“Vogliamo una diplomazia urgente e in buona fede per porre fine alla guerra in Ucraina, non più armi, consiglieri americani e una guerra senza fine”, scrive Gerry Condon.

Via Koshytsia 7A, Kiev, 25 febbraio. (Oleksandr Ratushniak/UNDP Ucraina, CC BY-ND 2.0)
By Gerry Condon
Common Dreams
WL'arrivo dell'Inter nell'emisfero settentrionale accresce la preoccupazione per la guerra in Ucraina, giunta ormai al decimo mese.
Preoccupazione per la sofferenza dei civili sotto assedio e per la sorte di milioni di rifugiati. Preoccupazione per la crisi energetica e la militarizzazione in Europa. Preoccupazione per la carenza di cibo legata alla guerra in Africa. E la preoccupazione per la possibilità di una guerra nucleare che metta fine alla civiltà.
Di fronte a questi disastri che si stanno aggravando, i popoli del mondo si confrontano con l’apparente disponibilità di Russia, Ucraina, Stati Uniti e NATO a trincerarsi per una lunga guerra in cui non ci saranno vincitori.
Veterans For Peace (VFP) condivide tutte queste preoccupazioni. Già nel 2015 abbiamo chiesto il ritiro di tutte le forze NATO dai confini dell’Ucraina con la Russia. Come molti osservatori, abbiamo visto arrivare questa guerra inutile e totalmente evitabile.
Il 24 febbraio, il giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, abbiamo lanciato un appello urgente alla diplomazia, non alla guerra. Veterans For Peace fa parte della Coalizione Pace in Ucraina, che chiede un cessate il fuoco e un’azione diplomatica per porre fine alla guerra prima che sia troppo tardi.
Ora, con le festività natalizie ormai alle porte, ci uniamo al appelli di leader religiosi e altri per una tregua temporanea in Ucraina, rievocando la storica “tregua di Natale” del 1914 durante la prima guerra mondiale, quando i soldati tedeschi e britannici uscirono dalle trincee per festeggiare insieme.
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Come veterani che hanno vissuto la carneficina della guerra, proviamo grande empatia per i giovani soldati di entrambe le parti di questa sanguinosa guerra che vengono uccisi e feriti a decine di migliaia. Sappiamo fin troppo bene che i sopravvissuti rimarranno traumatizzati e segnati per tutta la vita. Diciamo che basta: la guerra non è la risposta.
Vogliamo una diplomazia urgente e in buona fede per porre fine alla guerra in Ucraina, non più armi, consiglieri americani e una guerra senza fine. E certamente non una guerra nucleare. Vogliamo vedere quei miliardi di dollari destinati al clima, all’occupazione, alla sanità e all’edilizia abitativa, non ai produttori di armi e ai profittatori di guerra.
Come soldati che hanno resistito alle guerre in Vietnam, Afghanistan e Iraq, sosteniamo i resistenti alla guerra di tutti i fronti, compresi gli obiettori di coscienza, i resistenti alla leva, i disertori e tutti coloro che rifiutano di partecipare alle uccisioni.
Incoraggiamo in particolare il personale militare statunitense a rifiutarsi di partecipare all'addestramento, all'armamento, alla consulenza o ad impegnarsi in altro modo in questa e in altre guerre imperiali. Chiediamo inoltre al governo degli Stati Uniti di porre fine a tutte le sue guerre e di ritirare le nostre truppe da diversi paesi del mondo.
Adesso è giunto il momento di invertire la rotta. Getta le armi. Abbraccia la diplomazia e la pace. Per il bene dell'Ucraina. Per il bene della Russia, dell’Europa e degli Stati Uniti. Per il bene di tutti i popoli del mondo. Una tregua festiva potrebbe essere il primo passo verso la pace.
Basta è troppo: la guerra non è la risposta!
Cessate il fuoco adesso: negoziate, non intensificate!
