Ciò che gli Stati Uniti hanno sbagliato di più nel veto alle Nazioni Unite

Gli Stati Uniti hanno nuovamente posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza che sollecitava la fine immediata delle uccisioni a Gaza, sostenendo in sostanza il genocidio in corso, scrive Joe Lauria.

Il Consiglio di Sicurezza il 18 ottobre, quando non è riuscito ad adottare una risoluzione che chiedeva pause umanitarie a Gaza a causa del veto degli Stati Uniti. (Foto ONU/Evan Schneider)

By Joe Lauria
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TGli Stati Uniti hanno votato ancora una volta a favore del genocidio davanti a tutto il mondo. 

Non esiste governo al mondo che abbia più potere degli Stati Uniti per porre fine a quello che probabilmente è il peggior crimine del secolo. 

Eppure venerdì al Consiglio di Sicurezza dell’ONU Washington ha posto il veto ad una risoluzione che avrebbe richiesto un cessate il fuoco immediato e la fine del massacro totale di Israele. Gli Stati Uniti hanno bloccato la misura perché vogliono inequivocabilmente che le uccisioni continuino. 

Può parlare quanto vuole del rifiuto della risoluzione perché non ha condannato l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Ma il punto cruciale della giustificazione statunitense per un voto che gli ha portato la condanna mondiale è un’affermazione intenzionalmente ignorante sulla causa dell’attacco. questa guerra. 

Negli Stati Uniti spiegazione del suo veto, il vice ambasciatore statunitense Robert Wood ha dichiarato: 

“Forse in maniera del tutto irrealistica, questa risoluzione continua a chiedere un cessate il fuoco incondizionato. Stamattina ho spiegato nel mio intervento perché ciò non solo è irrealistico ma anche pericoloso: semplicemente lascerebbe Hamas sul posto, in grado di riorganizzarsi e ripetere ciò che ha fatto il 7 ottobre.

Finché Hamas si aggrappa alla sua ideologia di distruzione, qualsiasi cessate il fuoco è, nella migliore delle ipotesi, temporanea e certamente non è pace. E qualsiasi cessate il fuoco che lasciasse ad Hamas il controllo di Gaza negherebbe ai civili palestinesi la possibilità di costruire qualcosa di meglio per se stessi”.

Questa formulazione rivela il pensiero distorto del governo americano. L’occupazione della Cisgiordania e il blocco di Gaza non sono le cause di questa e di precedenti guerre, ma piuttosto “l’ideologia di distruzione” di Hamas. Che deriva da cosa? Solo del DNA malvagio?

Quindi per gli Stati Uniti la soluzione non è porre fine all’occupazione ma continuare il massacro presumibilmente per distruggere Hamas, anche se Israele ha ucciso relativamente pochi dei suoi combattenti e nessuna dei suoi massimi comandanti e sta invece conducendo una guerra di annientamento contro il popolo di Gaza.  

Il mondo non lo compra

Ciò è chiaro in ogni capitale del mondo, compresa Washington. La reazione mondiale al veto statunitense dimostra la consapevolezza che il Gli Stati Uniti, grandi paladini dei diritti umani, sostengono inequivocabilmente il genocidio. 

Il veto è stato uno schiaffo in faccia al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che ha preso la rara mossa di invocare l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite per chiedere al Consiglio di Sicurezza di agire.

Ha scritto al Consiglio che “in mezzo ai continui bombardamenti da parte delle forze di difesa israeliane e senza ripari o elementi essenziali per sopravvivere, mi aspetto che presto l’ordine pubblico crollerà completamente a causa delle condizioni disperate, rendendo impossibile anche un’assistenza umanitaria limitata”.   

In risposta, gli Emirati Arabi Uniti hanno elaborato una risoluzione secondo la quale eha espresso “grave preoccupazione” per la “situazione catastrofica” a Gaza. La risoluzione ha chiesto un cessate il fuoco umanitario immediato, il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi e l’accesso umanitario. 

Tredici paesi, tra cui la Francia, alleata degli Stati Uniti, hanno votato a favore, la Gran Bretagna si è astenuta e gli Stati Uniti, l’unico paese che può porre fine allo spargimento di sangue, hanno posto il veto.   

La rabbia nei confronti degli Stati Uniti si diffuse rapidamente. 

