Se ci sarà una guerra calda tra gli Stati Uniti e una grande potenza, sarà il risultato della scelta degli Stati Uniti di escalation invece di allentamento, di politica del rischio calcolato invece che di distensione – non solo una volta ma ancora e ancora.

L'ammiraglio della Marina statunitense Charles Richard, comandante del Comando strategico degli Stati Uniti, e il generale dell'aeronautica Terrence O'Shaughnessy, comandante del Comando settentrionale degli Stati Uniti e del Comando di difesa aerospaziale nordamericano, testimoniano sulla revisione della richiesta di autorizzazione alla difesa per l'anno fiscale 2021 al Edificio per uffici del Senato di Dirksen il 13 febbraio 2020. (Esercito americano, Zachery Perkins)
By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com
Tl comandante dell’arsenale nucleare statunitense ha dichiarato inequivocabilmente che la guerra in Ucraina è solo un esercizio di riscaldamento per un conflitto molto più ampio che è già in arrivo.
Quelli contro la guerra Lo riferisce Dave DeCamp:
“Il comandante che supervisiona le forze nucleari americane ha lanciato un minaccioso avvertimento durante una conferenza navale la scorsa settimana, definendo la guerra in Ucraina un 'riscaldamento' per quella 'grande' che verrà.
"La crisi ucraina in cui ci troviamo adesso è solo il riscaldamento", ha affermato l'ammiraglio della Marina Charles Richard, comandante del comando strategico statunitense. «Il grande sta arrivando. E non passerà molto tempo prima che saremo messi alla prova in modi in cui non siamo stati testati [in] da molto tempo.'
L'avvertimento di Richard è arrivato dopo che gli Stati Uniti hanno pubblicato la loro nuova Nuclear Posture Review (NPR), che riafferma che la dottrina statunitense consente il primo utilizzo delle armi nucleari. La revisione afferma che lo scopo dell’arsenale nucleare statunitense è quello di “scoraggiare attacchi strategici, rassicurare alleati e partner e raggiungere gli obiettivi statunitensi se la deterrenza fallisce”.
Richard non solo sembra credere che una guerra calda tra le maggiori potenze mondiali sia una conclusione scontata, ma lui ha anche affermato in precedenza che una guerra nucleare con la Russia o la Cina è ora “una possibilità molto reale”.
L’impero statunitense sta davvero minacciando tutta la vita sulla Terra con una potenziale apocalisse nucleare:
Il comandante militare americano che supervisiona le forze nucleari ha detto: “La crisi ucraina in cui ci troviamo adesso, è solo il riscaldamento”
“Il grande sta arrivando”, ha aggiunto https://t.co/6c1iLEDOEk
- Ben Norton (@BenjaminNorton) 7 Novembre 2022
Questo non è un guerriero da poltrona che esprime le sue opinioni dalla sua scrivania presso un giornale aziendale o un think tank DC, questo è il capo di STRATCOM. Richard supervisionerebbe personalmente proprio la guerra di cui sta parlando.
Ciò che trovo più sorprendente in osservazioni come queste è il modo in cui sembrano sempre passive. Richard parla di "The Big One" come le altre persone parlare dei terremoti della California, come se una guerra calda con la Cina fosse una sorta di disastro naturale appena accaduto dal nulla.
Questo tipo di retorica sta diventando sempre più comune. Descrivere una guerra mondiale dell'era atomica come qualcosa che lo farebbe capita di dell’impero statunitense, piuttosto che il risultato diretto di concrete decisioni A o B fatto da l'impero, lo è diventando un genere a sé stante di esperti di politica estera.
