Jeffrey Sachs: espansione della NATO e distruzione dell'Ucraina

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L'Ucraina viene distrutta dall'arroganza degli Stati Uniti, dimostrando ancora una volta il detto di Henry Kissinger secondo cui essere nemico dell'America è pericoloso, mentre esserne amico è fatale.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg al Parlamento europeo il 7 settembre. (NATO, Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

By Jeffrey D.Sachs
Common Dreams

DDurante la disastrosa guerra del Vietnam, si diceva che il governo degli Stati Uniti trattasse il pubblico come una fattoria di funghi: tenendolo all’oscuro e nutrendolo con letame. L'eroico Daniel Ellsberg hanno fatto trapelare i Pentagon Papers che documentano le implacabili bugie del governo americano sulla guerra al fine di proteggere i politici che sarebbero rimasti imbarazzati dalla verità. Mezzo secolo dopo, durante la guerra in Ucraina, il letame è ancora più alto. 

Secondo il governo americano e sempre ossequioso New York Times, la guerra in Ucraina è stata “non provocata”, il Volte' aggettivo preferito per descrivere la guerra. Putin, presumibilmente scambiandosi per Pietro il Grande, invase l’Ucraina per ricreare l’impero russo. Eppure, la settimana scorsa, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha commesso una gaffe a Washington, nel senso che ha accidentalmente spifferato la verità. 

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In testimonianza al Parlamento dell’Unione Europea, Stoltenberg ha chiarito che è stata la spinta incessante dell'America ad allargare la NATO all'Ucraina la vera causa della guerra e il motivo per cui continua ancora oggi. Ecco le parole rivelatrici di Stoltenberg: 

“Il contesto era che nell’autunno del 2021 il presidente Putin aveva dichiarato, e di fatto inviato, una bozza di trattato che voleva che la NATO firmasse, per promettere di non più allargare la NATO. Questo è ciò che ci ha inviato. Ed era una precondizione quella di non invadere l’Ucraina. Ovviamente non l'abbiamo firmato.

È successo il contrario. Voleva che firmassimo quella promessa, cioè di non allargare mai la NATO. Voleva che rimuovessimo le nostre infrastrutture militari in tutti gli alleati che hanno aderito alla NATO dal 1997, vale a dire metà della NATO, tutta l'Europa centrale e orientale, dovremmo rimuovere la NATO da quella parte della nostra Alleanza, introducendo una sorta di B, o seconda- appartenenza alla classe. L'abbiamo rifiutato. 

Quindi, è andato in guerra per impedire che la NATO, ancora la NATO, si avvicinasse ai suoi confini. Ha ottenuto l’esatto contrario”. 

Per ripetere, [Putin] è andato in guerra per impedire che la NATO, ancora la NATO, si avvicinasse ai suoi confini. 

Quando il Prof. John Mearsheimer, io e altri abbiamo detto la stessa cosa, siamo stati attaccati come apologeti di Putin. Gli stessi critici scelgono anche di nascondere o ignorare categoricamente i terribili avvertimenti contro l’allargamento della NATO all’Ucraina, a lungo articolati da molti dei principali diplomatici americani, tra cui il grande studioso-statista George Kennan, e gli ex ambasciatori statunitensi in Russia Jack Matlock e William Burns. 

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Burns, ora direttore della CIA, è stato ambasciatore degli Stati Uniti in Russia nel 2008 e autore di un promemoria intitolato “Nyet significa Nyet.” In quella nota, Burns spiegava al Segretario di Stato Condoleeza Rice che l’intera classe politica russa, non solo Putin, era assolutamente contraria all’allargamento della NATO. Conosciamo il promemoria solo perché è trapelato. Altrimenti ne rimarremmo all’oscuro. 

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Perché la Russia si oppone all’allargamento della NATO? Per il semplice motivo che la Russia non accetta l’esercito statunitense lungo i 2,300 km del confine con l’Ucraina nella regione del Mar Nero. La Russia non apprezza il posizionamento statunitense dei missili Aegis in Polonia e Romania dopo che gli Stati Uniti hanno abbandonato unilateralmente il Trattato sui missili anti-balistici (ABM). 

