SCOTT RITTER: G7 vs BRICS — Via alle gare

Un economista, scavando sotto la superficie di un rapporto del FMI, ha scoperto qualcosa che dovrebbe scioccare il blocco occidentale per ogni falsa fiducia nei suoi confronti. insuperabile peso economico globale.  

I leader del G7 si riuniscono il 28 giugno 2022 allo Schloss Elmau di Krün, in Germania. (Casa Bianca/Adam Schultz)

I BRICS superano quelli del G7 in termini di Pil globale corretto per il PPP

By Scott Ritter
Speciale Notizie sul Consorzio

LL’estate scorsa, il Gruppo dei 7 (G7), un forum autoproclamato di nazioni che si considerano le economie più influenti al mondo, si è riunito a Schloss Elmau, vicino a Garmisch-Partenkirchen, in Germania, per tenere il loro incontro annuale. Il loro obiettivo era punire la Russia attraverso ulteriori sanzioni, ulteriore armamento dell’Ucraina e contenimento della Cina.

Allo stesso tempo, la Cina ha ospitato, tramite videoconferenza, un incontro del forum economico BRICS. Composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, questo insieme di nazioni relegate allo status di cosiddette economie in via di sviluppo si concentra sul rafforzamento dei legami economici, sullo sviluppo economico internazionale e su come affrontare quelle che collettivamente considerano le politiche controproducenti del paese. il G7.

All'inizio del 2020, vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov lo aveva previsto, sulla base dei calcoli della parità del potere d’acquisto, o PPP, previsti dal Fondo monetario internazionale, i BRICS supererebbero il G7 più tardi nello stesso anno in termini di percentuale del totale globale.

(Il prodotto interno lordo di una nazione a parità di potere d’acquisto, o PPP, tassi di cambio è il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti nel paese valutati ai prezzi prevalenti negli Stati Uniti ed è una rappresentazione più accurata della forza economica comparata rispetto al semplice PIL calcoli.)

Poi lo scoppio della pandemia e il conseguente ripristino economico globale hanno reso discutibili le proiezioni del FMI. Il mondo si è concentrato singolarmente sulla ripresa dalla pandemia e, in seguito, sulla gestione delle conseguenze delle massicce sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di quella nazione nel febbraio 2022.

Il G7 non è riuscito a tenere conto della sfida economica dei BRICS, concentrandosi invece sul consolidamento della difesa dell’“ordine internazionale basato sulle regole” che era diventato il mantra dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Errore di calcolo   

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una chiamata virtuale con i leader del G7 e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, il 24 febbraio. (Casa Bianca/Adam Schultz)

Dall’invasione russa dell’Ucraina, una divisione ideologica che ha attanagliato il mondo, con una parte (guidata dal G7) che condanna l’invasione e cerca di punire economicamente la Russia, e l’altra (guidata dai BRICS) che assume una posizione più sfumata. sostenere l’azione russa né aderire alle sanzioni. Ciò ha creato un vuoto intellettuale quando si tratta di valutare la reale situazione degli affari economici globali.

È ormai ampiamente riconosciuto che gli Stati Uniti e i suoi partner del G7 hanno calcolato male sia l’impatto che le sanzioni avrebbero avuto sull’economia russa, sia il contraccolpo che avrebbe colpito l’Occidente.

Angus King, il senatore indipendente del Maine, osservato di recente che ricorda

“Quando tutto ciò è iniziato un anno fa, tutto ciò che si diceva era che le sanzioni avrebbero paralizzato la Russia. Finiranno per fallire e le rivolte di strada non hanno assolutamente funzionato... [erano] le sanzioni sbagliate? Non sono stati applicati bene? Abbiamo sottovalutato la capacità russa di aggirarli? Perché il regime delle sanzioni non ha giocato un ruolo più importante in questo conflitto?”

Va notato che il FMI ha calcolato che l’economia russa, a seguito di queste sanzioni, si contrarrebbe almeno dell’8%. La cifra reale era del 2% e si prevede che l’economia russa, nonostante le sanzioni, crescerà nel 2023 e oltre.

