Ricordando le vittime di Kissinger

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Joe Bader ricorda Charles Horman, Frank Teruggi, Ronni Moffit e Orlando Letelier, tutti uccisi dalla giunta militare cilena appoggiata da Kissinger-Nixon che rovesciò il governo Allende.

Il generale Augusto Pinochet, a sinistra, saluta Henry Kissinger nel 1976. (Ministero delle Relazioni Esterne del Cile, CC BY 2.0, tramite Wikimedia Commons)

By Joe Bader
Common Dreams

Hlo storico Greg Grandin, nella sua biografia di Henry Kissinger del 2015, ha stimato che Kissinger Termini e Condizioni sono stati responsabili di 3-4 milioni di morti in tutto il mondo: dal Vietnam al Pakistan, all’Indonesia, al Cile, all’Africa meridionale, al Medio Oriente.

L'accusa schiacciante di Grandin contro l'ex consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato degli Stati Uniti è potente e travolgente.

Ma numeri elevati, tra i 3 e i 4 milioni, mascherano il dolore, il terrore e la tragedia reali sofferti da quegli individui e dalle loro famiglie. Consideriamo i casi di Charles Horman, Frank Teruggi e Ronni Moffit.

Tutti e tre erano americani uccisi dalla giunta militare cilena appoggiata da Kissinger e Nixon che rovesciò il governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende.

[Correlata: Kissinger nel ruolo del "Messaggero" di Nixon]

Horman e Teruggi erano giornalisti in Cile nel 1973 quando avvenne il colpo di stato. Furono portati nel famigerato Stadio Nazionale di Santiago dove furono giustiziati insieme a migliaia di cileni. La loro storia è stata rappresentata in modo doloroso ma significativo nel film del 1982 Mancante con Jack Lemon e Sissy Spacek.

Ronni Moffit era una ricercatrice presso l'Institute for Policy Studies di Washington, DC, che stava viaggiando in macchina con suo marito Michael Moffit e l'ex diplomatico cileno Orlando Letelier a Sheridan Circle, Washington, quando la loro macchina è esplosa.

È stato accertato che la bomba è stata piazzata da agenti della polizia segreta cilena, molto probabilmente su ordine del leader della giunta, il generale Augusto Pinochet.

Memoriale di Orlando Letelier / Ronni K Moffit in Massachusetts Avenue a Sheridan Circle. (Istituto per gli studi politici, Wikimedia Commons, CC BY 2.0)

Gli atti indicano che Kissinger disse a Pinochet in a conversazione telefonica nel giugno del 1976 che il suo regime era vittima della propaganda di sinistra sui diritti umani:

“Negli Stati Uniti, come sapete, siamo solidali con ciò che state cercando di fare qui. Vogliamo aiutarti, non indebolirti. Hai reso un grande servizio all’Occidente rovesciando Allende”.

Pochi mesi dopo, Moffit e Letelier furono assassinati. La parte inferiore del busto di Letelier è stata spazzata via e le sue gambe sono state mozzate. La laringe e l'arteria carotide di Moffit furono tagliate da un pezzo di scheggia e lei annegò nel suo stesso sangue.

La maggior parte degli americani oggi non conosce questi omicidi né i nomi delle tre vittime sopra menzionate. Dopotutto, sono passati quasi 50 anni e da allora le persone si sono abituate alle numerose atrocità commesse in patria e all’estero.

La morte di Henry Kissinger ci permette di ricordare che i suoi 3-4 milioni di vittime non sono solo entità amorfe ma individui che avevano nomi, famiglie, vite, speranze e sogni. Non meritavano di morire di una morte miserabile.

Il mio desiderio sarebbe che chiunque elogi Kissinger o citi i suoi “risultati” debba anche riconoscere le sue vittime e conoscere alcuni dei loro nomi. 

In particolare, i personaggi dei media, i politici e i pronostici americani dovrebbero sapere chi erano Horman, Teruggi e Moffit, come morirono e chi era responsabile della loro morte. Le loro famiglie, i loro amici e i loro discendenti certamente sanno e meritano che il loro dolore e la loro perdita siano riconosciuti.

