I parlamentari australiani fanno esplodere Blinken su Assange

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I deputati hanno definito "una sciocchezza" l'affermazione del segretario di Stato americano secondo cui Julian Assange avrebbe minacciato la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e hanno affermato che gli Stati Uniti sono solo determinati a vendicarsi, riferisce Joe Lauria. 

Il deputato Andrew Wilkie. (Cathy Vogan/CN dal vivo!)

By Joe Lauria
Speciale Notizie sul Consorzio

Ttre membri del Parlamento australiano hanno respinto la forte dichiarazione del Segretario di Stato americano Antony Blinken a sostegno del perseguimento dei detenuti WikiLeaks l’editore Julian Assange come “una sciocchezza”.

Il deputato indipendente Andrew Wilkie detto The Guardiansecondo l'edizione australiana Assange "non era il cattivo... e se gli Stati Uniti non fossero stati ossessionati dalla vendetta avrebbero ritirato l'accusa di estradizione il prima possibile".

"L'affermazione di Antony Blinken secondo cui Julian Assange avrebbe rischiato un danno molto grave alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti è palesemente insensata", ha detto Wilkie.

“Il signor Blinken sarebbe ben consapevole delle indagini sia negli Stati Uniti che in Australia che hanno scoperto che è rilevante WikiLeaks le rivelazioni non hanno causato danni a nessuno”, ha affermato Wilkie. “L’unico comportamento mortale è stato quello delle forze statunitensi… denunciato da WikiLeaks, come l’equipaggio Apache che ha ucciso civili iracheni e giornalisti Reuters” nel famigerato video Collateral Murder. 

Parlando sabato in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri australiano Penny Wong a Brisbane, Blinken ha affermato di comprendere le preoccupazioni degli australiani riguardo ai loro cittadini imprigionati, ma ha adottato una linea dura contro qualsiasi mossa volta a porre fine alla sua persecuzione. Blinken ha detto:

“Capisco davvero e posso certamente confermare ciò che Penny ha detto riguardo al fatto che la questione è stata sollevata con noi, come è stato in passato. E capisco la sensibilità. Capisco le preoccupazioni e le opinioni degli australiani. Penso che sia molto importante che i nostri amici qui capiscano le nostre preoccupazioni su questo argomento.

Ciò che il nostro Dipartimento di Giustizia ha già detto ripetutamente, pubblicamente, è questo: il signor Assange è stato accusato di condotta criminale molto grave negli Stati Uniti in relazione al suo presunto ruolo in una delle più grandi compromissioni di informazioni riservate nella storia del nostro paese.

Le azioni che si presume abbia commesso rischiano di danneggiare molto gravemente la nostra sicurezza nazionale, a beneficio dei nostri avversari, e mettono le fonti umane nominate a grave rischio di danni fisici e di detenzione.

Quindi lo dico solo perché, proprio come noi comprendiamo la sensibilità qui, è importante che i nostri amici comprendano la sensibilità negli Stati Uniti”.

Come dimostrato in modo conclusivo da testimoni della difesa nella sua udienza di estradizione del settembre 2020 a Londra, Assange ha lavorato assiduamente per oscurare i nomi degli informatori statunitensi prima WikiLeaks pubblicazioni su Iraq e Afghanistan nel 2010. Il generale americano Robert Carr testimoniato presso la corte marziale di WikiLeaks' fonte Chelsea Manning, che nessuno è stato danneggiato dalla pubblicazione del materiale.

Invece, Assange rischia 175 anni in una prigione americana con l’accusa di aver violato l’Espionage Act, non per aver rubato materiale riservato statunitense, ma per il Primo Emendamento.protetta pubblicazione dello stesso.

Il significato di “sicurezza nazionale”

WikiLeaks ha effettivamente minacciato la “sicurezza nazionale” se la “nazione” è definita semplicemente come i suoi governanti. Se, tuttavia, per “sicurezza nazionale” si intende la sicurezza dell'intera nazione, allora l'ossessione di Blinken di continuare la guerra in Ucraina con il rischio di un conflitto nucleare è davvero una minaccia per la sicurezza della nazione.

Il deputato Julian Hill. (Cathy Vogan/CN dal vivo!)

