Craig Murray: Mea Culpa sull'Ucraina

Gli stessi poteri che finanziano e armano l’Ucraina finanziano e armano il genocidio da parte di un Israele suprematista razziale. La mia fede in una sorta di decenza intrinseca all’establishment politico occidentale era ingenua.

Cerimonia a Kiev in occasione del nono anniversario della Guardia Nazionale dell'Ucraina, marzo 2023. (Presidente dell'Ucraina)

By Craig Murray
CraigMurray.org.uk

TIl genocidio di Gaza – o più precisamente il sostegno attivo e pratico delle principali potenze della NATO al genocidio di Gaza – mi ha costretto a rivalutare le mie opinioni sull’Ucraina in un modo più in sintonia con la narrativa russa.

In particolare, ero compiacente nel mio atteggiamento sprezzante nei confronti della tesi secondo cui le potenze occidentali avrebbero sostenuto la pulizia etnica e il massacro nel Donbass da parte di forze, tra cui alcune motivate dall’ideologia nazista.

Le stesse potenze che finanziano e armano l’Ucraina stanno finanziando e armando un genocidio da parte delle forze israeliane suprematiste razziste a Gaza. È fuori discussione che la mia fede in una sorta di decenza intrinseca nell’establishment politico occidentale fosse ingenua.

Mi scuso.

Ciò non significa che ho sbagliato a definire illegale l’invasione russa dello Stato ucraino. Temo che lo fosse. Vedi, la legge è la legge. Ha solo un tenue legame con la moralità o con la giustizia. Una cosa può essere giustificata e moralmente giusta, ma pur sempre illegale.

La prova di ciò è che disponiamo di un’intera struttura giuridica che regola le transazioni ed è progettata per raggiungere una massiccia concentrazione della ricchezza. Di conseguenza, si prevede che il mondo avrà i suoi primi mille miliardari entro i prossimi cinque anni, mentre milioni di bambini soffriranno la fame.

Questo è chiaramente immorale. È chiaramente ingiusto. Ma non è solo legale, è lo scopo del sistema giuridico.

Sono, tuttavia, contento che la dottrina del “diritto alla protezione” non sia stata accettata nel diritto internazionale, perché è di applicazione generale neo-imperialista.

È stato inizialmente sviluppato dal governo Blair per giustificare il bombardamento della NATO sulla Serbia e la rioccupazione britannica della Sierra Leone, ed è stato utilizzato da Hillary Clinton per giustificare la distruzione della Libia sulla base di menzogne ​​su un imminente massacro a Bengasi. Dovremmo diffidare della dottrina.

(Questo è il tema principale del mio libro Gli orangisti cattolici del Togo).

Le cause dell’invasione russa dell’Ucraina sono evidenti. Allarme per l’espansionismo della NATO e il posizionamento in avanti di mezzi militari aggressivi che circondano la Russia. Il colpo di stato ucraino del 2014. Esasperazione per la malafede ucraina e il mancato rispetto degli accordi di Minsk. Il continuo bilancio delle vittime dei bombardamenti contro i russofoni nel Donbass.

La soppressione della lingua russa, della religione ortodossa russa e del principale partito politico di opposizione filorusso in Ucraina sono semplici fatti.

L’ho sempre riconosciuto: finché non ho visto l’entusiasmo positivo dei leader degli stati occidentali per il massacro di Gaza, non ero convinto che non si potesse affrontarlo con la diplomazia e la negoziazione.

Ora devo rivalutare questo punto di vista alla luce delle nuove informazioni, e ora penso che Putin fosse giustificato nell’invasione.

Non è che nessuno degli argomenti sia nuovo. Il fatto è semplicemente che prima non credevo che l’Occidente avrebbe sponsorizzato la pulizia etnica di massa e l’attacco genocida al Donbass da parte delle forze armate occidentali guidate dai nazionalisti ucraini estremi.

Pensavo che “l’Occidente” fosse più civilizzato di così. Ora devo affrontare il fatto che mi sbagliavo riguardo al carattere delle potenze della NATO.

L'alternativa all'azione di Putin probabilmente era proprio il massacro e la pulizia etnica.

Ora è urgentemente necessario negoziare per porre fine alla guerra. Su questo la mia posizione non è cambiata. La guerra è un disastro per i popoli europei. La distruzione americana del Nord Stream ha devastato l’economia tedesca e ha provocato enormi aumenti dei prezzi dell’energia per i consumatori di tutta Europa, compreso il Regno Unito. C’è stato un balzo nell’inflazione alimentare che non è stato frenato.

La continuazione della guerra ovviamente stimolerà il complesso militare-industriale. Le massicce spese per la difesa sono il modo più efficace per garantire tangenti alla classe politica che controlla il flusso dei fondi statali, attraverso forme sia legali che illegali di ricompensa corrotta ai politici.

Come ha detto Julian Assange, l’obiettivo non è vincere le guerre: l’obiettivo sono guerre eterne, per mantenere il flusso di fondi.

9 aprile 2022: il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy accompagna il primo ministro britannico a fare una passeggiata a Kiev. (Presidente dell'Ucraina)

La verità è che più a lungo persiste la guerra, meno generosa sarà la Russia nel restituire i territori occupati all’Ucraina. L’accordo che è stato silurato dall’Occidente quasi due anni fa (e in verità gli Stati Uniti hanno avuto un ruolo più importante di Boris Johnson – in realtà ero lì in Turchia) ha ceduto solo la Crimea alla Russia, con un accordo con Minsk più il Donbass che avrebbe sono rimasti ucraini.

Questo è impensabile adesso. La domanda principale è quanto sia ampio il corridoio costiero che la Russia insisterà nel mantenere a ovest della Crimea, e se Putin potrà essere persuaso ad accettare meno della storica linea di demarcazione del Dnepr.

Non condivido il trionfalismo russo di fronte alla diminuzione delle risorse umane in Ucraina. Con gli osceni miliardi che l’Occidente sta investendo nella guerra a distanza in Ucraina, questo non è il fattore che ci si potrebbe aspettare.

Ma la volontà politica dell’Occidente di continuare a investire questi miliardi sta chiaramente indebolendo, poiché diventa ovvio che non ci sarà alcuna offensiva ucraina di successo. In parole povere, la Russia sopravviverà ai suoi avversari.

“Ora devo rivalutare questo punto di vista alla luce di nuove informazioni, e ora penso che Putin fosse giustificato nell’invasione”.

È sempre stato vero che prima si risolveranno i problemi tra Ucraina e Occidente, migliore sarà l’accordo che otterranno, e questo è ogni giorno più vero. Ma prolungare la guerra è fine a se stesso per coloro che ne traggono profitto.

La storica disquisizione di Putin a Tucker Carlson ha aperto gli occhi di alcuni occidentali su un’altra prospettiva nazionale, e ha dato origine a diffuse affermazioni da parte dei media occidentali secondo cui Putin era di fatto sbagliato. In effetti quasi tutti i suoi fatti erano corretti. La loro interpretazione e la posizione di altri fatti che sono stati omessi o a cui è stato dato meno peso, è ovviamente l'arte della storia.

Non c’è dubbio che trovo più affascinante nella storia della formazione e dissoluzione delle identità nazionali.

La mia prospettiva al riguardo – e non esiste argomento sul quale sia più importante comprendere il punto di vista di chi scrive – è governata da due fattori in particolare.

In primo luogo, sono scozzese e provengo da uno degli stati nazionali più antichi d'Europa, che ha poi perso la sua indipendenza e fatica a riconquistarla dopo essere stato sommerso in una nuova identità nazionale “britannica”.

In secondo luogo, come ex diplomatico ho vissuto e lavorato in campo politico in diversi paesi con storie di identità nazionale diverse.

Tra questi c’è la Polonia, uno stato nazionale che lo storico Norman Davies ha brillantemente ironizzato dicendo: “È emerso di tanto in tanto nelle nebbie della storia – ma mai nello stesso posto due volte”.

Comprende il Ghana, uno stato con un fortissimo senso di identità nazionale ma che è stata una creazione coloniale del tutto artificiale.

Comprende la Nigeria, un’altra creazione coloniale del tutto artificiale, ma che ha lottato enormemente per costruire un’identità nazionale contro differenze etniche e culturali profonde e spesso violente.

Comprende l’Uzbekistan, un paese che ha anch’esso confini coloniali del tutto artificiali ma che la “sinistra” occidentale non riesce a riconoscere come ex colonia perché rifiuta di riconoscere che l’Unione Sovietica era una continuazione dell’Impero russo.

Quindi ho visto tutto questo, come qualcuno con una formazione e un interesse da storico, che ha letto moltissima storia dell'Europa orientale. Ho anche vissuto in Russia e per un certo periodo ho parlato fluentemente sia russo che polacco. Non scrivo questo per affermare che ho ragione, ma per farti sapere cosa ha formato il mio punto di vista.

