Il annali dell'arte terribile - quella di Hitler, Mussolini, del Giappone e dell'America durante la seconda guerra mondiale - mostrano che effettua non è necessario essere sofisticati. L'esibizione del presidente israeliano Mein Kampf l'ho appena dimostrato ancora una volta.
By Patrizio Lorenzo
Speciale Notizie sul Consorzio
I ho guardato un videoclip domenicale di Isaac Herzog che prende tutte le torte in termini di stupidità che riesce anche a essere perniciosa. In esso il presidente israeliano ne tiene una copia Mein Kampf, tradotto in arabo.
Il video è stato realizzato il giorno dopo un'immensa manifestazione a Londra a favore del cessate il fuoco a Gaza e della liberazione dei palestinesi dalla lunga e violenta repressione israeliana. Ecco parte di ciò che Herzog aveva da dire:
“Voglio mostrarti qualcosa di esclusivo. Questo è il libro di Adolf Hitler, Mein Kampf. È il libro che ha portato all'Olocausto e il libro che ha portato alla Seconda Guerra Mondiale. Questo è il libro che ha portato... alla peggiore atrocità del genere umano, contro la quale gli inglesi hanno combattuto.
Questo libro è stato trovato solo pochi giorni fa nel nord di Gaza, in un soggiorno per bambini trasformato in una base operativa militare di Hamas, sul corpo di uno dei terroristi e assassini di Hamas, e lui prende anche appunti, ha segnato , e apprese più e più volte dell'ideologia di Hitler di uccidere gli ebrei, di bruciare gli ebrei, di massacrare gli ebrei.
Questa è la vera guerra in cui ci troviamo. Quindi tutti quelli che hanno manifestato ieri, non dico che tutti sostengano Hitler. Ma quello che sto dicendo è che omettendo di capire in cosa consista l'ideologia di Hamas, fondamentalmente stanno sostenendo questa ideologia. "
Il presidente israeliano Isaac Herzog cerca di giustificare l'uccisione di massa di bambini palestinesi mostrando il libro Mein Kampf e sostenendo che è stato trovato in un "salotto per bambini".pic.twitter.com/GLSGDHYrak
—Lowkey (@Lowkey0nline) 12 Novembre 2023
È possibile visualizzare una versione di un minuto e 22 secondi di questo video clip quio una versione più lunga della BBC qui. In entrambi i casi, osserviamo il capo di stato israeliano giocare contemporaneamente la carta dell’Olocausto, la carta di Hitler, la carta della vittima ebrea e la carta di Hamas che assassina-brucia-macella-mostri.
Non riesco a identificare la rete televisiva che ha trasmesso la versione più breve di Herzog, e sono stupito che la BBC l'abbia presa abbastanza sul serio da trasmetterla, ma questo è il Beeb di questi tempi, sempre impegnato nella causa transatlantica.
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Quanto è straordinariamente inconsistente la propaganda nella maggior parte dei casi, ho pensato dopo aver osservato Herzog e aver preso appunti. Questo è vero in moltissimi casi negli annali di quest'arte terribile: quella di Hitler, di Mussolini, del Giappone e dell'America durante la Seconda Guerra Mondiale. Osservandolo adesso, nulla di tutto ciò è molto sofisticato per il semplice motivo che non deve esserlo.
La propaganda riguarda l'impatto forte, la sottigliezza è l'ultima cosa nella mente del propagandista. Il banale andrà sempre bene. I giapponesi durante la guerra del Pacifico erano “Japs” o “Nips”, e nella ricchezza delle immagini della propaganda americana avevano denti sporgenti e baffi a matita e portavano occhiali rotondi sopra i loro malvagi occhi asiatici.
Dopo aver visto il video di Herzog sono andato alla ricerca riprese da Londra il giorno precedente. Ci sono state molte manifestazioni contro la feroce campagna militare di Israele a Gaza da quando sono scoppiate le ostilità il 7 ottobre, e potrebbero essercene molte altre, ma Londra sabato scorso sembra la più grande fino ad oggi.
“Libera Gaza”, “Cessate il fuoco adesso”, “Non nei nostri nomi”: queste erano alcune delle cose gridate e scarabocchiate sui cartelli mentre la protesta si snodava lentamente attraverso il centro di Londra, da Hyde Park all’ambasciata degli Stati Uniti, a diverse miglia di distanza. La polizia ha stimato a 300,000 il numero dei manifestanti. Dal filmato, tutto quello che ho a disposizione, direi che si avvicinerebbe al mezzo milione.
Una delle più grandi proteste della storia britannica si sta svolgendo proprio adesso nelle strade di Londra per Gaza, per la Palestina, nonostante le calunnie e le minacce.
