Jeffrey Sachs: Oltre la debacle neoconservatrice in Ucraina

Quattro eventi hanno mandato in frantumi la spinta della NATO verso l'allargamento verso est. Ora, le decisioni degli Stati Uniti e della Russia avranno un’enorme importanza per la pace, la sicurezza e il benessere del mondo intero.

Soldati francesi osservano un'esercitazione multinazionale della NATO a fuoco vivo a Cincu, Romania, il 27 aprile 2022. (NATO, Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

By Jeffrey D.Sachs
Common Dreams

WStiamo entrando nella fase finale della debacle trentennale dei neoconservatori americani in Ucraina. Il piano neoconservatore circondare la Russia nella regione del Mar Nero da parte della NATO ha fallito. Le decisioni attuali degli Stati Uniti e della Russia avranno un’enorme importanza per la pace, la sicurezza e il benessere del mondo intero.

Quattro eventi hanno infranto le speranze dei neoconservatori per l’allargamento della NATO verso est, verso l’Ucraina, la Georgia e oltre. 

Il primo è semplice. L’Ucraina è stata devastata sul campo di battaglia, con perdite tragiche e spaventose. La Russia sta vincendo la guerra di logoramento, un risultato che era prevedibile fin dall’inizio, ma che i neoconservatori e i media mainstream continuano a negare. 

Il secondo è il crollo del sostegno in Europa alla strategia neoconservatrice statunitense. La Polonia non parla più con l’Ucraina. L’Ungheria si oppone da tempo ai neoconservatori. La Slovacchia ha eletto un governo anti-neoconservatore. Leader dell’UE, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro italiano Giorgia Melonic, La recitazione della Spagna Il primo ministro Pedro Sanchez, cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro britannico Rishi Sunak e altri — avere indici di disapprovazione ben superiore alle approvazioni. 

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, a sinistra, e il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez nel giugno 2022 durante il vertice della NATO a Madrid. (NATO)

Il terzo è il taglio del sostegno finanziario statunitense all’Ucraina. La base del Partito Repubblicano, diversi candidati presidenziali repubblicani e un numero crescente di membri repubblicani del Congresso si oppongono a maggiori spese per l’Ucraina. Nel disegno di legge tampone per mantenere in piedi il governo, i repubblicani hanno tolto nuovo sostegno finanziario all’Ucraina. La Casa Bianca ha chiesto una nuova legislazione sugli aiuti, ma la battaglia sarà dura. 

Interno della rotonda del Campidoglio degli Stati Uniti da dietro la statua di George Washington, che mostra una parte del "Fregio della storia americana" di Constantino Brumidi. (Matt H. Wade, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

Il quarto, e il più urgente dal punto di vista dell’Ucraina, è la probabilità di un’offensiva russa. Le vittime dell'Ucraina sono centinaia di migliaia e l'Ucraina ha bruciato la sua artiglieria, le difese aeree, i carri armati e altre armi pesanti. È probabile che la Russia segua con una massiccia offensiva.

I neoconservatori hanno creato disastri totali in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia e ora in Ucraina. Il sistema politico statunitense non ha ancora chiamato in causa i neoconservatori, dal momento che la politica estera viene portata avanti finora con scarso controllo pubblico o del Congresso. I media mainstream si sono schierati con gli slogan dei neoconservatori. 

Victoria Nuland, un’eminente neoconservatrice che ora ricopre la carica di vice segretario di stato ad interim degli Stati Uniti, nel luogo di addestramento delle pattuglie di polizia a Kiev il 16 maggio 2015, quando era assistente segretario di stato. (Ambasciata americana a Kiev, Flickr)

L’Ucraina è a rischio di collasso economico, demografico e militare. Cosa dovrebbe fare il governo americano per affrontare questo potenziale disastro? 

Urgentemente, dovrebbe cambiare rotta. La Gran Bretagna consiglia agli Stati Uniti di intensificare le misure, poiché la Gran Bretagna è bloccata nelle fantasticherie imperiali del 19° secolo. I neoconservatori americani sono ancorati alla spavalderia imperiale. Le teste più fredde devono urgentemente prevalere. 

Il presidente Joe Biden dovrebbe informare immediatamente il presidente Vladimir Putin che gli Stati Uniti porranno fine all’allargamento della NATO verso est se gli Stati Uniti e la Russia raggiungeranno un nuovo accordo sulle disposizioni di sicurezza. Mettendo fine all’espansione della NATO, gli Stati Uniti possono ancora salvare l’Ucraina dalle debacle politiche degli ultimi 30 anni. 

Biden dovrebbe accettare di negoziare un accordo di sicurezza simile, anche se non nei dettagli, a quello di Le proposte di Putin del 17 dicembre 2021. Biden ha stupidamente rifiutato di negoziare con Putin nel dicembre 2021. È ora di negoziare adesso. 

7 dicembre 2021: Biden, sullo schermo durante la videochiamata con Putin. (Kremlin.ru, Wikimedia Commons, CC DI 4.0)

Ci sono quattro chiavi per un accordo. In primo luogo, come parte di un accordo globale, Biden dovrebbe concordare sul fatto che la NATO non si allargherà verso est, ma non invertirà il precedente allargamento della NATO. La NATO ovviamente non tollererebbe l’invasione russa negli Stati NATO esistenti. Sia la Russia che gli Stati Uniti si impegnerebbero a evitare provocazioni vicino ai confini russi, compreso il posizionamento provocatorio di missili, esercitazioni militari e simili. 

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In secondo luogo, il nuovo accordo di sicurezza USA-Russia dovrebbe coprire le armi nucleari. Il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dal Trattato sui missili antibalistici nel 2002, seguito dal posizionamento dei missili Aegis in Polonia e Romania, ha gravemente infiammato le tensioni, ulteriormente esacerbate dal ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo intermedio sulla forza nucleare nel 2019 e dalla sospensione della Russia il Trattato New Start nel 2023.

I leader russi hanno ripetutamente indicato i missili statunitensi vicino alla Russia, non vincolati dal Trattato ABM abbandonato, come una terribile minaccia alla sicurezza nazionale della Russia. 

