JOE LAURIA: Il Dipartimento di Stato e i leader del Senato troll Assange

I politici e l’opinione pubblica esercitano una pressione crescente sul Dipartimento di Giustizia affinché ritiri le accuse contro Julian Assange. Nonostante alcuni progressi, gli ostacoli politici sono formidabili.

Joe Lauria al raduno del Dipartimento di Giustizia per Assange. (Marta Allen)

Quello che segue è un indirizzo consegnato da Notizie del Consorzio Il caporedattore Joe Lauria ad una manifestazione per Julian Assange davanti al palazzo del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a Washington l'11 aprile, il quarto anniversario dell'arresto di Assange. 

ADurante la nostra ultima manifestazione davanti all'edificio del Dipartimento di Giustizia lo scorso ottobre ho letto una lettera che avevo scritto al procuratore generale Merrick Garland.

Ora c'è una lettera più importante consegnata a Garland, redatta dalla deputata Rashida Tlaib e firmata da altri sei membri della Camera.

Questa lettera fa parte della crescente pressione esercitata dai politici e dall’opinione pubblica sul Dipartimento di Giustizia affinché ritiri le accuse contro Julian Assange. E sta lentamente mostrando progressi.

In Australia, il senatore David Shoebridge ha chiesto direttamente in Parlamento al ministro degli Esteri Penny Wong se il primo ministro Anthony Albanese avesse chiesto direttamente al presidente Biden di Assange quando si incontrarono a San Diego a marzo. Wong ha chiacchierato. Ha detto che l’Australia segue lo stato di diritto. Ha detto che l'Australia non può interferire in un processo legale in corso in un altro paese.

Ma Wong è pieno di stronzate. Dal 2007 il governo australiano, attraverso l'intervento diplomatico, ha ottenuto il rilascio di sei cittadini australiani dalle carceri straniere: David Hicks (Stati Uniti/Guantanamo),Melinda Taylor (Libia), James Ricketson (Cambogia), Sean Turnell (Myanmar), Kylie Moore-Gilbert (Iran) e Pietro Greste (Egitto).

Il procedimento legale nel caso di Turnell, ad esempio, era ancora in corso poiché, come Assange, era stato solo accusato, ma non condannato. All'epoca ministro degli affari esteri australiano, liberale Marise Payne, ha rilasciato una dichiarazione chiedendo il rilascio di Turnell, qualcosa che il governo laburista ha rifiutato di fare per Assange. Payne ha detto Turnell:

“… è un consigliere molto apprezzato e un membro della comunità accademica in Australia… Abbiamo chiamato l’ambasciatore del Myanmar presso il Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio per esprimere le nostre preoccupazioni in merito, e continueremo a farlo e a premere con forza affinché Il rilascio del professor Turnell.»

Il caso Hicks è più drammatico. È stato mai messo sotto processo dagli Stati Uniti dopo anni a Guantánamo. Eppure l’Australia è intervenuta per liberarlo mentre si svolgeva il processo legale.

Albanese ha incoraggiato l'Alto Commissario australiano in Gran Bretagna a visitare Julian a Belmarsh all'inizio di aprile. Lo ha detto il padre di Julian, John Shipton Notizie del Consorzio la visita è stata “enorme e sostanziale”. Ha detto che era “l'inizio della fine” per il calvario di suo figlio.

Albanese è stato costretto a dire finalmente che incontrerà i funzionari americani ai livelli appropriati. Ma qual è il livello adeguato? Da capo del governo a capo dello Stato?

Biden andrà in Australia a maggio. Sarà questo il momento in cui Albanese lo affronterà finalmente?

C’è un altro modo bizzarro in cui il messaggio arriva e la pressione aumenta. È un caso di quella che può essere chiamata appropriazione psicologica. Cioè, prendere qualcosa dal tuo nemico e farlo tuo.

Sono abbastanza vecchio da ricordare la reazione all'interpretazione di Jimi Hendrix di Star Spangled Banner al festival di Woodstock nel 1968? C'è stata indignazione da parte dei conservatori. Come ha potuto profanare l'inno nazionale? E il veloce avanti di 34 anni. Sono entrato al Madison Square Garden nel 2004 per la Convention Nazionale Repubblicana. E cosa ho sentito dagli altoparlanti?

L'interpretazione di Jimi Hendrix dello Star Spangled Banner. I repubblicani hanno giocato a questo.

E ora abbiamo Mitch McConnell e Chuck Schumer e poi il Dipartimento di Stato che dicono: “Il giornalismo non è un crimine”.

Dove l'abbiamo sentito prima?

Naturalmente stavano parlando del WSJ giornalista imprigionato in Russia con l'accusa di spionaggio. Sono consapevoli che questo è stato per anni lo slogan dei sostenitori di Assange? Stanno trollando Assange? Ci stanno prendendo in giro? O è solo una interiorizzazione subconscia?