Putin ha sostenuto a lungo che non è mai esistito un paese come “l’Ucraina”. La BBC ha eseguito un “fact check” e ha affermato che si tratta di “una sciocchezza”.

È una sciocchezza?

Ci sono diversi punti da sottolineare a questo proposito. Il primo è che la BBC non si è rivolta, come sostiene, a “storici indipendenti”. Si è rivolto a storici polacchi, ucraini e armeni con i loro programmi ben distinti.

La seconda è che questi storici in realtà non hanno contestato i fatti di Putin. Per una verifica dei fatti non esamina affatto nessuno dei fatti storici di Putin. Ciò che hanno fatto gli storici è stato avanzare altri fatti che ritenevano meritassero più peso, o interpretazioni diverse dei fatti a cui fa riferimento Putin.

Ma nessuno ha sostenuto in modo convincente l’esistenza precedente di uno stato nazionale ucraino o addirittura l’esistenza a lungo termine dell’identità nazionale ucraina.

In realtà le loro argomentazioni erano in gran parte coerenti con Putin. La BBC cita il Prof. Ronald Suny:

“Il signor Suny sottolinea che gli abitanti di queste terre quando furono conquistate dalla Russia non erano né russi né ucraini, ma ottomani, tartari o cosacchi – contadini slavi fuggiti alle frontiere”.

Il che è assolutamente vero: la Russia del XVIII secolo non conquistò un territorio chiamato “Ucraina”. Gran parte del territorio dell’Ucraina era sotto il dominio musulmano quando fu conquistato da Caterina la Grande, e nessuno si chiamava “ucraino”.

La BBC poi riporta questa citazione:

“Ma Anita Prazmowska, professoressa emerita alla LSE, afferma che, sebbene tra gli ucraini sia emersa una coscienza nazionale più tardi rispetto ad altre nazioni dell’Europa centrale, in quel periodo c’erano ucraini.

“[Vladimir Putin] sta utilizzando un concetto di Stato del XX secolo basato sulla protezione di una nazione definita, come qualcosa che risale al passato. Non è così.

Il che non significa nemmeno accusare Putin di dire “sciocchezze”.

Prazmowska ammette che lo sviluppo della coscienza nazionale ucraina è avvenuto “più tardi rispetto ad altri stati dell’Europa centrale”, il che è decisamente vero. La stessa Prazmowska ha una visione molto mitteleuropea: l’idea dello stato nazionale in Inghilterra, Scozia e Francia, per esempio, si è sviluppata ben prima del periodo di cui parlava.

[Vedere: "Imperialismo russo?"]

Dovrei affrontare la debolezza della narrativa di Putin, riguardo alle origini della Seconda Guerra Mondiale. I nazionalisti russi hanno grandi difficoltà ad accogliere il patto Stalin/Hitler nella narrativa della Grande Guerra Patriottica, e mentre Putin vi ha fatto brevemente riferimento, il suo tentativo di incolpare La Seconda Guerra Mondiale, essenzialmente contro la Polonia, fu un punto basso.

Ma anche qui esisteva una verità storica che la narrativa occidentale standard ignora.

La dittatura militare guidata da Rydz-Smigly in Polonia dopo la morte di Pilsudski non fu un regime piacevole. In realtà Putin aveva ragione riguardo a Monaco: sia il Regno Unito che la Francia avevano chiesto alla Polonia di consentire all’esercito sovietico di marciare per sostenere la Cecoslovacchia contro la Germania, e la Polonia rifiutò. (Ridz-Smigly non si fidava di Stalin, e francamente non lo biasimo).

Ma questo è un esempio di parte della narrativa di Putin che contrasta con la tradizione occidentale ricevuta, secondo la quale la maggior parte delle persone ben informate in Occidente non ha idea che sia avvenuta, ed è perfettamente vero.

Anche la fusione del nazionalismo ucraino con il nazismo e le atrocità dei nazionalisti ucraini nella Seconda Guerra Mondiale contro non solo gli ebrei ma anche i polacchi e altre minoranze erano perfettamente vere.

È una verità semplice e cruda che non sia mai esistito uno Stato ucraino prima del 1991. Semplicemente non c’era. Le terre che attualmente compongono l'Ucraina furono in tempi diversi sotto il dominio dei Khan musulmani, degli Ottomani, degli Hetman cosacchi (forse la cosa più vicina ai proto-ucraini), della confederazione polacco-lituana e degli zar russi.

Come ho già affermato in questo blog, il confine tra l’influenza polacca/lituana e quella russa si è stabilito sul Dnepr. Ho già pubblicato questa mappa in precedenza, dimostrando che la storia risuona attraverso l’attuale conflitto.

Esiste anche il caso del riconoscimento da parte di terzi della nazionalità ucraina. Ho letto, ad esempio, lettere e memorie, sia pubblicate che inedite, di decine di soldati e funzionari pubblici britannici coinvolti nella rivalità imperiale con la Russia in Asia.

Molti hanno avuto contatti con ufficiali o diplomatici russi. Riconoscevano chiaramente le diverse identità etniche all'interno dell'Impero russo.

Il diplomatico russo Jan Witkiewicz, ad esempio, è stato più volte descritto dagli ufficiali britannici come “polacco”. Spesso venivano usati “cosacco” e “tartaro”. Non riesco a ricordare che nessuna di queste fonti britanniche abbia mai usato la descrizione “ucraino”.

Né gli ufficiali britannici che effettivamente attraversarono l’Ucraina, come Fred Burnaby e Arthur Connolly, la descrissero come tale nelle loro memorie. Ora non sto affermando che se gli imperialisti britannici non si fossero accorti di qualcosa, esso non esistesse.

Ma se l’impero rivale riconoscesse da secoli l’esistenza di un’identità nazionale ucraina, ciò significherebbe sicuramente qualcosa. Non sembra che ce ne siano.

Sarei interessato a sapere dove i nazionalisti ucraini sostengono che si trovi la loro eredità culturale come prova della prima identità nazionale.

Qual è l'equivalente ucraino del discorso di John of Gaunt di Shakespeare, del Blind Harry scozzese o anche del Pan Tadeusz polacco? (Questa è una domanda vera. Potrebbero esserci aree dell’identità storica ucraina di cui non sono a conoscenza).

Putin non aveva torto riguardo alla storia (a parte la parte dubbia sulle origini della seconda guerra mondiale). Ma la domanda corretta è se tutto ciò abbia importanza.

“L’alternativa all’azione di Putin probabilmente era davvero il massacro e la pulizia etnica”.

La questione non è se l’analisi storica di Putin sia sostanzialmente corretta, ma se questo sia importante. Sono propenso a ritenere che Putin abbia ragione nel dire che ci sono poche prove che le persone che vivevano in Ucraina, centinaia di anni fa, si considerassero un’entità nazionale distinta.

Ma sono tutti morti, quindi non hanno diritto di voto. L’unica cosa che conta è l’opinione di chi vive lì adesso.

Identità nazionale

Il Parlamento ucraino nel 2013. (Wadco2, CC BY-SA 3.0. Wikimedia Commons)

Mi sembra fuori discussione che oggi esista un’identità nazionale ucraina. Conosco diversi ucraini che si considerano gioiosamente e patriotticamente ucraini, proprio come conosco i patriottici ghanesi e persino i patriottici uzbeki. La questione di come sia stata forgiata questa identità e quanto recentemente non è il punto.

Dovrei aggiungere che senza dubbio sono moltissimi gli ucraini il cui senso di identità nazionale non è legato al nazismo. C’è una tensione storica e attuale di nazismo nel nazionalismo ucraino, ed è fin troppo tollerata dallo Stato ucraino; questo è certamente vero. Ma affermare che tutti i nazionalisti ucraini siano nazisti è una sciocchezza.

La formazione dell’identità nazionale è una cosa molto curiosa. La Costa d'Avorio ha appena vinto la Coppa d'Africa a calcio, battendo in finale la Nigeria. La competizione suscita un enorme fervore patriottico in tutto il continente africano.

Ma i confini di tutte le nazioni africane, tranne probabilmente l’Etiopia, sono costruzioni coloniali interamente artificiali. Attraversano i confini etnici, culturali e linguistici.

Gran parte del Ghana moderno era l'antico regno Ashanti, ma questo si estendeva molto più in là nell'attuale Costa d'Avorio. Le zone costiere non furono mai Ashanti. A est, le terre del popolo Ewe sono tagliate da un confine completamente artificiale con il Togo. A nord, le popolazioni in gran parte musulmane vivono uno stile di vita molto più rurale.

