MK Bhadrakumar sottolinea l'importanza contemporanea dello sforzo nazista di sterminare i russi mediante la fame forzata durante l'assedio di Leningrado.
Il fuoco dei cannoni antiaerei vicino alla cattedrale di Sant'Isacco durante la difesa di Leningrado nel 1941. (Boris Kudoyarov in Il fronte orientale nelle fotografie di John Erickson, Wikimedia Commons, dominio pubblico)
By MK Bhadrakumar
battuta finale indiana
An anniversario epocale degli annali della storia moderna sabato rimane un ricordo vivo per il popolo russo. L’assedio di Leningrado, probabilmente l’episodio più raccapricciante della Seconda Guerra Mondiale, durato 900 giorni, fu finalmente interrotto dall’Armata Rossa sovietica il 27 gennaio 1944, 80 anni fa.
L'assedio subì più di 3 milioni di persone, di cui quasi la metà morì, la maggior parte nei primi sei mesi, quando la temperatura scese a 30° sotto zero.
È stato un evento apocalittico. I civili morirono di fame, malattie e freddo. Eppure è stata una vittoria eroica. Gli abitanti di Leningrado non tentarono mai di arrendersi, anche se le razioni di cibo erano ridotte a poche fette di pane mescolate con segatura, e gli abitanti mangiavano colla, ratti – e anche tra di loro – mentre la città rimaneva senza acqua, elettricità, carburante o trasporti e veniva bombardata. quotidiano.
Era il 22 giugno 1941 che gli eserciti tedeschi varcavano le frontiere russe. Nel giro di sei settimane, il Gruppo d'armate nord della Wehrmacht, le forze armate del Terzo Reich, si trovò a 50 chilometri da Leningrado in una fantastica guerra lampo ed era avanzato per 650 chilometri in profondità nel territorio sovietico.
Un mese dopo, i tedeschi avevano quasi completato l'accerchiamento della città, solo una pericolosa strada attraverso il lago Ladoga a est collegava Leningrado con il resto della Russia. Ma i tedeschi non andarono oltre. E 900 giorni dopo iniziò la loro ritirata.
L'epico assedio di Leningrado fu il più lungo sopportato da qualsiasi città dai tempi biblici e, allo stesso modo, i cittadini divennero eroi: artisti, musicisti, scrittori, soldati e marinai che resistettero ostinatamente al ferro affinché non entrasse nelle loro anime.
L'assedio di Leningrado, 1942. (Av Boris Kudojarov/RIA Novosti arkiv.
Licenze: CC BY SA 3.0)
Pietrificati dalla prospettiva di arrendersi all'Unione Sovietica, i nazisti preferirono deporre le armi davanti alle forze alleate occidentali, ma il generale Dwight Eisenhower, comandante supremo del corpo di spedizione alleato in Europa, ordinò che l'onore della vittoria spettasse ai Armata Rossa.
Qui sta uno dei più grandi paradossi della guerra e della pace nei tempi moderni. Oggi, l’anniversario dell’assedio di Leningrado è diventato, sicuramente, un’occasione che gli Stati Uniti e molti dei loro alleati europei preferirebbero non ricordare. Tuttavia, la sua rilevanza contemporanea non deve essere ignorata.
Morte per fame
La leadership nazista mirava a sterminare l'intera popolazione di Leningrado mediante la fame forzata. La morte per fame fu un atto deliberato da parte del Reich tedesco.
Nelle parole di Joseph Goebbels, Adolf Hitler “intendeva che città come Mosca e San Pietroburgo fossero spazzate via”. Ciò era “necessario”, scrisse nel luglio 1941, “perché se vogliamo dividere la Russia nelle sue singole parti”, essa “non dovrebbe più avere un centro spirituale, politico o economico”.
Lo stesso Hitler dichiarò nel settembre 1941: “Non abbiamo alcun interesse a mantenere nemmeno una parte della popolazione metropolitana in questa guerra esistenziale”. Qualsiasi discorso sulla resa della città doveva essere “respinto, poiché il problema di mantenere e nutrire la popolazione non può essere risolto da noi”.
