La fornitura di aiuti militari e di intelligence a Israele continua nonostante la sentenza della Corte Mondiale su un plausibile caso di genocidio del popolo palestinese da parte di Israele. Oggi 5:XNUMX EST.
IÈ difficile immaginare una decisione che abbia un impatto maggiore su una nazione rispetto alla decisione di entrare in guerra o di armare e sostenere la distruzione di un altro paese o della sua popolazione in un atto di genocidio.
Eppure nelle nazioni occidentali, a volte sotto la copertura della cosiddetta sicurezza nazionale, tali decisioni vengono prese ed eseguite in segreto e nell’impunità, indipendentemente dal costo in vite umane, sia straniere che domestiche, e dai danni all’ambiente.
Abbiamo tre ospiti, dal Regno Unito e dall'Australia, che stanno monitorando la fornitura in corso di aiuti militari e intelligence a Israele, che continua nonostante la decisione della Corte internazionale di giustizia sulle misure intermedie per prevenire quello che considera un plausibile caso di genocidio da parte di Israele. del popolo palestinese.
Senatore dei Verdi australiani David Shoebridge sta indagando su quali armi l’Australia sta esportando e dove finiscono; Pietro Cronau, un giornalista investigativo di Australia declassificata sta esaminando i segnali generati dai satelliti condivisi dall'Australia con Israele per prendere di mira Gaza; E Matteo Kennard da Regno Unito declassificato ha riferito di aiuti simili provenienti dalla Gran Bretagna, raccolti da aerei spia in volo da Cipro.
Nel frattempo, gli aiuti militari più significativi vengono forniti a Israele dagli Stati Uniti, talvolta aggirando l’approvazione del Congresso, che nella maggior parte dei casi è necessaria, a differenza dell’Australia dove non è richiesta alcuna autorizzazione parlamentare per le spedizioni di armi.
Host: Elisabetta Vos e Joe Lauria. Produttore: Cathy Vogan. 5:10 EST, 9:XNUMX GMT, XNUMX:XNUMX mercoledì AEDT.
Alza il volume! È "CN Live!" Dall'Australia, dal Regno Unito, dall'Aia e dall'Arkansas, imo, "gli angeli sulla Terra", disimballano la macchina da guerra dell'Occidente e i suoi sporchi, sanguinosi segreti dei suoi carnefici. Il take-away: “Nessuno è al sicuro”. Seriamente, non sono sicuro di cosa sia più spaventoso, Pine Gap o la sicurezza di giornalisti investigativi, senatori, diplomatici britannici?!?
Da qui il consiglio di “tenere la testa su un piano girevole”; E "Non dire mai morire". Imo, @ 'Complicity With Israel', il Senatore Shoebridge (David), Matt e Peter sono incredibilmente lungimiranti e senza paura. Imo, è perché sono così f/sintonizzati sul "ROT/DECAY" del "sistema $ rotto"; E la loro bussola morale è al 100% su f/point!... cioè, "Smontare il sistema!!!"
A cominciare da “Proprietà”, “Adottare misure per prevenire il genocidio. Assumersi la responsabilità di proteggere le Persone. Sostenendo le Convenzioni di Ginevra, agendo!!!” Educare le “masse”. Sei profondo, "Keep America Dumb". "Utilizza questo momento per cambiare le cose." Senatore Shoebridge. "Può essere trasformativo!" Peter Cronau “Spingi più forte!!!” Matt Kennard.
………“PERCHÉ la squadra di Biden è così efficace nel fornire armi a Israele: la Camera ha votato a favore di una nuova assistenza militare a Israele ma ha tagliato la componente di aiuti all'Ucraina, quindi il Senato probabilmente non la approverà. Nel frattempo, 1) l'amministrazione Biden è stata efficiente e silenziosa riguardo ai trasferimenti, 2) ha utilizzato strumenti creativi per far ripartire le consegne a Israele che INCLUDONO vendite commerciali dirette da produttori di armi (il che significa che gli Stati Uniti non stanno finanziando gli acquisti; ma , 3) CONSENTE ai produttori di armi americani di vendere a Israele)”, 4) Il BONUS, “Veicoli di finanziamento governativo che non richiedono l'approvazione del Congresso; e 5) Affrettare gli ordini effettuati prima dell'ottobre 2023.
……. “Anche le scorte destinate agli Stati Uniti vengono dirottate verso Israele. Come ha affermato un alto funzionario del Pentagono, “accelerare l’assistenza in materia di sicurezza” a Israele è stato il compito numero uno”. 18 NOVEMBRE 2023 hxxps://www.vox.com/world-politics/2023/11/18/23966137/us-weapons-israel-biden-package-explained
Concludendo, “la democrazia deve essere qualcosa di più di due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a pranzo. La libertà è un agnello ben armato, che contesta il voto”.
TY, Signori, CN, et al. "Tienilo acceso!" Ciao
“È difficile immaginare una decisione che abbia un impatto maggiore su una nazione rispetto alla decisione di entrare in guerra”
quando pensa che andrà in pace.
Come australiano sono sopraffatto e pieno di vergogna per il livello di inganno e di ipocrisia dei governi che si sono succeduti, con riferimento a Israele e ad altre questioni, da parte di entrambi i principali partiti della nazione. Posso solo concludere che noi, come nazione, siamo ammutoliti e lobotomizzati. Noi, molto tempo fa, abbiamo ceduto agli Stati Uniti la sovranità limitata conferita alla “nazione(?)” dal Regno Unito,
martinetto
Le stesse persone che governano Israele, cioè i sionisti, governano anche l’America. Perché questa banda internazionale di psicopatici che governano il paese più potente del mondo dovrebbe sentirsi vincolata dal diritto internazionale o dalle norme internazionali? Il loro governo in Israele è riconosciuto, ma si suppone che gli Stati Uniti siano guidati da un presidente. È sempre stato così, dopo l’assassinio dei Kennedy e l’“assassinio” politico di Nixon e Carter, che il governo clandestino sionista non è stato riconosciuto, ma ora sono venuti fuori dal freddo e l’America ha ora un presidente che riconosce pubblicamente di essere un sionista. Ma la macchina della propaganda, ovvero i media, lo allontanano gentilmente e la macchina da guerra sionista internazionale continua la sua strada omicida sostenendo che la democrazia è all’opera.
C’è una sola spiegazione per la politica americana in Medio Oriente. Israele è considerato una risorsa strategica per gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti utilizzano i fanatici sionisti, che dipendono al 100% dagli Stati Uniti per la loro stessa esistenza, per rimanere “alleati fedeli” degli Stati Uniti. Se questo significa genocidio, peccato. Ciò che è importante è mantenere quella base. Se mai gli Stati Uniti dovessero sbarcare un esercito in Medio Oriente, hanno pronta un’isola inaffondabile. Per quanto riguarda il massacro sionista, beh non è una preoccupazione dell'America.