Il Parlamento ucraino esulta per il collaboratore nazista

Anche la vicina Polonia, fedele alleata di Kiev nella guerra in corso con la Russia, ha criticato la celebrazione del 1° gennaio della Verkhovna Rada per il compleanno di Stepan Bandera. 

1 gennaio 2015. Fiaccolata in onore del 106° anniversario della nascita di Stepan Bandera, Kiev. (Unione panucraina CC BY 3.0, Wikimedia Commons)

By  Spedizione dei popoli

UIl sostegno dell'Ucraina ai gruppi neonazisti e i suoi tentativi di riconoscere ufficialmente le legioni filo-naziste e i collaboratori nazisti della seconda guerra mondiale sono stati fermamente criticati dai comunisti e da altri gruppi antifascisti nella regione.

I sostenitori di Kiev in Europa e Nord America hanno finora mantenuto un silenzio complice su queste manovre. Tuttavia, l’ultimo gesto del parlamento ucraino – festeggiare il compleanno del collaboratore nazista Stepan Bandera – ha suscitato aspre critiche anche da parte della vicina Polonia, sua fedele alleata nella guerra in corso con la Russia. 

Il 1° gennaio, un post che celebrava il 114esimo compleanno di Stepan Bandera – noto leader ucraino di estrema destra e collaboratore nazista della Seconda Guerra Mondiale – è stato twittato dall’indirizzo ufficiale della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino.

Secondo rapporti, il tweet conteneva "una citazione di Stepan Bandera e una foto del capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, con un grande ritratto del collaboratore nazista sullo sfondo". Dopo aver ricevuto numerose critiche, è stato successivamente cancellato dall'account Twitter della Verkhovna Rada.

Il tweet ha scatenato l’indignazione spontanea della Polonia, altrimenti convinta sostenitrice di Kiev e del presidente Volodymyr Zelenskyj. Il 2 gennaio il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha denunciato la glorificazione di Stepan Bandera da parte del parlamento ucraino.

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, a destra, in visita a Kiev il 19 aprile 2022.
(Kancelaria Premiera, Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

Rivolgendosi ai media il 2 gennaio, Morawiecki ha dichiarato: come da RT, che "non erano possibili sfumature che rendessero appetibile la continua glorificazione del collaboratore nazista Stepan Bandera", aggiungendo che i nazionalisti di Bandera avevano commesso "crimini terribili". Si dice che abbia affermato che la Polonia non tollererebbe la minimizzazione di tali crimini.

Lo stesso giorno, quello di Israele Haaretz Il quotidiano ha criticato anche le autorità ucraine per aver celebrato e citato un collaboratore nazista antisemita.

Decomunizzazione virulenta

Andriy Beletsky, comandante del reggimento speciale di polizia neonazista ucraino Azov, con volontari nel 2014. (My News24, CC BY 3.0, Wikimedia Commons)

I successivi governi saliti al potere in Ucraina in seguito al colpo di stato anti-russo Euromaidan del 2014 hanno avviato una virulenta campagna di decomunizzazione.

Hanno anche tentato di normalizzare il sostegno alle legioni nazionaliste ucraine di estrema destra e ai loro leader, della Seconda Guerra Mondiale, che erano collaboratori nazisti e assassini di massa di ebrei, cittadini polacchi e connazionali ucraini.

Assistenza CN's  Inverno Fondo DRIVE!

Gruppi neonazisti come Right Sector e il Battaglione Azov sono stati attivi nell’Ucraina post-Maidan e continuano ad essere belligeranti attivi nella guerra in corso tra Ucraina e Russia. 

[Correlata: Sull'influenza del neonazismo in Ucraina]

Bandera era il leader dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN), un gruppo militante ucraino di estrema destra e ultranazionalista che collaborò con i nazisti durante la seconda guerra mondiale, combatté contro i sovietici e perpetrò omicidi di massa di ebrei, polacchi e militanti filo-nazisti. Ucraini sovietici. Dopo la seconda guerra mondiale, Bandera si stabilì nella Germania occidentale e collaborò con i servizi di intelligence occidentali, incluso l'MI6, nelle sue attività antisovietiche. 

Nel 2010, il presidente ucraino Viktor Yushchenko ha conferito a Bandera il titolo postumo di “Eroe dell’Ucraina” – per compiacere le sezioni ipernazionaliste del paese. Anche questo ha suscitato critiche da parte dell’UE, Polonia, Israele, Russia e molti altri paesi.

