Craig Murray: Il panico della classe dirigente britannica

La sofferenza e l’eroismo del popolo di Gaza, che già brillano di per sé, hanno anche gettato la luce tanto necessaria sul completo fallimento del modello di democrazia occidentale.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak e il leader laburista Keir Starmer, di centro destra, in corteo per ascoltare il re Carlo III aprire la nuova sessione del Parlamento, 7 novembre 2023. (Parlamento britannico, Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

By Craig Murray
CraigMurray.org.uk

I Conosco George Galloway da tutta la mia vita adulta, anche se in gran parte abbiamo perso i contatti nel frattempo mentre ero fuori a diplomarmi. Conosco troppo bene George per scambiarlo per Gesù Cristo, ma è stato dalla parte giusta contro le guerre spaventose che l'intera classe politica ha acclamato. Le sue doti naturali di mellifluenza e loquacità sono insuperabili, con un talento in più per la creazione di frasi incisive.

Può essere ferocemente combattivo nel dibattito e rifiuta sempre di lasciare che siano i media a stabilire il quadro della discussione, il che richiede una sete di confronto che è più difficile di quanto si possa pensare; non è un'abilità che condivido. 

Ma fuori dallo sguardo del pubblico George è divertente, gentile e consapevole di sé. È stato profondamente coinvolto nella politica per tutta la sua vita ed è un grande sostenitore del processo democratico come il modo ultimo attraverso il quale le classi lavoratrici prenderanno il controllo dei mezzi di produzione. È una forma di socialista molto antiquata e cortese.

Devo confessare di non aver mai condiviso la visione romantica delle classi lavoratrici, e le ho sempre trovate in realtà più propense a seguire le dottrine di Nigel Farage che quelle di John MacLean

Ma George Galloway è intriso di una tradizione socialista democratica nativa. È un discendente dei cartisti. Non si può essere più britannico né democratico più ardente di George Galloway.

Ecco perché ho trovato surreale il panico suscitato dalla sua elezione a Rochdale e l’affermazione, nientemeno, da parte del primo ministro, che si trattasse di un attacco ai “valori britannici” e persino alla stessa democrazia.

L'idea che la democrazia – cioè votare per qualcuno – sia un attacco alla democrazia era così folle che, se avessimo avuto qualche tipo di media indipendente, sarebbe stata ridicolizzata a morte.

Questo ovviamente non è successo. Ci viene detto sonoramente che siamo una nazione in crisi. Le forme ordinarie di attività democratica – libera riunione, libertà di parola e libero voto – minacciano tutte la nostra società.

La causa di tutto questo panico politico è ovviamente il genocidio di Gaza. È essenziale unire i punti qui. Viviamo in una situazione in cui il divario di ricchezza nella società tra ricchi e poveri si sta espandendo al ritmo più veloce di sempre. Dove per la prima volta da secoli, i giovani adulti possono aspettarsi di avere aspettative di vita inferiori rispetto ai loro genitori in termini di lavoro, istruzione, salute e alloggio. Dove il nesso di controllo da parte degli ultra-ricchi della classe politica e dei media è più stretto che mai.

Dove la Finestra di Overton si è ridotta a una cassetta delle lettere.

In breve, la possibilità di quel tipo di trionfo democratico dei lavoratori sognato da George Galloway, è diventata reale con la rivolta popolare che ha portato Jeremy Corbyn a essere nominato leader laburista. Le possibilità di Corbyn sono state distrutte da una narrazione completamente falsa dell’antisemitismo. 

Demonizzare la critica a Israele  

Dopo l’Olocausto, l’antisemitismo è stata comprensibilmente l’accusa più potente che si possa muovere contro chiunque faccia parte della politica. Una campagna deliberata e calcolata per applicare il termine a qualsiasi critica rivolta a Israele ha avuto infine successo nel distruggere Corbyn e i suoi sostenitori come minaccia a breve termine.

Quindi la demonizzazione della critica a Israele non è stata uno stratagemma incidentale della classe dirigente. È stato lo strumento più importante con il quale sono riusciti a eliminare la minaccia più potente che si fosse presentata per decenni alla loro egemonia politica in un grande paese occidentale.

Ci sono riusciti perché, senza mezzi termini, la maggior parte delle persone non prestava attenzione. Molte persone comuni vedevano Israele come era stato loro insegnato a vedere Israele, come una nazione vittima e quindi la criticavano come generalmente riprovevole e plausibilmente antisemita. 

