Se la città di Bakhmut nel Donbass cadesse in mano ai russi, gli Stati Uniti potrebbero dover salvare la faccia per invertire la rotta in Ucraina, scrive Joe Lauria.
By Joe Lauria
Speciale Notizie sul Consorzio
Osul suo volto, Il New York Times articolo ieri, "L'intelligence suggerisce che un gruppo filo-ucraino abbia sabotato i gasdotti, dicono i funzionari statunitensi", sembra inteso a esonerare sia il governo statunitense che quello ucraino da qualsiasi coinvolgimento nella distruzione lo scorso settembre dei gasdotti Nord Stream tra Russia e Germania.
La spinta del di stima L’articolo è che a farlo sono stati gli ucraini non affiliati al governo di Kiev, secondo i giornali spesso citati, senza fare il nome di “funzionari statunitensi”.
Ma un esame più attento del pezzo rivela strati di sfumature che non escludono il fatto che, dopo tutto, il governo ucraino potrebbe aver avuto qualcosa a che fare con il sabotaggio.
L'articolo cita funzionari europei anonimi che affermano che uno Stato doveva essere coinvolto nella sofisticata operazione subacquea. IL di stima fa di tutto per dire più di una volta che quello stato non erano gli Stati Uniti. E mentre il secondo paragrafo dell’articolo afferma categoricamente che lo Stato non è nemmeno l’Ucraina, l’articolo lascia poi la porta aperta a un possibile coinvolgimento del governo ucraino:
“I funzionari statunitensi hanno rifiutato di rivelare la natura delle informazioni, come sono state ottenute o qualsiasi dettaglio sulla forza delle prove in esse contenute. Hanno detto che non ci sono conclusioni definitive al riguardo, lasciando aperta la possibilità che l’operazione possa essere stata condotta in nero da una forza delegata con collegamenti con il governo ucraino o i suoi servizi di sicurezza. [Enfasi mia.]
Il di stima poi chiarisce quali sarebbero le conseguenze per la “coalizione” filo-ucraina che Washington ha costruito nell’Occidente unito se ci fosse il coinvolgimento del governo ucraino.
“I funzionari hanno affermato che c’erano ancora enormi lacune in ciò che le agenzie di spionaggio statunitensi e i loro partner europei sapevano su ciò che era accaduto. Ma i funzionari hanno affermato che potrebbe costituire il primo indizio significativo emerso da diverse indagini attentamente sorvegliate, le cui conclusioni cpotrebbe avere profonde implicazioni per la coalizione che sostiene l’Ucraina.
Qualsiasi suggerimento di un coinvolgimento ucraino, diretto o indiretto, potrebbe sconvolgere il delicato rapporto tra Ucraina e Germania, inasprendo il sostegno dell’opinione pubblica tedesca che ha ingoiato gli alti prezzi dell’energia in nome della solidarietà”.
Il di stima sviluppa ulteriormente il tema secondo cui il coinvolgimento del governo ucraino potrebbe distruggere il sostegno internazionale a Kiev che gli Stati Uniti hanno costruito, così come l’immenso sostegno pubblico per l’Ucraina che la guerra dell’informazione guidata dagli Stati Uniti ha sviluppato.
Il Washington Post, che ieri ha pubblicato un articolo simile storia, ha riferito che il governo ucraino ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'attacco. "L'Ucraina non ha assolutamente partecipato all'attacco al Nord Stream 2", ha detto Mykhailo Podolyak, il principale consigliere di Zelenskyj, chiedendosi perché il suo Paese condurrebbe un'operazione che "destabilizza la regione e distoglierà l'attenzione dalla guerra, cosa che non è categoricamente vantaggioso per noi”.
Inizia il distanziamento
Il giornale qui sta permettendo ai funzionari statunitensi di iniziare a prendere le distanze dagli Stati Uniti dall’Ucraina, sostenendo che Washington ha un’influenza limitata su Kiev, nonostante anni di prove contrarie. L’articolo sembra preparare l’opinione pubblica occidentale a un brusco dietrofront in Ucraina a causa di una serie di operazioni ucraine alle quali gli Stati Uniti affermano di essersi opposti. Vale la pena citare il di stima per esteso qui:
“Qualsiasi scoperta che dia la colpa a Kiev o ai delegati ucraini potrebbe provocare una reazione in Europa e rendere più difficile per l’Occidente mantenere un fronte unito a sostegno dell’Ucraina.
I funzionari e le agenzie di intelligence statunitensi riconoscono di avere una visibilità limitata sul processo decisionale ucraino.
Nonostante la profonda dipendenza dell’Ucraina dagli Stati Uniti per quanto riguarda il sostegno militare, di intelligence e diplomatico, I funzionari ucraini non sono sempre trasparenti con le loro controparti americane riguardo alle loro operazioni militari, soprattutto quelli contro obiettivi russi dietro le linee nemiche. Tali operazioni hanno frustrato i funzionari statunitensi, che ritengono di non aver migliorato in modo misurabile la posizione dell’Ucraina sul campo di battaglia, ma hanno rischiato di alienare gli alleati europei e di ampliare la guerra.
Le operazioni che hanno innervosito gli Stati Uniti includevano a sciopero all'inizio di agosto sulla base aerea russa di Saki, sulla costa occidentale della Crimea, un camionbomba nell'ottobre dello stesso anno parte distrutta del ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, e gli attacchi di droni a dicembre mirato alle basi militari russe a Ryazan ed Engels, a circa 300 miglia oltre il confine ucraino.
Ma ci sono stati altri atti di sabotaggio e violenza di provenienza più ambigua che le agenzie di intelligence statunitensi hanno avuto più difficoltà ad attribuire ai servizi di sicurezza ucraini.
Una di queste fu un'autobomba vicino a Mosca nell'agosto dello stesso anno ha ucciso Daria Dugina, figlia di un eminente nazionalista russo.
Kiev ha negato qualsiasi coinvolgimento, ma alla fine le agenzie di intelligence americane hanno deciso credere che l'omicidio fosse autorizzato da quelli che i funzionari chiamavano “elementi” del governo ucraino. In risposta alla scoperta, l’amministrazione Biden ha rimproverato privatamente gli ucraini e li ha messi in guardia dal intraprendere azioni simili.
Le esplosioni che hanno rotto i gasdotti Nord Stream sono avvenute cinque settimane dopo l'omicidio della signora Dugina. Dopo l’operazione Nord Stream, a Washington si è diffusa la speculazione – e la preoccupazione – che anche parti del governo ucraino avrebbero potuto essere coinvolte in quell’operazione."
Naturalmente tutto questo non vuol dire che gli Stati Uniti non abbiano condotto il sabotaggio del Nord Stream proprio come ha fatto Seymour Hersh segnalati eppure incolpa ancora cinicamente l’Ucraina. (Hersh lo ridicolizzò di stima storia in un'e-mail a Notizie del Consorzio, che richiedeva il suo commento.)
Dirigendo l'attenzione sulla possibile colpevolezza del governo ucraino, l'intelligence statunitense ottiene una doppia opportunità: devia la colpa dagli Stati Uniti e prepara l'opinione pubblica affinché gli Stati Uniti giustifichino l'abbandono dell'Ucraina dopo che tutti gli Stati Uniti hanno investito nella loro avventura per indebolire la Russia e rovesciare il suo governo. attraverso una guerra economica, informatica e per procura, che hanno tutti mancato.
Tra i leader occidentali si sta formando il consenso sul fatto che la guerra contro la Russia in Ucraina è persa. Pertanto Washington dovrebbe salvare la faccia per portare a termine una simile inversione di rotta. Insinuare che l’Ucraina abbia fatto saltare gli oleodotti del suo alleato, la Germania, potrebbe aiutare gli Stati Uniti a rinunciare alla loro stridente posizione a sostegno dell’Ucraina.
Anche i media tedeschi incolpano l’Ucraina lo stesso giorno
Lo stesso giorno di Il New York Times storia di ieri, un'indagine congiunta di un importante quotidiano tedesco, Die Zeite anche la rete di trasmissione ARD segnalati che l’attacco all’oleodotto era collegato all’Ucraina. Die Zeit riporta, secondo un traduttore automatico:
“Le autorità investigative tedesche hanno apparentemente fatto un passo avanti nella soluzione dell’attacco al Nord Stream 1 e 2 condutture. Dopo una ricerca congiunta dello studio ARD capital, la rivista politica ARD Contrasti, SWR e ZEIT, nel corso delle indagini è stato possibile ricostruire in gran parte come e quando è stato preparato l'attacco esplosivo. Di conseguenza, le tracce portano in direzione dell’Ucraina”.
Proprio come il di stima rapporto, Die Zeit inoltre copre la propria rendicontazione, affermando che "gli investigatori non hanno ancora trovato alcuna prova su chi abbia ordinato la distruzione”. Potrebbe non essere credibile incolpare immediatamente l’Ucraina. Le fonti di questi articoli potrebbero impiegare una tattica per preparare gradualmente il pubblico a colpe più definitive in seguito. Die Zeit fornisce un livello di dettaglio mancante nel file di stima riferire, però. L'investigazione
“sono riusciti a identificare la barca presumibilmente utilizzata per l'operazione segreta. Si tratterebbe di uno yacht noleggiato da una società con sede in Polonia, apparentemente di proprietà di due ucraini. Secondo le indagini, l'operazione segreta in mare è stata effettuata da una squadra di sei persone. Si dice che fossero cinque uomini e una donna. Il gruppo era composto da un capitano, due sommozzatori, due assistenti subacquei e un medico, che avrebbero trasportato gli esplosivi sulle scene del crimine e li avrebbero depositati lì. Apparentemente non è chiara la nazionalità degli autori del reato. I colpevoli utilizzavano passaporti contraffatti professionalmente, che sarebbero stati utilizzati, tra le altre cose, per noleggiare la barca”.
Entrambi gli articoli sono apparsi lo stesso giorno sulle principali pubblicazioni statunitensi e tedesche (incluso Il Washington Post) potrebbe indicare un certo grado di coordinamento tra l’intelligence statunitense e quella tedesca. Venerdì, appena quattro giorni prima della pubblicazione degli articoli, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ne aveva fatto uno viaggio insolito da Berlino a Washington, dove si è subito recato alla Casa Bianca per un incontro con il presidente Joe Biden.
Nello Studio Ovale con i due uomini non erano presenti assistenti. L'incontro è durato poco più di un'ora. Successivamente non ci fu conferenza stampa e Scholz non permise alla stampa di salire sul suo aereo. Dopo l'incontro è tornato all'aeroporto per tornare a Berlino. Evidentemente i due uomini non volevano discutere di una questione delicata al telefono o in collegamento video.
I leader occidentali dicono già che l’Ucraina non può vincere
Il di stima è stato alimentato questo pezzo dall'intelligence americana come storie continuano a trapelare dimostrazioni che dimostrano che i leader occidentali non credono che l’Ucraina possa vincere la guerra, nonostante le loro dichiarazioni pubbliche, e che Kiev deve ridurre le sue perdite e cercare un accordo con la Russia. The Wall Street Journal segnalato 11 giorni fa:
“La retorica pubblica maschera i dubbi privati sempre più profondi dei politici di Regno Unito, Francia e Germania sulla capacità dell’Ucraina di espellere i russi dall’Ucraina orientale e dalla Crimea, che la Russia controlla dal 2014, e la convinzione che l’Occidente possa solo aiutare a sostenere la situazione. sforzo bellico per così tanto tempo, soprattutto se il conflitto si risolve in una situazione di stallo, dicono i funzionari dei tre paesi.
«Continuiamo a ripetere che la Russia non deve vincere, ma cosa significa? Se la guerra andrà avanti abbastanza a lungo con questa intensità, le perdite dell’Ucraina diventeranno insopportabili”, ha detto un alto funzionario francese. "E nessuno crede che riusciranno a recuperare la Crimea."
Lo hanno detto a Zelenskyj il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz Cena al Palazzo dell'Eliseo il mese scorso che deve prendere in considerazione colloqui di pace con Mosca, the News segnalati.
Secondo la sua fonte, il giornale ha citato Macron che avrebbe detto a Zelenskyj che “anche nemici mortali come Francia e Germania dovettero fare la pace dopo la Seconda Guerra Mondiale”.
Macron ha detto a Zelenskyj “è stato un grande leader di guerra, ma che alla fine avrebbe dovuto passare alla politica politica e prendere decisioni difficili”, ha riferito il giornale.