Successivamente, la decisione di conferire il premio a Bandera è stata annullata dal presidente Viktor Yanukovich. All’indomani del colpo di stato di Euromaidan del 2014, che ha spodestato il filo-russo Yanukovich, le milizie di destra che considerano Bandera un eroe hanno avuto libero sfogo nel paese e il sostegno dei governi di Petro Poroshenko e Volodymyr Zelenskyj. Da allora, i nazionalisti ucraini hanno regolarmente celebrato il compleanno di Bandera il 1° gennaio con marce e manifestazioni illuminate da fiaccole.

Lo ha riferito il 4 gennaio Roman Kononenko del Partito Comunista della Federazione Russa (CPRF). Spedizione dei popoli che

“Se qualcuno oggi non è ancora in grado di tracciare un parallelo elementare tra le accuse contro l’Ucraina di essere diventato uno Stato neonazista e l’esaltazione a livello statale del complice nazista e carnefice sanguinario dei popoli Stepan Bandera, allora questo persona è criminalmente stupida o chiude deliberatamente un occhio su cose ovvie”.

Questo articolo è di Spedizione dei popoli.

Assistenza CN's  
Inverno Fondo DRIVE!

Dona in modo sicuro tramite carta di credito or dai un'occhiata by facendo clic su il pulsante rosso:

 

 

23 commenti per “Il Parlamento ucraino esulta per il collaboratore nazista"

  1. Realista
    Gennaio 8, 2023 a 16: 28

    Se tutti i resoconti dell’esecuzione dei prigionieri di guerra russi, dei russi intrappolati dalla parte sbagliata delle linee nelle scaramucce militari e successivamente assassinati dai fanatici ucraini, e dei russi semplicemente “espulsi” e/o torturati dai loro vicini ucraini risultassero a dire il vero, durante le indagini che sicuramente seguiranno dopo la fine della guerra formale, il regime di Zelenskyj passerà alla storia giudicato colpevole di crimini contro l’umanità proprio come lo fu quel gruppo di Bandera oltre 75 anni fa. Possano ricevere la loro giusta punizione prima di scappare, divincolarsi o morire di vecchiaia, come fecero tanti nazisti della Seconda Guerra Mondiale.

  2. Jack Rauber
    Gennaio 7, 2023 a 20: 01

    I vincitori si raccontano

  3. Vera Gottlieb
    Gennaio 7, 2023 a 10: 41

    E per questo vengono utilizzati i soldi dei contribuenti occidentali? Naturalmente, sappiamo come Hitler fu sostenuto dalle compagnie petrolifere americane fino al giorno in cui gli Stati Uniti entrarono finalmente nella Seconda Guerra Mondiale.

  4. Lidia
    Gennaio 7, 2023 a 08: 55

    Anticomunismo significa nazismo. Gli anticomunisti polacchi e i colonizzatori sionisti della Palestina sono gli stessi banderiti, né più né meno.

  5. AGIDE MELLONI
    Gennaio 7, 2023 a 06: 43

    criminale di un paese che da valore al crimine nazista! L'assurdo sostegno occidentale ad un governo che non dovrebbe avere riconoscimento dai paesi che si dichiarano antifascisti e democratici!

  6. Paperino
    Gennaio 7, 2023 a 03: 51

    Non sorprende affatto che i polacchi siano irritati dall’adulazione della coppia Bandera/Shukhevych. Questi due signori erano i comandanti del battaglione Nachtigall, un Hauptmann del battaglione di polizia ausiliario tedesco Schutzmannschaft 201, e Shukhevych capo militare dell'Esercito ribelle ucraino (UPA), e uno degli autori – insieme a Bandera – dei massacri in Galizia-Volinia di circa 100,000 polacchi nel 1943. Sembra che abbiano un debole per uccidere le persone - o "liquidare" chiunque nel loro gergo.

    L’Ucraina occidentale è sempre stata un terreno fertile politico per personaggi come questi due signori sopra menzionati. I russi farebbero molto bene a restare sul loro lato (orientale) del Dnepr.

  7. Francesco Lee
    Gennaio 7, 2023 a 03: 29

    Non tralasciare Roman Shukhevych – comandante in capo dell'Esercito ribelle ucraino (UPA) e l'altra metà del duo Bandera. Bandera aveva il controllo dell'ala politica (OUN-B).

    Roman-Taras Yosypovych Shukhevych, era un nazionalista ucraino, uno dei comandanti del battaglione Nachtigall, un Hauptmann del battaglione di polizia ausiliario tedesco Schutzmannschaft 201, un capo militare dell'esercito ribelle ucraino e uno degli autori dei massacri della Galizia-Volinia di circa 100,000 polacchi.