La deputata liberale Bridget Archer, un'altra co-presidente del gruppo parlamentare pro-Assange, ha dichiarato: “Continua a soffrire mentalmente e fisicamente, così come la sua famiglia, e il governo dovrebbe raddoppiare gli sforzi per garantire il suo rilascio e il ritorno in Australia”. 

Il deputato laburista Julian Hill, anch'egli parte del partito Portare Julian Assange a casa del gruppo parlamentare, Ha detto The Guardian aveva “una visione fondamentalmente diversa della sostanza della questione rispetto a quella espressa dal segretario Blinken. Ma apprezzo che almeno le sue osservazioni siano sincere e dirette”. 

“Allo stesso modo, direi agli Stati Uniti: per lo meno, prendete sul serio i problemi di salute di Julian Assange e andate in tribunale nel Regno Unito e tiratelo fuori da una prigione di massima sicurezza dove è a rischio di morte. morire senza cure mediche se ha un altro ictus”.

Collina la settimana scorsa ha invitato Assange ad accettare un patteggiamento, il che non dovrebbe riflettersi negativamente su di lui. Nel frattempo, Hill ha affermato che il miglioramento delle condizioni carcerarie “non dovrebbe essere difficile da realizzare anche mentre continuano le discussioni sulla risoluzione di questa questione”.

Un recente sondaggio d'opinione spettacoli che il 79% degli australiani vuole che Assange venga rilasciato e comprato casa. 

Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio ed ex corrispondente delle Nazioni Unite per Til Wall Street Journal, il Boston Globe, e numerosi altri giornali, tra cui La Gazzetta di Montreal e La Stella di Johannesburg. È stato giornalista investigativo per la Domenica Times di Londra, giornalista finanziario per Bloomberg News e ha iniziato il suo lavoro professionale come stringer di 19 anni per The New York Times. È autore di due libri, Un'odissea politica, con il senatore Mike Gravel, prefazione di Daniel Ellsberg; E Come ho perso di Hillary Clinton, prefazione di Julian Assange. Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe   

49 commenti per “I parlamentari australiani fanno esplodere Blinken su Assange"

  1. Gordon Hastie
    Agosto 4, 2023 a 06: 05

    È un po' ironico che questi parlamentari australiani di principio debbano esprimere le loro preoccupazioni al disgustoso giornale liberale The Guardian, che ha avuto così tanto a che fare con la difficile situazione di Assange.

  2. Atul
    Agosto 3, 2023 a 19: 32

    Peccato che Julian non abbia rilasciato file non oscurati dell'assassinio di Kennedy, dell'assassinio di MLK e dei file sulla crisi missilistica cubana.
    Dato che il nostro governo lo tiene per la gola, avrebbe dovuto almeno dargli una bella dose. I video degli omicidi collaterali erano orribili ma in qualche modo non hanno lasciato alcun segno qui.

    • Consortiumnews.com
      Agosto 6, 2023 a 11: 26

      Non poteva rilasciare ciò che non aveva.

  3. ruga
    Agosto 3, 2023 a 08: 20

    La sensibilità degli Stati Uniti è quella di non permettere a nessuno di mostrare i crimini di guerra statunitensi. La sicurezza americana deve coprire i crimini di guerra. Assange avrebbe potuto fare del male a delle persone, ma gli Stati Uniti non lo fanno mai!

  4. SLK
    Agosto 3, 2023 a 04: 16

    Se si tirassero indietro dal recente accordo sui missili, sospenderebbero anche tutta la cooperazione militare fino a quando il caso Assange non sarà risolto, quindi tutto il personale e le attrezzature militari statunitensi dovranno lasciare la terra e le acque australiane, nessuna informazione condivisa, ecc. Probabilmente, Assange sarebbe a casa entro la mattina successiva...

  5. wildthange
    Agosto 2, 2023 a 20: 30

    Sembra che pensiamo che il mondo intero sia una minaccia per la nostra sicurezza nazionale quando in realtà la nostra arroganza per il dominio a tutto spettro è una minaccia per tutta la civiltà umana in questo secolo. Sembra anche che pensiamo che la dissoluzione dell’URSS sia il nostro permesso di guidare la NATO in un altro round di guerra culturale mondiale per la superiorità occidentale, per paura di dover condividere il mondo. Dobbiamo invece al mondo riparazioni che potremmo facilmente ottenere tagliando i finanziamenti militari estremi. Potremmo doverlo fare affinché la civiltà sopravviva,

    • ruga
      Agosto 3, 2023 a 08: 21

      Ben detto.