Questa sovrapposizione narrativa passiva del militarismo dell’impero americano non è una novità. Nel 2017 Adam Johnson di Fair.org ha documentato il modo in cui i media occidentali descrivono sempre gli Stati Uniti come “inciampando” nelle guerre e “risucchiati” negli interventi militari, come un coniuge traditore che inventa cattive scuse dopo essere stato scoperto:
“Questa inquadratura serve a lusingare due sensibilità: una di destra e una vagamente di sinistra. Soddisfa l'idea nazionalista di destra secondo cui l'America va in guerra solo perché costretta da forze al di fuori del suo controllo; il guerriero riluttante, il gigante gentile che attaccherà solo se provocato a farlo. Ma gioca anche con una nozione nominalmente liberale e hipster secondo cui l’esercito americano è in realtà incompetente e ottuso, e generalmente è pessimo nel fare la guerra.
Ciò è espresso più chiaramente nell’idea che gli Stati Uniti sono “coinvolti” nella guerra nonostante le loro intenzioni altrimenti imprudenti. "Gli Stati Uniti saranno trascinati ulteriormente nella guerra civile siriana?" ha chiesto Fox News (4/7/17). "Come l'America potrebbe finire in guerra con l'Iran", ha rivelato The Atlantic (2/9/17), "Cosa sarebbe necessario per trascinare gli Stati Uniti in una guerra in Asia", ha ipotizzato Quartz (4/29/17). "Trump potrebbe facilmente farci risucchiare di nuovo in Afghanistan", predisse Slate (5/11/17). Gli Stati Uniti stanno “inciampando in una guerra più ampia” in Siria, scrive il comitato editoriale del New York Times (5/2/15) avvertito. “Una gara di flessibilità in Siria potrebbe intrappolare gli Stati Uniti in un conflitto senza fine”, Vice News (6/19/17) ha aggiunto."
La Siria è l’ultimo caso di “inciampo” degli Stati Uniti nella guerra – https://t.co/uZV7Lu3VFf pic.twitter.com/FVPtSGeery
— FAIR (@FAIRmediawatch) 22 Giugno 2017
Quindi chiariamolo qui e ora: se ci sarà una guerra calda tra gli Stati Uniti e una grande potenza, non sarà perché quella guerra è stata “inciampata”. Non sarà come un terremoto o un altro disastro naturale. Non sarà qualcosa che accadrà o sarà inflitto all’impero statunitense mentre sta lì passivamente, con gli occhi da Bambi, con innocenza.
Sarà il risultato di scelte precise da parte dei dirigenti dell'impero. Sarà il risultato della scelta degli Stati Uniti di escalation invece di allentamento, di politica del rischio calcolato invece che di distensione – non solo una volta ma più e più volte, mentre diminuiscono una fase dopo l’altra. Sarà il risultato di decisioni materiali reali prese da persone materiali reali che vivono in case materiali reali mentre raccolgono stipendi materiali reali per fare le scelte che stanno facendo.
Un'altra cosa che mi colpisce dei commenti come quelli fatti da Charles Richard è quanto sia bizzarro e folle che nessuno risponda con "Okay, allora cambiamo tutte le cose che stiamo facendo, perché è la cosa peggiore che possa succedere". .”
E non commettere errori: questa è assolutamente un'opzione. L’opzione di abbandonare la rotta di collisione con la guerra potenzialmente più orribile di tutti i tempi è disponibile in questo momento, e rimarrà tale per un certo periodo di tempo nel futuro. Questo non è il 1939 quando la guerra è già alle porte; se non altro, somiglia più ai precursori della prima guerra mondiale dell'inizio del XX secolo e a tutte le stupide aggressioni e coinvolgimenti che alla fine hanno dato origine a entrambe le guerre mondiali.
Uno dei tanti modi in cui la nostra fascinazione culturale per la Seconda Guerra Mondiale ci ha reso stupidi e pazzi è che ci ha fatto dimenticare che si è trattato del peggior evento singolo della storia umana. Anche se una guerra calda con la Russia e/o la Cina non diventasse nucleare, scatenerebbe comunque orrori indicibili su questa Terra che si ripercuoterebbero su tutta la nostra coscienza collettiva per generazioni.
Bisognerebbe allontanare quell’orrore. E il momento di iniziare a voltare le spalle è adesso.