Magnifico!pic.twitter.com/z9uvPK751P
— Sara (@sahouraxo) 11 Novembre 2023
Se guardi abbastanza propaganda, contemporanea o storica, scopri che non ha importanza, anche se le sceneggiature e le immagini tradiscono la crudezza e l’umiliazione di coloro che producono la propaganda. L'intento è esclusivamente quello di catturare i pensieri e i sentimenti della maggioranza non pensante, tuttavia ciò deve essere fatto.
Il dipartimento di propaganda israeliano è disperato
Ma questo progetto è più difficile ora, nell’era dei media digitali e di una stampa indipendente sempre più influente. Così mi sembra. Ora le persone possono vedere di più e in modo più chiaro e immediato, a condizione che scelgano di guardare. E sempre più persone scelgono così.
Se l’idiota clip di Herzog ci ha detto qualcosa, è che il dipartimento di propaganda israeliano è in uno stato disperato, avendo già perso la guerra delle pubbliche relazioni mentre le forze di difesa israeliane scavano la fossa ogni giorno più profonda.
Dopo aver visto il video di Herzog e poi il filmato londinese, ho pensato a un passaggio memorabile di Hannah Arendt Le origini del totalitarismo:
“In un mondo in continua evoluzione e incomprensibile, le masse erano arrivate al punto in cui credevano, allo stesso tempo, a tutto e a niente, pensavano che tutto fosse possibile e che nulla fosse vero. La propaganda di massa scoprì che il suo pubblico era pronto in ogni momento a credere al peggio, non importa quanto assurdo, e non si oppose particolarmente a essere ingannato perché riteneva comunque che ogni affermazione fosse una bugia.
Arendt stava guardando indietro al Ricco e l'Unione Sovietica di Stalin quando scrisse il suo celebre trattato del 1951. Ma da allora in poi quel pensiero sembra non essere mai stato lontano dalla sua mente.
In una conversazione con un’attivista francese per la libertà di parola, non molto tempo prima della sua morte nel 1975, Arendt ebbe parole ancora schiette su ciò che alla fine verrà da circostanze come la nostra. “Se tutti ti mentono sempre”, diceva a Roger Errera, “la conseguenza non è che tu credi alle bugie, ma piuttosto che nessuno crede più a niente”.
Mezzo secolo prima che Herzog realizzasse il suo video e i manifestanti riempissero le strade di Londra, Arendt ha chiamato perfettamente lo scorso fine settimana.
È positivo che sempre meno persone si lascino ingannare dalle azioni psicologiche e dai blitz propagandistici dello stato di sicurezza nazionale, dei media aziendali e di regimi spietati – anzi hitleriani, devo dire – come quello israeliano.
Ma vivere in un mondo in cui non si crede a nulla di ciò che viene detto è una specie di miseria. È effettivamente una resa totale di tutto il discorso pubblico e dello spazio pubblico al maligno, all’indecente, all’inumano, al degradato e al degradante. La verità, e con essa il pensiero logico e la semplice decenza, diventano “alternativi”.
Esiste un modo per costruire oltre le nostre circostanze degradate? Oppure dobbiamo vagare indefinitamente in uno stato di negatività, di non fede, di alienazione dalla nostra stessa politica?
La mia risposta è sì alla prima domanda, no alla seconda: c’è sempre un modo per costruire un futuro diverso – questo per una questione di principio generale. In questo caso il progetto deve partire dal recupero del linguaggio. Rifiutare la lingua ufficiale di chi detiene il potere, come fanno oggi tante persone, è un inizio. Dobbiamo allora imparare di nuovo a parlare la lingua che non si parla, la lingua in cui risiede la verità.
In gran parte a causa di come ho trascorso i miei anni professionali, sono particolarmente sensibile al potere del linguaggio in quanto viene utilizzato per favorire la chiarezza e la comprensione o l'offuscamento e l'ignoranza.
Il linguaggio delle istituzioni, il linguaggio del potere, è fatto di eufemismi oscuranti: “leadership globale”, “danni collaterali”, “cambio di regime”, “comunità di intelligence”, “ordine basato su regole”, e così via attraverso il lessico burocratico – e di audaci falsificazioni come quelle che Isaac Herzog ci ha offerto domenica scorsa.
Orwell ha descritto come il linguaggio degli ideologi e dei mandarini burocratici devasta la nostra capacità di pensare chiaramente – proprio il suo scopo – in “La politica e la lingua inglese”. Da quando ha pubblicato il suo saggio in Horizon nell'aprile del 1946, il problema così com'è è peggiore di settant'anni.
