GUARDA: Può l’Europa liberarsi dagli Stati Uniti?

Il presidente francese Emmanuel Macron ha sollevato dubbi sul fatto che l’Europa sia uno stato vassallo degli Stati Uniti. Può essere indipendente? Guarda questa discussione di DiEM25 con Yanis Varoufakis. 

SDurante una visita ufficiale in Cina, Emmanuel Macron ha affermato che l’Europa dovrebbe tracciare il proprio percorso ed essere un “terzo polo” negli affari mondiali tra Washington e Pechino – e non essere un vassallo di nessuno dei due mentre la Nuova Guerra Fredda minaccia di intensificarsi. Non sorprende che i suoi commenti abbiano causato disagio tra molti leader europei, per i quali l’allineamento indiscusso con Washington è l’unica via.

L’Europa oggi è “vassalla” degli Stati Uniti? E se l’Europa dovesse tracciare la propria rotta, come dovrebbe essere? Queste domande vengono esplorate in dettaglio, incluso il modo in cui si collegano alla campagna di DiEM25 per un Nuovo Movimento Non Allineato.

 0:00 [Introduzione] Mehran Khalili

1:28 Yanis Varoufakis

22:07 Maja Pelevic 28:48

Amir Kiyaei 31:38

Domande e commenti dalla chat 32:04

Panos Stenos 36:27

Giuliana Zita 42:31

Domande e commenti dalla chat 42:53

Defne Dalkara 48:10 Danae Stratou 50:31

Giuditta Meyer 53:05

Domande e commenti dalla chat 53:30

Yanis Varoufakis 1:03:44

[Conclusione] Mehran Khalili

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Yanis Varoufakis

 

16 commenti per “GUARDA: Può l’Europa liberarsi dagli Stati Uniti?"

  1. Milenko Barudzija
    Aprile 26, 2023 a 01: 41

    No, mai. La grande occasione è stata persa e ora è troppo tardi.
    Anche l’Europa se lo merita, altrimenti sarebbe diverso.

  2. Morey
    Aprile 25, 2023 a 23: 09

    Putin forse molte cose, ma non è un criminale più di alcuni dei criminali di guerra genocidi a Washington e in Europa! E perché qualcuno dovrebbe desiderare che l’UE (forse Yanis e la sua fuorviante eurofilia) diventi un’altra superpotenza/impero? Che cosa? A causa del suo passato illuminista? Abbiamo dimenticato il passato genocida e coloniale dell'impero europeo? Che discussione vergognosa e inutile.

  3. Packard
    Aprile 24, 2023 a 16: 39

    Cosa deve fare un fratello per persuadere gli europei a sciogliere la NATO, e poi chiedere tranquillamente alle forze militari americane occupanti di andarsene?

    Si chiedono 74 milioni di amici intimi che molto probabilmente saranno più stufi dell’alleanza di qualsiasi europeo scelto a caso.

    Proviamo a separarci da amici, va bene?

    • Valerie
      Aprile 25, 2023 a 03: 23

      Non so per l'Europa, ma l'Iraq lo ha fatto:

      “L’Iraq ha chiesto agli Stati Uniti di avviare il processo di pianificazione del ritiro delle sue truppe dal paese, cinque giorni dopo che il parlamento iracheno ha votato per porre fine alla presenza militare americana di lunga data nel paese in seguito all’uccisione da parte degli Stati Uniti del generale iraniano. Qassem Soleimani.

      Il primo ministro Adel Abdul-Mahdi ha dichiarato venerdì in una dichiarazione di aver chiesto al segretario di Stato Mike Pompeo in una telefonata “di inviare una delegazione in Iraq per mettere in atto un meccanismo per attuare la decisione del parlamento iracheno di ritirare in sicurezza le truppe dall’Iraq. Iraq.""
      Notizie NBC del 10 gennaio 2020

      (Credo che si siano rifiutati di andarsene.)

      • Milenko Barudzija
        Aprile 26, 2023 a 01: 51

        Gli iracheni (e tutti gli altri) possono chiedere molto tempo, ma ciò non accadrà.
        Chi poi manterrebbe lì le basi militari, assicurerebbe lì l’egemonia e lo sfruttamento delle risorse terrestri. Non essere ingenuo.
        Solo se dovessero ritirarsi – a causa delle perdite – come alla fine fecero dall’Afghanistan, si ritireranno, altrimenti mai.

    • Milenko Barudzija
      Aprile 26, 2023 a 01: 43

      No, mai. La grande occasione è stata persa e ora è troppo tardi.
      Anche l’Europa se lo merita, altrimenti sarebbe diverso.

