Questo è un raro esempio di messaggio molto diretto trasmesso da un governo a un altro alle Nazioni Unite.
Samuel Moncada, ambasciatore del Venezuela presso l'ONU, si è rivolto martedì all'Assemblea Generale.
MR. Signor Presidente, la Repubblica Bolivariana del Venezuela condanna fermamente l'aggressione israeliana contro la popolazione civile nei territori palestinesi occupati. Si tratta di un'operazione di espulsione di massa di un intero popolo al fine di annettere il suo territorio alla potenza occupante. È un nuovo ciclo di terrore espansionista, uno dei tanti che ha sofferto il popolo palestinese in 75 anni di occupazione.
Nelle ultime otto settimane abbiamo assistito a un’escalation dei crimini perpetrati dal regime israeliano contro il popolo palestinese. Quasi 15,000 civili innocenti sono stati assassinati dalle forze di occupazione nella Striscia di Gaza, soprattutto donne e bambini, in un'operazione di pulizia etnica che non ha risparmiato nemmeno il personale delle Nazioni Unite, anch'egli massacrato.
È ripugnante vedere come, malgrado la crudeltà dei fatti davanti al mondo, il governo degli Stati Uniti d’America e i suoi satelliti mirino a giustificare l’ingiustificabile:
Che la potenza occupante sta compiendo un genocidio contro il popolo palestinese come definito nella Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio e nello Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Ci chiediamo dove sono quelli che in altri casi si affrettano ad assumersi la responsabilità di proteggere ma ora ignorano i diritti umani dei palestinesi sottomessi all'occupazione israeliana?
Dove sono gli attivisti del codice di condotta del Consiglio di Sicurezza contro il genocidio o coloro che sostengono la riduzione del diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza quando vengono commesse atrocità di massa? Il loro silenzio li rende complici di questi crimini.
Chiediamo la condanna più ferma delle politiche criminali di Israele contro la popolazione civile. Le Nazioni Unite devono agire con determinazione, compreso il Segretariato che ha un ruolo cruciale da svolgere nel preservare il diritto alla vita di milioni di persone innocenti. Non possiamo permettere ora che le nostre azioni e le nostre omissioni ci rendano corresponsabili dell’annientamento di un intero popolo.
Signor Presidente, Israele non ha intenzione di porre fine all'occupazione. Al contrario, mira a strappare il controllo dell’intero territorio palestinese occupato mentre altera la situazione demografica, reprimendo i palestinesi e privilegiando i coloni israeliani. Si tratta dell'imposizione di un sistema di apartheid su questa realtà.
Dobbiamo aggiungere la distruzione di decine di migliaia di abitazioni, lo sfollamento forzato di centinaia di migliaia di palestinesi, nonché gli attacchi deliberati contro infrastrutture vitali. Signor Presidente, oggi dobbiamo compiere urgentemente progressi in almeno tre aree critiche.
Innanzitutto dobbiamo porre fine al ciclo dell’impunità. Israele deve essere ritenuto responsabile dalla giustizia internazionale per i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra che ha commesso nel corso degli anni, nonché per il genocidio in corso oggi. L'impunità internazionale garantitagli da un governo di uno dei suoi principali partner che è membro permanente del Consiglio di Sicurezza, incoraggia i crimini commessi quotidianamente da Israele.
In secondo luogo, mentre la potenza occupante continua con la sua politica di sparare per uccidere, bombardando scuole, ospedali, abitazioni, centri profughi o strutture di stoccaggio alimentare, nonché con la violenza sistemica da parte dei coloni israeliani contro la popolazione civile innocente. Dobbiamo applicare misure provvisorie ai sensi del diritto internazionale umanitario che garantiscano la protezione internazionale del popolo palestinese.
E in terzo luogo, bisogna porre fine alla politica degli insediamenti illegali, agli sfratti e alla demolizione delle case, all’esproprio delle terre palestinesi, alle detenzioni arbitrarie di civili palestinesi innocenti e alla persecuzione delle organizzazioni della società civile palestinese. Dobbiamo ripudiare coloro che invocano l’uso di armi di distruzione di massa contro il popolo palestinese e che incoraggiano gruppi fanatici a commettere crimini d’odio o ad attaccare siti religiosi.