Questo uso del linguaggio ha disarmato il linguaggio stesso, privandolo del suo potere assertivo, tanto che parlare o scrivere al di fuori dell’ortodossia può essere liquidato come luogo di discorso serio. Il linguaggio è reso impotente come mezzo di pensiero creativo o come stimolo ad azioni nuove e fantasiose.
L’uso assurdo e offensivo dell’“antisemitismo” che oggi ci assale è un esempio calzante. L’intento evidente è quello di imporre un vasto silenzio per oscurare i crimini dell’apartheid israeliano.
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Il compito che abbiamo davanti è quello della restaurazione. Significa riprendersi il linguaggio, rinnovargli la vita, strapparlo all’influenza mortale delle istituzioni, delle burocrazie e dei media aziendali – che hanno deformato il linguaggio in uno strumento per l’imposizione del conformismo. Questo è il motivo per cui ogni grido e cartellone ascoltato o visto a Londra o in molte altre città in questi giorni è importante, un atto significativo e di valore.
Il linguaggio chiaro è uno strumento: disadorno, scritto e parlato in modo semplice, colloquiale nel senso migliore del termine ma perfettamente capace di sottigliezza e complessità. È il linguaggio della storia, non del mito.
Questa lingua non è parlata per la causa dell’impero ma sempre per la causa umana. “Palestina libera”, “Dal fiume al mare”: questi sono esempi di due e sei parole del linguaggio che descrivo.
Questo è il linguaggio necessario per affrontare il potere piuttosto che per assecondarlo. È il linguaggio che presuppone l’utilità dell’intelligenza e del pensiero critico. È pensato per porre molte domande meritevoli. Si dedica senza riserve ad ampliare ciò che è dicibile in risposta ostile al “grande indicibile”, come lo chiamo io.
Attraverso questo linguaggio ci aspetta un discorso pubblico più vibrante e appagante. Attraverso questo linguaggio Isaac Herzog, Antony Blinkens e Ursula von der Leyens che inquinano il nostro spazio pubblico possono essere ridotti a quello che sono: bugiardi e propagandisti. Il potere della lingua che descrivo priverà la lingua in cui parlano di ogni potere.
Parliamolo, scriviamolo, scarabocchiamolo sui muri e sui fogli di cartone. Fatecelo conoscere come lo strumento più potente a disposizione di coloro che rifiutano il silenzio che Isaac Herzog ha cercato di imporre a tutti i londinesi lo scorso fine settimana.
Parti di questo pezzo sono adattate dal mio nuovo libro, I giornalisti e le loro ombre, a disposizione da Clarity Press or via Amazon
Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per l'International Herald Tribune, è editorialista, saggista, conferenziere e autore, più recentemente di I giornalisti e le loro ombre. Altri libri includono Non è più tempo: gli americani dopo il secolo americano. Il suo account Twitter, @thefloutist, è stato permanentemente censurato.
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Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Un articolo eccezionale che tutte le persone che hanno a cuore la direzione del nostro sviluppo politico devono leggere e condividere con chiunque sia disposto ad ascoltare.
Sì, Drew, non credo più nell’idiozia del “diritto di Israele ad esistere”. Non aveva il diritto di esistere, non ha il diritto di esistere e deve essere distrutto.
Religione = Propaganda senza salsa Bernays
Sionisti cristiani evangelici (ECZ); spina dorsale del partito repubblicano del duopolio statunitense, gli ebraismi sono dei veri antisemiti. Gli ebrei “israeliani” chiudono inconsapevolmente gli occhi su questo.
La CEZ spera con fervore, e prega ogni giorno, che il genocidio attualmente perpetrato dallo Stato israeliano, a Gaza, sui palestinesi indigeni dell'Asia occidentale sia la battaglia finale di Armageddon per la quale stanno pregando, in modo che tutti gli ebrei saranno costretti accettare questa 'follia cristiana' o morire all'inferno, con tutti gli 'altri' credenti di fede non cieca, per l'eternità.
La ECZ è apparentemente ignara del concetto stesso di “pulizia etnica”!
Per quanto riguarda i testi antichi, di credenti religiosi ipocriti, questa frase o il suo sinonimo non si trovano da nessuna parte nel lessico sacro.
Tuttavia, se si analizza la parola lessico in "ipertesto" nella linguistica computerese contemporanea, le sue due sillabe lexia e con sono più valide come verità quando si tratta di trattare con gli "altri".
Lo stesso vale per la fondazione della cosiddetta Terra Santa da parte di tutte e tre le religioni!
Tutti e tre, non sono diversi quando si tratta di sistemi di credenze degli “altri” non degni!
Il principio “Divide et impera” ha il suo fondamento nella religione istituzionale.
