cui quelle parti sono abituate a riconoscere il totalitarismo.

    Per quanto mi riguarda, penso che Max Azzarello sia già un passo avanti nel riconoscere che l'attuale discorso politico non è altro che un divide et impera dell'opinione pubblica, un teatro kabuki al fine di marginalizzare gli interessi di molti per dare priorità a quelli di pochi.

    Alla fine, non importa se Biden o Trump servono gli interessi del proverbiale 1% (in realtà più simile allo 0,00001%), il punto è che gli interessi del 99% non vengono quasi affatto presi in considerazione. In un’epoca in cui la concentrazione del potere (economico) sta accelerando, questa tendenza è davvero preoccupante.

    Ed è proprio questo che credo volesse dire il cartellone di Max Azzarello.

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      Maggio 1, 2024 a 08: 59

      Il tuo commento non è stato sottoposto a moderazione prima che io facessi il mio commento. Il tuo è esattamente quello che avrei scritto se fossi stato più eloquente. Sono d'accordo al cento per cento.

    • ks
      Maggio 1, 2024 a 11: 23

      È proprio la parola che mi è venuta in mente: totalitario. Rafforza il punto di Patrick Lawrence secondo cui la parola giusta e la comprensione di quella parola sono importanti.

      Sospetto che Max Azzarello intendesse "totalitario" quando scrisse "fascista" (che, a mio avviso, è disordinato, arbitrario, crudele e, sì, depravato oltre che antidemocratico), ma semplicemente non siamo nella posizione di Sapere. Ammiro il suo coraggio, qualunque cosa volesse dire.

    • nwwoods
      Maggio 1, 2024 a 11: 46

      Ottimo commento.

  23. Iris
    Maggio 1, 2024 a 04: 38

    Articolo: LA PRIVATIZZAZIONE È AL CENTRO DEL FASCISMO
    “Il primo gruppo di privatizzazioni avvenne nella prima nazione fascista, l’Italia, negli anni ’1920; e il secondo gruppo di privatizzazioni avvenne nella seconda nazione fascista, la Germania, negli anni ’1930. Le privatizzazioni iniziarono sotto Mussolini, e poi furono istituite sotto Hitler.

    Ciò ha fatto girare la palla fascista; e, dopo alcuni decenni di interruzione sulla scia dell’imbarazzante presunta sconfitta del fascismo nella Seconda Guerra Mondiale, riemerse per poi risorgere nuovamente dopo il 1970, quando le forze fasciste nell’aristocrazia globale, come attraverso la CIA, il FMI, il gruppo Bilderberg e La Commissione Trilaterale ha imposto il regno globale dei principali detentori privati ​​di obbligazioni e azioni del mondo: gli aristocratici mondiali si stanno appropriando di una percentuale crescente di quelli che prima erano beni pubblici”.

    «Solo che questa volta viene chiamato con nomi come “libertarismo” o “neoliberismo”, non più “fascismo”, in modo che solo i fascisti sinceri, gli aristocratici, sappiano che in realtà si tratta di fascismo. È il loro grande imbroglio. E' la loro Grande Bugia. Il semplice fatto di rinominare il fascismo come “libertarismo” o “neoliberismo” ha ingannato le masse facendole credere che sia filodemocratico. Il “capitalismo” è stato così ridefinito per riferirsi solo alla forma di capitalismo controllata aristocraticamente: il fascismo. La battaglia ideologica è stata quindi apparentemente vinta da un meschino inganno terminologico. Questo è tutto ciò che serve perché la dittatura possa vincere”.

    “Il nocciolo del fascismo è l'idea che ci sia una certa élite, sia essa 'ariana' o 'scelta da Dio' o altro, che dovrebbe gestire le cose, e che tutti gli altri esistono per servire quell'élite. Inevitabilmente, questa élite ufficiale è composta dalle persone che i poteri costituiti assegnano come proprietarie di quasi tutto ciò che ha valore. Le cose diventano sempre più proprietà privata di queste persone: anche ciò che prima era un bene pubblico ora diventa privato. Le spiagge diventano private. Le scuole diventano private. Le risorse naturali diventano private. Non è solo l'arte rubata dai nazisti e privatizzata e/o esposta nei musei da loro controllati, che diventa privata; è tutto ciò che l'élite vuole avere e controllare: ora è tutto privato. Questo è l’ideale fascista”.

