AS`AD AbuKHALIL: Condanni Israele?

La l'autore si confronta Leader e media occidentali per aver trattato la regione del Medio Oriente con ignoranza, razzismo e disprezzo per la sofferenza araba.

Vittima nella Striscia di Gaza, 17 ottobre, durante la Guerra del 2023. (Fars Media Corporation, Wikimedia Commons, CC DI 4.0)

By As`ad AbuKhalil
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IÈ diventata consuetudine che agli arabi invitati nei notiziari televisivi occidentali venga chiesto, di colpo, di condannare questo o quell'atto che Israele classifica come terrorismo.  

Quando arrivai negli Stati Uniti nel 1983, questa era già una pratica standard. Ma allora i “terroristi” palestinesi erano laici: così la propaganda mediatica parlava dei pericolosi collegamenti comunisti dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. 

Gli islamisti venivano allora trattati con tenerezza e perfino con ammirazione. Erano dalla parte degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda e gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita reclutarono tra loro per la guerra in Afghanistan.  

Negli anni ’1980 la minaccia “terroristica” proveniva dal Libano. Quando apparivo sulle principali reti televisive (poco dopo il mio arrivo a Washington DC), mi veniva costantemente chiesto di condannare questo o quell'attacco in Libano o in Palestina.

All'inizio ho obbedito, ma poi ho iniziato a pensare alle implicazioni di un simile rituale. Non ottieni un posto (almeno simbolico) al tavolo a meno che tu non condanni, e secondo le definizioni israeliane di terrorismo e moralità.   

Negli anni ’1980 fu chiesto anche agli arabi se riconoscevano lo Stato di Israele. Che cosa significa? Diciamo che sei un palestinese nato ad Haifa o Giaffa. Se riconosceste lo Stato di Israele, fondamentalmente riconoscereste la legittimità dell’accaparramento della vostra casa e dell’espulsione forzata dei vostri genitori e nonni dalla Palestina. 

Se un arabo riconoscesse lo Stato di Israele, accetterebbe la fondamentale disuguaglianza razzista su cui è stato fondato lo Stato di Israele. 

E cosa succede se sei una persona laica che non accetta uno stato musulmano, uno stato ebraico o uno stato cristiano? In Occidente, puoi essere contrario (anzi, ci si aspetta che tu sia contrario) al regime islamico in Iran da un punto di vista laico, ma sei considerato antisemita se ti opponi all’identità religiosa dello Stato di Israele. 

Anche le critiche “eccessive” a Israele ti fanno guadagnare l’etichetta di antisemitismo (se segui il La definizione del Dipartimento di Stato). 

Nel frattempo, le critiche “eccessive” all’Iran o all’Arabia Saudita non sono considerate equivalenti all’islamofobia. Chiaramente, standard speciali vengono applicati a Israele per proteggerlo dalle critiche e dalle classificazioni, mentre standard speciali vengono applicati al popolo palestinese per impedirgli di opporsi a Israele, militarmente o anche pacificamente (il movimento BDS è ora illegale, o severamente scoraggiato, da più di 35 stati negli Stati Uniti). 

Per l’Occidente, i palestinesi devono godere dell’occupazione israeliana per dimostrare la loro appartenenza alla razza umana.

[Correlata: Indirizzare erroneamente la lotta contro l’antisemitismo]

Nelle ultime settimane ho osservato ospiti arabi apparire nei notiziari televisivi occidentali e invariabilmente è stata posta loro la stessa domanda. Condanni Hamas? Condanni l'attacco? Crede che Hamas debba essere eliminato, sì o no?

(E sarebbe difficile spiegare a questi conduttori televisivi che questo movimento – che gli piaccia o lo odi – ha ottenuto il sostegno di almeno la metà del popolo palestinese.) Ho immaginato me stesso su quella sedia e le mie risposte a quegli assurdi domande.  

Girando le tabelle

Io risponderei così: in che veste mi stai facendo questa domanda? Come hai fatto tu, giornalista, a diventare il mio giudice o il mio prete? E perché mi trattate come un imputato in tribunale e non come un ospite in uno studio televisivo?