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Questo articolo è di CaitlinJohnstone.com e ripubblicato con il permesso.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Gli americani hanno dimostrato, nel corso dei loro 200 anni di storia, di non avere il cervello per negoziare e di usare invece la forza bruta per dominare il mondo LIBERO!
“L'avvertimento di Richard è arrivato dopo che gli Stati Uniti hanno pubblicato la loro nuova Nuclear Posture Review (NPR), che riafferma che la dottrina statunitense consente il primo utilizzo delle armi nucleari. La revisione afferma che lo scopo dell’arsenale nucleare statunitense è quello di “scoraggiare attacchi strategici, rassicurare alleati e partner e raggiungere gli obiettivi statunitensi se la deterrenza fallisce”.
AFFRETTATO!!! … secondo me, NPR è un'istantanea di CONTROLLED VIOLENCE di Robert A. Heinlein, For A Purpose, aka WAR:
– “La guerra non è violenza e uccisione, pura e semplice; la guerra è violenza controllata, per uno scopo.
– Lo scopo della guerra è sostenere le decisioni del governo con la forza.
– Lo scopo non è mai quello di uccidere il nemico solo per uccidere il suo… ma di fargli fare quello che vuoi che faccia.
– Non uccisioni… ma violenza controllata e mirata.” (Astronave Trooper)
"Quindi chiariamolo qui e ora:" UN CORPO DI UOMINI CHE SI TENGONO RESPONSABILI VERSO NESSUNO NON DOVREBBE ESSERE FIDATO DI NESSUNO!!!
PERTANTO, “La Cina snobba gli Stati Uniti nei confronti della Russia” (19 marzo 2022)
“COLUI che ha legato la campana alla tigre, deve toglierla; e ci vogliono due mani per applaudire.
“Con queste semplici affermazioni, il presidente cinese Xi Jingping ha respinto gli sforzi del POTUS statunitense di fare pressione su Pechino affinché abbandonasse la Russia sulla questione ucraina, incolpando implicitamente Washington e i suoi alleati della NATO per la crisi”.
“Tutte le parti devono sostenere congiuntamente la Russia e l’Ucraina nel sostenere il dialogo e i negoziati che produrranno risultati e porteranno alla pace. Gli Stati Uniti e la NATO dovrebbero anche dialogare con la Russia per affrontare il nocciolo della crisi ucraina e alleviare le preoccupazioni sulla sicurezza sia della Russia che dell’Ucraina”.
Maggiori informazioni su: hxxp://timesofindia.indiatimes.com/articleshow/90316107.cms?utm_source=contentofinterest&utm_medium=text&utm_campaign=cppst
Senza alcun dubbio, Caitlin Johnstone sostiene la risoluzione: “Quell'orrore, “che un gruppo di Uomini Vuoti ossessionati dalla Seconda Venuta non trasformerà la Guerra Fredda 2.0 in Armageddon,” (Pepe Escobar) “ dovrebbe essere allontanato. E il momento di iniziare a voltare le spalle è adesso”. Caitlin Johnstone. TIENI ACCESO. TY.
Quindi ora l’esercito governa gli Stati Uniti?
E decidere quando (e non se, a quanto pare) avrà luogo la “GRANDE” GUERRA?
Ecco il mio massimo sforzo per rispondere.
Abbiamo bisogno di un leader o di tre uomini insieme. Una cabala, con carisma, dignità e una già buona reputazione. Questa cabala è la migliore disponibile perché non c'è ancora nessuna figura eroica disponibile. Quindi questi tre possono parlare insieme e separatamente e mostrare foto di città e corpi bruciati, ovvero Nagasaki ed Heroshima. nel modo più grafico, orribile e veritiero possibile. Poi uno di loro con una faccia forte come quella di Scott Ritter può parlare di ciò che deve essere fatto, un piano ideato da loro tre. Penso che la gente ascolterà meglio ora che mai, data la paura e il cinismo nei confronti dei media mainstream.
