La bozza del rapporto delle Nazioni Unite chiede l'embargo sulle armi a Israele

Il rapporto inedito del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite chiede, tra le altre cose, un embargo immediato sulle armi contro Israele e la protezione internazionale per i palestinesi nei territori occupati. raccomandazioni.

Sala del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. (ONU/Foto/Jean Marc Ferré)

By Brett Wilkins
Common Dreams

TLunedì il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha pubblicato una bozza di rapporto in cui trova “ragionevoli motivi per ritenere” che Israele stia commettendo un genocidio in Israele. Gaza, una mossa arrivata lo stesso giorno della Sicurezza dell'ONU Consiglio Passato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato nella guerra in corso.

La versione anticipata e non modificata del rapporto, intitolata “Anatomia di un genocidio” – conclude che il governo e l’esercito di estrema destra israeliani “hanno intenzionalmente distorto la situazione jus in bello principi, sovvertendone le funzioni protettive, nel tentativo di legittimare la violenza genocida contro il popolo palestinese”.

“La natura travolgente e la portata dell’assalto israeliano a Gaza e le condizioni di vita distruttive che ha inflitto rivelano l’intento di distruggere fisicamente i palestinesi come gruppo”, afferma la bozza del rapporto, enumerando le azioni israeliane che violano Articolo II della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio: 

“Uccidere membri del gruppo; causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo; e infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita intese a provocarne la distruzione fisica totale o parziale”.

“Israele ha di fatto trattato un intero gruppo protetto e le sue infrastrutture di sostentamento come 'terroristi' o 'sostenitori del terrorismo', trasformando così tutto e tutti in un bersaglio o in un danno collaterale, quindi uccidibile o distruttibile”, continua il documento.

“In questo modo, nessun palestinese a Gaza è al sicuro per definizione. Ciò ha avuto effetti devastanti e intenzionali, costando la vita a decine di migliaia di palestinesi, distruggendo il tessuto della vita a Gaza e causando danni irreparabili all’intera popolazione”.

'Osceno'

Israele respinto il rapporto come “un’oscena inversione della realtà”. 

Secondo funzionari umanitari palestinesi e internazionali, l’assalto israeliano a Gaza, durato 171 giorni, ha ucciso almeno 32,333 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini, ferendone quasi altri 75,000 e sfollando circa il 90% dei 2.3 milioni di abitanti di Gaza. 

Altre migliaia di palestinesi risultano dispersi e si ritiene siano morti e sepolti sotto le macerie degli edifici bombardati. Malattia e mortale fame causato ed esacerbato da Israele assedio e blocco di Gaza si stanno diffondendo rapidamente.

“Il genocidio dei palestinesi di Gaza da parte di Israele è una fase progressiva di un processo di cancellazione coloniale di lunga durata”, afferma la bozza del rapporto. “Per oltre settant’anni questo processo ha soffocato il popolo palestinese come gruppo – demograficamente, culturalmente, economicamente e politicamente – cercando di spostarlo, espropriare e controllare la sua terra e le sue risorse”.

Riferendosi al fuga e pulizia etnica di più di 750,000 arabi provenienti da Palestina durante la fondazione del moderno Stato di Israele nel 1948, il giornale sostiene che “la Nakba in corso deve essere fermata e vi si deve porre rimedio una volta per tutte. Questo è un imperativo dovuto alle vittime di questa tragedia altamente prevenibile e alle generazioni future di quella terra”.

“La Nakba in corso deve essere fermata e vi si deve porre rimedio una volta per tutte”.

La bozza del rapporto sollecita gli stati membri delle Nazioni Unite a “applicare il divieto di genocidio in conformità con i loro… obblighi” ai sensi del diritto internazionale.

Un carro armato israeliano Merkava Mk IV in una strada a Gaza, il 4 gennaio. (Yairfridman2003, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

A gennaio, la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite (ICJ) essere trovato che Israele stava “plausibilmente” perpetrando un genocidio a Gaza e ha ordinato al governo del paese di “prendere tutte le misure in suo potere” per prevenire atti genocidi. Difensori dei diritti umani dire Israele ha ignorato l'ordine.

“Israele e quegli stati che sono stati complici di quello che si può ragionevolmente concludere costituire un genocidio devono essere ritenuti responsabili e fornire risarcimenti commisurati alla distruzione, alla morte e al danno inflitto al popolo palestinese”, sostiene la pubblicazione.