Quindi cosa o chi impedisce a Biden di far cadere le accuse?

Il DNC e la CIA Prima delle fughe di notizie del DNC e del Vault 7 – per il quale Julian non fu accusato – Biden, in qualità di vicepresidente, disse a Meet the Press nel 2010 che, a meno che non fossero riusciti a dimostrare che Assange avesse effettivamente rubato i documenti, non avrebbero potuto accusarlo. E l’amministrazione Obama no. Quindi cosa è cambiato? L'accusa riguarda quelle fughe di notizie del 2010, quindi le cose non sono cambiate.

Era WikiLeaks' Fughe di notizie del DNC e Vault 7. Il DNC e la CIA si sarebbero incazzati moltissimo con Biden se avesse ritirato le accuse.

Qual è il costo politico per Biden se le accuse vengono ritirate? Cosa ci guadagnerebbe? A differenza di Albanese, negli Stati Uniti non si registra un'ondata di pressione pubblica e politica come in Australia, anche se la lettera di Tlaib è un inizio.

E lo stesso vale per le manifestazioni come questa. Può sembrare piccolo, ma è significativo nel fare pressione su Biden e Garland affinché facciano finalmente la cosa giusta e non opportuna: liberare Julian Assange.

Thank you.

15 commenti per “JOE LAURIA: Il Dipartimento di Stato e i leader del Senato troll Assange"

  1. Ray Peterson
    Aprile 26, 2023 a 18: 19

    La chitarra di Jimi Hendrix (1968) suonava come le bombe degli Stati Uniti
    stava cadendo sul Vietnam, un paese contro la guerra e non anti-americano
    .
    Ma se la CIA assetata di guerra riesce a farla franca con il Nord Stream
    sabotaggio, e il Partito Democratico mantiene la menzogna del Russiagate
    andando avanti, la verità di Julian nel giornalismo diventa un'attività antiamericana.
    Consortium News, come Hendrix, ci ricorda che la guerra non esiste
    essere lo stile americano.

  2. Vera Gottlieb
    Aprile 26, 2023 a 10: 45

    I nostri cosiddetti 'valori' occidentali vogliono farmi vomitare!!! Oh, sì... siamo liberi di pensare e di parlare finché seguiamo le linee dettate dalle “élite”. È ora di eliminarli... tutti quanti.

    • Spettatore
      Aprile 26, 2023 a 15: 57

      Oppure, per citare una famosa frase del pittore tedesco Max Liebermann, guardando una trionfante parata nazista quando Hitler salì al potere: “Ick kann jar nicht zoviel fressen wie ich kotzen möchte!” (= “Non riesco nemmeno a divorare quanto vorrei vomitare!”)

  3. Randal Marlin
    Aprile 26, 2023 a 08: 12

    Un aspetto positivo dell'età di Biden è che si tende a pensare più a fare la cosa giusta che a fare ciò che migliora la carriera. Penso e spero che ci siano buone possibilità che faccia la cosa giusta e liberi Assange.

    • Mike
      Aprile 26, 2023 a 12: 24

      Biden ha 40 anni di storia di crimini di guerra, pensi che sarà cosciente per un altro crimine!!!!!!!!!
      Inoltre, c’è una grande domanda se sia lui a condurre lo spettacolo nella (bianca) Casa Nera

      • Randal Marlin
        Aprile 27, 2023 a 08: 58

        Abbastanza vero, su entrambi i fronti. Tuttavia, pensare di incontrare il proprio Creatore e rendere conto della propria vita senza il beneficio degli spin-meister può essere un pensiero che fa riflettere per i credenti.

        • Subito
          Aprile 27, 2023 a 16: 06

          Una parola definisce la posizione di POTUS ("sebbene complicata dalla controversia sull'Essenza del Vault Seven e sul laptop):
          BARISMA!

          • Randal Marlin
            Aprile 28, 2023 a 08: 48

            BURISMA?
            Grazie per il riferimento all'Essenza del Vault Seven. Vedo una fruttuosa offerta di sottili metafore per affrontare la “prova dell’olfatto” – un campo di studio completamente nuovo.

  4. Graeme
    Aprile 26, 2023 a 06: 12

    Anche dopo i libri di Nils Melzer e Stefania Maurizi – e altri – ci sono ancora persone intelligenti che rigurgitano le bugie fabbricate su Julian dai media che agiscono come apologeti di coloro che lo perseguitano e cercano di eludere le verità che Wikileaks ha esposto su di loro.

    Clive Hamilton – rispettato accademico, scrittore di libri sul cambiamento climatico – ha scritto nella sua autobiografia recentemente pubblicata che “Assange ha contribuito a eleggere Trump”. (Provocatore, p.72)
    Hamilton non si qualifica né fornisce prove per la sua dichiarazione.
    Nessuno.
    Non si è nemmeno preso la briga di leggere libri molto credibili e autorevoli che spiegano chiaramente le ingiustizie riversate su Assange?
    Eppure molte persone leggeranno ciò che ha scritto Hamilton, persone che normalmente rispettano e si fidano della sua opinione e ritengono che stia dicendo la verità.