Oltre a ciò, la difesa dell’idea di Israele si allea con l’islamofobia che è strettamente correlata al razzismo e al sentimento anti-immigrazione che rimane una forte corrente sotterranea nella politica occidentale, e soprattutto in Inghilterra.

Il genocidio israeliano a Gaza ha fatto crollare questa narrazione. Troppe persone hanno visto la verità sui social media. Nonostante ogni tentativo da parte dei media mainstream di nascondere, offuscare o distorcere, la verità è ormai là fuori. Il riflesso scagliato dall’establishment dell’insulto “antisemita” contro tutti coloro che si oppongono al genocidio – dalle Nazioni Unite, alla Corte internazionale di giustizia e al Papa in giù – ha finalmente ucciso la forza di quell’insulto.

Una massa critica di persone comuni ha persino appreso della storia del lento genocidio dei palestinesi negli ultimi 75 anni.

Corbyn, terzo da sinistra, davanti alla marcia del cessate il fuoco ora a Londra, 11 novembre 2023. (Steve Eason, Flickr, CC BY-NC 2.0)

L’establishment politico, avendo stabilito il sostegno a Israele come misura fondamentale di rispettabilità politica che potrebbe essere utilizzata per escludere i radicali dal discorso politico, non è stato in grado di cambiare terreno e abbandonarlo.

Si aggrappano a Israele, non perché credano sinceramente che Israele sia una forza positiva, non perché credono nel sionismo religioso, e nemmeno perché credono che sia un progetto colonialista necessario in Medio Oriente, ma perché lo è stato da sempre. decenni il loro totem, il distintivo stesso della rispettabilità politica, la tessera del country club politico.

Israele è ormai tossico per l’opinione pubblica e l’intera storia di pulizia etnica, massacri e lungo genocidio su cui si basa l’esistenza stessa di Israele, è ora messa a nudo. 

La classe politica è ora nel panico e si scaglia ovunque. I poteri della polizia per limitare la libera riunione sono stati già enormemente aumentati proprio l’anno scorso dal Public Order Act 2023, secondo cui qualsiasi manifestazione rumorosa o che causa disagi può essere vietata. Adesso i ministri responsabili chiedono che le manifestazioni filo-palestinesi siano vietate perché offendono la loro sensibilità in un modo che trovano difficile da definire.

Il modello organizzativo proscritto viene ora preso in considerazione per limitare la libertà di parola e di riunione. Stanno cercando di bandire il Consiglio Musulmano d’Inghilterra e l’Azione Palestinese. Ma non si può vietare un’idea, ed è improbabile che chi non è d’accordo con te venga definito “estremista” in tribunale. In effetti, chiunque non sia attualmente etichettato come estremista dovrebbe vergognarsi profondamente.

Per quanto posso vedere, solo i sostenitori attivi del genocidio non sono “estremisti” dal punto di vista ufficiale. Dato che tutti i principali partiti politici del Regno Unito sostengono il genocidio, ciò ovviamente ha senso.

Vale la pena notare che tutti i grandi attacchi alla libertà degli ultimi due anni – tra cui il Public Order Act, il National Security Act e (in corso) il Rwanda Safety Bill – hanno il sostegno di Keir Starmer. Mi aspetto pienamente che, qualunque sia la forma adottata dal governo per rendere illegale l’opposizione al genocidio, Keir Starmer approverà anche quella. Ricorda Starmer sostenuto che è legale per Israele affamare Gaza.

I nostri cuori e le nostre menti rimangono con la gente di Gaza. La loro sofferenza e il loro eroismo non solo brillano di per sé, ma hanno gettato la luce tanto necessaria sul completo fallimento del modello di democrazia occidentale.

Craig Murray è un autore, conduttore televisivo e attivista per i diritti umani. È stato ambasciatore britannico in Uzbekistan dall'agosto 2002 all'ottobre 2004 e rettore dell'Università di Dundee dal 2007 al 2010. La sua copertura dipende interamente dal supporto dei lettori. Gli abbonamenti per mantenere attivo questo blog sono con gratitudine ricevuto.

Questo articolo è di CraigMurray.org.uk.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.