Hitler con il maresciallo finlandese Carl Gustav Mannerheim e il presidente Risto Ryti a Imatra, vicino al confine con la Russia, nel 1942. (Kalle Sjöblom, digitalizzato dalla Finnish Heritage Agency, Wikimedia Commons, dominio pubblico)
In poche parole, la popolazione di Leningrado fu lasciata morire di fame, proprio come i milioni di prigionieri di guerra sovietici detenuti dalla Wehrmacht. Lo storico Jörg Ganzenmüller scrisse in seguito che questa forma di omicidio di massa era economicamente vantaggiosa per Berlino, poiché si trattava di “un genocidio semplicemente senza fare nulla”.
“Genocidio senza fare nulla”. Queste parole agghiaccianti sono applicabili anche oggi alle “sanzioni dall’inferno” dell’Occidente con un ulteriore programma per “cancellare” la Russia e ritagliare cinque nuovi stati dalla sua vasta massa continentale con risorse favolose che possono essere sottomesse dal mondo industriale.
La madre di tutte le ironie è che la Germania è ancora oggi in prima linea nella strategia del “genocidio senza fare nulla” per indebolire e mettere in ginocchio la Federazione Russa.
L’amministrazione Biden dipendeva da una troika di tre politici tedeschi per svolgere il lavoro pesante in quel tentativo fallito di cancellare la Russia: la massima burocrate dell’UE a Bruxelles, Ursula von der Layen, il cancelliere tedesco Olaf Schulz e il ministro degli Esteri Annalena Baerbock.
George Santayana, filosofo, saggista, poeta e romanziere ispano-americano una volta disse: “Coloro che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo”. È così che prospera l’estrema destra.
Riunione dello stato maggiore israeliano dell’8 ottobre 2023. (Unità del portavoce dell'IDF, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)
In Germania e altrove, le generazioni più giovani stanno diventando indifferenti alla storia del fascismo. L’idea di un Quarto Reich è entrata in un periodo di massimo splendore senza precedenti e sta attualmente vivendo una nuova fase di normalizzazione in Europa. I tumultuosi sconvolgimenti politici in tutto il mondo occidentale fanno da sfondo oggi.
L'autore di Il Quarto Reich: lo spettro del nazismo dalla seconda guerra mondiale ad oggi, lo storico e professore di storia e studi giudaici Gavriel Rosenfeld ha scritto che “L'unico modo per silenziare il richiamo della sirena del Quarto Reich è conoscerne tutta la storia. Sebbene sia sempre più difficile nel nostro mondo odierno, fatto di falsi “fatti” e di deliberata disinformazione, creare un consenso sulla verità storica, non abbiamo altra alternativa che perseguirla”.
La giustificazione della violenza politica è classicamente fascista. La settimana scorsa abbiamo assistito ad uno spettacolo mozzafiato presso la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) dell'Aja, che ci ha ricordato che ora siamo nella fase legale del fascismo.
Se i nazisti usarono il giudeo-bolscevismo come loro nemico costruito, Israele sta facendo la stessa cosa sollevando lo spauracchio di Hamas. Il fascismo si alimenta di una narrazione di presunta umiliazione nazionale da parte dei nemici interni.
Nel frattempo, ciò che viene dimenticato è che da decenni in Israele esiste un crescente movimento sociale e politico fascista. Come altri movimenti fascisti, è pieno di contraddizioni interne, ma questo movimento ora ha un leader classicamente autoritario nel primo ministro Benjamin Netanyahu che lo ha plasmato e esacerbato, ed è determinato a normalizzarlo nel suo tempo in politica.
È alta la probabilità che nel giro di pochi giorni la Corte internazionale di giustizia dia una sorta di ordine/ingiunzione provvisoria a Israele per porre fine alla violenza contro gli sfortunati palestinesi di Gaza. Ma il movimento fascista che Netanyahu ora guida lo ha preceduto e gli sopravviverà.