I sionisti cristiani evangelici (ECZ) credono che una persona che per qualsiasi motivo non arriva ad “accettare Gesù Cristo come Signore e Salvatore” in questa vita presente è condannata a un’eternità di tormento all’inferno. E a loro va bene il genocidio compiuto da Israele sui palestinesi indigeni.
Thomas Paine disse: “È dalla Bibbia che l’uomo ha imparato la crudeltà, la rapina e l’omicidio; poiché la fede in un Dio crudele rende l'uomo crudele."
hxxps://www.deism.com/post/a-letter-to-a-christian-friend-regarding-the-age-of-reason (poco più della metà)
hxxp://kenburchell.blogspot.com/2013/11/quote-check-belief-in-cruel-god-makes.html
E Gesù stesso ha avuto alcune parole per quegli ECZ che sono contenti del genocidio e desiderosi di provocare l'Armageddon:
“È necessario che prove e tribolazioni arrivino, ma guai a coloro che le provocano. Sarebbe meglio per costoro che gli mettessero una macina da mulino al collo e fossero gettati in mare…”
(Luca 17: 1-2)
Nel suo libro "La psicologia del totalitarismo", che Mattias Desmet ha pubblicato nel 2022, delinea l'attuale ideologia della "Formazione di massa". Lui scrive:
L'essenza della formazione di massa è la seguente: “Una società satura di individualismo e razionalismo si inclina improvvisamente verso la condizione razionalmente opposta, verso il collettivismo radicalmente irrazionale. Per dirla in termini classici nietzscheani: Dioniso, in un colpo solo, rovescia la dittatura di Apollo e prende il potere nella società. Ciò è immediatamente evidente anche da quanto segue: in tutte le principali formazioni di massa l'argomento principale per aderire è la solidarietà con il collettivo. E coloro che rifiutano di partecipare sono tipicamente solidali e privi di responsabilità civica. Questo è uno dei motivi per cui gli elementi assurdi della storia non interessano alle masse. Le masse non credono alla storia non perché sia accurata ma perché crea un nuovo legame sociale”.
Anche Mussolini una volta sostenne che bisogna credere al fascismo “perché non è vero”.
Del resto, Gustave Le Bon ha fatto un'esperienza simile e personale: ”Le folle sono sempre femminili... Sono incapaci di avere altre opinioni se non quelle imposte loro.. Non sono guidate da regole basate sulla logica, ma dalla ricerca di ciò che può impressionare e sedurli… Le folle, in particolare quelle politiche… rispondono solo a impulsi extra-razionali e sono impressionate solo dalle immagini”.
Sembrerebbe che la bestia dormiente del fascismo stia cominciando a risvegliarsi dal suo sonno
L'accusa di aver trovato questo libro nella “camera da letto di un bambino”, dopo la completa distruzione dell'area in macerie, è simile alla fantastica propaganda secondo la quale sul terreno sottostante sarebbero apparsi diversi passaporti di coloro che hanno volato con un aereo nel Trade Center. Ricordati che?
Me la ricordo molto bene, Elka, anche se pensavo fosse una sola. Quello è stato il giorno in cui ho deciso che i governi mi stavano mentendo. Non ho mai guardato indietro. E i governi non hanno mai smesso di mentirmi.
Se questa storia, mein Kampf, fosse vera (cosa che non credo) allora forse una spiegazione razionale sarebbe che i palestinesi stanno cercando di capire meglio i loro oppressori leggendo il libro che sembra guidare la loro ideologia!
Dico solo, guardando cosa sta succedendo, chi sono i veri nazisti?
Sei troppo gentile, Steve. I palestinesi non hanno bisogno di alcuna retorica per spiegare cosa sta loro accadendo. Hanno avuto più di 70 anni per capirlo.
Nurit Peled-Elhanan sui libri di testo israeliani per bambini:
hxxps://www.youtube.com/watch?v=pWKPRC-_oSg
Per chi è interessato alla realizzazione di The Banality of Propaganda, il video è assolutamente da vedere; l'indirizzo YouTube corretto dovrebbe essere: wxx.youtube.com/watch?v=pWKPRC-_oSg
Apologies
Ho appena visto quel video, Em. Assolutamente incredibile; ma una presentazione molto credibile. E non è forse così che i nazisti, in una certa misura, rappresentavano gli ebrei?
La politica, tutte le forme di controllo mentale, sono molto, molto semplici.
Due esempi: parlando con i democratici nelle primarie del 2016 e del 2020, gli argomenti vincenti sono stati “Lei è una donna” (per Hillary) e “Può battere Trump” (per Genocide Joe).
È stato molto difficile superare questi argomenti se hai provato a parlare con (D) di altri candidati. C'erano ben pochi altri pensieri coinvolti. Questi erano gli argomenti che avevano convinto la gente a votare per la Terza Guerra Mondiale. Cercando di dire a un elettore che un voto per queste persone era un voto per la Terza Guerra Mondiale, si riceveva la risposta: "È una donna" o "Può battere Trump". Fine della discussione.
