Matthew Read lo dice invece di confrontarsi Le radici economiche del fascism e settori della classe dirigente che appoggiarono Hitler, Germania, dal 1949, ha promosso a narrazione di colpa collettiva.
By Matteo Leggi
Spedizione dei popoli
TLa portata del sostegno del governo tedesco a Israele durante la sua offensiva in corso a Gaza ha colto molti di sorpresa.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è stato ancora più moderato nelle sue critiche a Tel Aviv rispetto al presidente americano Joe Biden.
Un punto di riferimento centrale per i politici tedeschi è il concetto di Staatsräson (“motivo di stato”).
Questo è stato un termine coniato per la prima volta in un saggio dell'ex ambasciatore tedesco in Israele, Rudolf Drebler, all'inizio degli anni 2000 e ripetuto da Angela Merkel, l'ex cancelliere, in un discorso davanti al Knesset nel 2008.
Da allora è diventato il fulcro delle dichiarazioni pubbliche tedesche e uno strumento ideologico per legittimare il “diritto all’autodifesa” di Israele.
Come ha detto Scholz il 12 ottobre 2023:
“In questo momento c’è solo un posto per la Germania. Siamo dalla parte di Israele. … Questo è ciò che intendiamo quando diciamo che la sicurezza di Israele è quella della Germania Staatsräson."
In questo contesto, un numero crescente di nazioni del Sud del mondo hanno iniziato a sfidare la Germania per aver insabbiato e addirittura giustificato il genocidio dei palestinesi.
A gennaio, [poco prima del suo morte il 24 febbraio] Il defunto presidente della Namibia Hage Geingob ha rilasciato una dichiarazione fortemente criticante La Germania per la sua difesa acritica di Israele e per aver sottolineato che il governo tedesco stava ora sostenendo attivamente un genocidio in Palestina mentre non aveva ancora espiato il genocidio contro gli Herero e i Nama in Namibia (1904-1908).
Per ragioni simili, il governo nicaraguense sta ora portando la Germania davanti alla Corte internazionale di giustizia per aiuto e complicità nel genocidio israeliano a Gaza.
Per capire cosa si nasconde dietro la Germania Staatsräson e il suo rapporto bilaterale con Israele, è necessario comprendere le origini dell’attuale Stato tedesco e la tradizione in cui si colloca.
Contesto storico
La Repubblica Federale di Germania (RFT, comunemente chiamata “Germania Ovest” durante la Guerra Fredda) è stata fondata nel maggio 1949.
In modo simile alla Corea del Sud e a Taiwan, la Repubblica federale di Germania fu creata dopo la seconda guerra mondiale sotto l’ala protettrice degli Stati Uniti per fungere da baluardo contro il socialismo.
In quanto attore centrale nelle strategie di “contenimento” e di “arretramento” dell'Occidente, lo Stato della Germania occidentale doveva essere allo stesso tempo aggressivo nei confronti dell'Est socialista e docile nei confronti dell'Occidente capitalista.
L'influenza delle corporazioni che avevano finanziato Adolf Hitler fu così intenzionalmente ripristinata e gli uomini d'affari legati al partito nazista furono graziati ufficiosamente per il loro ruolo nei crimini contro l'umanità della Germania fascista, nonostante spesso traggono profitto direttamente dal lavoro forzato durante il Terzo Reich (ad esempio, Daimler, Siemens, Rheinmetall, ecc.).
Allo stesso tempo, la Repubblica Federale Tedesca era strettamente legata all’ordine guidato dagli Stati Uniti attraverso il Piano Marshall e l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), che fino ad oggi prevede lo stazionamento di decine di migliaia di truppe statunitensi in Germania.
I dirigenti della giovane Repubblica Federale Tedesca si trovarono subito di fronte al problema di come affrontare pubblicamente l’Olocausto. Le immagini dei detenuti dei campi di concentramento hanno fatto il giro del mondo e hanno dato origine all'appello internazionale: mai più!
Tuttavia, a livello interno, la Germania occidentale non poteva permettersi una completa denazificazione della società, poiché ciò avrebbe destabilizzato la base capitalista della Germania federale, come era avvenuto nella Germania orientale, dove i criminali di guerra e gli uomini d’affari nazisti erano stati rigorosamente espropriati.
Pertanto, invece di affrontare le radici economiche del fascismo e perseguire settori della classe dirigente per aver favorito Hitler, i conservatori e i liberali della Germania promossero una narrazione della colpa collettiva tedesca per la quale tutti i cittadini avrebbero dovuto espiare. Non erano stati il capitalismo e il sistema liberale della Repubblica di Weimar (1918-1933) a consentire l’ascesa del fascismo [secondo questa narrazione], ma le propensioni culturali del popolo tedesco.
Questa strategia politica è stata evidente nel sostegno della Germania Ovest allo Stato di Israele, fondato un anno prima della Repubblica federale di Germania.
Il primo cancelliere della Germania occidentale, Konrad Adenauer, aveva pubblicamente descritto il primo accordo di riparazione stipulato dalla Germania con Israele nel 1952 come “basato su un obbligo morale impellente”. Di fronte alle critiche interne sull’accordo da 3 miliardi di marchi – in particolare da parte del partito Liberal Democratico (FDP) e del suo stesso partito dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) – Adenauer ha annunciato che “ci sono valori più alti del buon affare”.