Inoltre, cosa ti ha fatto sentire moralmente superiore a me per determinare il modo in cui posso dimostrare la mia dignità come essere umano? Perché la mia cittadinanza è condizionata alla risposta corretta alla domanda, semplicemente a causa della mia origine etnica araba? 

Perché l’umanità di qualcuno che è nato in Israele non è condizionata dalla sua condanna, non di un attacco, ma di una serie di crimini di guerra a partire dal giorno in cui Israele nacque su una nazione palestinese esistente e fiorente?

Rifugiati palestinesi durante la Nakba, ovvero l'espulsione di massa dalla loro terra da parte di Israele, nel 1948. (hanini.org, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

In effetti, devo ribaltare la situazione. Le chiedo: dal momento che Israele ha ucciso palestinesi al ritmo di almeno uno al giorno solo lo scorso anno, ha condannato quegli omicidi quotidianamente? Se condannassi quegli omicidi, ti riterrei moralmente qualificato per chiedermi quella cartina di tornasole. Se, d’altro canto, non sei riuscito a condannare ognuno di quegli omicidi, allora ti considero moralmente fallito e del tutto non qualificato a porre domande in quanto essere umano moralmente superiore in questo show.

In effetti, sono più qualificato per farti questa domanda. Sono io il giudice, non tu. Sono una vittima di crimini di guerra israeliani e sono cresciuta soggetta al bombardamento israeliano settimanale in Libano (contro palestinesi e libanesi, civili e combattenti allo stesso modo, con poca considerazione per le distinzioni poiché il bombardamento israeliano era abbastanza indiscriminato). 

Dovrei venire negli Stati Uniti per chiederti conto della tua sponsorizzazione militare e finanziaria ufficiale o dei crimini di guerra israeliani contro di me. Io, un essere umano sopravvissuto a malapena all’invasione israeliana del 1982 e al successivo feroce assedio di Beirut, rifiuto che mi venga chiesto di condannare qualcosa da chiunque, specialmente da qualcuno in Occidente che lavora per un media specializzato nel condonare i crimini di guerra israeliani.

Ritenere responsabile l’Occidente

Voi in Occidente siete quelli che dovrebbero essere ritenuti responsabili e costretti a offrire rituali di condanne poiché i crimini di guerra israeliani sono continuati senza sosta, con piena benedizione occidentale, sin dalla fondazione dello Stato. 

[Correlata: Craig Murray: Condanna

In effetti, la violenza di massa israeliana contro gli arabi iniziò già intorno al 1890, secondo il racconto del leader del sionismo culturale, Ahad Ha’am, che rimproverò i coloni sionisti in Palestina per aver maltrattato e abusato degli arabi e per averli considerati come animali.  

Devo chiedere a tutti voi media occidentali quale sia la vostra responsabilità criminale nel coprire la regione del Medio Oriente con ignoranza e razzismo e per aver ignorato e distorto le opinioni arabe e per aver ignorato la sofferenza araba. Che i media e i governi occidentali non diano lo stesso valore alle vite umane degli arabi e degli israeliani non è qualcosa che deve essere dimostrato. È troppo ovvio per aver bisogno di documentazione.  

Invitate noi arabi ai vostri programmi e cominciate a bombardarci in nome dello Stato di Israele non appena ci sediamo. 

La tua obiettività è qualcosa di cui ci prendiamo gioco. L’obiettività è un trucco che applicate ai media dei paesi in via di sviluppo per costringerli ad aderire ai vostri standard politici; consente inoltre alle potenze occidentali di imporre un’egemonia di idee soprattutto in tempi di guerra e occupazione (le loro guerre e occupazioni).

Per quanto riguarda la condanna, vi condanno tutti per il vostro razzismo, i vostri standard giornalistici non professionali e la vostra produzione di propaganda in nome dei moderni media occidentali.

Gran parte dei media occidentali in questi giorni riportano lunghi articoli tutti basati su affermazioni non verificate di fonti militari israeliane; questo non è diverso da come coprivano l’Ucraina, tutto basato su fonti militari ucraine e occidentali. Spesso inseriscono una dichiarazione di non responsabilità secondo cui le informazioni contenute non sono state verificate. 