Ora, per favore, qualcuno aggiunge qualcosa a queste idee, per favore; sono selvaggi e deboli, eppure chi ha proposto quelli migliori?? Deve iniziare da qualche parte.
Ho in mente Scott Ritter, Alexander Mercouris e un terzo uomo, più anziano e saggio.
"Non c'è motivo per cui il bene non possa trionfare sul male, se solo gli angeli si organizzassero sulla falsariga della mafia." ha scritto Kurt Vonnegut nel suo libro del 2005 intitolato “Man Without a Country”. In esso si chiedeva perché Mark Twain, Bertrand Russell ed Einstein avessero rinunciato all'umanità. Anche Vonnegut fece lo stesso.
Bella intervista del grande Kurt Vonnegut sulla sua carriera e tutto il resto, poi sul servizio di Kurt nell'esercito americano durante la seconda guerra mondiale. Vonnegut fu catturato dai tedeschi e inviato in un campo di prigionia a Dresda, che fu liberato dall'Armata Rossa. KV disse a Wolinsky: "Devo la mia vita ai russi, ma dovrei dire all'Armata Rossa, dato che c'erano anche soldati non russi, e quelli delle province orientali erano molto duri". Parole in tal senso. Disse, e RW fu d’accordo, che se quel pazzo psicopatico (parole mie, non sue) non avesse invaso l’Unione Sovietica e Stalin fosse rimasto neutrale, dubita che gli Stati Uniti e l’“Impero” britannico avrebbero potuto sconfiggere i tedeschi, come loro a quel tempo erano la forza militare meglio addestrata e istruita al mondo. Parole simili, perché non riesco a ricordarle tutte, ma potrebbero essere negli archivi www(dot)kpfa(dot)org se qualcuno è interessato all'intervista.
Nel rispondere al tuo commento, ciò che mi disgusta, dopo gli ultimi 22 anni, è che i cosiddetti “progressisti” nei media sono ancora legati al Partito DemoRAT e pensano ancora di poter “riformare” i politici Dem. Immagino che, dopo che le bombe all'idrogeno russe saranno sbarcate in America, e le città e i paesi di questo paese assomiglieranno a quelli della Germania e del Giappone nell'estate del 1945, o a quelli della Corea del Nord, grazie ad Abomb Harry, dopo tutto potrebbero decidere di dare una possibilità alla pace. Il mio umorismo sardonico. Ho visto documentari sulle lussuose città sotterranee già costruite per i super-ricchi. Parli di persone deliranti?
Grazie Caitlin. La passività è caratteristica della nostra pubblica amministrazione, compresa quella militare. Nella loro narrazione tutto accade A loro, mai A CAUSA loro. Tutte le influenze sono esogene. Tutte le azioni sono risposte alle esternalità. In quest’era di pubblica amministrazione e politica, nessuno è un creatore (a parte i “cattivi” che stanno facendo cose cattive). La nostra squadra è sempre la vittima. La vita accade A noi, mai A CAUSA nostra. Siamo rispondenti alla realtà, mai autori. La nostra impotenza fa sì che non potremo mai sfuggire alle grinfie dei nostri controllori invisibili, nascosti dietro il velo. La nostra grammatica è costantemente passiva. Non possiamo immaginare noi stessi come le persone che creano le nostre storie. Cambialo e cambia tutto. Ottimo articolo tra l'altro. Proprio sul punto. Grazie.
Mikael, gli articoli e gli elogi di Caitlin per lei sono ben meritati, e anche il tuo commento sopra rappresenta il mio sentimento. Molto bene, signor Andersson!
Recentemente ho letto questa citazione di John Stewart Mill: “Nessuno deve pacificare la propria coscienza con l’illusione di non poter fare del male se non prende parte e non si forma alcuna opinione. Gli uomini cattivi non hanno bisogno di altro per raggiungere i loro fini, oltre che che gli uomini buoni guardino e non facciano nulla. Non è un brav'uomo chi. senza protestare, permette che venga commesso un torto in suo nome e con i mezzi che contribuisce a fornire, perché non si prenderà la briga di usare la sua mente sull'argomento.
