Il rabbino capo del Regno Unito benedice i crimini di guerra a Gaza

Jonathan Cook riflette su Ephraim Mirvis e sul suo incitamento religioso ai crimini contro l'umanità.

Il rabbino capo del Regno Unito con il primo ministro Rishi Sunak ad un ricevimento di Chanukkah presso la residenza del primo ministro a Londra il 21 dicembre 2022. (Rory Arnold / N. 10 Downing Street)

By Jonathan Cook
Jonathan-Cook.net

BIl rabbino capo della Gran Bretagna, Ephraim Mirvis, è intervenuto ad un evento pubblico in una sinagoga all'inizio di questo mese per esaltare le “eccezionali” prestazioni dell'esercito israeliano a Gaza. Lo ha fatto giorni prima che il Sudafrica iniziasse a sostenere davanti alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia che Israele lo è commettendo un genocidio nell'enclave.

Se alla fine si scoprirà che Israele sta perpetrando un genocidio, potrebbe rivelarsi più una decisione politica che un verdetto legale, date le pressioni sui 15 giudici da parte delle rispettive leadership nazionali.

Ma è indiscutibile che Israele abbia commesso crimini di guerra e crimini contro l’umanità a Gaza. È noto che abbia ucciso più di 23,000 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini, e ne abbia ferito gravemente altre decine di migliaia. Ha cacciato dalle proprie case la stragrande maggioranza della popolazione dell’enclave, che conta 2.3 milioni di abitanti, ovvero Israele li ha sottoposti a pulizia etnica.

Israele ha ripetutamente bombardato le “zone sicure” verso le quali ha ordinato ai civili di fuggire, nonché infrastrutture critiche come ospedali, scuole, moschee, chiese e panifici. Ha imposto un “assedio completo” che nega cibo, aiuti e medicine, portando alla fame di massa e alla diffusione di malattie letali.

Le riprese video hanno mostrato soldati israeliani a Gaza distruggendo allegramente negozi; strippaggio Uomini e ragazzi palestinesi alla loro biancheria intima, E sparare ai civili, comprese le donne, in strada mentre portano bandiere bianche. Anche i soldati eseguito tre ostaggi israeliani cercano di fuggire dalla prigionia e si arrendono con un segnale di SOS.

Eppure il rabbino capo della Gran Bretagna, il volto dell’ebraismo nel Regno Unito, ha alzato la voce per definire tutto ciò “la cosa più eccezionale possibile”. È andato oltre: ha descritto le truppe che commettono questi crimini “i nostri eroici soldati” e ha rivelato che suo figlio, Danny, sta collaborando all’attacco a Gaza nell’esercito israeliano. Ha detto che è "immensamente orgoglioso" di lui.

Mirvis avrebbe potuto scegliere una forma di parole ambigue, del tipo che più tipicamente usano gli apologeti di Israele. Avrebbe potuto sostenere che l’esercito israeliano stava svolgendo il suo compito a Gaza nel miglior modo possibile in circostanze quasi impossibili. Che i palestinesi uccisi a Gaza sono stati uno sfortunato danno collaterale mentre l’esercito israeliano cercava di sradicare Hamas.

Ma non lo fece. Ha definito gli indubbi crimini di guerra commessi negli ultimi tre mesi “la cosa più eccezionale”.

Ci sono diversi punti da notare nelle sue osservazioni:

1. Per qualsiasi personaggio pubblico, ebreo o meno, definire “eccezionali” le atrocità commesse dalla potenza straniera di Israele riflette una visione del mondo che disumanizza completamente i palestinesi ed è pronto a incitare crimini di guerra contro di loro. Anche se la Corte dell’Aja non dovesse stabilire che è in corso un genocidio, Mirvis ha chiaramente incitato a crimini contro l’umanità.

2. In qualità di capo effettivo del giudaismo britannico, Mirvis sta dando l'approvazione religiosa alla realizzazione di crimini di guerra. Molti soldati a Gaza – una parte significativa dei quali religiosi – avranno ora motivo di credere che i crimini che loro e il loro esercito hanno commesso negli ultimi tre mesi siano benedetti, che la loro missione sia divinamente ordinata. In breve, Mirvis ha lasciato intendere che uccidere i palestinesi è l’opera di Dio.

Un uomo che trasportava il corpo di un bambino palestinese ucciso durante il bombardamento israeliano di Gaza il 17 ottobre 2023. (Fars Media Corporation, Wikimedia Commons, CC BY 4.0)

3. Riferendosi ai “nostri eroici soldati”, Mirvis ha confuso il popolo ebraico con Israele. Quei soldati non sono soldati britannici. Non sono soldati ebrei. Sono soldati israeliani. Se tu o io facessimo questo – per suggerire che dietro le atrocità commesse a Gaza ci siano gli ebrei e non un esercito nazionale straniero – saremmo giustamente chiamati antisemiti. E per una buona ragione.