In terzo luogo, Russia e Ucraina si accorderebbero su nuovi confini, in cui la Crimea, a maggioranza etnica russa, e i distretti a forte etnia russa dell’Ucraina orientale rimarrebbero parte della Russia. I cambiamenti dei confini sarebbero accompagnati da garanzie di sicurezza per l’Ucraina sostenute all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e da altri stati come Germania, Turchia e India. 

In quarto luogo, come parte di un accordo, gli Stati Uniti, la Russia e l’UE ristabilirebbero le relazioni commerciali, finanziarie, di scambio culturale e turistiche. È sicuramente giunto il momento di ascoltare Rachmaninoff e Čajkovskij nelle sale da concerto americane ed europee. 

Ambasciata americana a Kiev, 2015.  (Artemka, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0)

I cambiamenti alle frontiere rappresentano l’ultima risorsa e dovrebbero essere effettuati sotto gli auspici del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Non devono mai costituire un invito a ulteriori richieste territoriali, come ad esempio da parte della Russia nei confronti dei russi di etnia russa in altri paesi. Eppure i confini cambiano, e gli Stati Uniti hanno recentemente sostenuto due cambiamenti di confine.

La NATO ha bombardato la Serbia per 78 giorni nel 1999 fino a quando non ha ceduto la regione a maggioranza albanese del Kosovo. Nel 2008 gli Stati Uniti hanno riconosciuto il Kosovo come nazione sovrana. Allo stesso modo, il governo degli Stati Uniti ha sostenuto l'insurrezione del Sud Sudan per staccarsi dal Sudan. 

Se la Russia, l’Ucraina o gli Stati Uniti successivamente violassero il nuovo accordo, si metterebbero a sfidare il resto del mondo. Come osservò una volta il presidente John F. Kennedy, “si può essere certi che anche le nazioni più ostili accetteranno e rispetteranno gli obblighi derivanti dal trattato, e solo quegli obblighi derivanti dal trattato, che sono nel loro stesso interesse”. 

I neoconservatori statunitensi hanno gran parte della colpa per aver indebolito i confini dell’Ucraina del 1991. La Russia non ha rivendicato la Crimea fino a dopo il rovesciamento del presidente ucraino Viktor Yanukovich, sostenuto dagli Stati Uniti, nel 2014. La Russia non ha nemmeno annesso il Donbass dopo il 2014, chiedendo invece all’Ucraina di onorare l’accordo di Minsk II sostenuto dalle Nazioni Unite, basato sull’autonomia del Donbass. I neoconservatori hanno preferito armare l’Ucraina per riconquistare il Donbass con la forza piuttosto che concedere l’autonomia del Donbass. 

La chiave a lungo termine per la pace in Europa è la sicurezza collettiva, come richiesto dall’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). 

Secondo Accordi dell'OSCE, gli Stati membri dell’OSCE “non rafforzeranno la propria sicurezza a scapito della sicurezza di altri Stati”. 

L’unilateralismo neoconservatore ha minato la sicurezza collettiva dell’Europa spingendo l’allargamento della NATO senza tener conto di terzi, in particolare della Russia. L’Europa – compresa l’UE, la Russia e l’Ucraina – ha bisogno di più OSCE e di meno unilateralismo neoconservatore come chiave per una pace duratura in Europa.

CORREZIONE: Nel 1999, la NATO ha bombardato la Serbia per 78 giorni, non 47 giorni come originariamente riportato.

Jeffrey D.Sachs è professore universitario e direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University, dove ha diretto L'Istituto della Terra dal 2002 al 2016. È anche presidente della Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite e commissario della Commissione per lo sviluppo della banda larga delle Nazioni Unite. È stato consigliere di tre segretari generali delle Nazioni Unite e attualmente ricopre il ruolo di sostenitore degli SDG sotto il segretario generale Antonio Guterres. Sachs è l'autore, più recentemente, di Una nuova politica estera: oltre l'eccezionalismo americano (2020). Altri libri includono: Costruire la nuova economia americana: intelligente, giusta e sostenibile (2017) e L'età dello sviluppo sostenibile, (2015) con Ban Ki-moon.

Questo articolo è di  Sogni comuni.

Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie del Consorzio.

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67 commenti per “Jeffrey Sachs: Oltre la debacle neoconservatrice in Ucraina"

  1. Kauai Giovanni
    Ottobre 6, 2023 a 10: 14

    Non credo che la Russia sia d'accordo con nessuna delle raccomandazioni di Sachs.
    Non ci sarà alcun coinvolgimento del Consiglio di Sicurezza perché il Consiglio di Sicurezza è dominato dagli Stati Uniti e dai suoi vassalli.
    L’OSCE può partecipare ai negoziati di sponsorizzazione, ma la Russia non ha alcun obbligo di seguire le loro raccomandazioni.

    Il suggerimento di Sachs di mantenere intatta l'attuale appartenenza alla NATO è praticamente un fallimento, dal mio punto di vista.
    OTOH, si stanno sviluppando delle spaccature nella NATO mentre la popolazione dell’Europa orientale inizia a riconoscere la vera natura dell’oligarchia statunitense e si rende conto che i BRICS sono in crescita. Chi vuole identificarsi con il perdente?

    Sachs ha bisogno di parlare con più russi e vedere cosa potrebbero proporre. La Russia detterà la fine di questa guerra. La completa distruzione dell’Ucraina e dei nazisti che la controllano sarebbe un obiettivo che la Russia vorrebbe molto vedere realizzato.

  2. WR Cavaliere
    Ottobre 5, 2023 a 20: 23

    Hai assolutamente ragione, ma stai sognando se pensi che Biden accetterebbe anche una sola condizione.

  3. Jonathan B. Horen
    Ottobre 5, 2023 a 14: 01

    Un altro requisito “mancante” (non menzionato specificamente in “Quarto, come parte di un accordo, gli Stati Uniti, la Russia e l’UE ristabilirebbero le relazioni commerciali, finanziarie, culturali e turistiche”, ma forse incluso in “commercio [ e] finanza”):

    Ammettere la distruzione dei gasdotti Nord Stream I e II e pagare per la loro immediata riparazione e/o ricostruzione.