Bakhmut: un punto di svolta
Un importante punto di svolta nella guerra che costringerebbe Washington a prendere una decisione enorme potrebbe arrivare se la Russia riuscisse a completare la presa militare di Bakhmut.
La battaglia per la città nel Donbass infuria dalla scorsa estate e si è intensificata nelle ultime settimane. La Russia ha quasi circondato l’intera città intrappolando all’interno circa 10,000 soldati ucraini. L’Ucraina ha ripetutamente minimizzato l’importanza di Bakhmut, ma ciononostante ha continuato a mandare a morte frotte di soldati. Bakhmut è un importante snodo nella difesa ucraina del Donbass.
In un colloquio ieri con la CNN Zelenskyj ha finalmente ammesso l'importanza vitale di Bakhmut per l'Ucraina. “Comprendiamo che dopo Bakhmut si potrebbe andare oltre. Potrebbero andare a Kramatorsk, potrebbero andare a Sloviansk, sarebbe una strada aperta per i russi dopo Bakhmut verso altre città dell'Ucraina, in direzione di Donetsk”, ha detto a Wolf Blitzer della CNN. "Ecco perché i nostri ragazzi sono lì."
La caduta di Bakhmut nelle mani della Russia sarebbe una grave umiliazione per Zelenskyj e per l’Ucraina, così come per gli Stati Uniti e l’Europa. Gli Stati Uniti avrebbero una scelta importante da fare: continuare a intensificare la guerra con il pericolo che possa portare a uno scontro NATO-Russia che potrebbe diventare nucleare, oppure spingere l’Ucraina ad assorbire le sue perdite e cercare una soluzione.
La Russia, tuttavia, sarebbe poi nella posizione di dettare i termini: possibilmente il riconoscimento di quattro oblast ucraini orientali come parte della Russia dopo che i referendum hanno votato per l’adesione alla Federazione Russa; L’Ucraina accetta di essere una nazione neutrale che non aderirà alla NATO; smilitarizzazione dell’Ucraina e scioglimento delle unità neonaziste.
Dipingere l’Ucraina come un partner indegno che ha fatto saltare in aria gli oleodotti tedeschi potrebbe aiutare a minimizzare l’umiliazione per l’Occidente se ciò dovesse accadere. D’altra parte, i neoconservatori a Washington e nelle capitali europee potrebbero vincere la battaglia con i realisti e continuare a sostenere la guerra, anche se in questa fase i realisti sembrano avere il sopravvento.
Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio ed ex corrispondente delle Nazioni Unite per Til Wall Street Journal, il Boston Globe, e numerosi altri giornali, tra cui La Gazzetta di Montreal e La Stella di Johannesburg. È stato giornalista investigativo per la Domenica Times di Londra, giornalista finanziario per Bloomberg News e ha iniziato il suo lavoro professionale come stringer di 19 anni per The New York Times. Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe
Molto prima che il conflitto si espandesse, il 24 febbraio 2022, si trattava di una guerra di propaganda, distorsione e disinformazione, per non parlare dell’ormai ammesso inganno deliberato sull’accordo di Minsk in base al quale Germania, Francia e Stati Uniti parlavano di compromesso ma non facevano altro che caricare l’Ucraina di armi e addestrare i propri militari. Proprio mentre Lavrov sperava in un esito positivo della sua ultima disperata discussione con Blinken a Ginevra, gli aerei americani erano in volo verso Kiev con gli ultimi lotti – che tradimento.
I russi sapevano che poteva trattarsi di una trappola ma hanno comunque cercato di raggiungere un accordo. L’amministrazione americana, non il popolo, non poteva perdere: la Russia si sarebbe ritirata e avrebbe permesso che il Donbass fosse invaso (con tutte le sue conseguenze) oppure avrebbe resistito e affrontato tutte le sue conseguenze.
L'evidenziazione da parte di Joe L degli indizi emersi nei resoconti dei mass media sul sabotaggio del Nord Stream che potrebbero indicare le motivazioni per cui gli Stati Uniti se ne vanno dall'Ucraina sono intriganti. Non sono del tutto sicuro di come le loro storie successive per spiegare un simile dietrofront non avrebbero causato l'esplosione di centinaia di migliaia di teste con la discontinuità. Ma, dopo tutto, con il Russiagate ce l’hanno fatta più o meno. Un pubblico chiave è per lo più di fascia medio-alta, liberale, non-rock-the-boaters che crede implicitamente che il NYT sia gospel, il che è un po' strano se si considera che quelle erano storie di seconda mano legate agli scribi. Le persone di quella fascia demografica che conosco non hanno mai nemmeno sentito parlare di Consortium News.
Ma anche se l'u>S. se lasciasse l’Ucraina, rimarrebbe comunque in piedi ciò che la Russia considera minacce esistenziali, comprese le batterie di difesa antimissile in Polonia e Romania che potrebbero essere facilmente trasformate in sistemi offensivi contro la Russia; addirittura l'eventuale inclusione un giorno dell'Ucraina nella NATO?
Giusto per notare: Aaron Mate distingue abbastanza bene tra le storie dei MSM che utilizzano fonti anonime sul sabotaggio del Nord Stream e la storia di Sy Hersh con la sua fonte anonima. È nella sua pagina secondaria, pubblicata anche su Antiwar.com.
Dopo aver appoggiato una minoranza fascista in Ucraina affinché assumesse il controllo e scacciasse l’amministrazione democraticamente eletta, poi aver incanalato armi per un valore di centinaia di milioni di dollari nel governo ucraino guidato dai fascisti, poi aver trasmesso al mondo, in particolare al pubblico americano, che i russi stanno arrivando, stanno arrivando i russi, poi “promettono” che la Russia non può vincere, e il sostegno americano sarà presente per l’illegittimo “regime ucraino finché necessario”… e ora questo, appena arrivato dal New York Times. C’è mai stato qualche dubbio sul fatto che i media statunitensi siano stati un faro complice di disinformazione al servizio dei neoconservatori che bramano il titolo di egemone globale?
In quante altre guerre folli lasceremo che questi Neoconservatori ci trascinino nella loro arrogante e folle ricerca per governare il mondo?
Secondo Al-Mayadeen oggi:
“Secondo quanto riferito, la CIA ha avvertito il servizio di intelligence federale tedesco, BND, di un potenziale attacco che potrebbe colpire i gasdotti Nord Stream mesi prima dell’attacco che avrà luogo nel settembre 2022, ha riferito mercoledì il Wall Street Journal.
Secondo quanto riferito, funzionari anonimi dell’intelligence hanno detto al giornale che la CIA aveva avvertito la sua controparte tedesca delle esplosioni nel giugno e luglio 2022, al massimo due mesi prima che avvenissero.
Sembra un altro filone nella difesa americana del tipo “non è colpa nostra”.
1. È stata l’Ucraina a farlo. Niente a che fare con noi.
2. Abbiamo avvertito l’Europa ma l’hanno lasciato accadere. Non è colpa nostra.
3. (possibile) Non possiamo più continuare a lavorare con alleati così inaffidabili, quindi siamo fuori da lì. È comunque una guerra europea, niente a che fare con noi.
Questa mattina, 9 marzo, gli abitanti di due Länder tedeschi sono stati buttati giù dai loro letti da un allarme nucleare inviato dal governo sui loro telefoni cellulari. Proprio come l’allerta che ha bloccato il paese, il messaggio stava sostanzialmente indirizzando la popolazione verso i rifugi antiatomici. Si scopre che sono le due regioni piene di basi statunitensi, inclusa Ramstein. Curiosamente la capitale Berlino non è stata sottoposta a questo esercizio.
Come si “sciolgono” le unità neonaziste?
Cacciare tutti i membri di queste unità dall'esercito e chiuderle; perseguire coloro per i quali esistono prove di crimini di guerra e crimini contro l'umanità; rendere illegale il possesso di un'arma per coloro che non sono incarcerati; vietare l'esposizione di simboli nazisti; abbattere tutti i monumenti a Stepan Bandera e agli altri fascisti ucraini; vietare le marce con le fiaccole in suo onore.
Nessuna menzione nell’articolo di quale sia l’obiettivo finale a lungo termine degli Stati Uniti nell’istigare questa guerra per procura preliminare, sul territorio ucraino, contro la Russia.
Gli Stati Uniti non hanno intenzione di “invertire la rotta” nel loro più ampio obiettivo di politica estera di mantenere la propria egemonia globale unilaterale.
La Russia, ormai da molti anni, considera correttamente il governo guidato dagli Stati Uniti, dalla NATO e dall’Occidente come una minaccia esistenziale alla sua sovranità territoriale indipendente.
Gli Stati Uniti, che in passato hanno sempre abusato egoisticamente del proverbiale linguaggio: la pentola che chiama il bollitore nero, per servire i propri fini; ha finalmente iniziato a vedere la minaccia alla propria egemonia unipolare come esistenziale, cosa che in realtà è, per fortuna.
Ma gli Stati Uniti belligeranti. – che da sempre si oppone ad altre nazioni che non interpretano il mondo come loro, si trova ora di fronte ad una nazione dotata di armi nucleari paragonabili che, una volta per tutte, riconosce correttamente la sua aggressione diretta.
Oggi gli Stati Uniti stanno ancora una volta tentando di adattare a proprio vantaggio il contrario del suddetto linguaggio; che anch’esso si trova ad affrontare una minaccia esistenziale.
Questa è la vera miccia, che deve essere disinnescata, se si vuole che l’umanità sopravviva!
Esistenziale contro esistenziale = annientamento dell'esistenza umana..
L’articolo non dice che “gli Stati Uniti non hanno intenzione di” invertire la rotta “nel loro più ampio obiettivo di politica estera di mantenere la loro egemonia globale unilaterale”. Le intenzioni globali degli Stati Uniti sono scontate, ma hanno dovuto invertire la rotta numerose volte in singoli casi, Vietnam, Afghanistan, ecc.
La Russia di oggi NON è il Vietnam degli anni Cinquanta, né è l’Afghanistan nel decennio tra il 1979 e il 89, quando la Russia sovietica era impegnata in un conflitto lì.
E… quello che troppi americani ancora oggi non sembrano capire è che la Russia oggi non è più quella che era l’Unione Sovietica di allora; né economicamente, ma soprattutto militarmente.
Non c’è bisogno che l’articolo dica cose ovvie sugli obiettivi neoconservatori a lungo termine. Il problema è il breve raggio d’azione, data la mania delle persone che spingono direttamente alla guerra. Una pausa ottimistica potrebbe essere strategicamente possibile per questi “leader”, causando una ristrutturazione e un ritardo per far passare l’imbarazzo della storia del gasdotto, ma Biden, emotivamente investito, in particolare, è un’erbaccia vacillante su ciò che potrebbe essere deciso. (Nuland attualmente sta portando avanti l’attacco alla Crimea, ad esempio.) È anche vulnerabile riguardo al suo ruolo con Hunter dal 2014 e qualunque cosa sia coinvolta in ciò. Ricordiamo che ha fatto allontanare un pubblico ministero dalle indagini sulla Burisma Holdings, con Hunter con uno stipendio di oltre 50,000 al mese, minacciando di cancellare un programma di assistenza militare da 1 miliardo, e poi ne ha esultato in seguito.
“Cade” o viene liberato? La maggior parte degli abitanti di Bakhmut sono di etnia russa. (Zelenskyj no.) La regione aveva votato (referendum) per allinearsi con la Russia, non con l’Occidente. Zelenskyj ha condotto la sua guerra contro il popolo dell’Ucraina orientale.
Questa sarà una rampa di uscita per loro.
Un’altra svolta sarà: gli coraggiosi ucraini, con il nostro incrollabile sostegno, hanno impedito alla Russia di inghiottire tutta l’Ucraina e poi il resto del mondo libero, come era nel loro piano. Quindi ora, se l'Ucraina deve cedere un po' di territorio al tavolo delle trattative, non è poi così importante – ABBIAMO VINTO!