In America sono rimaste pochissime discussioni sul futuro corso della nazione. Ci sono pochissimi dibattiti politici. Un candidato con un piano viene ridicolizzato. Un candidato è considerato vincente se riesce a fare battute di una battuta durante un dibattito. Con tale banalità, convincono le pecore a marciare volentieri nel recinto. Mantengono il controllo mentale molto semplice per ottenere un’obbedienza efficace con semplici istruzioni.
Hai centrato il punto, Winston. Sto ancora ridendo. Dubito che la tua analisi volesse essere divertente, ma non posso fare a meno di vedere la “tragicommedia” della nostra esistenza quando è collegata alla politica. Come dici tu, pecora.
Per coloro che non l'hanno letto (e tutti quelli che come me dovrebbero rileggerlo), ecco il saggio di George Orwell menzionato, "La politica e la lingua inglese":
https://www.orwellfoundation.com/the-orwell-foundation/orwell/essays-and-other-works/politics-and-the-english-language/
Qualcosa che sembra essere poco conosciuto su Orwell e che ritengo valga la pena menzionare su di lui e a cui si accenna in alcune parti del saggio: era un fermo sostenitore della purezza linguistica in inglese, in mancanza di un termine migliore, come quello fa sembrare che si tratti di una sorta di nazionalismo linguistico piuttosto che della chiarezza della lingua—e di quella scuola di pensiero perduta da tempo che, se ricordo bene, era chiamata "anglicismo" (un termine che sembra avere altri significati ora) , ma ad un certo punto ebbe un buon numero di sostenitori (Tolkien è un altro famoso).
In breve, la classe dirigente ha plasmato la lingua inglese per mille anni, fin dai tempi di Guglielmo il Bastardo. Questo è il motivo per cui, ad esempio, la casa di una famiglia ricca è una villa (dal francese) piuttosto che una casa (germanico, cioè una parola originaria dell'inglese), e perché “pardon my French” una volta era una scusa letterale per aver usato parole francesi in Inglese. Nel frattempo il latino e il greco sono stati introdotti nella nostra lingua (da persone che generalmente sono poco alfabetizzate in nessuno dei due, devo lamentarmi, dal momento che spesso i loro termini non hanno alcun senso) e, come scrive Orwell, le parole di tutti questi sono stati sostituendo costantemente parole inglesi perfettamente precise e più facili da comprendere.
Questo è il motivo per cui Orwell ha scelto di cercare sempre di scrivere in un linguaggio chiaro e semplice; perché preferiva parole inglesi semplici e chiare rispetto a parole ovviamente derivate dal francese o dal latino, che sono quasi sempre le parole con cui noi anglofoni abbiamo più difficoltà, e tuttavia allo stesso tempo sono sempre parole dal suono "educato" e "sofisticato".
La lingua inglese ha sofferto una lotta molto lunga contro le classi dominanti e colte che in qualche modo sembravano sempre disprezzarla, volendo renderla sempre meno chiara e meno comprensibile alla persona media; così continua ancora oggi.
Non posso dire che i pensieri di Isaac Herzog siano inaspettati. Il sionismo ebbe inizio ben prima della prima guerra mondiale. Col senno di poi, si deve sospettare che nel progetto sia stata necessaria molta pianificazione. Le persone razionali comprenderanno gli orrori di quello che gli ebrei chiamavano l’olocausto, ma dimenticheranno che la morte degli ebrei fu solo una frazione delle vite perse durante la Seconda Guerra Mondiale. Eppure i memoriali dell’Olocausto sono sorti in tutta Europa e nel Nord America come se gli ebrei fossero le uniche vittime. Non mi sorprende quindi che Herzog utilizzi la carta nazista quando parla della situazione attuale, per quanto fuori luogo.
La fonte di ciò che parla questa lingua e di ciò di cui parla è al di fuori della lingua. Il linguaggio crea, certo, ma descrive. Le forze di liberazione non hanno bisogno di fissarsi sul linguaggio di liberazione tanto quanto vivono una vita di liberazione. Il linguaggio, ovviamente, fa parte di questo, ma FERMARE IL GENOCIDIO non è un sentimento morale dipendente dal linguaggio. È per questo che finiranno i criminali di guerra, i criminali professionisti come Herzog, Blinken, Biden, Sunak e Sunak e il dominio occidentale, europeo e statunitense; che sia felicemente o tristemente, finirà.