Quindi, se non altro dovremmo tutti chiamare o scrivere a Biden e dirgli di fermare questo male assoluto; e forse sarebbe utile se potessimo convincere il nostro Senatore o Rappresentante a introdurre una legge che dica che nessuna imposta personale può essere destinata a questo sforzo. Mi chiedo se Code Pink, o qualche altro gruppo, abbia una petizione da firmare contro l'incredibile follia dei nostri leader militari?
Apprezzo il fatto che Caitlin e CN stiano pubblicando questo tipo di informazioni, ma i nostri commenti qui non fanno altro che dirci che non siamo soli nella nostra rabbia e disperazione. In qualche modo, da qualche parte, è necessario che ci sia un movimento potente per dire al governo che la stragrande maggioranza di noi non approva il loro comportamento o i loro piani. Come sottolinea Caitlin, questa volta significa in realtà che le nostre vite sono in bilico. Suggerimenti per un movimento di gruppo, qualcuno?
Non male come inizio ^^
worldbeyondwar.org/
E poi c’è questa umile bozza che si spera venga in qualche modo introdotta al più alto livello delle Nazioni Unite:
Un promemoria-
È una sfida trasformare le industrie giganti, compresi tutti i "posti di lavoro" collegati da un processo/progresso distruttivo a uno costruttivo.
C'è davvero molto (!) da fare per "riparare" - guardare l'uomo / l'industria ha causato enormi danni sociali e ambientali nella storia e attualmente in tutto il pianeta (compresi gli oceani).
Spostiamo (quasi in primo luogo) il budget militare (~ 2 trilioni di dollari all'anno) in un accordo internazionale vincolante passo dopo passo entro un arco di tempo di 12 anni per rigenerare la natura e l'equilibrio sociale.
Le industrie annesse seguiranno di conseguenza.
Lascia che i nostri ragazzi e ragazze (militari) siano buone "forze" / amministratori per un pianeta sano e per quanto possibile resiliente e una società globale socialmente stabile che includa tutte le meravigliose creature che condividono il mondo con noi.
Formando il personale in modo adeguato e completo.
Sarebbe davvero fantastico e intelligente per la sicurezza nazionale e globale!
E facciamo in modo che finalmente si impegnino a ripulire da tempo tutto il pasticcio altamente pericoloso, velenoso e tremendo che i militari e le loro industrie hanno lasciato o scaricato ovunque in tutto il pianeta durante e dopo le guerre (mondiali) passate.
Comprese le micidiali bombe a orologeria sui rifiuti nucleari che marciscono da qualche parte.
Lavoro pericoloso per decenni.
C'è solo un giardino Eden che molto probabilmente saremo mai in grado di raggiungere ^^
L'intera industria delle armi (complesso militare-industriale) deve diventare di proprietà e controllata dallo stato senza alcun profitto monetario.
Appena mantenuto per le esigenze di difesa davvero necessarie.
Non di più!
E questo può essere probabilmente fatto molto bene con solo il 10% circa del budget/costo attuale in quasi tutti i paesi.
Nelle mani di un'industria dettata dagli azionisti, cercheranno sempre maggiori profitti ogni singolo giorno e anno dopo anno.
E se non c'è conflitto/crisi ne creeranno uno al suo “meglio”. Sono persino coinvolti in molteplici conflitti/crisi se all'orizzonte c'è il massimo profitto.
Ancora e ancora, sempre basato su propaganda maligna, diffusa da agenzie "governative", "pensatori" malvagi e media alleati.
Accettare/causare milioni di morti civili e distruzione della natura.
C'è una scelta su cosa usare le spese militari annuali globali...
… di ora più di 2.000.000.000.000,. $ ogni anno.
Dobbiamo volerlo e insistere su di esso!
Sono completamente d'accordo con l'articolo. Gli Stati Uniti sono diventati l’impero del male.
