Implicazioni della distruzione statunitense del gasdotto Nordstream 2

azioni

Con la nuova Grande Muraglia tra Russia e Occidente, Graham E. Fuller si chiede che tipo di ruolo si prospettano per gli Stati Uniti e l’Europa sulla scena internazionale.

Ambasciata cinese a Berlino, gennaio 2010. (Jochen Teufel, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

By Graham E. Fuller
grahamfuller.com

Tlui inquietante e dettagliato reportage del giornalista vincitore del Premio Pulitzer Seymour Hersh sul sabotaggio da parte di Washington del gasdotto russo Nordstream 2 verso la Germania offre ora una nuova prospettiva sull’importante serie di tendenze geopolitiche iniziate con la guerra in Ucraina.

My propria valutazione dell’invasione russa scritto un anno fa offriva un’analisi che era, ed è tuttora, nettamente in contrasto con la narrazione del corso degli eventi ucraini dominata da Washington.

Alcuni pensieri da allora:

—Ho condannato l'invasione militare russa dell'Ucraina, e di qualsiasi governo che lancia una guerra (inclusa l'invasione dell'Iraq da parte del presidente George W. Bush).

– La mia convinzione che l’invasione russa sia stata comunque tutt’altro che “non provocata”, ma piuttosto chiaramente provocata da Washington nella sua ostinata insistenza di lunga data nel spingere l’alleanza armata della NATO fino ai confini della Russia, dove le antiche radici culturali kievane/russe sono profondamente profonde legato alla prima civiltà slava russa/ortodossa.

Eppure Washington nega la validità di qualsiasi “sfera di influenza” russa in Ucraina, mentre gli stessi Stati Uniti mantengono ancora la propria forte sfera di influenza in tutta l’America Latina – ne è testimonianza la crisi missilistica cubana. (E potete immaginare una base militare cinese in Messico per rafforzare la sovranità messicana?)

Il vertice della NATO dell'aprile 2008 a Bucarest, in Romania, dove le “aspirazioni dell'Ucraina ad aderire alla NATO” sono state formalmente accolte. (Archivio della Cancelleria del Presidente della Repubblica di Polonia, Wikimedia Commons)

– La Russia ha ripetutamente avvertito nel corso degli anni che l’implacabile espansione della NATO in Ucraina rappresentava una vera linea rossa; studiosi americani ben informati e molti ex ambasciatori americani a Mosca hanno costantemente messo in guardia da questi pericoli. Eppure le loro voci furono ignorate; anche oggi gli appelli alla cautela strategica degli Stati Uniti sono al di fuori di qualsiasi discussione a Washington.

—In breve, questa è stata una guerra che non sarebbe mai dovuta scoppiare. 

Ma qualunque siano i pro e i contro dell’espansione della NATO, non c’è dubbio che Washington abbia trionfato nella battaglia dell’informazione e della “divulgazione” nei media occidentali, senza dubbio. Tutto i media mainstream ripetono a pappagallo la stessa narrativa di Washington: una straordinaria unanimità mediatica in una stampa occidentale apparentemente “indipendente”.

(Potrebbe essere bello credere che la quasi totale unanimità delle voci nei media occidentali sia semplicemente il risultato del forte sostegno alla “democrazia” in Ucraina. Ma potrebbe essere sbagliato considerare tutta questa unanimità come parte del crescente potere del governo? -hanno influenzato i media aziendali fino a dominare l’agenda pubblica?)

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L’anno scorso ho espresso la mia convinzione che la Russia avrebbe prevalso nella guerra. Lo credo ancora. Ma non avevo previsto fino a che punto la guerra si sarebbe trasformata in uno scontro massiccio e crescente tra le armi occidentali e russe.

La diffamazione senza precedenti della Russia, del presidente russo Vladimir Putin personalmente e della cultura e delle arti russe in generale non ha avuto paralleli nemmeno durante i miei lunghi anni alla CIA durante la Guerra Fredda, rendendo la risoluzione pacifica di questa ormai “guerra di civiltà” sempre più distante. .

– Ho anche ipotizzato che, una volta che i combattimenti sul fronte ucraino si fossero risolti, la NATO sarebbe emersa, non rafforzata, ma indebolita e più divisa, riflettendo i crescenti dubbi europei sulla saggezza dell’Europa nel seguire Washington in guerre pericolose e costose per perseguire l’auto-percezione americana. interessi strategici.

Credo che l'Europa sperimenterà il profondo rammarico degli acquirenti per le politiche rischiose di Washington, ma sono molto meno fiducioso ora, per le ragioni che seguono.

Lo spartiacque del sabotaggio Nordstream 

I ministri della difesa della NATO si incontrano presso la sede dell'alleanza militare a Bruxelles il 15 febbraio. (Dipartimento della Difesa, Chad J. McNeeley)

Lo straordinario reportage recente e dettagliato del sabotaggio americano diretto del gasdotto Nordstream 2 rappresenta un importante spartiacque geostrategico in due sensi: 

In primo luogo, le implicazioni dell’atto di guerra di Washington con un impatto economico disastroso sull’Europa non si placheranno facilmente. Ma, cosa ancora più importante, questo evento ha dimostrato il successo dell’America nel rifuggire qualsiasi commento pubblico sull’evento – attraverso i media statunitensi ma ancor più attraverso tutti i media europei stessi, compreso lo stato economicamente più vittimizzato – la Germania. Osserviamo un silenzio sorprendente, quasi inspiegabile, su questo grande evento internazionale.

E la Russia ha recepito il messaggio – le politiche e le dichiarazioni americane hanno profondamente rafforzato la convinzione di lunga data della Russia secondo cui l’Occidente è implacabilmente ostile a qualsiasi ruolo russo in Occidente – risalendo all’amara e irrevocabile divisione della cristianità tra Roma e la Chiesa ortodossa orientale. nel 1054. A ciò fecero seguito due devastanti invasioni europee della Russia (Napoleone e Hitler).

I crescenti legami commerciali europei – soprattutto con la Germania – con la Russia a partire dalla fine della Guerra Fredda sono stati gettati nella spazzatura dall’espansione della NATO verso est. L’ostilità delle relazioni Est-Ovest è stata rafforzata e approfondita.

Washington non ha alcun desiderio di elaborare una nuova politica di sicurezza comune europea che includa anche gli interessi russi. E queste politiche statunitensi hanno contribuito a garantire che il futuro della Russia ora risieda saldamente nell’est – Vladivostok e con la Cina in un rifiuto condiviso dell’egemonia globale degli Stati Uniti.

La nuova Grande Muraglia Est-Ovest

Il centro degli affari di Mosca. (Mos.ru, CC BY 4.0, Wikimedia Commons)

L’innalzamento di una nuova Grande Muraglia che isola la Russia dall’Europa occidentale è uno dei risultati più sorprendenti di questa guerra: la burocrazia europea sembra essersi schierata, forse con riluttanza ma irrevocabilmente, con gli obiettivi strategici americani nel mondo.

Tali obiettivi ora parlano addirittura della creazione di una nuova “NATO Pacifico” progettata per sfidare la potenza cinese economicamente e strategicamente nel cortile di casa della Cina, con un grande costo economico potenziale per l’Europa.

Ma nonostante tutta questa dimostrazione della presa di Washington sull’Europa, è anche sorprendente notare come la grande maggioranza del mondo non abbia effettivamente accettato le ambizioni strategiche degli Stati Uniti di indebolire e umiliare la Russia o di imporre l’architettura geopolitica di Washington sulla maggior parte del resto. del mondo.