Se volete testimoniare l’influenza di alcuni portavoce israeliani, guardate Dana Bash sulla CNN sabato mattina scorso sulla CNN mentre afferma che ogni volta nella storia si è verificato un aumento delle attività antisemite il risultato è stato il danno o il fallimento della democrazia. Le democrazie nel ritrovarsi nel momento della difficoltà o del disagio.
Mi chiedo se includa tutti i leader democraticamente eletti che la CIA ha rovesciato.
Poi qualcuno si chiede quale sia la definizione operativa di antisemitismo google, “definizione operativa di antisemitismo”. Poi fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie C.N
Il Dipartimento di Stato americano definisce l’antisemitismo come… tra le altre cose: fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella nazista.
Come hanno pensato di inventarsi una cosa del genere, mi chiedo……..
Forse perché è abbastanza ovvio paragonare la politica israeliana contemporanea a quella nazista.
Rileggo Arendt dall’estate 2017, dopo il primo anno delle più palesi stranezze elettorali americane. Quell’anno era ovvio agli osservatori esterni degli Stati Uniti. Le cose (cioè l'autoritarismo) sono diventate molto peggiori che dopo l'9 settembre negli Stati Uniti e la sua influenza sui suoi “alleati” in modi più visibili e negativi.
È difficile accettare che il tuo paese, così tanto amato e parte di te in modi che potresti anche non capire, abbia preso una svolta sbagliata e stia commettendo azioni in tutto il mondo su cui Internet ha alzato il sipario. Da senior e soprattutto ora che sono in pensione, ho avuto il tempo di mantenere interessi geopolitici e wow, fa molto male sapere che il mio paese ha un centro malvagio e lo ha fatto per molto tempo e lo ha tenuto nascosto a causa della mancanza di accessibilità in generale sapere per cercare quella conoscenza. Non sono sorpreso perché so da tempo che gli Stati Uniti potrebbero ribaltarsi e appiattire il Canada in un batter d'occhio, quindi tenderemmo a essere un po' più cauti, ma non sapevo che si trattasse di una vera e propria collusione in alcuni dei paesi più omicidi campagne degli americani. Ora abbiamo raggiunto il livello minimo di complicità nel genocidio e nei crimini contro l’umanità. È tempo di accettare che abbiamo un paese che ha normalizzato gli eventi della Germania della Seconda Guerra Mondiale e accettato come parte di quei VALORI, oh così salutari, che sposiamo come canadesi. Fa piangere per il futuro se non riusciamo a chiudere tutto questo e riportare le nostre nazioni a cercare l’adesione all’umanità nel suo insieme, indipendentemente dalle differenze tra noi. Vivete le differenze! Rendono il mondo molto più interessante del lavorare 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX per i profitti di pochi, purché ci venga detto quanto NOI siamo migliori rispetto al resto del mondo.
Complimenti, Patrick per l'eccellente articolo sull'attuale controllo della mentalità da parte dei poteri costituiti che guardano Israele per qualsiasi motivo.
Manterrò il mio commento breve e aggiungerò alcune informazioni al racconto del signor Lawrence da parte di un uomo che rispetto, avendo letto i suoi articoli per molti anni e sulla televisione RT prima che la Gestapo americana ed europea sospendesse il canale di notizie per dire la verità. Giudicate voi stessi, lettori di CN.
hxxps://www.globalresearch.ca/israel-exception-free-speech-israel-stranglehold-american-foreign-policy-must-identified-elimination/5839583
A proposito, secondo me, non è stata la lettura del Mein Kampf per la creazione del partito nazista e per alcuni ebrei europei, "La soluzione finale", ma il Trattato di Versailles" che impoverì la Germania a preparare il terreno per il Terzo Reich per iniziare la loro sanguinosa furia in tutta Europa. Due “personaggi che il non troppo brillante Woodrow Wilson portò in Francia furono il maestro propagandista, Edward Bernays e Bernard Buruch, un finanziere di Wall Street che alcuni storici convinsero Wilson a farci entrare nella Prima Guerra Mondiale per conto dei banchieri che prestarono alla Gran Bretagna e alla Gran Bretagna”. La Francia aveva tonnellate di soldi per la guerra e, preoccupata che la Germania prevalesse, i prestiti non sarebbero stati ripagati.
Spero che questo venga pubblicato per quello che vale.
Se vuoi conoscere il percorso più sicuro verso il miglior modello di stampa ottenibile, uno che possa funzionare in qualsiasi paese, leggi il capitolo sui mass media in The Democracy Manifesto (Lexington, 2022) che sostiene la democrazia rappresentativa sortita, il sistema favorito negli antichi Le democrazie greche si sono adattate a governare le complesse società odierne a tutti i livelli, da quello locale, a quello nazionale, a quello internazionale. Anche se non si realizzasse mai, mostra almeno in cosa consisterebbero dei media propriamente democratici. Sono sicuro che non l'avete mai considerato prima, ma è un punto di riferimento importante per riflettere sul modello elettorale pseudo-democratico utilizzato nell'ovest.