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha affermato che il veto degli Stati Uniti lo ha reso “complice” di crimini di guerra. "Il presidente ha descritto la posizione americana come aggressiva e immorale, una flagrante violazione di tutti i principi e valori umanitari, e ritiene gli Stati Uniti responsabili dello spargimento di sangue di bambini, donne e anziani palestinesi nella Striscia di Gaza", ha affermato l'ufficio di Abbas. in una dichiarazione.

Avril Benoit, direttrice esecutiva di Medici Senza Frontiere (Medici Senza Frontiere, o MSF) USA disse:

“Mettendo il veto su questa risoluzione, gli Stati Uniti sono gli unici a esprimere il loro voto contro l’umanità. Il veto statunitense è in netto contrasto con i valori che dichiara di sostenere. Continuando a fornire copertura diplomatica per le atrocità in corso a Gaza, gli Stati Uniti stanno segnalando che il diritto umanitario internazionale può essere applicato in modo selettivo – e che la vita di alcune persone conta meno di quella di altri…. Il veto degli Stati Uniti li rende complici della carneficina di Gaza”.

Human Rights Watch ha detto in a dichiarazione: “Continuando a fornire a Israele armi [e] copertura diplomatica mentre commette atrocità, inclusa la punizione collettiva della popolazione civile palestinese a Gaza, gli Stati Uniti rischiano di essere complici di crimini di guerra”.

Ci vuole un tipo speciale di arroganza per ignorare tali critiche. 

Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio ed ex corrispondente delle Nazioni Unite per Til Wall Street Journal, il Boston Globee altri giornali, inclusi La Gazzetta di Montreal, la Londra Mail giornaliera esterni La Stella di Johannesburg. È stato giornalista investigativo per la Domenica Times di Londra, giornalista finanziario per Bloomberg News e ha iniziato il suo lavoro professionale come stringer di 19 anni per The New York Times. È autore di due libri, Un'odissea politica, con il senatore Mike Gravel, prefazione di Daniel Ellsberg; E Come ho perso di Hillary Clinton, prefazione di Julian Assange. Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe

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18 commenti per “Ciò che gli Stati Uniti hanno sbagliato di più nel veto alle Nazioni Unite"

  1. Casey G
    Dicembre 11, 2023 a 20: 05

    Sì, Free Julian e Daniel Hale: è la cosa umana da fare. Eppure Joe Biden ha perso la testa e sembra non preoccuparsi di ciò che sta accadendo al nostro pianeta, la nostra unica casa. Forse Kamala sarà un essere umano. L’ipocrisia di Biden è scioccante e rivoltante. Ho un sogno che palloncini rossi si riempissero di vernice rossa e volassero sopra la Casa Bianca - e scoppiassero lasciando il rosso, il colore del sangue in tutta Washington DC, a ricordare ciò che è diventata l'America.

    Vorrei poter prendere palloncini rossi, riempirli di vernice rossa e farli galleggiare per tutta Washington per ricordare a tutti noi quanto possano essere orribili le guerre. Ogni palloncino un ricordo di qualcuno a Gaza.

  2. Ike Sala
    Dicembre 11, 2023 a 13: 04

    Gli unici aspetti positivi di tutto ciò sono 1. Il mondo è consapevole che le pressioni degli Stati Uniti sui diritti umani non possono più essere tollerate, e 2. Il veto era forse il passo necessario per togliere il controllo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e cederlo a l'Assemblea Generale. Questo sarà il momento a cui guarderemo indietro quando le Nazioni Unite hanno deciso che basta o sono diventate completamente irrilevanti.

  3. Jeff Harrison
    Dicembre 11, 2023 a 11: 48

    disgustoso.

  4. bguwu
    Dicembre 11, 2023 a 09: 49

    Stanno procedendo con uno stretto controllo sulla popolazione. Cominciano con i bambini. Anche le scuole sono un settore di guerra.
    Commento dalla detenzione illegale. Detenuto per aver subito atrocità in Belgio.
    Non rendono la realtà. Per loro la realtà è psicosi. Sono davvero psicotici.

  5. mons
    Dicembre 11, 2023 a 08: 59

    Gli Stati Uniti sostengono il genocidio, o qualsiasi altra cosa (ad esempio, quello dell'ultimo ucraino...), quando fa comodo ai loro interessi. Questa, a quanto pare, è la regola inviolata che nulla può sostituire.

    Ancor di più, la chiave per comprendere l’attuale posizione dell’America sulla situazione si trova sempre nel calcolo di ciò che è nel migliore interesse di Biden. Nessuna politica si allontana da questo. Naturalmente questo è stato vero per tutta la vita pubblica di Biden. Nessuna sorpresa lì. Non c'è niente di più in lui di questo. Non è mai stato. Ma nemmeno per il partito democratico aziendale, che è il motivo per cui si schiera con lui in pieno sostegno al genocidio. E così, eccoci qui oggi.