Tuttavia, documenti recentemente scoperti dal Ministero degli Esteri tedesco rivelano che Adenauer era in realtà “disposto a negoziare riparazioni [con Israele] solo a causa delle pressioni degli Stati Uniti”.
Il cancelliere aveva fatto riferimento ai rapporti della Germania Ovest con gli Stati Uniti e aveva affermato che "una rottura senza risultati dei negoziati con Israele creerebbe gravissimi pericoli politici ed economici per la Repubblica Federale".
In altre parole, gli Stati Uniti avevano stabilito che se la Germania voleva tornare ad essere un attore potente nella politica europea, avrebbe dovuto fornire un significativo sostegno politico, economico e militare allo Stato di Israele. Sebbene all’inizio ci fosse un notevole malcontento interno per questa precondizione, i leader della Repubblica federale di Germania hanno imparato ad apprezzare le relazioni con Israele come favorevoli ai propri interessi, sia in termini di strategia geopolitica che di iniziative redditizie per le industrie tedesche.
Ad esempio, le vendite di armi a Israele lo hanno fatto salito alle stelle negli ultimi anni. Siemens guadagna regolarmente da contratti israeliani, come la gara d’appalto del 2018 delle Ferrovie Israeliane che valeva circa un miliardo di euro; e produttore di farmaci tedesco Merck (la cui famiglia fondatrice era devota nazista) mantiene anche siti di ricerca e progetti del valore di milioni in tutto Israele.
Di fronte alle immagini orribili che provengono dalla Palestina, i media tedeschi giustificheranno l’esportazione di armi e capitali verso Israele ripetendo acriticamente la linea ufficiale del governo secondo cui la sicurezza di Israele è compromessa. Staatsräson in vista dell’uccisione di 6 milioni di ebrei da parte della Germania nazista.
Concetti come Staatsräson e la colpa collettiva tedesca sono stati così sviluppati come strumenti ideologici sia per deviare la responsabilità dalla classe capitalista tedesca per i crimini di guerra nazisti del passato sia per mascherare il brutale perseguimento dei loro interessi economici e politici nell’Asia occidentale nel presente.
Ciò aiuta il governo tedesco a creare confini estremamente ristretti per il dibattito pubblico su queste politiche. Dal 7 ottobre, Staatsräson è stato anche impiegato per intensificare drasticamente le misure anti-migranti. Il più sfacciato di questi è forse una novità decreto nello stato della Sassonia-Anhalt, dove i richiedenti la cittadinanza tedesca dovranno ora giurare fedeltà al “diritto di esistere” di Israele.
La sfida del Sud globale
Sebbene il sostegno incondizionato della Repubblica federale di Germania a Israele non sia una novità, è diventato alla ribalta poiché un numero crescente di Stati del Sud del mondo si sono espressi contro il genocidio israeliano.
Sulla stampa tedesca, i commentatori si sono affrettati a delegittimare il caso del Sud Africa contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) come “evidentemente unilaterale”.
Rispondere al caso del Sud Africa, il ministro tedesco dell’Economia Robert Habeck (Verdi) ha semplicemente ignorato la questione: “A mio avviso, accusare Israele di genocidio è un completo capovolgimento del rapporto tra vittime e carnefici, ed è semplicemente sbagliato”.
Il ruolo della classe capitalista tedesca nell’alimentare il nazismo si fonde con una “responsabilità storica speciale” che tutti i tedeschi condividono nei confronti di Israele.
“A causa dei capitoli più oscuri della nostra storia, la Germania deve convivere con la terribile responsabilità del genocidio perpetrato in suo nome”, [il L'ambasciata tedesca in Sud Africa ha postato sui social media in risposta al caso della Corte internazionale di giustizia].
“La Germania nazista ha commesso uno dei peggiori crimini della storia umana, l’Olocausto contro gli ebrei in Europa. Tenendo presente tutto ciò, riteniamo che l’autodifesa contro un regime terroristico che si nasconde dietro la popolazione civile come scudi umani per massimizzare la sofferenza e rendere impossibile la difesa contro le sue azioni, non sia un intento genocida”.
#ICJ A causa dei capitoli più oscuri della nostra storia, la Germania deve convivere con la terribile responsabilità #genocidio perpetrato in suo nome.
1 / x— Germania in SA (@GermanyinSA) Gennaio 14, 2024
Tali argomenti continuano a influenzare un’ampia fascia della popolazione tedesca, ma i leader del Sud del mondo sono meno suscettibili e hanno iniziato a sfidare l’ipocrisia del governo tedesco.
La prima grave accusa arrivò all'inizio del 2024, quando l'allora presidente della Namibia Hage Geingob ha pubblicato una dichiarazione ricordando al mondo che la Germania aveva “commesso il primo genocidio del 20° secolo nel 1904-1908, in cui decine di migliaia di namibiani innocenti morirono nelle condizioni più disumane e brutali”.
Diventando implicitamente tedesco Staatrason A testa alta, Geingob ha sostenuto che, intervenendo presso la Corte internazionale di giustizia “in difesa e sostegno degli atti genocidi di Israele”, la Repubblica federale di Germania ha di fatto rivelato la sua “incapacità di trarre lezioni dalla sua orribile storia”.