    • John Liddle
      Agosto 3, 2023 a 20: 18

      L’attuale governo è un mucchio di prodigi senza fegato e di adulatori degli Stati Uniti come tutti i governi precedenti, nonostante tutte le loro parole da donnola pre-elettorali.
      Sfortunatamente, salvo una svolta completa nella moralità della giunta al potere, ci si aspetta che Julian muoia in prigione.

  6. Casey G
    Agosto 2, 2023 a 15: 08

    Blinken è un ometto debole che spesso dice di non poter fare nulla. È così triste, lo dice delle 3 donne americane che sono state uccise mentre erano in Israele. (In realtà penso che assassinato sia una parola migliore.)

    Non c'era niente che potesse fare, ha detto VERAMENTE???? È inutile e ha paura di fare qualsiasi cosa che possa turbare Israele. Forse vale un dollaro, ma per quanto riguarda il fatto di rappresentare l’America o di avere un briciolo di umanità, purtroppo è una nave vuota e sembra più preoccupato per Israele che per l’America. Davvero un ometto orribile, privo di qualsiasi umanità. : (

  7. William Powers
    Agosto 2, 2023 a 13: 28

    Teatro. Nient'altro che teatro. Se vuoi liberare Julian, smettila di perdere tempo guardando il teatro. Nessuno nella politica occidentale salverà Julian. Nessuno. Sono tutti sciocchi corrotti al soldo degli oligarchi.

    Questa stronzata va avanti da un bel po' di tempo nella terra leale del re. Questa fantasia secondo cui un politico insignificante e corrotto fa una "dichiarazione" salverà Julian. Non sarebbe mai successo. Prestare attenzione al teatro è stata e continuerà ad essere una completa perdita di tempo. Se qualcosa potrà salvare Julian, sarà un gran numero di persone nelle strade che diranno “No!”

    • Valerie
      Agosto 2, 2023 a 22: 32

      Quindi giusto, William. E non solo per Julian Assange. Dov’è la motivazione nelle giovani generazioni? Dipende da loro. Ma sono troppo impegnati con i social media, a rincorrere sogni irrealizzabili e celebrità/star del cinema/intrattenimento. Non c’è nemmeno alcuna vera protesta riguardo alla “guerra/disarmo nucleare/crollo climatico”. Almeno non nella quantità che ci si aspetterebbe, visto lo stato delle cose. Ma poi, vedete cosa succede ai manifestanti pacifici? Viviamo con inerzia collettiva.

    • Eddy Schmid
      Agosto 3, 2023 a 00: 19

      Quel gran numero di australiani devono semplicemente dire NO ai loro rappresentanti politici per quanto riguarda le basi statunitensi sul suolo australiano e l’acquisto di sottomarini nucleari di seconda mano. Semplice come quella. Tutto va in ATTESA, finché Assange non sarà di nuovo sul suolo australiano. Se gli australiani e i loro politici hanno capito la situazione, questa è la domanda che necessita di una risposta.

    • ruga
      Agosto 3, 2023 a 08: 24

      Penso che tu abbia ragione. Spero che se Julian verrà portato da Belmarsh all'aeroporto, migliaia di persone saranno lì per fermarlo.

  8. Paula
    Agosto 2, 2023 a 12: 09

    La mia frase sensata preferita in assoluto: “WikiLeaks ha effettivamente minacciato la “sicurezza nazionale” se la “nazione” è definita semplicemente come i suoi governanti. Se però per “sicurezza nazionale” si intende la sicurezza dell’intera nazione, allora l’ossessione di Blinken di continuare la guerra in Ucraina con il rischio di un conflitto nucleare è davvero una minaccia per la sicurezza della nazione”.

