Gli israeliani scherzano sulla necessità di decimare ogni generazione di militanti palestinesi come “falciare l’erba”, una brutta metafora che è penetrata nei think tank ufficiali di Washington, ha riferito per la prima volta Elizabeth Murray nel 2012.

Un filo d'erba portato all'ospedale indonesiano di Jabalia, Gaza, il 9 ottobre 2023.
(Wafa (Q2915969) in contratto con una società locale APAimages/Wikimedia Commons)
By Elizabeth Murray
Speciale Notizie sul Consorzio
Novembre 16, 2012
IAll'inizio del 2010, uno dei think tank più prestigiosi di Washington teneva un seminario sul Medio Oriente che includeva una discussione sull'assalto israeliano a Gaza del dicembre 2008-gennaio 2009, che uccise circa 1,300 palestinesi.
Quando è stato menzionato il numero delle vittime, un esperto del panel ha sorriso enigmaticamente e ha detto: "È un peccato, ma ogni tanto bisogna falciare il prato".
L'osservazione, che paragonava l'uccisione di centinaia di uomini, donne e bambini, molti dei quali non combattenti, con il taglio dell'erba, è stata accolta con un leggero risolino nella stanza, che era piena di alcuni dei più elitari di Washington, altamente istruiti e ben pagati del Medio Oriente. esperti. Nessuno si è opposto all'umorismo nero del relatore.
Al contrario, diversi analisti ed esperti sorridono al riferimento alla strategia di Israele di lanciare attacchi periodici contro i palestinesi per eliminare ogni nuova generazione di militanti. Tale è la nonchalance degli esperti consulenti politici di Washington nei confronti del genocidio sistematico e in corso della popolazione oppressa di Gaza.
Il linguaggio sprezzante è sintomatico della tendenza sempre più pervasiva della comunità politica a ignorare e denigrare l’umanità delle vittime palestinesi degli attacchi israeliani, che sono spesso condotti dai droni high-tech israeliani e dagli F-16 forniti dagli Stati Uniti. C’è anche la tendenza a ignorare o minimizzare i crimini di guerra israeliani.
Questo atteggiamento pericolosamente sociopatico è prevalente, sia mascherato da una battuta a buon mercato, sia riflesso nell’incapacità da parte del portavoce del Dipartimento di Stato di condannare o addirittura riconoscere la criminalità dell’ultimo bombardamento aereo e marittimo di Israele contro civili palestinesi, almeno 18 dei quali sono stati uccisi. nelle ultime 48 ore. Anche tre israeliani sono morti nel lancio di razzi di ritorsione.
Dopo gli ultimi attacchi, la dichiarazione del Dipartimento di Stato ha giustificato il bombardamento di Gaza da parte di Israele come “diritto di Israele a difendersi” contro il lancio di razzi relativamente primitivi, per lo più da parte di gruppi radicali, dall'interno di Gaza.
Tuttavia, mentre il Dipartimento di Stato ha esortato entrambe le parti a evitare vittime civili, da nessuna parte è stato menzionato il diritto dei palestinesi a difendersi dai vari attacchi da parte di Israele. Apparentemente solo ad una parte viene concesso questo privilegio, secondo la dichiarazione statunitense.
La relegazione dei palestinesi ad uno status tutt’altro che umano da parte di Israele e degli Stati Uniti, in particolare degli abitanti di Gaza che sono perennemente rinchiusi in una prigione a cielo aperto e soggetti al blocco israeliano, è stata notata dal professore del MIT Noam Chomsky dopo una visita a Gaza per partecipare a una conferenza accademica. Nei commenti trasmessi da Democracy Now il 14 novembre [2012] Chomsky ha osservato:
“È sorprendente e stimolante vedere le persone che riescono in qualche modo a sopravvivere essenzialmente come animali in gabbia soggetti a punizioni costanti, casuali e sadiche – solo per umiliarle – senza pretesto. Loro [i palestinesi] vorrebbero avere una vita dignitosa, ma la posizione standard israeliana è che non dovrebbero alzare la testa”.