Kissinger non ha mai dovuto rispondere dei suoi crimini né affrontare le famiglie delle sue vittime. Non c’è niente che possiamo fare adesso che è morto. Ma possiamo almeno garantire che i suoi crimini e misfatti non saranno mai dimenticati.

Joe Bader è un organizzatore e rappresentante sindacale in pensione con oltre 30 anni di esperienza nel movimento operaio. Ha conseguito un Master in storia americana ed europea presso la California State University di Long Beach, con particolare attenzione ai movimenti sindacali e sociali.

Questo articolo è di Sogni comuni.

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8 commenti per “Ricordando le vittime di Kissinger"

  1. JonnyJames
    Dicembre 6, 2023 a 19: 28

    Buona e concisa panoramica di alcune delle carneficine. Sì, almeno riconosciamo il massacro di massa e la sofferenza di milioni di persone.

    Il tipo aveva un premio Nobel per la pace e tutto il resto. (I premi Nobel di solito sono comunque solo ipocrisia occidentale che segnala la virtù)

    Come Bush Sr., J. McCain e altri funzionari amorali deceduti, gli stenografi servili del MassMediaCartel elogiano il grande statista. Apparentemente era una delle menti più brillanti della storia degli Stati Uniti. Ha contribuito a generare centinaia di miliardi di entrate per il complesso militare/di sicurezza/spionaggio/sorveglianza. Ha contribuito a mantenere l’egemonia degli Stati Uniti nella maggior parte del mondo.

    Tuttavia, milioni di persone furono massacrate, mutilate e torturate a causa della politica statunitense da lui sostenuta, ma immagino che “ne sia valsa la pena”. Immagino che possa discuterne con Madeleine, George Sr., McCain, i fratelli Dulles. e molti altri mentre bruciavano nelle fiamme eterne.

  2. Charles E. Carroll
    Dicembre 6, 2023 a 19: 21

    Speriamo che stia arrostendo all'inferno!

  3. Jack Lomax
    Dicembre 6, 2023 a 16: 35

    Avevo un'amica in visita in Cile in quel periodo e una volta avvenuto il colpo di stato omicida non ho più avuto sue notizie. Era scomparsa presumibilmente nel famigerato stadio della morte. Pinochet era un mostro e il suo padrone era Kissinger

    • Barbara
      Dicembre 6, 2023 a 20: 01

      Qualcuno ha scritto un libro sull'interferenza di Kissinger nella politica di altri paesi? La verità su questa persona è nascosta e dovrebbe essere resa nota.

  4. Dicembre 6, 2023 a 16: 19

    Si potrebbe anche aggiungere Karen Silkwood all'elenco dei cittadini statunitensi che hanno fatto una fine sospetta, probabilmente almeno in parte legata alla politica estera nell'era del Consigliere per la Sicurezza Nazionale e successivamente del Segretario di Stato Kissinger, data la sua apparente scoperta di un giro di contrabbando legato alla CIA che rubava plutonio dallo stabilimento Kerr-McGee Cimarron di Crescent, Oklahoma, dove lavorava (probabilmente tra gli altri posti), da dove finiva per essere diffuso in stati come Israele, il Sud Africa dell'apartheid e l'Iran sotto lo Scià (Ed Lion, "Un intrigo della CIA suggerito nella morte di un lavoratore nucleare", United Press International (UPI), 30 marzo 1981).

    Allo stesso modo, ci sono stati anche i piani di assassinio falliti contro Jack Anderson (Michael Isikoff, “Nixon Plot Against Newspaper Columnist Detailed”, NBC News, 13 settembre 2010) ed Elias P. Demetracopoulos (Doug Ireland, “Take Him Away”, In These Times, 20 agosto 2001), e questo prima ancora di parlare della morte di dissidenti nazionali come Fred Hampton (Prince Williams, “The FBI Killing of Fred Hampton: A Reminder For Young Organizers”, Harvard Political Review, 15 ottobre, 2021). 29) e (forse) “Los Seis de Boulder” (Jefferson Dodge e Joel Dyer, “Los Seis de Boulder”, Boulder Weekly, 2014 maggio XNUMX) tramite COINTELPRO.

