Catastrofe Gaza-Israele: “Strategia della tensione”

La guerra attuale è l’ultima manifestazione di una strategia che risale alle conseguenze della Guerra dell’Ottobre del 1973 e all’aumento dei legami tra Stati Uniti e Israele, scrive Dan Steinbock. Primo di una serie in cinque parti.

16 settembre 2006: una famiglia a Susiya, sulle colline a sud di al-Khalil, un'area palestinese spesso attaccata dai coloni israeliani provenienti dal vicino insediamento di Hebron. (Michael Loadenthal, Flickr, CC BY-NC-SA 2.0)

Dan Steinbock
La Rivista Finanziaria Mondiale 

RCirca 50 anni dopo la guerra dello Yom Kippur [o Guerra d’Ottobre], diversi gruppi militanti palestinesi, guidati da Hamas, lanciarono un’offensiva coordinata contro le vicine città israeliane, i valichi di frontiera di Gaza e le installazioni militari adiacenti, che portò alla rapida e letale controffensiva israeliana. . 

Dopo la brutale offensiva di Hamas, strana anche se si considera la storia violenta della regione, il lancio israeliano di un massiccio assalto via terra per distruggere Hamas rappresenta una minaccia esistenziale per 2.3 milioni di abitanti di Gaza nella regione.

Questa è la narrazione standard. Ma non è ciò che sta accadendo dietro la facciata. E' molto peggio.

La guerra tra Hamas e Israele non è solo il primo grande conflitto diretto all'interno del territorio israeliano dalla fondazione del paese. È anche l'ultima manifestazione della “strategia della tensione” israeliana che risale all'indomani della guerra dello Yom Kippur del 1973 e all'aumento dei legami economici e militari con gli Stati Uniti. 

[Correlata: La guerra di Israele non è solo contro Hamas]

Questa tensione è stata riscontrata in diversi paesi, anche durante gli “anni di piombo” dell’Italia, un periodo di straordinari disordini sociali, violenza politica e volatilità economica durato due decenni.

Conseguenze dell'attentato alla stazione ferroviaria di Bologna dell'agosto 1980 che uccise 85 persone, l'evento più sanguinoso degli “anni di piombo” in Italia. (Beppe Briguglio, Patrizia Pulga, Medardo Pedrini, Marco Vaccari, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

A partire dalla fine degli anni '1980, fu segnato da un'ondata di terrore sotto falsa bandiera, inizialmente attribuito all'estrema sinistra ma successivamente collegato all'estrema destra, nonché alle agenzie di intelligence italiane e statunitensi, come trattato nel libro di Anna Cento Bull del 2012 Neofascismo italiano: la strategia della tensione e la politica della non riconciliazione e di Rosella Dossi Il governo invisibile italiano, Autorità segreta della democrazia palese  pubblicato in 2001.

L’obiettivo strategico è sfruttare un generale senso di insicurezza nei confronti dei gruppi presi di mira e rafforzare un governo sempre più repressivo. Poiché la geopolitica sostituisce lo sviluppo, il benessere economico ne risente, ma ci si aspetta che il nemico comune percepito “unisca la nazione”. (Vedi il libro di Franco Ferraresi del 1997 Minacce alla democrazia: la destra radicale in Italia nel dopoguerra e il libro di Daniele Ganser del 2005 Gli eserciti segreti della NATO: operazione Gladio e terrorismo in Europa occidentale.) 

Storicamente, la strategia della tensione ha aperto la strada all’economia neoliberista; per esempio, il regime di Pinochet del 1973 che si affidava a economisti di Chicago formati negli Stati Uniti in Cile, come spiega Juan Gabriel nel suo libro del 2008 Gli economisti di Pinochet: la Chicago School of Economics in Cile.

In contrasto con la narrazione standard, la guerra di Hamas è una manna dal cielo per il governo di estrema destra del primo ministro Benyamin Netanyahu, che ha intensificato la repressione dei palestinesi da quando l’attenzione internazionale si è concentrata sulla guerra per procura in Ucraina.

Certamente non è venuto dal nulla. Lo stesso Netanyahu ha contribuito alla creazione di Hamas a partire dagli anni ’1990. In effetti, la tensione strategica in Israele dura da più di cinquant’anni. Ma dalla fine del 2022, il processo è stato accelerato dal governo più di estrema destra della storia di Israele.  