Amen.
Bella frase, “eufemismi oscuranti”. Nel suo libro su Hilary, “Queen of Chaos”, Diana Johnstone ha usato la frase “astrazioni senza senso” per descrivere il linguaggio di Hilary, se così si può chiamare. Obama, ovviamente, è un maestro del passato. Ho ascoltato il suo discorso elettorale davanti a una folla gremita in Congress Avenue nel 2008. Mi sono trovato estasiato e poi ho realizzato: "quest'uomo non sta dicendo assolutamente nulla, ma lo sta dicendo in modo così bello". Fu all’inizio del 2009, con il salvataggio dei banchieri e la distruzione dei proprietari di case nella base, poi il colpo di stato in Honduras durante l’estate di quell’anno, che divenne pienamente chiaro cosa ci aspettava. Sì, il linguaggio reale che trasmette il significato reale è fondamentale ora. Brindiamo a Rashida Tlaib!
Ho sempre considerato Obama, nella migliore delle ipotesi, un oratore mediocre. Soprattutto quando non ha una sceneggiatura. Con tutto il rispetto, penso che la maggior parte delle persone siano rimaste semplicemente estasiate da lui perché è mezzo nero.
Lo so! Ho ascoltato un suo discorso prima delle elezioni perché la gente mi diceva che era un oratore brillante. Bisogna assumere farmaci potenti per ascoltare le sue vuote banalità e trovarle brillanti. Non disse nulla e non fu nemmeno minimamente interessante. Durante tutto il suo regno ho fatto ricorso alla terrificante citazione di Sarah Palin: Come funziona per te quella cosa che cambia la speranza? (E sono rimasto scioccato nel trovare i miei cosiddetti amici pacifisti che votavano per lui, totalmente privi di interesse per chi lo circondava.)
“Niente spaventa tanto chi detiene il potere quanto le critiche”
“Il linguaggio – non il denaro o la forza – fornisce legittimità. Finché i sistemi militare, politico, religioso o finanziario non controllano il linguaggio, l'immaginazione del pubblico può muoversi liberamente con le proprie idee. Le parole incontrollate sono costantemente più pericolose per l’autorità costituita rispetto alle forze armate. Anche le leggi coercitive di censura sono raramente efficaci per periodi più che brevi in aree limitate”
“I bastardi di Voltaire” di John Ralston Saul
“C'è la più grande differenza tra presumere che un'opinione sia vera perché, nonostante tutte le opportunità di contestarla, non è stata confutata, e presumere la sua verità allo scopo di non permetterne la confutazione. La completa libertà di contraddire e confutare la nostra opinione, è la condizione stessa che ci giustifica nell'assumerne la verità ai fini dell'azione; e in nessun altro modo un essere dotato di facoltà umane può avere la certezza razionale di avere ragione”
John Stuart Mill
Penso che dobbiamo cambiare la narrativa dominante, altrimenti continueremo sulla strada della distruzione e dell’odio. Dato il comportamento vile dei governi occidentali, dobbiamo cercare delle alternative. Potrebbe non funzionare, ma forse vale la pena provarci. Mi è venuta in mente questa petizione, che è al di fuori della narrativa attuale. Spero che possa avere qualche effetto nel fermare i bombardamenti su Gaza. Questo non sostituisce qualunque altra cosa stiamo facendo per cercare di cambiare questa situazione e fermare le uccisioni. Per favore firma e condividi se puoi.
hxxps://chng.it/tfYb2DjFDy
Incoraggio tutti a proporre le proprie idee su come far uscire la nostra specie dall’abisso.
come ha scritto Vaclev Havel, vivere nella verità:
“…non si diventa “dissidenti” solo perché si decide un giorno di intraprendere questa carriera così insolita. Ci vieni gettato dal tuo personale senso di responsabilità, combinato con un insieme complesso di circostanze esterne. Sei espulso dalle strutture esistenti e posto in una posizione di conflitto con esse. Inizia come un tentativo di fare bene il proprio lavoro e finisce con l’essere bollati come nemici della società. […]
Infrangendo le regole del gioco, ha sconvolto il gioco in quanto tale. Lo ha esposto come un semplice gioco. Ha mandato in frantumi il mondo delle apparenze, pilastro fondamentale del sistema. Ha sconvolto la struttura del potere facendo a pezzi ciò che lo tiene insieme. Ha dimostrato che vivere una bugia significa vivere una bugia. Ha sfondato la facciata esaltata del sistema e ha messo in luce le basi reali e vili del potere. Ha detto che l'imperatore è nudo. E poiché l'imperatore è effettivamente nudo, è successo qualcosa di estremamente pericoloso: con il suo gesto il fruttivendolo si è rivolto al mondo. Ha permesso a tutti di sbirciare dietro le quinte. Ha mostrato a tutti che è possibile vivere nella verità. Vivere nella menzogna può costituire il sistema solo se è universale. Il principio deve abbracciare e permeare ogni cosa. Non ci sono termini di sorta in cui esso possa coesistere con il vivere nella verità, e quindi chiunque esca dalla linea lo nega in linea di principio e lo minaccia nella sua interezza.