Ma questi paesi occidentali non insegnano nelle loro scuole di giornalismo che le informazioni non verificate non possono essere pubblicate? Le affermazioni militari o politiche arabe non verificate non vengono mai pubblicate a meno che non siano gestite dalle forze armate israeliane e dalla NATO per verificarle o confutarle.

Ciò che il mondo sta vedendo

L’unica cosa che ne verrà fuori è che le persone di colore in tutto il mondo potranno vedere di persona fino a che punto la razza e l’etnia giocano un ruolo importante nel plasmare le politiche estere dei paesi occidentali. I diversi cartellini dei prezzi applicati alle vite umane non sono mai stati così sorprendentemente chiari.  

Arabi e musulmani hanno visto che non solo le loro vite non contano per gli occidentali, ma che il loro status nei paesi occidentali è inferiore e potrà solo peggiorare con l’ascesa dei partiti di estrema destra e con l’adozione di un programma di immigrazione di estrema destra da parte di principali partiti di centro e di sinistra in Europa.  

L’Occidente non ha avuto l’opportunità di valutare gli effetti del massacro di Gaza sulle sue relazioni con l’Oriente o con l’Africa, l’Asia e il Sud America. 

L’Occidente agisce come un blocco monolitico di nazioni cristiane bianche decise a imporre la propria volontà nella metà meridionale del globo. E quando la Cina chiede aiuto alle nazioni del Sud senza ottenere concessioni politiche umilianti, l’Occidente ha l’ardire di mettere in guardia quei paesi da secondi fini.  

Il mondo arabo e quello musulmano sono sempre più radicalizzati e l’Occidente, con la sua reazione agli attacchi israeliani a Gaza, ha reso Hamas più popolare che mai. Anche coloro che prima criticavano Hamas ora trovano difficile farlo. Il giornalista giordano Bassam Baddarin ha osservato che Abu `Ubayda (il portavoce dell'ala militare di Hamas) potrebbe essere eletto in qualsiasi paese arabo.  

Questo è il tuo operato.

As`ad AbuKhalil è un professore libanese-americano di scienze politiche alla California State University, Stanislaus. È l'autore del Dizionario storico del Libano (1998) Bin Laden, L'Islam e la nuova guerra americana al terrorismo (2002) La battaglia per l'Arabia Saudita (2004) e ha pubblicato il popolare L'arabo arrabbiato blog. Twitta come @asadabukhalil

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

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25 commenti per “AS`AD AbuKHALIL: Condanni Israele?"

  1. Samm
    Novembre 2, 2023 a 22: 46

    Piers Morgan non può decidere chi può condannare Israele e chi no. Inoltre, si potrebbe pensare che gli israeliani sapessero qualcosa sul genocidio e sulla pulizia etnica, ma a quanto pare NON è così. Finché non fanno, tutto ciò che meritano è la condanna.

  2. WillD
    Novembre 2, 2023 a 22: 20

    Israele è stato maledetto due volte: dalle sue stesse mani nel trattamento brutale dei palestinesi nel corso dei decenni, e dal suo rapporto tossico con i paesi occidentali neoconservatori più intransigenti, in particolare gli Stati Uniti, che lo sostengono e chiudono un occhio sulle sue atrocità.

    Questo non è antisemitismo. Non è un'affermazione di preferenza o pregiudizio religioso, anche se uso deliberatamente la parola 'maledetto', a scopo di effetto.

    Qualsiasi paese che impiega misure così draconiane per attaccare e opprimere le persone – qualsiasi popolo, anche il proprio, merita la più forte condanna. E quando arriva al punto di commettere ripetutamente crimini di guerra e genocidio, merita le punizioni più severe che si possano immaginare.

    Se Israele fosse una persona condannata per i suoi crimini all’Aia, allora ci sarebbero solo due possibili punizioni: la pena capitale o l’ergastolo senza condizionale.

    • Robert e Williamson Jr
      Novembre 3, 2023 a 15: 21

      WillD, perfetto e ben detto.

      Come può un popolo perdere 6 milioni di persone e non imparare nulla oltre all'odio. Maledettamente sbalordisce la mente.

      • Francesca Testi
        Novembre 4, 2023 a 10: 50

        La tua domanda contiene la sua risposta: “loro”. Finché non smetteremo di identificarci come qualcosa di diverso da “umano”, questo particolare tipo di massacro continuerà.