  4. Paolo Citro
    Ottobre 5, 2023 a 09: 52

    Gli Stati Uniti ora hanno la reputazione di essere subdoli. I russi non possono crederci sulla parola. Qualsiasi accordo concluso deve avere garanzie di sicurezza reali, non accordi tra gentiluomini. Non ci sono più gentiluomini nella stanza.

    • Valerie
      Ottobre 6, 2023 a 17: 11

      Esistono “garanzie di sicurezza” reali? No signori, sono d'accordo.

  5. Eric
    Ottobre 4, 2023 a 22: 05

    “In terzo luogo, Russia e Ucraina si accorderebbero su nuovi confini, tra cui la Crimea, a maggioranza etnica russa
    e i distretti a forte etnia russa dell’Ucraina orientale rimarrebbero parte della Russia”.

    No. L’Ucraina orientale dovrebbe decidere del suo futuro tramite un referendum supervisionato a livello internazionale – guidato dalle Nazioni Unite.
    con la partecipazione sia dell’Ucraina che della Russia, ma non degli Stati Uniti – tra le tre opzioni.
    a) rimanere in Ucraina (status quo prebellico)
    b) autonomia all'interno dell'Ucraina
    c) diventare formalmente parte della Russia

    Se nessuna opzione ottiene la maggioranza, si dovrebbe tenere un referendum tra le due opzioni principali.

  6. wildthange
    Ottobre 4, 2023 a 21: 15

    Anche i repubblicani sotto Bush hanno avuto un ruolo in questo e ora stanno solo facendo politica e hanno ancora in mente la Cina come nemico. Non esiste un partito pacifico qui, ma solo promozioni di guerra partigiana.
    La guerra culturale per dominare la società mondiale è chiaramente una mentalità di superiorità occidentale che per secoli ha favorito ogni tipo di danno strategico ed eccesso economico. La civiltà mondiale è maggiormente a rischio di collasso a causa di tali problemi di comportamento umano.

  7. TS
    Ottobre 4, 2023 a 15: 58

    Il Prof. Sachs non menziona una componente essenziale di tale accordo: l’abrogazione di tutte le sanzioni statunitensi e UE/NATO e il sequestro di denaro russo (e in effetti delle sanzioni russe sull’UE).

    • Kevin
      Ottobre 4, 2023 a 18: 46

      Vedi sotto:

      “In quarto luogo, come parte di un accordo, gli Stati Uniti, la Russia e l’UE ristabilirebbero le relazioni commerciali, finanziarie, di scambio culturale e turistiche”.

      La frase di cui sopra menziona implicitamente la rimozione delle sanzioni, …

      • TS
        Ottobre 5, 2023 a 15: 58

        > La frase sopra menziona implicitamente la rimozione delle sanzioni

        Forse o forse no. Ci sono rapporti commerciali e finanziari nonostante le sanzioni. E lasciate che vi ricordi l’accordo internazionale ufficiale con l’Iran, che avrebbe dovuto portare all’abrogazione delle sanzioni contro quel paese – ma ciò non è avvenuto.

  8. Walter
    Ottobre 4, 2023 a 15: 26

    I termini minimi per la cessazione dei mezzi tecnici militari da parte della Russia sono stati pubblicati nel dicembre 2021. Ciò che Biden dovrebbe fare è probabilmente irrilevante. Ha poca capacità di fare qualsiasi cosa, nessuna opzione.
    vedere hxxps://mid.ru/ru/foreign_policy/rso/nato/1790818/?lang=en
    vedere hxxps://mid.ru/ru/foreign_policy/rso/nato/1790803/?lang=en&clear_cache=Y

    Tuttavia, da allora i prerequisiti potrebbero essere aumentati... potrebbero essere richieste riparazioni, come in Alaska o in parti della costa occidentale come Fort Ross, ecc. Molto sangue versato potrebbe aver aumentato il prezzo. Nel frattempo sembra che i test nucleari riprenderanno. Molto allegro.

  9. Drew Hunkins
    Ottobre 4, 2023 a 14: 41

    “I neoconservatori americani hanno gran parte della colpa per aver indebolito i confini dell’Ucraina nel 1991”.

    Uh, scusa Jeffrey, ma anche tu hai una parte di colpa.

    Se tu e i tuoi apparatchik non aveste distrutto l'economia russa c. Nel 1990, '91 e '92 la Russia avrebbe potuto avere la forza e l'ambizione politica per garantire la sicurezza del confine ucraino/russo.

    • Robert
      Ottobre 5, 2023 a 13: 48

      Sachs ha affermato in molte occasioni che i suoi consigli alla Russia nel 1990-1992 erano gli stessi che diede agli altri paesi che si staccarono dall'Unione Sovietica in quel periodo di tempo. Secondo Sachs, e io gli credo, il problema era che le procedure e la politica che gli Stati Uniti ritenevano andassero bene per la Polonia, ecc., da seguire all'improvviso non andavano bene per la Russia. E questo mi suona vero. Il governo degli Stati Uniti aveva obiettivi completamente diversi per la Polonia rispetto a quelli che aveva per la Russia.

      Per cominciare, l’intero governo americano considerava ancora la Russia il nostro nemico dopo l’URSS. Non così con le Repubbliche separatiste. Washington DC era felice da morire con l’ubriaco e incompetente Eltsin che governava la Russia. Putin è stato odiato dalla NATO/USA fin dal primo giorno a causa della sua competenza. Per l’USG, la Russia era più “preziosa” come nemico piuttosto che come alleato. E il desiderio della DC si è avverato e con esso la quasi completa distruzione di un paese che, sfortunatamente per i suoi cittadini, è stato scelto dagli Stati Uniti come suo delegato in una guerra molto stupida e non necessaria contro il nostro “nemico”.

      • Drew Hunkins
        Ottobre 5, 2023 a 16: 38

        Praticamente tutti i paesi dell’Europa orientale – inclusa la Polonia – sono caduti nella miseria subito dopo il crollo dell’URSS. Il consiglio che Sachs e la sua cerchia di Harvard Boys hanno dato alla Polonia è stato simile a quello che hanno dato alla Russia post-sovietica: austerità, che ha portato miseria: una drammatica diminuzione dell’aspettativa di vita e un drammatico aumento della disoccupazione e della povertà, l’inflazione è stata attraverso il tetto.