    • irina
      Dicembre 11, 2023 a 13: 06

      Sta diventando abbastanza evidente che gli evidenti interessi petroliferi di Biden in Ucraina (via Hunter
      nel consiglio di amministrazione di Burisma) sono diventati interessi petroliferi sotto steroidi nella Striscia di Gaza, come da
      questo articolo tempestivo e molto pertinente:

      hxxps://www.counterpunch.org/2023/12/11/israel-gaza-and-the-struggle-for-oil/

    • Paula
      Dicembre 11, 2023 a 14: 18

      Sono stato bandito da X perché una persona ha detto che la mano degli Stati Uniti alzata al voto delle Nazioni Unite sembrava un saluto nazista. Ho fatto un ulteriore passo avanti e sono stato bandito per aver detto: "Heil Hitler dagli Stati Uniti". X è noto per la libertà di parola, ma il mio è stato considerato “violento e promotore dell’odio”. Vai a capire.

      • JonnyJames
        Dicembre 12, 2023 a 11: 30

        Discorso libero? Secondo il capriccio della proprietà oligarca. Twitter/X o qualsiasi altro “social media” non ha mai riguardato la libertà di parola, ma piuttosto profitti e potere. Come lo chiama Yanis Varoufakis, tecno-feudalesimo. La schiavitù del debito e il tecno feudalesimo sono ciò che dobbiamo aspettarci.

        Questo è ciò che accade quando la società consente la “proprietà privata” illimitata e i monopoli.

      • AA da MD
        Dicembre 12, 2023 a 12: 50

        Se solo avessi avuto il bazooka e avessi ucciso i palestinesi, saresti stato acclamato come salvatore. Essere sarcastici online, no, non possiamo permetterlo. Sei una minaccia. Devi essere bannato.

  6. BigStu
    Dicembre 11, 2023 a 08: 33

    Ci sembra di pensare al governo degli Stati Uniti e al governo israeliano come a due entità distinte.

    Loro non sono.

  7. bevin
    Dicembre 11, 2023 a 00: 31

    Notate che nel tweet X di Albanese Robert Ford viene mostrato mentre pone il veto alla risoluzione del cessate il fuoco facendo un certo saluto con la mano destra. Uno schiaffo freudiano?

  8. Asso Thelin
    Dicembre 10, 2023 a 20: 54

    Grazie Joe. È così doloroso. Continua a scrivere e a parlare. Dobbiamo intensificare la nostra resistenza e le nostre azioni.

  9. Robert e Williamson Jr
    Dicembre 10, 2023 a 20: 02

    Chi diavolo gestisce la politica estera degli Stati Uniti, Trumpiti??!

    Non riesco a notare la differenza! Beau della Quinta Colonna è d'accordo con MR. Hunkins e anch'io.

    Ciò che c’è di sbagliato in questo quadro è che gli Stati Uniti si schierano pubblicamente con un paese attivamente impegnato nel genocidio. Beau non l'ha detto ma è la verità inequivocabile.

    JOE BIDEN solo perché gli Stati Uniti se la sono cavata con questo comportamento più di una volta non lo fa mai bene. Dici di amare la tua famiglia, ci stai dicendo che i tuoi valori appartengono solo a te. Davvero vergognoso!

    Il signor Lauria ha svolto un lavoro esemplare nel far notare al nostro confuso presidente che è diventato parte del problema e ha volontariamente condotto il paese lungo la strada della perdizione, seguendo il leader senz’anima della campagna israeliana per la sete di sangue. Signore, non hai alcuna decenza!

    Se continui con queste stronzate allo stato puro, farai un casino per essere eletto.

    In nome di Dog, cosa c'è di sbagliato in queste persone, così disposte a trascurare decenni di repressione e trattamento disumano dei palestinesi. e chiedono che Hamas venga condannato per le sue azioni, per poi impegnarsi apertamente in azioni peggiori.

    Azioni come queste falliscono ogni test morale e lo hanno sempre fatto.

    Il nostro governo è sulla buona strada per diventare un mostro incontrollabile, se non lo è già!

    Leggilo e piangi!

    Vorrei sinceramente non dover scrivere questo, ma la mia coscienza mi impone di farlo. Ho un nipote di quattro anni che spero cresca in un mondo privo di questi omicidi insensati. A cosa siamo arrivati?