Questa guerra di confine regionale e storicamente tipica dell’Europa continua ad espandersi in termini finanziari e di attrezzature militari, dove la Nato, guidata dagli americani, comincia a sanguinare molto peggio dei russi che, che ci crediate o no, possono sopportare la perdita di decine di migliaia di persone. truppe ed essere ancora forti come lo sono state negli ultimi quattro decenni, escludendo le loro armi nucleari. Questa guerra di confine potrebbe presto coinvolgere tutta l’Europa cristiana, distruggendo l’Unione Europea che dovrà quindi dipendere dalla Cina per i beni e i servizi di cui ha bisogno, in gran parte perché l’America è sul punto di entrare in una grave recessione economica che ridurrà ulteriormente la sua capacità. produrre i beni di consumo di cui essa e l’Europa hanno bisogno e creerebbe un enorme ciclo deflazionistico (non inflazionistico) che distruggerebbe ulteriormente le imprese, l’industria e la fiducia del pubblico e provocherebbe disordini sociali inarrestabili, soprattutto dopo il crollo dei mercati azionari e la ricchezza che molte persone credono di avere sono scomparsi, lasciandoli praticamente sul lastrico e con enormi mutui immobiliari non pagati, il che, se messi insieme, si tradurranno in una rapida guerra di pace ai confini europei o nella marcia finale verso la conflagrazione globale.
Vengono proposte molte sciocchezze fuorvianti che affermano di sapere chi ha distrutto gli oleodotti russi. È già stato riconosciuto che i colpevoli erano quelle nazioni, guidate dal Regno Unito, che erano note per “esercitare giochi di guerra”, immediatamente adiacenti al luogo in cui gli oleodotti erano stati danneggiati. È anche noto che queste “esercitazioni e giochi di guerra” includevano l’uso di veicoli d’attacco sommergibili e di armi. Hanno piazzato gli esplosivi e poi li hanno fatti esplodere a distanza pochi giorni dopo. Tutte queste altre storie hanno lo scopo di spostare l’attenzione sui veri colpevoli. Puoi scrivere questo sulla tua bacheca e anche "Portalo in banca".
Questa informazione fa luce. Noi (pubblico) in realtà non sappiamo a chi dare la colpa. Possiamo affermare che gli Stati Uniti hanno avuto più da guadagnare. Sebbene gli Stati Uniti siano il principale esportatore mondiale di GNL, avevano un piccolo mercato nell’UE, poiché facevano affidamento sul gas naturale meno costoso attraverso il gasdotto russo. Se “qualcosa” dovesse accadere al gasdotto, si aprirebbe il mercato per il GNL statunitense. Mi ero perso il resoconto sulle “esercitazioni di guerra” del Regno Unito vicino al punto di danno sull’oleodotto.
Secondo Seymour Hersh, le esercitazioni di guerra si sono svolte nel giugno 2022 e le detonazioni a distanza hanno avuto luogo il 26 settembre 2022. Fa di tutto per descrivere come sono stati posizionati gli esplosivi durante le esercitazioni di guerra e perché è stato considerato il ritardo necessario. Spiega anche come ci si aspettava che le detonazioni funzionassero nonostante il ritardo. Hai motivi per contestare questo account? Ci sono stati giochi di guerra a settembre, per esempio?
Complimenti al signor Lauria per questa analisi approfondita. È certamente interessante vedere la crescente possibilità di un cambiamento nell’atteggiamento del governo americano nei confronti della guerra in Ucraina. Mi suggerisce che la nuova storia portata avanti dai realisti sta guadagnando abbastanza terreno per opporsi pubblicamente ai militanti neoconservatori nell’amministrazione. Tuttavia, penso che i neoconservatori raddoppieranno il loro impegno e non vedo una pace negoziata nel prossimo futuro. Ma è un passo nella giusta direzione, se l'interpretazione del signor Lauria è corretta, come penso che sia.
Sicuramente trasferire la responsabilità ai cosiddetti delegati ucraini è una cosa limitata, Joe. E sappiamo chi è rimasto in sospeso: il popolo ucraino – e forse il regime di Zelenskyj, se hai ragione riguardo all’Occidente prossimo ad alzare le mani.
Per quanto ne so, l’Ucraina non è nota per la sua esperienza nelle immersioni militari subacquee profonde nel Baltico. Come sottolineano i commentatori Ed M. e KiwiZantic (tra gli altri), l’idea che una mezza dozzina di persone su una barca a noleggio dalla Polonia possa farcela – e senza che la Germania o i paesi scandinavi lo sappiano – è inverosimile.
L’unico dettaglio della tua storia che mi ha fatto riflettere è stato tratto da Die Zeit: “La nazionalità degli autori apparentemente non è chiara. I colpevoli utilizzavano passaporti contraffatti professionalmente, che sarebbero stati utilizzati, tra le altre cose, per noleggiare la barca”.
Assassini e sabotatori che utilizzano passaporti falsi sono una specialità del Mossad; Israele potrebbe anche avere una certa esperienza in materia di gasdotti, data la sua appropriazione di giacimenti di gas sottomarini al largo della costa di Gaza.
Ma ovviamente il principale colpevole è ancora lo Zio Sam.
---- Messaggio originale ----
Da: Bill WOLFE
Per: "[email protected]"
Data: 04/25/2022 4:35
Oggetto: Il lato politico interno americano dell'Ucraina
Joe – Biden si è reso conto che la sua presidenza ha fallito – sicuramente entro la fine del 2020.
Per deviare dal fallimento della presidenza, Biden ha avviato piani di aiuto militare statunitensi di lunga data
Obiettivi politici di Biden:
a) presidenza di salvataggio – presidenza di guerra
b) buffer '22: cancellazione di medio termine al Congresso
c) inquadrare i “burattini di Putin” per la narrativa di Trump del 24
d) consolidare il sostegno dei finanziatori dello Stato profondo e del MIC – appaltatori militari
Hillary Clinton ha dato il via alla riflessione critica sui democratici. politiche.
Questo sembra essere il frutto della sua demonizzazione di Putin e della Russia da parte del Russiagate.
I Democratici raddoppieranno il piano Russia Gate: è tutto ciò che Biden e i Democratici hanno.
Etichettano il giornalismo contro la guerra come “teoria della cospirazione”.
Etichettaranno gli oppositori della guerra come “burattini di Putin”.
Secondo l'analisi militare di Scott Ritter, i fatti sul campo presto non sosterranno più la narrativa di Biden secondo cui "l'Ucraina sta vincendo".
Ad un certo punto, la storia di Biden crollerà. In ogni caso, sembra abbastanza chiaro che Biden non permetterà all’Ucraina di concludere un accordo con i russi che crei l’impressione che la Russia “abbia vinto”.
Sarà molto interessante vedere come la stampa americana riuscirà a districarsi da questa operazione di propaganda, alla luce di questi fatti sul campo.
Anche se Blinken prevede che la guerra durerà fino alla fine dell’anno, si può essere certi che non finirà prima della metà dei termini, indipendentemente da quali siano i fatti sul campo.
I democratici probabilmente continueranno a rimestare questo piatto nel ciclo presidenziale del 24.
W
La mia stima: i Neoconservatori cercheranno di inviare truppe americane in Ucraina, come hanno fatto in Iraq e Afghanistan. La loro agenda non è ciò che è bene per gli americani.
Joe Lauria ha fornito un'ottima analisi del conflitto ucraino Crosstalk la notte scorsa. Completo ma conciso, tocca tutti i punti chiave con chiarezza. Reportage magistrale.
Guerra alla Russia
hXXps://www.rt.com/shows/crosstalk/572564-nato-kiev-financial-support/
Chi crede al NYT? È più realistico credere che questo articolo sia stato ordinato dai capi del Times nell’amministrazione Biden. Chi altro se non gli Stati Uniti avrebbe la capacità di terminare il gasdotto, cosa che Biden aveva espressamente promesso di fare? Il Rasoio di Ockham si applica sicuramente qui.
Un’altra strategia di uscita plausibile sarebbe quella di iniziare una guerra con la Cina.
Il team Biden, Blinken, Nuland e Austin (Raytheon) cerca disperatamente di salvare la faccia e non può mai ammettere gli errori (specialmente con i repubblicani che detengono la supervisione della Camera e nel periodo che precede le elezioni del 24: il vecchio Joe non farebbe mai un LBJ. Joe lo farà passare solo attraverso una bara o il 25 A).
Il ritiro e il raggruppamento dell’Afghanistan per la guerra per procura in Ucraina potrebbero essere il modello in questo caso.
Portare la “democrazia in marcia” in Ucraina, a partire dal putsch di Nuland-Kagan nel 2014, è stata un’operazione genocida a sangue freddo che ha riunito straussiani (hxxps://www.voltairenet.org/article217976.html) e seguaci di Stepan Bandera (autoproclamati nazisti ucraini). Niente di cui essere orgogliosi.
Le persone che si incontrano ogni mattina al settimo piano di un certo edificio a Langley, in Virginia, sono state molto impegnate a escogitare storie sempre più inverosimili da spingere gli editori del NYT, del Post e del resto dei media compiacenti al Pentagono.
Vale la pena notare che l'affermazione molto più plausibile di Sy Hersh su substack.com intitolata "Come l'America ha eliminato il gasdotto Nord Stream". che siano stati gli Stati Uniti a farlo (difficoltà tecnologiche, accesso al sito e “attività” post-esplosione), non è stato menzionato negli stessi giornali. Non uno dei “giornali di documentazione” degli Stati Uniti; il New York Times, il Washington Post e il Wall Street Journal hanno pubblicato un unico articolo dedicato alla sua storia. Questo silenzio serve più di ogni altra cosa a confermare la fondamentale correttezza dell'affermazione di Hersh.
L'ultima agenzia di stampa Langley offre circa 5 ucraini (4 uomini e una donna), che potrebbero o meno lavorare per lo stato ucraino, che sono salpati da un porto tedesco su uno yacht polacco a noleggio verso le acque altamente sorvegliate sopra il sito di Bornholm ; non fa nulla per dissipare questo.
tra l'altro secondo un articolo della NATO del 12 giugno; La Task Force 68 della Sesta Flotta degli Stati Uniti ha condotto esercitazioni per dimostrare l'efficacia dei veicoli sottomarini senza pilota in scenari operativi al largo della costa di Bornholm, in Danimarca, durante una precedente esercitazione NATO. NavyMil ha riferito che “Scienziati provenienti da cinque nazioni (esclusa la “marina” ucraina) hanno portato gli ultimi progressi nella tecnologia di caccia alle mine dei veicoli subacquei senza pilota (UUV) nel Mar Baltico per dimostrare l’efficacia del veicolo negli scenari operativi”.
btw2 Il 26 settembre il Servizio Geologico della Danimarca ha affermato che un sismometro a Bornholm ha mostrato due picchi (a distanza di diciassette ore) che indicano due esplosioni nella zona.
NYT:
“Qualsiasi suggerimento di un coinvolgimento ucraino, diretto o indiretto, potrebbe sconvolgere il delicato rapporto tra Ucraina e Germania, inasprendo il sostegno dell’opinione pubblica tedesca che ha ingoiato gli alti prezzi dell’energia in nome della solidarietà”.
Si tratta di una propaganda perversa notevole, perché l’obiettivo degli Stati Uniti nel sabotare i gasdotti era quello di impedire al popolo tedesco di chiedere politicamente la ripresa del gas russo, cosa che non solo contraddirebbe le sanzioni economiche statunitensi ma spezzerebbe anche la “coalizione”. Far saltare in aria l’oleodotto ha tolto questa opzione dal tavolo.
Il Times ha ripreso il libro “Ci crederesti. . . " storie.
Wow grazie. Affascinante bel lavoro. E' proprio per questo che sono venuto
Questa storia di copertina alternativa inventata dall'intelligence americana e dalla Casa Bianca di Biden dice che sei persone su una barca a vela si sono tuffate per 80 metri con 100 kg di esplosivo, attaccate ai pioes in otto punti strategici e poi fatte esplodere a distanza con boe sonar, il tutto sotto la sorveglianza di Le forze della NATO in mare mentre erano in corso le esercitazioni è così assurdo, ridicolo e assurdo da sfidare ogni credenza e questa storia folle viene ridicolizzata e derisa in tutto il mondo! Questa menzogna, oltre alla menzogna di negare di aver fatto saltare in aria gli oleodotti, si sta rivelando controproducente, il governo americano sembra un completo idiota e il mondo sta ridendo di te e anche la totale evirazione dello stato vassallo, della Germania e dei suoi interrogativi , traditore leader Scholz! Non sono d'accordo con Joe sul fatto che l'America si stia preparando a salvare l'Ucraina usando questa ridicola storia di copertina come scusa, Zelenskyj e altri hanno troppa sporcizia su Joe Biden e sulla corrotta famiglia criminale Biden con Hunter, che non possono districarsi dall'Ucraina, i Neoconservatori statunitensi sono intrappolati in questo conflitto, è tutto o niente, l'umiliazione della sconfitta dell'America davanti agli occhi del mondo supererà di gran lunga la sconfitta del ritiro dall'Afghanistan, questo colpo agli Stati Uniti e al suo prestigio segna la fine del Potere, influenza ed egemonia globale americana, È FINITA per l’Impero degli Stati Uniti!
