PATRICK LAWRENCE: Grandi delusioni

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La Conferenza sulla sicurezza di Monaco di quest'anno era, com'era prevedibile, tutta incentrata sul pericolo immaginario che i russi intendano procedere verso ovest verso l'Europa non appena finiranno in Ucraina.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in viaggio verso la base aerea Jagel nel nord della Germania, giugno 2023. (NATO, Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

By Patrizio Lorenzo
Speciale Notizie sul Consorzio 

Lascoltiamo per un momento Boris Pistorius, ministro della Difesa tedesco, a metà gennaio intervista che ha rilasciato La Tagesspiegel, un piccolo quotidiano berlinese la cui storia risale al 1945, quando gli Alleati iniziarono a democratizzare la stampa dell'era nazista nel settore occidentale della capitale.  

"Sentiamo minacce dal Cremlino quasi ogni giorno, quindi dobbiamo tenere conto che Vladimir Putin un giorno potrebbe anche attaccare un paese della NATO", ha affermato Pistorius con una dimostrazione di fiducia. “I nostri esperti prevedono un periodo compreso tra i cinque e gli otto anni in cui ciò potrebbe essere possibile”.

Da dove cominciare con questo bugiardo. 

No, né i tedeschi né chiunque altro in Occidente sente le minacce provenienti dalla “Russia di Vladimir Putin”, come dobbiamo chiamare la Federazione Russa, quotidianamente, settimanalmente, mensilmente o in qualsiasi altro periodo di tempo si possa scegliere. Se riuscite ad ascoltare il presidente russo nonostante il frastuono di burocrati dalla mente flaccida come Pistorius, sentirete esattamente il contrario. 

Per prendere un caso pronto, ecco Putin durante quell'intervista tanto notata ha dato a Tucker Carlson il 6 febbraio:

“… Non abbiamo alcun interesse in Polonia, Lettonia o altrove. Perché dovremmo farlo? Semplicemente non abbiamo alcun interesse. È solo minaccia”.

Minacciare: bella frase. Questo è esattamente ciò che Pistorius intendeva scambiare quando ha parlato con lui Der tagesspiegel.   

Lo scopo apparente di Pistorius era quello di alzare il sipario sulla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di quest'anno, tenutasi nella capitale bavarese la settimana scorsa. Com’era prevedibile, tutto ruotava attorno al pericolo immaginario che i russi intendessero procedere verso ovest verso l’Europa non appena finissero in Ucraina, e l’Europa farebbe meglio a spendere innumerevoli miliardi di euro aggiuntivi in ​​armamenti e ad assicurarsi che la sua innaturale alienazione dalla Russia rimanga più o meno permanente. 

Jens Stoltenburg, il portatore d'acqua di Washington in qualità di segretario generale dell'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico, prevede ora che la crisi nelle relazioni Est-Ovest probabilmente durerà per decenni. In realtà ha migliorato i "cinque-otto anni" di Pistorius. A Monaco, Stoltenburg ha ridotto la minaccia di Putin di invadere l'Europa occidentale a tre a cinque. Deve consultare diversi “esperti”. 

Lo ricava da un resoconto pubblicato nelle edizioni domenicali di Il New York Times:

“Mentre i leader dell’Occidente si riunivano a Monaco negli ultimi tre giorni, il presidente Vladimir V. Putin aveva un messaggio per loro: nulla di ciò che hanno fatto finora – sanzioni, condanne, tentativi di contenimento – potrebbe alterare le sue intenzioni di interrompere l’attuale situazione. ordine mondiale."

Dici cos'è? Ciò che vediamo fuori dalle nostre finestre è un “ordine mondiale?” Putin e il resto della leadership di Mosca hanno reso chiare le loro intenzioni troppe volte per poterle contare: è per ripristinare l’ordine in un mondo che l’alleanza occidentale ha portato sull’orlo di un caos fuori controllo che ha colpito molte nazioni non occidentali. Tra questi c'è la Russia, prossima al terremoto. 