41 commenti per “Craig Murray: Il panico della classe dirigente britannica"

  1. michael888
    Marzo 14, 2024 a 15: 45

    “In una democrazia è necessario che le persone imparino a sopportare che i propri sentimenti vengano oltraggiati.” – Bertrand Russell

  2. Pam Oliver
    Marzo 14, 2024 a 15: 30

    Non sono d’accordo con il commento sui commenti della classe operaia. La maggior parte della classe operaia non è d’accordo con Nigel Farage. John McLean era un eroe della classe operaia. Ha tentato di educare la classe operaia all'economia. Migliaia di persone hanno partecipato al suo funerale qui a Glasgow. c'era una ragione per questo. Molti di noi non hanno potuto ricevere un’istruzione a causa della povertà. Tuttavia ci siamo resi conto e abbiamo letto quanto più possibile sul sistema in cui ci trovavamo e sul motivo per cui alla classe dirigente conveniva mantenere lo status quo.

  3. anon
    Marzo 13, 2024 a 17: 40

    Il Sudafrica ha affermato che arresterà tutti i suoi cittadini che andranno a combattere per Israele a Gaza e li priverà della cittadinanza.

    • Em
      Marzo 15, 2024 a 10: 05

      Può essere questa la nascita di un’effettiva non discriminazione? un beneficio sociale della trasformazione politica, perché sicuramente c'erano quelli di religione ebraica, essendo anche un residuo di credenti dell'apartheid, che andarono a "combattere" per Israele!

  4. Guy Fawkes
    Marzo 13, 2024 a 14: 28

    Se le élite sono nel panico, allora è il momento di spingere di più.

    La cosa affascinante è che Galloway lo capisce. Ha individuato la debolezza e si è precipitato alle elezioni suppletive su una piattaforma di Gaza. Galloway è un combattente naturale, quindi vede l'opportunità di sferrare un pugno. E poi fa quello che nessun altro della “sinistra” fa, cioè muoversi con decisione per usarlo e trarne vantaggio. Galloway è un combattente.

    Ecco come appare il combattimento. Guardi il tuo avversario per le aperture, poi ti muovi e colpisci. Questo sembra molto strano, rispetto al resto di "The Left", che sono Fundraiser, ma non Fighters. Le raccolte fondi rilasciano una dichiarazione e un appello per la raccolta fondi. I combattenti combattono. Galloway è un combattente. Ecco perché si distingue.

    • Susan Siens
      Marzo 13, 2024 a 15: 09

      L'hai centrato! Non mi fido di nessun “uomo di sinistra” che vive di redditi non guadagnati, non mi fido di nessun “uomo di sinistra” che scrive proposte di sovvenzione alla Fondazione Ford, mi fido solo di persone che sono sobillatori. La mia battuta per decenni è stata che se Mother Jones fosse tornata sulla Terra, la “sinistra” si sarebbe lamentata di quanto fosse scortese. Finché la “sinistra” non abbandonerà le sciocchezze borghesi, continuerà ad essere debole e debole.

  5. Guy Fawkes
    Marzo 13, 2024 a 13: 30

    Abbiamo bisogno del 'panico' per raggiungere il punto in cui i moderni pirati inglesi si mettono tutti in fila all'aeroporto per prendere un volo di rifugiati per Singapore.

  6. AlanP
    Marzo 13, 2024 a 10: 49

    Per inciso, Jeremy Corbyn non ha perso del tutto a causa degli insulti antisemiti. Ha perso perché ha ribaltato il desiderio dei lavoratori e il voto democratico di lasciare l’Unione Europea (Kier Starmer ha avuto un ruolo in questo!). Ecco perché comunque non potrei votare per lui.

    • Evan Hunt
      Marzo 13, 2024 a 13: 41

      Corbyn ha “perso” perché non ha mai combattuto. Proprio come il milionario Bernie negli Stati Uniti. Agiscono come leader dell'"opposizione" nella resistenza, ma quando arriva il momento di combattere, non si trovano da nessuna parte. Se non combatti mai, non potrai mai vincere.

      Corbyn è così impegnato a “non combattere” che si è lasciato bandire dal partito, senza mai montare l’opposizione che avrebbe potuto creare semplicemente dicendo “no” e lasciando il partito. Anche quando la domanda era Jeremy Corbyn, Corbyn si è rifiutato di combattere per se stesso. E di sicuro non ha mai combattuto per nessun altro. Fare dichiarazioni in conferenza stampa non è combattere. George Galloway sa cosa vuol dire combattere. Corbyn e il milionario Bernie sono designati perdenti che ottengono il loro lavoro di “leadership” perché non combattono mai. Questo è l'accordo che crea i "leader" nel mondo capitalista. Un titolo di 'leader' in cambio della promessa di non combattere mai veramente. Possono fare dichiarazioni in una conferenza stampa, ma non possono combattere davvero.

