GUARDA: CN in diretta! – Il dilemma di Assange per gli Stati Uniti

Guarda lo spettacolo sulla sentenza dell'Alta Corte questa settimana WikiLeaks editore Julian Assange. Ospiti: Chris Hedges, Craig Murray, Marjorie Cohn e Bruce Afran. (Con cronologia.)

Chris Hedges, giornalista vincitore del Premio Pulitzer; Craig Murray, giornalista ed ex diplomatico britannico; Marjorie Cohn, professore di diritto; E Bruce Afran, avvocato costituzionalista, iscritto CN in diretta! Giovedì si discuteranno le conseguenze della sentenza di questa settimana dell'Alta Corte di Londra sugli incarcerati WikiLeaks editore Julian Assangeha presentato domanda di appello contro l'ordine britannico di estradarlo negli Stati Uniti per essere processato per aver denunciato i crimini di stato statunitensi.   

La corte ha accolto tre dei nove motivi di Assange per richiedere un appello, ma ha dato agli Stati Uniti la possibilità di fornire garanzie che gli garantiranno i diritti del Primo Emendamento e la protezione dalla pena di morte. Senza queste legittime assicurazioni, la corte consentirebbe ad Assange di presentare ricorso contro la sua estradizione.

Host: Elisabetta Vos e Joe Lauria. Produttore: Cathy Vogan.

Durata: 1 ora e 12 minuti.

timeline

00:00 Pre spettacolo
04:44 Benvenuto da Joe Lauria e Elisabetta Vos
05:01 Joe Lauria e Elisabetta Vos – Introduzione alle questioni chiave
10:38 Marjorie Cohn – l’ultima sentenza, le tre questioni ancora in gioco e il valore delle garanzie statunitensi
21:25 Craig Murray – è possibile che “le assicurazioni possano fallire e lui sia comunque estradato”
26:57 Chris Hedges – possibili ulteriori accuse, ad esempio riguardo al Vault 7, in caso di estradizione. La CIA guida tutto questo.
32:32 Bruce Afran – possibili strategie di patteggiamento? Biden cerca di ottenere il rifiuto dell’estradizione (tramite la questione della pena di morte)?
43:32 Craig Murray – Il Regno Unito fornisce regolarmente garanzie contro la pena di morte. Ampia letteratura giuridica sulle assicurazioni diplomatiche.
47:00 Chris Hedges – Discussione sulla questione della pena di morte
49:02 Craig Murray - Si unisce a "Sentivo che [Dobbin] avesse perso la fiducia nel suo caso." IL Yahoo News relazione e sentenza (paragrafo 210). Stupefacente.
51:35 Chris Hedges – Come potrà mai Assange essere al sicuro dalla CIA?
54:13 Bruce Afran – Torniamo alla questione della pena di morte. Gli avvocati americani hanno detto che potrebbe essere richiesto per nuove accuse
58:10 Joe Lauria – I giudici hanno ammesso che Assange ha agito politicamente e ha denunciato crimini di guerra, ma ha detto che non è stato accusato di questi.
58:58 Craig Murray – I giudici utilizzano una logica errata 1:00:21 Bruce Afran – La Corte fa una falsa distinzione tra opinione politica e reato politico. Julian è un parafulmine
1:02:44 Elisabetta Vos – Assange non è stato il primo a pubblicare i nomi. Procura selettiva.
1:03:38 Craig Murray – Visualizza il “registro della chat” – indica come fatto che si trattasse di JA.
1:06:05 Craig Murray su James Lewis KC (per gli Stati Uniti) in tribunale
1:09:00 Craig Murray ri estradizione per “reati politici” impediti dal Trattato (2007) ma non menzionati nella Legge (2003)
1:16:45 FINE — Cronologia di @lafleurproductions

 

4 commenti per “GUARDA: CN in diretta! – Il dilemma di Assange per gli Stati Uniti"

  1. grame pedersen
    Marzo 29, 2024 a 20: 45

    Vorrei che gli autori di questo continuo attacco a Julian avessero incubi furiosi, ma non lo faranno, sono addestrati a perseguitare la gente comune. Quest'uomo ha fatto solo ciò che la maggior parte dei cittadini DECENT considera giusto e ha ripetuto un elemento che era già stato reso pubblico. Mi dispiace per la persona normale negli Stati Uniti che tiene il passo con l’opinione mondiale e si rende conto della scarsa stima di cui è tenuto questo stato.

  2. Maria Saunder
    Marzo 29, 2024 a 09: 16

    Julian Assange ha molte Helen Suzman che lo sostengono. È sorprendente che tante voci non siano sufficienti. Quando Reagan nominò Edward Perkins, nel 1986, ad assumere l'incarico di ambasciatore in Sud Africa nel 1987, Botha sorrise accettando le credenziali presentate da Perkins. Botha deve aver pensato di poter tenere Perkins lontano dalle strade. Perkins era una persona di incredibile presenza. L'ho incontrato una volta a Portland prima che morisse. Ero sbalordito. Chi avrebbe mai pensato che Mandela sarebbe uscito. È successo. Credo che Perkins sia stato una persona fondamentale nei cambiamenti avvenuti in Sud Africa. La mia preghiera per Julian è uno tsunami di verità, quindi sarà sicuro per Julian camminare libero e partecipare a una riforma.

  3. Adam Gorelick
    Marzo 29, 2024 a 01: 44

    L'elemento meno ambiguo del caso Assange sono le motivazioni perniciose e vendicative della CIA che lo guidano. Ciò permea ogni aspetto della persecuzione politica e giudiziaria e getta un’ombra malevola sulla debole possibilità che Julian Assange conduca di nuovo una vita libera. Perché l'agenzia egemonica statunitense non tollererebbe mai che pubblicasse di nuovo e ha una miriade di modi per uccidere qualcuno senza lasciare prove della sua malizia. La CIA era furiosa quando Eisenhower pronunciò il suo discorso di addio, quando un presidente americano che si accaniva contro di essa fu deposto, e molto probabilmente quando era necessaria “una nuova Pearl Harbor” per aprire le porte imperiali a una maggiore macabra conquista del Sud del mondo.

  4. William Frenger
    Marzo 28, 2024 a 22: 07

    I trattati e le “assicurazioni” statunitensi, se scritti, non valgono la carta su cui sono scritti. Basta guardare cosa hanno fatto gli Stati Uniti alle popolazioni indigene. Se le "assicurazioni" vengono pronunciate da un funzionario americano, devono essere considerate bugie. Se Julian se la cava con il patteggiamento, sarà minacciato di assassinio da parte dei servizi segreti statunitensi.

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