In generale lo fanno l’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa non è un percepiscono i loro interessi strategici come allineati con quelli di Washington. A parte alcune critiche a parole nei confronti della Russia, pochi stati, tra cui ampi segmenti dell’Asia e la stessa India, hanno imposto sanzioni significative contro la Russia.

In modo più vivido, assistiamo all’emergere di nuove alleanze non occidentali come i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) con molti altri grandi stati in fila per includere Turchia, Iran e Arabia Saudita. Questi stati del Sud del mondo stanno anche sviluppando piani per una nuova valuta di riserva internazionale progettata per indebolire la capacità di Washington di dettare la politica internazionale attraverso sanzioni basate sul dollaro USA.

Ridefinire l’Eurasia

Eurasia, proiezione ortografica. (Custodie, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Una nuova Eurasia sta nascendo, guidata dall’audace e geopoliticamente visionaria iniziativa cinese Belt and Road. Ma cos’è oggi questa nuova Eurasia?

Con una nuova Grande Muraglia tra Russia e Occidente, dov’è ora l’“Euro” in Eurasia? L’Europa cessa di essere anche alla fine dell’“Eurasia”, potenzialmente tagliata fuori fisicamente dalla Belt and Road che attraversa la Russia e gran parte del Sud del mondo.

L’Europa potrebbe dover trovare la sua strada strategicamente ed economicamente in altre parti del mondo. Per Washington va bene; gli Stati Uniti cercheranno costantemente di limitare i legami di altri paesi con la Russia o la Cina. 

Lo stupefacente silenzio dei reportage dei media statunitensi ed europei sul sabotaggio del gasdotto Nordstream rappresenta purtroppo un chiaro segnale che all’Europa mancano francamente il coraggio o la visione per perseguire una politica indipendente dal piano strategico di Washington.

Il potere di Washington finora ha fortemente limitato i legami globali dell’Europa e ha intensificato il dominio di Washington sull’Europa a livello politico, economico e soprattutto psicologico. È difficile immaginare come l’Europa riuscirà a sottrarsi al restrittivo abbraccio americano per diventare un attore indipendente, costruttivo e necessario sulla scena internazionale.

In effetti, la stessa America sembra purtroppo aver perso ogni tipo di visione positiva su come comportarsi con il resto del mondo. L’essenza della politica estera americana oggi è quasi del tutto negativa: bloccare la Russia, bloccare la Cina e impedire il loro sviluppo e l’espansione della loro portata internazionale.

Ciò non presenta un menu molto invitante di opzioni politiche positive per la maggior parte del resto del mondo, un mondo che cerca di evitare un costoso coinvolgimento nelle guerre occidentali e di perseguire il proprio sviluppo economico. Ora mostrano segni di viscerali reazioni negative alla perpetuazione delle ex potenze coloniali occidentali che cercano di imporre le proprie stantie agende geopolitiche ed economiche al resto del mondo.

Questa è la realtà dell’esito della guerra in Ucraina. Washington sembra determinata a perseguire il suo obiettivo sempre più illusorio di mantenere l’egemonia internazionale, ora confezionato in false affermazioni di sostegno alla “democrazia contro l’autoritarismo”. Non ci sono molti acquirenti lì.

Per quanto tempo gli Stati Uniti continueranno a dibattersi in infinite guerre straniere per dimostrare disperatamente a se stessi e al mondo che sono ancora il numero 1? 

Graham E. Fuller parla correntemente il russo, ex ufficiale delle operazioni della CIA ed ex vicepresidente del National Intelligence Council della CIA per le previsioni a lungo termine.

Questo articolo è di grahamfuller.com

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

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57 commenti per “Implicazioni della distruzione statunitense del gasdotto Nordstream 2"

  1. Robert e Williamson Jr
    Febbraio 18, 2023 a 11: 37

    Come ho sostenuto fin dall’inizio del fiasco, tutto ciò avrebbe potuto e dovuto essere gestito in modo molto diverso. Non è poi così male vedere la situazione in retrospettiva.

    Un paio di cose sono ovvie, ad esempio la posizione vacillante degli Stati Uniti nei confronti di Russia, Ucraina e NATO, il tuo dentro e il tuo fuori – dalla NATO, la Russia. GHW Bush e le sue false dichiarazioni sull'argomento, e la NATO, per volere degli Stati Uniti, si comporta costantemente in modo coerente con le proteste russe di invasione dei loro confini. Tutti comportamenti che mai avrebbero tollerato da parte del GHW Bush e della sua amata CIA.

    La mentalità neoconservatrice è stata esposta al pubblico già prima dei rapporti della commissione Church e Pike della metà e della fine degli anni '1970. Tutto ciò è confermato dal lungo periodo di tempo in cui la CIA e i suoi simili sono stati impegnati nel traffico di droga con alcuni dei nostri vicini del sud meno sani. Vedi i consigli di Bill Barr sulla grazia GHW distribuiti in massa prima che l'accusa potesse essere presentata da Lawrence Walsh.

    Bisogna scavare un po’ più a fondo per conoscere il coinvolgimento “profondo” di tutto ciò che riguarda DeepState, CIA e coloro che portavano acqua per entrambe le entità, i neoconservatori che rappresentano i cosiddetti “interessi di sicurezza nazionale americani” in tutto il mondo.

    Quelli sopra menzionati allora erano fuori controllo e portarono la nazione a questo.

    Come ho detto prima, in un altro commento qui, che gli Stati Uniti fossero in qualche modo collegati al sabotaggio del gasdotto NORD STREAM è stato un errore enorme da parte delle persone coinvolte. Questo atto commesso durante esercitazioni militari storicamente svolte va oltre il pallido comportamento accettabile a livello internazionale.

    Sembra che la portata eccessiva delle agenzie di intelligence statunitensi abbia raggiunto un'altra pietra miliare scandalosa nella loro storia non così illustre.

    Inoltre, il POTUS si è più che volentieri messo al passo con una lunga serie di predecessori che lavorano come utili idioti per facilitare un programma autoritario per i malvagi del DeepState.

    Un disgustoso fallimento della leadership dopo l’altro.

    Ora c'è qualche prospettiva per tutti voi!

    Grazie C.N

  2. shmutzoid
    Febbraio 17, 2023 a 21: 34

    Gli Stati Uniti sono un impero al collasso che cerca disperatamente di riconquistare il dominio globale. Ciò la rende l’entità più pericolosa al mondo; non si può dire come/quando/dove scatenerà la sua furia selvaggia. Nonostante il modo in cui la gente negli Stati Uniti viene totalmente propagandata/indottrinata, la maggior parte della popolazione mondiale vede chiaramente cosa sta succedendo. ………… Gli Stati Uniti/NATO hanno iniziato la guerra alla Russia nel 2014 – che la Russia “abbia sparato il primo colpo” nel 2022 non è né qui né lì. Gli antecedenti dell'origine della guerra nelle provocazioni USA/NATO in realtà risalgono a molto più tempo fa.

    LA domanda——–> il popolo tedesco (e il resto d'Europa) si solleverà mai con massicce azioni civili/scioperi generali per rovesciare i loro regimi adulatori e amanti della guerra e adulatori degli Stati Uniti???? ……….,., chiederei la stessa cosa alla gente negli Stati Uniti, ma la presa febbrile della propaganda è troppo stretta. Il blocco delle informazioni relega l’analisi alternativa a una manciata di siti web/giornali. Sembra che il flusso di controllo delle informazioni e dei media in Europa si stia avvicinando a quello degli Stati Uniti.