Martin Jacques: “Al centro della globalizzazione c’è un nuovo tipo di intolleranza in Occidente verso altre culture, tradizioni e valori, meno brutale che nell’era del colonialismo, ma più globale e totalitaria”.
La Russia ha subito molti abusi a partire dal 1991. Gorbaciov offrì a Reagan una drastica riduzione delle armi nucleari. Reagan scelse "Star Wars", difese missilistiche fantasy che non funzioneranno MAI correttamente. Invece di utilizzare il metodo più affidabile e sicuro per distruggere le armi nucleari: il tavolo delle trattative e i trattati verificabili. Non ultima è stata la generosa offerta di aderire alla NATO, che se fosse stata accettata avrebbe posto l’emisfero settentrionale sotto un’unica autorità pacifica condivisa, con l’influenza russa. Ma ovviamente gli Stati Uniti non condivideranno il potere o la voce con nessuno. NAYOYO aveva bisogno della Russia come nemico per giustificare il proprio militarismo corrotto, piuttosto che come concorrenza pacifica.
Alexis de Tocqueville: “Tutti coloro che cercano di distruggere le libertà di una nazione democratica dovrebbero sapere che la guerra è il mezzo più sicuro e più breve per realizzarlo”.
Beh, Richard è davvero uno stronzo!!!
La “guerra in Ucraina” è completamente colpa degli Stati Uniti. La Russia è accanto a questa nazione corrotta, nazificata e indebitata con la quale gli Stati Uniti hanno scelto di interferire sotto Obama/Biden, ma la Russia ha cercato per anni di eliminare pacificamente e legalmente tramite le Nazioni Unite. Anche la Russia ha chiarito le sue linee rosse lo scorso anno e ha voluto che l’Ucraina fosse neutrale come richiede la sua costituzione. Non ci sono scuse perché gli Stati Uniti facciano il loro solito lavoro e spingano più in profondità.
Per quanto riguarda la Cina, tutto il mondo, anche gli Stati Uniti, sanno che la Cina comprende l'isola di Taiwan. Accettarla. Fai trading ma non essere aggressivo.
Proprio adesso c'è un incontro tra Russia e India, e il ministro indiano Jaishankar ha spiegato tutto sugli accordi, sul mondo multipolare e ha menzionato la cooperazione russa e indiana in Afghanistan, Libia, Siria, Palestina e altri paesi in cui gli Stati Uniti (per coincidenza!??) non ha adottato la via cooperativa!!
Il libro dello storico Joseph Schumpeter, Imperialismo e classi sociali, descrive l'antica Roma in un modo che ricorda stranamente gli Stati Uniti,
“Non c’era angolo del mondo conosciuto in cui qualche interesse non fosse ritenuto in pericolo o sotto attacco. Se gli interessi non erano romani, erano quelli degli alleati di Roma; e se Roma non avesse alleati, gli alleati verrebbero inventati. Quando era assolutamente impossibile escogitare un simile interesse, ebbene, allora era stato l'onore nazionale ad essere offeso. La lotta è stata sempre rivestita di un’aura di legalità. Roma veniva sempre attaccata da vicini dalla mentalità malvagia. Il mondo intero era pervaso da una schiera di nemici; era evidentemente dovere di Roma proteggersi dai loro progetti indubbiamente aggressivi.
10 a 1: è un bel libro!
Inoltre, il libro di Michael Parenti, "L'assassinio di Giulio Cesare", Storia popolare dell'antica Roma, è molto informativo e lo consiglio vivamente.
Qualcuno ha davvero visto cosa è successo quando abbiamo lanciato le "bombe A" su Hiroshima e Nagasaki? In caso contrario, devi fare qualche ricerca! Se pensate che qualcuno di noi uscirà indenne da una guerra nucleare, purtroppo vi sbagliate. Non lasciatevi ingannare dalla spavalderia macho mostrata da questi cosiddetti leader (in realtà più simili a mercanti di guerra) del nostro paese. Sono degli psicopatici assoluti e potrebbero fregarsene di meno di me e di te...
