Turchia e Malesia sostengono il caso di genocidio del Sud Africa contro Israele

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Secondo quanto riferito, il Ministero degli Esteri sudafricano si aspetta che altri paesi seguano presto l’esempio ed esprimano sostegno al suo caso presso la Corte Mondiale.

Il presidente turco Recept Erdogan con il presidente israeliano Isaac Herzog ad Ankara nel 2022. (Haim Zach, Ufficio stampa governativo di Israele, CC BY-SA 3.0)

By Julia Conley
Common Dreams

SIl Sudafrica non è più il solo a portare la denuncia di genocidio da parte del governo israeliano davanti alla Corte internazionale di giustizia. Il Ministero degli Esteri turco e quello malese hanno annunciato di sostenere il caso.

Il portavoce del ministero degli Esteri turco Oncu Keceli ha detto mercoledì che i responsabili dell’uccisione di decine di migliaia di palestinesi a Gaza dal 7 ottobre “devono essere ritenuti responsabili davanti al diritto internazionale”.

“L’omicidio da parte di Israele di oltre 22,000 civili palestinesi, la maggior parte dei quali erano donne e bambini, a Gaza per quasi tre mesi non dovrebbe rimanere impunito in alcun modo”, ha detto Keceli. "Speriamo che il processo venga completato il prima possibile."

L'ICJ esaminerà il caso la prossima settimana, l'11 e il 12 gennaio. All'udienza dovrebbero comparire rappresentanti israeliani.

Gruppi internazionali per i diritti ha emesso una chiamata Mercoledì altri paesi dovranno presentare dichiarazioni di intervento alla corte, la cui autorità Israele riconosce, per sostenere la causa del Sud Africa. 

Il Ministero degli Esteri turco disse si aspetta “che nell’ambito di questa richiesta, la Corte internazionale di giustizia decida sulle misure provvisorie che coinvolgono quelle per fermare gli attacchi di Israele a Gaza”.

Il primo ministro della Malesia Anwar Ibrahim si rivolge all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2023. (Foto ONU/Cia Pak)

Il Ministero degli Affari Esteri della Malesia disse martedì scorso che “accoglie con favore la richiesta del Sudafrica di avviare un procedimento contro Israele… riguardo alle violazioni da parte di Israele dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione del 1948 sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio in relazione ai palestinesi nella Striscia di Gaza”.

Un portavoce del Ministero degli Esteri sudafricano detto Il Jerusalem Post che si aspetta che altri paesi seguano presto l’esempio della Turchia e della Malesia e sostengano la sua causa. 

Nella sua Reclamo di 84 pagine, Il Sudafrica ha dettagliato l’intento genocida che è stato mostrato in numerose dichiarazioni pubbliche del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, del presidente Isaac Herzog e di altri alti funzionari, così come il bombardamento di obiettivi civili da parte di Israele e lo sfollamento forzato di civili.

Venerdì anche la Giordania si è unita alla causa contro Israele. 

Julia Conley è uno scrittore dello staff di Common Dreams.

Questo articolo è di Sogni comuni.

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8 commenti per “Turchia e Malesia sostengono il caso di genocidio del Sud Africa contro Israele"

  1. Robin Getzen
    Gennaio 7, 2024 a 10: 49

    L’idea che la Turchia stia criticando qualsiasi altro paese per genocidio è RICCA.

  2. Vera Gottlieb
    Gennaio 6, 2024 a 09: 53

    NIENTE!!! è per sempre. E quindi al potere sionista di diffamare tutti per metterci a tacere.

  3. Dottor Hujjatullah MHBabu Sahib
    Gennaio 6, 2024 a 03: 38

    Sebbene le mosse di Sud Africa, Turchia e Malesia siano lodevoli e debbano essere accolte con favore, queste non sono altro che microcosmi delle società umane globali in generale. In termini di configurazione del potere, sono i più deboli nell’equazione: le potenti potenze occidentali ignorerebbero semplicemente le teatralità diplomatiche di queste nazioni deboli; la forza può trionfare ancora una volta, ma senza avere ragione!

  4. Charles E. Carroll
    Gennaio 5, 2024 a 18: 06

    Palestina libera!

  5. Renate
    Gennaio 5, 2024 a 16: 11

    Se gli europei non vogliono diventare un’altra Ucraina, dovrebbero unirsi al Sudafrica il più presto possibile. Sicuramente non solo il popolo turco ha una spina dorsale, ma spero che Orban si unisca il prima possibile.

  6. Konrad
    Gennaio 5, 2024 a 16: 08

    Sono tutte chiacchiere senza fatti, ma gli affari stanno andando bene, soprattutto tra la Turchia e il genocida Israele, sarebbe necessaria un'invasione militare unita di tutti i paesi islamici per imporre la giustizia internazionale sul crimine sionista, cosa molto improbabile che accada se la storia insegna qualcosa su cui basarsi. ..il tempo dirà in che direzione, il denaro cammina, lo ha sempre fatto, lo farà sempre..

  7. Gioia Al-Sofi
    Gennaio 5, 2024 a 15: 52

    Mi piacerebbe sicuramente vedere il Vaticano, la Cambogia, il Ruanda, l’Irlanda, il Portogallo e l’Armenia unirsi a questa causa. Speriamo che lo facciano, insieme al resto del mondo. Grazie, Sud Africa!

  8. Centesimi canadesi
    Gennaio 4, 2024 a 23: 45

    Grazie al Sud Africa, alla Turchia e alla Malesia per aver difeso l’umanità contro il brutale genocidio della pulizia etnica.

    L’assoluta ipocrisia degli Stati Uniti e dei suoi stati vassalli è smascherata.

    Quali paesi si troveranno dalla parte giusta della storia?

    Si dice che il 2024 sia un anno record per le elezioni in tutto il mondo. Che questo sia il voto internazionale definitivo.

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