Eppure i ghanesi sono fieramente orgogliosi di questo Stato imposto dal Ghana. Sono orgogliosi che sia stato il primo stato africano a ottenere l’indipendenza, sono orgogliosi della sua eredità di sostegno ai movimenti di liberazione africani, compreso l’ANC, sono orgogliosi del suo sistema educativo. Hanno un vero senso di identità nazionale che va ben oltre il supporto appassionato delle sue squadre sportive.

L’identità ghanese è moderna, astorica, all’interno di confini interamente coloniali. Ma è reale e valido.

In Asia centrale, i confini degli “stan” sono ancora una volta confini coloniali che attraversano i Khanati preesistenti. I confini di queste ex repubbliche sovietiche furono attentamente designati da Stalin in modo che non fossero etnicamente o culturalmente coerenti, per proteggersi dallo sviluppo di un'opposizione nazionale.

Quindi le più grandi città tagike, Bokhara e Samarcanda, non sono in Tagikistan ma in Uzbekistan.

L’Uzbekistan ha importanti somiglianze con l’Ucraina. Entrambi sono stati con confini di repubbliche sovietiche, che non hanno alcuna relazione con nessuno stato o nazione preesistente. In entrambi i casi – e questa potrebbe essere un’eredità dell’autoritarismo sovietico – lo Stato ha tentato di forzare l’identità nazionale attraverso un’omogeneità obbligatoria.

Quindi il mezzo di lingua russa nell'istruzione è stato bandito prima in Uzbekistan e poi in Tagiko. Allo stesso modo l’Ucraina ha bandito la lingua russa. Ciò ovviamente non è una novità nel comportamento degli stati, come ben sanno gli scozzesi delle Highland.

Eppure anche in Uzbekistan si è creata un’appassionata identità nazionale, anche tra i kazaki, i tagiki ecc. che vi risiedono. L'alchimia attraverso la quale ciò avviene è mistificante; in parte sembra dipendere da una naturale lealtà verso qualunque autorità esista, il che è un pensiero piuttosto preoccupante.

Per l'Asia centrale, Olivier Roy La Nuova Asia Centrale, la Creazione delle Nazioni ha alcune riflessioni sulla sociologia del processo.

Sono consapevole di dover leggere di più sulla creazione dell'identità nazionale, perché la maggior parte del mio pensiero si basa sulla semplice osservazione. È tuttavia del tutto chiaro che l’identità nazionale può apparire, e può essere genuina, e può farlo in un periodo di soli decenni.

Ora esiste un’identità nazionale ucraina e coloro che la sottoscrivono hanno diritto al proprio Stato.

Il fatto che abbiano diritto ai confini dell’ex Ucraina sovietica è una tesi diversa. Dato che è chiaro che una minoranza significativa della popolazione non sottoscrive l’identità nazionale ucraina, che è scoppiata la guerra civile e che ciò è legato a linee di frattura geografica storica, sembra che la divisione del territorio sia ora non solo inevitabile, ma desiderabile.

Tutte le persone di buona volontà dovrebbero quindi desiderare di vedere la fine dei combattimenti e un accordo di pace, i cui elementi territoriali siano in qualche modo vicini alle attuali linee tra le forze, con la Russia che restituisca parte del territorio in cambio del riconoscimento delle sue conquiste.

L’alternativa è più morte, miseria umana e malessere economico.

Craig Murray è un autore, conduttore televisivo e attivista per i diritti umani. È stato ambasciatore britannico in Uzbekistan dall'agosto 2002 all'ottobre 2004 e rettore dell'Università di Dundee dal 2007 al 2010. La sua copertura dipende interamente dal supporto dei lettori. Gli abbonamenti per mantenere attivo questo blog sono con gratitudine ricevuto.

Questo articolo è di CraigMurray.org.uk.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

62 commenti per “Craig Murray: Mea Culpa sull'Ucraina"

  1. Stephen Oliver
    Febbraio 26, 2024 a 19: 07

    Al momento della firma del patto Molotov-Ribbentrop da parte dell'Unione Sovietica, l'Armata Rossa stava combattendo una serie di battaglie significative dall'11 maggio 1939 contro l'IJA e l'esercito del Manciukuo intenti a invadere la Siberia per acquisirne le risorse naturali.

    Per evitare di combattere una guerra su due fronti contro la Germania e il suo alleato Giappone (patto anti-Comintern concluso tra la Germania nazista e l'Impero del Giappone il 25 novembre 1936), Zhukov pianificò un'importante offensiva il 20 agosto 1939 per liberare i giapponesi dal Khalkhin. regione di Gol e per porre fine ai combattimenti. Questa offensiva fu completata con successo dall'Armata Rossa il 15 settembre con un cessate il fuoco entrato in vigore il 16 settembre, il giorno prima che l'URSS occupasse la Polonia.
    Il 20 agosto è avvenuto poco prima della firma del patto Molotov-Ribbentrop, il 23/24 agosto.

    DaWikipedia.
    “Questa sconfitta, unita alla resistenza cinese nella seconda guerra sino-giapponese,[67] unitamente alla firma del patto di non aggressione nazi-sovietico (che privò l’esercito della base della sua politica di guerra contro l’URSS), commosse lo Stato Maggiore Imperiale a Tokio si allontanò dalla politica del Gruppo d’Attacco Nord, favorita dall’Esercito, che voleva impadronirsi della Siberia per le sue risorse fino al Lago Baikal”.

    hXXps://en.wikipedia.org/wiki/Battles_of_Khalkhin_Gol

    Il Patto Molotov-Ribbentrop fece sì che l’Unione Sovietica evitasse di combattere contemporaneamente Germania e Giappone su due fronti nella Seconda Guerra Mondiale e l’Unione Sovietica attaccò il Giappone solo tre mesi dopo la sconfitta della Germania.

  2. Buon senso
    Febbraio 26, 2024 a 18: 28

    Ho anche l'impressione che la Federazione Russa presti sempre molta attenzione al diritto internazionale.

    Sarebbe interessante sapere come il presidente russo giustifica la sua SMO in base al diritto internazionale.

  3. Buon senso
    Febbraio 26, 2024 a 17: 30

    Non esistono razze umane.

    Esistono solo specie umane.

    Siamo tutti discendenti dei pesci ossei, come tutti noi vertebrati.

  4. LeoSun
    Febbraio 26, 2024 a 13: 05

    Hmmmm, "Scusate?!?" SENZA offesa, Craig Murray; MA, io, LeoSun, paragono le scuse alla “difesa” di mio suocero, quando confrontato con/resistenza, “NON ho sempre ragione; MA non sbaglio MAI!”

    … “La mia fede in una sorta di decenza intrinseca nell’establishment politico occidentale era ingenua”. Craig Murray

    Una “semplice osservazione o ingenuità?” imo, "proprietà". E la “proprietà” governa la giornata, “Possiedilo. Fallo. Fatto!"

    Mi scuso, per non aver nemmeno realizzato che Craig Murray non fosse a bordo del "noi", abbiamo capito: "NON POSSONO ESSERE illusioni sul grado di menzogna, provocazione e violenza militare che" i capi di guerra di Biden e Harris, alias Board of Executioners sono “pronti a perseguire i suoi obiettivi geostrategici”, vale a dire “uccidere, prima”. Pensaci più tardi." E' una follia assoluta!!! Preparatevi al peggio." “Grandi delusioni”, Patrick Lawrence @ hxxps://consortiumnews.com/2024/02/20/patrick-lawrence-grand-delusions/

    Ovviamente, secondo me, il "conducente" giustiziato giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, dalla selvaggia, selvaggia Guerra sulla Terra del Consiglio dei boia dell'Occidente" è: "Uccidi, prima. Pensaci più tardi." Da qui il consiglio: “Tieni la testa su una base girevole”; E, "[USA] questo momento per cambiare le cose." ..cioè, "Smontaggio del sistema!!!" Quindi, seguendo il buon consiglio, abbiamo sentito @ “Complicity w/Israel”. IE, a partire da “Proprietà”, “Intraprendere iniziative per PREVENIRE il genocidio. Assumersi la responsabilità di PROTEGGERE le persone. SOSTENERE le Convenzioni di Ginevra, agendo!!!” EDUCARE le “masse”. Sei profondo, "Keep America Dumb".