Le ragioni della Russia

Anche la Russia non accoglie con favore il fatto che gli Stati Uniti si siano impegnati niente meno che in questo 70 operazioni di cambio di regime durante la Guerra Fredda (1947-1989), e innumerevoli altre da allora, tra cui Serbia, Afghanistan, Georgia, Iraq, Siria, Libia, Venezuela e Ucraina. Né alla Russia piace il fatto che molti importanti politici statunitensi sostengano attivamente la distruzione della Russia sotto la bandiera della “decolonizzazione della Russia”. Sarebbe come se la Russia chiedesse la rimozione del Texas, della California, delle Hawaii, delle terre indiane conquistate e di molto altro ancora dagli Stati Uniti. 

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Persino la squadra di Zelenskyj sapeva che la ricerca dell’allargamento della NATO significava una guerra imminente con la Russia. Oleksiy Arestovych, ex consigliere dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina sotto Zelenskyj, dichiarata che “con una probabilità del 99.9%, il nostro prezzo per l’adesione alla NATO è una grande guerra con la Russia”. 

Arestovich nel febbraio 2022. (President.gov.ua, Wikimedia Commons, CC BY 4.0)

Arestovich ha affermato che anche senza l’allargamento della NATO, la Russia alla fine cercherà di conquistare l’Ucraina, solo molti anni dopo. Eppure la storia lo smentisce. La Russia ha rispettato la neutralità di Finlandia e Austria per decenni, senza minacce terribili e tanto meno invasioni. Inoltre, dall’indipendenza dell’Ucraina nel 1991 fino al rovesciamento del governo eletto ucraino nel 2014, sostenuto dagli Stati Uniti, la Russia non ha mostrato alcun interesse a conquistare il territorio ucraino.

Fu solo quando gli Stati Uniti instaurarono un regime fermamente anti-russo e filo-NATO nel febbraio 2014 che la Russia si riprese la Crimea, preoccupata che la sua base navale sul Mar Nero in Crimea (dal 1783) cadesse nelle mani della NATO. 

Anche allora, la Russia non ha chiesto altri territori all’Ucraina, ma solo l’adempimento dell’accordo di Minsk II sostenuto dalle Nazioni Unite, che richiedeva l’autonomia del Donbass etnico-russo, non una rivendicazione russa sul territorio. Eppure, anziché ricorrere alla diplomazia, gli Stati Uniti hanno armato, addestrato e contribuito a organizzare un enorme esercito ucraino per rendere l’allargamento della NATO un fatto compiuto. 

Putin ha fatto un ultimo tentativo diplomatico alla fine del 2021, presentando un progetto di accordo sulla sicurezza USA-NATO per prevenire la guerra. Il nocciolo della bozza di accordo era la fine dell’allargamento della NATO e la rimozione dei missili statunitensi vicino alla Russia. Le preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza erano valide e costituivano la base per i negoziati. Eppure Biden ha rifiutato categoricamente i negoziati per una combinazione di arroganza, aggressività e profondo errore di calcolo. La NATO ha mantenuto la sua posizione secondo cui la NATO non avrebbe negoziato con la Russia riguardo all'allargamento della NATO, che in effetti l'allargamento della NATO non era affare della Russia. 

La continua ossessione degli Stati Uniti per l’allargamento della NATO è profondamente irresponsabile e ipocrita. Gli Stati Uniti si opporrebbero – attraverso la guerra, se necessario – all’essere circondati da basi militari russe o cinesi nell’emisfero occidentale, un punto che gli Stati Uniti hanno sottolineato fin dalla Dottrina Monroe del 1823. Eppure gli Stati Uniti sono ciechi e sordi alle legittime preoccupazioni per la sicurezza di altri paesi. 