      Il risultato finale è che la fazione di Corbyn nei laburisti e la fazione di Sanders nei democratici sono ora quasi completamente fuori gioco. Nessuno dei due esiste in alcun senso politico reale nelle elezioni del 2024. Lo hanno fatto a se stessi, non combattendo.

      Nominami le cose reali che esistono oggi per la gente comune a causa delle lotte e delle lotte di Corbyn e Sanders. È un breve elenco. Non posso andare a ricevere assistenza sanitaria semplicemente mostrando la mia "Sanders Card" allo studio medico. Non vincono mai. Non litigano mai veramente. Non vincono mai.

      • Susan Siens
        Marzo 13, 2024 a 15: 14

        Ho letto Weaponising Anti-Semitism di Asa Winstanley e sono d'accordo con te. Non potevo credere quanto fosse ingenuo Corbyn, e l’ingenuità è autoindulgente. Penso che Corbyn fosse per molti versi ben intenzionato e credetemi, Bernie non è MAI stato ben intenzionato. Sono passati molti anni dall'ultima volta che ho letto online un articolo del Vermont sulla totale prostrazione di Bernie davanti al MIC. Bernie è un mostro, altrimenti non sarebbe stato in uno di quei talk show della domenica mattina. Non avrebbero mai permesso a qualcuno che avesse davvero un cervello e una voce e che non fosse sottomesso ai loro padroni.

    • Evan Hunt
      Marzo 13, 2024 a 13: 54

      Un PS all'altro commento…. Nel Senato 50-50 dopo il 2020, ogni senatore democratico aveva il potere di far deragliare l’agenda di Biden. Biden aveva bisogno di ogni voto, più di Veep Top Cop Kam, per approvare un disegno di legge. Da parte repubblicana, qualsiasi senatore che avesse votato con Biden sarebbe stato minacciato dalle primarie da parte dei Trumper Troopers.

      Joe Manchin ha mostrato il potere che questo gli ha dato e lo ha usato costantemente per sostenere Biden e ottenere le cose che i suoi sostenitori volevano. Manchin voterebbe "no" e la stampa correrebbe nel suo ufficio chiedendo "cosa vuoi?" Sanders non ha mai voluto che la stampa venisse a chiedergli cosa voleva, quindi Sanders ha sempre votato sì. In altre parole, in una posizione in cui aveva influenza e potere nelle votazioni ravvicinate al Senato, Sanders non l’ha mai usato per ottenere qualcosa per i suoi sostenitori. Manchin lo ha fatto. Sanders aveva anche un presidente di commissione, mentre Manchin no, quindi Sanders aveva più potere in quei due anni di Manchin. Ma chi ha ottenuto ciò che voleva? Bernie non combatte mai, ed è evidente nei risultati.

      Corbyn è stato lo stesso nel Regno Unito, almeno visto dall’altra parte dell’oceano. È salito a leader del partito, dove era completamente inutile. Inutile al punto che non si sarebbe nemmeno difeso prendendo l'ovvia mossa di lasciare un partito che lo stava buttando fuori.

      Entrambi sono la scelta perfetta per le élite come sacco da boxe che può fingere di combattere contro di loro.

      • DW Bartoo
        Marzo 13, 2024 a 18: 37

        Superbo, commenti puntuali, Evan Hunt!

        DW

      • Em
        Marzo 14, 2024 a 10: 05

        Osservazioni piuttosto acute della bruttezza nella loro verità!

  7. Lois Gagnon
    Marzo 13, 2024 a 10: 10

    La convincente vittoria di George Galloway e la sua gestione della stampa hanno dato una spinta estremamente necessaria a quelli di noi che si sentono demoralizzati dalla traiettoria discendente della politica occidentale. Ha dimostrato che è possibile dare un meritato calcio nel culo all'establishment politico dominante. E ha appena iniziato. Forse la lezione qui è che più il pubblico reagisce e vince, più questi mostri illegittimi rivelano il loro disprezzo per tutto ciò che affermano di tenere a cuore. Non ci sono più parole che possano dire per nascondere il loro vero intento. Si sono completamente rivelati truffatori e ciarlatani.

  8. susan
    Marzo 13, 2024 a 10: 05

    Dobbiamo sbarazzarci della spazzatura politica che abbiamo qui negli Stati Uniti e sostituirla con gente del calibro di George Galloway e Jeremy Corbyn: questo è l’unico modo per sopravvivere come Paese…

  9. Emulare Euclide
    Marzo 13, 2024 a 08: 47

    “il completo fallimento del modello di democrazia occidentale”.

