5 commenti per “GUARDA: Pellegrino sulla caduta della stampa britannica"

  1. CNfan
    Dicembre 7, 2022 a 19: 29

    La stampa occidentale “è caduta” sotto l’assalto di una mafia speculatrice di guerra.

  2. LeoSun
    Dicembre 7, 2022 a 00: 37

    ECCEZIONALE!!! Mark Curtis, Regno Unito declassificato, JOHN PILGER e CN, grazie!

    Non appena vengo pagato, lo "pagherò in avanti", The Winter Fund Drive!! Per mantenere le notizie del Consorzio, a tutto ritmo!

    Imo, “John Pilger sulla caduta della stampa britannica”; È FANTASTICO!!!

    “Spazi per persone come me”, JOHN PILGER, ottimista, con esperienze di vita reale, da tutto il mondo consiglia di procedere con cautela; E, Entusiasmo, rocce!!!

    Ogni volta che ascolto John Pilger, lo amo più della volta prima! Imo, John Pilger è uno tsunami di passione, compassione, onestà e oh, così umile. Ispirare i giornalisti investigativi della prossima generazione a “SEGUIRE la loro STELLA! E state in guardia contro la FALSA Autorità”.

    “C'è una crepa in ogni cosa. È così che entra la luce”. TIENI ACCESO!

  3. Valerie
    Dicembre 6, 2022 a 08: 59

    Grazie ai signori Pilger e Curtis. Una vera (ma non incredibile) rivelazione nelle oscure profondità della propaganda. Mi è particolarmente piaciuta la descrizione della BBC fatta da Pilger: “il servizio di propaganda più raffinato del mondo”. Io li chiamo la società britannica BS.

  4. Rudy Haugeneder
    Dicembre 5, 2022 a 22: 17

    Ottimismo? Un pochino, forse, ma noi siamo, in generale e compresi i giornalisti onesti e a volte premurosi, cittadini orwelliani estremamente obbedienti. E lo dico da giornalista in pensione e di solito così così che raramente credeva nel mestiere perché era/è così obbediente. Tuttavia, mi piacciono le agenzie di stampa Consortium News, Middle East Eye e All Africa che percorrono la strada martoriata della verità che il mainstream evita.

  5. Alan Carter
    Dicembre 5, 2022 a 21: 23

    Grazie mille per aver avuto John Pilger nel tuo show. Sono venuto a conoscenza dei suoi documentari e della sua integrità giornalistica solo forse quattro o cinque anni fa. Non ricordo come sia successo, ma sicuramente non è successo ascoltando la BBC o la CBC (vivo in Canada).
    Continuate così. L’integrità nel giornalismo è piuttosto rara al giorno d’oggi. La CBC è per lo più equilibrata sulle questioni locali/canadesi, ma quando si tratta di riferire su qualsiasi cosa relativa al conflitto in Ucraina, non viene assolutamente riportato alcun rapporto sulle cause di fondo di questa guerra. E nessuna discussione su un accordo di pace. Scommetto che la maggior parte dei canadesi/americani non ha idea degli accordi di Minsk. Sospetto (ma dimostratemi che mi sbaglio, CBC), che non siano autorizzati a discutere la fine di questa guerra inutile, che arricchisce le tasche del MIC.

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