Queste sono forze che si nutrono di ideologie con radici profonde nella storia ebraica. Potrebbero difendere un passato nazionale immaginario, glorioso e virtuoso, ma sarebbe un grave errore pensare che alla fine non potranno vincere.
I russi stanno imparando questa verità nel modo più duro in Ucraina, dove la “denazificazione” si sta rivelando l’anello più debole della loro operazione militare speciale, dati i suoi ancoraggi geopolitici riconducibili all’alleanza della Germania con i gruppi neonazisti ucraini a Kiev in corsa. -fino al colpo di stato del 2014, che gli Stati Uniti hanno ereditato con gioia e che non avrebbero lasciato andare.
MK Bhadrakumar è un ex diplomatico. Era l'ambasciatore dell'India in Uzbekistan e Turchia. Le opinioni sono personali.
Si articolo originariamente apparso su La battuta finale indiana.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Non solo i nazisti tedeschi sono responsabili del blocco di Leningrado, ma a questa atrocità presero parte anche spagnoli, italiani, olandesi, belgi e scandinavi.
Possiamo ringraziare Allen Dulles per aver mantenuto vivo il fascismo in Occidente permettendo segretamente ai nazisti di entrare negli Stati Uniti per condurre la Guerra Fredda contro i sovietici. Leggi “La scacchiera del diavolo” di David Talbot.
Niente di tutto questo è un incidente. Il cartello bancario occidentale si allinea al fascismo. Anche se la Russia non è socialista, è sempre stata un obiettivo per il capitalismo occidentale. Washington e i suoi vassalli sanno benissimo che i russi sono particolarmente sensibili nei confronti dei fascisti che minacciano il loro confine. Quindi, ovviamente, armare e addestrare i nazisti in Ucraina per effettuare un cambio di regime, invitare l’Ucraina nella NATO e dichiarare guerra alla maggioranza della popolazione russa del Donbass è stato architettato per forzare la mano a Putin. Tipica viscida provocazione sporca contro il Paese che sconfisse i nazisti.
Chiunque sia confuso dagli eventi attuali sia in Ucraina che a Gaza non ha prestato attenzione. Ora sarebbe un buon momento per iniziare.
Apprezzo uno scrittore che non solo ci porta la storia, ma non ha paura di usare la parola FASCISMO. A volte ci si chiede cosa serva per far sì che i liberali vedano ciò che hanno davanti al naso, poiché il punto di vista liberale sembra credere che “se posso sedermi sulla mia comoda sedia a scrivere messaggi contro il governo, allora il fascismo non esiste. " Il mio suggerimento è di fare qualcosa che effettivamente minacci lo stato aziendale, per poi vedere se sembra così benigno.
Non capisco il significato, o forse il riferimento a, "ha resistito al ferro dall'entrare nelle loro anime".
Pezzo che fa riflettere, come al solito.
Posso solo fare supposizioni, Vinnieoh, ma la mia interpretazione è che quando "il ferro entra nella tua anima", sei diventato un essere insensibile, sai, come coloro che ci governano. Non simpatizzi più e non ti identifichi più con i tuoi simili, diventi un automa che fa quello che gli viene detto e uccide con totale indifferenza. Mi piace il concetto indigeno di Windigo, persone che prendono tutto per se stesse e diventano cannibali, e di conseguenza vengono collocate al di fuori della società umana. Sono stati considerati come avvertimenti all'interno della società tribale.
Cavolo, mi chiedo quale sia un parallelo contemporaneo? Non riesco proprio a capirlo...
Una potente forza d'invasione che affama e brutalizza una popolazione chiusa e occupata, non riesce proprio a capirlo... inclinazioni fasciste, ideologia esclusivista. Verrà da me, verrà.
Fu allora che americani e russi unirono le forze per combattere e sconfiggere la Germania nazista. Attualmente, americani e tedeschi stanno combattendo i russi usando gli ucraini come carne da cannone a buon mercato. Questo per quanto riguarda i valori giudaico-cristiani della civiltà occidentale
@Edward Lozansky
Ti dispiacerebbe ? elaborando la tua allusione agli “americani e tedeschi che usano gli ucraini come carne da cannone a buon mercato” nel contesto fattuale dell’articolo a cui intendi rispondere?