  9. Robert e Williamson Jr
    Agosto 2, 2023 a 11: 35

    Ora vediamo l’esempio perfetto di funzionari governativi che adottano le stesse tattiche di negazione, ritardo, negazione, ritardo utilizzate dalla CIA per perpetuare un piano di “copertura” o coprire azioni di natura gravemente grave, basato su nient’altro che la brama di vendetta. La vendetta sarà ottenuta dall'uso da parte dello Stato dei suoi presunti poteri “totalmente autoritari”.

    Sono anni ormai che sentiamo parlare della crocifissione di Giuliano ed è ormai passato il tempo che questa cosa finisca.

    Chiedo agli americani: non avete la decenza, la consapevolezza o l'intelligenza adeguata per spingervi a chiedere il rilascio di quest'uomo?

    Questo paese è in una situazione infernale, se la nazione si ribellasse contro l'uso della tortura da parte del Dipartimento di Giustizia di coloro che semplicemente non riescono ad essere d'accordo con l'uso fuorviante del potere della legge per torturare gli Stati sarebbe un chiaro messaggio da parte degli americani per la nostra leadership. fare l’ovvia cosa buona, la cosa giusta e fermare questa tortura.

    In questo caso non vediamo una punizione per un comportamento sbagliato, ciò che vediamo è una punizione per l'individuo che ha parlato in segno di protesta.

    L’uso di questo metodo da parte dello Stato, una perversione della giustizia e la manipolazione politica dei tribunali rappresentano una minaccia molto chiara e molto pericolosa per tutti gli americani amanti della pace e della giustizia.

    Abbastanza! Abbastanza! Dove sono le nostre chiese benevoli? Chi tra loro non riesce a cogliere gli effetti di questo metodo di soffocare il dissenso? Soprattutto alla luce degli orribili omicidi sfrenati denunciati da quest’uomo di pace.

    Libera quest'uomo, Joe, e forse verrai visto di nuovo come umano.

    Grazie C.N

  10. Johns
    Agosto 2, 2023 a 10: 26

    Questo è lo stesso Dipartimento di Giustizia che per anni è stato impegnato in meschine azioni penali contro il movimento Uhuru, i Newburgh Four e molti altri. In breve, l’FBI e la Giustizia non hanno abbastanza da fare o semplicemente scelgono di distogliere la loro attenzione dai massicci crimini aziendali e politici e dalla corruzione. Non si occupa di democrazia, ma solo di vendetta politica e di soppressione delle opinioni minoritarie.

    • Debs aveva ragione
      Agosto 2, 2023 a 16: 15

      Leonard Peltier, più volte dimostrato innocente, ha attualmente trascorso 46 anni in prigione per vendetta del governo americano. “Perché qualcuno deve pagare”.

  11. Agosto 2, 2023 a 10: 10

    La sicurezza nazionale non è sinonimo di offuscamento delle irregolarità elettorali del Partito Democratico, anche se la presunta vittima, Bernie Sanders, ha deciso di non avere problemi con esse, essendo la sua candidatura apparentemente solo una messa in scena per far deragliare le vere aspirazioni populiste di sinistra.

    • SH
      Agosto 2, 2023 a 21: 07

      Concordo su entrambi i fronti: il DP vuole vendicarsi di Assange per aver pubblicato quelle e-mail del DNC e Sanders era effettivamente lì per impedire alla gente di rivolgersi a terze parti….

    • Agosto 3, 2023 a 12: 13

      Guillermo, Bruce Dixon di Black Agenda Report ha un ottimo articolo su questo argomento, Presidential Candidate Bernie Sanders: Sheepdogging for Hillary and the Democrats in 2016, hXXps://www.blackagendareport.com/bernie-sanders-sheepdog-4-hillary

  12. susan
    Agosto 2, 2023 a 09: 21

    Era ora che qualcuno nel governo australiano difendesse Julian Assange. Mi piace che Andrew Wilkie abbia richiamato gli Stati Uniti dicendo la verità su chi è veramente il criminale in questo caso:

    “L’unico comportamento mortale è stato quello delle forze statunitensi… denunciato da WikiLeaks, come l’equipaggio Apache che ha ucciso civili iracheni e giornalisti Reuters” nel famigerato video Collateral Murder”.