    Puoi scommetterci che i sociopatici che gestiscono il Pentagono/CIA hanno pianificato le contingenze nucleari e le sue ramificazioni. Le stime su quante decine o centinaia di migliaia di persone morirebbero in vari scenari nucleari sono certamente tenute top secret. Le nostre vite non valgono NIENTE nel tentativo dell'impero di dominare il mondo. …….,. D’altra parte, il capitalismo stesso è organizzato attorno al principio dei “profitti sulle persone”. Treni bomba con tossine mortali……… meno paga per più lavoro………. niente soldi per le spese mediche? – muori e basta!…………cambiamento climatico? – eh, forse un giorno……. e molto altro ancora…….. No, amici miei, le nostre vite NON contano per la nostra élite dominante.

  3. Peter McCloughlin
    Febbraio 17, 2023 a 06: 16

    È molto difficile verificare i fatti nelle guerre e nelle campagne di propaganda ad esse associate. Questo deve essere lasciato alla storia. Il pericolo è che le persone scelgano e scelgano quali fatti storici gli si addicono. Si possono stabilire alcuni fatti storici: quelli che non sono in discussione, consentendo lo svolgimento di un dibattito. Da questi fatti si può discernere il modello. Se lo schema non viene visto, o viene negato, le conseguenze saranno la Terza Guerra Mondiale.

  4. Dottor Hujjathullah MHB Sahib
    Febbraio 17, 2023 a 00: 31

    Ancora oggi pochissime persone informate in tutto il mondo negherebbero che gli Stati Uniti siano ancora il numero uno. Ma differiscono solo in COSA in cui gli Stati Uniti sono i numeri uno. La maggior parte sarebbe d’accordo sul fatto che gli Stati Uniti sono effettivamente i numeri uno in AVIDITÀ, ARROGANZA, OBDURANCIA, ATEISTICO-SECOLARISMO, IMMORALITÀ, MIOPIA GEO-STRATEGICA e nell’HUBRIS, tutto questo si genera. Ma ciò su cui l’Europa tatticamente irriverente deve riflettere sobriamente è: gli Stati Uniti sono ancora i numeri uno in ECONOMIA, MILITARE, DINAMISMO SOCIALE, LOGISTICA, DIPLOMATICA e GEO-STRATEGICA a cui tutto ciò può sommarsi? Anche la debole presa degli Stati Uniti sulle alte tecnologie e sull’alto capitale legati all’estero sta rapidamente diminuendo di fronte alla sfida della multipolarità emergente nell’arena globale in evoluzione.

    • Valerie
      Febbraio 18, 2023 a 04: 30

      “MIOPIA GEO-STRATEGICA”

      Quindi ora so perché Biden sembra sempre strizzare gli occhi.
      (Sono d'accordo con tutto quello che hai detto)

  5. Simonia Bea
    Febbraio 16, 2023 a 23: 11

    Vicino, ma leggermente errato.

    L’America, nello specifico, la folla attorno a Dick Cheney, all’inizio degli anni ’1990, formulò una strategia nazionale che dichiarava, con la follia di un supercattivo di James Bond, che ora che l’URSS non esisteva più, l’America era al comando, e che l’America non avrebbe tollerare l’ascesa di qualcun altro a un tale livello, e nemmeno l’ascesa di qualcun altro al livello di una potenza regionale che potrebbe sfidare l’Aquila Imperiale anche nella propria regione. IIRC, la sigla PNAC vi riporterà sulle tracce di questa follia.

    Questo piano folle è ciò che ha portato gli Stati Uniti a vedere una Cina che è riuscita a far uscire dalla povertà una popolazione contadina maltrattata in circa 75 anni come una “minaccia esistenziale”. Non è che la Cina stia invadendo i vicini dell’America e spingendo missili e carri armati fino ai confini dell’America, o qualcosa del genere.

    Lungo il percorso di questo folle piano, i leader americani hanno commesso un'intera serie di crimini di guerra, e quindi sono arrivati ​​al punto in cui il boss della banda sa che dovrà rimanere al comando o affrontare il proprio ruolo da protagonista al prossimo processo di Norimberga. Il loro conteggio dei corpi è di almeno 7 cifre e forse fino a 8 cifre durante questo lungo periodo. Far saltare in aria le principali infrastrutture energetiche europee sarà solo un atto d’accusa di un elenco.

  6. Simonia Bea
    Febbraio 16, 2023 a 22: 54

    Non confondere il burattino con il burattinaio.

    Da decenni ormai, i risultati delle elezioni e gli occupanti delle cariche non hanno alcun cambiamento o effetto sul corso dell’America. L’America continua a dire ai sondaggisti che è sulla strada sbagliata. L’America continua a votare per la destituzione dei barboni. La rotta dell'America è rimasta piuttosto costante dai tempi di Reagan e della storia Iran-Contra che Perry ha contribuito a rivelare.

    Come ogni lavoratore americano ha sentito dire…”Cosa pensi che sia questo? Una democrazia?”

  7. Febbraio 16, 2023 a 21: 09

    Ottimo articolo, ottimi commenti!

    Poiché l’Europa è una vittima di questa guerra, lo è anche il Canada. Man mano che l’impero americano diminuisce, i paesi rimanenti saranno completamente bloccati.

    Un’altra domanda scoraggiante è: per quanto tempo gli Stati Uniti potranno sostenere una guerra perpetua nel mondo?

    • ingamarie
      Febbraio 16, 2023 a 23: 13

      NON QUANTO PENSANO DI POSSERE...guarda i problemi che hanno a casa. E questi sembrano essere in crescita.

      • Valerie
        Febbraio 18, 2023 a 04: 38

        Questo è un rapporto dal Regno Unito. Il giornalista descrive lo scenario come “il fallimento fondamentale dell’America”. Si svolge a Filadelfia:

        hxxps://news.sky.com/story/tranq-dope-a-new-drug-is-rotting-peoples-skin-and-causing-horror-on-us-streets-12810916

  8. CGillard
    Febbraio 16, 2023 a 20: 37

    Sembra che gli Stati Uniti siano stati scelti come l'unico specifico impero monoteista del momento per la loro guerra culturale mondiale di conquista per la terapia di conversione. Gli Stati Uniti sono ora uno strumento e l’Asia è diventata una minaccia esistenziale da contenere, altrimenti avranno diritti culturali rilevanti che sembriamo temere sopra ogni altra cosa. Tutti gli altri motivi di profitto istituzionale seguono questo. Ha avuto una notevole capacità, nascosta e palese, di manipolare gli imperi sin da quando è stato uno strumento utilizzato come arma per il controllo del Medio Oriente a partire dal nostro anno zero.

  9. Febbraio 16, 2023 a 19: 18

    Eccellente anche se terribilmente triste analisi geopolitica. Sono felice di vivere in America Latina, ma lo dico per i miei figli e molti amici ora intrappolati su una nave che affonda.

    • Ingamarie
      Febbraio 16, 2023 a 23: 15

      Condivido il tuo dolore... e raddoppia quando vedo quanti progressisti sembrano essersi messi in fila per bere il solito kool-aid.

  10. Jon M
    Febbraio 16, 2023 a 17: 40

    Devo chiedermi cosa pensa la popolazione operaia in Germania di tutto questo. Sicuramente non possono essere stati sottoposti a un lavaggio del cervello così completo da non pensarci affatto. Si potrebbe pensare che si stiano rendendo conto di ciò che è stato fatto loro. Lo spero davvero, in ogni caso. La classe dirigente è così presa dal giocare al videogioco della vita in modalità “Dio” da dimenticare che, alla fine, non è così che funziona. La realtà si afferma in un modo o nell'altro. Chissà cosa comporterà il contraccolpo, per tutti noi, compresi loro.