    “In una società libertaria non esistono beni comuni né spazi pubblici. Ci sono confini di proprietà, non confini. Quando si tratta di proprietà immobiliari e movimenti fisici all’interno di tali proprietà immobiliari, ci sono proprietari, ospiti, licenziatari, invitati d’affari e trasgressori, non immigrati legali e illegali”.
    ~ Jeff Deist, presidente del Mises Institute

    Quindi, l’oligarchia monopolizzata vuole porre fine agli stati-nazione, ai confini, alle Costituzioni, alla protezione ambientale, alla cittadinanza stessa. Vogliono un mondo di grandi proprietari e altri…. che non possederà nulla.

    E il modo in cui ci portano a quel punto è imponendo le CBDC (valuta digitale della banca centrale) delle banche centrali che sono PROGRAMMABILI, il che significa che controlleranno ciò che puoi e, cosa più importante, non puoi acquistare. I divieti di acquisto dipenderebbero dal tuo stato di credito sociale, sulla base di linee guida arbitrarie.

    Articolo: Logica sionista di Malcolm X

    • Selina Dolce
      Maggio 1, 2024 a 12: 19

      Iris. Grazie di cuore per questo pezzo da masticare. Illuminante. Educativo. Sostanziale. Lega molto insieme. Ha molto senso. Riconoscibile.

    • Giuseppe Tracy
      Maggio 1, 2024 a 12: 59

      Eccellente recensione della forza trainante del fascismo, del totalitarismo aziendale, del militarismo imperiale o come preferisci chiamarlo. Mussolini rese popolare il termine e l'offuscamento della parola corporativismo da parte di Patrizio non può smantellare la visione di Mussolini del fascismo come versione moderna dell'Impero Romano. Mussolini era ben consapevole del ruolo potente delle corporazioni negli stati moderni e cercare di applicare l'oscura definizione di P Lawrence non funziona. Ecco la definizione di corporativismo nel mio dizionario Apple:
      | ?kôrp(?)r??tiz?m |sostantivo
      il controllo di uno Stato o di un'organizzazione da parte di grandi gruppi di interesse: circa cento anni fa, il libero mercato cominciò a essere sostituito dal corporativismo.

      Un'origine storica chiave del concetto di organizzazione aziendale proviene dal Nuovo Testamento in cui la chiesa è paragonata a un corpo con tutte le parti dirette dal capo (Cristo in teoria, ma un sacerdozio, sommo sacerdote o leader imperiale al tempo di Costantino) . La necessità di obbedire a questa concezione è centrale così come lo era l'idea di Mussolini secondo cui tutte le persone lavorano dinamicamente per lo stesso grande obiettivo. Nella Chiesa questo bisogno di controllo mentale diede vita alla grande Inquisizione e successivamente alla sua perdita del potere centralizzato nella rivoluzione protestante; nel fascismo portò alla polizia segreta, alla sofisticata propaganda mediatica e alle manifestazioni di massa celebrative attorno alle bandiere e al potere militare, ai campi di sterminio e agli eserciti invasori. Le variazioni di questa dinamica del dominio imperiale hanno solitamente incluso 3 componenti: 1) il diritto dei governanti a governare (superiorità sugli altri (razziale, ideologica culturale), Dio, potenza militare) che implica sempre l'espropriazione della proprietà locale, dell'identità e della creazione di uno schiavo sottomesso o di una classe operaia a cui si può sfuggire solo prestando servizio ai governanti 2) la creazione di un sacerdozio che definisce le norme sociali (oggi questa è la stampa, il mondo accademico, Wall Street) 3) Applicazione gerarchica (polizia, esercito, armi, carceri, tribunali).