Questo tipo di errore di calcolo ha permeato il pensiero occidentale sull’economia globale e sui rispettivi ruoli svolti dal G7 e dai BRICS. Nell'ottobre 2022, il FMI ha pubblicato il suo rapporto annuale Prospettive economiche mondiali (WEO), con particolare attenzione ai calcoli tradizionali del PIL. Gli analisti economici tradizionali, di conseguenza, sono stati confortati dal fatto che – nonostante la sfida politica lanciata dai BRICS nell’estate del 2022 – il FMI stesse calcolando che il G7 fosse ancora forte come principale blocco economico globale.

Nel gennaio 2023 il FMI ha pubblicato un aggiornamento al WEO di ottobre 2022, rafforzando la forte posizione del G7. Secondo Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del FMI, “l’equilibrio dei rischi per le prospettive rimane inclinato al ribasso ma è meno sbilanciato verso risultati avversi rispetto al WEO di ottobre”.

Questo indizio positivo ha impedito agli analisti economici occidentali tradizionali di scavare più a fondo nei dati contenuti nell’aggiornamento. Posso attestare personalmente la riluttanza degli editori conservatori a cercare di trarre rilevanza attuale dai “vecchi dati”.

Fortunatamente, ci sono altri analisti economici, come Richard Dias di Acorn Macro Consulting, un’autodefinita “società di ricerca macroeconomica boutique che utilizza un approccio top-down per l’analisi dell’economia globale e dei mercati finanziari”. Invece di accettare come vangelo la prospettiva rosea del FMI, Dias ha fatto quello che dovrebbero fare gli analisti: scavare tra i dati ed estrarre conclusioni rilevanti.

Dopo aver fatto il tifo per il FMI Base dati sulle prospettive economiche mondiali, Dias ha condotto un’analisi comparativa della percentuale del PIL globale corretta per il PPP tra il G7 e i BRICS, e ha fatto una scoperta sorprendente: i BRICS avevano superato il G7.

Non si trattava di una proiezione, ma piuttosto di una constatazione di fatto: i BRICS erano responsabili del 31.5% del Pil globale corretto per il PPP, mentre il G7 forniva il 30.7%. A peggiorare le cose per il G7, le tendenze previste hanno mostrato che il divario tra i due blocchi economici non potrà che ampliarsi in futuro.

Le ragioni di questo accumulo accelerato di peso economico globale da parte dei BRICS possono essere collegate a tre fattori principali:

  • ricadute residue della pandemia di Covid-19,
  • le conseguenze delle sanzioni imposte alla Russia da parte dei paesi del G7 in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e del crescente risentimento tra le economie in via di sviluppo del mondo nei confronti delle politiche economiche e delle politiche del G7
  • priorità che sono percepite come radicate più nell’arroganza postcoloniale che in un genuino desiderio di aiutare le nazioni a far crescere il proprio potenziale economico. 

Disparità di crescita 

È vero che il peso economico dei BRICS e del G7 è fortemente influenzato rispettivamente dalle economie di Cina e Stati Uniti. Ma non si possono ignorare le traiettorie economiche relative degli altri Stati membri di questi forum economici. Mentre le prospettive economiche per la maggior parte dei paesi BRICS indicano una forte crescita nei prossimi anni, i paesi del G7, in gran parte a causa della ferita autoinflitta che è l’attuale sanzione della Russia, stanno assistendo a una crescita lenta o, in Nel caso del Regno Unito, una crescita negativa, con scarse prospettive di invertire questa tendenza.

Inoltre, mentre l’adesione al G7 rimane statica, i BRICS sono in crescita, con Argentina e Iran che hanno presentato domande, e altre grandi potenze economiche regionali, come Arabia Saudita, Turchia ed Egitto, che esprimono interesse ad aderire. A rendere questa potenziale espansione ancora più esplosiva è il recente risultato diplomatico cinese nel normalizzare le relazioni tra Iran e Arabia Saudita.

Le prospettive in diminuzione di un continuo dominio globale da parte del dollaro USA, combinate con il potenziale economico dell’unione economica trans-eurasiatica promossa da Russia e Cina, hanno portato il G7 e i BRICS su traiettorie opposte. Nei prossimi anni i BRICS dovrebbero superare il G7 in termini di PIL effettivo, e non solo di PPP.

Ma non trattenere il fiato aspettando che gli analisti economici tradizionali raggiungano questa conclusione. Per fortuna, ci sono valori anomali come Richard Dias e Acorn Macro Consulting che cercano di trovare un nuovo significato dai vecchi dati. 