Sostieni i soldati che si rifiutano di uccidere!
firmato,
Enya Anderson, consiglio nazionale del VFP
Ellen Barfield, ex vicepresidente, consiglio nazionale VFP; Co-fondatore, Baltimora VFP
Medea Benjamin, comitato consultivo VFP, CODEPINK Women for Peace
Marjorie Cohn, comitato consultivo del VFP; Ex presidente dell'Ordine nazionale degli avvocati
Gerry Condon, ex presidente del consiglio nazionale VFP
Paul Cox, consiglio nazionale del VFP
Michael Dempsey, consiglio nazionale del VFP; Presidente, Monterey, California, VFP
Jim Driscoll, Progetto VFP sulla crisi climatica e sul militarismo
Mike Ferner, ex presidente del consiglio nazionale VFP
Mark Foreman, ex tesoriere, consiglio nazionale VFP
Gerald Hassett, Vicepresidente, VFP di New York City
Matthew Hoh, comitato consultivo del VFP
Helen Jaccard, responsabile del progetto Golden Rule del VFP
Eric Johansson, ex presidente, San Francisco VFP
Tarak Kauff, ex membro del consiglio nazionale del VFP
Bob Keilbach, segretario, VFP di New York City
Kathy Kelly, comitato consultivo del VFP; Presidente del consiglio di amministrazione di World Beyond War
Barry Ladendorf, ex presidente del consiglio nazionale della VFP
Gene Marx, ex segretario del consiglio nazionale del VFP
Ray McGovern, comitato consultivo del VFP; co-fondatore, Veteran Intelligence Professionals for Sanity
Magg. (in pensione) Ken Mayers, USMCR; Consiglio Nazionale VFP
Nick Mottern, consiglio nazionale del VFP; Co-coordinatore, BanKillerDrones
Barry Riesch, ex presidente del consiglio nazionale della VFP
Doug Rawlings, cofondatore, VFP; Ex Vice Presidente, Consiglio Nazionale VFP
Denny Riley, USAF, La nostra guerra in Vietnam
Susan Schnall, Presidente, Consiglio Nazionale VFP
Joshua Shurley, segretario, consiglio nazionale del VFP
Alice Slater, gruppo di lavoro sull’abolizione nucleare del VFP
Rick Staggenborg, presidente, VFP della Mid-Valley Oregon
David Swanson, comitato consultivo VFP, World Beyond War
Mike Tork, Tesoriere, Consiglio Nazionale VFP
Michael Wong, Vicepresidente, VFP di San Francisco
Colonnello (in pensione) Ann Wright, comitato consultivo del VFP; Professionisti veterani dell'intelligence per la sanità mentale
Gerry Condon è un veterano dell'era del Vietnam ed ex presidente di Veterani per la pace.
Questo articolo è di Sogni comuni.
Le opinioni espresse in questo articolo possono o meno riflettere quelle di Notizie Consorzio.
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IMO, è troppo tardi! Il 21 era troppo tardi. La settimana scorsa, il mese scorso, l'anno scorso, era troppo tardi. Il prossimo mese saranno due (2) anni di troppo in cui The Party of War è alla Camera.
Il piano di pace del VFP DEVE forzare anche l'altra situazione, gli anni infiniti di persecuzione; e, ORA, la minaccia 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, dell’estradizione di Julian Assange fuori dal Regno Unito sotto la custodia del governo americano. Imo, quando Julian Assange vivrà libero, vivremo tutti liberi. Io divago.
Secondo l'IMO, la probabilità che la “lunga lettera su un breve pezzo di carta” del VFP sia stata letta e presa in considerazione è improbabile. Devi "presentarti", di persona, in base ai numeri, CIASCUN firmatario, alla lettera, dovrebbe essere su The HILL!!!
– Cioè, senza alcun preavviso e/o resistenza, Volodymyr “El Chapo” Zelenskyj, ex comico televisivo ora POTUS ucraino, ha tenuto tribunale alla Casa del Popolo.
– Giorni fa, Patrick Lawrence lo ha definito! Alzare la “Bandiera Rossa”. Fondamentalmente, Patrick Lawrence ha detto: "Avviso:" In arrivo Hot, Hot, Hot è "NOMENCLATURA",
– cioè, “I tuoi soldi NON sono beneficenza”, ha detto ZELENSKY. Ricevere una (1) di quasi due (2) dozzine di standing ovation quella sera, 12.21.22.
"È un INVESTIMENTO nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile." Volodymyr Zelenskij. E poi è scappato!!! Ucraina o fallimento!
Joey “PATRIOT ACT” Biden, fingendosi POTUS mascherato da umano, insiste che The Divided $tates of Corporate America $sta con l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. È tutto come al solito, POTUS fa lo yap'n; IL CONGRESSO fa l'applauso.