    • Irene
      Febbraio 17, 2023 a 08: 58

      La maggioranza sembra non conoscere la verità perché il lavaggio del cervello = rieducazione è stato più o meno in pieno svolgimento in quella che era la Germania Ovest dalla fine della seconda guerra mondiale e dopo la caduta del muro nella cosiddetta Germania riunificata. I media sono molto bravi a non informare e a non riportare le “cose” che il governo e, ad esempio, Bruxelles non vogliono che la popolazione sappia. Udo Ulfkotte: “giornalisti assunti” – “Gekaufte Journlisten”

  11. Drew Hunkins
    Febbraio 16, 2023 a 17: 19

    Le implicazioni sono che si tratta di uno dei primi colpi di prua del mondo multipolare emergente. Una bella liberazione dalle sciocchezze dell'"ordine basato su regole" della doppia libertà vigilata segreta di Dean Wormer di Washington.

  12. Jack Siler
    Febbraio 16, 2023 a 16: 26

    Un sì ​​assoluto a quello che dici bene e con autorità. Avevo immediatamente preceduto questo leggendo un articolo nel WAPO che sottolineava una cosa in vivida aggiunta a ciò che dici. Ha esaminato i possibili candidati democratici nel caso in cui Biden non si fosse candidato e ha concluso che i più probabili erano due: Harris e Buttigeig. Questa è una dimostrazione quasi altrettanto potente di dove sia l’America quanto l’affare Nord Stream.

    Il controllo dei media non viene da Joe Biden e nemmeno la decisione sugli oleodotti. È certamente un avvoltoio della guerra e difende le origini di molte delle nostre imprese in perdita che erano sotto il suo controllo dal 2008, tuttavia lui, come molti dei suoi predecessori, può agire solo su consiglio di “specialisti” di cui si fida. Pertanto è necessario eleggere qualcuno che ascolti chi gli sussurra all'orecchio e segua i consigli di chi fornisce informazioni a un Presidente e le presenta bene. Quindi non sorprende che i due più menzionati seguano Biden nel '24 o nel '28. Sono gusci vuoti che vengono educati a fare ciò che gli viene detto di fare e a presentarlo bene.

    Come mai i democratici non siano riusciti a trovare veri leader da quando i Kennedy furono assassinati e affidarono il compito di rappresentare il pubblico ai sussurri che hanno preso il comando è un mistero. Ma dobbiamo ancora sentire il costo reale di quel fallimento.

    • Stephen Kelly
      Febbraio 16, 2023 a 22: 37

      il partito democratico è ormai indistinguibile dal partito repubblicano. sono entrambi di proprietà delle multinazionali americane e sostengono con entusiasmo il nostro imperialismo. ahimè, l’unica soluzione a questa follia proviene da una fonte completamente indipendente dalla nostra farsa democratica bipartitica.

    • Tom Wengraf
      Febbraio 17, 2023 a 05: 20

      Nessun mistero. L’omicidio dei Kennedy avvertì qualsiasi aspirante aspirante leader democratico che non ci sarebbero state difficoltà nel bloccarli o ucciderli. Gli omicidi casuali di leader meno influenti in America Latina, se la semplice organizzazione segreta di colpi di stato militari e leader populisti non risolve il problema, sono legioni. Quindi, nessuna domanda sul perché dopo l'omicidio di Kennedies (e Martin Luther King) né su "come i democratici non siano riusciti a trovare....").
      Guardate la lotta spietata di Nancy Pelosi e del complesso militare-industriale-mediatico contro Bernie Sanders... e, nel Regno Unito, il pericolo di un Corbyn che arriva al potere (rapida sostituzione con un obbediente tirapiedi del capitale globale che minaccia solo, spietatamente) lotte ed epurazioni della sinistra nel partito laburista.
      Nessun mistero, quindi, “come fanno i democratici a non trovare...”

  13. Kauai Giovanni
    Febbraio 16, 2023 a 16: 06

    Questa citazione di Seymour Hersh fatta in un'intervista un paio di giorni fa fornisce un indizio hxxps://www.youtube.com/watch?v=FLpGH0BpOnk:

    “[L’Europa ha avuto] un autunno mite e senza neve, hai visto quelle storie. Fa freddo adesso e non so molto del resto della Germania, ma ho parlato con la gente a Berlino: sì, sono matti. Uno dei miei migliori amici è appena tornato da un anno sabbatico lì, un accademico, ed è tornato, ehm, è tornato e diceva che non puoi credere quanto siano tutti arrabbiati. Quanto sono freddi. Come i prezzi del gas sono saliti così in alto, gran parte del budget.

    “Sappiamo che sta succedendo nel Regno Unito, sì, che presenta tutta una serie di altri problemi. Il Regno Unito è, cosa si può dire di un paese che ha votato per suicidarsi con la Brexit. Non puoi avere troppa, non puoi avere molta simpatia.

    Joe Biden ha commesso un atto di guerra contro un alleato affidabile. Ha bisogno di essere messo sotto accusa, arrestato e consegnato al popolo tedesco perché ne faccia ciò che vuole.

    • stella Rossa
      Febbraio 17, 2023 a 08: 51

      “Il Regno Unito è, cosa si può dire di un paese che ha votato per suicidarsi con la Brexit. Non puoi avere troppa, non puoi avere molta simpatia.

      Solo la metà della Gran Bretagna: i voti pro-leave sono stati solo del 51.89%.

      E quando diciamo Gran Bretagna, intendiamo davvero l’Inghilterra. Sia la Scozia che l’Irlanda del Nord hanno votato per restare.

      Ovviamente il risultato era così vicino che per il momento l'intera questione avrebbe dovuto essere accantonata, in quanto non esisteva una maggioranza apprezzabile a favore dell'uscita. Ma questa non poteva essere un'opzione.

      Ma il vero suicidio è stato eleggere Boris Johnson e il suo gruppo di pirati per supervisionare la Brexit. Anche se, ancora una volta, solo il 43% dell’elettorato ha votato per i conservatori.

      La posizione del partito laburista (Corbyn) sulla Brexit – come sancita nel manifesto elettorale del 2019 – era fondamentalmente:

      1. Continuare a lasciare i negoziati e ottenere il miglior accordo possibile (e sono sicuro che Corbyn avrebbe ottenuto un accordo molto migliore dall’UE).

      2. Ditelo all'elettorato in un altro referendum: restare o andarsene a queste condizioni – questo è ciò che otterrete.

      Il che sembra sensato. Ma ovviamente i mass media lo hanno interpretato come un attacco ai diritti democratici del 51.89% e il pubblico (o il 43% di loro) ha debitamente eletto i pirati senza alcun piano oltre a saccheggiare ciò che poteva.

      Sì, certamente è difficile provare molta simpatia per noi, nel complesso. Non è la prima volta che non posso fare a meno di pensare che il nostro emblema nazionale dovrebbe essere il lemming.

  14. Jeff Harrison
    Febbraio 16, 2023 a 14: 59

    Saggio eccellente. Sfortunatamente per gli Stati Uniti, il nostro potere economico non esiste più ad eccezione dell’onnipotente dollaro. Sfortunatamente, il dollaro è solo una valuta fiat che non ha nulla a sostenerlo, certamente ora con un debito di 31 trilioni di dollari e un PIL nella fascia bassa di 20 trilioni di dollari. Purtroppo siamo un uomo morto che cammina.

  15. Renate
    Febbraio 16, 2023 a 14: 52

    Gli Stati Uniti stanno impoverendo l’Europa, alla fine non ci sarà più la NATO per formare un’alleanza del Pacifico e senza l’economia e la cultura europea anche gli Stati Uniti non saranno nulla. Finiranno per essere un paese fatiscente come Roma alla fine dell'impero romano.