    • Nylene13
      Agosto 2, 2023 a 11: 41

      VERO. Libera Julian Assange adesso.
      “Senza stampa libera non può esserci democrazia”
      Thomas Jefferson

  13. Battimi, papà, 8 al bar
    Agosto 2, 2023 a 07: 31

    Entrambi i principali partiti politici australiani (alias Tweedledum e Tweedledee) hanno, da oltre un decennio, un accordo bipartisan informale secondo cui Julian Assange può essere lasciato a bocca asciutta. Ha commesso il peccato cardinale e imperdonabile di aver offeso il “grande e potente amico e alleato” dell’Australia. Con sua vergogna, i media tradizionali sono andati avanti per anni.

    È estremamente disonesto (un eufemismo) che l'attuale ministro degli Esteri si dimostri grandioso. La questione potrebbe essere risolta immediatamente in due modi:

    1) dare a Julian un passaporto diplomatico e rivendicare l'immunità, oppure
    2) dire agli americani e agli inglesi di non usare sottomarini nucleari finché non sarà a casa sano e salvo.

    Il numero 2 è, ovviamente, improbabile poiché nessun essere umano vale 360 ​​miliardi di dollari.

    Senza dubbio i politici vorrebbero che morisse in prigione, non sarebbe una via d'uscita facile?

    • Valerie
      Agosto 2, 2023 a 15: 37

      “Il numero 2 è, ovviamente, improbabile poiché nessun essere umano vale 360 ​​miliardi di dollari”.

      Per noi, coloro che difendono la verità, Julian Assange non ha prezzo.
      Per coloro che promuovono la guerra e il caos, i loro valori non hanno valore.
      (Ma so cosa intendevi.)

  14. Lonnie Lad
    Agosto 2, 2023 a 03: 47

    La deputata liberale Bridget Archer è il mio membro locale e sono molto orgoglioso di lei.
    ASSANGIO GRATUITO ORA!

    • Nylene13
      Agosto 2, 2023 a 11: 44

      Dovresti essere orgoglioso. Troppi pochi politici qui negli Stati Uniti di cui essere orgogliosi.

  15. Valerie
    Agosto 2, 2023 a 03: 06

    Estratto dall'articolo di Reuter:

    WASHINGTON, 18 gennaio 2011 (Reuters) – Analisi interne del governo statunitense hanno stabilito che una fuga di massa di dispacci diplomatici ha causato solo danni limitati agli interessi statunitensi all'estero, nonostante le dichiarazioni pubbliche dell'amministrazione Obama in senso contrario.

    Un funzionario del Congresso informato sulle revisioni ha affermato che l’amministrazione si è sentita obbligata a dire pubblicamente che le rivelazioni avevano seriamente danneggiato gli interessi americani al fine di rafforzare gli sforzi legali per chiudere il sito WikiLeaks e sporgere denuncia contro i leaker.

    Per leggere l'intero articolo andate qui:

     https://www.reuters.com/article/idUSN1816319120110118

  16. Graeme
    Agosto 2, 2023 a 00: 07

    Per i lettori non australiani, il senatore Andrew Wilkie ha molto in comune con Julian.
    Entrambi hanno denunciato la follia e l'illegalità della guerra contro l'Iraq.

    Wilkie, sul suo sito web, ricorda ai lettori che:
    “La mia preoccupazione per la governance ha origine nella mia decisione di dimettermi dall’Office of National Assessments (ONA)* l’11 marzo 2003 per protestare contro la guerra in Iraq. Sono stato l’unico funzionario dell’intelligence in servizio in Australia, Regno Unito e Stati Uniti a dimettersi pubblicamente prima dell’invasione”.

    Il primo paragrafo che cita Blinken è una chiara indicazione del fatto che non ha idea di ciò di cui sta parlando ed è in realtà solo interessato a mettere sia gli australiani che i ministri australiani al loro posto: sottomessi ai capricci della Casa Bianca, o suppongo più precisamente, il Settore militare-industriale-governativo degli Stati Uniti.

    Blanken ha dichiarato:
    "Capisco la sensibilità."
    Blinken ha posto le basi per cui, qualunque cosa esca dalla sua bocca, contraddice la posizione degli Stati Uniti; cioè agli Stati Uniti non importa niente della sensibilità australiana.

