Complici degli Stati Uniti nell’aggressione israeliana a Jenin

Israele non ha potuto organizzare le sue forze armate aggressione contro i palestinesi senza 3.8 miliardi di dollari in aiuti militari annuali da parte degli Stati Uniti, scrive Marjorie Cohn. 

Quartier generale israeliano dell'IDF a Tel Aviv nel 2014, durante una cerimonia d'onore per il segretario alla Difesa americano Chuck Hagel. (DoD)

By Marjorie Cohn
Truthout

FDal 3 al 4 luglio, le Forze di occupazione israeliane (IOF), utilizzando armi finanziate dagli Stati Uniti, hanno organizzato l’assalto militare più violento degli ultimi vent’anni nella Cisgiordania occupata.

In quella che Israele ha soprannominato “Operazione Casa e Giardino”, più di 1,000 soldati di terra hanno invaso il campo profughi di Jenin. Secondo gli esperti, assistite da elicotteri da combattimento e droni armati, le Foi hanno ucciso 12 palestinesi – tra cui sei civili (cinque dei quali bambini) – e ne hanno feriti più di 120 (tra cui 14 bambini). Centro Palestinese per i Diritti Umani.

Le Foi hanno parzialmente distrutto 109 case, danneggiato estensivamente le infrastrutture, livellato le strade e creato un'interruzione di corrente. Circa 4,000 palestinesi sono stati sfollati con la forza dalle loro case.

Anche se le Foi hanno utilizzato droni armati contro gli abitanti di Gaza, lo fanno ora li uso anche contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.

Nel frattempo, il governo americano come di solito, non ha espresso alcuna critica alla brutale IOF aggressione a Jenin. Invece, la Casa Bianca ha dichiarato che gli Stati Uniti “sostenevano la sicurezza di Israele e il diritto di difendere il suo popolo contro Hamas, la Jihad islamica palestinese e altri gruppi terroristici”.

Secondo il diritto internazionale, lo è la potenza occupante (Israele). non ha diritto alla legittima difesa contro il popolo che occupa (i palestinesi). Una commissione d’inchiesta nominata dalle Nazioni Unite determinato l'anno scorso che l'occupazione israeliana del territorio palestinese è illegale e ha invitato l'Assemblea generale a chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia.

Veicoli aerei senza pilota nel servizio militare israeliano, agosto 2022. (Unità del portavoce dell'IDF, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0)

Civili e ospedali presi di mira, accesso negato alle ambulanze

L'IOF negato l'accesso alle ambulanze per evacuare i feriti a Jenin. Jovana Arsenijevic, coordinatrice delle operazioni a Jenin per Medici Senza Frontiere, ha detto in una dichiarazione che le Foi hanno lanciato gas lacrimogeni contro l'ospedale Khalil Suleiman. La Quarta Convenzione di Ginevra fornisce che gli ospedali civili non devono mai essere oggetto di attacchi.

Lo ha detto il 3 luglio il sindaco di Jenin, Nidal Obeidi Al Jazeera che l’attacco è stato “un vero massacro e un tentativo di spazzare via ogni aspetto della vita all’interno della città e del campo”. Sebbene Israele abbia affermato di prendere di mira i combattenti della resistenza, Obeidi ha detto: “Quelli che vengono presi di mira ora non sono solo i combattenti della resistenza ma anche i civili vengono uccisi e feriti”.

Molti giornalisti che riferivano da Jenin sono stati presi di mira direttamente dal fuoco israeliano. Al Arabo Ahmed Shehadeh, corrispondente del canale televisivo segnalati che le Foi hanno distrutto la sua macchina fotografica a colpi di arma da fuoco mentre lui e altri quattro giornalisti sono rimasti intrappolati all'interno di una casa nel campo per due ore prima di essere evacuati dalla Mezzaluna Rossa.

L'anno scorso, Al Jazeera la giornalista Shireen Abu Akleh lo era ucciso mentre riferiva di un raid delle Foi nel campo di Jenin. L’amato corrispondente palestinese americano è stato colpito alla testa mentre indossava un giubbotto antiproiettile chiaramente contrassegnato con la scritta “PRESS”. Nessuno è stato assicurato alla giustizia per il suo assassinio.