Non crede che il popolo ucraino abbia un diritto inalienabile alla vita, alla libertà, al perseguimento della libertà e alla volontaria protezione dalla violenza criminale da parte delle sue alleanze nazionali?
EA è un dato di fatto che ogni nazione ha un diritto inalienabile alla libertà e all'indipendenza. Ci sono stati quasi accordi a Istanbul con la Federazione Russa disposta a ritirare le sue truppe e l’Ucraina che NON ha accettato le disposizioni della NATO come accordo. Poi il fattorino Boris è apparso a Kiev e l'Ucraina è stata costretta a non accettare l'accordo. Ora ditemi, pensate che Cuba abbia il diritto intrinseco di posizionare missili russi sul suo territorio? Secondo la tua opinione sembri pensarla così. Ora la domanda è: LO ZIO SAM lo permetterà? Amico mio, ciò che è buono per l'oca è buono per il papero.
Inoltre c’erano due accordi MINSK che i leader occidentali dichiaravano chiaramente essere uno stratagemma per armare l’Ucraina. Ma gli accordi di Minsk erano per il vostro tanto sbandierato diritto alla vita, alla libertà e così via. Gli ucraini dell'Est non hanno il diritto di parlare la propria lingua e seguire le proprie tradizioni? Alla luce di ciò, la tua argomentazione, proprio come quelle dei signori occidentali, sembra vuota. Grazie
“Questo è il momento in cui americani e russi unirono le forze per combattere e sconfiggere la Germania nazista”.
“Oggi, l’anniversario dell’assedio di Leningrado è diventato, sicuramente, un’occasione che gli Stati Uniti e molti dei loro alleati europei preferirebbero non ricordare”.
Grazie per aver corroborato la frase di MK Bhadrakumar sopra citata e l'accaduto del 27 gennaio 1945 quando i soldati dell'Armata Rossa liberarono Auschwitz.
“”Questo è quando americani e russi unirono le forze per combattere e sconfiggere la Germania nazista.”
Questo accadeva quando gli “Stati Uniti d’America” si avvalevano contemporaneamente delle opportunità di vendita sia verso l’Unione Sovietica che verso il Terzo Reich.
Amen, buon signore, amen.
Tali 'valori' sono qualcosa da ricostituire in questo caso. Perché sono stati così distorti, così propagandati fino all’insensatezza da questi neoconservatori usurpatori e dal loro pronto nichilismo verso gli altri, specialmente quando si tratta di indurre il popolo slavo al sacrificio rivoltandolo contro se stesso. Sicuramente non sono i valori cristiani all’opera qui.
Consentitemi comunque di applaudire i vostri sforzi duraturi di questi molti decenni a favore della cortesia russo-occidentale; duramente provati dagli avvenimenti presenti, ma resta la speranza per una futura fruizione fraterna. Una volta che ci saremo liberati di questi attuali intrusi.
Questo chiaro appello a raccomandare una consapevolezza informata della storia reale della filosofia politica alla base dell’attuale iterazione “neonazista” delle sue precedenti incarnazioni fasciste, piuttosto che continuare a presagire/far finta che l’attuale falsità revisionista sia tutt’altro che una raccolta di pseudo-intellettuali propaganda costruita in nome della vittoria morale. Se un uso così insensato di “fatti alternativi” e di distorsioni non fosse così pervasivo, potrebbe darsi che il sentimento e il sostegno pubblico possano effettivamente comprendere le motivazioni fasciste omicide alla base degli attuali invasori palestinesi.
EA,
Fatti alternativi e distorsioni [non menzionati nel tuo commento] non sono necessari per denunciare le azioni illegali e immorali di Israele che ha costantemente invaso la Palestina.
L'attuale presidente della Federazione Russa ha perso un fratello durante l'assedio di Leningrado.
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