  10. Drew Hunkins
    Ottobre 4, 2023 a 13: 24

    “La base del Partito Repubblicano, diversi candidati presidenziali repubblicani e un numero crescente di membri repubblicani del Congresso si oppongono a maggiori spese per l’Ucraina. Nel disegno di legge tampone per mantenere in funzione il governo, i repubblicani hanno tolto nuovo sostegno finanziario all’Ucraina”.

    Buono per loro! Bravo!

    “Il presidente Joe Biden dovrebbe informare immediatamente il presidente Vladimir Putin che gli Stati Uniti porranno fine all’allargamento della NATO verso est se gli Stati Uniti e la Russia raggiungeranno un nuovo accordo sulle disposizioni di sicurezza”.

    Il grosso problema qui è che Nuland, Blinken, Sullivan, ecc. hanno dimostrato che non ci si può fidare dell’egemone di Washington.

  11. Selina Dolce
    Ottobre 4, 2023 a 12: 32

    Che sollievo leggere le motivazioni di Sachs per il processo di pacificazione. Biden deve lasciare andare il suo sogno pieno di arroganza maschile nato da tutti quegli anni della Guerra Fredda
    di rendere la Russia intimidita dalla potenza suprema e dall’infinita superiorità morale dell’autoinflazione degli Stati Uniti. Possa Biden essere guidato con i piedi per terra e portare il suo amore ai miracoli di La Vida. E seppellire una volta per tutte l’ossessione nichilista neoconservatrice per il potere ad ogni costo.

  12. Ottobre 4, 2023 a 12: 16

    Biden e i Democratici non negozieranno mai, soprattutto nel periodo precedente alle elezioni del 24, poiché lo vedono come una capitolazione e un’umiliazione.

    Putin lo sa. E non gli mentiranno più. I russi detteranno i termini. Periodo.

  13. Ottobre 4, 2023 a 12: 11

    Biden ha cinicamente inserito la richiesta di 24 miliardi di dollari per nuovi finanziamenti all’Ucraina nel disegno di legge di proroga del governo. Sapeva che i repubblicani l’avrebbero rifiutato. Lo ha fatto in modo da poter ora incolpare i repubblicani per aver tagliato i fondi per lo sforzo bellico in un momento critico, e quindi per aver “perso” l’Ucraina.

    Ascoltate attentamente il portavoce di Biden/Blinken/Pentagono in questo momento, mentre gettano le basi per questa campagna.

    • Raimondo Oliver
      Ottobre 4, 2023 a 18: 38

      Ascolterò! Grazie per il suggerimento mentre l'Ucraina precipita verso la sconfitta.

      • signorina
        Ottobre 6, 2023 a 00: 10

        E Blackrock e gli altri vogliono per sé quei terreni agricoli estremamente preziosi e incredibilmente ricchi in Ucraina, per controllare il mercato alimentare mondiale. Attenzione.

  14. Calimano
    Ottobre 4, 2023 a 11: 50

    “I neoconservatori hanno creato disastri assoluti in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia e ora in Ucraina. Il sistema politico statunitense non ha ancora chiamato in causa i neoconservatori, dal momento che la politica estera viene portata avanti finora con scarso controllo pubblico o del Congresso. I media mainstream si sono schierati con gli slogan dei neoconservatori”.

    Se controllate, vedrete una tendenza al rialzo molto significativa e a lungo termine negli utili e nei profitti delle società militari e di sicurezza da quando la guerra in Afghanistan del 2001 ha dato inizio agli attuali racket di guerra… i “disastri assoluti” sono apparentemente molto positivi per gli affari, quindi perché il Congresso dovrebbe e i media saranno contrari a queste azioni?

  15. gcw919
    Ottobre 4, 2023 a 11: 36

    Uno dei misteri più persistenti è come questi neo-conservatori riemergano, un’amministrazione dopo l’altra, nonostante il loro spaventoso record di fallimenti (e la distruzione di un numero incalcolabile di vite).

    • Calimano
      Ottobre 4, 2023 a 13: 29

      Riemergono perennemente perché il sistema ha bisogno della loro funzione di costruzione narrativa. Forniscono le distrazioni di destra (forza, impero, credibilità, protezione) mentre organizzazioni simili di “sinistra” forniscono le distrazioni di sinistra (responsabilità di proteggere, diritti delle donne, diritti LGBT, ecc.) che vengono discusse fino alla nausea dai politici e dai politici. Grandi media.

      Nel frattempo, ovviamente, la guerra e il caos producono molti soldi e posti di lavoro per le persone giuste e il sistema va avanti.

      • LizB
        Ottobre 5, 2023 a 14: 25

        E nel frattempo, hanno distratto la stragrande maggioranza del pubblico dal fatto che la vita peggiora solo per il 99%.

    • James White
      Ottobre 4, 2023 a 14: 39

      I neoconservatori non hanno più alcun mistero. Anche quando non sono alle dipendenze del Dipartimento di Stato, le persone pompose come Victoria Nuland sono ben finanziate dai think tank. Possono permettersi di rimanere nel costoso mercato immobiliare dell'area metropolitana di Washington, scrivendo "documenti di posizione" fittizi sulla "politica" e apparendo nei talk show. Entrambe queste attività contribuiscono al lavaggio del cervello degli americani a sostegno delle loro guerre senza fine. Tutto questo è finanziato da appaltatori della difesa che possiedono anche il nostro Presidente, Congresso e Senato, garantendo che il treno della salsa non esca mai dai binari. Il risultato diretto di tutto questo flusso di denaro, oltre al potere distruttivo e mortale della guerra, è un debito nazionale di oltre 33mila miliardi di dollari. Il denaro federale viene sprecato per molte cose, ma solo il Dipartimento della Difesa ottiene la metà della dotazione di spesa federale annuale.
      Hai sentito il discorso di Matt Gaetz sul perché ha mollato McCarthy? Non per glorificare Gaetz come una specie di eroe. Ma la ragione principale dichiarata per estromettere McCarthy era che l’ex presidente non stava facendo praticamente nulla per affrontare il debito di 33mila miliardi di dollari. Quando i membri hanno fischiato, ha denunciato il Congresso per la sua doppiezza nello organizzare raccolte fondi pagate dai lobbisti. È stato un raro momento in cui la verità assoluta è stata detta al potere assoluto.