Quindi sì, Putin è entrato in guerra per impedire che la NATO, ancora la NATO, si avvicinasse al confine russo. L'Ucraina viene distrutta dall'arroganza degli Stati Uniti, dimostrando ancora una volta il detto di Henry Kissinger secondo cui essere nemico dell'America è pericoloso, mentre esserne amico è fatale.

La guerra in Ucraina finirà quando gli Stati Uniti riconosceranno una semplice verità: l’allargamento della NATO all’Ucraina significa guerra perpetua e distruzione dell’Ucraina. La neutralità dell'Ucraina avrebbe potuto evitare la guerra e rimane la chiave per la pace. La verità più profonda è che la sicurezza europea dipende dalla sicurezza collettiva, come richiesto dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), e non dalle richieste unilaterali della NATO.

Jeffrey D.Sachs è professore universitario e direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University, dove ha diretto L'Istituto della Terra dal 2002 al 2016. È anche presidente della Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite e commissario della Commissione per lo sviluppo della banda larga delle Nazioni Unite. È stato consigliere di tre segretari generali delle Nazioni Unite e attualmente ricopre il ruolo di sostenitore degli SDG sotto il segretario generale Antonio Guterres. Sachs è l'autore, più recentemente, di Una nuova politica estera: oltre l'eccezionalismo americano (2020). Altri libri includono: Costruire la nuova economia americana: intelligente, giusta e sostenibile (2017) e L'età dello sviluppo sostenibile, (2015) con Ban Ki-moon.

Questo articolo è di  Common Dreams.

Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.

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22 commenti per “Jeffrey Sachs: espansione della NATO e distruzione dell'Ucraina"

  1. RWilson
    Settembre 23, 2023 a 20: 50

    Che ne dici di un articolo sui Neoconservatori? Qual è la loro ideologia e le sue origini? Come sono arrivati ​​ad avere un tale potere sia sulle amministrazioni repubblicane che su quelle democratiche?

  2. wildthange
    Settembre 22, 2023 a 20: 27

    È la stessa civiltà occidentale che assume, in senso internazionale, un impero religioso sorto dall’impero romano per il dominio concesso da Dio su tutta la cultura mondiale. Sia l’ortodossia russa che la cultura asiatica in generale rappresentano una minaccia esistenziale al nostro dominio mondiale con uno sviluppo tecnologico comparabile. Uno sviluppo capace di difenderci strappandoci mandati e colonie del passato come Taiwan oggi.
    L’Impero Romano potrebbe anche aver creato una religione utilizzata come arma per l’occupazione del Medio Oriente, che in seguito divenne un’arma alleata di molti diversi imperi ascendenti da allora.

  3. nwwoods
    Settembre 22, 2023 a 12: 34

    Per quanto impressionanti possano essere le credenziali del Prof. Sachs, e certamente lo sono, conosco personalmente persone che si metterebbero semplicemente le mani sulle orecchie e griderebbero la la la la non riesco a sentirti Putin è un dittatore nazista psicopatico che controlla da solo la Russia con il pugno di ferro ed è determinato a rovesciare violentemente tutta l’Europa.
    In alcuni casi non si tratta solo di persone altamente istruite, ma anche di educatori in pensione. Una testimonianza di quanto efficace si sia rivelata una generazione di lavaggio del cervello concertato, in particolare tra la generazione del boom, di cui anch'io faccio parte.
    In retrospettiva, il mio primo contatto con la propaganda anticomunista risale ai primi anni Sessanta, quando vidi per la prima volta in TV il cartone animato del 1944 “Russian Rhapsody” all’età di 4 o 5 anni, che lasciò un’impressione indelebile poiché era stato espressamente progettato per fare. impiantando per sempre il termine “Cremlino” nella mia giovane mente come simbolo nebuloso di qualcosa di indescrivibilmente nefasto.
    Invito i lettori a cercarlo su Youtube.