Scott Ritter è un ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha prestato servizio nell'ex Unione Sovietica applicando i trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l'operazione Desert Storm e in Iraq supervisionando il disarmo delle armi di distruzione di massa. Il suo libro più recente è Il disarmo al tempo della perestrojka, pubblicato da Clarity Press.

NOTA: La valutazione di cui sopra è quella dell'autore e non intende in alcun modo rappresentare le conclusioni del Sig. Dias o di Acorn Macro Consulting.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

32 commenti per “SCOTT RITTER: G7 vs BRICS — Via alle gare"

  1. Bill Jones
    Marzo 25, 2023 a 09: 34

    Cosa ti aspetti se cedi la politica estera imperiale a un culto della morte dell’età del bronzo?

  2. Greg
    Marzo 25, 2023 a 02: 24

    Come al solito Scott è perfetto. Ciò che è importante è il livello di soddisfazione dei cittadini di ciascun paese. Abbiamo tutti il ​​diritto di vivere in pace e di avere governi affidabili, che non ci derubano e che si sottomettono regolarmente al cambio di potere attraverso elezioni libere e aperte. L’elenco dei 20 paesi più felici contiene i normali “sospetti”: Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda, Australia, Canada, Israele, Paesi Bassi, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Canada, Irlanda, Germania, Belgio, Stati Uniti, Gran Bretagna, e per la prima volta in assoluto – un’ex repubblica sovietica – la Lituania. Nemmeno un membro dei BRICS, e nemmeno un paese con governanti cleptocratici corrotti che si aggrappano al potere per tutta la vita.

  3. Greg
    Marzo 25, 2023 a 02: 04

    Che differenza fa se certi “blocchi” economici hanno più o meno questo o quello? Ciò che è importante è che ogni paese si sforzi di vivere in pace con i suoi vicini e di utilizzare le risorse a sua disposizione per migliorare la vita dei suoi cittadini. E lo faccia attraverso governi onesti, non corrotti, che si sottopongano a regolari cambi di leadership in elezioni libere e aperte. L’indicatore che preferisco guardare è l’indice delle nazioni più felici della terra. Quale misura migliore se non la felicità dei cittadini di un paese? A tal fine, dai un'occhiata ai primi 20 nell'elenco pubblicato di recente. Nessun paese BRICS presente. I normali sospettati sono in alto: Finlandia, Svezia, Danimarca, Islanda, Norvegia, Australia, Austria, Svizzera, Canada, ecc. Qualcosa da dire a favore delle società libere e aperte, con elezioni democratiche e leader che non siano cleptocrati corrotti che si aggrappano a potere per decenni.

  4. Andrea Nichols
    Marzo 24, 2023 a 03: 18

    “…crescente risentimento tra le economie in via di sviluppo del mondo verso le politiche economiche del G7 e
    priorità che vengono percepite come radicate maggiormente nell’arroganza postcoloniale”

    Per non parlare del ricordo della rancida ipocrisia mondiale occidentale, principalmente delle minoranze bianche, fornita dal 20° anniversario della guerra in Iraq.

  5. Atul
    Marzo 23, 2023 a 19: 34

    Tutti qui non capiscono che gli Stati Uniti hanno piani per indebolire qualsiasi minaccia percepita al nostro dominio globale.
    Non mi sorprenderei nemmeno per un secondo di un’escalation che coinvolga sanzioni, guerre o armi nucleari.
    L’attore pazzo e aggressivo generalmente induce le persone più sane a fare marcia indietro, e dubito che qualsiasi paese sulla terra possa gestire la nostra natura aggressiva, soprattutto se iniziamo a perdere i nostri vantaggi basati sul dollaro nel mondo.
    Dubito che rinunceremo pacificamente a qualsiasi egemonia.

    • Persona spaventata
      Marzo 24, 2023 a 00: 29

      Ciò che vedo accadere è che i fornitori militari, i produttori, le multinazionali statunitensi (e i cowboy finanzieri di Wall Street) hanno svuotato gli stessi Stati Uniti. C’è poco potere economico rimasto, perché gli Stati Uniti sono stati saccheggiati e svuotati, per pagare guerre che non hanno mai portato benefici a nessuno se non ai super-ricchi. Tutti coloro che appartengono al 90% più basso del sistema socioeconomico statunitense stanno lottando per mantenere la piccola ricchezza di cui dispongono. I miliardari hanno raddoppiato o triplicato la propria ricchezza negli ultimi anni, anche durante una pandemia, mentre la maggior parte ha subito gravi perdite.