Signor Presidente, insistiamo invece nel respingere il mancato rispetto delle disposizioni della risoluzione 497 del Consiglio di Sicurezza, che ormai da più di 40 anni chiede il ritiro di Israele dal Golan siriano e rifiutiamo anche qualsiasi azione intrapresa dalla potenza occupante per modificare la situazione demografica o giuridica del Golan siriano occupato. Rifiutiamo qualsiasi misura che utilizzi la forza per esercitare giurisdizione e amministrazione in questo territorio.
È giunto il momento che questa Assemblea Generale chieda azioni concrete ed è per questo che invitiamo a votare a favore di tutti i progetti di risoluzione presentati oggi ai punti 39 e 40 del programma di lavoro.
Infine riaffermiamo la nostra solidarietà con il popolo palestinese, nonché il nostro sostegno all’autodeterminazione e ad uno Stato palestinese indipendente e sovrano all’interno dei confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale e membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.
Grazie mille signor Presidente.
Dobbiamo andare molto oltre. Dobbiamo chiedere che Israele, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e tutti gli altri governi ricostruiscano Gaza e siano soggetti a cause legali per morte, feriti e distruzione. La società israeliana deve essere costretta a pagare nella misura in cui non ha riserve per nient’altro, con la vendita di gran parte delle sue risorse militari.
Mi rendo conto che questo non sarebbe giusto nei confronti degli arabi israeliani e non sono sicuro di come rimediare.
Sono d'accordo.
Perfettamente affermato, grazie mille per aver condiviso questo! Ora è il momento di spingerli ad agire immediatamente e a porre fine a questa atrocità illegale e immorale. Grazie a CN e come altri hanno menzionato nei commenti... le sanzioni, la disobbedienza civile in massa devono crescere per fermare questi mostri e devono finire adesso! L’impero statunitense insieme a Israele… ecc… sta cadendo.
La descrizione del diplomatico venezuelano delle intenzioni e delle azioni di Israele va bene. Ma non dice nulla sulle atrocità commesse dalle truppe di Hamas o sulle dichiarazioni razziste e odiose che Hamas e i suoi simili emettono. Hamas ha fatto proprio quello che Netanyahu e i suoi compagni volevano che facessero, ed è per questo che i reazionari israeliani hanno favorito l'ascesa di Hamas alla ribalta. La maggior parte dei palestinesi non vuole vivere sotto il controllo di Hamas.
Per diverse centinaia di anni gli europei hanno affermato di essere leader mondiali in termini di etica e moralità. Questo voto dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e le parole di Moncada mettono in luce la verità.
Dobbiamo tutti agire. Rifiutatevi di votare per politici che non condanneranno queste persone. Se nessuno condanna, allora rifiuta di votare.
Boicottare i prodotti israeliani, boicottare chi tratta con Israele. Le sanzioni non richiedono indicazioni del governo, fai tu la scelta.
Per centinaia di anni gli europei hanno invaso, violentato, ridotto in schiavitù e massacrato centinaia di milioni di persone nelle loro imprese coloniali. La loro pretesa di superiorità morale ed etica era solo un’iperbole psicopatica. Gli Stati Uniti hanno ripreso da dove si erano interrotti i vecchi imperi europei – da qui lo Stato illegale di Israele. E i colonizzatori continuano. . .
Meraviglioso, solo un paese che gli Stati Uniti stanno tentando di schiacciare, un paese dichiarato nemico degli Stati Uniti, un paese che gli Stati Uniti hanno tentato di privare del collegamento con la comunità internazionale, un paese che abbiamo privato del proprio denaro gettando il Venezuela nella povertà.
Sono disposto a parlare in modo così onesto e potente a nome degli oppressi, degli oppressi e ora costretti in massa ad abbandonare quella piccola terra che hanno lasciato nella loro stessa terra.