    • Consortiumnews.com
      Gennaio 7, 2023 a 08: 35

      Non è stato "lasciato fuori". Non era il suo compleanno e la Rada non lo ha onorato con un tweet.

  8. Jeff Harrison
    Gennaio 6, 2023 a 19: 40

    Gli Stati Uniti sembrano sempre allearsi con la feccia più bassa di qualsiasi società che cerchiamo di rovesciare. Ho sempre pensato che fosse perché quella era l'unica parte della società che voleva il rovesciamento del governo,…..

    • Ingamarie
      Gennaio 7, 2023 a 11: 19

      In tal caso, forse la maggioranza delle persone non voleva che il governo fosse rovesciato……..gli agenti segreti americani volevano che il governo fosse rovesciato. Il che potrebbe portare alla conclusione che potrebbe esserci un’organizzazione internazionale di destra all’opera nel mondo…… guidata da tipi americani della CIA.

  9. shmutzoid
    Gennaio 6, 2023 a 19: 05

    Cavolo, mi chiedo se ci siano notizie secondo cui la Rada celebra l'eroe nazionale ucraino e nazista preferito, Stefan Bandera. Ah ah.

    Ciò che passa per "notizie" nei MSM potrebbe anche essere chiamato "Ufficio Stampa del Pentagono". La propaganda è così pervasiva, con la popolazione generale così immersa in essa, che la capacità di scoprire la realtà alternativa che ci viene propinata ogni giorno dai media aziendali diventa attenuata.
    ….. È come l'aria che respiriamo. Non lo notiamo: è semplicemente LÌ.

    Prima del 24 febbraio 2022, il tema del neonazismo in Ucraina non era raro nei media MSM. Dopo tale data il soggetto è SCOMPARSO. Azoz, Settore Destro e il resto di questi gruppi neonazisti sono stati ribattezzati “combattenti per la libertà” e “combattenti celebri” (NY Times). Totale occultamento del carattere e della natura di ciò che è reale.

    La fandonia lanciata dai sostenitori di questa guerra alla Russia è ——-> “Beh, Azov e gruppi simili hanno meno del 5% di rappresentanza nella Rada ucraina, quindi la loro influenza è davvero trascurabile”. Questa è la più grande falsa pista. Questi gruppi sono stati pienamente integrati nella Guardia Nazionale ucraina. L'intera classe politica è intimidita dalla sete di sangue di Azov, ecc. Anche Zelenskyj. ——-> In uno scontro ben documentato sei mesi dopo il suo insediamento, Zelenskyj è stato messo al suo posto da Azov quando li ha supplicati di fermare il massacro della popolazione di lingua russa del Donbass. Dopo quell’incontro non abbiamo MAI sentito Zelenskyj parlare di trovare la pace con la Russia, la piattaforma su cui ha condotto la campagna. L’influenza nazista in Ucraina NON deve essere minimizzata.

    Solo pochi media presentano questioni e fatti concreti con un contesto e un’analisi adeguati. Potrebbero essercene altri, ma i miei preferiti sono: CN…….wsws……thegrayzone

    • Ingamarie
      Gennaio 7, 2023 a 11: 24

      Ben detto…………Sono contrario a qualsiasi guerra, ma ho sentito solo le voci più vaghe sul battaglione Azov…e niente di molto prima dell’inizio della guerra.

      Forse è tempo di parlare della guerra contro il comunismo come di un’operazione segreta di destra, nazista/fascista… che continua, anche ora che nel mondo è rimasto ben poco comunismo reale.

      Senza qualcuno o qualcosa da odiare, dove sarebbe la destra? Quali sarebbero i loro obiettivi e scopi? Eppure……. spaventano molti leader e la maggior parte del pubblico inducendoli ad un’acquiescenza passiva.

  10. Allan Millard
    Gennaio 6, 2023 a 18: 03

    Chrystia Freeland, vice primo ministro canadese, è probabilmente la voce più forte in Canada dietro la politica sbagliata del Canada nei confronti della guerra in Ucraina. Che uno dei suoi nonni ucraini fosse un collaboratore nazista durante la seconda guerra mondiale non è un segreto, ma non è nemmeno il problema. Il problema è che ha cercato di ritrarre i suoi nonni come una sorta di combattenti per la libertà e la democrazia ucraina.