  4. Daniele Buono
    Aprile 24, 2023 a 13: 13

    Yains, forse Putin non ha chiesto all’UE il permesso di scagliarsi contro l’Ucraina. È questo che lo rende un criminale ai tuoi occhi? Avrebbe dovuto capire in quale terribile situazione si trovava l'Europa? Ad ogni modo, si è scagliato contro l'Ucraina e, così facendo, non ha altra scelta che vincere, come minimo, contro l'Ucraina. Per quanto riguarda la guerra esistenziale con l’Occidente, vinca l’uomo migliore. Non sembra che nessuna delle due parti possa tirarsi indietro.

  5. Giuseppe Tracy
    Aprile 24, 2023 a 00: 25

    generalmente come Yanis, ma penso che le sue dichiarazioni su Putin siano un’ipocrita semplificazione eccessiva che ignora il modello aggressivo omicida della geopolitica statunitense e dei suoi cooperativi servitori europei. Si ha la sensazione che il popolo del Donbass non meriti il ​​diritto di resistere alla distruzione della propria cultura o al tradimento degli accordi di Minsk firmati dal governo ucraino, che rappresentavano la ragionevole linea rossa di Putin per la risoluzione interna della guerra a dominanza fascista. L’Ucraina occidentale su quegli ucraini orientali di cui volevano controllare il territorio e le infrastrutture dopo averli purgati dalla cultura russa e da quanti più potevano uccidere quelli che etichettavano come russi. Apparentemente la resistenza di Yanis Varoufakis al dominio economico e militare degli Stati Uniti non ha nulla a che fare con l'umanità delle vittime delle guerre statunitensi: iracheni, iraniani, libici, siriani, venezuelani, ucraini, russi, ecc.
    Cosa avrebbero dovuto fare esattamente la Russia e il popolo del Donbass per resistere all’aggressione militare di uno stato creato da un colpo di stato USA/NATO? I russi e i loro leader hanno lo status di non umani perché hanno affrontato direttamente l’aggressione degli Stati Uniti e del dittatore Zelenskyj che ha eliminato l’opposizione politica e mediatica? Sta forse dicendo che la crescita del perseguimento da parte della NATO di una guerra su vasta scala con la Russia è tutta colpa della Russia? Chi rifiuta una soluzione ragionevole qui? Che dire del crescente allineamento del Nord Europa con gli Stati Uniti testimoniato nel caso Assange e della crescita di un’estrema destra razzista in questi paesi? Che dire della cooperazione di questi paesi per mascherare l’atto di guerra Nordstream?

  6. Rick
    Aprile 23, 2023 a 17: 09

    Sono davvero felice di averlo ascoltato. Mi ha dato molte cose a cui pensare di cui non avevo realizzato. Inoltre, ero particolarmente d'accordo con la parte relativa alla diffusione della lingua inglese e al ruolo che gioca nelle percezioni, ecc. Ottimo programma.

  7. Bill Todd
    Aprile 23, 2023 a 16: 39

    Non rimpiango l'ora che ho passato ad ascoltarlo, anche se non sono sicuro di quanto rappresenti bene la mentalità della popolazione europea.

    I lunghi commenti di Yanis Varoufakis sono stati particolarmente interessanti, anche se chiaramente non ha la minima idea (come gran parte della popolazione occidentale) dei dettagli dell'invasione dell'Ucraina nonostante abbia serie credenziali economiche ed esperienza personale con il "Grande Calamaro Vampiro" (non più un marchio di Goldman Sachs) di oligarchia e di capitalismo scarsamente regolamentato che controlla gran parte dell’Occidente ed è stato così centrale nel creare le condizioni in cui l’invasione dell’Ucraina era necessaria (anche se rischiosa) da parte della Russia per prevenire l’invasione Gli ulteriori progressi di Squid verso il dominio del mondo aprono alcune porte affinché altri abbiano il coraggio di compiere ulteriori passi per prevenirlo.

  8. michael888
    Aprile 23, 2023 a 15: 49

    È curioso sentire il punto di vista dei giovani europei. Due hanno parlato del sogno americano, che è stato un semplice chiacchiericcio negli ultimi dieci o vent'anni (e ovviamente George Carlin ha detto che bisognerebbe dormire per credere nel sogno americano). Almeno alcuni si sono resi conto che anche il popolo americano sta soffrendo (“il 70% non può permettersi un’emergenza da 400 dollari”); non stanno beneficiando degli affaristi delle élite di Davos e dei neoliberisti globali (principalmente dalla GUERRA).