Hai mai sentito parlare dei "Downwinder"? Vivo in una città che è ancora ricoperta di plutonio (tempo di dimezzamento 26000 anni) derivante dai test nucleari in superficie effettuati presso il Nevada Test Site e dove le persone hanno alcuni dei tassi di cancro più alti negli Stati Uniti. Inizialmente potremmo "sopravvivere" a una guerra nucleare, ma dove pensi che andranno esattamente le ricadute nucleari? Certamente non uscirà dalla nostra atmosfera quindi girerà intorno al globo lasciando cadere i suoi residui di materiale radioattivo in giro per il mondo in modo casuale contaminando la nostra acqua, il nostro cibo, i nostri animali (date un'occhiata alle pecore che vagavano durante quei test) i nostri corpi e, in definitiva, il nostro habitat.
Susan: Hai centrato l'obiettivo! GRAZIE!
Credo a Smedley Butler quando dice che "tutte le guerre sono guerre tra banchieri", quindi non ci sarà mai una guerra tra potenze nucleari. Una guerra che arrecherebbe un danno reale ai banchieri e ai politici non sarebbe mai consentita. Sfortunatamente forse non vedrai mai Waddesdon Manor sotto un fungo atomico.
Solo per un momento, come pensa esattamente il folle comando militare statunitense di farla franca con un primo attacco contro la Russia e, in misura minore, contro la Cina? e andarsene semplicemente illeso? Nel vasto entroterra della Russia è possibile che le armi nucleari a lungo raggio (Sarmat29) siano nascoste nelle foreste, al Polo Nord, su locomotive, camion, navi, bombardieri che pattugliano la Russia e fuori dai suoi confini, lo stesso vale per sottomarini nucleari. E solo come supporto c’è il perimetro russo e il sistema di difesa Dead Hand. In un futuro attacco alla Russia, la difesa perimetrale prenderebbe il sopravvento, avviata dal disturbo dell'assalto americano. Poi entrerebbe in una modalità di attacco inarrestabile con armi nucleari ad ampio raggio puntate contro gli Stati Uniti e i suoi delegati. Uno scontro del genere eliminerebbe l’emisfero settentrionale, ma la nube nucleare oscurerebbe il sole e quella sarebbe la buonanotte alla razza umana.
Trovo davvero difficile credere che i vertici americani non possano essere poi così pazzi – ma ehi, non si sa mai?
Gli Stati Uniti non lanceranno un primo attacco, ma uno dei loro delegati lancerà una falsa bandiera nucleare. Gli Stati Uniti daranno immediatamente la colpa dell’evento alla Russia e lanceranno in risposta.
L'attacco nucleare non sarà il peggiore dei problemi, quelli arriveranno dopo la distruzione nucleare. Quelli rimasti avranno difficoltà a trovare cibo, medicine e tutte le cose necessarie che fanno parte di un complesso sistema di interdipendenze. Una volta distrutto il sistema, milioni di persone moriranno di malattie, fame e lotte per le cose necessarie alla vita.
Grazie ancora, Caitlin, per aver detto le cose come stanno. Gli psicopatici guerrafondai corporativi che hanno il controllo sono pazzi e la maggior parte delle rane americane grida "Alza il volume!" poiché l'acqua calda in cui si trovano già raggiunge il punto di ebollizione. È sorprendente come l'ignoranza e l'arroganza possano governare in modo così totale.
Ottimo articolo!
Devo credere che questi ragazzi abbiano un piano di emergenza che li salverebbe e spazzerebbe via il resto di noi, la grande maggioranza. Ciò risparmierebbe alle “élite i problemi e le spese per trovare un altro pianeta (da distruggere in tempo).
Non hai sentito parlare della metropolitana dove i Lew hanno le città e tutte le comodità?
Esistono prove online degli autisti dei semirimorchi che guidavano attraverso i tunnel.