La bozza del rapporto raccomanda misure tra cui:

Lunedì Israele informati l’ONU che non permetterà più ai convogli dell’UNRWA di trasportare aiuti alimentari nel nord di Gaza, anche se i palestinesi stanno morendo di fame, una mossa che un attivista umanitario detto una “condanna a morte”.

Brett Wilkins è uno scrittore dello staff di Common Dreams.

Questo articolo è di  Sogni comuni.

8 commenti per “La bozza del rapporto delle Nazioni Unite chiede l'embargo sulle armi a Israele"

  1. anaisanesse
    Marzo 27, 2024 a 02: 42

    Come Israele possa negarlo quando è così orgoglioso di tutte le azioni e le parole a cui abbiamo assistito dalla resistenza del “7 ottobre” è un mistero. Guarda “Uccidili tutti; Dentro il blocco degli aiuti israeliani” un nuovo film di Jeremy Loffredo che mostra i coloni che impediscono con orgoglio l’ingresso di qualsiasi aiuto a Gaza e ci raccontano perché e quanto meritano di avere l’intero “Israele” e di uccidere o rimuovere ogni “arabo” dalla “loro terra”. ”. Tenendo i loro bambini sani e ben nutriti e parlando di trasformare Gaza in una spiaggia paradisiaca per le famiglie ebree, calpestano ogni possibile futuro per ogni palestinese.

  2. Michele Cosenza
    Marzo 26, 2024 a 22: 42

    Sono assolutamente d'accordo sia con Vera che con Mary-Lou. È necessario attuare immediatamente un embargo totale sulle armi. Inoltre, blocca le loro operazioni bancarie. E' tempo che il mondo costringa Israele a fermare il genocidio con qualunque mezzo disponibile, proprio come hanno fatto in Sud Africa per eliminare l'apartheid, proprio quello che Israele ha impiegato per troppi anni.

  3. Marzo 26, 2024 a 21: 32

    È quasi ora. Ogni parola contenuta nella bozza del rapporto delle Nazioni Unite suona vera. È essenziale che tutte le persone nel mondo che si oppongono ai 75 anni di maltrattamenti dell'apartheid da parte di Israele e alla negazione dei diritti umani fondamentali ai palestinesi diano il loro pieno sostegno a questa bozza di rapporto delle Nazioni Unite.

  4. Marzo 26, 2024 a 16: 24

    Vera, sono assolutamente d'accordo. Anche se non voglio che un solo innocente venga ferito – troppi lo sono già stati – è difficile per me immaginare di fermare questo genocidio senza sconfiggere Israele. Si spera che il BDS funzioni davvero. Mi vergogno profondamente del mio governo (quello degli Stati Uniti). È codardo e corrotto.

  5. Vera Gottlieb
    Marzo 26, 2024 a 11: 50

    Quante altre migliaia di palestinesi (adulti/bambini) dovranno morire prima che venga REALMENTE fatto qualcosa – e non solo la solita aria fritta? Boicottare Israele – evitare Israele – interrompere le relazioni diplomatiche con Israele. Sviluppa un po’ di spina dorsale, mondo anglosassone… e abbi la forza d’animo di resistere alla barbarie. Prendiamo come esempio le azioni del Sudafrica.

    • Mary-Lou
      Marzo 26, 2024 a 15: 37

      così vero! le nostre voci contro la barbarie sono forti e sentite e lottano fino agli strati più alti della piramide del potere, eppure...? voci a favore della pace si sentono anche in Israele, ma vengono affrontate con brutale violenza di stato, arrestate e detenute…. quale forza riporterà alla sanità mentale gli autori del reato?

    • Mike
      Marzo 26, 2024 a 22: 11

      Vera, hai assolutamente ragione. Biden farebbe meglio a formarsi una coppia per trattare con Israele se intende davvero vincere a novembre. È necessario attuare un embargo assoluto sulle armi e bloccare i loro soldi ovunque si trovino. È ora che la coda smetta di scodinzolare il cane!!

    • Bob Martin
      Marzo 26, 2024 a 23: 15

      IMHO non è una questione di spina dorsale. La struttura di potere degli Stati Uniti è pienamente d'accordo con il genocidio dei palestinesi da parte di Israele e lo è almeno dagli anni '60. E perché non dovrebbe esserlo? Gli Stati Uniti fanno le stesse cose di Israele, solo (forse) in modo un po’ meno evidente. Guarda l'Iraq. Negli Stati Uniti solo negli anni ’500,000 gli Stati Uniti hanno ucciso 90 bambini e la cosa gli andava bene. La capacità omicida degli anglosassoni risale a secoli fa e non è affatto diminuita. Quindi la capacità omicida di Israele è proprio nel suo ambito.

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