    Due elementi “fuorviati” sono (1) che il Canada ha svolto per diversi anni una missione militare in Ucraina – che si dice sia nell’Ucraina occidentale – addestrando truppe ucraine, ma a quanto pare nessuno ha mai fatto sapere se i tirocinanti fanno parte di Right Sektor o Brigata Askiv, e (2) che il Canada sostiene fermamente la restituzione incondizionata di tutti i territori perduti in Ucraina, una politica che non garantisce alcuna soluzione diplomatica e condanna l’Ucraina ad una guerra infinita e orribile.

    Un peculiare punto cieco per un canadese è l'incapacità di riconoscere qualsiasi aspirazione delle persone di Luhansk e Donetsk all'indipendenza o almeno un certo grado di autonomia locale, data l'esperienza del Canada con i separatisti in Quebec (e ora in Alberta). Si potrebbe pensare che un ministro senior in uno stato federale abbia una certa comprensione di come le minoranze etniche/linguistiche potrebbero avere un ruolo in Ucraina.

    • James White
      Gennaio 7, 2023 a 08: 57

      Il punto cieco per i canadesi è più universale. Certamente è lo stesso punto cieco negli Stati Uniti e in gran parte dell’Europa. Quelle persone sono state ipnotizzate dalle operazioni psicologiche della CIA, dell’FBI, del DNC, delle grandi società tecnologiche e dei media legacy. E sollevi la domanda pertinente: dove sono le voci dissenzienti tra i nostri funzionari eletti? Non ho mai visto persone più timorose di offrire anche solo un’opinione sul vero Zelenskyj e sulla vera storia della regione del Donbass, incentrata sulla Russia. Ma la propaganda quotidiana pro-Ucraina da parte della stampa bugiarda è infinita. Si noti che il numero dei combattenti ucraini morti non viene mai menzionato. Secondo la stampa, in questa guerra muoiono solo i russi. Un giorno presto, tutte le bugie crolleranno improvvisamente. I media non ammetteranno mai di aver mentito ogni giorno durante la guerra. Passerà semplicemente al prossimo teatro Psy-Ops..

    • Ingamarie
      Gennaio 7, 2023 a 11: 29

      Esattamente. Ciò rende più chiaro che, indipendentemente dal fatto che il partito al potere sia liberale o conservatore… le politiche di destra hanno un posto sicuro al tavolo… e la conformità MSM rende difficile per il grande pubblico vedere il fascismo intrinseco in molti di essi. le nostre decisioni di politica estera.

      La farsa di Juan Guido è un esempio recente. Nessuna menzione di come Maduro abbia vinto le elezioni con un'ampia maggioranza, o di quanti osservatori fossero presenti dal Canada... Trudeau fa una faccia spavalda e fa la figura dell'idiota internazionale riconoscendo un selfie in cui nessuno viene considerato il legittimo presidente del Venezuela, e il ragazzo che ha vinto un'elezione democratica, con una maggioranza che Trudeau può solo sognare, il dittatore.

      Vergognoso, imbarazzante e un po' spaventoso…..il debole piegarsi del Canada alla volontà americana, come caratteristica distintiva della nostra “politica estera”.

    • Buon senso
      Gennaio 7, 2023 a 16: 24

      Sembra che ad un certo punto del passato il vero male si sia impadronito delle “massime” amministrazioni canadesi.

      Che meschino!

  11. Robert e Williamson Jr
    Gennaio 6, 2023 a 17: 46

    Anche i predecessori dei neoconservatori e la loro dottrina che combattiamo oggi hanno collaborato con i nazisti. Dalla seconda guerra mondiale ad oggi, evidentemente.

    Continuerò a dire che questa situazione avrebbe potuto essere gestita in modo molto diverso.

    Ragazzo, sono sicuro che Chrystia sia ancora sulla buona strada.

    Grazie C.N

  12. Rob Roy
    Gennaio 6, 2023 a 17: 22

    La maggior parte delle persone nella mia cerchia di parenti e amici sono “criminalmente stupide”. Zelenskyj è un criminale, ma è visto come un eroe. Sconcertante. Il programma di propaganda della CIA, della Casa Bianca, del MIC, di Wall Street e dei produttori di armi è completo, con gli americani che pensano tutti la stessa cosa perché vedono solo una narrativa dominante programmata, progettata per impiantare quella narrativa. Disgustoso.

    • Tedder
      Gennaio 8, 2023 a 14: 27

      Temo che il rispetto della “narrativa dominante programmata progettata per impiantare quella narrazione” sia internazionale, almeno nell’Anglosfera, compresi i vassalli come il Giappone.