[Vedere: “Gli 'aldilà' del colonialismo tedesco nell'Africa orientale”]
All’inizio di marzo 2024 è arrivata la prossima sfida pubblica dal Sud del mondo: Il Nicaragua ha aperto un nuovo caso nella Corte Internazionale di Giustizia, questa volta direttamente contro la Germania, accusando Berlino di aver violato i suoi obblighi rispetto alla “Convenzione sul genocidio” del 1949.
Attraverso il suo sostegno politico, finanziario e militare a Israele e tagliando i fondi all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), “la Germania sta facilitando la commissione del genocidio e, in ogni caso, ha mancato al suo obbligo fare tutto il possibile per impedire che venga commesso un genocidio”.
I liberali tedeschi si sono affrettati a farlo cancella questo caso come “una tattica diversiva a buon mercato […] da parte di una dittatura che nega ai propri cittadini qualsiasi garanzia prevista dallo stato di diritto”.
Eppure, solo diverse settimane dopo, il governo tedesco si ribellava ancora una volta condannato pubblicamente, e questa volta non proveniva dai “governi autocratici di sinistra” dell’America Latina, ma da un alleato fino ad allora stretto, la Malesia.
In una conferenza stampa congiunta a Berlino, il primo ministro malese Anwar Ibrahim risposto alla continua insistenza di Scholz sul diritto di Israele all'autodifesa chiedendo provocatoriamente,
“Dove abbiamo gettato la nostra umanità? Perché questa ipocrisia? Perché questo atteggiamento selettivo e ambivalente nei confronti di una razza?”
Questi sviluppi sono gli ultimi segnali che l’egemonia ideologica ed economica dell’Occidente sta vacillando. Concetti come “ordine internazionale basato su regole” e quello tedesco Staatsräson non hanno più abbastanza peso per mettere a tacere il dissenso a livello internazionale. Un’espressione del “nuovo stato d’animo” nel Sud del mondo è la lotta per la proprietà di organismi internazionali come l’ICJ.
Minare la propria egemonia ideologica
La Repubblica Federale Tedesca si colloca nella tradizione del capitalismo tedesco, con tutti gli scheletri nascosti nell’armadio. Il suo sostegno incondizionato a Israele è il prodotto, da un lato, di interessi economici e geopolitici egoistici nella regione e, dall’altro, dello sforzo di deviare la responsabilità dell’Olocausto e della riluttanza a denazificare la società della Germania occidentale.
L’altra Germania – la Repubblica Democratica Tedesca (RDT) – si collocava in una tradizione molto diversa. Era governato dai comunisti e dai socialdemocratici che languivano in esilio o nei campi di concentramento di Hitler durante il Terzo Reich.
Lì la richiesta “Mai più!” fu inteso non come una colpa collettiva di tutti i tedeschi, ma come un dovere militante di combattere il fascismo e il razzismo, indipendentemente dalla forma specifica che assumevano. In quanto tale, la DDR sostenne fermamente il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione e alla resistenza all'occupazione.
Oggi in Germania lo spazio per il dibattito pubblico su questo tema sta diventando sempre più ristretto. Sostegno alla Palestinaviene censurato o addirittura bandito.
Eppure il governo tedesco non può mettere a tacere così facilmente gli stati del Sud del mondo. Mentre continua a viaggiare di paese in paese, giustificando incessantemente il genocidio israeliano a Gaza propagazione Con la nozione di “politica estera femminista”, il governo tedesco sta rapidamente minando l’egemonia ideologica dell’Occidente e smascherando la propria ipocrisia al mondo.
Matteo Leggi è un ricercatore del Forum Zetkin con sede a Berlino.
Questo articolo è di Spedizione dei popoli.
Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie del Consorzio.
Così lo Stato tedesco, erede di un crimine atroce e sistematico, immagina di espiare i suoi peccati appoggiando un regime straniero che li ripete.
Corretto. Vivo in Austria e sembra che la leadership dei due paesi... l'establishment politico... sia radicata nella loro determinazione a NON prestare attenzione a quella che dovrebbe essere la vera lezione dell'Olocausto che hanno perpetrato.
La storia dell'interferenza americana nelle elezioni di altri paesi risale al secondo dopoguerra. I primi romanzi di spionaggio di John LeCarre si riferiscono a come in Germania gli stessi vecchi uomini grigi gestissero ancora le cose dopo la guerra. Non esattamente le stesse persone. Il direttore della fabbrica sotto i fascisti se n'era andato, ma il vicedirettore aveva appena ottenuto una promozione. La canzone rimane la stessa.
Gli inglesi e gli americani infatti intervennero per tenere lontana dal potere la resistenza antifascista sorta durante la guerra. Il mantra del tag team corporativo-governativo era diventato “anticomunismo”, e quei “sinistri” nella resistenza semplicemente non erano “le persone giuste” per detenere il potere.
Pertanto, gli inglesi e gli americani si assicurarono che non vi fossero cambiamenti reali e fondamentali dopo la guerra. Ciò porta ora al lato surreale del Partito dei Verdi come ministri chiave nel riarmo tedesco e ad alcune delle voci più militariste a favore dell’invio dei carri armati tedeschi, che portano ancora i nomi dei grandi felini, nuovamente verso est. La Germania è la Germania oggi perché l’America e gli inglesi hanno lavorato molto duramente per assicurarsi che non cambiasse.