Complicità degli Stati Uniti 

Tre Esperti dell'ONU ha affermato: “Le operazioni delle forze israeliane nella Cisgiordania occupata, che uccidono e feriscono gravemente la popolazione occupata, distruggono le loro case e infrastrutture e sfollano arbitrariamente migliaia di persone, equivalgono a gravi violazioni del diritto internazionale e degli standard sull’uso della forza e possono costituire un crimine di guerra”.

Tra gli esperti figuravano i relatori speciali Francesca Albanese (diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967), Paula Gaviria Betancur (diritti umani degli sfollati interni) e Reem Alsalem (violenza contro donne e ragazze).

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato che l’uso degli attacchi aerei da parte delle Foi a Jenin era “incoerente con la condotta delle operazioni di polizia”. Ha ricordato a Israele che, in quanto potenza occupante, è responsabile di garantire che i civili siano “protetti contro tutti gli atti di violenza”.

“L’assalto israeliano a Jenin ha violato una serie di leggi internazionali, comprese le Convenzioni di Ginevra. Includono il divieto di punizione collettiva, di attacco alle infrastrutture civili, l’incapacità di distinguere tra militari e civili e molto altro ancora”, ha detto Phyllis Bennis, direttrice del New Internationalism Project presso l’Institute for Policy Studies. Truthout.

“Il loro uso di elicotteri da combattimento Apache statunitensi e di una miriade di altre armi acquistate con Diamo 3.8 miliardi di dollari all’esercito israeliano ogni anno significa che gli Stati Uniti sono responsabili di tali violazioni”.

Le statuto di Roma della Corte penale internazionale può essere utilizzata per perseguire chiunque “aiuti, favorisca o altrimenti assista” nella commissione o nel tentativo di commissione di un crimine “incluso fornire i mezzi per la sua commissione”.

Bennis ha osservato che le Foi hanno violato anche le leggi interne degli Stati Uniti. La Legge Leahy vieta al Congresso di finanziare forze militari straniere che commettono gravi violazioni dei diritti umani. L’Arms Export Control Act impone ai governi che ricevono armi dagli Stati Uniti di usarle per legittima difesa.

Come affermato sopra, Israele in quanto potenza occupante non può rivendicare l’autodifesa contro i palestinesi occupati.

Il continuo sostegno dell’amministrazione Biden all’assalto israeliano a Jenin, nonostante le sue violazioni legali, mostra ancora una volta quanto profondamente lontani i leader democratici alla Casa Bianca e al Congresso dalla loro base elettorale – che sostiene sempre più i diritti dei palestinesi molto più di quanto sostengano. Israele”, ha detto Bennis.

Insomma, un 2023 Sondaggio Gallup ha concluso che il 49% dei democratici è più solidale con i palestinesi, il 38% simpatizza maggiormente con Israele e il 13% non simpatizza con nessuno dei due.

Il 5 luglio, 72 organizzazioni per i diritti ha firmato una lettera esortando l’amministrazione Biden “a intraprendere un’azione decisiva ritenendo Israele responsabile e applicando la Legge Leahy, garantendo che nemmeno un dollaro degli aiuti militari statunitensi a Israele venga utilizzato per scopi quali la detenzione militare di bambini palestinesi, la demolizione di case palestinesi, o l’annessione dei territori palestinesi”.

Lo ha detto l'avvocato Raji Sourani, direttore del Centro palestinese per i diritti umani una dichiarazione, "Questa operazione militare ci ricorda gli attacchi ricorrenti e consistenti delle IOF nei Territori Palestinesi Occupati (OT), dove i civili sono nell'occhio del ciclone e le IOF infliggono loro deliberatamente danni e distruggono sistematicamente proprietà e infrastrutture civili, costituendo crimini di guerra e crimini contro l’umanità secondo il diritto internazionale”.

Sourani ha chiesto alla Corte penale internazionale di indagare sui crimini di guerra di Israele. Due anni e mezzo fa, la Corte penale internazionale ha aperto un’indagine sui crimini di guerra commessi nei territori palestinesi occupati. Ma non è stato fatto alcun progresso. Al contrario, il procuratore della CPI ha sporto denuncia per crimini di guerra contro Vladimir Putin un anno dopo che la Russia aveva invaso illegalmente l’Ucraina.

“Ribadiamo il nostro appello al Procuratore della Corte Penale Internazionale (CPI) affinché intraprenda un’azione immediata, compreso il proseguimento delle indagini sulla situazione della Palestina per porre fine a questi crimini e inviare un chiaro messaggio agli autori dei crimini di guerra che non il crimine resta impunito”, ha detto Sourani.