  3. wildthange
    Novembre 2, 2023 a 21: 14

    Sfortunatamente tutto questo è alimentato dall’antisemitismo occidentale all’inizio di una religione creata dai romani, utilizzata come arma per proteggere un’occupazione romana di aree del Medio Oriente basata sul monoteismo che in seguito arrivò a rivendicare il permesso di un dio di governare il mondo intero e usare l’antisemitismo per incolpare i capri espiatori. per le pestilenze.
    Ora, tormentati dal senso di colpa, abbiamo trasferito il nostro problema con i pogrom in Medio Oriente quando tutto è stato avviato da Roma. Nel frattempo abbiamo rubato interi continenti alla nostra religione e ci stiamo nuovamente concentrando sull’Asia, dove puntavamo originariamente, poiché la via della seta era diventata troppo pericolosa. Una strada che la Cina ha il coraggio di riprovare.
    Nel frattempo abbiamo nuovi capri espiatori in Medio Oriente e l’Iran ha superato la questione dello stato religioso. Ancora peggio, la conversione militare ai sistemi basati sul petrolio ha creato la prima guerra mondiale che poi ha creato uno stato comunista che ha creato la necessità della seconda guerra mondiale che ha peggiorato le cose per tutti creando la guerra fredda che ora siamo dipendenti dal rinvigorire.

  4. Vera Gottlieb
    Novembre 2, 2023 a 15: 27

    Come PS: al commento di Piers Morgan...ne sei pieno! Che ne dici di condannare i sionisti per tutti gli anni in cui hanno perseguitato, ucciso e reso la vita dei palestinesi – dentro e fuori Israele, un vero e proprio inferno? Tutta la violenza dei coloni? Un silenzio assordante…

  5. Vera Gottlieb
    Novembre 2, 2023 a 15: 23

    È stato chiaramente dimostrato più e più volte che chiunque osi condannare Israele verrà diffamato come “antisemita”. E l’Occidente è troppo timoroso per osare opporsi ai sionisti.

  6. Tim N
    Novembre 2, 2023 a 12: 56

    Così accurato e schiacciante! Non guardo mai i “notiziari” televisivi e ho smesso di leggere i giornali anni fa. È disgustoso e scandaloso vedere questi bugiardi ed equivoci alzarsi ogni giorno e giustificare il genocidio e l'omicidio di massa. Israele ovviamente è un paese malato e depravato, ma che dire degli Stati Uniti? L’MLK avvertì più di 50 anni fa che gli Stati Uniti si stavano avvicinando alla morte spirituale. Siamo arrivati ​​a questo qualche tempo fa, e ora tutto il mondo lo capisce. Forse anche molti altri qui inizieranno a vederlo.

  7. bobzz
    Novembre 2, 2023 a 11: 10

    “Chiaramente, a Israele vengono applicati standard speciali per proteggerlo dalle critiche e dalle classificazioni…”

    Tali standard proteggono inoltre Israele dall’autoesame. I sionisti hanno dei buchi neri a cui appartiene la loro coscienza.

  8. Novembre 2, 2023 a 10: 44

    La decenza umana è anacronistica quando si tratta della Palestina, o di qualsiasi nemico dell'alleanza NATO (cioè il complesso industriale militare degli Stati Uniti contro il quale Ike mise in guardia sessantatré anni fa). Naturalmente, leggendo il Tanakh, forse in un contesto abramitico la decenza umana è sempre stata un anatema.

  9. Novembre 2, 2023 a 06: 10

    Fino a quando i governanti occidentali non rinunceranno alla loro visione distorta secondo cui Israele è un’oasi di democrazia e un avamposto del mondo civilizzato, ci saranno ulteriori spargimenti di sangue palestinesi.

    • Samm
      Novembre 2, 2023 a 19: 04

      Quando i governanti occidentali rinunceranno ai loro pregiudizi non ci sarà più nessun palestinese, l’inferno sarà ghiacciato e il sole sarà diventato una supernova.