Allen Dulles e suo fratello John avevano legami con gli industriali tedeschi e lavorarono duramente per proteggerli e mantenerli in posizioni di controllo, per ragioni finanziarie e per mantenere un baluardo anti-URSS. David Talbot racconta i dettagli di questa storia in “La scacchiera del diavolo: Allen Dulles, la CIA e la creazione del governo segreto americano”. I loro sforzi includevano la protezione di molti ufficiali tedeschi dal processo per crimini di guerra a Norimberga.
Sono rimasto colpito dal fatto che gli Stati Uniti abbiano limitato il risarcimento per i danni arrecati nella seconda guerra mondiale a quello dato dalla Germania a Israele, e sebbene l’URSS abbia subito enormi perdite, profondi danni interni, sollievo a quel paese e alle nazioni che liberasse dal nazismo non esisteva.
Il più evidente tra questi eventi fu l’usurpazione dello scienziato tedesco negli Stati Uniti. Forse il più notevole è l’arrivo di Verner von Braun, che fu lo scienziato capo nello sviluppo del razzo V2. Azioni come queste creano molta confusione, tensione e paura riguardo alle macchinazioni dei nostri leader, riguardo al desiderio di pace e cooperazione tra le nazioni e alla volontà di consentire l’esistenza di un mondo pacifico e competitivo.
La Repubblica Federale di Germania BRD Bundesrepublik Deutschland non è Deutschland (Germania). La Germania (Deutschland) è ancora occupata e lo Stato Deutschland/Deutsches Reich entro i suoi confini originali è disattivato. Potsdamer Abkommen per la libertà, nessun trattato di pace può essere ancora firmato perché della mancanza di sovranità non applicata, nonché della prescritta denazificazione. Per maggiori informazioni: vedere staatenlos.info
"È un grande club e tu non ci sei." Come sono soliti fare i governi e le multinazionali occidentali, privatizzano i profitti e socializzano le perdite. Hai sensi di colpa? Diffondetelo tra i tanti e alcuni addirittura lo interiorizzeranno. Non sono orgoglioso delle posizioni del mio paese sulla guerra e sulla pace, e nego che chiunque affermi che sono colpevole delle loro malvagie macchinazioni. Mi sono quasi congelato le dita durante una recente protesta locale contro il massacro di Gaza. Avevo un'amica immigrata tedesca che apprese il Reiki oltre al suo lavoro di ingegnere. È stata uccisa a colpi di arma da fuoco da un fidanzato da cui stava cercando di separarsi. Sono felice che almeno non abbia dovuto soffrire a causa del Covid e ora di questo genocidio che sta facendo luce sulla psicopatia di chi detiene il potere.
Non c'è dubbio che un certo numero di persone (%s sono disponibili in base ai sondaggi? Non credo) in Germania e Austria sono scioccate da ciò che sta facendo Israele. E non solo adesso. Sono un americano sposato e vivo in Austria da 18 anni. Ricordo che l'allora giovane figlia di mia moglie nel 2006 espresse il suo dissenso nei confronti di ciò che Israele aveva fatto al Libano nel 2006. Tuttavia, come nella maggior parte dei paesi, troppe persone semplicemente tengono la testa bassa e non vogliono essere coinvolte, o addirittura imparare abbastanza su ciò che sta accadendo. . Ciò consente alla cosiddetta “leadership” di continuare a guidare i paesi lungo le linee della loro “sindrome dell’espiazione”. Complimenti, complimenti, complimenti a quegli austriaci e tedeschi che agiscono in base alla loro coscienza e al loro impegno per i diritti umani protestando e lavorando per sensibilizzare gli altri nei loro paesi.
La Germania ha la più grande diaspora palestinese in Europa
La DDR aveva molti nazisti nel SED
Soprattutto a Erfurt e Gera
È un dato di fatto che erano parcheggiati presso la rivista Der Spiegel in Occidente e all'interno della Daimler-Benz
Nessun giudice o medico fu mai denazificato poiché gli Stati Uniti persero interesse
La paura veramente grottesca della politica tedesca è l’evirazione dei Verdi a un partito difficilmente distinguibile dagli altri 3 partiti tradizionali. Come Verde Kiwi, non sento alcuna affinità con i Verdi tedeschi amanti della guerra.
Questo è destinato solo al consumo interno, solo per evitare che il CN venga preso di mira. Comunque voi ragazzi dovete sapere cosa penso veramente degli omicidi inutili.
Sono un uomo impaziente, è il mio mortale fallimento negativo come persona. Così sia, sono anche un prodotto US Grade A PRIME certificato per l'ambiente della mia vita. Una sorta di mulo del governo. Ma regredisco.
Sul "Counter Punch", datato 31,2024 marzo XNUMX, Psicosi della guerra israeliana, Palestina: la storia continua di terrorismo, razzismo, confisca ed espropriazione, di Gerald Sussan. L'articolo supporta quasi tutte le osservazioni scritte che faccio su questa storia molto tragica, tranne il, secondo me, il fattore che contribuisce più importante.
Mi rifiuto categoricamente di rimorchiare il nero e l'abbronzatura leccando gli stivali. Ho le ginocchia malate perché lavoro per vivere e non mi inginocchio per l'Imperatore. Come colletto blu, come tecnico dei colletti bianchi, mi considero fermamente un laico.