    • Adam Gorelick
      Febbraio 16, 2023 a 17: 32

      “Tutto ciò che facciamo è esportare la nostra merda”. (Norman Mailer) È discutibile se l’America abbia mai avuto “una visione positiva su come comportarsi con il resto del mondo”. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti si sono comportati come un impero perché sono stati un impero. Ma la maggior parte del mondo ne ha avuto abbastanza. L’acquiescenza dell’Europa alle disastrose sanzioni e al sabotaggio industriale degli Stati Uniti contro la Russia è incredibilmente autodistruttiva. Ma il mondo al di là dell’America e dell’Europa continuerà a rafforzare i legami economici e, alla fine, a liberarsi dalle costrizioni del dominio della valuta di riserva statunitense. A quel punto, le uniche principali esportazioni rimanenti degli Stati Uniti – guerre unilaterali e colpi di stato – non saranno più realizzabili. Cara America, è un mondo nuovo e non sei invitato.

  16. Walter
    Febbraio 16, 2023 a 14: 15

    L’azione militare in “Ucraina” è legale ai sensi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e i russi lo invocavano all’inizio.

    Non ci sarà un “nuovo muro”, ma piuttosto la denazificazione dell’”Occidente”.

    Ciò implica la riforma dell’“Occidente”, un processo che noi consideriamo “collasso”…ma il collasso è solo l’inizio della rivoluzione. Non che approvi... preferirei di gran lunga la California rurale del 1950 circa...

    L’Armata Rossa non è mai stata sconfitta….

  17. Casey G
    Febbraio 16, 2023 a 14: 13

    Leggere la Seconda Guerra Mondiale – leggere ciò che gli Stati Uniti e il Regno Unito fecero a Dresda – fu già abbastanza orribile, ma poi scoprire che Truman decise di bombardare con armi nucleari le città non militari fu un altro orrore. Suppongo che, poiché l'America era l'unica nazione veramente rimasta in piedi - l'America ha deciso di guidare il mondo - e cominciare con il bombardamento nucleare del Giappone - una decisione orribile - Ma ora eccoci qui, l'America che cerca di rivivere la fine della Seconda Guerra Mondiale - sembra davvero essere un tentativo di governare il mondo con la terza guerra mondiale.
    Persone come Bush 2 e Biden – e ovviamente Trump, sono tutti sfuggiti alla guerra. Quanto è triste sapere che quei 3 hanno trovato gioia nel bombardare e uccidere così tante persone.

    Apparentemente Biden—, Blinken e Nuland vogliono governare il mondo ——e peggio ancora, dato che Israele vuole impadronirsi della terra palestinese——-un'altra guerra senza fine? America – mi rendi triste, mentre tutti stiamo guardando guerre inutili che creano orrore sul nostro ambiente e fanno scomparire le fonti d’acqua –——– mi dispiace dire che sembra che l’America sia diventata sempre meno una democrazia – e sempre più e soprattutto un regno di serpenti, mortali come il Black Momba. : (

    • Renate
      Febbraio 16, 2023 a 15: 05

      Dresda, la Firenze sull'Elba, era una città ospedale piena di profughi, soprattutto donne, bambini e anziani, e la guerra era finita, così come era finita quando avevano sganciato le bombe su Hiroshima e Nagasaki. Non sapremo mai quante persone morirono realmente senza alcuna ragione militare.
      Applicare sanzioni contro l’Afghanistan e confiscare i loro soldi è altrettanto vile quanto il bombardamento di tre città piene di civili e il rifiuto di revocare le sanzioni contro la Siria per rendere possibile l’aiuto alle vittime del terremoto, e tutte le altre sanzioni e il congelamento dei soldi delle nazioni. in Venezuela, Cuba e altri paesi. È solo pura vendetta feroce o sadismo? La guerra è terribile, perché estenderla senza una buona ragione?

      • Ingamarie
        Febbraio 16, 2023 a 23: 24

        Immagino che sia quello che ottieni quando ti abboni a A City on a Hill e tutta quella merda di eccezionalismo divino. Dopo un po’ dimentichi che anche tu sei umano, fragile e vulnerabile.

        Gli americani possono giustificare qualsiasi cosa: affamare il popolo di Cuba, sostituire un presidente di carta con uno che è stato eletto con maggioranze maggiori di quelle che qualsiasi politico americano potrebbe ottenere, ecc. Ecc. I paesi dell’America Latina sanno di più sulla natura della politica estera americana di quanto non lo sappiano. fanno la maggior parte degli americani………..ciò che quella potente nazione fa alla gente del mondo non entra nella coscienza dell’americano medio………..che non ha mai visto una guerra straniera per la quale non era preparato per fare il tifo.

  18. Febbraio 16, 2023 a 13: 59

    Apprezzo la lunga spiegazione storica di questo conflitto, più dovrebbero esserne consapevoli.

  19. DW Bartoo
    Febbraio 16, 2023 a 13: 57

    Se la Russia chiedesse alle Nazioni Unite di indagare sulla distruzione dei gasdotti Nord Stream, allora cosa potremmo considerare che accadrà?

    Qualunque cosa accada, sarà una misura del valore delle Nazioni Unite per l’umanità.

    Perseguirà la verità o si rimetterà al silenzio tonante?

    Questo silenzio non riguarda solo i media occidentali, ma anche le istituzioni occidentali di istruzione superiore.

    Al di là del silenzio ruggente, l’“educazione” occidentale si è rivelata una massiccia incapacità di incoraggiare il pensiero critico nell’ultimo mezzo secolo.

    Quando i media e il mondo accademico dimostrano una chiusura mentale e un’abietta codardia, il costo per la società civile, per la coscienza collettiva e per il coraggio sociale, nelle oligarchie occidentali, non si può più dubitare che l’Era del Divino Diritto del Denaro , chiamiamolo capitalismo finanziarizzato, sta giungendo a una fine brutale e devastante, mentre l’impero del dollaro americano si scaglia disperatamente per invertire il corso del cambiamento.

    Alcuni sostengono che sia facile dire che le cose non cambieranno, ma l’Occidente, guidato dal dollaro statunitense, intende chiaramente rendere il cambiamento difficile e irto, fino alla portata di una guerra nucleare.

    È l’U$ che cerca il dominio del mondo, che tutti noi diventeremo semplicemente servitori di coloro il cui comportamento è patologicamente pericoloso per tutti e per tutto.

    Sia chiaro e ricordato, le cose non devono necessariamente andare così, e siamo molti di più di quelli patologicamente pericolosi.

    Il cambiamento non sarà facile, la paura e l’odio saranno alimentati tra coloro che sono ancora schiavi di favole, miti e ipotesi non esaminate.

    Tempi interessanti…

    • Renate
      Febbraio 16, 2023 a 15: 27

      Ciò che Biden, insieme ad altri membri della NATO, ha fatto alla Germania, un suo alleato, è mai accaduto prima nella storia?

      Non riesco a abbracciare un inganno così malvagio. Dopo tanta malvagità, spietatezza e brutalità commesse nel corso di molti decenni, Hitler non appare così insolito, dal punto di vista morale ha molta compagnia. Uccidere è uccidere, è come essere un po' incinta.
      Gli Stati Uniti sono arrivati, sono diventati uno stato paria e non possono più nasconderlo.