Perché quando si confondono gli identificatori “ebraico” e “israeliano”, si attribuiscono a tutti gli ebrei ovunque, compreso il Regno Unito, i crimini commessi da Israele contro i palestinesi. Rendi tutti gli ebrei responsabili di atrocità. E in questo modo li rendi il bersaglio di crimini d’odio antisemita da parte di coloro che cadono in questa maliziosa fusione. Quindi, in altre parole, Mirvis ora ha sulle mani non solo sangue palestinese, ma potenzialmente anche sangue ebraico. Le sue parole potrebbero ispirare attacchi contro gli ebrei.

Block party davanti all'ambasciata del Sud Africa a Washington, DC, il 10 gennaio per ringraziare Pretoria per aver avviato un caso contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia per aver commesso un genocidio a Gaza. (Diane Krauthamer, Flickr, CC BY-NC-SA 2.0)

4. C'è qualcosa di profondamente brutto – forse sinistro sarebbe una parola migliore – nel fatto che l'incitamento religioso di Mirvis ai crimini contro l'umanità (e molto probabilmente al genocidio) è visto come del tutto insignificante dai media e dai politici dell'establishment. Eppure uno slogan che invoca l’uguaglianza tra palestinesi e israeliani viene sistematicamente travisato da questi stessi attori per suggerire che sia in qualche modo un genocidio.

“Dal fiume al mare, i palestinesi saranno liberi” è una frase richiesta di porre fine al sistema unificato di apartheid di Israele sia in Israele che nei territori palestinesi occupati, un sistema che assegna agli ebrei israeliani e ai palestinesi diritti completamente diversi.

Invertire questa situazione può essere visto come un genocidio solo se si immagina che gli israeliani combatteranno fino alla morte per impedire ai palestinesi di ottenere pari diritti. Rivela molto di più sulla mentalità di coloro che credono che lo slogan sia genocida di qualsiasi intento malvagio di coloro che gridano quello che è un appello alla liberazione. Questa mentalità è pienamente evidente nelle atrocità che Israele sta commettendo a Gaza, acclamata da leader ebrei come Mirvis.

Fuori dall’ambasciata israeliana a Washington, DC, 10 gennaio 2024. (Diane Krauthamer, Flickr, CC BY-NC-SA 2.0)

5. La Gran Bretagna ha una strategia di prevenzione con l’obiettivo ufficiale di “ridurre la minaccia del terrorismo per il Regno Unito impedendo alle persone di diventare terroristi o di sostenere il terrorismo”. In pratica, la strategia è il tentativo dello Stato britannico di stigmatizzare la comunità musulmana come un bacino di potenziali reclute terroristiche, di sorvegliare le loro organizzazioni comunitarie e di indebolire le protezioni legali contro l'arresto e la condanna.

La preoccupazione espressa è che i musulmani vengano “radicalizzati” dagli imam estremisti nelle loro moschee – piuttosto che dagli eventi estremi che vedono, come il genocidio in corso a Gaza.

Mirvis ha dimostrato al di là di ogni dubbio che i predicatori estremisti non si trovano solo nelle moschee ma anche nelle sinagoghe.

Se il governo sta davvero utilizzando Prevent per porre fine al sostegno al terrorismo, deve applicare la strategia in modo imparziale. Uccidere e ferire gravemente circa 100,000 palestinesi – circa una persona su 20 a Gaza – e rendere quasi tutta la popolazione senza casa, indigente e affamata è sicuramente considerato terrorismo organizzato dallo stato, indipendentemente dal fatto che la corte alla fine lo stabilisca o meno come genocidio.

Predicatore estremista

Il contesto è che per molti anni Mirvis ha scelto di studiare e vivere negli insediamenti illegali israeliani della Cisgiordania, dove estremisti ebrei terrorizzano regolarmente le comunità palestinesi per cacciarle dalle loro terre. Ha cresciuto almeno uno dei suoi figli affinché scegliesse di prestare servizio in un esercito che terrorizzava e puliva etnicamente i palestinesi a Gaza. Mirvis considera i soldati che commettono crimini di guerra come “i nostri eroi”.

Nel 2017 Mirvi omologati i fanatici coloni ebrei – l’equivalente israeliano dei suprematisti bianchi – nella loro marcia annuale attraverso la Città Vecchia di Gerusalemme occupata. Ogni anno, durante quella marcia, la maggior parte dei partecipanti vengono ripresi mentre sventolano enormi bandiere israeliane contro i palestinesi che vivono lì e cantano “Morte agli arabi”. Un editorialista di un quotidiano israeliano descrive la marcia del Giorno di Gerusalemme come un “carnevale religioso dell’odio”. Ma Mirvis lo festeggia.