      Recentemente ho rivisto l'intero discorso d'addio di Eisenhower, del 1961.
      Gli Stati Uniti sono diventati un MIC, e non sono una nazione che semplicemente “ha” un MIC.

      Gli Stati Uniti non riescono nemmeno a fornire acqua fresca alla loro popolazione, e non gliene frega niente, altrimenti il ​​problema sarebbe stato risolto.
      Gli Stati Uniti possono tuttavia inviare armi in guerre per procura in tutto il mondo, perché ciò è vantaggioso per pochi proprietari plutocratici, che hanno più potere politico rispetto alla maggior parte della popolazione. I guerrafondai governano gli Stati Uniti, non solo politicamente, ma anche economicamente.

      Uno scoppio di pace, amore e cooperazione, a livello internazionale, distruggerebbe l’economia americana nella sua forma attuale. Ciò non sarà consentito.

      La pace non sarebbe una brutta cosa, se non fosse per il fatto che i poveri negli Stati Uniti e i loro stati vassalli saranno costretti a pagare per garantire che i guerrafondai non debbano subire la minima perdita di ricchezza privata.

      Così è andata. Il grafico del PIL deve salire, e se ciò significa che altre nazioni devono essere distrutte, per consentire l’espansione del mercato e l’estrazione delle risorse, così sia. Questi sono gli Stati Uniti, così come sono.
      Le cose vanno così male adesso.

  6. Marzo 23, 2023 a 19: 00

    Mi piace questa visione più fresca e ampia di ArtCosta.

  7. rapinare
    Marzo 23, 2023 a 17: 10

    Anche l’armamento del dollaro USA è un fattore. Primo acquisto di petrolio da parte della Cina utilizzando lo Yuan qualche settimana fa. Proposta di avere una valuta di scambio sostenuta da materie prime (piuttosto che da USD fiat).

    Il mondo sta cambiando e temo che io e la mia famiglia rimarremo bloccati dalla parte dei perdenti.

    • Valerie
      Marzo 24, 2023 a 04: 41

      Questa è una preoccupazione, Rob. Quelli di noi occidentali che non hanno contribuito alla folle retorica e alle politiche dei governi dovranno soffrire insieme a coloro che lo hanno fatto. Triste ma vero.

  8. Eric
    Marzo 23, 2023 a 14: 29

    “Il capo economista del FMI [ha detto] che ‘l’equilibrio dei rischi per le prospettive rimane inclinato al ribasso ma è meno sbilanciato verso risultati avversi rispetto al WEO di ottobre’”.

    Pertanto, per il FMI, la prospettiva che una popolazione dei BRICS* pari a quattro volte quella del G7** possa raggiungere la parità economica lorda è
    un “esito negativo”. Bello sapere. (Non parliamo nemmeno dei redditi pro capite.)

    * 3,222 milioni per i BRICS, ** 778 milioni nel G7, come riportato al
    hxxps://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_and_dependencies_by_population

  9. ISL
    Marzo 23, 2023 a 13: 03

    La matematica marina funziona!

  10. Tedder
    Marzo 23, 2023 a 12: 02

    So che il PIL è sbilanciato verso l’alto dall’inclusione di commissioni finanziarie, pagamenti di interessi e così via. Michael Hudson vede questi tipi di attività economica piuttosto come sottraenti e aggiunte a un’economia. Il PPP semplicemente ignora questi costi finanziari o li sottrae all’attività economica come dovrebbero?

  11. Roberto Sinuhe
    Marzo 23, 2023 a 11: 31

    Si deve presumere che tutto ciò che Ritter ha scritto sia ben noto ai promotori e agli agitatori degli Stati Uniti. Essi sono estremamente istruiti ed esperti nell'arte statale. Non è che abbiano denigrato questa conoscenza ed esperienza senza alcun guadagno percepibile, ma hanno tradito la posterità dei loro cittadini. Eppure, con tutto ciò hanno deciso di raddoppiare una proposta fallimentare e di ignorare l’ovvio.