  4. Gen
    Settembre 22, 2023 a 11: 35

    “Sarebbe come se la Russia chiedesse la rimozione del Texas, della California, delle Hawaii, delle terre indiane conquistate e di molto altro ancora dagli Stati Uniti”. Non è una cattiva idea. Gli Stati Uniti diminuiti sarebbero un dono per il resto del mondo. In realtà, le Hawaii non fanno legalmente parte degli Stati Uniti. Poiché era una nazione riconosciuta quando fu invasa dalle truppe statunitensi, il diritto internazionale stabilito impone che sia considerata sotto occupazione militare.

  5. James P. McFadden
    Settembre 22, 2023 a 11: 09

    La NATO è una strategia di marketing per l’industria degli armamenti statunitense.
    Istituzioni come la NATO si aggrappano alla vita anche quando il loro scopo esistenziale è svanito.
    La NATO sta all’Europa come la Dottrina Monroe sta all’America Latina, strumento dell’impero americano.
    Apostasia: il peccato di chiunque metta in dubbio i profitti di guerra di USA/NATO e le guerre senza fine.
    “La NATO esiste per gestire i rischi creati dalla sua esistenza.” Richard Sakwa
    Il resto del mondo sta finanziando gli attacchi USA-NATO al resto del mondo.
    Gli alleati degli Stati Uniti sono tenuti in ostaggio dalla NATO, costringendoli a rimanere nella sfera economica statunitense
    La NATO non è sulla difensiva: ha attaccato la Jugoslavia, l’Afghanistan, l’Iraq, la Somalia, la Libia

  6. Lewis
    Settembre 22, 2023 a 04: 47

    È straordinario vedere la bandiera di battaglia sventolare su Berlino durante la parata del Giorno della Vittoria di quest'anno a Mosca. C'è un messaggio lì che i nostri poliziotti sembrano non aver notato. Non così sottile se hai letto un po' di storia.

  7. Settembre 22, 2023 a 04: 42

    Jeffrey è eccezionale! Non c’è da stupirsi che i suoi avvertimenti non siano più pubblicati sul NYT mentre Biden e i pazzi si preparano a lasciare i loro campi di sterminio in Europa per “occuparsi ancora una volta con la Cina”, come ha annunciato il loro Sturmbannführer al CFR:

    “Quindi, se gli Stati Uniti sono preoccupati per la Cina e vogliono orientarsi verso l’Asia, allora bisogna assicurarsi che Putin non vinca in Ucraina. Perché se l’Ucraina vince, allora avremo il secondo esercito più grande d’Europa, l’esercito ucraino, dalla nostra parte, agguerrito dalla battaglia, e avremo un esercito russo indebolito, e ora abbiamo anche un’Europa che sta davvero intensificando la spesa per la difesa. Ciò renderà più facile per voi concentrarvi anche sulla Cina e non solo o essere meno preoccupati per la situazione in Europa. E il contrario se Putin vince. Quindi è nell’interesse della sicurezza degli Stati Uniti garantire che l’Ucraina vinca e facilitare i rapporti con la Cina”.

  8. biscotto a ovest
    Settembre 21, 2023 a 21: 55

    Grazie, Jeffrey Sachs, per la tua storia completa e chiara riguardo a questa terribile guerra per procura tra Stati Uniti e Russia in Ucraina. Se solo in qualche modo potessi pubblicare un articolo sul NY Times. Ma è nelle tasche di questa amministrazione Dem. Così triste. Ti ascolto ovunque ti trovi una ricerca su YouTube, come con Judging Freedom e la rete The Real News, o tramite Glenn Greenwald. Mi è impossibile riassumere ciò che scrivi. Tutto questo è ciò che il popolo americano (e gli europei) hanno bisogno di sentire/leggere. Un inchino di ringraziamento per il vostro continuo lavoro per la pace.
    Cordiali saluti,
    Carolyn Grassi
    poeta in California