Le “bandiere” dei coloni israeliani marciano attraverso la Vecchia Gerusalemme il 13 maggio 2018. (Nettadi, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0) 

Un ulteriore punto. Nonostante il fatto che, giudicato secondo qualsiasi standard ragionevole, Mirvis sia un estremista e abbia opinioni che dovrebbero essere repellenti per qualsiasi persona perbene, è tenuto in grande stima dall’establishment britannico, compresi i suoi media.

Si può capire perché. Alla fine del 2019, pochi giorni prima delle elezioni generali del Regno Unito, Mirvis pubblicamente accusato il leader dell’opposizione, Jeremy Corbyn, di non essere idoneo a ricoprire alte cariche perché presumibilmente indulgeva e promuoveva l’antisemitismo nel partito laburista. L’establishment britannico aveva impiegato anni coltivando questa diffamazione priva di prove.

Mirvis ha sostenuto che “l'anima stessa della nostra nazione è in gioco” nelle elezioni britanniche. In tal modo ha effettivamente invitato gli ebrei britannici e il pubblico britannico a votare per il governo.

Si è trattato di un atto di interferenza elettorale senza precedenti, riportato con reverenza dai media britannici. Sia il fatto che Mirvis abbia cercato di influenzare il voto con l’inganno, sia che i media dell’establishment siano stati collusi con lui nel farlo, avrebbe dovuto essere scioccante, anche in quel momento.

Ma le ultime osservazioni di Mirvis forniscono ulteriore contesto perché è il rabbino Mirvis – non gli antisemiti – che è abbastanza felice di ostentare la sua duplice lealtà. Quei soldati sono apparentemente “nostri”.

Quindi la domanda è questa: a quale nazione si riferiva effettivamente Mirvis quando, poco prima delle elezioni del 2019, avvertì che “è in gioco l’anima stessa della nostra nazione?” La nazione britannica di cui presumibilmente rappresenta gli ebrei religiosi, o la nazione israeliana che attualmente sta effettuando la pulizia etnica e uccidendo uomini, donne e bambini palestinesi?

Mirvis, a quanto pare, ci ha appena dato la sua risposta.

Jonathan Cook è un pluripremiato giornalista britannico. Ha vissuto a Nazareth, in Israele, per 20 anni. È tornato nel Regno Unito nel 2021. È autore di tre libri sul conflitto israelo-palestinese: Sangue e religione: lo smascheramento dello Stato ebraico (2006), Israele e lo scontro di civiltà: Iraq, Iran e il piano per ricostruire il Medio Oriente (2008) e La scomparsa della Palestina: gli esperimenti di Israele nella disperazione umana (2008).

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Questo articolo è tratto dal suo blog Jonathan Cook.net  

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

18 commenti per “Il rabbino capo del Regno Unito benedice i crimini di guerra a Gaza"

  1. Carolyn L Zaremba
    Gennaio 21, 2024 a 00: 07

    Raccomando il libro di Asa Winstanley, “Weaponising Antisemitism” per un esame dettagliato della campagna diffamatoria contro Jeremy Corbyn.

  2. GC
    Gennaio 20, 2024 a 20: 38

    Il Dio del rabbino è il diavolo. Ha una vite allentata.

  3. Peter
    Gennaio 20, 2024 a 04: 17

    Il continuo e metodico omicidio di massa di innumerevoli migliaia di uomini, donne e bambini è sotto gli occhi di tutto il mondo. Com'è possibile, cazzo? Se questo fosse stato previsto venti o trent’anni fa nessuno ci avrebbe creduto. E quel rabbino che lo definisce eroico ed eccezionale è un pezzo di merda.

  4. Lois Gagnon
    Gennaio 19, 2024 a 16: 24

    Una cosa so per certo. In un modo o nell’altro, pagherà l’inferno per questo. Questo genocidio non rimarrà senza risposta, indipendentemente da come deciderà la Corte Internazionale di Giustizia. I responsabili hanno capito nella loro piccola mente che sono al di là di ogni responsabilità. Solo chi ha perso il contatto con la realtà crede questo di se stesso. Il karma li raggiungerà.

  5. evelync
    Gennaio 19, 2024 a 12: 32

    I due idioti nella foto in cima a questo articolo ponderato e inquietante sembrano estremamente soddisfatti di se stessi, identificandosi, suppongo, con l’élite del nostro criminale “impero razzista suprematista bianco sinofobico russofobico”. Immaginano di essere visti come pari. Non sono... solo utili idioti, sospetto...

    L’insostenibilità degli obiettivi/ambizioni del pubblico del DAVOS un giorno dovrà fare i conti. Le élite che pensano di governare il mondo usano il loro potere temporaneo per premiare questi adulatori e punire quelle teste più sagge che sono addolorate dall’orrore che vediamo intorno a noi grazie all’avidità e alla spietatezza ai vertici.