      • signorina
        Ottobre 6, 2023 a 00: 20

        Era assolutamente magnifico. Gaetz ha un grande consigliere in suo padre, che ha avuto una lunga, notevole e saggia carriera in politica. E Matt era un litigator. Intelligente da morire.

        In Texas lo chiameremmo un “disturbatore di merda”.

  16. neil tomaso
    Ottobre 4, 2023 a 11: 35

    Va ricordato che l’autonomia richiesta dal Donbass dopo il colpo di stato del 2014 non richiedeva che lasciasse l’Ucraina. Era l’autonomia all’interno dell’Ucraina

    • rosemerry
      Ottobre 4, 2023 a 15: 06

      Sembra che le due repubbliche LPR e DPR volessero unirsi alla Russia ma Putin rifiutò, e loro furono obbligate a rimanere parte dell’Ucraina con condizioni speciali (cosa che il governo Poroschenko rifiutò). Hanno poi combattuto le forze ucraine dal 2014 in poi e lo fanno ancora!

  17. Vera Gottlieb
    Ottobre 4, 2023 a 11: 16

    Non mi fiderei degli Stati Uniti con un palo di dieci piedi. Le promesse degli Stati Uniti non significano assolutamente nulla, eppure il mondo continua a innamorarsene.

    • Susan Siens
      Ottobre 4, 2023 a 15: 23

      Giusto, Vera. Ho vissuto qui quasi 70 anni e non mi fiderei in alcun modo del governo degli Stati Uniti.

      Non ho ancora letto tutti i commenti, ma mi sembra che Sachs sia ancora bloccato nel delirante mondo di Quackademia. Niente di ciò che suggerisce accadrà, e non ho sentito da coloro di cui mi fido che la Russia si impegnerà in una grande offensiva. Sachs giudica la Russia in base ai suoi contorti valori americani, valori che sembrano consistere nel prendere a calci qualcuno quando è a terra. Aspettiamo e vediamo invece di impegnarci in speculazioni.

    • Carolyn L Zaremba
      Ottobre 4, 2023 a 19: 24

      Sono d'accordo al 100%.

  18. Sam
    Ottobre 4, 2023 a 11: 03

    Molto perspicace e di buon senso, con notevoli dettagli, tranne ovviamente che manca per non spiegarci chi sono i “neoconservatori” di oggi. Da Wikipedia:

    “Alcuni neoconservatori sono repubblicani, come i presidenti dagli anni ’1970 agli anni 2000. Ad esempio, George W. Bush iniziò l’invasione dell’Iraq nel 2003. I suoi amici neoconservatori includono Paul Wolfowitz, Elliott Abrams, Richard Perle e Paul Bremer. La maggior parte di queste persone allora erano strettamente alleate di Israele. È questo anche il caso dei neoconservatori a cui Sachs si riferisce qui?

    • Ricco Mynick
      Ottobre 4, 2023 a 14: 58

      Sì, sostanzialmente sono le stesse persone. Ad esempio, Victoria Nuland, ora vice Segretario di Stato di Biden, era una consigliera di Dick Cheney. E suo marito, Robert Kagan, è stato uno dei primi architetti neoconservatori della guerra in Iraq. E penso che Bill Kristol ora stia di fatto sostenendo i democratici, almeno per quanto riguarda la politica ucraina.

    • Raimondo Oliver
      Ottobre 4, 2023 a 18: 45

      Sì!

  19. Guenter Kreipe
    Ottobre 4, 2023 a 10: 59

    Riflette pienamente il mio punto di vista sulla situazione attuale.
    Grazie Prof. Sachs per questa chiara presentazione della debacle dell'Ucraina.

  20. Tedder
    Ottobre 4, 2023 a 10: 53

    Le proposte di Sachs non affrontano la realtà politica di Kiev, il governo fascista risultante dal colpo di stato di Maidan. Né affronta la rapida svolta verso il fascismo rappresentata dai neoconservatori di Washington. Queste realtà politiche mineranno qualsiasi accordo di sicurezza europeo. L’unica via percorribile dalla Russia è prevalere nella guerra, determinando così un cambio di regime in Ucraina.
    Ciò deve essere seguito da una ricostruzione fisica ed economica e da un programma sociale per annullare anni di indottrinamento fascista in Ucraina, entrambi compiti ardui perché la chiave del successo ucraino è il ripudio del sistema oligarchico adottato nel 1992.

    • Susan Siens
      Ottobre 4, 2023 a 15: 24

      Le proposte di Sachs inoltre non affrontano la realtà politica di Washington DC.

      Compiti ardui, davvero!

    • Carolyn L Zaremba
      Ottobre 4, 2023 a 19: 25

      Thank you.

  21. Guy St. Hilaire
    Ottobre 4, 2023 a 10: 46

    Jeffrey Sachs è uno dei pochi americani che parla così tanto di ragione e buon senso a un mondo che è stato ribaltato con la sua proverbiale testa. Da veterano, seguendo la geopolitica dai giorni dell'assassinio di Kennedy, ho osservato il nostro il mondo che avanza è sempre più vicino a una guerra nucleare al rallentatore. Ho letto profezie che indicano l'attuale guerra in Ucraina come il punto di svolta sul percorso dell'umanità, per imparare finalmente a vivere insieme, tra le nostre numerose nazioni diverse, in pace e rispetto come l'unica via da seguire. Prego che questo sia stato ispirato da un'autorità molto più alta di quella di noi semplici mortali.

    • Carolyn L Zaremba
      Ottobre 4, 2023 a 19: 26

      Non esiste autorità più alta di noi “semplici mortali”. Essendo un ateo convinto e un socialista, sono disgustato dalla religione. È stato uno strumento di controllo sociale finché esisteva una classe dirigente.