  9. James White
    Settembre 21, 2023 a 20: 38

    Il dibattito di stasera su France 24 riguardava l'ultima avventura fotografica di Zelenskyj al discorso degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite. Un argomento correlato è stata l'opposizione della Polonia al dumping del grano ucraino in Europa e la metafora dell'uomo che annega sulla guerra dell'Ucraina. Quel grano è fortemente scontato laddove contiene uranio impoverito? L’F24 ha rotto per una volta con la solita propaganda filo-ucraina e ha ammesso per la prima volta che l’Ucraina sta perdendo la guerra. Questo deve essere stato uno shock per chiunque guardasse F24 e credesse davvero al costante tifo per l'Ucraina negli ultimi 2 anni. C'erano due donne del think tank che sono accanitamente pro-Ucraina. Uno di loro ha affermato che ATACMS o F16 rappresenterebbero un "punto di svolta". La stessa affermazione è stata fatta in precedenza sui carri armati Leopard, poi sui carri armati Abrams, sui missili a lungo raggio, HIMARS, ecc. Ma la distruzione sistematica delle forze armate ucraine, come sempre, continua senza sosta. Entrambi erano indignati per il fatto che gli Stati Uniti non avessero armato l’Ucraina in modo adeguato e sufficientemente rapido per soddisfare le loro esigenze. Erano così sprezzanti nel tentare la Terza Guerra Mondiale. Se sostieni la guerra in Ucraina senza essere disposto a prendere tu stesso un fucile e andare al fronte, allora sei un codardo senza fegato. Sto parlando con voi Lindsey Graham, Mitch McConnell, Michael McCaul. E Biden, con i suoi 3 tirapiedi guerrafondai, Blinken, Sullivan e Nuland.

  10. Nick
    Settembre 21, 2023 a 20: 15

    Quando il medico che ha prescritto la terapia d’urto per la Russia dice cose del genere, la gente dovrebbe ascoltarlo.

    • Paul
      Settembre 23, 2023 a 05: 11

      Grazie Nick

  11. gatto di strada
    Settembre 21, 2023 a 19: 02

    “La guerra in Ucraina finirà quando gli Stati Uniti riconosceranno una semplice verità: l’allargamento della NATO all’Ucraina significa guerra perpetua e distruzione dell’Ucraina”.

    Ottimo post di Jeffrey Sachs. Molto peggiore dello spettro di una guerra perpetua e della distruzione dell’Ucraina è la reale possibilità di una guerra nucleare e della distruzione di tutta l’umanità.

    I russi stanno semplicemente bluffando, dicono i deliranti neoconservatori statunitensi, che scommetterebbero serenamente tutta la vita su quella convinzione. Questo per loro è un articolo di fede, perché altrimenti dovrebbero riconoscere che il loro progetto di dominio del mondo è un piano di omicidio/suicidio di massa.

  12. Settembre 21, 2023 a 17: 46

    Ho già sentito parlare del professor Sachs e sono rimasto sorpreso dalle 70 operazioni di cambio di regime statunitensi dal 1947, quindi ho cliccato sul collegamento per leggere parte del materiale originale, dal libro "Covert Regime Change - America's Secret Cold War" DI LINDSEY A. O «ROURKE

    Google fornisce degli estratti, quindi, leggendo il capitolo uno, O'Rourke delinea tre ragioni (modelli per) il cambiamento di regime. La terza, “mantenere politicamente subordinati gli stati target”, è a mio avviso la più importante. A ciò aggiungerei forse un quarto, “per impedire l'emergere di un'alternativa socialista praticabile” (a cui O'Rourke fa riferimento tangenzialmente e vagamente).

    Ma O'Rourke non tira i pugni e finisce per legittimare il cambio di regime nella sua terza alternativa. Controlla questa affermazione assurda:

    “Il cambio di regime consente a uno Stato di insediare un governo straniero che condivide le preferenze e gli interessi dello Stato che interviene. In teoria, una tale mossa è reciprocamente vantaggiosa per entrambe le parti e ha il potenziale per trasformare radicalmente il rapporto tra i due Stati. Se l’operazione avrà successo, il nuovo governo condividerà interessi reciproci con quello dell’interveniente, il che significa che agirà nell’interesse dello Stato intervenuto senza dover essere corrotto o costretto a farlo. Ciò, a sua volta, dovrebbe ridurre le tensioni tra i due Stati. Il palcoscenico è quello della cooperazione in cui un nemico diventa un amico. Nella migliore delle ipotesi, il nuovo regime diventerà uno Stato cliente affidabile e perseguirà gli interessi degli intervenienti in patria e all’estero”.