  5. Dicembre 6, 2023 a 16: 02

    Se le esperienze di pre-morte (NDE) di cui sentiamo parlare sono realmente accadute e indicano davvero ciò che sembrerebbero indicare, allora ci si deve chiedere come sia ora per Henry Kissinger, ora che è passato da questa vita.

    Una caratteristica di tali esperienze che è stata segnalata è quella della revisione della vita, che si concentra sulle azioni che una persona ha compiuto nel corso della sua vita, sulle motivazioni delle azioni e sugli effetti delle azioni sugli altri. In effetti è stato riferito che si rivivono le proprie azioni non solo dalla propria prospettiva ma anche dalla prospettiva degli altri sui quali le proprie azioni hanno influenzato (sia nel bene che nel male). (E in realtà non solo le proprie azioni ma anche i propri pensieri e le proprie parole.)

    Ecco un video YouTube molto interessante su questo, intitolato La regola d'oro drammaticamente illustrata, con la partecipazione del ricercatore sulle NDE, il dottor Kenneth Ring.

    Nel video il dottor Ring fornisce l'esempio di un uomo che era un tipo piuttosto grosso e un rude, e che aveva litigato con un altro uomo e lo aveva preso a pugni. Quest'uomo in seguito ebbe un'esperienza di pre-morte a seguito di un incidente, e in quell'esperienza ebbe una revisione della sua vita in cui dovette rivivere ciò che aveva fatto, e dovette in effetti essere l'uomo a cui aveva dato un pugno fuori, e sentire dentro di sé quello che deve aver provato l'altro uomo in seguito ai suoi colpi.

    Il dottor Ring sottolinea nel suo video che nel contesto dell'esperienza di pre-morte la regola d'oro "non è solo un precetto di condotta morale ma il modo in cui funziona", e questo si sperimenta in modo molto forte nella revisione della vita. .

    hxxps://www.youtube.com/watch?v=1tiKsKy7lFw

    L'amico temerario del dottor Ring ha avuto un'esperienza molto intensa nel sentire ciò che deve aver provato l'uomo che aveva preso a pugni in seguito ai suoi colpi. Mi chiedo cosa debba sentire e affrontare Henry Kissinger.

    Sentire parlare di esperienze di pre-morte e di riesame della vita mi dà qualche speranza sulla possibilità che la giustizia si realizzi nella prossima vita se non in questa vita.

    (Disclaimer: non ho (finora) mai avuto alcuna esperienza personale di questo tipo, e credo fermamente nella possibile realtà di Dio e della vita dopo questa vita presente e della giustizia che si risolverà da sola, ma accetto l'incertezza. Sono a 3 sulla scala di Richard Dawkins; 1 = forte fede, 7 = forte incredulità. E non accetto nemmeno la convinzione cristiana secondo cui il proprio destino eterno dipende esclusivamente dall'"accettare Gesù Cristo come Signore e Salvatore" in questa vita presente, e che il destino eterno di una persona è necessariamente fissato al momento della morte.)

  6. Madeline K. Carter
    Dicembre 6, 2023 a 15: 41

    Non fu Kissinger responsabile del rapimento e dell'omicidio dell'italiano Aldo Moro?

  7. Condividi
    Dicembre 6, 2023 a 15: 00

    Recentemente ho preso in prestito il film Missing dalla biblioteca dopo che alcuni articoli mi hanno ricordato di aver visto un film con Sissy Spacek che mi sembrava familiare. Non posso credere quanto sia pessima la mia memoria, era come vederlo per la prima volta. Ho quindi preso in prestito il libro su cui è basato, The Execution of Charles Horman: An American Sacrifice (1978) di Thomas Hauser, anche se non l'ho finito. Non so perché continuo a stupirmi della mancanza di umanità dei nostri funzionari governativi. Finanziare il genocidio lo sta portando a un livello completamente nuovo, o forse i miei occhi si stanno solo aprendo un po’ di più.

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