In poche parole ho "molto più ragione che torto" sulle cose che contano.
Al diavolo Bidden, Bibbi e i loro simili perché traggono piacere e traggono profitto dall'enorme sofferenza che scatenano su coloro che sono indifesi. È quello che è, totalmente FUBAR!
Sul mio K-9 “Poochy” recentemente superato, possa lei avere pietà dei loro cadaveri decomposti. La mia cagnolina, per quanto dolce, muore e questo dannato idiota, "Benny the Blade", continua a uccidere persone innocenti.
Grazie per la terapia CN, l'assegno è arrivato per posta!
LIBERA JULIAN ASSANGE ORA ORA FORI DEL CULO PERVERSI.
L'elefante nella stanza a cui vorrei che alcuni Twitterati si rivolgessero prima di saltare alle conclusioni.
Se si esaminano alcuni post su Twitter, alcuni degli intervistati si comportano come se la Germania fosse una nazione sovrana e indipendente, il cui sostegno a Israele è di sua spontanea volontà e non parte integrante dell’occupazione statunitense della Germania (in particolare la “colpa collettiva” illuminazione a gas). È come se quei tweeter non sapessero o non si preoccupassero di ciò che dimostrano i frammenti citati di questo articolo.
In un’altra nota, che differenza deve fare tra oggi e almeno un decennio fa, quando artisti del calibro di GermanyWatch (.blogspot.com) si lamentavano del fatto che la Germania fosse anti-israeliana e filo-iraniana. Posso solo immaginare che l'influenza degli Stati Uniti sia diventata più forte e che si siano insediati politici più servili quando la Merkel ha ceduto il passo a Scholz, nonostante episodi di sottomissione della stessa Merkel agli Stati Uniti.
Molti punti qui sono ben fatti, ma c’è davvero molta colpa per Hitler e per l’Olocausto in tutta la Germania. Sì, gli industriali hanno svolto un ruolo potente, ma lo hanno fatto anche le Chiese protestanti, dove l’80% dei ministri sosteneva Hitler. Il suo sostegno fu molto ampio nella Germania rurale. La miseria portata dalle riparazioni della Seconda Guerra Mondiale produsse odio e colpe mal indirizzate. Anche la maggior parte degli scienziati e degli accademici sostenne il Reich. L'applicazione ineguale dei processi per crimini di guerra era diffusa e portò gli ufficiali delle SS nella CIA. Il fascismo si radica profondamente in una società con aspirazioni di gloria e il gusto della vittoria sui deboli, l'ebbrezza della certezza, dell'ordine e del potere. Il fascismo è finito con la Seconda Guerra Mondiale o si è semplicemente trasformato, con basi militari statunitensi in tutto il pianeta? Tuttavia è sconcertante che i tedeschi sembrino incapaci di alzare la testa da ciò che hanno fatto i loro genitori e nonni, e di rendersi conto che essere buoni e dignitosi non è un’identità ma una pratica che spetta a tutti e che deve essere rivendicata con coraggio, ragione e il semplice precetto morale di trattare gli altri come vorresti essere trattato.
Penso che tu intenda le riparazioni della Prima Guerra Mondiale, non della Seconda, che erano le misure della conferenza di pace di Versailles per punire la Germania per aver iniziato la sua aggressione attraversando il Belgio sulla strada per la Francia. L’economia era quindi in crisi e c’erano le premesse perché qualcuno potesse intervenire e aumentare il tenore di vita del popolo tedesco. Cosa che fece Hitler. Inoltre, era molto pericoloso resistere ai nazisti una volta che avevano il controllo. La maggior parte delle persone sa cosa è successo al gruppo di resistenza noto come Rosa Bianca a Monaco quando sono stati sorpresi a distribuire volantini di dissenso. Significava la morte. In confronto, in Occidente, dove esiste ancora un minimo di libertà di parola, sebbene di fatto emarginata dai governi e dai loro guardiani dei media mainstream, le persone sono libere di parlare apertamente e di resistere a ciò che l’Occidente sta facendo a Gaza e anche in Ucraina, senza la minaccia che dovettero affrontare i tedeschi sotto i nazisti. Ma non basta. Una combinazione di apatia e indottrinamento attraverso la propaganda narrativa.
La Germania ha eliminato la pena di morte anche a causa della preoccupazione dei partiti politici di giustiziare troppi nazisti – qualcosa da ricordare ogni volta che gli europei e i tedeschi in particolare vogliono dare lezioni a qualcun altro a livello internazionale sulla disumanità della pena di morte.
Avrebbero preferito vedere Hitler, Himmler, Goebbels e soci continuare a condurre lo spettacolo e “riabilitarsi” se fosse stato possibile, e se fosse dipeso da loro, dal momento che uccidere persone che commettono o sono complici di genocidio e crimini contro l’umanità con un concentrarsi sulla “punizione” è ovviamente disumano, come può dirti qualsiasi persona sconsiderata. Naturalmente, per fortuna, i peggiori nazisti come il suddetto si sono autogiustiziati, altrimenti sarebbero stati sicuramente risparmiati e gli sarebbero stati assegnati incarichi importanti nella Germania occidentale, in America e nella NATO.