“L'adesivo della tua bandiera non ti porterà più in paradiso. È già sovraffollato a causa delle tue piccole sporche guerre. A Gesù non piace uccidere; Non importa quale sia la ragione; e l'adesivo della tua bandiera non ti porterà più in paradiso. (Giovanni Prine)
Protesta e sopravvivi!!!
Questo pezzo non sarebbe così stonato se venisse detto da persone di paesi non allineati. Gli americani devono concentrarsi sulle azioni del governo che riscuote le tasse per pagare l’hardware militare e i missili. Siamo quelli con almeno 900 basi su suolo straniero, la maggior parte delle quali circonda Russia e Cina. C’erano ampie giustificazioni di sicurezza per l’invasione russa, non ultima la cifra, secondo l’OSCE, di 14,000 russi etnici nell’est ripuliti dai neonazisti ucraini dopo il colpo di stato diretto dagli Stati Uniti nel 2014. Gli appelli “equilibrati” ai negoziati fingono che ci siano nessun aggressore. Questo non è il caso dell’Ucraina, così come non lo è della Palestina o dello Yemen.
Gli Stati Uniti e la NATO stanno cercando di prendere una pausa nei combattimenti per riarmare gli UkroNAZI e recuperare il ritardo nel loro inventario di armi. Non hanno alcun interesse per la pace. Vogliono rovesciare Putin e rubare le risorse della Russia, come fecero sotto Clinton e Gorbaciov/Eltsin.
Mentre la maggior parte delle persone sane di mente sono contrarie alla GUERRA, e Putin ha fatto ogni sforzo per evitare la guerra in Ucraina dopo che gli Stati Uniti hanno rovesciato Yanukovich nel colpo di stato di Maidan del 2014, Biden/Nuland/ e Angela Merkel e Boris Johnson e i loro UkroNAZI hanno rifiutato la diplomazia di volta in volta. La Russia sarebbe sciocca (suicida?) ad accettare qualsiasi cosa proveniente da Biden e dalla NATO.
Per me va bene! Ma trovo difficile immaginare che il Congresso presti attenzione.
Come disse il saggio vecchio gentiluomo cinese, “Rotsa Ruck”. Finché ci saranno miliardi di dollari da guadagnare mantenendo la guerra in corso. finché ci sarà la possibilità di indebolire la Russia e rendere le sue vaste risorse mature per essere sfruttate dall’Occidente, finché ci saranno carriere militari e politiche da brillare, lucidare e pavoneggiarsi davanti a un’adorante nazione di pecore, andrò avanti, fino al punto in cui non ci saranno più ucraini a morire per il loro Paese.
Niente negli affari umani batte la persuasione sulla forza.
Se solo ci fosse un unico, vitale interesse strategico americano in tutta l’Europa orientale per cui valga la pena lottare! Se solo…
Oh, quanto sembra semplice inciampare e inciampare verso una terza guerra mondiale nucleare con la Russia. Una volta avviato, tuttavia, le menti migliori e più brillanti che ora lavorano a Washington, DC, a Wall Street, nella Silicon Valley e all'interno dei nostri media potrebbero rapidamente reimparare il vecchio adagio di politica estera, iniziare una guerra è sempre molto più facile che fermarla. D*MN!
USMC (in pensione)
[I sonnambuli: come l'Europa entrò in guerra nel 1914 (2012) di Christopher Clark]
La storia e la logica dicono che il conflitto ucraino finirà in una guerra mondiale. Forse l’unico modo per prevenirlo è presentarlo nel suo crudo fatalismo. Al momento le forze che ci portano all’Armageddon nucleare sono cieche di fronte alla strada che stanno percorrendo. Hanno imparato dalla storia.