      • DW Bartoo
        Febbraio 16, 2023 a 18: 18

        Renate, quando la banda Biden ha deciso di premere questo particolare pulsante, ha rivelato gli U$ per quello che è, un’egemonia narcisistica la cui pretesa di benevolenza, di perseguire “verità, giustizia…” e “libertà e democrazia serve semplicemente a distrarre da la verità, che è che l'U$ (e questo risale ai nostri antenati calvinisti, i puritani, gli ugonotti e molti degli olandesi che abitavano in un piccolo e pittoresco posto conosciuto come Nuova Amsterdam. Ha un nome diverso , Ora.

        I calvinisti credevano di avere un patto con l'Onnipotente, e quindi il diritto di fare ciò che volevano in questo continente così generosamente dato loro dall'Alto.

        Essi, per volontà della Divinità, si accingevano a compiere la Sua “opera”.

        Anche i calvinisti erano, come credevano, un popolo perseguitato. Alcuni, in effetti, lo erano stati.

        Questo senso di oppressione significava che non avevano problemi a opprimere o addirittura uccidere gli altri.

        Vediamo una “sensibilità” simile operante oggi, in Israele.

        Quando i Padri Fondatori firmarono la Dichiarazione di Indipendenza, la nascente nazione (che supponeva sarebbe diventata) era chiaramente arrivata a considerarsi assediata da tiranni e selvaggi.

        Giorgio era il tiranno e gli indigeni i selvaggi.

        Mentre la “Benevolenza” dell’U$ è ora, chiaramente, una farsa, la nozione di “Ordine Basato su Regole” sarà presto intesa come semplicemente la brutale affermazione che all’U$ non importa nulla della giustizia, il suo scopo è il potere e il dominio del mondo perché esso (che rappresenta il patologico 1%, NON “il popolo”, in assoluto) ne sa di più e non tollererà semplicemente di essere una nazione tra le nazioni.

        Ciò cambierà.

        Tuttavia, le persone devono capire che quando l’egemonia del dollaro crollerà, inizierà una spirale inflazionistica perché coloro che detengono dollari all’estero saranno in grado di raccogliere QUALSIASI valore da quei dollari solo spendendoli qui.

        Ingiustamente e ingiustamente, il popolo sopporterà il peso della criminalità ufficiale.

        Tuttavia, prima la gente smetterà di credere alle sciocchezze che gli sono state imbottite per tutta la vita e RICHIEDERÀ responsabilità, rendendosi conto che strutturalmente, se la Costituzione è discutibile, ciò non può accadere perché tutti e tre i rami del governo sono complici, a causa dell’abbandono di responsabilità, sia nel ramo legislativo che in quello giudiziario.

        Il comportamento di Biden è stato quello di un re o di un imperatore, al diavolo la gente di tutto il mondo.

        Quindi anche le sue affermazioni di una guerra tra democrazia e regimi autoritari sono ora, metaforicamente, una carcassa arrugginita sul fondo del mare.

  20. Carlo Carroll
    Febbraio 16, 2023 a 13: 52

    L’America continua a prendere a pugni il “bambino di catrame” e a perdere la nostra anima. Gli stessi vecchi generali e politici perdenti. Nessun vincitore dal 1945! Se si potesse definire una vittoria il bombardamento nucleare del Giappone o la devastazione della Germania.

    • Febbraio 16, 2023 a 20: 17

      Il merito più significativo per la “vittoria del 1945” va alla Russia. I nostri libri di testo occidentali non riconoscono mai l’enorme contributo della Russia. Dal punto di vista dell’Occidente, la presenza della Russia nella guerra era poco più che una nota a piè di pagina.

  21. Simonia Bea
    Febbraio 16, 2023 a 13: 30

    Il ruolo sarà familiare….
    "Gli Yankees vanno a casa!"

    A questo punto, non vedo perché qualcuno parla con loro? Sono cattivi e cattivi, quindi parlare con loro non è piacevole. E, se dovessi riuscire a raggiungere una sorta di accordo con loro, sai che non manterranno e non onoreranno l’accordo. Le frodi sull'accordo iniziano non appena si conclude la parte bugiarda dei negoziati e prima che decidano di rubare definitivamente ciò che vogliono.

    Gli Yankees vanno a casa.

    • Febbraio 16, 2023 a 14: 03

      Sì, basta chiedere ai nativi americani!

  22. Gen
    Febbraio 16, 2023 a 13: 29

    Analisi solida – con un’eccezione. La condanna pro forma di Fuller dell'invasione russa all'inizio del suo articolo è completamente contraddetta dalle implicazioni dei suoi punti successivi. Non si tratta solo di “provocazioni”. Il fatto è che le provocazioni non si fermeranno, nemmeno alle frontiere. La decisione che ci sarebbe stata una guerra era stata presa molto tempo prima a Washington. L'unica scelta della Russia era strategica. Lettura consigliata: il pezzo di Daniel Kovalik su RT: “Perché l’invasione della Russia è legale ai sensi del diritto internazionale”.

  23. Piotr Bermann
    Febbraio 16, 2023 a 12: 20

    “La stessa America sembra purtroppo aver perso ogni tipo di visione positiva su come comportarsi con il resto del mondo. L’essenza della politica estera americana ora è quasi del tutto negativa: bloccare la Russia, bloccare la Cina e impedire il loro sviluppo e l’espansione della loro portata internazionale”.

    Questa è una delle osservazioni più importanti dell'articolo. La portata della negatività è immensa e così ingiustificata che l’Occidente collettivo (mentre collabora con gli Stati Uniti) ci prova a malapena. Qual è la giustificazione del blocco economico del Venezuela? Che non è democratico dopo che l’opposizione, istigata dagli USA, si è rifiutata di partecipare ad elezioni corrette? Qual è la giustificazione per bloccare le elezioni “uno-voto-uno” in Somalia (storia più recente in The Grayzone)? La maggior parte degli esempi sono appena visibili, ma sinistri e feriscono paesi e persone in tutto il mondo.

  24. Francesco Lee
    Febbraio 16, 2023 a 12: 09

    Ci sarebbero sempre stati seri problemi nel tentare di conquistare un paese così vasto come la Russia, poiché gli invasori lo avrebbero imparato a loro costo ultimo.

    “Tali invasioni tendono a concentrarsi sulle prime invasioni seguite dalle due più devastanti invasioni europee della Russia. (Quelli di Napoleone e Hitler).” Vedi Jackson qui sotto.

    In realtà la Russia è stata invasa ben 7 volte; la prima iniziò con i Vichinghi di Rurik che furono l'unica forza d'invasione riuscita dall'862 al 1228. Questa fu l'unica invasione riuscita nella storia della Russia. La successiva invasione avvenne con i Tartari e la nascita di Mosca – 1228-1462. L'espansione della Moscovia 1452-1584 con la sua politica espansionistica. La strada polacca 1584-1607. I polacchi nutrono ancora oggi un risentimento. La strada svedese per Poltava 1707-1709. Il re Carlo si imbarcò in un vano tentativo di sottomettere la Russia e fallì miseramente nella battaglia di Poltava. E poi altre due invasioni e la sconfitta degli invasori con Napoleone nel 1812. Poi vennero la Strada tedesca delle campagne del 1914-17 e la seconda Strada tedesca del 1941-45,

    Questo dovrebbe essere un saluto per tutti e servire a ricordare le difficoltà e i tentativi di conquistare questo immenso paese e i suoi determinati difensori.

    "Sette strade per Mosca" è stato pubblicato per la prima volta a Londra nel 1957 da Eyre e Spottiswoode ed è stato autore del libro riportato di seguito.

    Tenente colonnello, WGF Jackson, MC, BA, RE, Istruttore, Staff College, Camberley UK, 1948-50, Istruttore, Royal Military Academy, Sandhurst, 1950-03.