Bravo Macada bravo Venezuela Bravo CN
L'imperatore è nudo
Israele è uno stato criminale, ma sembra che lo sia anche l’America. Niente di ciò che Israele sembra fare di negativo nei confronti degli altri sembra avere importanza per Biden, né per molti al Congresso. L'America arrivò nella nuova terra e i nativi americani furono assassinati. Oggi Israele fa lo stesso. PERCHÉ sosteniamo questo comportamento atroce, America?
Israele uccide i palestinesi dal 1948 e purtroppo infrange le regole dell’umanità uccidendo uomini, donne e bambini palestinesi.
PERCHÉ sostieni Israele in questa orrenda debacle, America? Dopo la seconda guerra mondiale sembravate una nazione che aiutava i meno pro[erosi, ma purtroppo l’avidità ha alzato la sua brutta testa e, a partire da George Bush e le sue bugie sulla guerra dell’orrore, il Medio Oriente ha sofferto immensamente. E ora, America, ti unisci a Israele nell’eliminazione e nell’assassinio dei palestinesi?
America e Israele: che delusione per entrambe le nazioni. Bene, questo è il vecchio detto: "vivi con la spada, muori con la spada..." non verrà nulla di buono da questo atto di umanità verso gli altri. : (
Grazie, Venezuela, per averlo esposto in modo chiaro e pulito. Possano le Nazioni Unite prestare attenzione a questa verità, nonostante la vile opposizione.
I ZIONAZI dovrebbero essere evitati in tutto il mondo!!! L’ipocrisia occidentale è totalmente disgustosa. Il silenzio assordante è totalmente spregevole. Questa 'umanità' è al suo meglio o al suo peggio???
GRAZIE AL CN
È estremamente difficile, se non impossibile, ottenere testi di dichiarazioni da parte di una nazione che non lo fa
accettare la narrativa statunitense e occidentale. Misteriosamente, ci sono molte dichiarazioni da parte degli Stati Uniti. Originale
i documenti vengono raramente distribuiti. (Cosa ha detto effettivamente il rappresentante russo???...non riportato.)
(Naturalmente, le dichiarazioni della Russia o della Cina sono bloccate, ad eccezione di quanto indicato in fonti mediatiche secondarie.)
Ben detto Ambasciatore Moncada!!! Questo è ciò che tutte le Nazioni Unite del nostro pianeta devono dire a Israele. Se Israele non ferma l’accaparramento delle terre, l’apartheid e il genocidio, allora dovranno essere imposte delle sanzioni. È richiesto un boicottaggio totale e completo a livello mondiale di tutti i prodotti e il commercio israeliani. Inoltre, ogni singola nazione deve affrontare il proprio problema di influenza sionista interna. Approvare leggi per bandire l’influenza sionista! Cacciate questi neoconservatori/sionisti da tutti i nostri governi!! Il mio Paese, l’America, deve aprire la strada. Se l’America non sarà alla guida, allora seguiamo il Venezuela. Quando lo faremo ci volgeremo davvero verso un mondo unito e rispettoso.
Ben detto Eric. L’amministrazione Biden e il Congresso degli Stati Uniti sostengono il genocidio per una ragione: placare la lobby ebraica americana, l’AIPAC, e i ricchi donatori ebrei di Dark Money.
Bravo al Venezuela per aver denunciato gli Stati Uniti per i suoi crimini.
“Dove sono gli attivisti del codice di condotta del Consiglio di Sicurezza contro il genocidio o coloro che sostengono la riduzione del diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza quando vengono commesse atrocità di massa? Il loro silenzio li rende complici di questi crimini”.
Eccola in poche parole: quando uno degli Stati con potere di veto nel CS è anche uno degli Stati accusati di aver commesso un genocidio, non ci sarà alcuna condanna in merito da parte del CS...