    Ciò è prematuro e facilita opportunità di tentativi di “riparazione”.

    Il completo fallimento di qualsiasi cosa si ottiene solo attraverso la sua trascendenza, inclusa la trascendenza dei loro miti e delle loro emivite contingenti.

  10. colin786
    Marzo 13, 2024 a 06: 25

    Con l’avvicinarsi delle elezioni generali nel Regno Unito, c’è l’opportunità di prendere questo paese nelle nostre mani. Quindi, Jeremy Corbyn, stai con noi e noi saremo con te.
    Se presentiamo diciamo 500 candidati per la tua piattaforma, possiamo ottenere la maggioranza e formare un governo.
    Andiamo!
    Grazie Craig.

    • Tim N
      Marzo 13, 2024 a 11: 09

      Sarei scioccato se Corbyn fosse dalla tua parte.

  11. Eric
    Marzo 13, 2024 a 04: 53

    “L’idea che la democrazia – cioè votare per qualcuno – sia un attacco alla democrazia era così folle che,
    se avessimo avuto qualche tipo di media indipendente, sarebbe stato ridicolizzato a morte”.

    Ma noi no, quindi i politici e i media si rifiutano di riconoscere che Hamas ha vinto le elezioni del 2006.
    (e da allora non gli è stato più permesso, da parte di Israele e dell’Autorità Palestinese, di tenere un’altra votazione).
    Gli abitanti di Gaza non votavano necessariamente per Hamas per fervore religioso, ma a causa della corruzione di Fatah.
    e la percezione (ora più vera che mai) che l’Autorità Palestinese fosse inutile se non come strumento israeliano.

  12. Francesco Ingledew
    Marzo 13, 2024 a 04: 35

    Mentre i nostri personaggi pubblici si rivelano nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Germania (dove vivo come cittadino statunitense), in Occidente in generale, ci sono poche opportunità per sentirsi grati, ma l’esistenza di Craig Murray è una di queste.

  13. Rafi Simonton
    Marzo 13, 2024 a 01: 32

    Un commento al post dell'11 marzo di Patrick Lawrence sul discorso di Biden sullo stato dell'Unione ha sottolineato che Biden è probabilmente infastidito dai canti dei manifestanti "Biden, Biden, non puoi nasconderti: ti accuseremo di genocidio". Alle proteste contro la guerra del Vietnam abbiamo gridato “Ehi, ehi LBJ, quanti bambini hai ucciso oggi?” Ciò disturbò LBJ poiché aveva dubbi sui sicuri di sé dei laureati d'élite della Ivy League del libro di Halberstam The Best and the Brightest. Perché i loro equivalenti a Oxbridge e alla Sorbona dovrebbero essere diversi? Sono certi della propria superiorità quanto lo sono i super ricchi; hanno dimostrato che la sopravvivenza del più adatto. (Non importa che sia una tautologia logica o che nel mondo reale della natura, la cooperazione sia di gran lunga il modo di vita dominante.) Noi classe operaia, ignoranti e altri disturbatori sovraeccitati della pace, dovremmo semplicemente stare zitti.

    Ho tentato di inventare alcuni schemi di rime arrabbiate accattivanti per i pol britannici. Sono arrivato fino a "Sunak Sunak non puoi schivarti" e "Allarme Starmer Starmer 5". Ma trascorrere un paio di estati in Inghilterra mi ha insegnato che, essendo americano, non parlo inglese. Soprattutto non il necessario slang intelligente. Forza, inglesi. Soprattutto voi scozzesi che, a giudicare dai deliziosi insulti lanciati a Trump, siete piuttosto abili.

    Per quanto riguarda la finestra ristretta di Overton, si è trasformata in un nastro di Möbius. Inizia da una qualsiasi di quelle che sembrano superfici diverse e finirai sullo stesso lato. Ci vuole una mente acuta e alcune cesoie per tagliare tutto ciò.

    Sono felice di vedere la classe dirigente in agitazione. Grazie per averci parlato del vero Galloway.

    • stella Rossa
      Marzo 13, 2024 a 11: 15

      "Ehi ehi LBJ, quanti bambini hai ucciso oggi?"

      Posso confermare che uno è riapparso alle marce filo-palestinesi, almeno qui nel nord-est dell'Inghilterra, in una forma leggermente modificata:

      “Ehi, ehi Israele, che ne dici?
      Quanti bambini hai ucciso oggi”

  14. DW Bartoo
    Marzo 12, 2024 a 21: 14

    Nei miei settantasette anni non mi ero reso conto che “democrazia” significava “votare per qualcuno”.