Alcuni tra i militari britannici avevano ragione, avendo suggerito l’esecuzione sommaria di tutti i nazisti, cosa alla quale gli americani ovviamente si opposero poiché erano buoni amici dei nazisti e avevano contribuito a educarli e a portarli al potere in primo luogo; per non scusare la Banca d’Inghilterra che, come la Federal Reserve, aveva ovviamente contribuito a finanziarli, anche se il contributo inglese era comunque una miseria rispetto a quello americano che comprendeva l’intero settore privato.
Il popolo tedesco è stato davvero illuminato a gas durante tutto il XX secolo e fino ad oggi. Bene, a cominciare da Versailles.
Sono gravati da un enorme complesso di colpa per le azioni del Terzo Reich nazista, che non ha mai vinto le elezioni in Germania.
L’ipocrisia degli americani e di altri nei confronti dei tedeschi mi ha sempre disgustato: il razzismo casuale, sì, che ha permesso alle persone di esprimere ogni sorta di giudizi negativi sui tedeschi e un sacco di persone presuntuose e ignoranti. Psicologizzazione da poltrona. Ho sempre saputo che gli americani/occidentali avrebbero fallito la domanda "Che cosa sapevi/facevi?" testare quando è arrivato il momento critico. E lo hanno fatto.
Ma tornando alla Germania, apprezzo questa analisi di Matthew Read, poiché afferma più chiaramente qualcosa che ho sempre sentito nel mio istinto. Per le azioni del Terzo Reich venivano incolpate le persone sbagliate. Una volta installato il sistema totalitario e imposta la Gleichschaltung alla Germania, cosa diavolo avrebbero dovuto fare i cittadini al riguardo? La maggior parte di loro era pronta per un viaggio molto duro, dopo essere stata messa a dura prova dopo la prima guerra mondiale.
Noi negli Stati Uniti ignoriamo il significativo sostegno delle aziende alla Germania come arma contro l’URSS. La fine della Prima Guerra Mondiale con l’URSS rappresenta in poche parole il 20° secolo, una guerra che crea quella successiva. Ma il petrolio dell’Impero Ottomano era la risorsa desiderata per tutta la tecnologia bellica del 20° secolo, troppo redditizio ed entusiasmante perché qualsiasi messa al bando delle guerre potesse interferire. Ora le armi nucleari vengono nuovamente ricondizionate dalle risorse della Seconda Guerra Mondiale. Eravamo così fiduciosi riguardo alla Seconda Guerra Mondiale per questo motivo. Semmai Oppenheimer e gli altri potrebbero aver preso tempo per tutto il tempo, ma la loro curiosità alla fine ha comunque avuto la meglio.
È ancora necessario mettere al bando le guerre permanenti e l’aggiunta occidentale ad esse. Il monoteismo sembra essere troppo egoistico perché la civiltà umana possa sopravvivere con eccessive motivazioni di profitto; tipi. L’antisemitismo è nato anche rubando una religione e trasformandola in un’arma per un’occupazione romana che ha anche dato il via a secoli di guerre e genocidi.
Questo discorso sulla colpa, tutto questo, è una scusa da parte di Stati Uniti, Germania, Francia e Gran Bretagna. Sono sicuro che mi è mancato un paese qua o là, ma hai capito cosa intendo.
Come è evidente a questa persona, i governi al potere di Israele, Stati Uniti e Germania, insieme a Francia e Gran Bretagna, mi sembrano cerebralmente morti, decisamente stupidi e stupidamente ignoranti riguardo a come si trovano collettivamente in il loro attuale, apparentemente inestricabile dilemma. Le loro scuse individuali per l'inazione li smascherano per i cattivi smidollati e apparentemente assetati di sangue che sono.
Diffondendo propaganda fasulla illimitata, mal progettata e trasmessa in modo incoerente in tutto il mondo, nel tentativo di pararsi il culo collettivo per giustificare i loro deboli sforzi inadeguati di riconoscere questo genocidio esattamente per quello che è.
Si sono dichiarati allo scoperto. La realtà di ciò a cui sta assistendo il mondo che si rifiutano di riconoscere a causa della politica dei grandi soldi.
La verità delle loro azioni collettive, guidate dall’ignoranza o dalla premeditazione, può essere rilevata nell’incongruenza delle loro affermazioni propagandistiche, che nascondono la forza trainante che limita le loro azioni per impedire a Israele di uccidere queste persone indifese.
Questo gruppo, in particolare, sembra aspettarsi che tutti prestino attenzione alla loro insistenza sul fatto che le azioni di Hamas li hanno lasciati sui corni di un dilemma. Sbagliato, ognuno ha scelto questo trespolo. È stato solo quando ognuno di loro ha fatto la scelta fatale di arrampicarsi su questo arto, una delle azioni disumane conosciute, che le loro scelte ovviamente sbagliate li hanno rivelati per quello che sono, degli sciocchi sorpresi a fare un gioco da stupidi.
Benny e i suoi simili hanno creato una morte orribile e i paesi qui menzionati, e anche l’Ucraina, sono responsabili a causa della loro irresponsabilità.
La natura incestuosa delle relazioni qui ha reso ogni singola nazione menzionata incapace di fare ciò che è giusto. Sono necessarie azioni umane per porre fine ai bagni di sangue. Sono colpevoli di intrappolarsi.