  13. Guy St. Hilaire
    Gennaio 6, 2023 a 16: 14

    E dov'è Chrystia Freeland in tutto questo, rispetto alla scena politica canadese? Samo…

    • Reynold Reimer
      Gennaio 7, 2023 a 13: 13

      Sospetto che stia raccogliendo fondi dalla fazione di destra degli immigrati ucraini in Canada.

  14. Davide Raffaello
    Gennaio 6, 2023 a 15: 34

    È bello vedere che Zelenskyj e altri funzionari ucraini abbiano denunciato il Tweet del Parlamento. Tieni presente che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è dominata da estremisti di destra e simpatizzanti fascisti.

  15. Michele Perry
    Gennaio 6, 2023 a 15: 15

    All’America potrebbe importare di meno di quanti UKR vengono uccisi per il “.. dinero ..”
    Infatti era del piano, cioè farli affamare, e si è rotto..

    Il ministro delle finanze ucraino “made in USA”.
    Dicembre 5, 2014
    Esclusivo: Uno dei problemi principali dell'Ucraina è stata la corruzione e il clientelismo, quindi potrebbe essere
    fa sollevare le sopracciglia che il nuovo ministro delle Finanze Natalie Jaresko, ex diplomatica statunitense e
    cittadino ucraino di recente conio, è stato coinvolto in rapporti privilegiati mentre gestiva a
    Fondo di investimento da 150 milioni di dollari sostenuto dall'AID statunitense, scrive Robert Parry.
    Di Robert Parry

    I “valori” americani del ministro delle Finanze ucraino
    18 Febbraio 2015
    Rapporto speciale: tra gli argomenti per cui gli americani dovrebbero rischiare la guerra nucleare
    con la Russia sull’Ucraina è il regime che ha preso il potere con un colpo di stato l’anno scorso
    “condivide i nostri valori.” Ma uno di quei “valori” personificati dal ministro delle Finanze
    Natalie Jaresko potrebbe avere la capacità di utilizzare connessioni interne, riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry

    Gli oligarchi ucraini si rivoltano a vicenda
    24 Marzo 2015
    Esclusivo: il regime ucraino post-colpo di stato si trova ad affrontare quello che sembra un litigio
    ladri nei panni del signore della guerra oligarca Igor Kolomoisky, a cui fu assegnata la propria provincia da governare,
    portò i suoi uomini armati a Kiev per combattere per il controllo della compagnia energetica statale,
    complicando ulteriormente gli sforzi di propaganda del Dipartimento di Stato, riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry (Aggiornato il 25 marzo 2015, per includere il licenziamento di Kolomoisky)

    WPost interpreta il cagnolino dell'Ucraina
    11 Giugno 2015
    Esclusivo: Il primo ministro ucraino Yatsenyuk e il ministro delle finanze Jaresko sono in aula
    Viaggio degli Stati Uniti per raccogliere armi e denaro per schiacciare la resistenza etnica russa nel paese
    est e stanno trovando una stampa americana cagna che non pone loro domande difficili,
    riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry

    Dollari americani e ministro delle Finanze ucraino
    Ottobre 3, 2015
    Rapporto speciale: Sebbene pubblicizzato come il volto delle riforme all'interno del regime ucraino post-colpo di stato,
    Il ministro delle Finanze Natalie Jaresko si è arricchita a spese di un contribuente americano
    fondo di investimento e USAID ora dicono che mancano alcuni dei documenti di audit che dettagliano quello di Jaresko
    rapporti, riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry

    La falsa scusa della “corruzione” per il colpo di stato in Ucraina
    2 Novembre 2016
    Esclusivo: il “cambio di regime” sostenuto dagli Stati Uniti in Ucraina – che dà il via alla Nuova Guerra Fredda
    con la Russia nel 2014 – è stato razionalizzato con la necessità di liberare l’Ucraina dalla corruzione, ma
    I funzionari post-colpo di stato sono impegnati a riempirsi le tasche, riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry

    Come il capo delle finanze ucraino si è arricchito
    10 Novembre 2015
    Esclusivo: il ministro delle Finanze ucraino Natalie Jaresko ha raccolto almeno 1.77 milioni di dollari
    in bonus derivanti da un progetto di investimento finanziato dai contribuenti statunitensi che ha portato avanti così com’era
    perdendo denaro, segno che la sua immagine di modello di “riforma” di interesse pubblico potrebbe non esserlo
    tutto ciò che sembra essere,
    riferisce Robert Parry.
    Di Robert Parry

I commenti sono chiusi.