Questo commentatore non è d'accordo con Scholz in quanto interrogativo... piuttosto che tendenze elettorali di sinistra che coalizzano (sp?) i Verdi in una quota di potere (diversa dal Duop statunitense).
Preso nel mezzo tra l'aggressione del Petro$ statunitense e le proteste dei suoi elettori... come dovrebbe fare ogni leader responsabile, alla fine si schiera con... La Sua Parte...!
A proposito, grazie a CN, Joe per questi aggiornamenti esclusivi e completi!
Il governo americano sembra un completo idiota: guarda, è il presidente. Il governo sta riflettendo su chi sono i leader.
Penso che tu abbia ragione e lo spero vivamente.
fare domande? Continuo a vedere questo utilizzo sempre più frequentemente. Vidkun Quisling era un nazista norvegese; la parola "quisling" si riferisce a un tipo di traditore particolarmente odioso. È un sostantivo, non un verbo. Anche se “to quizzle” ha una sorta di “je ne sais quoi” che potrebbe condurci nel regno dei neologismi fantastici che rimangono.
“Qualsiasi scoperta che dia la colpa a Kiev o ai delegati ucraini potrebbe provocare una reazione in Europa e rendere più difficile per l’Occidente mantenere un fronte unito a sostegno dell’Ucraina”.
Giusto, e quindi pensate cosa significherà che l’Europa sarà costretta ad ammettere che sono stati gli Stati Uniti. La NATO è a rischio, e certamente la posizione dominante degli Stati Uniti sulla Germania.
Assolutamente, e quelli suggeriti come “proxy ucraini” sono gli elementi di ultra-destra (incluso il Settore Destro e i neonazisti Azov che permeano i servizi di sicurezza ucraini – tutti generati da oligarchi ucraini) che gli Stati Uniti hanno coltivato almeno dal 2013.
Grazie Joe, la tua analisi corrisponde ai miei pensieri quando ho letto per la prima volta il rapporto del NYT.
Questo lo riassume piuttosto bene:
L’intelligence statunitense ottiene una doppia scommessa: devia la colpa dagli Stati Uniti e prepara l’opinione pubblica a giustificare l’abbandono dell’Ucraina dopo che gli Stati Uniti hanno investito nella sua avventura per indebolire la Russia e rovesciare il suo governo attraverso una guerra economica, informativa e per procura. , che sono tutti falliti.
Da sempre, sembrava che la leadership neoconservatrice americana (centrata, sospetto, nel Dipartimento di Stato ma con risorse distribuite) non avesse una strategia di uscita – sembrava disposta a scommettere (con rischi di politica del rischio calcolato sul nucleare) che avrebbe potuto continuare ad aumentare ( attraverso il consumo di decine di miliardi di dollari in armi prodotte dagli Stati Uniti) la guerra abbastanza a lungo da dissanguare la Russia fino al collasso, e nel processo aumentare il suo controllo sui suoi alleati europei e di fatto sulle loro economie. La guerra in Ucraina riflette perfettamente l’ultima strategia degli obiettivi egemonici degli Stati Uniti; cioè la guerra per procura. Il memorandum della Rand Corp. del 10 che raccomandava che non si trattasse solo di una mera coincidenza del pensiero degli accademici, ma invece di un altro progetto.
Tutti gli architetti hanno valutato male sotto diversi aspetti. Anche se senza dubbio immaginavano che l’Ucraina avrebbe sacrificato molto, forse pensavano che avrebbero potuto, se sostenuti dagli armamenti USA/NATO, trascinare la situazione molto più a lungo di quanto ora sembri possibile. In effetti, molti analisti militari occidentali indipendenti avevano previsto che la Russia avrebbe finito l’Ucraina molto più rapidamente – forse trascurando le intenzioni dichiarate dalla stessa Russia – cioè fare solo ciò che era necessario per rimuovere le minacce naziste e delle UAF dal Donbass e dalla Crimea, per ridurre la capacità dell’Ucraina di montare future minacce militari e costringere l’Ucraina ad attuare Minsk e ad accettare la neutralità militare.
Sembra che si sia trattato di un'incomprensione abbastanza diffusa in Occidente. Anche la leadership militare statunitense si era meravigliata della moderazione della Russia nei primi mesi dell’SMO. È come se tutti presumessero che la Russia sarebbe entrata immediatamente in modalità “shock and awe” come avrebbero fatto gli stessi Stati Uniti (e come hanno fatto nella loro criminale invasione dell'Iraq). Fu solo dopo la costante escalation di attacchi contro la Russia (compreso il sabotaggio del Nord Stream), e l’ovvio aumento del coinvolgimento della NATO, che la Russia iniziò a prepararsi per una guerra su vasta scala, e lo ha iniziato in modo paziente, logico e apparentemente di successo. , ribaltando la situazione negli Stati Uniti “sanguinando” l’esercito ucraino e prosciugandolo delle armi più velocemente di quanto possa essere sostituito.
Sembrerebbe che il Pentagono ora veda il quadro più chiaramente; rendendosi conto dei limiti della pazienza in Occidente, della crescente riluttanza dei suoi partner a rischiare ulteriormente le loro economie e il potere politico, e riconoscendo che non può nemmeno fornire le armi necessarie – anche se ci fosse una quantità sufficiente di ucraini (e mercenari assortiti) truppe rimaste per maneggiarlo.
Ma torniamo alla tua affermazione citata nel primo par. di questo commento, Joe, per quanto riguarda la deviazione della colpa per Nord Stream: Anche se non esiste alcuna prova infallibile di nessuna delle affermazioni – né di Hersh, né soprattutto di quelle assurdamente riportate dal NYT – sembra imperativo per gli Stati Uniti (e in qualche modo per il governo Scholz) per sviare la colpa dagli Stati Uniti. Infatti, indipendentemente dall'andamento di questa guerra, gli Stati Uniti non possono permettersi che l'alienazione di una parte significativa della popolazione tedesca così come di altri in Europa venga colpita non solo dal dal sabotaggio dell’oleodotto, ma anche dalle sanzioni economiche ordinate dagli Stati Uniti che, se combinate, probabilmente produrranno continue difficoltà per i cittadini. Scholz probabilmente sarebbe meglio servito politicamente se si opponesse effettivamente a Washington; ma la sua insensata sottomissione è sempre più evidente; e in ogni caso, è già per sempre legato alle scelte sbagliate di Washington e alle loro ricadute… quindi è probabile che continui a “stare al fianco del suo uomo”.
Il tuo commento è incisivo. Una delle osservazioni più importanti è che “forse si trascurano le intenzioni dichiarate dalla Russia”. Eliminerei “forse” e direi che il fondamento traballante di tutta la propaganda anti-russa è l’affermazione secondo cui Putin ha fallito nel prendere Kiev e che era/è intenzionato a occupare tutta l’Ucraina. Invece, come ha scritto Scott Ritter settimane fa, la Russia potrebbe essere sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi dichiarati dell’SMO con mezzi militari, dal momento che i mezzi diplomatici sono stati rifiutati da Washington.
La tragicommedia americana: hxxps://www.voltairenet.org/article217976.html “Lui [Leo Strauss] consigliò loro [i suoi studenti] di costruire la propria dittatura. Molti membri di questa setta hanno ricoperto posizioni molto elevate negli Stati Uniti e in Israele. Una delle caratteristiche di questo gruppo è che sono pronti a tutto. Volevano, ad esempio, riportare l’Iraq all’età della pietra. Questo è infatti quello che hanno fatto. Per loro tutti i sacrifici sono possibili, anche per se stessi, purché restino i primi…”
C’è un’aranciera di guerrafondai, protetti da interessi acquisiti, che hanno plasmato la politica estera degli Stati Uniti. Queste politiche hanno un forte carattere genocida e hanno dissanguato l’economia americana e distrutto il futuro stesso degli Stati Uniti. Invece di sviluppare le abbondanti risorse nazionali degli Stati Uniti, il governo degli Stati Uniti è stato “sintonizzato” per condurre saccheggi, saccheggi e omicidi di massa a livello globale per compiacere i principali rappresentanti degli “interessi acquisiti” – Financial Squid (la City di Londra/Federal Reserve) , profittatori di guerra e mega-corporazioni sovranazionali di stampo fascista, compresa la disonorevole MIC.
Seguire la dottrina suprematista amorale del dominio a tutto spettro ha conseguenze generazionali. Guarda gli stati disuniti d'America.
Qualunque sia la storia di copertura che Washington mette su carta sulla brutta realtà che ha creato, sarà semplicemente in linea con la Rovian Politik che ha praticato da quando l’amministrazione Bush/Cheney si è ribellata per la prima volta, inventando di sana pianta il pretesto per una grande guerra e massacrato gratuitamente più di un milione di persone, lasciando molte volte quel numero senza casa e radicalizzato in Iraq. Il protocollo è stato insaponare, risciacquare e ripetere in Afghanistan, Libia, Siria, Yemen, Sudan, Somalia e Ucraina. Per qualsiasi persona intelligente e informata, questi capperi roviani sono stati trasparenti come i racconti del ragazzino che possiede quel famoso cane mangia-compiti. Lo scopo è rivendicare una plausibile negabilità dicendo a chi non ci crede assolutamente, ma sceglie di inghiottire piuttosto che affrontare la potenza degli Stati Uniti con una furia ancora più grande e folle. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il “potere di persuasione” dell'America è stato soprattutto minaccia e intimidazione. È stato l’unico strumento nel suo laboratorio “diplomatico” (ovvero i suoi servizi di “intelligence”) sin dalla falsa fine della Guerra Fredda nel 1990. La persuasione roviana conosce solo un’escalation di minacce, poiché il governo federale degli Stati Uniti ha deliberatamente scelto essere temuto da tutti, compresi i suoi stessi cittadini, piuttosto che amato, o addirittura rispettato, da chiunque.
Sebbene Karl Rove fosse ampiamente riconosciuto come l'autore di tale politica gangsteristica sulla base di una citazione specifica (vedi sotto) da lui rilasciata ai media, la sua effettiva applicazione fu realizzata in tutto il suo sanguinoso orrore da Dick Cheney, l'unico vicepresidente americano ad aver effettivamente governare il paese al posto dello stupido eletto (dalla Corte Suprema) per occupare la Casa Bianca.
La dottrina Rove: “Siamo un impero adesso, e quando agiamo, creiamo la nostra realtà. E mentre tu studi quella realtà – con giudizio, come farai – noi agiremo di nuovo, creando altre nuove realtà, che potrai studiare anche tu, ed è così che le cose si sistemeranno. Siamo attori della storia. . . e voi, tutti voi, sarete lasciati solo a studiare quello che facciamo. Tieni presente che tali presunte realtà non devono nemmeno avvicinarsi alla realtà, un'idea che fu portata all'estremo dal film più popolare dell'epoca chiamato "Matrix". Piuttosto che una cabala di entità IA che cablano una popolazione di esseri umani sonnolenti, da allora noi nel mondo reale siamo stati tenuti in riga da un flusso infinito di bugie e false narrazioni, che molti chiamano ancora “Matrix”. Leggi i numerosi saggi di Caitlin Johnstone sull'argomento in questo stesso blog. Secondo lei, le cui affermazioni concordano con le mie osservazioni, gran parte della storia che la nostra civiltà occidentale ritiene vera è stata per lo più uno stratagemma elaborato per sostenere la tesi di Orwell secondo cui “chi controlla il passato, controlla il futuro”.
ri: "The Rove Doctrine", la citazione che hai pubblicato. Alcuni anni fa, mentre esaminavo più a fondo questa affermazione, mi è sembrato di leggere che in realtà non era mai stata attribuita a Rove; che il reporter/giornalista che ha riferito l'accaduto ha parafrasato Rove dopo averlo intervistato. Che ciò sia vero o no, l'affermazione racchiude in sé ciò di cui parlava Rove. Mentre la debacle di Bush in Iraq si svolgeva settimana dopo settimana, ho ripetutamente pensato tra me e me: “Beh, questa volta hanno davvero fatto un passo avanti e tutte le stronzate verranno smascherate”. E settimana dopo settimana sembrava che tutte le contingenze, tutti i possibili sviluppi fossero stati pianificati in anticipo, e Bush/Rove et. al. avevano la mossa successiva pronta e in attesa di essere schierata.