Netynyahoo deve essere sostituito, mesi fa. Quando questo bastardo viene assecondato e incoraggiato, il suo ego fuori controllo viene rivelato. Semplicemente non può fare la cosa giusta. Mai. Testimone l'attacco al consolato iraniano oggi in Siria.
Dato qualsiasi incoraggiamento, impazzisce. Questo comportamento da parte della leadership israeliana psicotica di destra non è una novità.
Questo non è un dilemma morale, bensì un errore di giudizio autoinflitto, alimentato da anni in cui ogni paese si rifiuta di riconoscere la creazione di un’entità senza supervisione nelle viscere del conflitto religioso e non stabilisce regole ferree per coloro che sembrano incapaci di governarsi da soli. senza fare il bagno nel sangue è stato un fallimento ed un errore assoluto.
Per non parlare del comportamento irresponsabile di persone, ancora pubblicamente sconosciute negli Stati Uniti, che hanno permesso a Israele di acquisire armi nucleari.
WTF potrebbe andare storto.
Quindi c'erano delle cose fantastiche da parte del signor Read qui.
Grazie C.N
Da quanto ricordo, la Francia fornì a Israele un reattore nucleare nel 1954. La Francia era violentemente antiaraba a causa dei suoi problemi coloniali in Algeria, ecc.
Nel 1979, gli Stati Uniti rilevarono un’esplosione atomica nell’Oceano Indiano meridionale. Si è trattato di una bomba fatta esplodere in collaborazione tra Sud Africa e Israele. L'allora amministratore Carter. ignorò la questione e attribuì il caratteristico doppio impulso a un guasto del computer.
Il 22 settembre 1979 l'incidente noto come incidente Vela dal nome del satellite americano ”Vela Hotel” o “Vela 6911″, appositamente progettato per rilevare esplosioni nucleari, rilevò proprio un evento del genere. Un'ulteriore analisi dei dati raccolti e coordinata con altri dati osservati e verificati ha confermato l'evento.
Consulta la wiki dell'incidente di Vela per iniziare a smettere sull'argomento delle capacità di rilevamento degli Stati Uniti e la wiki delle armi nucleari per Israele per un rapido resoconto strabiliante di tutto ciò che è noto sul programma autorizzato e gestito da individui che, a mio modesto parere, vivere in una realtà alternativa.
Sebbene il governo degli Stati Uniti si rifiuti ancora pubblicamente di riconoscere la realtà del possesso di armi nucleari da parte di Israele, le cose stanno proprio così.
Nella wiki sulle armi nucleari e Israele, vedere in particolare la sezione intitolata, la spaccatura tra Israele e Francia.
John Kennedy sapeva esattamente cosa stava facendo Israele e desiderava fermare il loro programma.
Wikipedia – Armi nucleari e Israele è un ottimo posto per iniziare qualsiasi studio sulla questione delle armi nucleari israeliane, a proposito.
Signor Bennett, vorrei parlarvi di un paio di cose. VEDI: hXXps://nuke.fas.org/guide/israel/nuke
Israele cercò l'aiuto francese e la Francia accettò di fornirlo nell'autunno del 1956 sotto forma di un reattore di ricerca da 18 MWt, tuttavia si verificò un piccolo sviluppo sgradevole con il Canale di Suez per rallentare le cose.
Il 3 ottobre 1957 Francia e Israele firmarono un accordo rivisto che chiedeva alla Francia di costruire in Israele un reattore da 24 MWt con sistemi di raffreddamento e strutture per il trattamento dei rifiuti per gestire una potenza tre volte superiore.
Il sito fornito sopra fornisce un'ottima storia di questi eventi.
Inoltre su hXXps://foreignpolicy.com/2019/02/22/blast-from-the-past-vela-satelitte-israel-nuclear-double-flash-1979-ptpb-south-atlantic-south-africa
È possibile trovare un saggio molto informativo sull'intero evento, incluso qualcosa che potrebbe interessarvi. Le varie ragioni per cui Carter ha rifiutato di applicare il PTBT, il trattato di divieto parziale dei test, contro Israele.
Ritengo che, per ottime ragioni, sia ingiusto affermare che Carter abbia ignorato la questione. Carter stava per diventare un sottomarino quando suo padre morì e lasciò il suo incarico nella Marina, per gestire la fattoria delle arachidi.
In effetti Carter aveva un'esperienza navale piuttosto leggendaria lavorando al fiume Chalk, "prendendo gli avannotti", come è noto nel settore nucleare, lavorando per assistere allo spegnimento del reattore guasto.
Le persone informate vogliono sapere la verità.
Grazie C.N
Attualmente sono a Berlino per The Ring alla Staatsoper. È interessante notare che la prima persona che ho incontrato tornando all'hotel era un uomo che, dopo aver parlato per qualche istante, ha detto che veniva da Tel Aviv, dove non c'erano opzioni per ascoltare Wagner. Gli ho chiesto cosa pensasse di ciò che stava accadendo a Gaza. Ha detto che era orribile e non vedeva come farla finita. Non era né il momento né il luogo per spingere ulteriormente quella discussione.
Lo dico perché finora non ho avuto lo stesso coraggio di sollevare questo argomento con nessun tedesco. Adoro Berlino e semplicemente non so se riuscirei a sopportare quello che potrebbero avere da dire. Forse mi sorprenderebbero, ma...