Una preferenza per il conflitto
Invece di uno sforzo serio per raggiungere una pace accettabile per entrambe le parti, Israele sembra preferire uno stato di conflitto senza fine con i palestinesi. Dopotutto, la prospettiva di pace potrebbe richiedere al governo israeliano di trattare i propri vicini da pari a pari e di ritirarsi dal territorio occupato dal 1967.
Quindi, invece di fare concessioni significative, alcuni estremisti israeliani promuovono semplicemente l’idea di “falciare l’erba” periodicamente, cioè di uccidere l’ultima generazione di militanti palestinesi che nascono dall’ingiustizia che li circonda. Forse è per questo che mercoledì [novembre] Israele ha rotto un cessate il fuoco informale. 14, 2012] assassinando il comandante militare di Hamas Ahmed Jabari in un attacco aereo.
Jabari è stato ucciso poche ore dopo aver ricevuto la bozza di un accordo di tregua permanente con Israele, che includeva meccanismi per il mantenimento del cessate il fuoco, secondo l'attivista pacifista israeliano Gershon Baskin, che ha contribuito a mediare i colloqui tra Israele e Hamas per il rilascio del soldato israeliano Gilad Shalit.
Jabari è stato un interlocutore palestinese chiave nel rilascio di Shalit e un importante intermediario nei negoziati di tregua con gruppi come il FPLP e la Jihad islamica. Una figura così relativamente moderata potrebbe essere stata percepita come una minaccia dai leader israeliani che preferiscono dipingere Hamas come un rifiuto di qualsiasi pace.
Questi sviluppi e la risposta degli Stati Uniti ad essi rappresentano un presagio agghiacciante per coloro che speravano in un cambiamento nella politica americana in Medio Oriente dopo le elezioni presidenziali americane – vale a dire, in una maggiore pressione su Israele affinché ponga fine alla crudele oppressione dei palestinesi e obbedisca al diritto internazionale.
C’è ancora una finestra di opportunità affinché gli Stati Uniti modifichino il loro approccio prima che la violenza diventi fuori controllo. Si può anche sperare che il presidente Barack Obama stia usando i telefoni per tenere a freno il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ma il silenzio inquietante e riprovevole di Obama durante l’assalto israeliano a Gaza nel dicembre 2008-gennaio 2009 non deve ripetersi.
Elizabeth Murray ha ricoperto il ruolo di vice ufficiale dell'intelligence nazionale per il Vicino Oriente presso il National Intelligence Council prima di ritirarsi dopo una carriera di 27 anni nel governo degli Stati Uniti, dove si è specializzata in analisi politica e dei media mediorientali. È membro del Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS).
L’autore ha preso parte a una flottiglia che tentava di portare aiuti a Gaza nel 2018 e ha presentato questi rapporti a Notizie del Consorzio:
Una nuova flottiglia si dirige verso Gaza
La flottiglia continua verso Gaza per sfidare il blocco
Le missioni della Freedom Flotilla continueranno “finché la Palestina non sarà libera”
E dov’era “Dio” durante l’Olocausto?
Da nessuna parte, da nessuna parte in vista.
Forse in mente?
Pare di no.
Ma ora, con il denaro accumulato su quello stato malvagio...
Proprio dove... da qualche parte qui è quel Dio?
Oh, stupido io. che Dio è un vendicatore di qualunque cosa desideri.
"Falciare l'erba", - che strano - ma disgustoso.
"Ogni cane ha il suo giorno", dice la gente.
Ma dopo quel giorno... e allora?
Israele, come ogni nazione, fallirà. Lo fanno tutti.
Ma prima che Israele muoia, ce n’è un altro pieno di morte –
America: "il mio paese è quello che vedo, terra di ipocrisia",
Mi fai piangere. ***
Usiamo i droni come tosaerba di basso livello in tutto il mondo e talvolta i missili da crociera come tagliasiepi nella nostra guerra permanente. Nessuno ha parlato molto quando Trump ha affermato che dare la caccia a donne e bambini nemici era ovvio, ma ha lanciato missili cruise contro la Siria perché Ivanka era preoccupata per i civili. Che effetto hanno le sanzioni economiche sui sistemi di supporto vitale dei civili in tutto il mondo?