      La descrizione di Malcom X della proprietà elitaria delle “risorse” planetarie, che sarebbe meglio intendere come biosfera vivente, è stata ben compresa come l'obiettivo di tutti gli imperi, da Babilonia agli Ottomani, dalla dottrina della scoperta della chiesa romana agli Stati Uniti. versione dell'Impero anglo britannico. Ciò che rende particolarmente preoccupante la tesi di Patrick Lawrence secondo cui non stiamo assistendo a un’emergere particolarmente fascista dell’attuale impero guidato da anglo-israeliani è la sua tempistica.

      A cosa stiamo assistendo come azioni dell’impero e come si confrontano con il fascismo europeo e giapponese? Stiamo assistendo e ricevendo apertamente l’ordine da parte di una minoranza al potere di sostenere il brutale sterminio dei restanti palestinesi nel Levante. I media approvati dallo stato ci mentono sull’origine, le ragioni e la prospettiva di successo nel conflitto militare Nato+Ucraina contro Russia+Donbass+Crimea, nutrendo così centinaia di migliaia di ucraini, in stile Gallipoli, fino alla loro morte. artiglieria. Stiamo assistendo ad una censura in continua espansione di fatti scomodi e di proteste dell’opposizione presentate come eretiche. Abbiamo appena visto il presidente “liberal-democratico” firmare il 4° emendamento e consentire una sorveglianza dello stato di polizia assolutamente senza ostacoli. Stiamo assistendo al controllo imperiale su un’élite dominante europea + Giappone + Filippine in una terza guerra mondiale quasi annunciata con Russia e Cina. In questi sforzi la stampa paragona i due partiti in guerra agli adulti presenti nella stanza, e chiunque esprima dubbi e disaccordo come bambini ribelli bisognosi della supervisione di un adulto. Stiamo anche continuando a guardare un incontro delle élite al potere al WEF di Davos mentre delineano un governo mondiale degli “stakeholders”.

      Ciò che ha oscurato le qualità fasciste dell’impero anglo è che dalla seconda guerra mondiale gli omicidi e i furti sono ricaduti sugli altri paesi del terzo mondo, che è anche il luogo in cui sono stati imposti i sistemi di controllo militarizzato più estremi in nome della fine del “socialismo”, della nazionalizzazione del cibo. offerta o risorse, ed esaltando le glorie del “libero” mercato.

      La resistenza si manifesta ora nella richiesta globale di una distribuzione del potere più multipolare che potrebbe porre fine all’abuso centralizzato e alla corruzione che accompagna ogni impero e crea stati vassalli. La caduta del dollaro si manifesta nello spostamento verso l’oro e le materie prime e nella perdita del controllo. delle risorse del Sud del mondo. La potenza della resistenza è mostrata nel lungo appello delle guerre fallite. la spietatezza fascista dell’Occidente è mostrata in quelle stesse guerre. Quindi ciò che chiamiamo queste guerre disperate e queste bugie mediatiche è meno importante di ciò che è ovvio a chiunque odi i sistemi violenti di abuso.

      Ciò che non vediamo è qualcosa che assomigli anche lontanamente al consenso dei governati, a un reale equilibrio di poteri, a media liberi e indipendenti. Usare la parola “fascismo” per descrivere ciò che viene stabilito dall’impero guidato dal capitalismo degli investimenti anglo-israeliano non è certo un grosso errore. Le parole applicate sono solo vocabolario. Il significato e il pericolo di questo folle attaccamento al potere sono troppo inquietanti per qualsiasi parola.

    • Gioia
      Maggio 1, 2024 a 18: 27

      Yanis Varoufakis lo chiama “tecnofeudalesimo”. Non importa come lo chiami, se ha successo o continua, siamo tutti fregati.

    • Arco Stanton
      Maggio 3, 2024 a 06: 53

      Grazie per aver scritto questo: è una brillante sinossi di ciò che è successo e sta succedendo.