Un ebook gratuito: Il modello della storia e il destino dell'umanità
Decisamente d’accordo sul fatto che un compromesso razionale e ben ponderato è l’unico modo per fermare questa follia. A causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, in questo momento sono seduto in Europa con il riscaldamento spento (a volte appena abbassato) e con le coperte sul divano). Inoltre è stato informato che, in parte a causa della guerra, una parte della mia pensione sarà ridotta nel 2023. TUTTAVIA, credo che la Russia ne abbia abbastanza dell’escalation guidata da Washington. L’Ucraina è inondata di armi sofisticate e il treno del sugo proveniente “dall’Occidente” non sembra neanche lontanamente rallentato o fermato. Dalle ultime notizie che ho sentito, la Russia NON accetterà una tregua natalizia, ma piuttosto porterà avanti i suoi piani per porre fine militarmente alla guerra durante l’inverno, come affermato da Scott Ritter, Michael Hudson e senza dubbio altri. E triste a dirsi, il gruppo dei Veterani che chiede agli Stati Uniti di ritirare tutte le proprie forze dai conflitti in tutto il mondo (la Siria è un esempio ILLEGALE) potrebbe benissimo significare la fine degli Stati Uniti sulla scena mondiale. Le aziende produttrici di armi stanno realizzando enormi profitti sul piede di guerra permanente degli Stati Uniti. Non vogliono che tutto ciò finisca e, se lo facessero, l’intera ideologia dello Stato e del Pentagono dovrebbe cambiare, così come l’economia americana. Ciò potrebbe benissimo significare la fine del percorso per gli Stati Uniti. Non vedo i decisori prendere questa strada.
Sperando che l’appello a porre fine a questa guerra venga ascoltato da coloro che hanno il potere (mancanza di volontà?) per farlo. Ma a dire il vero... non ho fiducia negli Stati Uniti, una nazione guerrafondaia.
Come veterano della Seconda Guerra Mondiale per la Pace, ti chiedo di ricordare in futuro gli attentatori Stuka che questo ragazzino di 10 anni disprezzava le nazioni e la Società delle Nazioni per non aver impedito di prendere di mira le città: Guernica, Madrid, Coventry, Londra, Amsterdam, Varsavia, Leningrado, Lvov Dresda e poi il mostruoso leader ULTIMATO degli Stati Uniti che bombardano Hiroshima e Nagasaki, annullando l'uso dell'energia nucleare da parte di Einstein e Oppenheimer per creare energia elettrica.
“Vogliamo una diplomazia urgente e in buona fede per porre fine alla guerra in Ucraina, non più armi, consiglieri americani e una guerra senza fine”, scrive Gerry Condon. “Adesso è il momento di invertire la rotta”.
Che aspetto ha? Tutti sanno che hai a che fare con assassini in posti alti, NON con diplomatici o statisti.
Vuoi essere ascoltato!? AGISCI ADESSO! Domani, giovedì, 12.22.22. Per tutto il giorno, i Veterani per la Pace (VFP) hanno potuto "ospitare un presser" a Capitol Hill E/O salire sul pavimento della People's House. Protesta e sopravvivi!!! Un faccia a faccia con il nemico. Chi ci ha pensato!?! il nostro USG….GOVERNO.
Non c'è dubbio, The Party of War, è alla Camera!!! L'ucraino Volodymyr “un comico televisivo da quattro soldi” Zelensky nka Il pratico e selezionato POTUS ucraino terrà tribunale, nella Casa del Popolo. SENZA dubbio, umiliati per Mo' Money & Weapons of Mass Destruction.
Joey “il cadavere politico” Biden che si atteggia a POTUS mascherato da umano, insiste che gli stati divisi delle multinazionali americane resteranno con l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. È tutto come al solito, POTUS fa lo yap'n; IL CONGRESSO fa l'applauso.
Secondo me, i Veterans For Peace (VFP) sono arrivati a "Go H ollywood!!!" Canale Jon Stewart. chiamateli per quello che sono, "Questi figli di puttana": Jon Stewart se ne va con il GOP voltando le spalle ai veterani malati; E gli MFers hanno preso AZIONE.
AFFRETTATO! Persino i democratici Stewart hanno stretto le braccia con, cioè, "questi figli di puttana" che hanno attraversato la navata, per anni, a stretto contatto con il GOP, torturando veterani malati. La morale di questa situazione è: "Non competere mai con un elefante nella defecazione".
“L’autobus è in funzione. È ora di andare. L'inverno è qui. Non c'è tempo per congelarsi. Quindi, forza, Veterani per la Pace, spegneteli!” (Miami, Adam Duritz).
grazie mille per aver condiviso questo commovente e inattaccabile appello alla sanità mentale!
Gli Stati Uniti non praticano più “buona fede” o vera diplomazia. La Russia e i paesi non occidentali lo sanno bene, la maggior parte di loro è stata colpita dalla doppiezza, dalla disonestà e dall’inganno degli Stati Uniti.
Che posizione meravigliosamente coraggiosa e umanistica, per non dire assolutamente razionale. Ti auguro tanto successo e vittoria per tutti noi.