Scopri chi trae profitto dal crimine...
Ora, avanti a tutta velocità. Destinazione? Cina!
Grazie Joe per questa bella analisi. La tua analisi di tali questioni è ciò che mi fa piacere leggere i tuoi articoli e quelli di persone come Patrick Lawrence, Diana Johnston, Ritter e altri scrittori del Consortium. Grazie ancora.
“…Anche in questo caso i neoconservatori a Washington e nelle capitali europee potrebbero vincere la battaglia con i realisti e continuare a premere sulla guerra, anche se i realisti in questa fase sembrano avere il sopravvento”.
Non sono così ottimista nemmeno in questo barlume di speranza. Mi viene in mente l'entrata di Mary Chestnut nei suoi scritti sulla Guerra Civile: "Guai a coloro che hanno iniziato questa guerra, se non fossero mortalmente seri". Anche se attribuisco la parte del leone per questo disastroso bagno di sangue all’amministrazione Biden e a coloro di cui si è circondato, non dimentichiamo come lo stesso partito di Trump si è rivoltato contro di lui quando ha proposto principalmente di ritirare la presenza militare statunitense dalla Siria. La sconfitta in questo frangente non è un’opzione per coloro che l’hanno iniziata. La forte aggressività e la sicura fiducia dell’amministrazione Biden nel far saltare gli oleodotti* mi dicono che da parte loro non si può tornare indietro. Non c’è alcun controllo narrativo, rotazione o offuscata “riconsiderazione realistica” che possa nascondere il fatto che l’intera campagna è stata una catastrofe omicida per l’Ucraina e un ritratto di errori di calcolo e codardia** per l’Europa. Permettere che questa verità venga alla luce significherebbe la fine di tutta la credibilità degli Stati Uniti e dell’Europa; pertanto, continuerà e forse addirittura aumenterà.
E ora ricordo il canto di alcune decadi passate di protesta/debacle qui negli Stati Uniti (la convention del partito D di Chicago?): “Il mondo intero sta guardando!” E in effetti, il mondo intero GUARDERÀ da qui in poi dove andranno gli Stati Uniti di Biden. Mi rincuorarebbero alcune delle lamentele provenienti dal Congresso degli Stati Uniti sull’opportunità di continuare questo conflitto con la Russia attraverso il rappresentante/cliente Ucraina***, tranne per il fatto che le ragioni addotte sono tutte ragioni egoistiche. Nessun animale politico statunitense ha mostrato vera empatia per gli ucraini coinvolti nella guerra tra i fascisti e i banderiti di lunga data e l’inevitabile reazione russa. Se ci sono stati QUALSIASI pol statunitense di questo tipo, non li ricordo. Nemmeno un piccolo gruppo di opinion leader politici eletti che hanno insistito sulla pace e sulla non-conflittualità invece della tragedia che si sta verificando in Ucraina.
* Non c’è nemmeno l’ombra di dubbio nella mia mente che gli Stati Uniti abbiano fatto saltare in aria gli oleodotti, su ordine diretto del presidente Joe Biden.
** Non credo che sia solo un cliché o una banale verità lapalissiana che perseguire la pace e l’assenza di conflitti spesso richieda più coraggio e determinazione che inciampare in una guerra.
*** Per favore gente, non cadete nell'esca retorica di ripetere il termine "delegati ucraini". L’Ucraina è il rappresentante degli Stati Uniti nella campagna dei neoconservatori, gli eccezionalisti statunitensi, per eliminare l’RU nella ricerca del continuo dominio mondiale degli Stati Uniti. Ciò rende gli amici e gli alleati dell’Ucraina anche dei delegati degli Stati Uniti, a posteriori. Al diavolo il NYT e tutti i suoi sostenitori del governo guerrafondaio e dei think tank. Non lasciare che Saruman e Vermilinguo offuscano il tuo ragionamento.
Grazie per questo commento intensamente lucido e, ovviamente, anche a Joe Lauria e Consortium News. Domani proverò a ricevere per posta il mio assegno CN annuale.
Bene, bene…..la trama si infittisce. Si tratta di una solida speculazione messa insieme da frammenti di informazioni: l’apparente coordinamento della stampa statunitense e tedesca per raccontare questa storia dopo l’incontro altamente segreto di Biden/Scholz. ………….. Sì, potrebbero benissimo essere gli Stati Uniti che tentano di costruire la proverbiale “fuori rampa” per districarsi da questo pasticcio. Se è così, le conseguenze tra i membri della NATO che si sentiranno usati e abusati potrebbero portare allo smantellamento di quell’organizzazione. (Evviva!) …………..
Tuttavia, trovo difficile credere che gli Stati Uniti abbandonerebbero questa guerra dopo aver investito così tanto in risorse e capitale politico. Vedere la Russia indebolita e infine smantellata è la chiave dei piani imperiali statunitensi. Le vaste risorse che sarebbero sotto il controllo degli Stati Uniti sono un aspetto, l’altro è separare la Russia dalla Cina. La Cina è l’obiettivo finale di questo progetto imperiale. ……… Il tempo lo dirà.
Le conseguenze politiche per i due partiti politici capitalisti degli Stati Uniti potrebbero essere orientate in qualsiasi modo. —–> “Biden è un uomo di pace, dopo tutto”………oppure “Biden volta le spalle, lasciando l’Ucraina in asso”. …Tutto ciò che riesce a fermare gli omicidi va bene per me.
Un Golfo del Tonchino a Taiwan o nel Mar Cinese Meridionale consente a Biden di vantarsi di un “perno strategico” per fermare l’espansione comunista cinese. Non lo esclude. Biden si è allontanato dall’Afghanistan senza batter ciglio, nel momento in cui aveva pianificato la guerra in Ucraina.
Mi aspetto assolutamente una sorta di evento sotto falsa bandiera che coinvolga Taiwan: la perfidia dei manager imperiali statunitensi non è da sottovalutare. Dopotutto, questo è il “decennio decisivo”, secondo Biden. tradotto—–> soggiogare sia la Russia che la Cina per stabilire un dominio globale indiscusso.
…………Gli Stati Uniti hanno lasciato l'Afghanistan solo dopo essere stati lì per vent'anni! Ucraina?? Semplicemente non vedo che gli USA/NATO facciano altro se non andare avanti, intensificando progressivamente la guerra. …………. Naturalmente, i pianificatori di guerra statunitensi devono calcolare febbrilmente parametri/capacità per una possibile guerra su due fronti. ….L’opinione pubblica è lasciata all’oscuro, come ogni altra cosa riguardo alla nostra politica estera.
Quanto è curiosa tutta questa storia. Forse Biden per un certo periodo si è visto come RAMBO? Per me è logico che la Crimea, essendo così russa, appartenga alla Russia. E poiché Caterina la Grande lo governò per 250 anni, sembra infantile pensare che Zylenskyj avesse le capacità per farlo. E anche il Donbass è veramente russo. Sono d'accordo che Seymour Hersh abbia più senso di tutti gli altri.
Immagino che Biden dovesse fare la sua guerra... forse facendo dimenticare agli americani: sì, cosa ci faceva comunque il figlio di Biden in Ucraina?
Sono stanco di tutti loro perché le bugie volano qua e là come pipistrelli nell'oscurità.
Fai qualcosa di utile per gli americani, Biden, Blinken e Nuland poiché le insinuazioni non sono una vera abilità per la guerra.
Curioso che tu dica CaseyG. Niente di più curioso del fatto che gli inglesi credano (e entrino in guerra) che le Isole Falkland appartengano a loro. Rivendicano anche Gibilterra, che è a un tiro di schioppo dalla Spagna continentale. Quindi vedi che ipocriti sono.
È tutto un modo per ripulire tutti i soldi dalle élite, soldi covid, soldi mic. tutto per prepararsi a un mondo in cui il consumatore è morto.
Il collasso economico stava arrivando, sta arrivando e perché non ottenere i soldi adesso mentre c’è denaro da ottenere?
Il progetto imperiale occidentale guidato dagli Stati Uniti è stato ufficialmente trasformato in uno spettacolo di auto da clown in fiamme. Ogni volta che sembra che le bugie e gli inganni verbalizzati dalla nostra finta leadership non possano assolutamente mettere in luce la loro mancanza di parvenza di integrità più di quanto già avessero, riescono a superare se stessi. Possiamo solo immaginare le conversazioni in corso a Mosca e Pechino.
La “verità” su “chi è stato?” può essere trovato nella scienza. Come ha menzionato Seymour Hersh nella sua denuncia, a bordo della nave c'era una camera di decompressione che i subacquei usavano per traghettarli in un punto sopra l'oleodotto. Quando lavoravano a una profondità di 240 piedi, i subacquei avrebbero avuto bisogno di decompressione dopo essere risaliti in superficie, altrimenti sarebbero morti a causa dell'esplosione dell'azoto nei loro corpi. Portare con sé un medico e un'infermiera non basterebbe. Allora, chi è il pioniere e il leader nella ricerca subacquea e nella tecnologia per le immersioni profonde e la demolizione? Chi ha a disposizione le attrezzature specializzate che possono essere dispiegate praticamente ovunque nel mondo? Chi ha a disposizione le squadre subacquee addestrate (UDT/Seal), di stanza in tutto il mondo? Chi è stato il maggiore beneficiario in seguito alla distruzione dei gasdotti Nord Stream 1 e 2? Chiooooooooo?
Joe,
Ti ho visto intervistato in Crosstalk di RT, e hai davvero bisogno del tuo regolare video blog, pubblicato su questo sito e forse ospitato da Rumble: sei una delle migliori caratteristiche di Consortium News. È un peccato che non riceviamo direttamente la tua voce più spesso.
Ecco l'intervista su RT per chi fosse interessato:
hxxps://www.rt.com/shows/crosstalk/572564-nato-kiev-financial-support/
...
Una domanda per gli altri commentatori:
Si sostiene che la Russia sia effettivamente il cattivo, e che la minaccia da parte delle forze ucraine nel Donbass non fosse abbastanza imminente, che i limitati bombardamenti prima del 24 febbraio 2022, anche se aumentati, non fossero sufficienti a giustificare un attacco da parte della Russia. Non ci sarebbe stata alcuna guerra in Ucraina e nessuna minaccia di escalation se la Russia fosse rimasta all’interno dei suoi confini. La Russia avrebbe potuto tenere lontani gli Stati Uniti, in modo simile a come la Cina sta respingendo gli Stati Uniti da Taiwan? Credo che la Russia sia stata provocata dalle azioni degli Stati Uniti in Ucraina, ma la Russia diventa la cattiva quando hanno abboccato e hanno attaccato l’Ucraina.
L’argomentazione secondo cui la Russia ha iniziato la guerra in Ucraina è ridicola. La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014 dopo che un colpo di stato istigato dagli Stati Uniti ha rovesciato un presidente democraticamente eletto e solidale con la Russia. Quella guerra durò 8 anni ed era stata continuamente sostenuta dagli Stati Uniti prima che i russi entrassero in guerra per conto del popolo dell’Ucraina orientale che cercava l’indipendenza dal regime sostenuto dagli Stati Uniti a Kiev.
Vorrei poter vedere quell'intervista a Rex. Ma qui nell’Europa “democratica” non ci è permesso RT o Sputnik. (Non ho ancora capito perché)
Valeria. Leggo RT e Sputnik ogni giorno nel Regno Unito. Utilizzo Opera con la VPN attivata. Si sono verificati alcuni problemi in passato, ma ora entrambi i siti sembrano disponibili senza problemi. HTH
.Grazie Henry. Non sono nel Regno Unito. E non troppo esperto con VNP e opere.
Valerie, spero che questo ti aiuti:
Esistono siti mirror/alternative a Youtube che trasportano programmi RT, come Rumble o Odysee
rumble.com/v2c72di-crosstalk-war-on-russia.html
odysee.com/@RT:fd/CrossTalk_080323:f
Grazie Rex. Sì, ha funzionato a meraviglia. Li ho salvati ora per la visione futura.