Traiamo qui la lezione più ampia e poi applichiamola altrove. 

Distaccato dalla realtà

Stoltenberg interviene alla 60a Conferenza sulla sicurezza di Monaco il 17 febbraio. (Michaela Stache/MSC tramite Stenbocki maja, Flickr, CC BY-NC 2.0)

Coloro che pretendono di guidare l’Occidente collettivo stanno ora attuando una serie di politiche estere e militari aggressive che sono tutt’altro che pericolose per la loro distanza dalle vere circostanze del nostro tempo. Queste politiche sono costose – in sé e in termini di opportunità perdute – distorcenti dal punto di vista economico e sociale e, direttamente al punto, slegate dalla realtà. 

Non c’è bisogno di chiedersi cosa causa questo allontanamento dai fatti osservabili, diabolicamente intenzionale come spesso è, e cosa ne deriva. Questo può sembrare un momento senza precedenti nella storia umana, ma in realtà ci sono molti precedenti. 

Barbara Tuchman ci ha raccontato tutto di loro in La marcia della follia (Knopf, 1984): Questi grandi errori riflettono un’assenza di intelletto, visione e principi a livello di leadership e conducono ineluttabilmente al fallimento e all’uno o all’altro tipo di disastro.

Il caso dell'Ucraina e le preoccupazioni suscitate a Monaco la settimana scorsa non potrebbero rendere questo concetto più chiaro.

Anche Il New York Times, nella stessa edizione ha ripetuto la parte della minaccia russa all’Europa, ora riporta – anche se in modo ellittico, testo e sottotesto – che l’Ucraina ha già perso la guerra con la Russia o è in procinto di farlo. Tra le uniche persone ancora riluttanti a riconoscerlo ci sono coloro che sono intenzionati a liberare più denaro e materiale da inviare al regime corrotto di Kiev – quelli al potere in Occidente, vale a dire. 

[Vedere: Buttare soldi bene dopo male in Ucraina?]

Kiev sta perdendo la guerra, ma non possono esserci negoziati con la “Russia di Putin” perché il presidente russo – un’altra bugia incontrovertibile – insiste che qualsiasi soluzione debba essere alle sue condizioni. Quindi: più soldi, armi e quindi vite, tutto sprecato per una causa persa, ma la porta ai colloqui che potrebbero porre fine al conflitto, alla sofferenza e agli sprechi deve rimanere chiusa.  

Inganni e autoinganni

Carlson intervista Putin a Mosca il 6 febbraio. (Cremlino)

È così che i presunti leader occidentali insistono nel plasmare il mondo in cui viviamo, un mondo basato su inganni e autoinganni. Questo è ciò che Tuchman intendeva per follia. 

Mentre le atrocità di Israele a Gaza continuano ogni giorno, le delusioni tra le cricche politiche di Washington e delle capitali europee sono ancora più grottesche. 

In la mia rubrica precedente Ho considerato la pianificazione post-Gaza che le cricche politiche di Washington stanno attualmente montando sul pennone. I suoi tre “binari”, brevemente elencati, sono la buona vecchia soluzione dei due Stati che prevede una nazione palestinese separata, relazioni formalizzate tra Israele e Arabia Saudita – questa la trave d’acciaio che sostiene la posizione di Israele nella regione – e una rinnovata Autorità Palestinese. che governerà Gaza dopo la rimozione di Hamas. 

Nessuna di queste proposizioni ha la minima relazione con la realtà. Non uno. Sono tutte, per favore perdonami, fantasie masturbatorie. Ma non importa: sono in lavorazione come nuova politica statunitense nell’Asia occidentale. 

Antony Blinken è emerso da uno dei suoi molteplici cicli di colloqui a Riad a metà gennaio per dichiarare che i sauditi avevano risposto positivamente alla sua proposta di normalizzare le relazioni con Israele. I sauditi non hanno perso tempo a spingere una torta alla crema in faccia a Blinken, rendendo pubblica una dichiarazione in cui si afferma che non vi è alcuna possibilità di legami con Israele senza una giusta soluzione della questione palestinese. 