      • Rafi Simonton
        Ottobre 4, 2023 a 23: 45

        Dogma ateo e mancanza di rispetto

        Poiché personalmente non hai mai sperimentato qualcosa come la trascendenza o la mente in generale o l'amore cosmico, significa che la tua saggezza è così estesa che puoi assolutamente escluderla per l'intero universo?!

        La stragrande maggioranza delle persone del mondo che coltivano una qualche forma di spiritualità perché ha un significato per loro non sono altro che idioti e illusi? Difficilmente un modo rispettoso per costruire alleanze politiche. A meno che non ti importi, dato che sei d’accordo con l’imposizione di un governo autoritario dall’alto che eliminerebbe qualsiasi cosa, anche vagamente “religiosa”. In nome del popolo, ovviamente; per il loro bene. Questo tipo di “controllo sociale” è stato provato e i risultati non sono particolarmente incoraggianti.

        Lo stesso atteggiamento degli elitisti di sinistra che sposano una “avanguardia della classe operaia”. Noi veri colletti blu lo capiamo: voi tutti pensate che siamo troppo stupidi per condurre la nostra rivoluzione.

        Nonostante le affermazioni dei credenti dogmatici nell’ateismo, il socialismo non è la loro esclusiva proprietà. Molte persone in tutto il mondo hanno trovato nella loro religione una richiesta di azione politica. Come Eugene V. Debs, Dietrich Bonhoeffer, Gandhi, MLK. Le filosofie rivoluzionarie non erano createo ex nihilo. Nel Nuovo Testamento cristiano, Atti 4:32-35: “Nessuno reclamava alcun possesso come proprio; condividevano tutto in comune... Non c'era tra loro un solo bisognoso, perché tutti avevano venduto case e terreni. Portarono il ricavato agli apostoli, i quali diedero a ciascuno secondo il bisogno”. Sì, socialismo puro. Simili si possono trovare anche tra le nazioni indigene.

        • J Antonio
          Ottobre 5, 2023 a 06: 31

          Capisco perfettamente. Anche se sono ateo, non penso che atei e teisti debbano essere nemici. Se la tua pratica spirituale non è qualcosa che imponi o predichi incessantemente agli altri, se ti aiuta e non fa alcun danno, allora di certo non mi dà fastidio. Ovviamente non posso parlare per Carolyn, ma ha ragione riguardo alla religione organizzata e ai suoi amministratori che usano la fede come forma di controllo sociale, cosa che ormai dovrebbe essere ovvia per le persone. Sono anche d'accordo che la cosa migliore del “buon libro” sono i messaggi di Gesù, anche se poco altro. Per favore, non dare per scontato che tutti i socialisti/sinistra disprezzino i fedeli, perché semplicemente non è così.

          • Rafi Simonton
            Ottobre 6, 2023 a 17: 31

            L'ho presa perché ha già pubblicato post simili ed è stata criticata da diversi commentatori per la goffa mancanza di tatto, dichiarazioni dogmatiche e illogicità. Per essere chiari, non sono cresciuto in una religione né ne sono membro. Sì, conosco "non tutti i mancini" poiché io sono uno di loro e ne ho elencati alcuni che sono sia di sinistra che religiosi. Anche il movimento Social Gospel o la Teologia della Liberazione ne fanno parte. Potrebbe essere illuminante considerare perché le religioni, comprese le credenze indigene, durano millenni. Siamo noi delle masse anonime così facili da ingannare? Oppure queste tradizioni esprimono il significato e lo scopo sperimentati nella vita di miliardi di persone?

            Per quanto riguarda la condanna totale del suo utilizzo per il controllo sociale, lo stesso vale per l’ideale della democrazia. Anche i sindacati, la mia passione personale. E altrettanto ovviamente, il socialismo – nelle sue forme sovietiche e asiatiche. Ciò rende la democrazia, o i sindacati, o il socialismo fatalmente contaminati? si sostiene che i sovietici semplicemente non abbiano agito nel modo giusto. Lo stesso si afferma per alcune versioni del cristianesimo. Ma chi può dettare ciò che è corretto per tutti gli altri?

            Da dove nasce l’idea “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”? È una presunzione occidentale quella che esista una linea temporale di sviluppo (in termini marxisti “forze storiche”) tale per cui il paese culturalmente più evoluto, l'Europa ovviamente, ha inventato la democrazia e poi quello che è noto come socialismo. I passaggi di Atti 4 che ho citato erano un invito implicito a guardare effettivamente ai precedenti storici. Ci sono anche prove concrete che gli ideali democratici (e quelli che noi consideriamo socialisti) siano stati appresi dal Nuovo Mondo: all'epoca l'Europa occidentale non la pensava in questo modo. E del resto, l’ascesa delle città non ha reso necessario un governo autoritario centralizzato, un altro presupposto dei deterministi storici. Per prove schiaccianti, vedere //The Dawn of Everything (A New History of Humanity)// di Graeber e Wengrow.

            Questo non è nemmeno per includere gli attuali dibattiti sulla coscienza. Il riduzionismo materialista non può spiegarlo, come i fisici atomici cercano di spiegare ai biologi recalcitranti ormai da un secolo. A ciò si aggiungono gli enormi due vol. lavoro del neuroscienziato Iain McGilchrist sulle diverse funzioni degli emisferi destro e sinistro del cervello e su come queste hanno influenzato il modo in cui l’Occidente vede il mondo.

            Alcuni motivi per cui sono stanco dei proclami di persone irremovibili secondo cui il loro dogma politico supera tutte le altre considerazioni e deve essere la Verità per tutti.

  22. forza dell'abitudine
    Ottobre 4, 2023 a 10: 45

    a) “Sia la Russia che gli Stati Uniti si impegnerebbero a evitare provocazioni vicino ai confini della Russia, incluso il posizionamento provocatorio di missili, esercitazioni militari e simili”.

    Perché la Russia dovrebbe accettare che l’Occidente onori tali accordi sul comportamento futuro? (Vedi accordi di Minsk) Cosa è cambiato in Occidente per renderlo “capace di un accordo”?

    b) “Biden dovrebbe essere d’accordo sul fatto che la NATO non si allargherà verso est, ma non invertirà il passato allargamento della NATO”.