  24. Afdal
    Maggio 1, 2024 a 03: 29

    Penso che Trotsky probabilmente avesse la definizione più coerente di fenomeno incoerente. Il fascismo è semplicemente ciò che accade quando il capitalismo affronta una crisi sistemica e una rivoluzione che minaccia di rovesciarlo viene sconfitta. Il fascismo è la brutale repressione che segue per proteggere la classe capitalista da ogni ulteriore minaccia al suo potere. È una definizione molto ampia, ma descrive le varie forze storiche che si sono definite fasciste. Usando questa definizione, il fascismo non è semplicemente qualcosa a cui “resisteri” o che vedi arrivare come una minaccia tangibile, è solo uno stato di cose a cui ti ritroverai se non risolvi una crisi sistemica a favore dei lavoratori. La conclusione che ne deriva è che il modo più efficace per evitare il fascismo è dare potere ai lavoratori costruendo istituzioni di autogoverno democratico.

    Ciò porta, a mio avviso, a criticare la difesa di Lawrence della “democrazia” hamiltoniana o jeffersoniana. Il fascismo diventa tanto più probabile quanto più potente, irresponsabile, opaca e antidemocratica è la forma di governo che già avete. Perché se le persone in un dato paese hanno una storia di tolleranza di queste cose, sono pronte ad accettare le misure ancora più dittatoriali del fascismo come risposta alla crisi. Infatti, se le persone fossero convinte che il sistema che già possiedono sia “democrazia”, allora chi potrebbe biasimarle per aver concluso che la democrazia non funziona e che è necessario tornare a qualche altra forma di governo per risolvere una crisi?

    Quindi credo che la forma più importante di resistenza consista nell’educare le persone su cosa sia e cosa non sia realmente la democrazia. L’opzione di avere solo due partiti politici entrambi finanziati dagli ultra-ricchi non è democratica. Un’industria da miliardi di dollari di burocrati non eletti e irresponsabili non è democratica. La capacità di questi burocrati non eletti di costringere i funzionari eletti a eseguire i loro ordini certamente non è democratica. Ma il problema delle definizioni è ancora più profondo.

    La concezione della democrazia dei Padri Fondatori era profondamente antidemocratica fin dal suo inizio. Dal periodo classico greco fino alla fine del Rinascimento si riconobbe che la democrazia veniva definita in opposizione alle elezioni. Infatti, se si guarda indietro ad alcuni dei primi dizionari europei dopo l’invenzione della stampa, si può ancora trovare la “democrazia” definita come un sistema di governo sorteggiato casualmente. Lo stesso Jefferson aveva un'enorme biblioteca, aveva un'istruzione classica e ne era certamente consapevole. Eppure, se si leggono gli appunti del convegno di Filadelfia, Jefferson e quasi tutti gli altri Padri Fondatori avevano qualcosa di ostile da dire riguardo al governo del popolo. Jefferson e Madison alla fine scelsero comunque di appropriarsi della “democrazia”, mentre loro e gli altri Padri Fondatori redigerono un governo modellato su un’antica oligarchia. Quindi hanno preso la parola e l’hanno riproposta per descrivere il rivale storico delle democrazie. Questa fu l’originale truffa orwelliana, la più grande truffa della repubblica moderna. “Democrazia jeffersoniana”, “democrazia hamiltoniana”… frasi come queste sono intrinsecamente cariche di distorsione politica. Finché non saremo in grado di riconoscere la natura profondamente antidemocratica della repubblica moderna, resteremo vulnerabili a qualsiasi ciarlatano pronto a convincere le masse che l’unica alternativa è che qualche uomo forte fascista le governi.

    • Selina Dolce
      Maggio 1, 2024 a 12: 29

      Áfdal, è molto utile la tua presentazione dell’inganno originale di riproporre la “democrazia” per mascherare la verità dell’oligarchia. Siamo stati ingannati fin dall'inizio! Ho a lungo disprezzato il rifiuto dei nostri presidenti di educare il pubblico alla democrazia. E come mai non ne abbiamo uno. E cosa significa per noi nella nostra vita quotidiana. Hai aggiunto un livello completamente nuovo di come le persone sono state ingannate e tradite. Grazie per la mente lucida e l'esposizione.