    Posso solo sperare che i membri dei BRICS, che ora sembrano essere gli adulti nella stanza, possano trovare modi legali e non letali per rimettere a posto il mondo. Hanno un sacco di persone brillanti e ben intenzionate. Grazie all’idiozia, alla belligeranza, al militarismo, all’avidità e all’arroganza dell’OCCIDENTE sono sicuramente motivati ​​a farlo.
    Capiscono anche che ci sono molte persone nell’OCCIDENTE che non credono all’orrore e apprezzerebbero la fine della violenza e dei furti.

  6. Steve
    Gennaio 19, 2024 a 10: 41

    Il Regno Unito non dovrebbe avere un rabbino capo che promuova una dottrina satanica di malvagità.

  7. comprensione
    Gennaio 19, 2024 a 10: 37

    Ritengo che i sionisti e i loro sostenitori degli Stati Uniti siano colpevoli di omicidio e caos. Non c'è appello.

  8. Gennaio 19, 2024 a 10: 16

    Non tutti i predicatori estremisti sono uguali.

    Grazie Johnathan per l'eccellente articolo.

    • Em
      Gennaio 20, 2024 a 09: 00

      Parlato con molto rispetto!
      In realtà, questa persona è un traditore clandestino della fede giudaica ortodossa in una "umanità" universale, come forse lo sono gli insegnanti più estremisti.

  9. Poun'o'Flesh
    Gennaio 19, 2024 a 08: 19

    Sishi Runak si sta dimostrando degno di essere il più importante sionista della piccola Gran Bretagna.

    • Valerie
      Gennaio 19, 2024 a 09: 52

      È un ciarlatano; un sicofante; una triste scusa per un Primo Ministro.

  10. Drew Hunkins
    Gennaio 19, 2024 a 01: 25

    Un chiaro esempio di supremazia ebraica.

    Se questo fosse un cristiano evangelico che dà la sua benedizione ad una ripugnante pulizia etnica, sarebbe giustamente denunciato come un sadico religioso irrazionale e pieno di odio.

    Dovremmo fare lo stesso se si tratta di ebraismo.

  11. Andrea Nichols
    Gennaio 18, 2024 a 22: 59

    Mirvis è un sostenitore del terrorismo e dell'incitamento all'odio. Perché non viene arrestato?

    • Andrea Nichols
      Gennaio 18, 2024 a 23: 00

      Se qualcuno benedicesse pubblicamente Hamas verrebbe arrestato.

      • Rebecca
        Gennaio 19, 2024 a 04: 13

        “Tony Greenstein, ebreo di sinistra e attivista per i diritti umani con sede a Brighton, si trova ad affrontare la censura e un attacco alla sua privacy dopo essere stato arrestato la scorsa settimana per un singolo tweet a sostegno della resistenza palestinese a Gaza contro il genocidio israeliano”.

        hxxps://skwawkbox.org/2023/12/22/exclusive-police-try-to-gag-greenstein-invade-privacy-through-bail-conditions/

        Vedi l'account di Tony sul suo blog all'indirizzo hxxps://tonygreenstein.com/2023/12/on-wednesday-7-am-i-was-arrested-by-the-sussex-stasi-for-a-tweet-in-support -della-resistenza-palestinese-al-genocidio/

    • Susan Siens
      Gennaio 21, 2024 a 16: 42

      Ottimo punto, Andrew, dato che il Regno Unito ama così tanto arrestare le donne che dicono che gli uomini non sono donne. Dato che i poliziotti del Regno Unito sembrano terrorizzati da tutto, il Mossad potrebbe avere una grande importanza nelle loro menti.

  12. TDillon
    Gennaio 18, 2024 a 20: 03

    È ora che il popolo britannico e quello americano si rendano conto che i cattivi sono gli israeliani, e lo sono stati fin dall'inizio del progetto sionista di Israele.
    Terrorismo: come è stato conquistato lo Stato israeliano
    hxxp://mondoweiss.net/2017/01/terrorism-israeli-states

    Sono riusciti a far sì che i media mainstream fornissero al pubblico l’immagine esattamente opposta.

    La loro ideologia dell'inganno è descritta dallo studioso ebreo israeliano Israel Shahak, nel suo libro
    Storia ebraica, religione ebraica: il peso di tremila anni
    hxxps://ifamericaknew.org/cur_sit/shahak.html

  13. Fritz
    Gennaio 18, 2024 a 19: 21

    L’assassinio di bambini è lodato come nobile quando viene commesso dai sionisti psicopatici, dare voce contro questo abominio significa essere diffamati come antisemiti.

    Forse mi sto perdendo qualcosa riguardo al discorso politicamente corretto del 21° secolo. ?

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