    "[USA] questo momento per cambiare le cose." Senatore Shoebridge. "Può essere trasformativo!" Pietro Cronau. "Spingi più forte!!!" Matt Kennard. La bussola morale dei gentiluomini è al 100% sul punto f! @ hxxps://consortiumnews.com/2024/02/05/watch-cn-live-complicity-with-israel/

    La mia “semplice osservazione o ingenuità” di LeoSun sull'Identità Nazionale è che dovrebbe essere “UNA” Identità Internazionale, cioè “È una (1) razza, la razza umana”. Pertanto, l’attenzione dovrebbe essere ABBRACCIARE un “Piano per salvare il pianeta!” Salva tutta la vita vegetale, animale e umana!!! ….24 novembre 2021, “Un Piano per Salvare il Pianeta è un testo provvisorio, una bozza costruita a partire dalle analisi e dalle richieste dei movimenti e dei governi dei nostri popoli. Chiede di essere letto e discusso, di essere criticato e sviluppato ulteriormente. Questa è una prima bozza di molte bozze a venire. Vi preghiamo di contattarci su thetricontinental.org con le vostre critiche e i vostri suggerimenti, poiché questo è un documento vivo”.

    …. “Tre (3) apartheid – del denaro, delle medicine e del cibo – governano la situazione immediata nel mondo. [QUAL È] la causa di questi tre apartheid?”

    “Il controllo che una manciata di aziende e governi esercitano sull’economia [GLOBALE], 1) Controllo su scienza e tecnologia; 2) Controllo sui sistemi finanziari; 3) Controllo sull'accesso alle risorse; 4) Controllo sugli armamenti; 5) Controllo sulle comunicazioni”. hxxps://thetricontinental.org/text-a-plan-to-save-the-planet/

    “La questione di come è stata forgiata questa identità e quanto recentemente non è il punto”.

    …. Non per niente; MA, a “noi” viene insegnato, fin da quando abbiamo 5 anni, a “giurare fedeltà alla bandiera degli Stati Uniti d’America”. Imo, [Dolce terra di povertà, ingiustizie, miseria, resistenza. A te “noi” gridiamo: “Libera Julian Assange!” LIBERO dai tentacoli dell'Occidente, artigli sporchi, sporchi, sanguinanti e infetti, che tengono Julian Assange in isolamento nella prigione di Belmarsh, senza accuse! È scandaloso! disumano!! Infkndecente!!!

    "Ascoltare! Ascoltare!" Fermare la persecuzione. Fermare l'accusa. Porre fine all’estradizione di Julian Assange!”

    Per quanto riguarda la guerra USAG/NATO/Israele contro i palestinesi, ancora una volta, “A te “noi” gridiamo”, “Stop the Killing!” Cessate il fuoco, per sempre! Lascia cadere il cibo; NON Bombe!!!

    Senza dubbio, la partita di calcio Costa d'Avorio vs Nigeria, "SCREAMS", International & National Sports è la competizione in cui gli atleti "hanno superato i confini etnici, culturali e linguistici". Tuttavia, dove c'è un profitto, ca$h, da realizzare, la Politica abbonda. Ancora una volta sono presenti gli artigli sporchi, sporchi, insanguinati e infetti del governo. I tentacoli del governo abbondano e raggiungono ogni angolo dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e/o il lavoro di una vita. Da qui il ritornello: “Giù le mani!”

    [Biden-Harris, i loro capi di guerra, il Congresso degli Stati Uniti] * “possiede tutto questo – ogni aspetto spregevole della calamità in corso a Gaza perpetrata dal sempre affidabile e obbediente procuratore dell’America, Israele”. La “squadra” [di Biden e Harris] ha inventato “prove” a discarico e ha mentito più e più volte per nascondere la sua complicità nell’uccisione di innumerevoli palestinesi, …” * Andrew Mitrovica, editorialista di Al Jazeera, “disimballa la “squadra” di Biden e della sua al di là di un'eredità vergognosa", 19 ottobre 2023 @ hxxps://www.aljazeera.com/opinions/2023/10/19/joe-biden-owns-this

    "[MA] la domanda corretta è se tutto questo è importante." Craig Murray

    E, senza dubbio, i “nostri” Signori dell’Aia, Londra, Parigi, New York, ecc., Craig Murray e Joe Lauria, “HANNO CAPITO” questo:

    …. “L’unica cosa che conta è l’opinione di chi vive lì adesso.” Craig Murray

    … “Le persone che contano di più, gli abitanti di Gaza, sono state schiacciate dalla sentenza”. Joe Lauria @ hxxps://consortiumnews.com/2024/01/25/watch-world-court-ruling-on-israel-genocide-case/

    TY, CN et al. "Tienilo acceso!" Ciao

  5. Allyson
    Febbraio 26, 2024 a 11: 24

    D'accordo fino all'ultima frase. L'accordo diplomatico dovrebbe includere tutte e quattro le oblast annesse. La Russia non dovrebbe cedere il territorio conquistato.

    • WillD
      Febbraio 26, 2024 a 21: 44

      Completamente d'accordo. Non esiste alcun motivo valido per cui la Russia ceda il territorio in nessuna delle 4 oblast.

      Sarebbe un enorme tradimento nei confronti della popolazione di quei territori e invierebbe un terribile segnale al popolo russo che Putin ha sempre mentito riguardo al prendersi cura dei russofoni che vivono lì.

      Qualsiasi accordo concluso con l’Ucraina o con l’Occidente non sarà considerato attendibile dalla Russia e probabilmente verrà rotto dall’Occidente. L’Ucraina e l’Occidente non avranno altra scelta che accettare la realtà sul campo.

  6. Febbraio 26, 2024 a 10: 18

    Circola l’idea che affinché un agglomerato di persone sia una “nazione”, quella popolazione deve condividere una certa purezza etnica, culturale, linguistica e religiosa – che una nazione, in altre parole, è definita in termini di persone che abitarlo.

    Esiste ovviamente un’altra prospettiva da cui caratterizzare una nazione, ed è quella di intenderla come un progetto, un insieme di obiettivi, metodi, istituzioni e principi secondo i quali è organizzata.

    Il Canada definisce se stesso come un mosaico, gli Stati Uniti come un crogiolo, la Federazione Russa come una società etnicamente, culturalmente, linguisticamente e religiosamente diversificata con un profondo apprezzamento per i sacrifici sopportati dalle generazioni precedenti affinché la Russia potesse continuare a vivere.

    Immagina di scegliere una nazione alla quale vorresti appartenere.

    Alcuni individui sembrano stranamente preoccupati che tutti coloro che vivono nella nazione prescelta abbiano il loro stesso background etnico, culturale, linguistico e religioso. Ma come tutti sanno, profonde inimicizie e forti disaccordi non sono sconosciuti tra le popolazioni etnicamente, culturalmente, linguisticamente e religiosamente pure.

    È probabile che tu abbia più fortuna nell’essere soddisfatto della scelta delle nazioni a cui aderire se scegli sulla base del rispetto delle opinioni dissenzienti, della volontà di sapere cosa è vero, dando priorità al vantaggio reciproco e scoraggiando lo sfruttamento degli altri.

    Usare gli “altri” come capro espiatorio per il fallimento di una nazione nell’organizzarsi come veicolo di prosperità condivisa e giustizia sociale è un esercizio di negazione e uno sforzo per fuggire dalla realtà.

  7. martyn
    Febbraio 25, 2024 a 21: 56

    Mi chiedo cosa sarebbe successo se i nazionalisti ucraini avessero chiesto, e ottenuto, l’indipendenza per quelle oblast che aspiravano veramente ad essere monoculturalmente ucraine, invece di cercare di imporre la loro visione alle persone indifferenti o ostili dell’Ucraina meridionale e orientale.

    Una Galizia indipendente avrebbe potuto essere accettabile per la Russia, anche come membro dell’UE/NATO (la prima implica essenzialmente la seconda). Evitare di perdere diverse centinaia di migliaia di morti o disabili e innumerevoli milioni di emigrati rende il risultato piuttosto positivo rispetto al disastro attuale – per tutti tranne che per gli Stati Uniti e la sua macabra classe politico-militare.

  8. Rafael
    Febbraio 25, 2024 a 21: 20

    La questione della nazionalità ucraina non è affatto così semplice come alcuni fanno sembrare. Ciò rende gli input di Craig ancora più preziosi.

    Che Putin lo sappia o no, ha adottato la posizione di Rosa Luxemburg, che si opponeva alla dottrina bolscevica sulla questione della nazionalità. Pensava che fosse un errore anche in casi come quello della Finlandia e della Polonia, ma nel caso dell’Ucraina lo riteneva assurdo, perché non c’erano basi nella storia o nella cultura per la nazionalità ucraina. Ecco parte di ciò che aveva da dire (originariamente in tedesco):

    Il nazionalismo ucraino in Russia era qualcosa di molto diverso, diciamo, dal nazionalismo ceco, polacco o finlandese, in quanto il primo era un mero capriccio, la follia di qualche decina di intellettuali piccolo-borghesi senza la minima radice nel sistema economico, politico o psicologico. relazioni del Paese; era senza alcuna tradizione storica, poiché l'Ucraina non ha mai formato una nazione o un governo, era senza alcuna cultura nazionale, ad eccezione delle poesie romantiche-reazionarie di Shevschenko. ….
    E questa ridicola posa di alcuni professori e studenti universitari fu gonfiata fino a diventare una forza politica da Lenin e dai suoi compagni attraverso la loro agitazione dottrinaria riguardo al “diritto all’autodeterminazione compreso ecc.”. A ciò che all'inizio era una semplice farsa, essi attribuirono una tale importanza che la farsa divenne una questione della più mortale serietà, non come un movimento nazionale serio, per il quale, come prima, non ci sono più radici, ma come un movimento di mobilitazione e di mobilitazione. bandiera della controrivoluzione!