    Gli argomenti per cui questa affermazione è errata sono ben noti; eppure ancora una volta alza la testa senza alcuna ragione autenticata e in qualche modo fuori contesto.

    Non è solo la questione dell’incarcerazione illegale di Julian a far sì che molti australiani si sentano delusi dal governo laburista – erroneamente ritenuto di sinistra – poiché si sta dimostrando solo marginalmente migliore del precedente governo di torte di destra. .

  5. Mikael andersson
    Aprile 25, 2023 a 20: 04

    "Wong è pieno di stronzate". Dio ti benedica Joe Lauria. L'hai chiamato così com'è. Nessun altro ha il coraggio. Il suo "stato di diritto" è una schifezza. La sua affermazione del “non si può interferire in un processo legale in corso in un altro paese” è una schifezza. Ho chiuso con lei, e questo significa che ho chiuso con Travaglio.

    • Andrea Nichols
      Aprile 26, 2023 a 02: 32

      Vota verde

  6. shmutzoid
    Aprile 25, 2023 a 20: 02

    Ci sono due questioni su cui l’impero americano rimarrà inflessibile, IMO. 1) nessuna rinuncia alla guerra per procura contro la Russia in Ucraina. 2) portare avanti il ​​processo contro Assange. ………. La NATO e gli Stati Uniti hanno scommesso tutto su questa guerra contro la Russia. Non penso che ci sarà alcuna mossa “salvare la faccia” semplicemente per dichiarare la vittoria e ritirare il sostegno ai neonazisti in Ucraina.

    …….. La persecuzione di Assange ha più a che fare che mettere in imbarazzo gli Stati Uniti esponendone i crimini di guerra e il Partito Dem completamente corrotto. …Soprattutto, serve come un duro avvertimento/minaccia ai giornali di tutto il mondo affinché non guardino mai troppo da vicino NULLA che fanno gli Stati Uniti imperiali. Il messaggio non sarà considerato consegnato fino a quando Assange non avrà il suo processo farsa negli Stati Uniti e sarà trascinato fuori dall'aula del tribunale in catene affinché tutto il mondo lo veda………. Il cappio si sta stringendo attorno al dissenso e al libero flusso di informazioni. della mente americana sta accelerando. …..Qualsiasi deviazione dalle narrazioni ufficiali approvate e diffuse 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX dai media statali (che si spacciano per organi di stampa) è attentamente monitorata. ……..I recenti arresti sono particolarmente inquietanti. Arrestati quattro membri dell'APSP con l'accusa di “seminare discordia” e di “spingere la propaganda russa”. ——- Un editore francese arrestato in Inghilterra e interrogato sulle sue convinzioni politiche e sulla sua posizione sull'innalzamento dell'età pensionabile da parte di Macron in Francia! ………
    ……. Il coordinamento tra i regimi capitalisti neoliberisti negli sforzi per bloccare tutto è evidente. ……. Mi chiedo quanto tempo passerà prima che le sezioni dei commenti come questa vengano de-platform??? Maccartismo 2.0. Ciao!

    • Juan Luchador
      Aprile 26, 2023 a 09: 14

      AMEN! Perfetto nel commento. Grazie

    • vinnieoh
      Aprile 26, 2023 a 10: 25

      Verrà rimosso dalla piattaforma dopo che gli spettri e le spie avranno raccolto tutte le informazioni su di noi che riterranno sufficienti. Non voglio essere troppo cupo o allarmista, ma questa è la strada a doppio senso di Internet.

      Sostengo da tempo che qualsiasi movimento di resistenza, per essere efficace, dovrà operare fuori dai radar, ovvero abbandonare Internet e i social media e tornare al tipo di comunicazione, comando e controllo utilizzato, ad esempio, durante il periodo francese. Resistenza all'occupazione nazista. C’è una ragione secondaria per farlo: l’uso dei social media e di Internet è diventato ormai la norma, e ci si aspetta che persone ingenue ma ben intenzionate lo utilizzino e si espongano. Uscire da ciò fornirà una copertura temporanea e costringerà lo status quo (l’establishment) a rischiare il tipo di infiltrazione e operazione di contatto diretto che è allo stesso tempo più costosa e più pericolosa.

      Sono tempi bui e mi disgusta anche solo il fatto che i miei pensieri siano trascinati verso questo tipo di considerazioni. Soprattutto considerando che il tipo di scontri che sembrano probabili non sposteranno in avanti la causa e le prospettive del genere umano, ma solo lateralmente.

      • Valerie
        Aprile 26, 2023 a 15: 48

        Mmm mi viene in mente la banda Baader-Meinhof.

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