Proseguono gli scioperi dei lavoratori del settore pubblico tedesco

Dopo un anno di azioni sindacali e richieste di salari più alti per combattere l’elevata inflazione, i negoziati tra sindacati e datori di lavoro a livello municipale e federale entreranno nel terzo round la prossima settimana. 

(Ver.di NRW tramite People's Dispatch)

By Spedizione dei popoli

PI lavoratori del settore pubblico in tutta la Germania continuano le loro proteste e scioperi chiedendo un aumento dei salari. Martedì, decine di migliaia di persone hanno scioperato, rivendicando il terzo round di negoziati tra sindacati e datori di lavoro a livello comunale e federale, che dovrebbe iniziare il 27 marzo.

Il sindacato Ver.di ha ribadito la sua richiesta di un aumento del 10.5% – per un valore di almeno 500 euro – nei salari dei 539.25 milioni di lavoratori del settore pubblico per aiutarli a far fronte agli alti livelli di inflazione. 

Secondo Junge Welt, Martedì 2,500 persone hanno partecipato allo sciopero nella Marienplatz di Monaco e più di 10,000 lavoratori in tutta la Baviera hanno scioperato. Ver.di ha affermato che solo nella regione tedesca del Nord Reno-Westfalia più di 40,000 dipendenti sono scesi in strada durante scioperi e mobilitazioni.

In precedenza, il 14 e 15 marzo, i lavoratori dei servizi sanitari pubblici – tra cui ospedali, psichiatria, strutture infermieristiche e servizi di emergenza – in diverse città tedesche avevano ricevuto un avviso di due giorni sciopero, chiedendo contratti equi, un aumento dei salari e più personale e risorse.

Il 9 febbraio, anche i lavoratori dei servizi pubblici di vari settori – tra cui sanità, asili nido, amministrazione comunale, trasporti pubblici, distribuzione idrica, università e gestione dei rifiuti urbani – hanno lanciato un avvertimento sciopero protestando contro i bassi salari e le cattive condizioni di lavoro.

Da più di un anno i lavoratori tedeschi chiedono un aumento dei salari per combattere l’elevata inflazione. Il governo tedesco, attualmente guidato dal cancelliere Olaf Scholz, tuttavia, non ha ascoltato le richieste dei lavoratori, anche se ha inviato fondi, armi e munizioni all’Ucraina. 

In precedenza, citando il rapporto annuale dell'Ufficio federale di statistica, Ver.di disse che “i salari reali sono diminuiti nel Paese per il terzo anno consecutivo. Anche se i salari sono aumentati rispetto all’anno precedente, l’inflazione sarà più che doppia rispetto a quella del 2022, quasi l’8%”.

Il 21 marzo, in seguito alle mobilitazioni per lo sciopero, Ver.di ha affermato che “poco prima del terzo ciclo di trattative, mostreremo ai datori di lavoro cosa ci aspettiamo da loro nelle trattative che inizieranno lunedì prossimo: che finalmente accettino le vostre richieste e paghino ti il ​​rispetto che meriti!”

Questo articolo è di Spedizione dei popoli.

1 commento per “Proseguono gli scioperi dei lavoratori del settore pubblico tedesco"

  1. Persona spaventata
    Marzo 26, 2023 a 00: 10

    Lo Stato tedesco li ignorerà, o li batterà, e poi li ignorerà?

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