In tal caso, un voto dell’Assemblea Generale (GA) dovrebbe essere il fattore decisivo per affermare la posizione “ufficiale” delle Nazioni Unite…
In ogni caso, considerando che ad alcuni Stati non frega niente di ciò che dice l’ONU, come hanno dimostrato più e più volte, il fatto che non vi sia alcun meccanismo di applicazione dietro tali risoluzioni ne diminuisce notevolmente il valore – ma potrebbero mettere qualche spina nella schiena dei singoli paesi che sostengono tali risoluzioni affinché intraprendano tutte le misure possibili per farlo – embarghi, sanzioni, ecc. ….
Bravo! Bravo! Viva il Venezuela
Idem, idem.
Eccellente esposizione di un concetto in via di estinzione. Verità.
Grazie Signore. Era ora che il buon senso e l'umanità prevalessero.
Sì!
Bravo Samuel Moncada, è stato molto edificante ascoltarlo.
Ora il vostro governo dovrebbe invocare la convenzione sul genocidio presso l'ICJ, come delineato nell'eccellente e stimolante articolo di Sam Husseini pubblicato su CN pochi giorni fa.
Viviamo nella speranza che tu o qualcuno lo facciate prima piuttosto che dopo.
Esatto, questo è il prossimo passo cruciale!
Bravo Venezuela per aver detto la verità!
Noi egemonisti dobbiamo odiare quando non si può contestare una sola parola di affermazioni così forti provenienti da “autocrazie” che disprezziamo.
Tutti gli scambi con il genocida Israele devono essere immediatamente fermati.
Se solo potessimo avere esseri umani così nel nostro governo.
Grazie, Venezuela.
Lo spirito di Bolivar, di Hugo Chavez e dei milioni di combattenti per la libertà venezulani delle generazioni presenti e passate brillerà per l'eternità!
Applausi selvaggi, fischi, applausi. Qualcuno che dice le cose come stanno. Purtroppo….
L’ONU, una filiale interamente controllata dal Dipartimento di Stato americano, non farà nulla e,
tutte le potenze coloniali dell’Europa e degli Stati Uniti non faranno nulla e
nessuno pagherà un prezzo.
Scusate, sono cinico o, se preferite, realista.
Amen
Questo è il tipo di discorso che dovrebbe fare un ambasciatore americano. A condizione che avessimo effettivamente dei valori.
Dirlo così com'è. Il senso di diritto di Israele dall’Olocausto e dall’interferenza degli Stati Uniti per loro è così esagerato che pensano che letteralmente non abbia importanza quello che fanno, sono abituati a farla franca con qualsiasi cosa.
Ma hanno sbagliato i calcoli. Il genocidio di 2.5 milioni di persone e l’incenerimento di migliaia di bambini sembrano essere troppo lontani e il senso di intoccabilità si sta finalmente ritorcendo contro di loro.
Forse tutto questo è stato calcolato da Hamas, sapendo che le cose devono peggiorare prima di migliorare, volevano forzare la mano a Israele. Ripenseremo a questo presto, quando Israele farà il gioco di Hamas.
Spero. E sono ebreo al 100%.
Ben detto e sono assolutamente d'accordo.
SÌ! Si tratta di giusto contro sbagliato o di bene contro male; molto più che ebrei contro musulmani! Perché così pochi vedono la verità?! Sono più che disgustato e inorridito dal fatto che Israele e gli Stati Uniti sostengano e finanziano tali atrocità.
Sì, si tratta di giusto contro sbagliato, ma non ha nulla a che fare con ebrei o musulmani. Si tratta semplicemente di un accaparramento di terre da parte dei sionisti. Tieni presente che il sionismo è un movimento politico che cerca il potere politico. Non è una religione e non ha nulla a che fare con il giudaismo.
Sono con te, Deb. Ho quasi 81 anni e sono stufo e stufo dell'omicidio di massa perpetrato dal mio paese. Ma non si tratta di “ebrei contro musulmani”, bensì di “sionisti contro popolazione indigena”. Molti ebrei lo vedono chiaramente e molti di loro NON sostengono il genocidio. In effetti, molte delle voci antisioniste più rumorose (JVP, Code Pink, Democracy Now, ecc.) sono guidate da americani che sono anche ebrei, e non sono contrari a trattare i musulmani come parenti.
Non potrei essere più d'accordo con ogni parola.