    Dovrei considerare che la democrazia reale potrebbe avere una voce sostanziale nella politica.

    Per favore permettetemi di suggerire che “votare” per qualcuno” significa semplicemente affidare a tale “qualcuno” il compito di pensare per voi.

    È davvero saggio?

    Vedete, ritengo che se l'"educazione" fosse onesta, incoraggerebbe le capacità di pensiero critico tra tutti, non solo tra pochi "ben istruiti" e ben adattati in possesso di una saggezza irraggiungibile per i molti.

    Tu respingi come “romantica” l'idea stessa che molti possano essere capaci (cioè non troppo stupidi) di governarsi saggiamente e bene, Craig.

    E, naturalmente, George Galloway appartiene alla classe operaia, il che, presumibilmente, significa che i ricchi hanno intenzione di buttarlo fuori con il culo.

    Si prega di notare che George è rispettato da molti la cui politica è molto diversa dalla sua, per la sua umanità, principi, coscienza e genuina “classe”.

    Considera la tua nozione di disfunzione “romantica”, che verrà usata come una diffamazione, che George fa appello alla “gelosia” di basso livello e alla presa ignorante.

    Ciononostante, mi congratulo con il dibattito e la discussione che il tuo articolo, come quello di Johnstone, susciterà tra un'ampia gamma di risultati scolastici e capacità pratiche.

    Grazie, Craig Murray.

    Le vostre idee e prospettive sono molto apprezzate anche se non siamo completamente d'accordo.

    • Susan Siens
      Marzo 13, 2024 a 15: 22

      Non romanticizzo la classe operaia e ciò potrebbe essere dovuto al fatto che io appartengo alla classe operaia. Tuttavia – e questo è comunque molto importante – trovo che parlare con la gente comune sia molto, molto diverso da parlare con persone che credono effettivamente di essere superiori. Anche se non sono d'accordo con qualcuno, sono abituato al fatto che il primo sia rispettoso. Potresti venire via credendo che questi ultimi non abbiano orecchie e cervello tra le orecchie perché respingono tutto ciò che dice chiunque non si adatti a un gradino preciso della loro scala del successo. E chi si ferma per aiutarti se sei scivolato su una strada ghiacciata, non sarà nessuno della borghesia.

      • DW Bartoo
        Marzo 14, 2024 a 17: 08

        Proprio ben detto, Susan.

        Parlo con gli altri, condividendo i miei pensieri ma chiedendo i loro.

        Ho avuto il privilegio di un'istruzione eccellente, eppure, come ha sempre fatto la mia famiglia, qualunque sia la loro istruzione, mi sono schierato dalla parte dei molti e considero l'istruzione non come una traiettoria di carriera narcisistica, ma come un profondo obbligo nei confronti della società.

        La mia figlia più giovane (nata nel 2000) dice che ho una nozione molto “romantica” dello scopo dell'istruzione. Eppure noto che assomiglia al suo vecchio.

        L’istruzione non deve necessariamente essere una prescrizione per l’arroganza, anche se l’attuale classe manageriale professionale (medici, avvocati, professori, amministratori e simili, sembra considerare i diplomi attaccati al culo come una prova di “merito”, eppure la maggior parte vive in ciò che Garland Nixon ha propriamente descritta come “realtà consensuale”, dove si crede alla loro visione del “gregge”, senza alcun riferimento alla realtà effettiva.

        Il mio apprezzamento per il tuo linguaggio chiaro, la tua chiara coscienza e il tuo coraggio.

        Ritengo che possiamo avere fiducia l'uno nell'altro per esprimere la nostra opinione pur continuando a mantenere la nostra mente aperta, ricettiva e priva di presunzione.

        DW

  15. wildthange
    Marzo 12, 2024 a 20: 35

    Sfortunatamente la civiltà occidentale non ha credibilità nel richiamare nessuno a guerre genocide in tutto il mondo per il dominio religioso basato sull’antisemitismo fondamentale che ha immaginato un complesso dell’Ultima Cena del crimine. Sì, dovrebbero rendersi conto che sono stati organizzati dalle potenze occidentali per una guerra religiosa a una distanza strategica di sicurezza. Il complesso della guerra permanente è un prodotto delle ambizioni imperiali occidentali che utilizzano la religione come arma ovunque per il dominio a tutto campo della NATO.

  16. Durant
    Marzo 12, 2024 a 19: 21

    …”come se fosse Mosè”. "Disprezzo Rishi Sunak."