    • Ruggero Batchelder
      Maggio 1, 2024 a 12: 50

      Raccomando "Il fascismo: cos'è e come combatterlo" di Trotsky.

    • Gioia
      Maggio 1, 2024 a 18: 41

      Mi piacciono diverse citazioni di Thomas Jefferson, per quanto imperfetto fosse un uomo. Uno che parla di questo argomento attuale è la sua idea di repubblica, “” i governi sono repubblicani solo nella misura in cui incarnano la volontà del loro popolo e la eseguono.'”
      Le doppie virgolette sono dovute all'uso delle virgolette attorno all'affermazione stessa in una lettera a Samuel Kercheval, 12 luglio 1816. Forse la fonte della citazione è ben nota a uno studente migliore di storia, ma apprezzo questa idea.

  25. Akela
    Maggio 1, 2024 a 00: 20

    C'è un manifesto su Substack sotto il nome di Max Arrazello sullo stack The Ponzi Papers, che è ancora attivo al momento della stesura di questo. Sembra che fosse preoccupato per la manipolazione finanziaria di massa dell'economia utilizzando le criptovalute.

    Non sono sicuro che l'autore ne fosse a conoscenza, ma potrebbe interessare a chiunque lo segua.

  26. primapersonainfinito
    Maggio 1, 2024 a 00: 20

    “Wolf potrebbe aver affrontato, ad esempio, l’estrema sovra-corporativizzazione dell’economia politica americana e la quasi impossibilità di scoprire dove finisce la classifica Fortune 500 e inizia il governo degli Stati Uniti. Ma questo avrebbe implicato i liberali così come il conservatorismo nel dispotismo morbido che, di fatto, affligge gli Stati Uniti”.

    Ebbene, sembra ovvio che se il dispotismo è già presente in entrambi i partiti, il fascismo non può essere molto indietro. Eppure, a parte il nostro crescente squilibrio linguistico, che differenza fa ciò che tu chiami? A meno che le politiche fasciste non siano integrate come legge nella vostra costituzione, ogni diritto dei cittadini è aperto alle opportunità fasciste da parte di coloro che non credono nella legge. Ovviamente, nessuno dei due principali partiti di questo paese crede nel diritto costituzionale o internazionale. Se quel fallimento sia meramente dispotico o meramente fascista è semplicemente una questione di quale lente il tempo usa per osservare il presente. Ogni dispotismo alla fine porta al fascismo, a meno che non venga frenato dal sentimento populista che si rivela ancora una volta la volontà del popolo nel momento presente. FDR disse ai ricchi: se non freno il vostro potere, vi verranno a cercare con i forconi. Quasi 50 anni dopo, quel lampo di intuizione funzionava ancora per la maggioranza. Poi vennero Reagan e i Democratici della Terza Via. Milton Friedman aveva un aneurisma e lo definì un lampo di genio. Siamo ancora sconvolti dai risultati di quel periodo. L’unica domanda ora è se possiamo rimettere sullo scaffale i Think Tank, i fascisti cristiani, i monopoli di Wall Street, l’industria bellica e tutto ciò che è uscito dalla Seconda Guerra Mondiale per il bene di un futuro puritanesimo placcato in oro. . Schiavitù e puritanesimo costituiscono l’Albero della Vita su cui l’America attende di essere crocifissa. E il salvatore questa volta non genererà alcuna entità spietata e imperiale come la Chiesa cattolica. Solo una rivoluzione del nulla. Solo il cambiamento sarà vietato. E chiameremo quel destino immutabile l’ultima, necessaria rivoluzione.

    • Dienne
      Maggio 1, 2024 a 10: 23

      Ben detto.

  27. Maggio 1, 2024 a 00: 08

    Fascista è un termine molto utile da usare contro chiunque non ci piaccia.