    Il cambio di regime nascosto è in teoria “reciprocamente vantaggioso”? Uno “Stato cliente affidabile” è reciproco in teoria? Che cavolate. Professor Sachs, l'ha letto?

  13. Settembre 21, 2023 a 17: 36

    Benedica il suo cuore, dottor Sachs, per il suo continuo tentativo di aiutare il popolo americano a capire quanto il nostro governo e i principali media ci abbiano ingannato facendoci credere che è la Russia il mostro qui, e non l'avido e violento CIA, il Pentagono e il miliardario. oligarchi che governano questo paese con l’acquiescenza delle persone che eleggiamo che lo assecondano invece di parlare apertamente.
    Noto con assoluto sgomento che nessun senatore o rappresentante democratico (tra cui Bernie Sanders, AOC, Sheldon Whitehouse e numerosi altri che potrei citare) si è espresso con forza contro le bugie del nostro governo e le continue bugie dei nostri media mainstream - in particolare il NY Times- sulla nostra continua spinta a definire la guerra in Ucraina “non provocata”. Ammiro Bernie, Whitehouse e altri e sono rattristato dal fatto che siano rimasti in silenzio su questo particolare argomento. Se hanno detto qualcosa contro gli Stati Uniti e il comportamento dell'amministrazione Biden, è stato così silenzioso che non ne ho visto né sentito parlare, tuttavia sono abbastanza sicuro che nessuno di loro ignori la verità dei fatti in questo caso, ma loro continuare a tacere e permettere che le bugie scorrano quotidianamente su questa terra un tempo democratica.
    Spero sinceramente che continuerai a cercare di aiutarci a capire cosa sta realmente accadendo e ringrazio CN per aver pubblicato il tuo articolo, insieme a Common Dreams che lo ha anche pubblicato.

  14. Selina Dolce
    Settembre 21, 2023 a 16: 23

    Il fatto che i progettisti di Biden e della sua amministrazione non abbiano avuto e non abbiano il coraggio
    – perfino l’integrità intellettuale – includere punti di vista opposti ai conformisti falchi neoconservatori è viziato
    qualsiasi briciolo di saggezza nella politica estera e nelle discussioni interne che possa portare equilibrio
    a decisioni completamente unilaterali e, nel caso dell’Ucraina, terribilmente sbagliate, a caro prezzo
    di un intero Paese e dei suoi cittadini. Biden è stato istruito nella guerra fredda e propagandistico
    generalizzazioni imperialiste sui russi e sulla loro leadership. Questo e il dover dimostrarlo
    il suo atteggiamento macho contro Obama e gli altri ragazzi che lo hanno preceduto probabilmente ha contribuito a dare una svolta al suo
    "arroganza."

    Come hanno notato altri osservatori – in particolare Michael Brenner (pitt.edu) – la qualità del nostro governo
    la leadership è in costante peggioramento. Nuland, Sullivan e Blincken sono esempi del Peter Principal,
    per eccellenza. Anche Kamala Harris. Ha affondato la sua integrità quando ha lasciato Mnuchin fuori dai guai. Temuto
    è la probabile scelta da vantare dell'autocompiacimento dell'establishment democratico di Obama, Clinton e altri
    Il signor Controlla-da che parte-il-vento-sta-soffiando Pete Buttegeig nel vuoto presidenziale. Chi – fino a The Lever News
    lo ha inchiodato in pieno per la sua lacadaisica non risposta allo schifoso record di sicurezza di Norfolk Southern - ha fatto un
    tentare di sembrare qualcosa come un leader. Esiste un modo per il Partito Democratico di forzare la propria azienda
    L'istituto si dimette?