Havel è un lacchè della NATO e ha inventato il “bombardamento aereo umanitario”
Grazie, Lidia, per aver detto la verità. In Repubblica Ceca non è cambiato veramente nulla, stesso autoritarismo, stesso sfruttamento sessuale dei bambini, e i peggiori comunisti sono diventati banchieri e agenti immobiliari.
Havel fu un forte sostenitore dell’espansione della NATO dopo la fine della Guerra Fredda.
Non penso che abbia funzionato molto bene
(NATO: La salvaguardia della stabilità e della pace nella regione euro-atlantica di Vaclav Havel).
Netanyahu è un leader e un intelletto formidabili. Ma non dirmi mai che questa è la mia guerra. Zelenskyj ha già tentato questo stratagemma. Il mio Paese dovrebbe stare lontano da entrambe queste stupide guerre. Ma al Senato abbiamo dei deboli e codardi falchi come Lindsey Graham e Mitch McConnell. E uno sciocco sbavante e esitante alla Casa Bianca. Fortunatamente per i sani di mente tra noi, la macchina per stampare denaro si è fermata. E non mostra segni di ripresa. Fin qui tutto bene, Mike Johnson. Illegittimi non carborundum.
Herzog è un politico del partito laburista. È assolutamente spudorato.
Quel libro potrebbe essere stato stampato in Arabia Saudita. Ma non criticherà il nuovo amico di Israele.
Il problema è il controllo del linguaggio, il “controllo della narrazione”. La verità è sempre disponibile; la tirannia lo seppellisce, lo soffoca, lo sostituisce con il marciume. Il capitalismo malato è la fatale tirannia cancerosa del mondo che produce solo denaro e omicidi.
hxxps://www.greanvillepost.com/2023/11/09/generazione-di-vipers/
lavoro brillante, grazie
GRAZIE, STAVO ASPETTANDO QUESTA 'LETTERA' DA TANTO TEMPO. HAI DETTO QUELLO CHE IO STAVO DICE MA SONO STATO SPINTO DA PARTE... MA NON MOLLARE MAI, PROCESSO LENTO GRAZIE, LASCIO VOLARE LA TUA SAGGEZZA
Altre notizie: i paparazzi hanno foto del presidente israeliano Isaac Herzog che entra in una biblioteca del centro di Tel Aviv. Quindi vai alla sezione "HI" della saggistica. Prendere e poi controllare un libro di dimensioni e colori simili un'ora prima di una presentazione sul comportamento palestinese.
Dopo aver visto il videoclip di Herzog, mi è subito venuta in mente la seguente citazione attribuita a Platone:
"Un vaso vuoto fa il suono più forte, quindi quelli che hanno meno ingegno sono i più grandi chiacchieroni."
Ben detto. Ottimo articolo, Patrick Lawrence. E non posso credere alla grandezza di quella folla! Inutile dire che, quando Herzog fa emergere il paragone nazista, l’argomentazione che sta sostenendo è già perduta. O qui si applica la legge di Godwin oppure non ha significato. È come se gli Stati Uniti sostenessero che il massacro dei nativi americani nel diciannovesimo secolo fosse stato compiuto solo per proteggere la democrazia. Aspetta, continuiamo a sostenere questo argomento. Orwell ha acceso il fiammifero: spetta a noi mantenere il linguaggio vivo e non infiltrato dal potere aziendale e dal complesso militare/industriale. Quando il governo finanzia qualcuno affinché muoia senza motivo in un paese straniero, rifiutati di credere a lui o alla sua causa.
"E non posso credere alla grandezza di quella folla!"
Incredibile, FPI. Quelle enormi bandiere palestinesi. Oh sì, signorina, ex ministro degli Interni Braverman. È stata una “marcia dell’odio”. No, era una “marcia dell'amore/solidarietà”. La lingua è importante. E sono così felice che tu sia stato licenziato. Ma non c'è alcuna possibilità che tu venga mandato in Ruanda, dato che la Corte Suprema ha respinto il tuo spregevole piano.