Finché gli americani continueranno a eleggere e/o a selezionare nelle principali cariche pubbliche americane politici e personalità che amano essere consacrati dalla lobby israeliana e dai suoi sanguinari sostenitori sionisti, questa sproporzionata follia sociopatica israeliana scatenata sui poveri palestinesi che legittimamente resistono procederà senza ostacoli. con totale impunità. In realtà, i palestinesi non sono visti come semplici animali ma sono trattati, di fatto, peggio degli animali: cioè gli israeliani “altamente civilizzati” portano a spasso i loro cani e si chinano per pulirsi il culo con entusiasmo e portano con dedizione anche le loro feci e, al contrario, il I palestinesi vittime non ricevono tali “attenzioni privilegiate” dai loro “padroni” che non frequentano ma si arrogano, no, il loro è certamente peggiore del trattamento degli animali in Israele! A proposito, dove sono i bastardi britannici inizialmente responsabili di aver covato a lungo questi mali tramite i loro delegati sionisti, come così ben narrato da Mark Curtis in un recente articolo su questo sito in precedenza, che si nascondono in questi giorni? Spero che l’establishment britannico, se non anche la società britannica, non si stia sistemando comodamente con il suo primo ministro menestrello indiano in attesa che eserciti la necessaria pressione interna, se avete capito cosa intendo, per innescare le loro puzzolenti effusioni “umanitarie”. Nel frattempo, prima che le loro controparti pubbliche statunitensi dicano la verità, i poveri palestinesi verrebbero ancora una volta, sì avete capito bene, falciati in modo sproporzionato, come al solito!
L’umore del pubblico si sta muovendo in modo significativo e si sta muovendo contro il blocco atlantista e forse anche oltre. Le manifestazioni di piazza sono una testimonianza vivente delle spaccature politiche che stanno diventando evidenti in modo allarmante.
C'era una poesia scritta da George Orwell durante il suo periodo come guerrigliero in Spagna nel 1936, come membro della Milizia POUM (Partito dei Lavoratori Uniti). La sua poesia è stata scritta allora.
Il tuo nome e le tue gesta furono dimenticati,
Prima che le tue ossa fossero secche,
E la menzogna che ti ha ucciso è stata sepolta
Sotto una bugia più profonda;
Ma la cosa che ho visto sul tuo viso
Nessun potere può diseredare
Nessuna bomba esplode mai
frantuma lo spirito di cristallo.
Questo avrebbe potuto essere scritto oggi e espresso dalla gente di Gaza. Non solo loro, ma anche il resto di noi.
Mi dispiace, era corretto quanto segue. (Partito Operaio di Unità Marxista).
Finalmente, i veri cojones entrano nella corsa POTUS. Jill Stein ha subito gravi colpi l'ultima volta che si è candidata per Prez. È stata arrestata per strada perché difendeva cause giuste. Tornerà per averne di più. Si distingue e si distingue in un campo di castroni che predicano il cambiamento ma si piegano per i Maestri della Guerra. Fino a quando non è entrata in questa gara, non c'era scelta. Ora ce n'è uno.
hxxps://twitter.com/DrJillStein/status/1722641795568259561
hxxps://www.jillstein2024.com/
“Stein, che è ebreo, accusa da tempo Israele di aver commesso crimini di guerra e ha affermato che gli Stati Uniti devono smettere di inviare aiuti al Paese”. –Stampa associata
Jill è una delle attiviste più coraggiose, intelligenti e dedite alla pace, alla giustizia e alla sanità ambientale ed economica che conosco. Tutti coloro che la sostengono devono essere pronti a respingere con forza ciò che sappiamo che i potenti le scaglieranno contro. Abbiamo un disperato bisogno di una vera leadership e Jill lo è.
Ironico, non è vero, che per così tanto tempo i nostri presunti organi rappresentativi del governo aderiscano a Israele e alla sua lobby politica, eppure non c'è mai stato un presidente ebreo.
Forse Washington ha bisogno di farsi “tagliare i capelli” regolarmente.
"È un peccato, ma ogni tanto devi falciare il prato."