    "Capisco le preoccupazioni e le opinioni degli australiani."
    Inizia ribadendo un falso annuncio e cerca di identificarsi con un numero significativo di australiani, molti dei quali sono incazzati per la segretezza e la totale assenza di consultazione pubblica riguardo AUKUS.
    Blinken cerca ancora una volta di sostenere che gli Stati Uniti sono il partner senior e superiore nella relazione.
    Il mediocre tentativo di Blinken di sminuire l'opinione pubblica australiana e il suo governo dice di più su di lui e sulla politica statunitense di quanto egli sarebbe disposto ad ammettere.

    "Penso che sia molto importante che i nostri amici qui comprendano le nostre preoccupazioni su questa questione."
    Le trasparenti e superficiali preoccupazioni di Blinken sono chiaramente quelle di minimizzare il significato di un "crimine di guerra" (parole di Melzer, non mie) da parte degli Stati Uniti e i conseguenti fallimenti delle autorità militari statunitensi, fino al Comandante in Capo, nei loro continui negligenza della questione, anzi Trump ha perdonato i colpevoli che hanno commesso l’oscenità.
    Blinken fa appello agli australiani affinché siano razionali e comprendano il punto di vista dell'amministrazione statunitense; ciò che non riesce a comprendere è che lo facciamo, ma non secondo la dottrina ufficiale della Casa Bianca.

    L’unica preoccupazione dell’amministrazione Biden in questa materia è, come è sempre stata, quella di distogliere l’attenzione dalle atrocità – in nome della “democrazia” – di cui le successive amministrazioni statunitensi sono state autori da oltre un secolo ormai.
    Chelsea Manning e Julian Assange hanno messo in luce la duplicità della politica e delle azioni del governo statunitense in Iraq e altrove.
    E il 79% degli australiani ha capito la finzione.

    Sebbene Julian sia attualmente l'obiettivo, non è l'unico innocente rinchiuso dall'amministrazione Biden.
    Nonostante il suo record ampiamente documentato di torture e altri orribili abusi dei diritti umani, la prigione statunitense di Guantánamo Bay rimane aperta.

  17. GBC
    Agosto 1, 2023 a 21: 35

    La posizione di Blinken nei confronti di Assange è un'ulteriore dimostrazione di quanto egli sia sganciato dalla realtà. A condividere questa posizione folle ce ne sono altri tre, che compongono un quartetto di criminali che gestiscono la politica estera degli Stati Uniti: Blinken, Nuland, Sullivan e Biden. Appartengono al banco degli imputati dell’Aia, insieme a Bush3, Obama e Trump, per tutto ciò che hanno fatto nel sanguinoso 2° secolo.

    • dfenslblty
      Agosto 2, 2023 a 10: 30

      D'accordo e bravo...

    • Norah
      Agosto 2, 2023 a 11: 55

      Perché includere Trump, visto che non ha iniziato nessuna nuova guerra? L’establishment globalista (imperialista) cerca disperatamente di NON far eleggere Trump, questo fatto da solo significa semplicemente che tutti dovrebbero votare per Trump.

      • Lester
        Agosto 2, 2023 a 16: 59

        Trump ha tentato di avviare guerre con Iran e Venezuela, ma ha fallito.

      • Robyn
        Agosto 2, 2023 a 19: 37

        Credo che sia stata l'amministrazione Trump ad avviare questi procedimenti contro Julian. Quindi no, non votare per Trump.

        • Sanford Kelson
          Agosto 3, 2023 a 06: 20

          Forse non prendere d'assalto la prigione ma circondarla di migliaia di cittadini.

    • Litchfield
      Agosto 2, 2023 a 17: 02

      Finalmente chiarezza.

      Questi quattro, i loro scagnozzi e le loro donne, appartengono all'Aia.

      Penso che gli Stati Uniti lo sappiano: perché non sono firmatari del documento dell’Aia.

  18. Snoot Whiskerton
    Agosto 1, 2023 a 18: 57

    Buon per loro, ma purtroppo a questo punto è più necessario un Gruppo Paramilitare che un Gruppo Parlamentare.

    A proposito, qualche attivista ha tentato di assaltare Belmarsh? Non che io lo stia sostenendo.