    • Tim N
      Marzo 24, 2023 a 15: 18

      Sono "estremamente istruiti ed esperti nell'arte governativa?" Vedo pochissime prove di ciò, soprattutto qualsiasi conoscenza dell'arte statale. Il motivo per cui si concentrano sulle cattive idee e sulla stupidità generale è proprio a causa della loro sorprendente arroganza, arroganza e stupidità.

  12. JEF
    Marzo 23, 2023 a 10: 58

    Come tutti sappiamo, l’Occidente integra la finanza nella misurazione del PIL relativa a beni e servizi, quindi ritengo che la disparità sia ancora maggiore. Questo e gran parte del PIL occidentale proviene dal MIC, difficilmente lo definisco produttivo.

    Anche per quanto riguarda le sanzioni dobbiamo guardare a cosa fanno, non a cosa dicono. Le sanzioni mirano sempre anche alla distruzione della domanda e gli Stati Uniti sapevano esattamente quale effetto avrebbero avuto, “Fanculo l’UE” è stato il mio primo indizio. Un altro esempio è l’enorme aumento delle vendite di GNL in Europa per gli Stati Uniti.

    Credo che sia ovvio che la questione russo-ucraina riguardi più il vincolarli militarmente mentre altre cose sono in cantiere.

  13. Marzo 23, 2023 a 10: 51

    Per come la vedo io, nell’ultimo mezzo secolo i pazzi dell’Occidente hanno puntato sulla guerra e sulla belligeranza, mentre i BRICS si sono concentrati sulla costruzione della prosperità economica. A meno che l’Occidente non inizi ad affrontare la realtà, continuerà a cadere.

    Mentre l’Occidente cerca di indebolire i suoi concorrenti, indebolisce ancora di più se stesso.

  14. susan
    Marzo 23, 2023 a 08: 24

    G7 – pieno di spazzatura da ricchi che, si spera, imploderà dall’interno – i figli di puttana compiaciuti devono essere messi in ginocchio umiliandosi…

  15. Greg
    Marzo 23, 2023 a 03: 11

    Forse la domanda più pertinente è: dove possiamo acquistare Y(aun)Bill?

  16. shmutzoid
    Marzo 22, 2023 a 19: 45

    Dalla Seconda Guerra Mondiale, non c’è stato un paese responsabile di più morte e distruzione nel mondo degli Stati Uniti. Neanche vicino. … Per il bene della stabilità globale, il crollo dell’impero statunitense non potrà arrivare abbastanza presto.

  17. Arte Costa
    Marzo 22, 2023 a 19: 36

    Ho una visione molto più ampia del cosiddetto Est/Ovest e della cosiddetta visione o allineamento del mondo multipolare.

    Prima di arrivare a questo, il PPP (Parity Purchasing Power) indica che le nazioni con un reddito pro capite più basso e con un progresso tecnologico produrranno a un costo molto inferiore rispetto a quelle con un reddito pro capite più elevato. Altrimenti perché la produzione e l’alta tecnologia statunitensi si sposterebbero in quelle nazioni (in particolare in Cina)? Bisogna anche rendersi conto che circa 1/3 della forza lavoro cinese è costituita da migranti provenienti dalle aree rurali, pagati con salari estremamente bassi. Sono il motore dell'economia “miracolosa” della Cina.

    La visione più ampia che adotto non è la nozione semplicistica di Est contro Ovest o di multilateralismo, ma che abbiamo società gestite in modo autoritario dove per la maggior parte sono le persone ad essere gli obiettivi principali, indipendentemente dalle versioni delle ideologie propagandate. La fonte del problema è la vecchia cultura dell’obbedienza all’autorità. Tutto questo discorso geopolitico non riguarda i popoli di Cina, Stati Uniti, Europa, Russia, Ucraina. Le persone sono foraggio da gestire, da utilizzare e in molti casi da consumare.

    Giocare a scacchi strategici con il pianeta ci ha portato qui, un inferno sulla terra, dove è esistita così tanta bellezza.

    • Cass Dean
      Marzo 23, 2023 a 14: 51

      Non sembra che tu stia guardando le stesse statistiche che trovo, o forse stiamo ricavando i nostri dati da decenni (secoli?) diversi.

      Dai un’occhiata alla traiettoria del PPP nel peculiare insieme di paesi o continenti che hai individuato per il confronto.