    È anche curioso sentire Yaroufakis parlare di condanna delle invasioni da parte della Russia e, se succede, della Cina. Sarebbe d’accordo con il bombardamento di Taiwan da parte della Cina per otto anni, così come con l’Ucraina che bombarda il Donbass (incapace di invadere e occupare)? Una volta che un paese viene ridotto a uno Stato fantoccio (come l’Ucraina è stata priva di indipendenza o sovranità dai tempi della Rivoluzione arancione della CIA nel 2005 e del colpo di stato di Maidan nel 2014), è sacrificabile per gli obiettivi del Viceré/ Burattinaio; una colonia americana, come veniva chiamata l’Italia, ha almeno l’illusione dell’autogoverno. Guardando al Kosovo, Donetsk, Lugansk, Crimea e Taiwan non esiste un’applicazione uniforme delle “regole”; i plebisciti vanno bene per il Kosovo e Taiwan, ma non per il Donbass o la Crimea?
    Per quanto riguarda QUANDO l’UE avrebbe dovuto mostrare una spina dorsale, avrei pensato che la disintegrazione dell’Unione Sovietica alla fine della Guerra Fredda, l’eliminazione della NATO e il fatto che l’ONU o l’UE si occupassero della disintegrazione della Jugoslavia fosse il momento giusto. ciò avrebbe cambiato in meglio la storia europea.
    Gli attuali leader dell’UE sembrano gloriarsi di essere vassalli degli Stati Uniti!

  9. Vesti e Pierre
    Aprile 23, 2023 a 10: 18

    1°, la risposta breve…. NO. Almeno non senza un’altra Rivoluzione francese.

    2°: se le persone riescono a compiere questo primo passo, non mettere persone come queste al potere. Chiedi ai greci. Hanno eletto quest'uomo, poi lui e il suo capo hanno infranto le promesse elettorali e hanno imposto l'austerità bancaria proprio come fanno tutti gli altri servitori. Stessa finta sinistra, continente diverso.

    Fase 1: rivolta
    Passo 2: Dopo aver avuto successo, non dare potere alla “falsa sinistra”. Sono sempre stati parte del problema, non la soluzione.

  10. Jef Jelten
    Aprile 23, 2023 a 10: 16

    L’UE ha poche o nessuna risorsa naturale. Per sopravvivere dipendono interamente dallo stupro e dal saccheggio imperiale/coloniale del RoW, cosa che gli Stati Uniti consentono loro in cambio della loro servitù.

  11. Peter McCloughlin
    Aprile 23, 2023 a 07: 00

    Innanzitutto l’attenzione deve essere rivolta alla prevenzione della guerra mondiale. Gli eventi si stanno intensificando verso questa direzione, con poche prove che lo slancio possa essere fermato. Realizzare un problema, per quanto scoraggiante, è il primo passo da compiere se c’è qualche possibilità di risolverlo. Comprendere la vera natura della storia è essenziale.

  12. Francesco Lee
    Aprile 23, 2023 a 05: 38

    La stretta mortale degli Stati Uniti sull’Europa sotto tutti gli aspetti – politico, ideologico, economico, filosofico – è, se non altro, più totale persino di quella della prima Guerra Fredda del 1946. L’Europa in quanto tale è priva di qualcosa che assomigli alla sovranità. L’obiettivo principale dell’Europa è stata l’egemonia statunitense nell’immediato dopoguerra. Gli inglesi furono i primi a sentire l’addestramento interno degli Stati Uniti.

    ''Ciò che si desiderava era la disgregazione dell'area della sterlina... Il multilateralismo sempre maggiore per gli Stati Uniti era arrivato a connotare la fine dell'Impero britannico e la creazione di un'area concentrica del dollaro che ruotava attorno all'oro americano, alla potenza economica americana, e i livelli di piena occupazione americana… Il primo prestito statunitense nell’agenda del dopoguerra fu quello britannico che, come annunciò il presidente Truman trasmettendolo al Congresso, avrebbe determinato il corso delle relazioni economiche americane e britanniche per molti anni a venire… Truman aveva ragione, perché l'accordo di prestito anglo-americano segnò la fine della Gran Bretagna come grande potenza.'' (Michael Hudson – Super-Imperialism – pp.268/269 pubblicato per la prima volta nel 2003).

    Sintomatico di questo rapporto – ovvero: io Tarzan, tu Jane – è stata la recente distruzione dei gasdotti dalla Russia alla Germania. Per quanto bizzarro possa sembrare, i tedeschi hanno reagito a quello che è stato un oltraggio geopolitico incolpando i russi! Sembrerebbe che i cuccioli dell’euro siano stati ben addestrati e curati per reagire positivamente al fischio degli Stati Uniti.

  13. Valerie
    Aprile 23, 2023 a 04: 33

    Credo che il seguente titolo si riferisca alle osservazioni di Varoufakis riguardo ad un “esercito europeo” (l'impossibilità di crearne uno) e ad un maggiore “schierarsi” europeo con gli Stati Uniti sulla situazione cinese:

    “Stretto di Taiwan: i massimi diplomatici dell’UE chiedono pattuglie della marina europea”

    Josep Borrell sostiene che la salvaguardia dimostrerebbe l'impegno dell'Europa in un settore “assolutamente cruciale”.

    Personale e agenzie di guardiania

    Dom 23 aprile 2023 05.42:XNUMX BST

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