Chiamiamola la marcia della follia in tempo reale. 

Ho riflettuto ulteriormente su quelle proposte politiche dopo aver compilato il commento sopra linkato e ho riconosciuto in essi un sottotesto che non dobbiamo perdere: è il presupposto di lavoro che quando Israele avrà finito con le sue grottesche a Gaza, la polvere si depositerà, la regione tornerà alla normalità. dimenticare, e tutto tornerà ad una sorta di normalità.

Questa, mi sembra, è la più grande di tutte le illusioni che oggi i circoli politici del mondo atlantico coltivano e in base a cui agiscono. 

Non esiste alcuna possibilità: è ovvio? – che Israele, i palestinesi o l’Asia occidentale torneranno a qualsiasi tipo di status quo ante una volta che Israele avrà disperso quei palestinesi a Gaza che non ha ucciso.

Israele è già considerato uno stato paria. Se fosse il Sud Africa, direi che siamo all'inizio degli anni '1980 sull'orologio della storia, circa 15 anni prima che il regime dell'apartheid si arrendesse. 

Come è noto, prima degli eventi del 7 ottobre, la lealtà alla causa palestinese era scemata tra le nazioni arabe e all’estero. Ora il mondo sta nuovamente prestando attenzione, come hanno annunciato il mese scorso il Sudafrica e la Corte internazionale di giustizia. Come hanno appena segnalato i sauditi, il destino dei palestinesi – e di Israele, e della posizione degli Stati Uniti in Medio Oriente – sono ora legati insieme.  

Il regime di Biden, epicentro delle deliranti politiche estere dell’Occidente, in particolare di quelle riguardanti i paesi non occidentali, ha modificato permanentemente la sua posizione nell’Asia occidentale. Sovraesposto sul terreno, è probabile che si ritroverà più vulnerabile di quanto lo sia stato negli ultimi ottant’anni e più sospetto sul piano diplomatico, anche tra quelle nazioni con cui tradizionalmente contava amici.   

Una politica sradicata nella realtà non può affrontare le sfide o le crisi del suo tempo. Coloro che lo modellano, non avendo la capacità di affrontare circostanze così urgenti, stanno marciando verso la follia.   

Cosa ne pensi di fronte alle conseguenze delle delusioni dell'Occidente – in Ucraina e nei rapporti con la Russia; in Medio Oriente – diventano evidenti? Dai cinque agli otto anni? O dalle tre alle cinque?

Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per The International Herald Tribune, è editorialista, saggista, conferenziere e autore, più recentemente di I giornalisti e le loro ombre, a disposizione da Clarity Press or via Amazon. Altri libri includono Non è più tempo: gli americani dopo il secolo americano. Il suo account Twitter, @thefloutist, è stato permanentemente censurato. 

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Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

16 commenti per “PATRICK LAWRENCE: Grandi delusioni"

  1. LeoSun
    Febbraio 22, 2024 a 03: 04

    Patrick Lawrence lo spiega bene: “Una politica sradicata nella realtà non può affrontare le sfide o le crisi del suo tempo. Coloro che lo modellano, non avendo la capacità di affrontare circostanze così pressanti, sono in marcia verso la follia”, vale a dire “Benvenuti nella Malarky Factory!”

    Patrick Lawrence, “Cosa ne pensi di fronte alle conseguenze delle delusioni dell'Occidente – in Ucraina e nelle relazioni con la Russia; in Medio Oriente – diventano evidenti? Dai cinque agli otto anni? O dalle tre alle cinque?

    …..…. Imo, "SE, le cose non cominciano ad agitarsi entro luglio...." Senza dubbio, le crisi sono colossali! Universale!! Tossico! Letale!!!