L’intelligence russa ha affermato di avere prove evidenti che un attacco alle repubbliche del Donbass da parte dell’Ucraina era imminente, e hanno stabilito che un attacco preventivo fosse la soluzione più saggia. Lasciamo che i critici di questa strategia confutino le prove della Russia.
“Si sostiene che la Russia sia davvero il cattivo, e che la minaccia da parte delle forze ucraine nel Donbass non fosse abbastanza imminente, che i limitati bombardamenti prima del 24 febbraio 2022, anche se aumentati, non fossero sufficienti a giustificare un attacco da parte della Russia. Non ci sarebbe stata alcuna guerra in Ucraina e nessuna minaccia di escalation se la Russia fosse rimasta all’interno dei suoi confini. La Russia avrebbe potuto tenere lontani gli Stati Uniti, in modo simile a come la Cina sta respingendo gli Stati Uniti da Taiwan? Credo che la Russia sia stata provocata dalle azioni degli Stati Uniti in Ucraina, ma la Russia diventa la cattiva quando hanno abboccato e hanno attaccato l’Ucraina”.
Scott Ritter ha affrontato questo problema in questo blog (Consortium News, 30 maggio 2022)
“Se la Russia fosse gli Stati Uniti, che operano secondo il concetto di un “ordine internazionale basato su regole”, la questione di superare la giustificazione legale per un conflitto non rappresenterebbe un problema – basti vedere come una serie di amministrazioni presidenziali statunitensi hanno abusato l’autorizzazione del Congresso per l’uso della forza militare (AUMF) è stata approvata all’indomani degli attacchi dell’9 settembre, utilizzandola ingiustamente per giustificare operazioni che non rientravano nelle sue autorità legali.
Un partito può farla franca con tali incoerenze se è responsabile, come gli Stati Uniti, di stabilire e attuare le regole del gioco (cioè il cosiddetto “ordine internazionale basato su regole”). Tuttavia, Vladimir Putin, incontrandosi con il presidente cinese Xi Jinping durante l’apertura dei Giochi Olimpici Invernali, si è impegnato in un percorso politico che vede la Russia, insieme alla Cina, respingere l’ordine internazionale basato su regole che definisce la visione di un mondo unipolare dominato dagli Stati Uniti, e sostituirlo invece con un “ordine internazionale basato sul diritto” multipolare fondato sulla Carta delle Nazioni Unite.
Putin è stato molto attento nel cercare di collegare l'operazione militare della Russia alle autorità legali previste dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che regolano l'autodifesa. Il costrutto specifico coinvolto – che cita ciò che equivale ad una richiesta di autodifesa preventiva e collettiva – dipende dalle affermazioni russe secondo cui “le forze armate ucraine stavano completando la preparazione di un’operazione militare per prendere il controllo del territorio delle repubbliche popolari. Presto, ad un certo punto, la Russia annuncerà di aver sconfitto le forze militari ucraine schierate a est e, così facendo, metterà fine all’idea di minaccia imminente che dava alla Russia la giustificazione legale per intraprendere l’operazione.
Ciò è avvenuto a causa dei grandi successi sul campo di battaglia dell’esercito russo. Ma lascerà alla Russia una serie di obiettivi politici non raggiunti, tra cui la denazificazione, la smilitarizzazione, la neutralità permanente dell’Ucraina e il consenso della NATO a un nuovo quadro di sicurezza europeo lungo le linee tracciate dalla Russia nelle sue proposte di trattato del dicembre 2021. Se la Russia dovesse fermare la sua operazione militare in questo frangente, cederebbe la vittoria politica all’Ucraina, che “vince” non perdendo”.
È la minaccia imminente posta da questa presunta operazione militare ucraina che dà legittimità alle affermazioni della Russia. In effetti, sia la Fase Uno che la Fase Due dell’operazione russa sono state specificatamente adattate ai requisiti militari necessari per eliminare la minaccia posta a Lugansk e Donetsk dall’aumento della potenza militare ucraina nell’Ucraina orientale. Un problema, tuttavia, emerge quando la Russia completa il suo compito di distruggere, smantellare o disperdere l’esercito ucraino nella regione del Donbass. Mentre in precedenza si sarebbe potuto sostenere che una minaccia imminente sarebbe continuata a esistere finché le forze ucraine avessero posseduto una potenza di combattimento sufficiente per riconquistare la regione del Donbass, tale argomentazione non può essere avanzata oggi [al 30 maggio 2022]”.
[Ebbene, a causa della stagnazione sul fronte di battaglia nel Donbass, sì, è ancora possibile, il che non è necessariamente positivo per la Russia. È passato quasi un anno e la Russia non ha ancora dichiarato la “vittoria” come fatto compiuto nel Donbass, data la persistente resistenza ucraina in luoghi come Kershon e Batmut. Il modo in cui l’Ucraina potrebbe congelare il conflitto e impedire alla Russia di prendere tutta l’Ucraina a maggioranza russa e città importanti come Odessa e Kharkov sarebbe che l’Ucraina chiedesse la pace e consegnasse le armi proprio adesso. Ciò lascerebbe la Russia con un’agenda realizzata a metà e con il rischio residuo di un’aggressione ucraina ai suoi confini in un futuro incerto. Dubito che la Russia possa ottenere concessioni dall’Ucraina in aree come la neutralità, l’adesione alla Nato o il posizionamento di missili nucleari senza la minaccia della forza militare alle spalle. Se una maggiore stabilità è essenziale in questa specifica località della Terra, è meglio che la guerra non finisca prematuramente, il che suona contrario alla saggezza convenzionale di tutti che si sia mai espressa sulla guerra. Ma questa è la realtà di vivere nello stesso mondo con Ucraina e Stati Uniti.]
Citazione: "la minaccia da parte delle forze ucraine nel Donbass non era abbastanza imminente, che i limitati bombardamenti prima del 24 febbraio 2022, anche se aumentati, non erano sufficienti a giustificare un attacco da parte della Russia". Senza virgolette. Ignorare i fatti così come si sono svolti non dice molto. Posso suggerirvi di tornare indietro e studiare seriamente gli eventi così come si sono svolti. Potresti essere sorpreso di scoprire che l’Ucraina bombardava quotidianamente il Donbass e preparava le sue forze a invadere e fare di peggio. Fu solo la decisione dei russi, di muoversi per primi, a fermare quel massacro. La documentazione è chiara, se ti prendi la briga di leggerla, e non sto parlando del letame di vacca del NYT che stampano. Sicuramente POTREBBE non esserci stata alcuna escalation se la Russia fosse rimasta entro i suoi confini, ma sicuro come Dio ha creato quelle piccole mele, ci sarebbero molti meno ucraini russi vivi oggi se lo avessero fatto. Inoltre, ho il sospetto che tu ne sia pienamente consapevole.
Mi dispiace, Joe, ma l'idea che gli Stati Uniti debbano "salvare la faccia" è esilarantemente assurda.
Chiunque abbia più di due neuroni funzionanti sa che Jeffery Epstein non si è ucciso, non c'erano armi di distruzione di massa in Iraq, che il covid non è naturale, che i miliardari possiedono il governo, che i media sono pura propaganda governativa, ecc.
Non c’è nessuna faccia da salvare, solo soldi da guadagnare. Il cambiamento nella narrativa è già in atto, in particolare la “necessità” di industrializzare radicalmente le forze armate mentre il collasso economico, sociale, morale e politico degli Stati Uniti accelera proprio a causa delle azioni dei nostri leader… ehm, tirapiedi. Quegli idioti potrebbero essere abbastanza stupidi (e probabilmente lo sono) da pensare che stanno salvando la faccia, ma tutti sanno la verità. Sono i vestiti nuovi dell'imperatore.
Penso che forse Joe intendesse dire che gli Stati Uniti stanno salvando la faccia nelle loro menti, che è dove esiste solo la loro realtà. Ad ogni modo, nessuna sorpresa per le sciocchezze di basso livello che stanno emergendo.
Questa storia del New York Times sa di qualcosa che la CIA farebbe: incolpare qualcun altro.
Durante la prima guerra mondiale, la Francia perse così tanti uomini in età da combattimento che divennero noti come la “generazione perduta”. Mentre la guerra continua, l’Ucraina dovrà affrontare il fatto di aver perso molti uomini in età da combattimento. Ci sono rapporti russi, non confermati, secondo cui i russi stanno incontrando “giovani ragazzi e vecchi” sul campo di battaglia. Se questo è vero, allora la domanda che bisogna porsi è: per quanto tempo ancora l’Ucraina potrà continuare a combattere?
"
Citazione, "Rapporti non confermati" Senza virgolette. DUH, cosa vuoi di più delle foto dei giovani e dei vecchi catturati dai russi ???
Oltre agli eccellenti punti qui sollevati, almeno per ora è stato raggiunto uno degli obiettivi principali della guerra per procura. La Germania è stata tagliata fuori dal gas russo e ora dipende dalle spedizioni di GNL statunitense. La Germania sarà ancora più dipendente dagli Stati Uniti e probabilmente ancora più sottomessa, a meno che l’opinione pubblica tedesca non cresca una spina dorsale. Questo è probabilmente un altro motivo per cui è iniziato il distanziamento.
Il risultato finale è stato un danno enorme per l’Europa, ma un danno relativamente piccolo per la Russia.
Dal Financial Times e da altri organi di stampa, apprendiamo che Big Oil ha registrato profitti record. Profitti RECORD, questo la dice lunga.
Il Complesso di sorveglianza della sicurezza militare ha visto altri miliardi spalarsi nella sua direzione. In questo modo, l’oligarchia americana vince qualunque cosa accada. L’Ucraina è solo una pedina nella Grande Scacchiera.
Ora che gli oleodotti sono stati fatti saltare, un obiettivo principale è stato raggiunto. La competitività economica della Germania è stata gravemente danneggiata. Le aziende tedesche hanno espresso interesse a trasferire le attività negli Stati Uniti.
Qui in California siamo colpiti da prezzi osceni per il gas naturale e l’elettricità. Il governatore “liberale” Newsom, né la gamba D dominata. fare qualcosa contro la palese manipolazione del mercato e la truffa dei prezzi monopolistica. Molti non possono permettersi di riscaldare le proprie case: questo non è un problema solo nell’UE. Gli Stati Uniti nazionali il gas verrà spedito per profitti più alti, e gli americani continueranno a essere derubati.
Anche se la maggior parte vorrebbe vedere un sistema energetico veramente “verde”, in questo momento non c’è carenza di petrolio nel mercato mondiale, anzi, c’è una sovrabbondanza. Le ragioni dei massicci costi energetici (e dell’inflazione spinta dai costi) sono la scusa della guerra e la massiccia manipolazione. Se togliessero la guerra d’assedio economica delle “sanzioni” contro Iran, Russia, Venezuela, ecc., il prezzo dell’energia…
Quindi, questa è tutta una vittoria per l’oligarchia, anche se l’Ucraina è diventata uno stato fallito.
Questa mattina, lo spavaldo capo della Wagner PMC Valerii Prigozhin è stato fotografato davanti al monumento al carro armato della Seconda Guerra Mondiale a Bakhmut. Quindi ora la battaglia è con ogni probabilità un’operazione di rastrellamento. Ciò che ancora mi stupisce è il modo in cui i governi occidentali ci negano la libertà di trovare le nostre informazioni dove vogliamo. Impressionato dalle riprese video sul sito dell'Hindustan Times, ho provato ad accedere al ministero della Difesa russo. Impossibile. Potevo accedere solo tramite VPN e attraversando un paese amico della Russia. La Tass è regolarmente inattiva e Smotrin è stata violata in modo che nessuno potesse sentire la fine dell'ultimo discorso di Putin. Cos'è questo?
Il video può essere visto qui
hxxps://www.agenzianova.com/it/news/ukraine-wagner-group-soldiers-raise-company-flag-on-bakhmut-monument/
Vedi la mia risposta a Rex. Posso ancora chiamare Tass però. Proverò con l'Hindustan Times.
Penso che tu abbia ragione riguardo al rastrellamento. Le notizie sull'Ucraina hanno subito un improvviso calo (e in alcuni casi sono completamente scomparse) sulla maggior parte dei principali media britannici, il che è sempre indice di qualcosa di spiacevole che sta accadendo di cui non vogliono discutere.