La chiave, come dici tu, è la “diplomazia in buona fede”. Non per essere un oppositore, ma guardando realisticamente la storia che ha portato a questo conflitto che è ben documentato ed è stato ulteriormente confermato di recente dalle rivelazioni della Merkel, purtroppo è l’alleanza USA/NATO guidata dagli Stati Uniti che ha evitato la “buona fede” in tutte le sue interazioni con la Russia negli ultimi 30 anni e in particolare dal 2014. Ciò nonostante i molteplici tentativi seri compiuti nello stesso periodo da parte della Russia di elaborare accordi di sicurezza reciprocamente vantaggiosi che funzionino per tutti. Almeno fino ad ora, gli Stati Uniti non sono stati interessati, e a quanto pare, nemmeno i paesi della NATO da essi guidati, ad un accordo di questo tipo reciprocamente vantaggioso. Piuttosto, la loro idea di “accordo” è stata molto più unilaterale. Questa non è una storia segreta o arcana, ma è aperta a chiunque sia disposto a guardare.
Ottenere un accordo reale, fidato ma verificato, applicabile in cui tutti i paesi coinvolti possano sentirsi a proprio agio e liberi di perseguire la propria prosperità e quella reciproca senza interferenze esterne è ovviamente la risposta. Finora, però, non è stata la Russia a frenare tale iniziativa. Ancora e ancora, l’Occidente guidato dagli Stati Uniti ha trattato la “diplomazia in buona fede”, se mai c’è stata, come una semplice tattica ingannevole per un ulteriore vantaggio personale. Ciò include la follia di abbandonare gli accordi sul controllo degli armamenti per liberare ancora di più la loro sete di guerra.
Ora che la Russia è pronta a seguire questa guerra fino alla sua brutale fine, mantenendo la promessa USA/NATO “fino all’ultimo ucraino…”, penso che l’onere della buona fede dovrà necessariamente ricadere sugli Stati Uniti e sui loro seguaci. Per il bene di tutti sulla terra, compresi loro stessi, spero che abbiano il coraggio e l’umanità per fare questa scelta.
Una grande idea. Tutto quello che devi fare è convincere gli Stati Uniti e i suoi vassalli a rinunciare all’idea di egemonia globale. Sono stati gli Stati Uniti e le vecchie potenze coloniali europee a incitare questa guerra, non la Russia.
Come membro del VFP, sostengo pienamente i commenti di Gerry. La guerra esercita un’influenza corruttrice su tutte le culture che si impegnano in questa attività negativa, dispendiosa e spesso coloniale. Questa guerra non è diversa.
A differenza dei politici, in particolare quelli di proprietà del Deep State, i veterani militari capiscono cos'è la guerra e quindi disprezzano le guerre e i falchi che mandano coloro che non sono imparentati con loro a combattere, a essere mutilati, a essere psicologicamente paralizzati e a morire, e così facendo, arricchire se stessi e i loro amici attraverso massicce spese militari a scapito dei cittadini comuni. Gli elettori devono porre fine a tutto questo.
Aggiungi il mio nome a quella lista.
ABBIAMO FATTO UN GRANDISSIMO ERRORE INVADENDO I CONFINI DELLA RUSSIA MENTRE ABBIAMO PROMESSO CHE NON AVREBBERO SOSTENUTO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELLA NATO.
È TEMPO DI RITIRARE E FARE LA COSA GIUSTA: CESSARE IL SOSTEGNO ALL'UCRAINA; ENTRA NELLA DISPLOMAZIA.
SIG ARNESEN
Come potrebbe una persona sana di mente avviare negoziati con la NATO/USA conoscendo la storia dei Trattati di Minsk? L’ipocrisia e la doppiezza dei leader occidentali non hanno lasciato alla Russia altra scelta se non quella di invadere e conquistare un territorio ucraino sufficiente per proteggersi.
Fermate la guerra, fermate la guerra!
Il mondo sta impazzendo di nuovo,
In Siria, Africa e Ucraina,
Le persone uccidono altre persone, a chi importa perché?
I governanti ordinano ai soldati: vai e muori!
Fratelli e sorelle, gridiamo forte:
Stop a tutte le guerre! Stop a tutte le guerre!
Noi siamo il popolo – di questo siamo orgogliosi,
No, le guerre, niente più guerre!
Ferma i pazzi falchi da guerra!
Fermateli subito!
Noi siamo il popolo e siamo orgogliosi!