      Sto cercando di pensare a paesi, regioni o continenti in cui le persone NON sono foraggio (cibo di origine vegetale?) “da gestire, da utilizzare e in molti casi da consumare” e mi viene in mente il nomade pastori. È una descrizione generale di un'economia avanzata. Non è il punto che stai cercando di sottolineare, credo.

      Questa è una massa di confusione. Ti interesserebbe specificare la precedente Età dell'Oro, quando le cose erano diverse e migliori? L'ultima era glaciale, forse. Cacciatori di mammut?

    • Tim N
      Marzo 24, 2023 a 15: 20

      Scacchi? Più come la dama.

  18. Robert e Williamson Jr
    Marzo 22, 2023 a 17: 57

    Si suppone che Winston Churchill abbia affermato che “puoi sempre contare sul fatto che gli americani facciano la cosa giusta, dopo che hanno provato tutto il resto”.

    Come avrà detto l'unico e solo Yogi Berra "È come un dejavu ancora una volta!" Beh, non esattamente, ma il giorno sta arrivando.

    Sì, Sir Mr. J Tracy, siamo in quel periodo. Pensi di no? Ti consiglio vivamente di trovare questa storia e di leggerla:

    Israele trasferisce 1 miliardo di dollari dalla SVB, la Silicon Valley Bank, alle banche israeliane, più precisamente alla Bank Leumi e alla Bank Hapoalim. Basta cercarla su Google e le notizie sono ovunque nel settore bancario. Il ramo bancario high tech della Leumi Bank ha facilitato il lavoro.

    La verità e nient'altro che la verità, lo giuro sul mio CANE CANE.

    Buon divertimento a tutti!

    Grazie C.N

  19. Marzo 22, 2023 a 17: 21

    Oh, andiamo, stavamo solo cercando di portarvi la democrazia e divertirvi tutti fino alla morte.

  20. Marzo 22, 2023 a 16: 29

    Sarebbe interessante se il prossimo cambiamento sismico comportasse un disinvestimento su larga scala dal dollaro, dai Tbills e dalle banche occidentali che hanno sequestrato depositi bancari nazionali come quelli di Russia, Iran e Venezuela. Siamo in un momento in cui ciò che è successo si ripresenta?

  21. Paula
    Marzo 22, 2023 a 15: 35

    Se baso la mia opinione sulla storia, direi che gli Stati Uniti sono i peggiori guerrafondai, cambio di regime, interferenti nella politica di altri paesi in tutto il mondo. Il mondo è stufo delle nostre interferenze. C’è un cambiamento climatico globale da affrontare con i soldi spesi in guerra. Il governo degli Stati Uniti è psicologicamente pazzo e pieno di criminali di guerra.

    • Paula
      Marzo 22, 2023 a 16: 09

      Sembra che alcune nazioni vedano l’economia mondiale, nonostante la loro storia di tentativi di controllo sugli altri, come un’economia basata sulla cooperazione piuttosto che sulla coercizione. Deve essere così dal momento che il mondo intero è minacciato dal cambiamento climatico e probabilmente questi padroni dell’universo continueranno a decidere chi vive e chi muore, dal momento che non abbiamo affrontato il cambiamento climatico prima della catastrofe climatica.

      • Persona spaventata
        Marzo 23, 2023 a 22: 35

        Non sei solo. Sapere che. Siamo molti.

        Quando i nostri dittatori culturali cercano di dirci che stiamo andando bene, e noi sappiamo che non è così, mantieni la tua integrità.
        Psicologicamente, molte persone poco informate vogliono semplicemente schierarsi dalla parte del gruppo, ma quando il gruppo viene descritto come a sostegno dei plutocrati che stanno uccidendo il mondo, molti finiscono per pensare che il punto di vista di un piccolo gruppo di plutocrati è ampiamente supportato. Non lo è. I media privati ​​e i sistemi aziendali agiscono per rafforzare una narrazione che non è vera.

        Non sono sicuro di cosa possiamo fare al riguardo. Il resto del mondo si sta lasciando alle spalle il vecchio impero americano, è stufo e stanco di guerre e di rimborsi del debito che non hanno senso. Le persone al comando di quell’impero ti toglieranno il cibo prima di accettare che sia necessario un cambiamento a loro danno. La nostra gente non può più permettersi di avere miliardari. Semplicemente non funziona per nessuno. La loro ricchezza privata è un lusso che non possiamo più permetterci.