  9. Baz B
    Febbraio 25, 2024 a 20: 40

    Ci sono molte cose che ho ammirato del signor Murray e delle sue azioni/articoli, quindi mi ha fatto piacere vedere finalmente il suo riconoscimento del fatto che aveva torto su questo punto particolare. Tuttavia, condivido molti degli stessi sentimenti espressi da Annie O'Hara nel valutare il suo improvviso cambiamento di opinione e le sue scuse. Inoltre, noto che Murray rimane fermamente convinto che l'“invasione” dell'Ucraina da parte di Putin sia stata completamente “illegale”. Non lo afferma come una sua opinione, ma come un fatto ben preciso. Come avvocato di pluriennale esperienza non sono assolutamente d'accordo con questa affermazione, così come molti altri studiosi di diritto internazionale. Non so se Murray abbia una laurea in giurisprudenza, ma so che Putin ne ha una e che fa di tutto per garantire che le sue azioni siano completamente legali. Tutto nel periodo precedente all'inizio della SMO (e da allora) è stato fatto assolutamente secondo le regole. Se Regno Unito/Stati Uniti/Occidente fossero pedanti riguardo alla “legalità” come lo è Putin, allora l’attuale situazione in Ucraina non si sarebbe mai verificata.

    • Consortiumnews.com
      Febbraio 26, 2024 a 12: 11

      L’invasione potrebbe essere stata giustificata, ma tecnicamente parlando, in mancanza dell’autorizzazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e del fatto che l’Articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite sull’autodifesa si applica solo agli Stati membri delle Nazioni Unite, come non lo era nemmeno la repubblica del Donbass, l’invasione non ha soddisfatto i criteri del diritto internazionale, quindi era illegale.

      La guerra di Putin è legale? hxxps://consortiumnews.com/2022/03/29/is-putins-war-legal/

      • Consortiumnews.com
        Febbraio 26, 2024 a 12: 26

        Articolo 51
        Nessuna disposizione della presente Carta potrà pregiudicare il diritto intrinseco all'autodifesa individuale o collettiva nel caso in cui si verifichi un attacco armato contro un Membro delle Nazioni Unite, finché il Consiglio di Sicurezza non abbia adottato le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale.

  10. Em
    Febbraio 25, 2024 a 13: 52

    Incoerenza scritta in grande:

    Se l'esperto diplomatico emerito, Murray, era da tempo consapevole delle incongruenze storiche tra i dettagli cartografici e le circostanze storiche fattuali, sul campo, allora a quale/a chi serve oggi il suo tardivo Mea Culpa???

    • Carolyn Zaremba
      Febbraio 26, 2024 a 08: 51

      Buona domanda. Craig continua a sbagliare. Vede ancora le cose da una prospettiva occidentale, non importa come cerchi di analizzare le contraddizioni nella sua dichiarazione sulla moralità dell’operazione militare speciale, attaccando contemporaneamente Vladimir Putin e il popolo dell’Ucraina orientale e della Crimea che hanno già affermato di voler essere parte della Russia.

      • Em
        Febbraio 26, 2024 a 13: 49

        “Ho letto la notizia oggi” in Common Dreams, inviata a Scheer, elogiando il presidente Lula da Silva, in cui lo cita mentre dice “Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite” non rappresenta nulla “…. per non parlare della 'legge' come equivalente alla giustizia!

        Citando il commento di CN sopra:
        Articolo 51
        Nessuna disposizione della presente Carta potrà pregiudicare il diritto intrinseco all'autodifesa individuale o collettiva nel caso in cui si verifichi un attacco armato contro un Membro delle Nazioni Unite, finché il Consiglio di Sicurezza non abbia adottato le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale.

        Cosa dovrebbero imparare gli osservatori non statali e non NATO, come i rifugiati “palestinesi” sottoposti a pulizia etnica, da queste lezioni delle Nazioni Unite sui doppi standard della legge?

        Per come la vedo io, l'unica coerenza universale nel comportamento dell'uomo (chiamatemi non sveglio) è la sua capacità di doppiezza!
        Perché è così, dubito che anche i filosofi, o soprattutto i filosofi, lo sappiano.

        Grazie per aver risposto alla mia domanda, insegnante!
        Negli anni in cui frequentavo le scuole, la risposta alle mie domande veniva sempre espulsa dalla classe. La mia "educazione" è stata sicuramente un fattore che ha contribuito a farmi diventare la persona che sono oggi.

  11. Jim vicino
    Febbraio 25, 2024 a 09: 29

    Alle persone che ora concordano sul fatto che non esiste decenza nell’establishment. Da ciò discendono alcune conclusioni piuttosto ovvie.

    1) Se vuoi che questa guerra finisca, devi fermarla tu stesso. Contare sull’establishment per porre fine a tutto ciò per un senso di decenza è chiaramente fuori dal menu.
    2) Se vuoi che i genocidi a Gaza e nello Yemen finiscano, devi fermarlo tu stesso. Stessa ragione.
    3) Se vuoi un mondo migliore, devi costruirtelo da solo. Stessa ragione.

    Un vecchio detto, ora apparentemente cancellato dalla memoria collettiva americana. Non arrabbiarti…organizzati.
    Organizzatevi finché non avrete abbastanza persone per far levitare il Pentagono. Anche se non riesci a portare a termine il trucco di Copperfield, ti avvicinerai al numero magico in cui i consulenti per la sicurezza devono avvisare che non sono sicuri di poter trattenere tutte quelle persone ancora a lungo.

    Ricorda, grandi folle di persone incazzate possono cambiare il mondo. In effetti, è l'unica cosa che ha.

    • JonnyJames
      Febbraio 26, 2024 a 14: 12

      Vero ma non sempre. Abbiamo visto che milioni di persone hanno manifestato in tutto il mondo all’inizio del 2003 per fermare l’attacco all’Iraq, ma i politici e i media hanno continuato a mentire e la guerra è stata lanciata comunque. Abbiamo anche visto che milioni di persone in tutto il mondo hanno protestato contro il genocidio della Palestina e non è successo nulla. Nel secolo scorso, il lavoro organizzato è stato in grado di produrre grandi cambiamenti, ma c’è stata molta violenza e molte persone sono morte. Il dottor MLK Jr. fu solo il più famoso di loro ad essere assassinato.

      Tuttavia, il potere “unipolare” (egemonico) degli Stati Uniti è in declino. È solo questione di tempo prima di vedere un grande cambiamento negli affari mondiali. Quanto tempo? Chi lo sa. Magari non nei prossimi anni, ma è inevitabile.

  12. Jim vicino
    Febbraio 25, 2024 a 09: 14

    “La mia convinzione in una sorta di decenza intrinseca all’establishment politico occidentale era ingenua”.

    Immagino che dipenda da dove vieni. Dalle mie parti, questo istituto mi disse quando avevo circa 10 anni che per il mio 18esimo compleanno mi avrebbero preso, mi avrebbero dato un fucile e alcune lezioni su come sparare, poi mi avrebbero portato dall'altra parte del mondo così avrei potuto uccidere persone che non mi avevano mai fatto nulla, ma che l'establishment voleva morto. Poi, se fossi stato fortunato, la città avrebbe potuto piangere al mio funerale come faceva per i ragazzi più grandi.

    Oltre a ciò, mi guardo intorno alla "tradizione" e ai "valori" locali, e ho trovato il Ku Klux Klan, che ancora bruciava croci nella contea vicina quando andavo al liceo e sono stato incoraggiato a unirmi al ROTC. È strano come la mia reazione sia stata quella di andare fuori città in moto quando avevo 17 anni e non guardarmi mai indietro.

    La mia convinzione di qualsiasi tipo di decenza nell’establishment è morta molto, molto tempo fa. Da allora, sono invecchiato, mi sono cresciuti i capelli grigi e ho visto il sistema peggiorare e diventare così cattivo nel corso dei decenni che l'establishment che voleva mandarmi in Vietnam sembra una persona gentile ai vecchi tempi. Biden è un incubo che nemmeno Goldwater nel 64 avrebbe mai potuto prevedere. Anche se conta proprio come Daisy.