Se gli Stati Uniti abbandonano gli Ukes, dovranno fare un po’ di gioco di gambe, in fretta.
hxxps://thelonghillinstitute.substack.com/p/the-important-question-for-ukraine
Immagino che ci siano alcune persone che crederanno a tutto ciò che le élite, compresi i media, dicono loro. Credere che l’Ucraina, o alcune persone collegate all’Ucraina, siano capaci dell’operazione Nordstream e lo abbiano fatto senza la conoscenza o l’assistenza delle potenze occidentali; vale a dire, gli Stati Uniti, la NATO e forse la Norvegia. come ha riferito Hersh, è incredibile. È un altro tentativo per procura di deviare dalla colpevolezza occidentale. Il fatto che il NYT pubblichi anche queste sciocchezze dimostra non solo la loro opinione sull'intelligenza delle persone, ma anche il declino del loro stesso giornalismo. Questa coalizione tra governo e media per ingannare la gente deve finire. Entrambi devono affrontare la responsabilità; le persone meritano la verità.
Sembra un’altra debacle militare americana. Quanti miliardi di dollari ha intascato l’Ucraina adesso? 100 miliardi? 100 miliardi di dollari sprecati.
Con questo tipo di denaro si sarebbe potuto realizzare un vero sistema sanitario, un sistema sanitario di livello mondiale. Ma... no. Niente soldi per gli americani, ma miliardi per gli ucraini. Nessuna riduzione del debito studentesco per gli americani, ma miliardi per gli ucraini.
Solo... wow.
Capisco che quel denaro avrebbe potuto essere utilizzato molto meglio in patria, ma lasciare intendere che gli ucraini ne abbiano beneficiato è purtroppo fuori luogo. Nessuno ha sofferto più degli ucraini in questa debacle. Hanno perso migliaia di vite, sono stati sfollati, le loro infrastrutture sono state distrutte e la loro economia è crollata. È vero, le élite ucraine stanno acquistando ville in Florida e accumulando i loro guadagni illeciti in banche straniere, ma il popolo ucraino è in gravi difficoltà. Continueranno a soffrire finché tutto questo non sarà portato a termine. Anche allora, è probabile che l’Ucraina occidentale soffrirà per i decenni a venire. La Russia ricostruirà l’Ucraina orientale, ma l’Ucraina occidentale sarà abbandonata dall’Occidente proprio come ha fatto con l’Afghanistan.
La sconfitta è una bevanda amara da bere, ma gli Stati Uniti devono berla. Avrebbero dovuto saperlo meglio. Ogni statistica disponibile avrebbe dovuto dire loro che l’impresa sarebbe stata un fallimento. Gli ucraini hanno effettuato alcuni attacchi che hanno fatto credere al mondo occidentale che sconfiggere i russi sarebbe stato un gioco da ragazzi. Hitler la pensava allo stesso modo. “Tutto quello che dobbiamo fare è dare un calcio alla porta”, ha detto. Questa è stata la sua rovina. La Russia ha quattro volte la popolazione dell’Ucraina. Ha anche una storia di repressione degli invasori sin dal 13° secolo. Tuttavia, gli Stati Uniti resistettero, aggravando la loro stupidità e ignoranza. Stanno cercando di fare la stessa cosa con la Cina. Buona fortuna. Il mio primo sergente che ha combattuto in Corea avrebbe avuto alcune cose da dire al riguardo.
L'UCRAINA LO HA FATTO. DIVERTENTE.
Sospetto che questo disastro ucraino sia peggiore di quanto tu dica, Joe. Da decenni gli Stati Uniti cercano di distruggere la Russia. Le incessanti rivoluzioni colorate, l’indebolimento dei paesi vicini da parte degli onnipresenti “N”GO statunitensi e il tamburo della propaganda di artisti del calibro di VOA e RFE/L erano tutti al servizio del mantenimento e dell’estensione dell’egemonia americana. Abbiamo già avuto un enorme fallimento in Cina. I nostri sforzi per indebolire il governo cinese attraverso lo Xinjiang, il Tibet e Hong Kong si sono conclusi con un fallimento. Taiwan è per il futuro, ma sospetto che falliremo anche lì. Dall’altra parte dell’Asia non è andata meglio. Abbiamo tentato di ripetere la vera e provata frode elettorale! Cazzate in Bielorussia e fallimento (come abbiamo fatto, alla fine, in Bolivia e Venezuela) e ora la debacle in Ucraina. Le cose non sembrano andare bene per l’egemonia americana e potrebbero andare peggio se gli europei si rendessero conto di ciò che seguire pedissequamente l’esempio di Washington ha fatto alle loro economie e società.
si spera che l'articolo sia corretto nella sua interpretazione di ciò che sta realmente accadendo.
Non leggerei nessun msm e questo non fa altro che rafforzare questa convinzione
“gruppo”?? Sono necessarie la massima tecnologia, intelligence, attrezzature, competenze a livello statale e maggiori competenze necessarie per far saltare una pipeline come la Russia Nord Stream. Il NYT è un altro sbocco imperialista per nascondere il terrorismo e crimini di tale livello e natura.
Segui il denaro e la tecnologia. Serve anche una gola profonda con una coscienza
Gli Stati Uniti hanno bisogno di “salvare” molte facce… con tutte le loro azioni nefande in tutto il mondo.
Questa piccola affermazione dall'alto: "Bakhmut è un importante snodo nella difesa del Donbass da parte dell'Ucraina". lascia un accenno alla direzione di una sorta di strana narrativa.
A partire dal fatto che Kiev è in guerra contro il Donbass dal 2014, questa città può essere vista come un hub per attaccare il Donbass, ma piuttosto non per difenderlo. Scusate se sono stato pedante riguardo questo piccolo dettaglio.
Poco prima che quegli articoli uscissero, deviando i sospetti su un enorme crimine lontano dagli Stati Uniti, si poteva leggere un articolo illuminante di Alastair Crooke in Strategic Culture, in cui ricordava un modo distruttivo e pericoloso, quando si rimane in un'isteria insinuata, perfino i servizi segreti che ora forniscono cattivi consigli (“Come potrebbe l’intelligence occidentale aver sbagliato, ancora una volta? Non lo fecero. Avevano altri scopi”). Una coincidenza, certo, ma in qualche modo altrettanto esplicativa.
L’Ucraina non attacca più il Donbass da Bakhmut. Lo sta difendendo.
Dal primo giorno, non c’è mai stato un solo interesse strategico vitale americano in tutta l’Europa orientale, e ancor meno nell’Ucraina, che valesse la pena di rischiare una terza guerra mondiale nucleare con la Russia finita. Non uno. Eppure, eccoci qui oggi.
Non che a nessuna delle nostre élite di Washington DC, guerrafondaie senza fine, importi qualcosa, intendiamoci. D*MN!
Hai assolutamente ragione nella tua affermazione di cui sopra, ma per alcuni dettagli mancanti, principalmente che questa è una guerra che riguarda solo i desideri dei più ricchi in Occidente, non la gente comune, affatto o mai.
Tornando alle guerre del secolo precedente, cioè ai conflitti di questa portata e più grandi, alcuni scavi dietro le quinte mostreranno che la stessa classe elitaria di diverse nazioni, i soliti sospetti socio-economici ultra-ricchi che detengono così tanto della ricchezza materiale della Terra, sono i “giocatori” dietro le quinte nella loro continua ricerca per il possesso esclusivo e il dominio delle masse terrestri e delle risorse del pianeta, almeno quelle che gli esseri umani sono arrivati ad associare alla ricchezza e al potere. E la Federazione Russa sembra essere la fetta più grande di tutte quelle non in loro possesso.
E questo è qualcosa che non sopportano né sopportano. È nel loro cablaggio, cotto nella loro torta.
E soprattutto quelli di noi in età di carriera militare sono come sempre i loro strumenti, che ci piaccia o no. Sono abbastanza certo che molti coscritti ucraini la pensino allo stesso modo.
Secondo me, nessuno crede a questa storia, ma se riuscirà a far uscire l'Occidente dall'Ucraina e porterà alla pace, allora sarà positivo. Ovviamente, il lato negativo è che nessuno dei criminali occidentali subirà alcuna ripercussione, ma questa per voi è la democrazia occidentale, spero che Zelenskyj si renda conto che i suoi giorni su questo pianeta sono contati!
Il problema è che se l’Occidente lascia l’Ucraina allora si può garantire che si dirigerà verso la Cina per la prossima debacle.
Sì, Henry S., hai ben capito che questo sviluppo, vale a dire gli apparenti preparativi di Stati Uniti, Germania e forse altri per abbandonare l’Ucraina, è sia una buona che una cattiva notizia.
Anche se potrebbe lentamente ridurre i rischi di un conflitto nucleare con la Russia rappresentati dall’escalation degli Stati Uniti (/NATO), tutti i segnali suggeriscono che gli Stati Uniti sono ansiosi di andare avanti per completare il loro perno verso la Cina. Ha già iniziato una guerra economica contro la Cina e sembra che stia cercando di indurla a “invadere” Taiwan. Ciò gli consentirebbe di tentare ancora una volta di costruire una coalizione di potere di orientamento occidentale per unirsi alla guerra economica contro la Cina e ad un ulteriore rafforzamento militare attorno ad essa.
Gli Stati Uniti sono riusciti in gran parte a trasformare l’Australia in un vassallo e, in misura minore, anche la Nuova Zelanda. L’abbandono da parte dell’Australia del suo cittadino Julian Assange è un segnale, e la sua crescente accettazione della militarizzazione statunitense è ancora più grande. In Nuova Zelanda, la cosiddetta “progressista” Jacinda Ardern (e ora Chris Hipkins) aveva adottato la visione di Washington della guerra in Ucraina e l’aveva sostenuta senza fare domande; e la Nuova Zelanda è sotto una pressione costante e crescente da parte delle “alleanze” dirette da Washington (e dei suoi media aziendali) affinché assuma posizioni più stridenti nei confronti della Cina, anche se i leader neozelandesi hanno notato quanto siano importanti per la nazione le buone relazioni (nel commercio) con la Cina.
Ci sono molti modi in cui gli Stati Uniti ora possono prendere le decisioni e far ballare le marionette. Penso che gli atti di apertura siano già stati visti.
Questa guerra che non sarebbe mai dovuta accadere, deve finire al più presto. Grazie per la tua segnalazione professionale e onesta.
Con alleati come gli Stati Uniti, chi ha bisogno di nemici?
Proprio così!!! Peccato che così tante persone siano accecate dalla vanteria e dall'arroganza degli Stati Uniti e rimangano in soggezione di fronte a questo criminale.
Non mi fido più del New York Times.
Non avresti mai dovuto.
Hmm, prima ti fidavi?
Non mi fido del New York Times da molti anni.
Evidentemente la storia di Seymour Hersh sta guadagnando terreno, come dovrebbe, in gran parte del mondo. Ora abbiamo questi sforzi da parte del NYT e del giornale tedesco Die Zeit che sembrano un tentativo di “Ave Maria” per arginare la marea. È sorprendente quanto caos e distruzione i neoconservatori americani creino nel mondo senza conseguenze, il che porterà a una distruzione ancora maggiore la prossima volta. Grazie mille al signor Obama per "Guardare avanti, non indietro..." Non esattamente un esempio di profilo di coraggio. Stiamo ancora raccogliendo gli effetti della sua inettitudine.
Naturalmente, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite potrebbe effettivamente fare il suo lavoro e costringere la Svezia a rendere pubblici i suoi risultati, come richiesto dalla Russia. Sembra ovvio che se la Svezia avesse trovato anche solo un briciolo di prova che potesse collegare la Russia ai bombardamenti, lo avrebbe cantato a gran voce. Hai sentito cantare...? Allora, chi è stato?
Inoltre, se ho capito bene, non tutte le accuse sono andate a buon fine. Se così fosse, immagino che ciò fornirebbe prove importanti sui colpevoli. Allora perché queste prove vengono tenute segrete? Uno sguardo più attento alle prove potrebbe certamente aiutare a scoprire i criminali coinvolti. Non è una buona cosa? Divertente, è quasi come se non volessero che nessuno lo sapesse. Vai a capire.
Ma poi, ovviamente, l’“ordine internazionale basato su regole” degli Stati Uniti è solo un “gruppo di bravi ragazzi” e, per definizione, quello che fanno è buono. E questo nonostante siano loro che fomentano e alimentano guerre, uccidono e sfollano famiglie su scala industriale (900,000 morti e 13 milioni di sfollati a causa della guerra in Iraq) e ora fanno saltare in aria le infrastrutture civili di nazioni sovrane per i propri scopi. . Già, “bravi ragazzi” che operano come la mafia. Penso che opterò invece per il diritto internazionale.