Legittimazione dell’estremismo di estrema destra

Bezalel Smotritz celebra la vittoria elettorale nel marzo 2021. (Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

A luglio, l’ex capo del Mossad Tamir Pardo (2011-16) ha accusato Netanyahu di aver portato partiti “peggiori del Ku Klux Klan” nel suo governo. Aveva ragione. 

A partire dai tumultuosi anni '1970, la politica di estrema destra, i violenti coloni messianici e gli ultranazionalisti come il partito Kach del rabbino Meir Kahane hanno dato origine a movimenti di estrema destra, massacri di palestinesi e partiti politici come Otzma Yehudit (Potere ebraico), il successore ideologico di Kach. . Il suo leader, Itamar Ben-Gvir, ottenne per la prima volta notorietà nazionale nel 1995 brandendo un ornamento sul cofano della Cadillac che era stato rubato dall'auto del primo ministro Yitzhak Rabin. "Siamo arrivati ​​alla sua macchina, e arriveremo anche a lui," Ha detto Ben-Gvir con orgoglio. Alcune settimane dopo, Rabin, l’architetto del processo di pace, fu assassinato.

In qualità di ministro della sicurezza nazionale di Netanyahu, Ben-Gvir ha sposato il Kahanismo. Come colono, vive in un insediamento illegale. Ha apertamente chiesto l'espulsione dei cittadini arabi. A gennaio, il suo visita provocatoria al Monte del Tempio, sede della Moschea di al-Aqsa, ha contribuito all’inizio dei disordini in corso. 

Un altro errore fatale del governo israeliano è stata la decisione del ministro dell'Energia di Netanyahu, Israel Katz, di non accendere “l'interruttore elettrico, l'idrante dell'acqua e l'ingresso di nessun camion di carburante” finché i “rapiti” non saranno liberi, poiché ha detto in questo Tweet:

Ricordando le pratiche naziste, tali punizioni collettive sono moralmente imperfette e controproducenti nella pratica. Quando i massacri per vendetta verranno imposti a civili innocenti, genereranno nuovo risentimento, nuova amarezza e generazioni di resistenza.

Nei suoi 20 anni di partecipazione al governo israeliano, Katz si è battuto per ottenere maggiori risorse per gli insediamenti. Opponendosi a qualsiasi soluzione a due Stati, spinge per l'annessione della Cisgiordania e lo desidera rendono Gaza il problema dell’Egitto.

Il ministro delle finanze di Netanyahu è Bezazel Smotrich, un veemente oppositore di uno stato palestinese e un autoproclamato fascista, razzista e omofobo, che vive anche lui in un insediamento costruito illegalmente in Cisgiordania.

Nel 2021, ha dichiarato che il primo primo ministro israeliano, David Ben-Gurion, avrebbe dovuto “finire il lavoro” e cacciare tutti i palestinesi da Israele quando è stato fondato. Crede che i membri delle comunità della minoranza araba di Israele siano cittadini, ma solo “per ora”.

Quando a Smotrich fu affidata gran parte dell’amministrazione della Cisgiordania occupata, la volpe prese il controllo del pollaio. Era un segnale agli arabi palestinesi: andatevene!

Questi sono gli uomini vuoti del governo Netanyahu. Né loro né i loro pari sosterranno mai politiche che riconoscano i diritti sovrani e umani dei palestinesi.

Il Dott. Dan Steinbock è il fondatore di Difference Group e ha prestato servizio presso l'India, China and America Institute (USA), lo Shanghai Institute for International Studies (Cina) e l'EU Center (Singapore). Per più, Vedere qui.     

La versione originale di questo articolo è stata pubblicata da La Rivista Finanziaria Mondiale.

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8 commenti per “Catastrofe Gaza-Israele: “Strategia della tensione”"

  1. Jim Cole
    Novembre 2, 2023 a 15: 58

    Grazie, serie concisa, ottima e importante. Si prega di correggere l'errore di battitura: gli “anni di piombo” sono iniziati alla fine degli anni '60, non negli anni '80. Responsabili della CIA, della NATO e di gruppi locali di estrema destra, simili al massacro di Maidan del 2014.