  25. GBC
    Febbraio 16, 2023 a 11: 56

    Saggio eccellente. Ciò fornisce un breve riassunto di dove siamo oggi. La guerra in Ucraina non sembra avere fine. La Russia continuerà a schiacciare l’esercito ucraino finché l’Ucraina continuerà a incanalare i suoi soldati verso est nel “tritacarne”, pensando di mantenere la pretesa di “vincere” finché continueranno combattimenti di questo tipo nel Donbass. Fino a quando l’Occidente non finirà le armi e/o il desiderio di alimentare questa guerra, saremo su una lenta scala mobile verso il conflitto nucleare. Una domanda che bisogna porsi, alla luce del comportamento sociopatico di Blinken, Nuland, Sullivan e Biden, nel provocare questa guerra e poi far saltare in aria Nordstream2 – per ogni definizione un atto di terrorismo sponsorizzato dallo stato – è fino a che punto si spingeranno? per evitare di riconoscere la sconfitta e il fallimento? Lasciati senza controllo da qualsiasi altro elemento del governo degli Stati Uniti, nella loro follia passeranno alle armi nucleari tattiche nella convinzione che ciò consentirà loro di strappare la vittoria dalle fauci della sconfitta? Si tratta davvero di una canna sottile se il mondo fa affidamento sulle presunte teste “più sane” del Pentagono per prevalere quando si arriva a questo. La stupidità di questi quattro nel creare questa catastrofe sembra incredibile se facciamo un passo indietro. Ma eccoci qui.

  26. Calimano
    Febbraio 16, 2023 a 11: 56

    Un articolo eccellente Sono rimasto stupito dall’assoluto e completo servilismo dei leader tedeschi e francesi (soprattutto, ma anche del resto della “vecchia Europa”) qui. Il lungo sforzo di reclutamento dei leader (gli Scholtz, i Macron, i Meloni, ecc.) attraverso tali organizzazioni presso il Consiglio Atlantico e il WEF, così come lo sviluppo narrativo di incredibile successo e la cattura dei media mainstream, sono stati fruttuosi oltre ogni aspettativa.

    Ma che dire degli uomini d'affari? Non si rendono conto che 1) il futuro si trova a est e 2) l’energia a basso costo è la loro unica speranza di rimanere rilevanti? Si permetteranno davvero di essere mendicati per gli interessi delle organizzazioni finanziarie e degli stranieri?

  27. Giorgio Oh
    Febbraio 16, 2023 a 11: 17

    Questo atto di guerra morderà noi (Stati Uniti) nel profondo.

  28. SH
    Febbraio 16, 2023 a 11: 17

    Quanto siamo caduti in basso, al punto che la meritata credibilità di un giornalista supera quella dell'intero governo degli Stati Uniti e quella della sua stampa "indipendente"...

    Eppure, “noi il popolo” continuiamo a riportare al potere i 2 partiti che gestiscono il governo, e lo hanno fatto per decenni – wassa matta con noi?

  29. IJ Scambling
    Febbraio 16, 2023 a 11: 05

    Ciò che mi lascia perplesso è perché e come il movimento neoconservatore, iniziato negli anni ’90 con il Progetto per un Nuovo Secolo Americano (PNAC), abbia preso tale presa sull’establishment americano negli anni successivi. Evidentemente il controllo è ora interamente nelle mani dei NEO (conservatori e liberali) che sembrano totalmente illusi dalla loro stessa “hubris”, una parola fantasiosa per arroganza, e dalla loro convinzione che “l’ordine internazionale basato su regole” spetti solo a loro definire . Ovviamente, come sottolinea qui l’autore, questa ideologia non funziona bene in gran parte del globo, e c’è un crescente settore di opposizione. L’attuale fiasco sugli oleodotti suggerisce che una mentalità insensata li sta finalmente raggiungendo, ma ciò potrebbe portare a risposte ancora più stupide e a pericoli imminenti.

  30. IJ Scambling
    Febbraio 16, 2023 a 10: 52

    Questo articolo presenta una tipica risposta di un anno fa, che condanna la risposta della Russia senza chiarire un'alternativa:

    “Alcuni pensieri da allora:

    Ho condannato l’invasione militare russa dell’Ucraina, e in effetti qualsiasi governo che lancia una guerra (inclusa l’invasione dell’Iraq da parte del presidente George W. Bush).”

    Sarebbe bello vedere l'alternativa di Graham Fuller.

    Correlato: Discussione di CN del 10 febbraio: “la questione legale dell’intervento della Russia”

    xttps://consortiumnews.com/2023/02/10/on-the-legal-question-of-russias-military-intervention/

  31. Salta Edwards
    Febbraio 16, 2023 a 10: 36

    Che fine ha fatto il capitalismo? Immagino che il capitalismo funzioni finché non funziona contro di te!

  32. vinnieoh
    Febbraio 16, 2023 a 10: 33

    “Lo straordinario silenzio dei reportage dei media statunitensi ed europei sul sabotaggio del gasdotto Nordstream rappresenta purtroppo un chiaro segno che all’Europa mancano francamente il coraggio o la visione per perseguire una politica indipendente dal piano strategico di Washington”.

    Rispettosamente sostengo, signor Fuller, che rompere quel silenzio, ammettere questo palese atto di guerra, segnalerebbe che è “GAME OVER”.

    Biden e l’intera classe politica statunitense non potrebbero più negare che gli Stati Uniti siano effettivamente in guerra diretta con la Federazione Russa. Ora che la Russia ha lanciato una nuova offensiva e le perdite per le forze “ucraine” stanno aumentando, stiamo già assistendo ad un tacito riconoscimento che la mossa per procura dell’Ucraina guidata dagli Stati Uniti sta fallendo, e fallirà in modo spettacolare e catastrofico. Meno carri armati e altro materiale bellico verranno inviati in Ucraina, e tutte quelle povere anime ucraine che si sono fatte esplodere il fumo per aver affrontato l'Orso russo, saranno lasciate morire nei campi di sterminio dell'Ucraina orientale.

    “—L’anno scorso ho espresso la mia convinzione che la Russia avrebbe prevalso nella guerra. Lo credo ancora. Ma non avevo previsto fino a che punto la guerra si sarebbe trasformata in uno scontro massiccio e crescente tra le armi occidentali e russe”.

    Ancora una volta, rispettosamente signore, come ha potuto lei, ex analista della CIA, non capire che quello era uno dei motivi trainanti di questo conflitto disonesto (la gigantesca manna – ancora una volta – per gli Stati Uniti e altri mercanti occidentali di morte e distruzione – alias – “l’industria della difesa)? Capisci correttamente che la posta in gioco è l’egemonia economica, ma non sei riuscito a vedere che quelli in testa alla mangiatoia erano i demoni senz’anima dell’eufemismo noto come “industria della difesa”.

    Cosa c'è nell'essere nella CIA che vi rende tutti così ciechi rispetto alle vere intenzioni degli Stati Uniti?

    La Russia e la Federazione Russa non “prevarranno” in questo conflitto. Nessuno prevale o vince in uno scenario di morte e distruzione così insensate e inutili. Men che meno credo che i leader russi, incluso il “Cattivo Putin”, credano che prevarranno in qualche modo quando tutti i corpi saranno finalmente sepolti. Sarà solo un altro segno nero sull’evoluzione dell’umanità e un passo indietro in questo sforzo: il circolo di odio e rancore sarà rinnovato e ininterrotto. Questo è ciò che loro, gli ucraini e tutti gli europei devono aspettarsi.

    Grazie, zio Sugar.