Mi interesserebbe sapere se altri hanno avuto più coraggio di me nel sollevare questo argomento in Germania.
“Gli investigatori hanno scoperto che nel 2007 il servizio segreto tedesco (BND) ha distrutto i file di 250 dipendenti del BND che avevano fatto parte delle SS naziste o della Gestapo.
Il BND ha confermato la perdita, definendola "deplorevole e fastidiosa".
[...]
Reinhard Gehlen, che fondò il BND dopo la seconda guerra mondiale, durante la guerra spiò l'Unione Sovietica per conto dei nazisti.
Circa il 10% delle reclute del BND durante la Guerra Fredda aveva precedentemente prestato servizio nelle SS, riferisce il sito di notizie tedesco Spiegel [alcuni dei quali erano prolifici criminali di guerra che svolgevano il doppio servizio lavorando per e accanto al Mossad israeliano, accanto ai repressivi latinoamericani, africani , e governi del Medio Oriente, tra cui Klaus Barbie e Walther Rauff – vedi ad esempio “Israel, Bolivia, and the Grooms of Death”, Spanishhalyon (WordPress), 14 luglio 2019, e Ofer Aderet, “Revealed: How Israel Turned Nazi Criminali di guerra negli agenti del Mossad", Ha'aretz, 1 giugno 2023 (archive.is/j54Lt)]."
Fonte:
“File dell’intelligence tedesca sugli ex nazisti distrutti”, British Broadcasting Corporation (BBC), 30 novembre 2011
Ed è per questo che Hannah Arendt ha scritto che quando TUTTI sono dichiarati colpevoli, NESSUNO è colpevole, un’assurdità scandalosa. Questo è uno dei sofismi più disgustosi e disgustosi che la “civiltà” occidentale abbia mai escogitato. Possiamo vederne l’uso oggi nella cosiddetta teoria critica della razza, secondo cui TUTTI i bianchi sono responsabili della schiavitù, di Jim Crow, dell’incarcerazione di massa, ecc., quando chiunque possieda un’analisi critica sa che è una percentuale molto piccola di persone che hanno beneficiato di queste pratiche grottesche.
Nella Germania del secondo dopoguerra, dove molte persone non furono mai processate e molte di quelle processate non scontarono mai pene detentive, per non parlare dell'esecuzione, questa ideologia fu usata per dire a TUTTI i tedeschi che erano ugualmente colpevoli insieme alla gerarchia del Terzo Reich. Sì, esiste un livello in cui la gente comune si assume la responsabilità delle decisioni del proprio governo, ma non c’è paragone tra un tedesco comune che teme la Gestapo – abbastanza simile all’Ucraina di oggi in cui ogni dissidenza è brutalmente repressa – e, diciamo, Adolf Eichmann .
L'attuale storia d'amore della Germania con Israele dimostra chiaramente che si tratta ancora di uno stato nazista.
Come resistiamo al cambiamento fondamentale! È più facile razionalizzare il sostegno a un colpevole e commettere un doppio genocidio – i nazisti e oggi i palestinesi – sotto l’energia piuttosto inerte della colpa che nel confronto dinamico tra materialismo e ricchezza (potere) come identità. Gesù fu venduto per trenta sicli. Sembra che continui a essere venduto. Che cos'è comunque la nuda verità se non dove si ferma la responsabilità e il rapporto con la verità onorato dalla responsabilità personale e dal sacrificio del minore per il valore maggiore. Sobrietà.
Sostenere Israele... ma sostenere i massacri che sta commettendo... sostenere anche questo? SCHANDE, Germania…VERGOGNA Israele
Grazie mille per questo pezzo informativo. L'altro giorno ho preso un caffè con un collega che viene dalla Germania. Quando ho sollevato la questione del genocidio israeliano in Palestina lei si è messa con veemenza sulla difensiva di Israele ed ha esclamato il suo eterno sostegno, anche se suo marito è contrario a ciò che Israele ha fatto e continua a fare. Ora capisco da dove viene, e anche da tutta la Germania. Questo per quanto riguarda "mai più!"
Quanto è molto conveniente per i NAZISTI SIONISTI oscurare totalmente i fatti di tutto ciò che i palestinesi hanno dovuto sopportare dalla fondazione di Israele nel maggio 1948!!! Immagino che parlare di questo, oggi, sia considerato antisemitismo. Non sfidare oltre la tua fortuna, Israele...
No, certamente non si applica a tutta la Germania. C’è sempre stato un forte sostegno alla Palestina in Germania, soprattutto a sinistra. Sono tedesco e personalmente non conosco nessuno che attualmente si schieri con Israele.
Sono sicuramente felice di saperlo perché presto viaggerò in Germania e mi chiedevo quanto siano davvero illuminati. Un conoscente sembra essere totalmente ignaro di eventuali media alternativi per le notizie non MSM sugli eventi in Palestina e altrove.
Il mondo (Stati Uniti e Germania in particolare) soffre di un senso di colpa per l’Olocausto – e BiBi ne sta approfittando. Ma quella colpa sembra applicarsi solo nei confronti dei sionisti, anche se ci furono altre 6 milioni di atrocità commesse dai nazisti.
Ed è sempre bene ricordare che alcuni ricchi ebrei tedeschi che si stabilirono in Palestina furono aiutati nella loro impresa dallo stato nazista!