    • Meza Virò
      Settembre 23, 2023 a 16: 15

      Sono tutti a Washington, nel nostro governo, per arricchirsi. Tutti quelli al vertice sono così contrari ai sindacati; ma appartengono tutti ai sindacati. Frequentavano tutti le stesse scuole, frequentavano la stessa formazione oligarca d’élite, appartengono tutti alle stesse società segrete e tutti si pagano massicciamente e votano per se stessi gli aumenti salariali. Ma non vogliono che le classi inferiori entrino nei sindacati. Gli Stati Uniti dovrebbero essere “cambiati di regime”.

  15. Calimano
    Settembre 21, 2023 a 15: 20

    Apprezzo moltissimo la capacità del dottor Sachs di parlare nello stesso linguaggio narrativo dei regimisti occidentali, ma di dimostrare che le loro argomentazioni, anche su basi proprie, mancano di qualsiasi merito. Tuttavia, questo comporta un pericolo, perché oscura la realtà e la portata del problema:

    “Eppure Biden ha rifiutato categoricamente i negoziati per una combinazione di arroganza, aggressività e profondo errore di calcolo”.

    No, gli Stati Uniti non hanno rifiutato i negoziati a causa di errori; hanno rifiutato la diplomazia semplicemente perché questa guerra è esattamente ciò che volevano e per cui hanno sempre cercato e spinto la Russia.

    Volevano che la guerra servisse sempre e soprattutto gli interessi del MICIMATT; ma anche: separare la Russia dall’Europa, soprattutto dalla Germania; ricucire ed espandere la NATO, indebolire la Russia, soprattutto prima di passare alla Cina; eccetera. …

    Perché dovresti accontentarti della sanità mentale e della pace quando la follia e il caos sono ciò che paga i conti?

    • Gregorio Herr
      Settembre 21, 2023 a 19: 41

      Sì... esattamente quello che volevano, premendo i pulsanti più provocatori che si potessero premere. Date le circostanze, la moderazione russa è da ammirare. Invasori davvero brutali… la vera “invasione” è stata il colpo di stato del 2014 e la successiva conquista della politica “ucraina”, piena di terrorismo (14.000 civili morti) e nazismo.

  16. Bob Martin
    Settembre 21, 2023 a 15: 16

    Grazie, Jeffrey Sachs, per questa lucida analisi della situazione ucraina. Naturalmente, dimenticatevi che appaia nei mezzi di stenografia dei media aziendali.

  17. rosemerry
    Settembre 21, 2023 a 15: 08

    La NATO è obsoleta e rendere la Russia un nemico è stata una decisione stupida, pericolosa e ovviamente molto insensata. La NATO avrebbe potuto facilmente essere abolita in quanto non più necessaria se gli Stati Uniti e i suoi “amici” avessero voluto la pace come ha fatto la Russia.

  18. Chris n
    Settembre 21, 2023 a 14: 01

    È preoccupante quante persone credono nella narrativa “non provocata”. Tale apatia sarà la nostra rovina

    • Robert e Williamson Jr
      Settembre 22, 2023 a 19: 04

      Chris, “Tale apatia colpirà quel “volontà” amico mio e lo sostituirà con “è stata” la nostra rovina.

      Gli americani eccezionali sono il problema qui. “America eccezionale” è un concetto basato sull’incomprensione americana di cosa significhi essere una nazione onnipotente e intriso di un’arroganza infondata, derivante dall’essere la potenza militare più potente del pianeta.

      Dalla seconda guerra mondiale questo paese è stato in un viaggio di potere che è risultato dall’essere nutrito con una dieta costante di stronzate da parte della CIA e della NSA e gli è stato permesso di occuparsi nel mezzo della politica estera.

      Ciò che preoccupa gli americani è quanto siano disposti a credere in questa propaganda autoritaria diffusa da queste agenzie. Questi americani che soffrono della convinzione delirante di essere superiori in una comprensione distorta della realtà.

      Andate avanti, qui non c'è davvero niente di nuovo da vedere.

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