        Il mondo viene ucciso a causa del profitto privato e le persone vengono indotte con l’inganno a partecipare a quella spirale mortale. Siamo governati da psicopatici, ma i sistemi di cui disponiamo, che ci viene detto possono attuare un cambiamento sistemico, sono una stronzata**.

        Non so cosa fare dopo. La protesta è una parola, e i governanti ci hanno ascoltato, ma a loro non importa affatto di noi. Ci picchiano e ci spruzzano con armi chimiche, ci arrestano e rendono illegale la nostra voce.

        I N@zi hanno fatto queste cose. Cosa facciamo dopo?

        La democrazia è come una pala, è uno strumento per fare le cose, ma quando la democrazia/pala viene portata via e sepolta, non possiamo usare la pala per scavare la pala. Non possiamo usare la democrazia per riprenderla. Come possiamo cambiare una plutocrazia di psicopatici che usano la violenza contro di noi e contro gli altri per profitto privato, se non abbiamo mezzi legali per agire nel nostro interesse e negli interessi dei sistemi di supporto vitale dell'intero dannato pianeta? ?

        Cosa facciamo dopo? Non lo so.

    • WillD
      Marzo 22, 2023 a 22: 54

      Milioni di persone sono d'accordo con te, Paula. Molti milioni.

  22. Susan Siens
    Marzo 22, 2023 a 14: 49

    Giusto per ricordare alla gente Angus King: è apparso nei file di Twitter chiedendo che Twitter rimuovesse i post di chiunque si opponesse a lui, incluso il candidato repubblicano assolutamente non eletto che si era candidato contro di lui alle ultime elezioni. Come ha detto Matt Taibbi, se Dick Nixon avesse sniffato colla, questo sarebbe l'elenco dei suoi nemici [di Angus King]. Quello che voglio sapere è: quando ci sarà un'indagine etica su King? Cosa c'è nel Senato degli Stati Uniti che trasforma le persone in piccoli stronzi meschini e vendicativi?

  23. Rudy Haugeneder
    Marzo 22, 2023 a 14: 00

    Alla fine, e probabilmente entro i prossimi tre quarti di secolo, anche l’Africa (escluso il nord in gran parte arabo) e il Sud America emergeranno come singole regioni di superpotenze economiche, scuotendo i BRICS e il G7, ormai assolutamente indeboliti, mentre il cambiamento climatico provoca danni crescenti. a tutti e dà vita a un mondo totalmente nuovo, ed esercita la sua forza economica, anche se tutto sta crollando. Nemmeno le guerre, a meno dell’estinzione nucleare, potranno alterare questa evoluzione, soprattutto quando i confini internazionali cambiano, con, sospetto, che l’America si è divisa in due o tre nazioni distinte e la regione dell’Unione Europea si è dissolta nelle nazioni litigiose che hanno sempre stato nel passato. Naturalmente, a causa del cambiamento climatico e della significativa contrazione dei tassi di natalità, anche in Africa, a quel punto ci saranno miliardi di persone in meno ad abitare il pianeta, qualcosa che alcuni intellettuali progressisti già comprendono come inevitabile, il che significa che la terra si trasformerà nuovamente in un pianeta di i governanti militari in lotta, e riportandoci ad essere i bruti che distruggono l'ecologia che gli esseri umani sono stati generalmente da quando la nostra specie ha scoperto il fuoco, le lance e l'agricoltura. Il futuro, a quanto pare, è tutt’altro che favorevole per gli esseri umani. Naturalmente, prima di allora avremmo potuto vedere per caso grandi leader emergere e fermare questa disastrosa probabilità, ma la storia mostra che il collasso è inevitabile dopo la morte di tali leader, a meno che, ovviamente, l’Intelligenza Artificiale non si evolva al punto da impedire che tali cose accadano. e ci adotta meccanicamente e biologicamente in modo che tutto, comprese le altre specie, diventi simile con un obiettivo comune che nemmeno il World Economic Forum può sognare, tanto meno creare. Ecc., ecc.

  24. Jeff Harrison
    Marzo 22, 2023 a 13: 57

    Pezzo molto bello, Scott. Ma la PPP non è tutto, è solo un paniere di beni e l’aggiustamento avviene attraverso i tassi di cambio.

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