  28. Jeff Harrison
    Maggio 1, 2024 a 00: 00

    La radice di fascista è il termine romano Fasces. Puoi vedere due fasci sul dritto di una monetina di mercurio. Sono le due cose che sembrano un fascio di bastoni legati insieme con la testa di un'ascia che spunta dal centro in alto. Per i romani, l'intero concetto dei fasci era che il fascio era molto più forte di qualsiasi bastone e con la testa dell'ascia simboleggiava il potere politico di Roma.

    Dobbiamo anche chiarire alcune cose. Ci sono sistemi politici e sistemi economici. Non sono la stessa cosa. Comunismo, socialismo, capitalismo sono tutti sistemi economici. Democrazia, dittatura, plutocrazia sono tutti sistemi politici. Con i cittadini uniti, gli Stati Uniti hanno smesso di essere una democrazia (dove il popolo ha il potere) e sono diventati una plutocrazia (dove i ricchi hanno il potere).

    Come ha affermato Patrick: “I lettori di questo articolo potrebbero aver notato nel corso dei mesi che sono un pignolo per la nomenclatura. Dare un nome appropriato alle cose è essenziale per la nostra comprensione. Ci consente di agire, se ne abbiamo voglia, perché abbiamo chiaro in mente ciò che deve essere fatto”. Nessuna affermazione potrebbe essere più vicina alla verità di questa.

    • Michael G
      Maggio 1, 2024 a 10: 37

      I filosofi politici moderni riconoscono il comunismo, il nazismo e il cristianesimo.
      Il comunismo non è mai esistito. Tutti sanno cos'è un nazista e tutte le mitologie sono chiamate cristianesimo perché hanno ucciso la maggior parte delle persone. Loro vinsero.
      L’economia è ancora meno complicata. Capitalismo e socialismo.
      Il capitalismo si manifesta attraverso lo sfruttamento del lavoro. Il socialismo è il lavoro che possiede i mezzi di produzione.

      "Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice."
      -Einstein

  29. Michael G
    Aprile 30, 2024 a 21: 04

    Il fascismo, quindi, è il matrimonio tra corporazione e stato, con l’aggiunta di un grado non specificato (“…”diventare lo strumento necessario per vincere…”) di spazzatura.
    Ho sentito un'altra definizione l'altro giorno. Ed è inevitabilmente nel nostro futuro.

    “…Il fascismo è solo l’imperialismo che cerca di salvare se stesso…”
    -Joti Brar

    • ks
      Maggio 1, 2024 a 11: 32

      Descrizione concisa di Joti Brar! Da vicino, il fascismo sembra la dissoluzione della società, non il ritorno all’ordine che pretende di essere.

  30. Aprile 30, 2024 a 20: 19

    La mia sensazione è che la differenza fondamentale tra fascismo e nazismo è che mentre gli italiani guardano indietro a Roma, i tedeschi, dopo aver perso il Kaiser e la Prima Guerra Mondiale, sono stati attratti dal tribalismo germanico.
    La realtà è che in ogni società esistono forze centripete e centrifughe. Le anarchie del desiderio, contro le tirannie del giudizio. Troppo lontano in una direzione e tutto si disperde ai venti. Torre di Babele. Come giocare sull'angoscia degli adolescenti, invece di trattarla come normali dolori biologici della crescita.
    L'altro lato prevede la spirale verso il basso in una qualsiasi delle varie tane del coniglio, dove l'Icona è assoluta. Perché i circuiti di feedback necessitano di interruttori automatici.
    Nodi e reti.

  31. etero
    Aprile 30, 2024 a 19: 32

    Il fascismo classico per la gente comune è l’hitlerismo nazista e i suoi associati. Il cartello di Max non era abbastanza grande da contenere una discussione dettagliata delle sue immagini. Dai una pausa a quell'uomo. Stava protestando contro ciò che la maggior parte di noi vede proprio di fronte a noi come affine al sadismo megalomane e all’oppressione, giustificato con gli “argomenti” più grottescamente assurdi e volti ammantati di lacrime di coccodrillo che giustificano una feroce persecuzione e una follia omicida. Se non vogliamo chiamarlo “fascismo” sentiamo qualcosa di altrettanto risonante.