Resistenza palestinese galvanizzata

Il campo profughi di Jenin è stato fondato dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) nel 1953. È popolato da rifugiati che erano etnicamente purificato dalle loro terre durante la Nakba (in arabo “catastrofe”) del 1948 durante la creazione dello Stato di Israele.

Uno dei 19 campi profughi nella Cisgiordania occupata, jenin è il più povero con la più alta densità di popolazione.

“Per così tanto tempo, il campo profughi di Jenin è stato un simbolo della resistenza palestinese e della fermezza sociale”, ha affermato Mohammed R. Mhawish. ha scritto a giacobino. “La rappresentazione dell’invasione da parte di Israele come un ’attacco al terrorismo’ respinge la secolare lotta della Palestina per la libertà e oscura il contesto più ampio di resistenza a Jenin e in tutta la Cisgiordania occupata”.

[Correlata: Resistenza a Jenin]

Secondo il diritto internazionale, i palestinesi hanno il diritto legale di resistere all’occupazione israeliana, anche attraverso l’uso della lotta armata. Nel 1982, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riaffermato “la legittimità della lotta dei popoli per l’indipendenza, l’integrità territoriale, l’unità nazionale e la liberazione dalla dominazione coloniale e straniera e dall’occupazione straniera con tutti i mezzi disponibili, compresa la lotta armata”.

La resistenza palestinese, che ha chiamato questa battaglia, "Furia di Jenin", vittoria dichiarata dopo che le truppe IOF si sono ritirate.

L'assalto israeliano al campo di Jenin ha galvanizzato la resistenza, secondo Ghassan Khatib, analista politico ed ex ministro palestinese con sede nella città di Ramallah in Cisgiordania.

“Penso che ci sia una straordinaria simpatia e sostegno per quei ragazzi che cercano di combattere l’occupazione con qualsiasi mezzo”, ha detto Le New York Times. “Penso che uno dei risultati più immediati ed evidenti di questa operazione israeliana – o da parte nostra, il termine usato è aggressione – sia un drammatico aumento del sostegno pubblico alla resistenza” contro Israele.

Marjorie Cohn è professore emerita alla Thomas Jefferson School of Law, ex presidente della National Lawyers Guild e membro dei comitati consultivi nazionali di Difesa Assange e Veterans For Peace, e l'ufficio dell'Associazione Internazionale degli Avvocati Democratici. I suoi libri includono Droni e uccisioni mirate: questioni legali, morali e geopolitiche. È co-conduttrice di “Legge e disordine" Radio.

Questo articolo è da Truthout e ristampato con permesso.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie del Consorzio.

 

 

14 commenti per “Complici degli Stati Uniti nell’aggressione israeliana a Jenin"

  1. Mike
    Luglio 15, 2023 a 01: 10

    Israele non è altro che uno stato paria davanti al quale Washington si inchina. Il modo migliore per affrontare questa situazione è attraverso il denaro. FERMATE i miliardi inviati in Israele e boicottate qualunque cosa venga prodotta lì. Capiscono solo i soldi. Personalmente non comprerò nulla prodotto in Israele. Bisogna affrontarli proprio come abbiamo fatto con il Sud Africa per porre fine alle sue spregevoli politiche di apartheid.

  2. Marco Stanley
    Luglio 14, 2023 a 14: 45

    Nessuno sembra mai mettere in discussione l’idea stessa di “aiuto militare”. Che cosa?
    Un leader responsabile potrebbe tirarsi indietro usando l’economia come scusa legittima [come in – siamo al verde!], e cessare tutti gli aiuti militari a tutti i paesi. Prima o poi ciò accadrà comunque.

  3. Charles Joseph McCollum
    Luglio 14, 2023 a 11: 49

    Quando l’Assemblea Generale adotterà misure per rimuovere Israele dalla Cisgiordania? Il mondo è complice, soprattutto Biden e molti altri funzionari governativi negli Stati Uniti e all’estero. Il nostro Paese è controllato da una potenza straniera.

  4. Condividi
    Luglio 14, 2023 a 07: 03

    L’Ucraina ha fatto saltare il coperchio del modus operandi degli Stati Uniti: consegnare attrezzature militari come caramelle a questi paesi poiché sono basi militari per procura degli Stati Uniti. Finanzieremo per sempre Israele, poiché è la nostra base nel Medio Oriente ricco di petrolio. Israele dovrà fare i conti con se stesso se mai riusciremo a liberarci dalla dipendenza dal petrolio. Ma fino ad allora, qualsiasi atrocità commessa da Israele è accettabile per gli Stati Uniti.