    Ho riso di George Carlin decenni fa…. Il sogno americano. Lo chiamano così, perché devi dormire per crederci. Al ragazzino montanaro di 17 anni che è fuggito decenni fa…. beh, almeno mi sono svegliato presto.

  13. in avanti
    Febbraio 25, 2024 a 08: 23

    Sono rimasto letteralmente a bocca aperta quando ho letto che Craig aveva detto che Putin era giustificato. Basandomi sui suoi precedenti scritti sulla Russia e su Putin, l’ho trovato sorprendente. Sono d'accordo con la sua analisi e, come lui, sono ancora più d'accordo con la decisione di Putin ora che ho visto il sostegno attivo al genocidio di Gaza da parte dell'Occidente.

    Ho amici che credono a ciò che vedono nei media occidentali, per quanto triste possa sembrare. Dopo la copertura distorta e palesemente razzista del genocidio di Gaza, ora è più facile sostenere che tutto ciò che è stato fornito dai media occidentali su qualsiasi stato che non sia vassallo degli Stati Uniti, in primis Russia e Cina, dovrebbe essere considerato inaffidabile. e hanno bisogno di scavare più a fondo per capire cosa sta succedendo.
    Craig Murray è una delle fonti che consiglio.

    • Carolyn Zaremba
      Febbraio 26, 2024 a 08: 53

      Ho smesso di credere alla propaganda mainstream negli anni ’1960.

  14. michael888
    Febbraio 25, 2024 a 07: 56

    Eccellente articolo brillante sull'Ucraina e il nazionalismo. Anche se se si crede che il Kosovo (la repubblica separatista dalla Serbia) sia stato creato LEGALMENTE da Bill Clinton (ha una statua lì), allora le repubbliche del Donbass, riconosciute come “repubbliche indipendenti” dalla Russia, e poi difese dai russi secondo la carta delle Nazioni Unite “ “Nulla nella presente Carta potrà pregiudicare il diritto intrinseco all’autodifesa individuale o collettiva” – gli avvocati di Putin hanno copiato esplicitamente le azioni di Clinton in Kosovo (contro lo storico alleato della Russia, la Serbia), quindi l’SMO era legale o illegale come la guerra in Kosovo.

    Storicamente lo zar inviava piantagrane nelle Pale e nella Terra di Confine (Ucraina). L’Europa orientale è stata un caos ribollente per centinaia di anni, in parte a causa della mancanza di confini naturali e di una storia di odio tra le varie tribù. Pilsudski, il dittatore polacco, combatté in oltre 20 "guerre". Churchill e altri sostenevano che l’Europa orientale fosse impegnata in “guerre pigmee” che avrebbero dovuto essere ignorate dall’Occidente. È un po’ ironico che la stabilità data dall’Unione Sovietica abbia portato a esplosioni di nazionalismo quando l’Unione Sovietica è crollata.

    Sono andato a Tartu in Estonia subito dopo la “Rivoluzione cantata” a metà degli anni '90, quando l'Estonia divenne “libera”. Ho avuto una lunga conversazione con uno studente che mi ha detto che il nuovo paese non aveva industrie redditizie tranne le comunicazioni (gli estoni erano ansiosi di sapere cosa stava succedendo senza un filtro sovietico) e la pornografia (“abbiamo molte belle donne”). Ha detto che hanno più problemi con i paesi vicini che con la Russia. Ha anche detto che dall'XI secolo l'Estonia è stata libera solo da 11 anni; “Penso che le probabilità potrebbero essere contro di noi”. Fin qui tutto bene; forse avere uno spauracchio in Russia sopprime la loro naturale inimicizia verso i vicini. L’odio nazionalista può essere preferibile agli odi tribali, riducendo il numero di “guerre” (anche se i combattimenti tra nazioni quando scoppiano o vengono lanciati deliberatamente hanno più impatto).

  15. Annie O'Hara
    Febbraio 25, 2024 a 03: 29

    Murray aveva torto nel credere che la sua visione della storia russa sarebbe stata preferita a quella di Putin? 'Decenza intrinseca', mio ​​Dio, dopo anni avvolto negli abiti dell'establishment, questo pensava il signor Murray? Ingenuo è una bella parola, una parola dolce, quando in realtà avrebbe dovuto dire: "Mi sbagliavo dannatamente, molto male". Come ho potuto sbagliarmi così tanto?' Ma poi scrive che non aveva torto qui e qui, e quindi forse pensa che dopotutto aveva ragione. La Russia è andata in Ucraina in missione di salvataggio, e solo chi se ne frega delle migliaia di persone massacrate nel Donbass condanna la Russia.
    Senza la distruzione di Gaza, Murray crederebbe ancora oggi che esista una decenza intrinseca in Occidente, e questo è qualcosa che la Russia non ha. Decenza! Oh! Se è necessaria una Gaza per far cambiare idea a Murray, allora bisogna avergli mostrato chi è e perché indossa ancora gli abiti dell'establishment.

    • JonnyJames
      Febbraio 25, 2024 a 13: 16

      Il pregiudizio anti-russo è profondamente radicato nella cultura anglosassone e “occidentale”, e risale a ben prima dell’Unione Sovietica. Si potrebbe dire che risale al Grande Scisma del 1054, o anche prima. Il defunto studioso palestinese americano, Edward Said, scrisse di questo come parte del suo concetto di “orientalismo”. L’“Occidente” definisce se stesso proiettando attributi negativi sull’“altro” (identità negativa). L’“est” è eretico, arretrato, violento, brutale, tirannico, senza legge, misterioso, ecc. Quindi l’”ovest” può essere visto come l’opposto. Naturalmente la maggior parte degli stati-nazione moderni insegnano che il loro paese è grande, migliore, diverso, ecc. rispetto agli altri.

      Poi abbiamo avuto diverse generazioni di paure rosse anti-Russia, una caccia alle streghe anticomunista. Al giorno d’oggi assistiamo alla demonizzazione da cartone animato di Putin e della Russia. Per non dire che la Russia sia in qualche modo superiore, ma le bugie ridicole e gli stereotipi negativi attingono a secoli di tradizioni anti-russe e orientaliste. Molte persone, anche quelle critiche nei confronti delle politiche di Stati Uniti e Regno Unito, hanno probabilmente un certo grado di pregiudizio inconscio contro la Russia e l’Est. Mi congratulo con il signor Murray per aver modificato la sua posizione e aver presentato le sue scuse, molte persone non possono o non vogliono farlo.

    • Carolyn Zaremba
      Febbraio 26, 2024 a 08: 54

      Grazie. Sono d'accordo.

  16. Febbraio 25, 2024 a 00: 36

    La mia opinione sulla nazionalità:
    hxxps://radiobill.ca/Content/ANation.html

  17. bardam
    Febbraio 24, 2024 a 23: 02

    La maggior parte delle opinioni giornalistiche vengono contraddette dagli eventi. Raramente le opinioni vengono annullate, tanto meno con sottigliezza e intuizione. Grazie a Craig Murray, che avrebbe potuto facilmente essere più sbagliato di quanto non fosse stato.

    Quasi tutti noi occidentali abbiamo vissuto personalmente qualcosa del genere, in un anno o nell'altro. La chiamavamo “radicalizzazione”, anche se c’è qualcosa di non radicalizzato nel termine. È difficile immaginare qualcosa di più radicale che immaginare i grandi imperi come egualitari o antiautoritari. Eppure le nozioni regrediscono lentamente; è proprio il modo in cui siamo stati cresciuti.

    Nella sua narrazione storica, Putin si è opposto all’associazione dell’identità nazionale ucraina a una razza ucraina. Potrebbe immaginare che la nozione di “razza ucraina” prefiguri il sostegno occidentale all’Ucraina più di quanto non lo sia effettivamente.

    Lo stesso Putin sembra, anche adesso, credere più di quanto sia giustificato in una “decenza intrinseca all’establishment politico occidentale”. Ma probabilmente dovremmo controllare ogni volta che si presenta la questione.

    • Jim vicini
      Febbraio 25, 2024 a 09: 54

      sì, immagino che dovremmo ancora cercare ritualmente quel "senso di decenza". Ma non dovremmo perdere molto tempo a cercarlo.

      La decenza non è certamente un valore capitalista. La parola Decenza non apparirà mai in un bilancio e non contribuisce ai profitti. E in termini di “valori europei”, nella migliore delle ipotesi si è trattato solo di retorica… beh, al di fuori dei tempi rivoluzionari di Parigi e San Pietroburgo. E i “Valori Europei” odiavano entrambe quelle esplosioni di Decenza e si unirono in lunghe lotte per eliminarle.

      Quindi sì, dovremmo controllare se recentemente è germogliata qualche Decenza. Ma ricorda anche che questi paesi considerano la decenza un’erbaccia. Non solo non c’è alcun profitto, ma deve essere eliminato per fare spazio a profitti maggiori. Mentre dovremmo cercare la Decenza, dovremmo anche passare al fatto fondamentale che se vogliamo la Decenza, dovremo crearla noi stessi.