  33. David
    Febbraio 16, 2023 a 10: 20

    L'aspetto più notevole di questo articolo è il fatto che è stato scritto da Graham Fuller. Ciò suggerisce che le convinzioni espresse siano condivise almeno da alcuni potenti elementi del governo statunitense. Il fatto che la Rand Corporation, che ha promosso l’idea di indurre la Russia ad una risposta militare in Ucraina come mezzo efficace per indebolirla, stia ora mettendo in guardia contro un impegno prolungato degli Stati Uniti, indica anche che c’è resistenza all’attuale politica statunitense in luoghi che questione.

  34. Packard
    Febbraio 16, 2023 a 10: 02

    Come si fa esattamente a spegnere una miccia una volta che è già esplosa?

    Il danno internazionale causato dal Dipartimento di Stato americano, dalla CIA e dal Pentagono dell’amministrazione Biden nel far saltare in aria i gasdotti Nord Stream ci accompagnerà per molti anni a venire. Preparati per la vendetta quando arriverà. Sembrerebbe che ora siamo guidati da a Diverso, inclusivo ed equo (DIE) squadra di idioti in carriera, Nimrod, e non se la passano mai bene.

    Tutti, ricordatevi solo di abbassarvi quando "ciò che va in giro, alla fine arriva", quando questo fiasco alla James Bond ritorna sulle nostre coste e sulle nostre infrastrutture. D*MN!

  35. maria
    Febbraio 16, 2023 a 09: 55

    Il problema con l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico è che non sembra sapere dove sia il Nord Atlantico.

    Situato geograficamente tra due vasti oceani, sarebbe impossibile per i ricchi americani competere commercialmente con un’infrastruttura commerciale vincolata e reciprocamente amichevole nella vasta massa terrestre dell’Eurasia. Con Road&Belt non sarebbe necessario il trasporto marittimo, lasciando le nazioni marittime a bocca asciutta, incapaci di bloccare hub strategici come Gibilterra o Suez.

    Il Regno Unito e gli Stati Uniti dominavano l’alto mare – e allora? Nessuno ha più bisogno di passare dai loro porti.

    Ecco perché per l'ennesima volta hanno tentato di distruggere ogni rapporto commerciale Russia/Germania/Cina.
    Povera e inconsapevole Germania: terzo assalto alla sua prosperità e alla sua leadership sotto il travestimento di una guerra mondiale.

  36. Lois Gagnon
    Febbraio 16, 2023 a 09: 47

    Stiamo vivendo l’ultima fase del colonialismo dei coloni occidentali. Qualcosa da festeggiare per il resto del mondo. Speriamo che questo impero morente non porti con sé il mondo intero per vendetta.

  37. Dfnslblty
    Febbraio 16, 2023 a 09: 32

    Fuller è un prodotto della sua educazione professionale; scrive che l’Europa può rivolgersi solo agli Stati Uniti, ma scrive anche che gli Stati Uniti danneggiano l’Europa.
    Vive secondo la sua ostinata ignoranza, continuando a offrire l’egemonia degli Stati Uniti.

    Hersh e altri sottolineano questa sete di potere/follia a un pubblico ristretto e sono esclusi dal pubblico di massa dalle temibili forze del governo americano.

    Ferma la guerra!
    Protesta forte!

  38. Valerie
    Febbraio 16, 2023 a 08: 38

    Uno sforzo concertato, mi sembra; se non nei fatti, certamente d'accordo:

    “Liz Truss esorta gli alleati della NATO a bloccare il gasdotto russo Nord Stream 2”

    Questo articolo ha più di 1 anno

    “Il ministro degli Esteri britannico solleva timori che l’Europa diventi dipendente da Mosca per l’energia”

    Patrizio Wintour

    Mar 30 nov 2021 17.21:XNUMX GMT (The Guardian)

    “Il ministro degli Esteri britannico si è unito a una spinta dell’ultimo minuto per sollecitare gli alleati della Nato a bloccare il gasdotto Nord Stream 2, avvertendo che Mosca sfrutterà la sua posizione se le nazioni europee dovessero dipendere da esso per l’energia.

    Anche Liz Truss, al suo primo incontro dei ministri degli Esteri della Nato a Riga, ha avvertito che la Russia commetterebbe un errore strategico se invadesse l’Ucraina, promettendo una risposta economica e diplomatica da parte della Nato”.

  39. c
    Febbraio 16, 2023 a 06: 30

    “...questo evento ha dimostrato il successo dell'America nel rifuggire qualsiasi commento pubblico sull'evento – attraverso i media statunitensi ma ancor più attraverso tutti gli stessi media europei, compreso lo stato economicamente più vittimizzato – la Germania. Osserviamo un silenzio sorprendente, quasi inspiegabile, su questo grande evento internazionale.

    Lo straordinario silenzio dei reportage dei media statunitensi ed europei sul sabotaggio del gasdotto Nordstream rappresenta purtroppo un chiaro segno che all’Europa mancano francamente il coraggio o la visione per perseguire una politica indipendente dal piano strategico di Washington”.

    In quanto ex ufficiale della CIA, il signor Fuller deve avere familiarità con la denuncia di Udo Ulfkotte 'Gekaufte Journalisten' (Giornalisti acquistati), che ha rivelato la portata del controllo della CIA sul giornalismo tedesco/europeo.

    Ulfkotte, ex giornalista della Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha descritto il giornalismo tedesco come essenzialmente prostituzione sulla carta stampata e ha affermato che il Washington Post è essenzialmente una facciata della CIA che pubblica disinformazione contro la Russia, spesso scritta dalle agenzie di intelligence.

    In un'intervista con RT nell'ottobre 2014, Ulfkotte ha spiegato la pratica di manipolazione e corruzione della CIA:

    “Faccio il giornalista da circa 25 anni e sono stato educato a mentire, a tradire e a non dire la verità al pubblico. Ma vedere proprio adesso, negli ultimi mesi, come i media tedeschi e americani cercano di portare la guerra ai popoli in Europa, di portare la guerra alla Russia – questo è un punto di non ritorno e mi alzerò e dirò che non lo è è giusto quello che ho fatto in passato, manipolare le persone, fare propaganda contro la Russia, e non è giusto quello che fanno e hanno fatto i miei colleghi in passato perché vengono corrotti per tradire la gente, non solo in Germania, in tutto il mondo Europa."

    Ulfkotte è morto di infarto nel 2017 all'età di 56 anni.

    hxxps://newspunch.com/german-newspaper-editor-exposed-cia-dead/

    hxxps://off-guardian.org/2018/01/08/english-translation-of-udo-ulfkottes-bought-journalists-suppressed/

  40. TPGraf
    Febbraio 16, 2023 a 05: 40

    Gli Stati Uniti continueranno a vacillare finché persisterà l’onnipotente potere del dollaro. Quando il gioco finirà, lo sarà anche la “grande speranza”. Gli americani dovranno quindi affrontare una vera resa dei conti della loro arroganza, finalmente. Questa guerra e il sabotaggio dell’oleodotto hanno certamente rafforzato quanto sia patetica e compiacente l’Europa occidentale. È una cosa molto triste a cui assistere.

    • J Antonio
      Febbraio 16, 2023 a 11: 36

      Lo è, ma deve accadere… la pura ipocrisia dei “leader” occidentali non dovrebbe rimanere impunita… il problema è: quante persone perbene dovranno soffrire per i propri errori?

    • Dedalo
      Febbraio 16, 2023 a 14: 16

      L’Europa deve tagliare i legami con i suoi parenti “bianchi” in America.

      Quando qualcuno dimostra di essere un bugiardo, non dovresti mai più credergli.

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