  2. Tegh Sahota
    Novembre 2, 2023 a 14: 12

    Perché la gente lo chiama conflitto Hamas-Israele? Perché l’uso di punti di discussione imperiali occidentali. Chiamatelo per quello che è stato da oltre 75 anni. Guerra sionista contro i palestinesi

  3. wildthange
    Novembre 1, 2023 a 21: 15

    È come incoraggiare gli immigrati ad andare a ovest negli Stati Uniti insieme all’isteria della scoperta dell’oro che provoca la reazione dei nativi americani in modo che i militari possano correre in loro soccorso. Uccidere i bufali e distruggere altre scorte di cibo per l'inverno. Le motivazioni di profitto che spingono a provocare guerre per scacciare i rifugiati ucraini in modo che le multinazionali possano eventualmente prendere il controllo e ricostruirsi per l’agroindustria e altre lucrative joint venture mentre un paese entra in gioco, proprio come nelle acquisizioni aziendali ostili.

  4. SpecchioImaging
    Ottobre 31, 2023 a 08: 49

    “'Strategia della tensione'”

    “di una strategia che risale alle conseguenze della Guerra dell’Ottobre del 1973 e all’aumento dei legami tra Stati Uniti e Israele”.

    Le strategie di tensione sono esistite e sono state implementate nel corso del tempo in gran parte delle culture coercitive.

    Un esempio della sua attuazione furono gli sforzi del signor Stangl e dei suoi associati per ristrutturare il campo di sterminio di Treblinka dal 1942 in poi per aumentare la produttività, in parte attraverso l'emulazione di alcune delle osservazioni del signor Taylor in “Gestione scientifica”.

  5. Eric Arthur Blair
    Ottobre 31, 2023 a 01: 44

    Un tempo, l’autoproclamata “razza padrona” usava violenza indiscriminata e omicidi per terrorizzare gli “untermensch”, che furono costretti a fuggire dalle case dei loro antenati e furono ammassati nei campi di sterminio, affinché i nazisti potessero avere più “lebensraum”. .

    Negli ultimi 75 anni, l’autoproclamato “popolo eletto” ha utilizzato violenza indiscriminata e omicidi per terrorizzare gli “animali umani” palestinesi costretti a fuggire dalle case dei loro antenati durante la Nakba1. Gaza è diventata di fatto un campo di concentramento, ma ora è di fatto un campo di sterminio. Sotto la Nakba2, il piano dichiarato dai sionisti è quello di costringere i palestinesi a lasciare Israele verso l’Egitto e la Giordania, in modo che i sionisti possano avere più spazio vitale.

    Mettere il nazista in Ashkenazi!!

    • SH
      Novembre 2, 2023 a 16: 03

      Già! Le vittime di un genocidio sono ora diventate gli autori di uno...

  6. Valerie
    Ottobre 30, 2023 a 19: 47

    “Il ministro delle finanze di Netanyahu è Bezazel Smotrich, un veemente oppositore di uno stato palestinese e un autoproclamato fascista, razzista e omofobo, che vive anche lui in un insediamento costruito illegalmente in Cisgiordania”.

    Non conoscevo questa persona, quindi l'ho cercata. Vorrei non averlo fatto:

    Xxxx://www.theguardian.com/us-news/2023/mar/10/biden-administration-visa-extremist-israeli-minister-bezazel-smotrich

    Xxxx://www.timesofisrael.com/how-bezalel-smotrich-rode-unfiltered-radicalism-and-unforgiving-politics-to-power/

    Xxxx://www.jta.org/2023/03/01/israel/hard-liner-bezalel-smotrich-was-just-put-in-charge-of-israels-settlements-heres-what-that-means

    C’è del vero nell’espressione “l’ignoranza è felicità”.

    • Eric Arthur Blair
      Ottobre 31, 2023 a 22: 16

      L'ignoranza è forte
      La guerra è pace
      La libertà è schiavitù

      Il LEMSO (Lyingestablishment Media Sewer Outlets) dice la verità
      I sionisti sono vittime innocenti del terrore immotivato

      2+2=5!!!!

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