  32. Patrizio Poteri
    Aprile 30, 2024 a 18: 24

    Secondo George Orwell, il fascismo è qualsiasi regime autoritario che non piace a chi lo parla. Teorizza quanto vuoi, ma è così che viene effettivamente usata la parola.

  33. JonnyJames
    Aprile 30, 2024 a 18: 13

    No, non è il fascismo di tuo nonno, è molto più sofisticato. Di certo non è democrazia, questo è certo.

    Il fatto stesso di avere gli stessi due sionisti geriatrici, con problemi cognitivi e genocidi che ci vengono sbattuti in faccia ANCORA, dovrebbe sottolineare il fatto che non esiste una democrazia funzionante negli Stati Uniti. Il denaro è “libertà di parola” e la corruzione politica illimitata è ora legale.

    Sono d'accordo, non abbiamo il “fascismo” classico, ma abbiamo quello che Sheldon Wolin ha definito “totalitarismo invertito”. (Democracy Inc.) Anche Chris Hedges ha scritto molto a riguardo.

    Il genero del DT, Jared Kushner, pensa che suo zio Bibi gli darà un accordo sulla proprietà sul lungomare di Gaza a prezzi stracciati, potrà usare i corpi dei palestinesi morti come discarica. Il gruppo del DT è altrettanto rabbiosamente Israel First e genocida quanto il gruppo del JB – ovviamente.

    Quindi, possiamo essere indirizzati dal MassMediaCartel a preoccuparci del DT / JB, ma non farà un centesimo di differenza quale pezzo di merda diventa POTUS. Quindi per quale marca di Genocide voterai? Se voti per uno dei due, potresti essere accusato di sostenere il genocidio.

  34. Tim N
    Aprile 30, 2024 a 18: 09

    SÌ! Il professore di storia marxista Paul Street in realtà si arrabbia quando qualcuno che scrive sulla stampa mainstream condannando Trump non lo definisce un “fascista”. Molti scrittori e pensatori come Street sembrano pensare che Trump sia in qualche modo ancora presidente, e trascurano il fatto spiacevole che l’uomo al vertice è il vecchio imbecille senile, il criminale di guerra Genocide Joe Biden. Biden è peggio di Trump secondo qualsiasi parametro tu voglia usare, ma Trump! è ancora in piedi, pronto a distruggere la nostra amata democrazia (in tutta onestà Street capisce che qui non abbiamo democrazia).

    • Carolyn L Zaremba
      Aprile 30, 2024 a 22: 47

      Sì, troppe persone facilmente guidabili pensano che tutti i problemi dell’impero statunitense siano iniziati con Trump quando in realtà Trump è il RISULTATO dello spostamento verso l’estrema destra che si è andato costruendo a partire dagli anni ’1970. In realtà, si può dire che gli Stati Uniti sono stati suscettibili al fanatismo di destra fin dalla fine del 19° secolo. A volte ci sono state interruzioni in questa sciocchezza del “America first”, ma guardando indietro, sono state solo interruzioni. Thomas Paine attirò l'attenzione sull'inizio dell'allontanamento dalla democrazia rivoluzionaria ai suoi tempi e ne scrisse anche. Oggi non sarebbe sorpreso, ma sconvolto.

      • Iris
        Maggio 1, 2024 a 04: 50

        Esattamente. Quando dico alla gente che siamo nel territorio dell’estrema destra ormai da più di cinquant’anni, mi guardano come se avessi due teste. Li rimando all'articolo La privatizzazione è al centro del fascismo, che delinea chiaramente questo fatto.

    • Giuseppe Tracy
      Maggio 2, 2024 a 23: 41

      Hitler era peggio di Mussolini, ma questo non rende Mussolini buono. I due partiti si uniscono quando si tratta di guerre imperiali fasciste, consentendo una sorveglianza illimitata, salvando le banche, castrando la Carta dei diritti, torturando segretamente, finanziando i salafiti per destabilizzare la Siria, sostenendo i blocchi e reprimendo gli impatti negativi dei vaccini…

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