  19. Jeff Harrison
    Agosto 1, 2023 a 18: 24

    Ciò danneggerà gravemente gli Stati Uniti. È assolutamente ovvio per il resto del mondo che gli Stati Uniti vogliono solo nascondere i propri crimini di guerra e contro l’umanità.

  20. IJ Scambling
    Agosto 1, 2023 a 17: 48

    Sulle osservazioni sulla “sensibilità”:

    “Il deputato laburista Julian Hill, anche lui parte del gruppo parlamentare Bring Julian Assange Home, ha detto al Guardian di avere” una visione fondamentalmente diversa della sostanza della questione rispetto a quella espressa dal segretario Blinken. Ma apprezzo che almeno le sue osservazioni siano sincere e dirette”.

    Non considero le osservazioni di Blinken come “schiette e dirette” a meno che non significhino: “Sì, siamo molto imbarazzati qui per il nostro comportamento, che assomiglia a quello del bullo a scuola, ma non possiamo cambiare ora, dopo che la maggior parte della nostra popolazione ha demonizzato l'uomo (a differenza del tuo). Quindi, sì, capiamo come tu possa essere arrabbiato, ma per quanto riguarda noi... beh, dannazione, siamo bloccati ora in questo pasticcio che abbiamo combinato e troppo coraggiosi per ammettere che ci siamo sbagliati. Voglio dire, puoi immaginare Joe o Hillary farlo? Comunque grazie e ti auguro un fantastico resto della giornata."

    • Piotr Bermann
      Agosto 1, 2023 a 19: 38

      Nel gergo diplomatico, “schietto e diretto” significa palesemente ostile.

  21. Maxim Gorkij
    Agosto 1, 2023 a 16: 43

    Blinken è più pazzo di Biden.

    • Piotr Bermann
      Agosto 1, 2023 a 19: 34

      Sono parole degne di un poeta:
      Uno è un genio
      L'altro è pazzo.
      Sono topi da laboratorio
      I loro geni sono stati uniti
      Sono carini
      Sono Pinky e Brain, Brain, Brain, Brain
      Cervello, cervello, cervello, cervello
      Cervello.

      Prima che ogni notte finisca
      Il loro piano verrà svelato
      All'alba del sole
      Conquisteranno il mondo.

    • primapersonainfinito
      Agosto 1, 2023 a 23: 30

      Solo nel senso che la follia di Biden è globale e la follia di Blinken è locale da “think tank”. Blinken è solo un altro ingranaggio dell’orologio che misura la nostra stessa fine. Inoltre, mi è piaciuta la tua opera teatrale “The Lower Depths”. Ovviamente allora scrivevi il tuo nome in modo diverso, almeno nella traduzione inglese. Guardare Tolstoj guardare il suo primo spettacolo cinematografico deve essere stato fantastico.

    • Jon T
      Agosto 2, 2023 a 03: 54

      Tutto ciò è una totale follia. Voglio andare da Blinken e scuoterlo per il bavero e gridare “Cosa stai facendo, stupido stupido pazzo. Svegliati dal tuo folle stato di sogno di destra e affronta la realtà di questa situazione. Julian Assange è un prigioniero politico. Il tuo prigioniero politico. Portalo fuori da Belmarsh e portalo fuori adesso, nullità, pigmeo politico.

      Questo è il mio sogno, comunque.

      • Gypsy33
        Agosto 2, 2023 a 13: 13

        Posso utilizzare il termine “estratto e squartato”?
        Solo di sfuggita, ovviamente?

  22. Linda Edwards
    Agosto 1, 2023 a 16: 23

    Grazie Joe Lauria per aver costantemente segnalato lo stato del caso Julian Assange.

    • Valerie
      Agosto 2, 2023 a 03: 00

      Senti senti.

    • Jon T
      Agosto 2, 2023 a 03: 55

      Senti senti.

      • Norah
        Agosto 2, 2023 a 11: 59

        O anche: 'Qui, qui'. Blinken, Biden, tutti loro fanno parte di una gerarchia che controlla dall'alto come sempre, non possono andare contro la volontà dei loro padroni dell'Impero.

    • Nylene13
      Agosto 2, 2023 a 11: 49

      SÌ. Anche il comico politico Lee Camp difende Julian Assange qui negli Stati Uniti e per questo ha subito una rivincita.

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