Ironico, dato che nella Germania nazista alcuni uomini ebrei erano costretti a "falciare" l'erba dei parchi con i denti.
Che articolo appropriato ora che Netanyahu è ancora Primo Ministro e Hamas è ancora demonizzato, senza alcun segno che il POTUS faccia alcuno sforzo per cambiare le politiche genocide sostenute dalla sua amministrazione.
Tagliare l'erba fa rivivere immagini di tranquilli pomeriggi estivi e il dolce suono del wrrr del tosaerba. Quanto sono gentili e poetici questi pacifici sionisti. Forse un’analogia più appropriata potrebbe essere il ruggito del bulldozer che spazza via tutto sul suo cammino. Un po' come il bulldozer israeliano che anni fa schiacciò e uccise deliberatamente la giovane manifestante americana. Ricordo quel particolare omicidio con un certo orrore e paura personale per alcuni anni prima che mi trovassi sul ponte Allenby al cancello di frontiera israeliano con un piccolo gruppo di manifestanti che sventolavano rabbiosamente i nostri passaporti e visti contro l'esercito israeliano che si rifiutava di concederci accesso. Non ho aspirazioni al martirio ma solo alla protesta a cui si può sopravvivere, quindi sono felice di non essere diventato un pezzo d'erba falciata o strappata o un'erbaccia sull'immacolato prato israeliano.
Israele sta “difendendo il proprio diritto di esistere” come gli Stati Uniti stavano “difendendo il proprio diritto di esistere” quando bombardavano a sangue l’Iraq.
Quegli “esperti del Medio Oriente più d’élite, altamente istruiti e ben pagati”/think-tank/propagandisti non volevano mettere a repentaglio i soldi delle loro sovvenzioni
Stati Uniti, Israele e Nato malati, sadici e malvagi. Quanto è disgustoso Israele. Quanto è disgustosa la classe politica del mondo occidentale. Scherzare sull’uccisione di persone innocenti purtroppo non è una novità per gli Stati Uniti o Israele.
Ciò dimostra in modo abbastanza esplicito che, indipendentemente dal livello di istruzione, non è garantito che esso sia accompagnato da un'umanità di base. Basta guardare il gruppo di neo-conservatori a sangue freddo che hanno preso il controllo della politica estera negli Stati Uniti e stanno portando questo paese sempre più avanti sulla strada del disastro. Molti sono prodigi della Ivy League. Uno scolaro riconoscerebbe che i trilioni di dollari sprecati solo in questo secolo in guerra avrebbero potuto fare molto per stabilire la pace e l’uguaglianza nelle regioni del mondo ora dilaniate dalla morte e dalla distruzione.
Assolutamente raccapricciante. E quelle persone importanti “ridacchiavano”. Forse questo è il test di cui abbiamo bisogno per presentare potenziali candidati a cariche politiche per accertare il loro livello di compassione. Tutta quella roba biblica su “Nessuno può servire due padroni. . . . Non puoi servire sia Dio che il denaro” (Matteo 6:24, NIV). I “ragazzi prodigio altamente istruiti” in quella stanza che apprezzavano l’umorismo raccapricciante del “falciare la gente”… [con una lama, una bomba, un proiettile o una mietitrice] sono arrivati dove sono grazie ai loro contatti con l’élite e al denaro pesante. “Non accumulate ricchezze per voi stessi qui sulla terra, dove le tarme e la ruggine distruggono e i ladri scassinano e rubano. Accumulatevi invece ricchezze nel cielo, dove le tarme e la ruggine non possono distruggere, e i ladri non possono scassinare e rubare. Perché il tuo cuore sarà sempre dove sono le tue ricchezze. Eccolo! La maggior parte dei membri del Congresso sono milionari... che possiedono dodici volte la ricchezza del cittadino medio. Quando hanno messo a punto una strategia per essere popolari per tutta la vita, creare le giuste connessioni per una montagna di potere e denaro, come potremmo mai immaginare che abbiano un po' di buon senso? della tua umanità? o di qualcuno? al dolore che soffri? o quello di qualcuno? Il che potrebbe renderti sfavorevole.