  18. Febbraio 24, 2024 a 20: 40

    Tanto di cappello a Craig Murray per aver presentato le sue opinioni con una buona dose di umiltà: IMO, una merce rara nella blogosfera. Giusto o sbagliato, il punto di vista attento di Murray emerge in un panorama paludoso di sfacciati e sapientoni.

  19. Lester
    Febbraio 24, 2024 a 17: 29

    Per qualche motivo non mi fido della versione della storia russa di Tucker Carlson. Ad ogni modo, ciò in cui crede Putin è importante.

  20. Valerie
    Febbraio 24, 2024 a 17: 19

    “Le stesse potenze che finanziano e armano l’Ucraina stanno finanziando e armando un genocidio da parte delle forze israeliane suprematiste razziste a Gaza. È fuori discussione che la mia fede in una sorta di decenza intrinseca nell’establishment politico occidentale fosse ingenua.

    Mi scuso."

    Le scuse sono state accettate dal signor Murray. Tutti noi possiamo essere soggetti a ingenuità, a volte.

  21. Lois Gagnon
    Febbraio 24, 2024 a 17: 09

    Gli Stati Uniti pensavano di avere la Russia in pugno sotto Eltzin. Il saccheggio del suo tesoro e del suo popolo era iniziato sul serio. Poi Putin ha sostituito Eltzin, ha cacciato via i saccheggiatori statunitensi e ha riportato la normalità nell’economia. Per questo non gli verrà mai perdonato. È disobbediente all’autoproclamato impero globale. Il cambio di regime è in cantiere. Solo che Putin e il suo governo hanno stabilito che non ci si può fidare degli Stati Uniti per negoziare in buona fede. Capiscono la fine del gioco e faranno ciò che è necessario per difendere la sua sovranità. Come osano?

    I custodi altamente qualificati, ma non così brillanti, dell’oligarchia imperiale non hanno capito quanto drammaticamente sia cambiata la situazione geopolitica mondiale. Sembrano non avere la minima idea del motivo per cui le loro richieste vengono accolte con indifferenza e persino ostilità. Credono alle loro fantastiche illusioni sulla bontà dell’America, anche se ha ucciso più innocenti nel mondo di qualsiasi altro paese abbia mai ucciso. Dovresti essere volontariamente cieco per credere a queste favole. La nave dei folli è finita sugli scogli. L'Ucraina è l'ultimo evviva simbolico. Spero sinceramente che il popolo ucraino capisca questo aspetto mentre valuta le proprie opzioni da qui.

    • Carolyn Zaremba
      Febbraio 26, 2024 a 08: 57

      Thank you.

  22. Charles E. Carroll
    Febbraio 24, 2024 a 16: 46

    Ben detto Susanna!

  23. Sam F
    Febbraio 24, 2024 a 16: 14

    Grazie a Craig Murray per questa introspezione e analisi.
    La Russia non può ora cedere nessuno dei suoi piccoli guadagni in Ucraina per ragioni di difesa.
    Sa che né l’Ucraina, né gli Stati Uniti, né la NATO rispetteranno alcun trattato.
    Continueranno ad armare l’Ucraina per creare un pantano e provocare la Russia.
    La Russia ora non deve solo controllare la costa del Mar Nero per controllare l’economia dell’Ucraina.
    Deve avere una zona demilitarizzata che superi le 200-300 miglia a causa dei missili a lungo raggio statunitensi diretti verso l’Ucraina.
    Quindi le terre a est del Dnepr devono essere controllate se non possedute dalla Russia.
    La Russia si troverebbe in un pantano anti-russo se non venisse smilitarizzata e controllata.
    Forse una zona demilitarizzata esclusivamente agricola, con pochissimi abitanti e confini controllati dalla Russia.
    Ma non ha senso considerare qualsiasi trattato con la NATO come parte di una soluzione.
    Gli Stati Uniti e la NATO non sono in grado di raggiungere accordi e non hanno principi morali nel governo.

  24. Enzica Jones
    Febbraio 24, 2024 a 14: 51

    La guerra civile non è semplicemente “scoppiata”. Ciò è stato causato da un attacco da una parte (Kiev) e da una difesa dall’altra parte (Donbass). Causa ed effetto hanno una direzione.

  25. Cara
    Febbraio 24, 2024 a 14: 09

    Un'analisi superba e importante. Apprezzo particolarmente la discussione sulle identità nazionali e mi piacerebbe leggere di più sulla sociologia menzionata da Murray. Detto questo, ho ascoltato due volte la prima parte del discorso di Putin e non mi risulta che abbia detto, o anche solo accennato, che la Polonia fosse in qualche modo responsabile dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Al contrario, secondo la mia lettura, Hitler utilizzò una disputa con la Polonia, cinicamente direi, per lanciare la sua invasione e attuare i suoi piani per la Polonia. Ovviamente questa è solo la mia opinione e Murray ha molta più esperienza e conoscenza. Ad ogni modo, molte grazie a CN per aver pubblicato questo commento.

  26. mons
    Febbraio 24, 2024 a 13: 43

    In realtà, penso che la descrizione di Putin della storia dell'Ucraina avesse in realtà uno scopo diverso.

    Uno degli obiettivi principali dell’OMU è de-nazificare l’Ucraina. Come ha sottolineato Putin, questo non è insolito. Molti stati in Europa, la Germania ad esempio, hanno leggi severe contro la glorificazione del regime nazista tedesco. In Ucraina, il nazionalista ucraino Stephan Bandera fu un collaboratore nazista durante la seconda guerra mondiale. I nazisti ucraini uccisero migliaia di slavi, ebrei e altri. Oggi Stephan Bandera e la sua ideologia fascista vengono celebrati e sostenuti in Ucraina.

    La mia comprensione è che le scuole ucraine hanno il compito di insegnare che i russi discendono dagli slavi e sono quindi meno che umani mentre gli ucraini discendono dai vichinghi, o in un'altra versione dai tedeschi, e quindi gli ucraini sono umani. Inoltre, la lingua ucraina non è un dialetto del russo ma del tedesco.

    Naturalmente, nessuna di queste prospettive ucraine è in realtà vera, ma vengono insegnate nelle scuole e sostenute nel governo e nella società ucraina. Costituiscono il fondamento dell’ideologia fascista banderita.

    Mettere le cose in chiaro sulle origini dell’Ucraina (non dai Vichinghi!) è quindi una parte necessaria della de-nazificazione dell’Ucraina.

    Questa, ovviamente, è la mia opinione, ma quanto sopra riportato sono tutti fatti sul campo in Ucraina, per quanto ne so, e certamente mettono la lezione di storia di Putin sotto una luce diversa.

    • Rafael
      Febbraio 25, 2024 a 15: 03

      Avete una fonte per spiegare il fatto che le scuole hanno il compito di insegnare che “la lingua ucraina non è un dialetto del russo”? Mi ricorda un video che ho visto in cui un ministro di Kiev rimproverava i bambini in età scolare (!) dicendo che i loro nomi russi erano “sbagliati”.
      Ha mostrato ai bambini un elenco dei diminutivi russi “corretti”, approvati dal governo, e di quelli russi “errati” per vari nomi comuni. Qualcosa sulla falsariga di:

      "Come ti chiami?" “Sasha”. "Sbagliato! Il tuo nome non è Sasha, è Aleks”

      Purtroppo non so più come accedere a quel video. Ma insegnare che il russo e l’ucraino non sono lingue sorelle è ancora più assurdo, se possibile.

      • mons
        Febbraio 26, 2024 a 12: 57

        Rafael: Ciao Rafael, grazie per le informazioni aggiuntive. Mi dispiace, non riesco a trovare l'articolo a cui ho fatto riferimento. Ricordo di aver letto queste informazioni da una fonte attendibile. Ha attirato la mia attenzione perché una situazione simile è stata segnalata anche nell’istruzione israeliana nei confronti dei palestinesi; che sono subumani. Il risultato di questo tipo di educazione è stato visto, ad esempio, nel comportamento gioioso dei giovani adolescenti israeliani in risposta ai precedenti bombardamenti su Gaza.

        Comunque ho provato a rintracciarlo e non sono riuscito a trovarlo. Se lo trovo e avrò l'opportunità di pubblicarlo, lo farò.

        • Rafael
          Febbraio 26, 2024 a 15: 47

          Grazie, mons. Farò lo stesso se mai trovassi la mia fonte.

          Per quanto riguarda gli atteggiamenti israeliani, ho imparato in prima persona da un amico che era appena tornato da un soggiorno in Israele decenni fa che gli atteggiamenti razzisti estremi contro gli arabi erano già all’epoca comuni e venivano espressi apertamente.