  5. Gregg Scott Schneider
    Luglio 13, 2023 a 18: 21

    Miliardi di dollari dei contribuenti americani per gli eserciti di Israele, Ucraina, Taiwan e Corea del Sud. Questo dice tutto.

  6. Arco Stanton
    Luglio 13, 2023 a 14: 36

    I MSM si sono assicurati che queste atrocità non venissero mai raccontate alle popolazioni occidentali, questo è uno stratagemma deliberato che permetterà alle IOF di continuare con i loro spregevoli crimini di guerra all’infinito.

    Un pezzo di giornalismo brillante, illuminante ma disperato, grazie.

    La cronaca selettiva dei massacri civili in diverse parti del mondo nasconde un razzismo profondamente radicato da parte di coloro che possiedono e controllano la narrativa mediatica. Questo razzismo può essere ricondotto al sionismo, che a sua volta è costruito sull’idea di segregazione. In effetti, il sionismo e il nazismo sono la stessa schifezza ma con scarpe diverse, entrambi sono fondamentalmente razzisti e guidati dall’apartheid.

  7. Casey G
    Luglio 13, 2023 a 14: 29

    IsraHELL è sicuramente il vero nome di quel paese. Ah sì, vedo chiaramente la somiglianza. Proprio come gli americani uccisero i nativi, e i bianchi uccisero i neri e proprio come i nazisti assassinarono gli ebrei, la follia è ora arrivata in Israele in FULL CIRCLE!

    E cosa ha fatto l’America per aiutare i palestinesi? Ho sentito dire che la VERITÀ è accanto alla Divinità——– quindi ferma la guerra e il furto di terre e vite—– ma cosa più importante di tutte: ferma tutti i finanziamenti a IsraHELL, e forse un giorno in futuro potremo tutti cambiare una parola dalla Costituzione:
    TUTTI gli esseri umani sono creati uguali! Sarebbe allo stesso tempo una meraviglia e un meraviglioso per la TERRA stessa sapere veramente cosa significa veramente PACE sulla TERRA.

  8. Charles E. Carroll
    Luglio 13, 2023 a 14: 10

    Amen a tutti i commenti sopra!

  9. Robert Emmett
    Luglio 13, 2023 a 11: 16

    Per qualche ragione, mi sono venuti in mente i manifestanti della torcia tiki a Charlottesville, in Virginia, nel 2017:

    Vanaglorioso

    Festeggiato nelle sale del potere imperiale,
    ingrassati come vitelli della luna in vesti di abbondanza,
    fa avanzare una forza mezza armata in fetida esibizione
    di superiorità con insulti di scherno
    per mascherare la loro brama di sangue e terra;
    un'unica stella antica e fatiscente
    in alto, provocatorio e vanaglorioso
    ancora un attimo.

  10. Roberto Sinuhe
    Luglio 13, 2023 a 11: 08

    C’è uno schema politico qui. O crei un problema o permetti che il problema esista, quindi usa tutti i mezzi per convincere le persone che una soluzione è in arrivo mentre in privato desideri che il problema continui. Un corollario è incolpare qualcun altro o qualcos'altro del problema o semplicemente mentire sui fatti. Lo abbiamo visto nella guerra in Ucraina e qui è certamente evidente.

  11. Drew Hunkins
    Luglio 13, 2023 a 10: 30

    Mettete fine alla dominazione sionista di Washington e porrete fine alla dominazione sionista dei palestinesi. Inizia prima da Washington. O almeno far funzionare l’attivismo in entrambi i luoghi.

  12. Vera Gottlieb
    Luglio 13, 2023 a 10: 15

    Colpevole di omicidio per associazione. Quando??? l’Occidente avrà le palle per opporsi a Israele? Ma da non dimenticare: i profitti prima di ogni altra cosa.

  13. Dfnslblty
    Luglio 13, 2023 a 10: 05

    Illegale e immorale!
    La coda agita il cane!
    Fermare immediatamente tutti i soldi in Israele!

  14. susan
    Luglio 13, 2023 a 08: 56

    CHE COSA? Altri paesi che utilizzano armi militari finanziate dai buoni vecchi Stati Uniti? Sono scioccata!!!

I commenti sono chiusi.