    E gli “Atti di follia” di Biden-Harris, le guerre, la Bidenomics e l'imprigionamento di Julian Assange, stanno letteralmente uccidendo esseri umani, piante e vita animale! “Non ci possono essere illusioni sul grado di menzogne, provocazioni e violenza militare che” i capi di guerra Biden-Harris, alias Board of Executioners, sono “pronti a mettere in atto nel perseguimento dei suoi obiettivi geostrategici”, vale a dire “uccidi prima . Pensaci più tardi." E' una follia assoluta!!! Preparati al peggio. Ciao.

  2. James White
    Febbraio 21, 2024 a 20: 45

    Il presidente Joe Biden ha ricevuto milioni di tangenti attraverso suo figlio e suo fratello dalla Russia e dalla Cina, tra gli altri. Due paesi, secondo lui, sono nostri nemici. Biden ha sempre preso milioni dal complesso congressuale industriale militare. Ora ecco Biden che inizia la guerra con entrambi i paesi contemporaneamente. Allo stesso tempo gli Stati Uniti sono visti come il facilitatore di Israele nel genocidio di Gaza. Un’altra mucca da mungere per il MIC, ma quante guerre può perdere Biden in un solo mandato?
    Joe è indignato per il fatto che il presidente della Camera Mike Johnson non brucerà altri 100 miliardi nel falò del debito nazionale. Come verranno mai pagati i suoi clienti? Andiamo Mike, Joe ha preso dei bei soldi da tutte queste persone. E Johnson sta facendo sembrare Joe debole davanti a tutti loro. Quindi butta altri 100 miliardi sulla carta di credito nazionale, Mike. Lo farai se sai cosa è bene per te. È così che funziona il Campidoglio, tesoro.
    Incredibilmente, Johnson finora ha resistito.
    Biden ha detto che incontrerà e parlerà con Johnson adesso.
    Quell'incontro non può assolutamente andare bene.
    Johnson continuerà a dire a Biden che deve far rispettare la legge al confine altrimenti non riceverà un centesimo dalla Camera.
    Joe Biden sta dando del filo da torcere al popolo americano sull'immigrazione e sulle guerre ormai da 3 anni.
    Johnson ora sta dando del filo da torcere a Biden.
    Ciò che va, torna.

  3. Guy St. Hilaire
    Febbraio 21, 2024 a 12: 18

    Distaccato dalla realtà da sciocchi e bugiardi.

  4. Vera Gottlieb
    Febbraio 21, 2024 a 09: 51

    E così l’isteria anglosassone continua senza sosta. È quasi come se in realtà SPERANO la guerra. Fai attenzione a ciò che desideri...

  5. Francesco Lee
    Febbraio 21, 2024 a 07: 18

    Interessante notare che secondo il 'Newspaper' del Guardian sono ormai trascorsi due anni di conflitto dalla guerra in Ucraina e Russia. Hai torto, vecchio mio. La guerra tra Russia e Ucraina è iniziata in Piazza Indipendenza (Kiev) nel 2013-14. Tutto è iniziato con un colpo di stato neofascista incitato da artisti del calibro di Victoria Nuland – chi altro! – Geoffrey Pyatt e Vitaly Klitschko, che era decorato in Piazza Indipendenza da un gigantesco ritratto del leader dell’ONA Stefan Bandera – ora defunto – appeso a sinistra del palco del Maidan. Prima di quasi ogni discorso l'oratore gridava "Gloria all'Ucraina" e la folla gridava di rimando "Gloria agli eroi". E così via. Bla, bla, bla.

    L’esercito ucraino e le sue unità irregolari – il battaglione Azov, lo Svoboda, il settore destro, i neonazisti e il C14 – non vedevano l’ora di agire: era la fine del 2013. Finalmente hanno realizzato il loro desiderio. Il primo è stato quando il battaglione Azov è stato sguinzagliato nella città costiera di Mariupol, nell'Ucraina orientale; hanno sparato al posto e ucciso alcune persone. Questo è il momento in cui la guerra è iniziata sul serio ed è durata 5 anni – finora.