  27. Carolyn L Zaremba
    Febbraio 24, 2024 a 12: 45

    La Russia ha avviato l'operazione militare speciale AUTODIFESA, Craig. Temo che tu sia ancora uno scellino per l'impero americano. Come ha affermato chiaramente il professor Jeffrey Sachs in un’intervista online con il giudice Napolitano, gli Stati Uniti e l’Occidente collettivo pensano ancora che la Russia sia l’Unione Sovietica. Sono bloccati in una distorsione temporale e temo che, a questo proposito, lo sei anche tu.

    • Febbraio 24, 2024 a 19: 02

      Sì, ha "sbagliato" presto e stavo per suggerirgli di leggere io stesso Sachs. Indipendentemente da ciò, il pezzo (e la sua esperienza) è stata un'esperienza preziosa e ponderata. Qualcosa da assaporare.

    • Sam F
      Febbraio 25, 2024 a 05: 26

      Sembrano solo essere bloccati nelle narrazioni del passato.
      Alla maggior parte degli opportunisti anticomunisti non importava se avevano la verità.
      Erano personalità tiranniche che inventavano demoni per atteggiarsi a difensori e chiedere potere.
      Questi tipi sono sempre con noi e continuano a inventare mostri stranieri per chiedere potere.
      A loro non importa quanti razionalmente sono d’accordo, ma solo quanti hanno paura di non essere d’accordo.

      • Carolyn Zaremba
        Febbraio 26, 2024 a 09: 03

        Pensiero interessante. Naturalmente i neoconservatori americani sono amorali, ma la loro amoralità li rende ancora più dipendenti dalla mentalità della Guerra Fredda e alla fine li sconfiggerà quando il potere si sposterà verso est.

  28. Febbraio 24, 2024 a 12: 32

    Il “fact check” della BBC ha affermato che Putin ha annesso illegalmente la Crimea nel 2014, senza menzionare che ciò è avvenuto due giorni dopo il colpo di stato di Maidan – e quasi un decennio (dal 2) di dichiarazioni degli Stati Uniti e della NATO secondo cui l’Ucraina sarebbe diventata membro della NATO (e programma di cambio di regime USA/NATO costato 2008 miliardi di dollari, oltre all’addestramento militare e alla fornitura di armi all’Ucraina).

    La BBC ha fatto esattamente la stessa cosa nel genocidio israeliano e nel 7 ottobre.

  29. semplicegiovanni
    Febbraio 24, 2024 a 12: 16

    Grazie per la visione del mondo.
    Il potenziale umano nella maggior parte degli individui varia dal sublime al male orgiastico che stiamo cercando di dimensionare.
    Il pendolo oscillerà.
    Spero solo che oscilli perché gli esseri umani espandono la loro coscienza e non semplicemente a causa del peso morto.
    Credo che sia possibile perché Internet consente alle brave persone di connettersi.
    Questo, e la censura non ha sponsor per sempre, ma il cielo sì.
    E poi c'è la Corea del Nord?
    Tanto amore.

  30. Febbraio 24, 2024 a 12: 03

    Bene, umano, ragionevole, come sempre, Craig. Il tuo intelletto, decenza e saggezza sono le ragioni per cui ti opponi alla feroce follia del tuo e del nostro governo.

  31. Susan Leslie
    Febbraio 24, 2024 a 11: 58

    Il problema non è la Russia, il problema sono gli Stati Uniti d'America. Il governo degli Stati Uniti pensa di poter bombardare, sostituire governi legalmente eletti attraverso colpi di stato illegali, rubare risorse ad altri paesi, imporre sanzioni a volontà, arrestare persone innocenti, mentire quotidianamente attraverso i media mainstream e usando le proprie voci rivoltanti al pubblico americano. base, spendere i soldi dei contribuenti duramente guadagnati per armare il genocidio illegale in tutto il mondo, affamare innocenti e bambini e distruggere l’ambiente, senza alcuna ripercussione. È deprimente e disgustoso che questo sia il nostro mondo oggi. Questi individui depravati chiamano la Russia malvagia ma in realtà sono loro il vero male nel mondo e stanno cercando di privare i veri giornalisti come Jullian Assange di mostrare la verità sui loro programmi veramente malati…

    • Bruce Edgar
      Febbraio 24, 2024 a 19: 06

      Dal momento che non posso semplicemente premere un'icona "mi piace" come su altri siti, volevo che tu sapessi che la tua prospettiva è "giusta".

      • Floyd Gardner
        Febbraio 26, 2024 a 12: 24

        "Anche io", Bruce.

    • Rebecca
      Febbraio 25, 2024 a 03: 23

      “Il problema non è la Russia” dipende dalla tua prospettiva. Per molti russi, come quelli LGBTQ+, il problema è Putin e la Chiesa ortodossa. Putin è un nazionalista reazionario che pensa che la rivoluzione bolscevica sia stata un disastro, come Stalin e preferirebbe il tipo di Russia che esisteva sotto gli zar (la russizzazione di “Cesare”, per inciso). Ci sono troppi commentatori su questo sito che sembrano considerare Putin un eroe solo perché è in guerra contro la NATO. Cosa vuole se non essere accettato dalle potenze imperialiste capitaliste occidentali che chiaramente adora?

      • microfono
        Febbraio 25, 2024 a 09: 04

        avviso troll
        scusate, ma l’ossessione liberale occidentale per l’identità non si traduce in una comprensione geopolitica della storia. La tua caratterizzazione di “Putin” come imperialista zarista ti colloca molto più a destra di chiunque altro qui. E anche profondamente ignorante dei suoi numerosi discorsi e spiegazioni sulla Russia moderna e sulle speranze per un mondo futuro multipolare. Putin potrebbe aver sperato erroneamente in una relazione amichevole con l’Europa e l’Occidente, ma ora tutto ciò è finito, probabilmente in modo permanente. Gran parte di ciò che Putin dice sembra essere progettato per generare orgoglio e rispetto nel popolo russo per la propria cultura storica, come baluardo contro l’odio secolare e la demonizzazione della Russia da parte delle nazioni occidentali e la loro ideologia egoistica di supremazia culturale.

      • Carolyn Zaremba
        Febbraio 26, 2024 a 09: 07

        Parli come SEP.

    • Carolyn Zaremba
      Febbraio 26, 2024 a 09: 06

      Grazie, Susan. Sono d'accordo al 100%.

  32. Carl Zaisser
    Febbraio 24, 2024 a 11: 15

    Grazie, Craig Murray, per questa approfondita discussione sulla nazionalità nel contesto delle mutevoli maree della storia. E per aver sottolineato le spaventose profondità a cui i governi occidentali si sono mostrati capaci di dedicarsi… a Gaza e nel resto della Palestina, anche se Anthony Blinken si dichiara “deluso”… se davvero possiamo credere che stia dicendo la verità anche sui suoi propri sentimenti... che Israele intende continuare ad espandere gli insediamenti. Si può immaginare che “l’Occidente” alla fine si sarebbe comportato esattamente allo stesso modo in un attacco militare ucraino contro i propri cittadini nel Donbass. Ma ora sono cittadini russi e rimarranno protetti dalla Russia.

  33. Giorgio Hallam
    Febbraio 24, 2024 a 11: 09

    È raro che le persone ammettano di aver sbagliato. Sono d'accordo con la maggior parte di ciò che dice ora, ma ciò non dovrebbe sminuire il riconoscimento della sua integrità intellettuale e del suo coraggio morale.

  34. Vera Gottlieb
    Febbraio 24, 2024 a 10: 04

    Direi che diventa sempre più evidente che il mondo anglosassone sta marcendo... fino al midollo. La razza bianca in declino...

    • joey_n
      Febbraio 24, 2024 a 18: 02

      Pensavo che anche i russi fossero bianchi. In ogni caso non sono “in declino”...

    • Rebecca
      Febbraio 25, 2024 a 03: 27

      Non esiste una “razza bianca”. Non ci sono affatto "razze". Se non avessi letto i tuoi commenti più perspicaci su Mondoweiss, le tue parole qui suonerebbero sgradevolmente di estrema destra.

      • MOG
        Febbraio 25, 2024 a 23: 03

        Il bigottismo è la riluttanza, il rifiuto o l’incapacità di tollerare la diversità. Coloro che riescono a tollerare la diversità solo negando che esista, sono bigotti. Razze, colori e credenze esistono in una varietà sconcertante – una diversità meravigliosa! Non negarlo, abbraccialo!

        • Carolyn Zaremba
          Febbraio 26, 2024 a 09: 10

          Biologicamente dubbio. Siamo tutti della stessa specie.

      • Carolyn Zaremba
        Febbraio 26, 2024 a 09: 08

        Concordato.

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