    Prezioso. Ciò di cui il nostro mondo ha disperatamente bisogno sono più persone come George Galloway. Che i potenti e la loro stampa servile stiano dando di matto è un segno infallibile che Galloway e i suoi sostenitori sono dalla parte giusta della storia. È molto difficile mostrare il giusto disprezzo per persone come Sunak e Starmer pur essendo “politici”. Il signor Galloway si rende conto che il taglio delle parole è parte del problema. Di fronte al genocidio e al razzismo sionista è necessario parlare chiaro. Spero che il popolo del Regno Unito si svegli e poi si sollevi contro la classe dirigente del suo paese. Un cane frustato finalmente morde.

  17. Carolyn L Zaremba
    Marzo 12, 2024 a 17: 39

    La classe dirigente se la sta facendo addosso perché la democrazia ha funzionato a Rochdale, in Inghilterra. Abbiamo sempre saputo che erano bugiardi e non abbiamo mai creduto nella democrazia, non proprio. Questo vale per la classe dirigente negli Stati Uniti, così come nel Regno Unito e in Europa. Sono felice che George Galloway abbia vinto. Mi dà una grande gioia vedere gente come Rishi Sunak impazzire al telegiornale. L’intero occidente collettivo imparerà nel modo più duro che il suo dominio sta per finire e che il mondo guarda verso est per il futuro. I neo-feudalisti stanno affondando sotto il peso della loro stessa arroganza e malgoverno. Bene! Prenderò un bel bicchiere di vino e una cioccolata mentre li guardo affogare. Nel frattempo, congratulazioni a George Galloway!

  18. JonnyJames
    Marzo 12, 2024 a 17: 34

    Posso vedere come Craig Murray dica che il suo buon amico George non è JC o un santo, ma... nel gergo locale qui nel nord della California: "è un tipo tosto!" (traduzione: è davvero un uomo giusto e senza paura)

    “…La causa di tutto questo panico politico è ovviamente il genocidio di Gaza. È essenziale unire i punti qui. Viviamo in una situazione in cui il divario di ricchezza nella società tra ricchi e poveri si sta espandendo al ritmo più veloce di sempre. Dove per la prima volta da secoli, i giovani adulti possono aspettarsi di avere aspettative di vita inferiori rispetto ai loro genitori in termini di lavoro, istruzione, salute e alloggio. Dove il nesso di controllo da parte degli ultra-ricchi della classe politica e dei media è più stretto che mai…”

    Sono pienamente d'accordo e questo è tutto in poche parole. Vorrei che altri non si perdessero nella foresta per gli alberi e collegassero alcuni punti, come scrive il signor Murray.

  19. Afdal
    Marzo 12, 2024 a 16: 53

    Il grado di inversione orwelliana in cui attraversiamo la vita oggi permette di deridere l’idea che votare per qualcuno sia un attacco alla democrazia. Comprendiamo la suprema ipocrisia delle parole usate dai politici e la prendiamo in giro. Ma la verità contorta e ironica è che è ESATTAMENTE quello che è. Perché? Perché votare per i propri governanti è un’istituzione dell’oligarchia.

    Aristotele lo delineò chiaramente, secondo gli inventori della democrazia, più di duemila anni fa nel suo trattato sui governi del mondo antico intitolato “La Politica”. Da allora, per la maggior parte del tempo, chiunque avesse familiarità con la parola “democrazia” ha capito che la democrazia era quando si selezionavano i propri funzionari pubblici tramite sorteggio, mentre eleggerli era per definizione una sorta di oligarchia. È possibile trovare la “democrazia” ancora definita in questo modo in alcuni dei primi dizionari europei realizzati dopo l’invenzione della stampa. La logica è semplice: prima che venga espresso un singolo voto in un’elezione, il pool di candidati è già stato ridotto allo strato superiore della società che ha il tempo, le risorse, ecc. per candidarsi.

    Potresti provare a trovare barlumi di speranza in un sistema fondamentalmente disfunzionale. Con grande determinazione, puoi organizzare le persone per votare per le elezioni i migliori candidati con la migliore politica che puoi trovare. Ma stai ancora votando perché i tuoi superiori governino su di te. Non hai partecipato a un processo democratico. Stai ancora votando per l'oligarchia.

    • DW Bartoo
      Marzo 13, 2024 a 19: 01

      Commento di fondamentale importanza, Afdal.

      Davvero apprezzato.