    Il periodo bellico del 2014 è continuato fino al 2022. In questa fase avanzata Putin ne aveva avuto abbastanza. Non voleva la guerra, ma ha risposto al clamore in Russia e negli oblast orientali, in particolare a Lugansk e Donetsk (Donetsk è finalmente caduta nelle mani dell'esercito ucraino (2024). La guerra continua.

  6. proposta di legge
    Febbraio 21, 2024 a 06: 09

    C’è un’altra possibilità oltre al fatto che questi leader siano semplicemente illusi, ovvero che la maggior parte sono personaggi così deboli da accettare consapevolmente enormi bugie provenienti direttamente da Washington che di per sé non sono delusioni in quanto tali ma perversioni deliberate impiegate per sostenere l’imperialismo statunitense. La Germania per esempio. Non si illude che gli Stati Uniti abbiano fatto saltare in aria Nordstream 2, ma la loro leadership è troppo superficiale per abbandonare la NATO, quindi lascia semplicemente che questa demonizzazione di Putin/Russia continui a sussistere. Altri come Stoltenburg, certamente un portatore d'acqua statunitense e un lavoratore in cerca di lavoro, sono ideologi ciechi, motivo per cui gli Stati Uniti lo hanno scelto in primo luogo come proprio portatore d'acqua. elettorati, molti dei quali si stanno rendendo conto e si spera di rimuovere Biden Scholz, Macron e Sunak la prossima volta, ma nel Regno Unito posso tranquillamente porre la domanda: per quale cambiamento, dal momento che molte opposizioni sono semplicemente l’altra faccia della stessa medaglia? I neoconservatori statunitensi non hanno affatto abbandonato il loro obiettivo di balcanizzazione della Russia (e avranno altri piani), fregandosi del sangue ucraino e della distruzione di quella terra, e ora cercando di comprare a buon mercato l’Ucraina occidentale, lasciando Putin con il pericolo di mal di testa. della ripetizione della stessa stupidità da parte della NATO perché certamente non ha mai avuto intenzione di occuparla restaurando le parti più redditizie e tramite referendum sulle regioni russe. Sa che la denazificazione non è ancora completa e che l’unica risposta duratura deve essere politica, quindi ha deciso prendere Kiev e indire nuove elezioni con arresti e processi diffusi fino a Lvov, epicentro del banderismo. Dobbiamo ricordare che Zelenskyj sanguinario, che investe i nostri soldi, ha reso in ogni caso un reato penale i negoziati con la Russia; ha deliberatamente bruciato le sue stesse barche

  7. Andrew Thomas
    Febbraio 21, 2024 a 00: 26

    Come disse a qualcuno molto tempo fa uno stronzo demente, che si ritiene fosse Karl Rove, “ora siamo un impero; creiamo la nostra realtà. Ci credono davvero. Nella pubblicità e nelle pubbliche relazioni, percezione=realtà. La pubblicità e le pubbliche relazioni, gestite dalla propaganda, sono tutto ciò che conta. Ergo, percezione=realtà in tutti gli ambiti dell'attività umana. Quindi, finché la percezione è controllata, gli Stati Uniti NON sono distaccati dalla realtà. Decide di cosa si tratta. In questo momento è impossibile sapere come il resto della NATO, l’UE e i paesi dei Cinque Occhi (alcuni si sovrappongono) siano saliti a bordo di questa nave di folli. Tuttavia, le forze armate statunitensi non possono rendere conto di oltre 30mila miliardi di dollari delle loro “spese” negli ultimi due decenni. L’altrimenti inspiegabile e universale adesione alla linea statunitense da parte di tutte le classi politiche di quei paesi invita certamente a indagare sulla possibilità di una massiccia corruzione, data la mancanza di qualsiasi altra spiegazione ragionevole. Solo un suggerimento.