    Non penso che questo sia abbastanza vicino da soddisfare la Russia. Penso che chiederebbero un ritiro, e forse si accontenterebbero del ritiro completo delle forze della Nato e delle attrezzature (soprattutto missilistiche) dai più recenti membri della Nato vicino ai confini della Russia. (Mi risulta che la tua offerta includa la non adesione di Svezia e Finlandia. Come farà l’Occidente a venderlo alla loro gente?)

    c) “il nuovo accordo di sicurezza USA-Russia dovrebbe coprire le armi nucleari”.

    Ridicolo. Legare un accordo di cessate il fuoco/pace in Ucraina alla questione estremamente spinosa delle armi nucleari è una ricetta per il fallimento. Probabilmente su entrambe le questioni.

    d) “gli Stati Uniti, la Russia e l’UE ristabilirebbero le relazioni commerciali, finanziarie, di scambio culturale e turistico”.

    Solo nell’Occidente completamente all’oscuro e sveglio qualcuno potrebbe pensare che si possa avere un trattato politico che rafforzi la cultura e il turismo. Sul fronte commerciale/finanziario, che dire delle sanzioni, delle riparazioni, ecc.? Chi pagherebbe per cosa e quanto? Questa condizione finale, meramente aspirazionale, è così ampia e così vaga da essere priva di significato.

    • rosemerry
      Ottobre 4, 2023 a 15: 11

      Anche i russi si sono ormai resi conto del fatto che la loro speranza di far parte dell’Europa è finita e che l’odio di tanti (soprattutto del Regno Unito, sembra spesso) è davvero lì. Hanno così tanti altri amici ora – probabilmente l’80% della popolazione mondiale – che sono liberi dal peso di piegarsi alle “democrazie liberali” che seguono il percorso imperiale degli Stati Uniti.

    • Susan Siens
      Ottobre 4, 2023 a 15: 25

      Grazie per il tuo sensato ripudio del pensiero magico!

  23. Bob McDonald
    Ottobre 4, 2023 a 10: 43

    Credo anche che tutti i fondi delle banche centrali sequestrati dall’Occidente dovranno essere restituiti alla Russia come parte di qualsiasi accordo.

  24. Jeff Harrison
    Ottobre 4, 2023 a 10: 39

    Buona fortuna. Ciò che proponi è ragionevole ed è per questo che gli Stati Uniti non avranno nulla a che fare con esso.

    • Horatio
      Ottobre 4, 2023 a 11: 08

      I miei sentimenti esattamente.

    • Eddie S
      Ottobre 4, 2023 a 11: 41

      Concordato! Ci sono così tante soluzioni umanistiche buone e razionali ai numerosi problemi del mondo, ma non sono così “eccitanti” e “viscerali” come le politiche violente/uberistiche dei neoconservatori, soprattutto per un pubblico americano poco interessato. SE le persone fossero veramente interessate a questo tipo di soluzioni positive, politicamente non saremmo affatto vicini a dove siamo ora. Ed è così triste che abbiamo sprecato l’occasione d’oro per un mondo più pacifico offertaci dal crollo dell’Unione Sovietica…

    • Dfnslblty
      Ottobre 4, 2023 a 12: 34

      Grazie per questa proposta equilibrata, JS.

      L’intera pausa di pace non è una questione di fortuna, ma piuttosto di una persistente diplomazia in buona fede.

      “Un diplomatico che dice 'sì' significa 'forse',
      un diplomatico che dice che "forse" significa "no",
      e un diplomatico che dice “no” non è un diplomatico”.
      ~Talleyrand

    • Zio Doug
      Ottobre 4, 2023 a 17: 11

      Anche se gli Stati Uniti in qualche modo diventassero ragionevoli, la loro lunga storia di comportamenti irragionevoli e le ripetute dimostrazioni che non ci si può fidare di loro per onorare gli accordi con l’URSS e la Russia significano che probabilmente la Russia ora non avrà fiducia in loro.

      Mi sembra che la Russia intenda creare fatti concreti per soddisfare quelle che ritiene siano le sue esigenze di sicurezza. Non penso che sarà disposto a fare affidamento sulle promesse degli Stati Uniti-Regno Unito-NATO-UE in qualsiasi momento nel prossimo futuro.

      • LarcoMarco
        Ottobre 5, 2023 a 03: 35

        Fatti sul campo? Cosa accadrebbe se il Rishi “Ricco” Sunak portasse avanti il ​​suo piano di inviare consiglieri militari in Ucraina e poi il personale dell'UKainia scoprisse di essere incaricato di addestrare dei buoni a nulla?

  25. mons
    Ottobre 4, 2023 a 10: 38

    Perfetto. Grazie per un approccio ragionato e coerente verso una soluzione che necessariamente riconosca il ruolo centrale dei neo-anarchici occidentali, particolarmente concentrati negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Tuttavia, dipende dalla presenza di adulti americani pensanti, il che potrebbe benissimo essere un ponte troppo lontano. È strabiliante considerare che tutto dipende da persone pensanti e razionali e non ce ne sono in vista nel dominio statunitense. Qualcuno infatti ha commentato le recenti apparizioni di HRC dicendo che ha "capelli da campagna". Proprio il pensiero che deve rappresentare il punto più basso del Partito Democratico e della politica aziendale in America.

    Un altro pensiero terribile, basti guardare cosa servì per scuotere il controllo della polizia segreta nella Germania nazista e nella vecchia Unione Sovietica una volta che le “agenzie di intelligence” presero il sopravvento. Riusciranno gli Stati Uniti a sfuggire a questo destino? Jeffrey Sachs offre all’America un modo per continuare intatta e possibilmente riformarsi. Ci sono sicuramente opzioni peggiori.

  26. Riccardo Romano
    Ottobre 4, 2023 a 10: 00

    Un'ottima idea: NEGOZIARE. È stato suggerito ma dubito che ciò verrà fatto.

  27. John
    Ottobre 4, 2023 a 09: 45

    Sono un canadese occidentale. Ci sono rimostranze di lunga data con il governo canadese centralizzato a Ottawa e nella mia regione del Canada. Ciò non dovrebbe sorprendere poiché le esigenze delle diverse parti di un paese sono diverse. I governi centrali di tutto il mondo desiderano avere soluzioni adatte a tutti e vorrebbero portare la ricchezza della loro nazione al Centro.