  10. Casey G
    Novembre 1, 2023 a 22: 39

    America: cosa stai facendo? Non capisco come si possano trattare i palestinesi come un non-popolo, un popolo che ha una storia che né gli Stati Uniti né Israele riconosceranno. Ma poi l’America e Biden: penso che tu abbia buttato via questa nazione per una nazione che è più malvagia dei nazisti. Dove è andata l’America, o è sempre stata un’illusione di ciò che pensavamo fosse?

    • J Antonio
      Novembre 3, 2023 a 08: 05

      Era un’illusione, una facciata accuratamente realizzata in modo che il business-as-usual (sfruttamento capitalista/coloniale su scala di massa) potesse continuare senza sosta. Abbiamo la libertà di criticare e lamentarci senza ripercussioni quanto vogliamo, ma una volta che qualcuno sfida sostanzialmente il sistema stabilito, vedi quanto velocemente gli si avventano addosso. Assassini, arresti, minacce, cooptazione, sabotaggio, diversione; possiamo fare tutto il rumore del mondo, ma non appena un movimento autentico mette radici viene distrutto quasi altrettanto rapidamente. Quando un leader politico parla di cambiamento sistemico e trova un pubblico, viene dichiarato morto o, se non ucciso, le sue vite rovinate e il suo nome trascinato nel fango attraverso i mass media. Spero che ormai l’illusione si stia finalmente sgretolando, che più persone se ne rendano conto qui in occidente, dato che siamo uno dei paesi, se non il più propagandato sulla Terra.

  11. Jim Tommaso
    Novembre 1, 2023 a 17: 36

    Condanno sia Israele che gli Stati Uniti per questo continuo genocidio dei palestinesi. Chiunque conosca la storia della Nakba – l’omicidio di massa dei palestinesi e il furto delle loro terre e risorse – capisce che né Israele né gli Stati Uniti (mediatore onesto? che battuta!) hanno mai trattato i palestinesi in buona fede sulla questione della la divisione delle terre tra Israele e Palestina. La “soluzione dei due Stati” è sempre stata una cortina di fumo per ritardare mentre Israele ruba sempre più terra. Ora, la seconda Nakba, caratterizzata da orribili crimini di guerra da parte di Israele con l’aiuto e l’assistenza delle persone perbene degli Stati Uniti, non fa questo a nessun popolo.

    • GC
      Novembre 1, 2023 a 19: 14

      Sono d'accordo.

  12. Valerie
    Novembre 1, 2023 a 17: 19

    “L’Occidente non ha avuto l’opportunità di valutare gli effetti del massacro di Gaza sulle sue relazioni con l’Oriente o con l’Africa, l’Asia e il Sud America”.

    Forse no. Ma tre paesi del Sud America hanno reso nota la loro “condanna” di Israele, tagliando le relazioni e richiamando gli ambasciatori; Bolivia, Cile e Colombia. Abbiamo bisogno di più azioni di questo tipo. Bravo America del Sur.

  13. Robert e Williamson Jr
    Novembre 1, 2023 a 17: 02

    Ho imparato molto tempo fa che guardare l’intervista MSM di chiunque avesse una visione negativa di Israele significava in realtà guardare la fonte mediatica rendere omaggio a Israele patrocinando la sua ricerca filo-araba. Nessuna regola per l'intervistatore e nessun margine di manovra per l'intervistato.

    Comportamento oltraggioso da parte dell'individuo incaricato di fare un'intervista presentato come imparziale.

    La situazione è immersa nel marcio della segregazione basata su convinzioni profondamente distorte di coloro che in molti casi sono innamorati di convinzioni ipocrite e pie basate sui cristiani e in altri della lealtà illimitata degli estremisti filo-israeliani. Non rimane quasi più terreno per, come si suol dire, parità di condizioni.

    La lealtà richiesta da molte o dalla maggior parte delle religioni organizzate solleva l’individuo dalla responsabilità di pensare liberamente alla vera libertà e giustizia. L’esercizio di scovare la dissimulazione messa in atto da entrambe le parti, nonostante le credenze religiose. Sono liberi di assumere una convinzione contaminata che consente alle loro opinioni di dettare loro la loro opinione.