    La verità è spietata “Uncle Yoyo – Joey” Per il bene di Dog, smettila adesso!

    Come sempre grazie al CN

    • Robert e Williamson Jr
      Dicembre 11, 2023 a 14: 11

      Devo chiarire questo punto. Ciò che Beau ha affermato essere il voto di veto degli Stati Uniti è un grosso errore. Questo è tutto.

      Bisogna capire innanzitutto che quest'uomo è super intelligente e si concentra maggiormente sul fare il "bene". Le notizie che riporta sono ben controllate e le sue opinioni sono tenute ben nascoste. Alla fine ha ragione con quasi tutte le sue osservazioni.

      La differenza qui è l’ovvia differenza tra fare ciò che è giusto o diventare uno strumento di morte per innocenti.

      Credo che Netanyahu e il suo gruppo selezionato di “amici della morte degli innocenti” abbiano perso ogni senso della realtà.

      La leadership americana sta ancora una volta deludendo i cittadini americani, proprio come con JJ Angleton della CIA e i suoi rapporti segreti con Israele, la guerra in Vietnam, l'911 settembre, le guerre in Iraq e Afghanistan e la debacle in Ucraina.

      Il pianeta è in fiamme e il nostro governo è attivamente impegnato a combattere l’incendio con la benzina.

      Ora c’è un pensiero su cui tutti dovrebbero riflettere.

      Grazie C.N

  10. Lois Gagnon
    Dicembre 10, 2023 a 18: 25

    I miscredenti alla Casa Bianca e al Congresso sembrano credere di aver raggiunto l’assoluta impunità per il loro comportamento criminale. Non potrebbero essere più sbagliati. Questo paese pagherà caro questo veto. Stiamo andando incontro ad un disastro su larga scala. Era destinato a succedere, data la traiettoria che abbiamo seguito.

    Il popolo degli Stati Uniti deve prendere pubblicamente le distanze dalle azioni di Washington e chiedere scusa al popolo palestinese e al mondo. Siamo stati messi da parte dalla cattura del nostro governo da parte dell’AIPAC e di altri enti che comprano i nostri non più rappresentanti affinché eseguano i loro ordini invece dei nostri. Abbiamo bisogno di più persone nelle strade. Decine addirittura centinaia di migliaia.

  11. anon
    Dicembre 10, 2023 a 17: 52

    Non preoccupatevi, la Corte penale internazionale è al lavoro, anche se deve concentrarsi sull'emissione di mandati di arresto per Putin per il crimine di evacuazione di bambini in luoghi sicuri, e per tutti i leader sfacciati africani che si oppongono allo stupro dei loro paesi da parte di Blackrock.

  12. Drew Hunkins
    Dicembre 10, 2023 a 15: 50

    Siamo guidati da cretini immorali e ripugnanti.

    Washington non riuscirà mai a sopportare questo disgustoso veto. Con l’emergere e l’espansione dei BRICS, la BRI e la crescente autonomia del Sud del mondo, questo veto vivrà nell’infamia come uno dei tanti chiodi solidi nella sua bara di eventuale irrilevanza.

    • Carolyn L Zaremba
      Dicembre 10, 2023 a 20: 57

      Sono d'accordo con tutto il cuore. Nessuna imbiancatura o cavillo potrà rimuovere questa macchia dagli Stati Uniti e da Israele. Ma soprattutto gli Stati Uniti. Con la maggior parte del mondo che si unisce ai BRICS e sostiene la Belt and Road, riconoscendo gli Stati Uniti come un impero morente, la cosa peggiore e stupida che gli Stati Uniti avrebbero potuto fare è stata questa. Era già abbastanza brutto quando gli Stati Uniti e/o la NATO massacravano la maggior parte delle persone lontano dalla vista. Ma ora, grazie ai media indipendenti di tutto il mondo, lo stiamo vedendo svolgersi DAL VIVO. Questo è ciò che ha motivato le fazioni pacifiste contro il Vietnam. Ecco perché i media mainstream sono stati improvvisamente messi la museruola. Ma la verità verrà fuori. Alla fine lo fa sempre.

      Poiché non c’è più nulla da nascondere riguardo a questi crimini di guerra, Julian Assange deve essere liberato immediatamente, insieme a Daniel Hale e ogni altro giornalista o informatore che gli Stati Uniti e i loro leccapiedi hanno cercato di mettere a tacere.

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