    Pertanto, quando guardo al desiderio dell’Ucraina occidentale di avere un alto grado di autonomia, provo grande simpatia. Da qualche parte nella mente collettiva di coloro che vorrebbero governare, c’è il desiderio di controllare ciò che non dovrebbero. Come dice la verità lapalissiana, il potere corrompe e il potere assoluto corrompe assolutamente, così come fa il desiderio dei governi centralizzati di tutto il mondo di portare a sé tutta la ricchezza di una nazione e del mondo. Essendo la mente umana quella che è, coloro che centralizzano la ricchezza trovano tutti i modi per giustificare le proprie azioni.

    • Rafael
      Ottobre 5, 2023 a 02: 51

      intendevi davvero l'Ucraina occidentale? non intendi orientale?

      • John
        Ottobre 5, 2023 a 09: 09

        L'ho fatto, grazie

    • Serge
      Ottobre 5, 2023 a 19: 42

      Autonomia – sì. Ridisegnare i confini e annettere ciò che non è tuo in violazione della Carta delle Nazioni Unite – no. Soprattutto quando lo fai attraverso minacce militari e spargimenti di sangue.

  28. Lois Gagnon
    Ottobre 4, 2023 a 09: 35

    Non sono d’accordo che alla NATO dovrebbe essere consentito di trattenere i paesi che circondano la Russia e che hanno già aderito. Dubito fortemente, dato il vantaggio della Russia in Ucraina, che accetterebbero una cosa del genere. A questo punto, mi aspetto che siano determinati a pretendere che i loro interessi in materia di sicurezza comprendano il ritiro della NATO dai loro confini. Chi potrebbe biasimarli se non i neoliberalcon più indottrinati?

    • Susan Siens
      Ottobre 4, 2023 a 15: 28

      Giusto, Lois!

      Non solo non ho rispetto per i politici che non sanno cosa vuol dire lottare per pagare l'affitto, ma non ho rispetto per i commentatori politici della stessa banda. Queste persone vivono in mondi isolati dove non hanno a che fare con la realtà se non con una pomposità altamente teorica. Voglio vedere Sachs a Kiev dire loro cosa devono fare!

    • Drew Hunkins
      Ottobre 4, 2023 a 16: 26

      Esattamente Lois. Ottimo punto.

    • Realnyj
      Ottobre 5, 2023 a 19: 38

      I confini tra Estonia, Lettonia, Lituania e Russia sono tranquilli e pacifici dal 2004.

  29. Ottobre 4, 2023 a 09: 33

    Mi sento più a mio agio con la frase “l’inganno degli Stati Uniti riguardo al Trattato New Start” che con “la sospensione da parte della Russia del Trattato New Start” secondo la spiegazione di Scott Ritter della decisione della Russia nel suo articolo del 28 febbraio 2023 di Consortium News “Reimagining Arms Control Under Ukraine " hxxps://consortiumnews.com/2023/02/28/scott-ritter-reimagining-arms-control-after-ukraine/?eType=EmailBlastContent&eId=fb3dc5f5-1dfe-4323-bd4a-ebbeb302131b

  30. James White
    Ottobre 4, 2023 a 09: 26

    Jeffrey Sachs, come sempre, dice la verità assoluta sulla guerra in Ucraina che pochi americani ed europei comprendono. Vale la pena ripetere i fatti finché il messaggio non arriva. Ci sono segnali che la situazione sta andando avanti. Tutto ciò che gli Stati Uniti devono fare per porre fine alla guerra è smettere di fornire armi e denaro al regime Zelenskyj irrimediabilmente corrotto. Lo ha detto lo stesso Zelenskyj. Sia la Russia che l’Ucraina saranno sollevate di fermare gli omicidi e i due vicini potranno risolvere i loro disaccordi senza l’ingerenza degli Stati Uniti o della NATO.
    Purtroppo, ci sono poche possibilità che il regime Biden cambi rotta. Joe Biden non è mai stato così debole come presidente come lo è oggi. La paura più grande di Biden è sempre la stessa. Quella gente vedrà attraverso la sua sottile patina e considererà Biden come il truffatore debole e corrotto che è stato per tutta la sua carriera. L’intero castello di carte di Biden sta crollando e gli manca la decenza di fare la cosa giusta. Biden non può tollerare di perdere la faccia sulla scena mondiale. Non avrebbe mai potuto. Ed è per questo che oggi ci troviamo impantanati in questo pasticcio. Senza alcuna strategia di uscita poiché non avevamo mai avuto alcun obiettivo raggiungibile fin dall’inizio.
    Né i piagnucolosi adulatori al comando di così tanti stati vassalli europei possono permettersi di fare marcia indietro adesso. Scholz, Sunak, Macron e Von der Leyen. Notate come Von der Leyen abbia recentemente preso le distanze dalle apparizioni con il tour mondiale non-stop di PR di Zelenskyj. Stoltenberg è lasciato a strombazzare la retorica della falsa narrativa dell'eroica vittima dell'Ucraina. Ma è un papero zoppo e recentemente si è lasciato sfuggire la verità che l'allargamento della NATO ha provocato la Russia in questa guerra.
    Gli americani si stanno risvegliando dal sonno dovuto a questa deplorevole guerra che non è mai stata necessaria. Entro un anno, gli Stati Uniti alla fine faranno la cosa giusta. Ma come al solito, solo dopo aver esaurito tutte le altre opzioni.

  31. Ira Weisberg
    Ottobre 4, 2023 a 09: 05

    Dovrebbe essere ovvio per Jefferey Sachs che l’amministrazione Biden non ha assolutamente alcuna intenzione di negoziare una soluzione a questo conflitto che in ogni caso affronti le legittime preoccupazioni di sicurezza della Russia. L’ingenuità politica non ha mai contribuito ad aggiungere chiarezza nell’analisi degli eventi mondiali.

    • Susan Siens
      Ottobre 4, 2023 a 15: 29

      E chi oggigiorno può permettersi di essere politicamente ingenuo? Coloro che possono permettersi di ignorare la realtà.

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