  8. wildthange
    Febbraio 20, 2024 a 20: 53

    L’illusione più grande di tutte è un particolare dio che concede alla Terra i capricci della civiltà occidentale, che include quella che sembra essere un’antica religione romana armata che chiamava il nostro tradimento immaginario basato su una cena immaginaria. Ciò è cresciuto fino a commettere la propria storia di genocidi. Sono incluse l’invasione della Russia e due anni di tentativi multinazionali di controllare la loro rivoluzione fin dall’inizio. Quindi chiamali anche per una minaccia a Dio. Ora forse solo per aver rubato Dio per la propria ortodossia per competere con quella rubata dai romani..
    L'umanità ha avuto notevoli problemi a causa dei riti deliranti concessi dagli dei che hanno creato per lei. La civiltà umana corre un grave rischio a causa dei profitti dei loro profeti.

  9. Febbraio 20, 2024 a 20: 01

    Nutro la massima stima e ammirazione per le analisi e gli scritti del signor Lawrence.

    Si unisce ad altri che rispetto profondamente, tra cui Jeffery Sachs, John Mearsheimer, Norman Finkelstein, Alistair Crooke, Chris Hedges, Ilan Pape, Juan Cole e molti altri.

    Grazie Consortium News per aver stampato i loro lavori!!!!

  10. primapersonainfinito
    Febbraio 20, 2024 a 18: 09

    È ancora possibile che i paesi della NATO non si rendano conto di essere semplicemente vassalli degli Stati Uniti? Quando abbiamo fatto saltare i mezzi con cui i paesi della NATO avevano accesso al gas naturale più economico e abbiamo sostituito la perdita di esso con il nostro gas naturale, più costoso, mandando così molte economie nazionali della NATO in recessione, come fanno a chiedersi ancora da quale direzione provenga la minaccia? viene da? Quando Victoria Nuland ha gridato “Fanculo l’UE!” non potevano sentirlo? Gli Stati Uniti non desiderano più l’egemonia sull’intero globo: hanno solo bisogno di avere l’egemonia sugli stati più deboli che possono saccheggiare e controllare. I crimini dell'Imperium non verranno trasmessi in televisione e certamente non verranno discussi.

  11. Drew Hunkins
    Febbraio 20, 2024 a 16: 02

    Chiunque sia dell'idea che il Cremlino abbia qualche desiderio di “invadere” o invadere l'Europa è un imbecille che ha subito il lavaggio del cervello. Per secoli la posizione dominante della Russia è stata la sua stessa sicurezza, punto. Qualsiasi osservatore onesto e sano di mente può vedere che sono le vessazioni della NATO a provocare l'attuale situazione estremamente pericolosa.

    Il pubblico americano deve alzare la testa dal culo e iniziare a usare solo un po’ di capacità di pensiero critico.

    Smettetela di ascoltare i nostri politici, funzionari, scribi e teste parlanti a New York e Washington. Anche alcuni di loro che sembrano essere bravi su alcune cose – non erano isterici del Covid, riconoscono che Israele ha commesso un’atroce pulizia etnica – sono spesso terribili quando si tratta della Russia, ripetendo a pappagallo gli stessi argomenti disgustosi e pericolosi che renderebbero il Pentagono e i russofobi del Dipartimento di Stato sono orgogliosi.