    La loro religione determina dove si trovano le opinioni in modi come l’attuale condotta disumana da entrambe le parti dell’attuale conflitto a Gaza. Un conflitto che, se decostruito in modo onesto e fattuale, potrebbe essere visto e conosciuto esattamente per quello che è in realtà. Un conflitto alimentato dall’asimmetria creata artificialmente dal coinvolgimento degli Stati Uniti, a mio avviso, l’intruso più malvagio, che storicamente ha influenzato l’asimmetria per qualche motivo inspiegabile fin dall’inizio dei problemi nella regione.

    Durante la mia vita ho imparato perché così tanti non considerano l'agnostico un valore reale per l'argomento qui. Ho imparato qui che le entità religiose coinvolte qui dicono che devo prendere una posizione, a quelle rispondo che non mi schiererò in base al misticismo, non mi schiererò con nessuna delle parti e annullerò le mie convinzioni e i miei valori. L'omicidio sfrenato è contrario a ogni mio valore e non è mai giustificato perché l'essere umano coinvolto crede di essere dalla parte giusta in base alla religione o alla storia.

    È tempo di fare una nuova storia, una storia di pace e comprensione dell’altro e di non lasciarsi consumare dall’odio e dalla paura. Altrimenti meritiamo tutti che il pianeta ci elimini

    Quindi la mia risposta alla domanda posta qui è sì, ma non sono l'unico partito che ha bisogno di un bel calcio nel culo.

    Con il massimo rispetto per “AS`AD AbuKHALIL.

    Grazie C.N

    • Valerie
      Novembre 1, 2023 a 17: 55

      "Un conflitto guidato dall'asimmetria creata artificialmente dal coinvolgimento degli Stati Uniti, a mio avviso, l'intruso più malvagio, che storicamente ha influenzato l'asimmetria per qualche motivo inspiegabile fin dall'inizio dei problemi nella regione."

      Hai ragione, Robert Jr. Ho vissuto in Medio Oriente per 25 anni in vari paesi e non è mai mancata l'influenza americana. Alcuni di carattere umanitario ed altri di carattere militare. Anche l’influenza britannica, per essere onesti.

      "Ho imparato durante la mia vita perché così tanti non considerano l'agnostico come un valore reale per l'argomento qui."

      Questo vale anche per gli atei. Strano non è vero, ma non sono a conoscenza di guerre istigate da agnostici o atei.

  14. Michael C. Kemper
    Novembre 1, 2023 a 15: 44

    Ho problemi con le azioni del governo israeliano. Non condanno nessuno e nessun organismo.

    • Tim N
      Novembre 2, 2023 a 12: 46

      Tu hai problemi?"

  15. gcw919
    Novembre 1, 2023 a 15: 35

    Oggi (11/1) sono andato online al sito web del New York Times. Ho cercato invano in prima pagina per trovare qualche menzione del bombardamento (ora due volte) del campo profughi nel nord di Gaza. Assistiamo quotidianamente a crimini contro l’umanità, ma il “paper of record” sceglie di non menzionarlo. Non c’è da stupirsi che il pubblico americano segua ciecamente questa spregevole amministrazione americana nel sanzionare e finanziare il genocidio. Al Jazeera è un'alternativa se vuoi vedere cosa sta succedendo sul campo a Gaza.

  16. BettyK
    Novembre 1, 2023 a 15: 31

    Ben detto – e Amen! Vorrei aggiungere che non sono solo i partiti di estrema destra, ma anche i neoconservatori di entrambi i partiti che contribuiscono e sostengono questa criminalità.

    • TJ
      Novembre 1, 2023 a 17: 35

      Sono d’accordo che non sia solo di estrema destra e questo dimostra che tutti abbiamo molto da imparare e da ascoltare senza giudizio.

  17. Drew Hunkins
    Novembre 1, 2023 a 13: 03

    La gente chiede che tutti condanniamo Hamas. Io dico, che fretta c'è?

    Toussaint Louverture fu allora condannato, per poi essere elogiato.
    Nat Turner fu condannato solo allora, per poi essere elogiato in seguito.
    Nelson Mandela fu allora condannato, per poi essere elogiato.
    Arafat venne allora condannato, per poi ricevere il Premio Nobel per la Pace.

    Quindi non affrettiamoci a denunciare Hamas perché potremmo cambiare idea.

    (Sono debitore a Shahid Bolsen per l'analisi di cui sopra.)

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