      DW

    • Emulare Euclide
      Marzo 14, 2024 a 15: 04

      "Stai ancora votando per l'oligarchia."

      Tale utile sciocchezza ha utilità, dal momento che gli avversari sono/erano più deboli quando pensano di aver “vinto”, incluso ma non limitato a: “Abbiamo vinto la guerra fredda”

      Le statistiche che suggeriscono un sostegno tollerabile della “democrazia rappresentativa/virtuale” possono facilitare tali “percezioni”.

  20. Marzo 12, 2024 a 15: 59

    Grandi punti in questo articolo, così come grandi battute, e sebbene il contesto sia britannico, ha riportato alla mente le relative assurdità americane, dove i media mainstream hanno convinto una considerevole minoranza che qualsiasi cosa minasse il controllo del governo degli Stati Uniti da parte Il Partito Democratico è, beh, antidemocratico, nonostante sia terrorizzato dalla democrazia e, con l’assistenza del Deep State, del Dipartimento di Giustizia e Magistratura, faccia tutto il possibile per demonizzarla. Quanto è ossimoronicamente ironico??? La seguente citazione è illustrativa: “L’idea che la democrazia – cioè votare per qualcuno – sia un attacco, ehm, alla democrazia…”. L'articolo merita davvero di essere letto, su entrambe le sponde dello “stagno”.

  21. Marzo 12, 2024 a 15: 50

    Brama,

    Quella frase secondo cui Galloway è un “attacco alla democrazia” è lo stesso punto di discussione usato contro chiunque sia al di fuori del range pre-approvato dalla classe danarosa.

    È possibile che gli stessi oligarchi possiedano i politici britannici, americani e israeliani?

    se è così, chi sono loro?

    • vulle vulle
      Marzo 13, 2024 a 07: 46

      Grazie Miguel. Asseconderò la domanda.
      Inoltre, hai dimenticato la cosiddetta UE.

    • Susan Siens
      Marzo 13, 2024 a 15: 33

      Il mio partner lo chiama I SUK US. Non lo attribuirei nemmeno ai politici, ma agli stati di sicurezza in ogni paese da lei menzionato, che sono di proprietà degli oligarchi. CIA/MI6/Mossad+ sanno esattamente chi li possiede e eseguono volentieri i loro ordini. Whitney Webb delinea chiaramente gli stretti rapporti tra queste organizzazioni e il loro uso del ricatto per controllare i politici.

      Gli oligarchi sono quelli chiamati “imprenditori” e “banchieri” nei tre paesi schifosi di cui parli. E l'elenco non è così breve come vorremmo, tutti, da Gates a Rockefeller.

  22. Clobberella
    Marzo 12, 2024 a 15: 30

    Non avevo mai conosciuto Galloway prima, ma ora sono un fan! Le classi dominanti in Occidente riserveranno una serie di sorprese nei prossimi anni. Potere al popolo e liberazione della Palestina!

  23. Vera Gottlieb
    Marzo 12, 2024 a 15: 13

    Penso che sia giunto il momento di eliminare questo mito della “democrazia”. La “volontà del popolo” è stata usurpata dai ricchi molto tempo fa. Una favola che non è più una 'favola'.

    • Michael Andresson
      Marzo 13, 2024 a 06: 39

      Grazie Vera. La democrazia è una farsa e mentre Julian Assange rimane prigioniero nella nostra “democrazia”, anche la Legge è una farsa. Non prendo più nessuno dei due sul serio.

      • Susan Siens
        Marzo 13, 2024 a 15: 36

        Come si può prendere sul serio la legge quando un uomo viene condannato a due anni di prigione per aver attaccato degli adesivi (hanno provato anche con alcune donne che non sono d'accordo sul fatto che gli uomini sono donne) e lo stesso giudice rilascia un uomo trovato in possesso di materiale pedopornografico? Da quando vivo a New York – dove la corruzione giudiziaria era forte – guardo alla cosiddetta legge con un occhio molto itterico. E le donne inquietanti come il procuratore generale di New York e il procuratore distrettuale della contea di Fulton, Georgia, non aiutano!

      • DW Bartoo
        Marzo 13, 2024 a 19: 08

        Cerchiamo di essere chiari, Mikael Andresson, il sistema legale del dollaro statunitense non ha, né ha mai avuto, NESSUN interesse onesto per ottenere giustizia.

        Il suo scopo funzionale, fin dall’inizio è (ed è stato) la protezione dello status quo di ricchezza, potere e privilegio.

        DW

I commenti sono chiusi.