Così ora, dopo centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati, vite e mezzi di sussistenza distrutti e una nazione decimata, i neoconservatori statunitensi vogliono scappare di nuovo. Chi sapeva che i grandi maestri dell'universo e creatori della realtà sono in realtà una specie di scarafaggi.
Apprezzo il tuo stile di commento piuttosto disinvolto riguardo a tali terribili e terribili macchinazioni statunitensi. Copre il territorio permettendo ondate di frustrazione, furia, dolore al cuore, disgusto, profonda tristezza senza esserne sommersi. Tuttavia, l’esplicita sociopatia manipolativa dei protagonisti della politica statunitense disturba profondamente. La sociopatia è l’ostacolo necessario per qualificarti a lavorare nelle alte sfere del governo statunitense?
Selina: Grazie. Punti buoni. La sociopatia, a quanto pare, è certamente premiata in aree particolari e, soprattutto con i neoconservatori, è ora utilizzata da entrambi i partiti. Ricordo un articolo di John Kiriakou in cui raccontava che molte delle persone che aveva incontrato nell'ala operativa della CIA erano sociopatici. Nel complesso, è ridere o piangere.
“Così ora, dopo 100mila morti, milioni di sfollati, vite e mezzi di sostentamento distrutti, e una nazione decimata, i neoconservatori americani vogliono scappare di nuovo. Chi sapeva che i grandi maestri dell’universo e creatori della realtà sono in realtà una specie di scarafaggi.”
Esattamente i miei pensieri. USA: “Scusa, Ucraina. Dobbiamo andare a casa adesso. Ehm, mi dispiace per tutte le città in rovina, le persone morte e tutto il resto. Ciao ciao."
Carolyn: Sì, infatti. Sembra che sia il modus operandi degli Stati Uniti. Posso immaginare che Biden stia iniziando a sentire una pressione che può comprendere. La sua campagna 2024 sta per iniziare. Non credo che essere all’altezza in Ucraina, anche a livello finanziario, gli farà molto bene…
Tuttavia, forse la Russia non se lo lascerà scappare. Gli Stati Uniti non hanno negoziato nulla con la Russia in buona fede dopo la caduta dell’Unione Sovietica, ma solo per un vantaggio unilaterale (Scott Ritter). Dubito che la Russia lascerà perdere finché non avrà un vero accordo di sicurezza reciproca applicabile, inclusa la rigorosa non militarizzazione dell’Ucraina.
L’intera questione è ideologica, il mondo multipolare sostenuto da Russia, Cina e altri si basa sul principio della coesistenza vantaggiosa per tutti. L’ideologia dell’America guidata dai neoconservatori è quella della somma zero e della sottomissione. In definitiva, penso che questo sia ciò che si sta decidendo in Ucraina. Credo che su questo fronte gli Stati Uniti siano fermamente dalla parte sbagliata della storia. Per non parlare del fatto che oggi abbiamo a portata di mano, per la nostra ispezione, ciò che più di 30 anni unipolari americani hanno prodotto. Di più è semplicemente un suicidio.
Ma sì, secondo le tragiche parole di Madeleine Allbright, “Pensiamo che valga il prezzo”. Un prezzo ovviamente che non ha mai dovuto pagare.
Data la storia degli Stati Uniti di perseguire politiche militari/estere fallimentari per anni dopo che il fallimento era evidente, è difficile immaginare che gli Stati Uniti abbandonino l’Ucraina solo un anno dopo l’inizio della guerra, soprattutto perché l’indebolimento della Russia è stato la motivazione principale e un primo passo necessario nel suo perno. verso l’obiettivo più ampio: affrontare la Cina. Se gli Stati Uniti abbandonassero l’Ucraina, cercherebbero sicuramente altre opportunità per indebolire la Russia (ad esempio, operazioni negli ex stati sovietici). L’obiettivo più ampio di preservare ed espandere l’egemonia statunitense non cambia anche se l’Ucraina dovesse fallire.
Come te, ho appreso leggendo diversi resoconti che uno dei quattro oleodotti è sopravvissuto all'attacco. Uno dei resoconti ha menzionato che si trattava di uno dei due gasdotti Nordstream 2. Naturalmente, “sopravvissuto” non significa “continuare a fornire gas”, perché entrambi i gasdotti Nordstream 2 erano inattivi a causa delle sanzioni. Il resoconto di Hersh menziona tre oleodotti su quattro fatti esplodere, ma non sono riuscito a determinare, solo dal suo resoconto, quale sia rimasto operativo.
Ciò che è importante qui è il modo in cui le diverse storie raccontate trattano le informazioni reali. Se una storia affermasse che tutti e quattro gli oleodotti furono distrutti e ci fosse la prova che uno è sopravvissuto, questo sarebbe un motivo, forse non conclusivo, per dubitare di quella storia.
Randal: Sì, grazie per questo. E c'è di più. Solo per il tuo interesse, questo è tratto da un commento su un articolo su nudecapitalism che logicamente sfata l'idea di utilizzare casualmente uno yacht a vela per il bombardamento come descritto in Die Zeit. Penso che valga la pena notare le complessità tecniche coinvolte nell’impresa del bombardamento Nordstream:
“8 marzo 2023 alle 10:36 sono un ex sottomarino della Marina statunitense e Divemaster certificato PADI qui. Non è possibile che un gruppo di 5 persone su una piccola barca a vela possa riuscirci.
“Se trascorri un tempo inferiore a 40 metri, 120 piedi, hai bisogno di gas misto. Ciò presuppone che tu stia effettuando un'immersione "rimbalzo", ovvero senza passare il tempo in una camera di decompressione. Inoltre, la quantità di tempo che puoi trascorrere a quella profondità è molto limitata senza decompressione. Le immersioni con miscele di gas, o immersioni tecniche, sono molto pericolose. Ecco perché la maggior parte dei subacquei commerciali non lo usa. Quello che fanno è usare aria compressa. Scendono, restano giù e poi usano una camera di decompressione quando è il momento di risalire.
“Questo tipo di immersioni non è per dilettanti. È un ambiente oscuro, freddo e ostile che ti ucciderà in un secondo se commetti un errore. Devi essere altamente addestrato ed esperto per fare qualcosa del genere. Gli aspetti tecnici di questo tipo di operazione sono immensi. Una barca a vela? Qualunque subacqueo ti dirà che l'efficienza dell'utilizzo di una barca a vela come piattaforma per i tuffi è, nella migliore delle ipotesi, marginale. Non sono progettati per essere utilizzati come piattaforma per i tuffi. Ebbene sì, su una barca a vela puoi indossare una bombola e fare un'immersione ricreativa in acque poco profonde e calme. L'ho fatto. Ma come si torna in barca? Come minimo è necessaria una piattaforma da bagno a poppa. Sì, questa particolare barca a vela avrebbe potuto avere una piattaforma, ma non stiamo parlando di un'immersione ricreativa con una sola bombola. La quantità di attrezzatura che un subacqueo profondo deve indossare pesa centinaia di libbre. Inoltre, questa immersione non è stata effettuata in acque poco profonde e calme. Una piccola barca a vela in mare aperto, anche quando il mare era calmo, oscillerebbe come un matto se non c'è movimento in avanti. E non puoi ancorare. È semplicemente troppo profondo.
“No, 5 “commando” su una barca a vela non hanno fatto questo. Sarebbe impossibile.” [xxx.nakedcapitalism.com/2023/03/how-stupid-do-they-think-we-are-nord-stream-pipelines-bombing-edition.html]
A dire il vero, la storia che viene raccontata è che si trattava di uno yacht, non di una barca a vela. Non ci viene detto quanto fosse grande lo yacht, ma gli yacht possono raggiungere i 500 piedi.
CN: Sì, grazie. Spero, tuttavia, che ciò aiuti a dissipare l'idea che una piccola squadra di poche persone possa tranquillamente e casualmente entrare nell'area e portare a termine un'operazione del genere; richiede un grande team di supporto, molte (anche tonnellate) di attrezzature, uno yacht o una nave piuttosto grande e ben attrezzata, addestramento e tempo sul posto. Per non parlare delle diverse migliaia di chili di esplosivo.
Ovviamente è assurdo che un team così piccolo possa farcela. Il NYT non ha mai menzionato la storia dello yacht e ha invece sostenuto il coinvolgimento dello stato e in particolare che l’Ucraina era probabilmente quello stato.
Effettivamente, i veri subacquei avevano dei rebreather a gas misto molto sexy e dei macchinari per soffiare o aspirare il fango in cui erano sepolti i tubi. I subacquei demolitori che fanno bolle muoiono molto velocemente. E le bolle fanno rumore... La Svezia sentiva le scorregge delle aringhe e concludeva che erano bolle di misteriosi sottomarini sovietici...
C’è sempre stata una grande probabilità che l’Ucraina, i suoi alleati atlantici e i sostenitori locali perdessero questa guerra, dato che i costi erano troppo proibitivi. Per la prima volta il governo ucraino, guidato dall’allora capo titolare illegale dell’Ucraina – Poroshenko – ha intrapreso un’offensiva disastrosa nell’Ucraina orientale, che ha descritto come una semplice operazione di polizia. Questa faccia tosta è stata mal giudicata nonostante il tacito sostegno – sia interno che internazionale – da parte degli alleati dell’Ucraina nel 2014 per quelle che furono le avventure militari nel cuore dell’Ucraina orientale. L’offensiva, tuttavia, non è andata bene e l’esercito ucraino, mal addestrato ed equipaggiato, è stato duramente battuto nelle battaglie a Iloviask e successivamente nel 2015 al nodo ferroviario di Debaltsevo, dalle milizie formate localmente nel Donbass.
Le forze ucraine si trincerarono lungo la linea di contatto e si limitarono a porre sotto assedio il Donbass – principalmente Donetsk e Lugansk – per una seconda tornata di conflitto dal 2014 al 2022. Si stima che questo assedio abbia ucciso 14000 civili del Donbass.
Tuttavia, durante questo periodo l’esercito ucraino per un attacco al Donbass fu preparato per un altro assalto, ma questa volta stimolato dall’Occidente. Ma ora l’intervento russo aveva fatto pendere l’ago della bilancia – a partire dal 24 aprile – e gli alleati, tra cui Europa e Stati Uniti, cominciavano a chiedersi se la loro decisione piuttosto folle non fosse stata un passo falso. Tutta la fragilità della traballante coalizione ha cominciato a diffondersi, e le ripercussioni si sono fatte sentire soprattutto nell’Europa occidentale e ora anche negli Stati Uniti. Questa rivalutazione si riflette ora nei mass media come un ripensamento e una manipolazione della situazione che fanno riflettere.
L’Europa occidentale, ad eccezione del Regno Unito, non è esattamente al settimo cielo per l’attuale deriva degli eventi: Germania, Francia, Italia non sono esattamente d’accordo con gli Stati Uniti, e anche i media americani stanno iniziando a ripensarci proprio impegno per la causa. Forse solo gli alleati dell'Est europeo, Polonia, Romania, Paesi Baltici e Norvegia (“facciamo saltare gli oleodotti”) sono ancora solidi, ma non contano.
Cosa si sta verificando nel movimento profondo delle strutture di potere geopolitiche – i loro movimenti e la loro direzione. Tuttavia, prevedere come si svilupperanno è sempre una sorta di indovinello.
Dall'articolo del Sig. Lauria:
“Il giornale qui sta permettendo ai funzionari statunitensi di iniziare a prendere le distanze dagli Stati Uniti dall’Ucraina, sostenendo che Washington ha un’influenza limitata su Kiev, nonostante anni di prove contrarie. Il pezzo sembra preparare il pubblico occidentale a un improvviso voltafaccia in Ucraina a causa di una serie di operazioni ucraine alle quali gli Stati Uniti affermano di essersi opposti”.
Credo che questo non sarà una sorpresa per chiunque abbia seguito tutta questa debacle. Da qualche tempo ho notato che l’atteggiamento “gung ho” dell’Occidente e il loro sostegno iniziano a inasprirsi e a perdere terreno. Insieme alle proteste contro la guerra, ad altre proteste correlate e ai governi instabili (prevalentemente il Regno Unito) in Europa, le persone si stanno rendendo conto dell’impatto sulle loro vite delle false ragioni che vengono loro fornite per soffrire per questa guerra per procura.