  12. michael888
    Febbraio 20, 2024 a 15: 41

    Il colera probabilmente ucciderà la maggior parte dei palestinesi di Gaza; sicuramente Biden e Netanyahu contano su questo. Quindi la domanda è se le atrocità sioniste svaniranno nella storia dimenticata, come le carestie pianificate dell’Impero britannico (in particolare in India e Persia/Iran), o riemergeranno come l’Olocausto, diventando più forti molti decenni dopo i fatti (e il I nazisti non uccisero Ann Frank, almeno direttamente; morì di tifo in un campo di concentramento.)
    Lo squilibrato Biden è determinato a portare avanti la sua guerra in Ucraina (una vittoria per tutti, uccidendo alcuni russi e devastando la popolazione ucraina, compresi tutti i figli dei proprietari terrieri sui terreni agricoli più ricchi d’Europa, che presto saranno di proprietà straniera, e 60 miliardi di dollari). altro per finire *puff* nel buco nero della corruzione ucraina). Biden e la NATO stanno spingendo la morte di Navalny come un colpo di stato propagandistico, come se la morte del fallimento di una risorsa della CIA fosse il fulcro della storia, radunando folli guerrafondai (i cui figli e nipoti non entrano mai nella mischia).

    Se Putin è responsabile della morte di Navalny, Joe Biden è responsabile di molti dei 4000-6000 americani che muoiono in prigione ogni anno?
    Biden è stato determinante come senatore nel raddoppiare il numero di incarcerati negli Stati Uniti da un milione a due milioni (per lo più per reati di droga non violenti). Si vantava "facciamo tutto tranne impiccare le persone che camminano lungo la strada".

    Biden prova piacere nel massacrare, mutilare e sradicare yemeniti, ucraini di etnia russa e palestinesi? Trump è un idiota narcisista; Biden è puro MALE.

  13. Jeff Harrison
    Febbraio 20, 2024 a 15: 39

    Ah, il mio storico preferito. Aveva ragione su moltissime cose nei suoi libri. Se fosse viva oggi, sono fiducioso che direbbe che in Putin gli Stati Uniti hanno trovato un leader che non aveva paura di noi e che aveva ideato una strategia per sconfiggerci. Proprio come i giapponesi trovarono a Stilwell un comandante che non aveva paura di loro e ideò una strategia per sconfiggerli.

  14. Durant
    Febbraio 20, 2024 a 15: 32

    La marcia della follia: uno dei miei libri preferiti. Se Barbara Tuchman fosse vissuta, avrebbe avuto abbastanza materiale - solo negli ultimi 30 anni - per un set in più volumi, e almeno tre interi volumi sarebbero una descrizione della disastrosa politica estera e interna dell'Amerika e dell'infinito treno di sciocchi che compongono nostra classe politica.

  15. Susan Siens
    Febbraio 20, 2024 a 14: 54

    Un'altra colonna eccellente e mirata di Patrick Lawrence. Ora prendi la stessa follia delirante che descrive sulla scena internazionale e portala a casa. Amo lo stato del Maine fin da quando ero bambino e i democratici sono riusciti a renderlo grottesco in pochi anni. Le nostre strade non sono pattugliate, quindi ogni giorno si verificano vittime della strada, soprattutto sull'autostrada. L’omicidio di massa a Lewiston avrebbe potuto essere evitato se non fosse stato per il fatto che agli uomini in uniforme era stato permesso di agire in gruppo e di dare lasciapassare ad altri uomini che indossavano l’uniforme. La nostra bellissima terra viene ricoperta di “fattorie solari”, un eufemismo per le terre desolate industriali. Il nostro governatore è in combutta con Bill Gates per trasformare il Maine meridionale in una mini-silicon Valley, e chi sano di mente vorrebbe vivere lì? Sono sicuro che altri commentatori hanno storie simili da condividere sugli stati in cui vivono.

  16. Valerie
    Febbraio 20, 2024 a 13: 06

    “Cosa ne pensi di fronte alle conseguenze delle delusioni dell'Occidente – in Ucraina e nei rapporti con la Russia; in Medio Oriente – diventano evidenti? Dai cinque agli otto anni? O dalle tre alle cinque?»

    Se la decisione spetta ai finlandesi, sarà il mese prossimo:

    Xxxx://www.theguardian.com/world/2024/feb/19/finland-to-open-more-shooting-ranges-amid-russia-threat

    “È disumano continuare una guerra che potrebbe facilmente finire”
    Friedrich Dürrenmatt

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