Distruggere i valori occidentali, per difendere i valori occidentali

La “lotta per la democrazia” diventa sempre più tirannica, afferma Caitlin Johnstone. Ora apprendiamo che il cartello dell’intelligence statunitense ha lavorato a stretto contatto con le piattaforme online per regolare “l’infrastruttura cognitiva” della popolazione.

By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com

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So risulta che il cartello dell’intelligence statunitense ha lavorato a stretto contatto con le piattaforme online per regolare l’“infrastruttura cognitiva” della popolazione. Questo secondo a nuova relazione investigativa di L'intercettazione, basato su documenti ottenuti attraverso fughe di notizie e una causa in corso, sulla “riorganizzazione” del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale da agenzia focalizzata sull’antiterrorismo a sempre più focalizzata sulla lotta alla “disinformazione, disinformazione e malinformazione” online.

Mentre il DHS è molto controverso "Comitato di governance della disinformazione" è stato chiuso in risposta alla protesta pubblica, L'intercettazione Il rapporto rivela quello che gli autori Lee Fang e Ken Klippenstein descrivono come "uno sforzo espansivo da parte dell'agenzia per influenzare le piattaforme tecnologiche" al fine di "frenare le parole che considera pericolose":

"Secondo una bozza della Quadrennial Homeland Security Review del DHS, il rapporto chiave di volta del DHS che delinea la strategia e le priorità del dipartimento nei prossimi anni, il dipartimento prevede di prendere di mira" informazioni imprecise "su una vasta gamma di argomenti, tra cui" le origini del COVID -19 e l’efficacia dei vaccini contro il COVID-19, la giustizia razziale, il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan e la natura del sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina.’ "

Il rapporto rivela sforzi pervasivi da parte del DHS e della sua Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), insieme all’FBI, per spingere enormi piattaforme online come Facebook, Instagram e Twitter a censurare i contenuti al fine di sopprimere le “minacce” più diffuse. in quanto fomentano la sfiducia nel governo statunitense e nelle istituzioni finanziarie statunitensi.

"Esiste anche un processo formalizzato che consente ai funzionari governativi di segnalare direttamente i contenuti su Facebook o Instagram e richiedere che vengano limitati o soppressi attraverso uno speciale portale Facebook che richiede l'utilizzo di un'e-mail governativa o delle forze dell'ordine", L'intercettazione rapporti.

"Le e-mail tra i funzionari del DHS, Twitter e il Centro per la sicurezza Internet delineano il processo per tali richieste di rimozione durante il periodo precedente a novembre 2020", afferma L'intercettazione. "Gli appunti delle riunioni mostrano che le piattaforme tecnologiche sarebbero chiamate a" elaborare le segnalazioni e fornire risposte tempestive, includendo la rimozione delle informazioni errate segnalate dalla piattaforma, ove possibile.'"

Mentre queste agenzie governative sostengono che tecnicamente non lo sono forzatura queste piattaforme tecnologiche per rimuovere contenuti, L'intercettazione sostiene che la sua indagine mostra che "l'obiettivo della CISA è quello di rendere le piattaforme più reattive ai loro suggerimenti", mentre i critici sostengono che i "suggerimenti" provenienti da istituzioni immensamente potenti non saranno mai presi come semplici suggerimenti.

"Quando il governo suggerisce qualcosa, non è troppo difficile togliere il guanto di velluto e si riceve il pugno della posta", dice Adam Candeub della Michigan State University L'intercettazione. "E considererei tali azioni, soprattutto quando sono burocratizzate, essenzialmente come azioni statali e collusione del governo con le piattaforme."

Si vede l'attuale capo della CISA giustificare questa aggressiva politica di pensiero del governo facendo inquietante riferimento ai mezzi che le persone utilizzano per raccogliere informazioni e formare pensieri sul mondo come "la nostra infrastruttura cognitiva":

“Jen Easterly, direttrice della CISA nominata da Biden, ha subito chiarito che avrebbe continuato a spostare risorse nell'agenzia per combattere la diffusione di forme pericolose di informazione sui social media. "Si potrebbe sostenere che operiamo nel settore delle infrastrutture critiche, e che l'infrastruttura più critica è la nostra infrastruttura cognitiva, quindi credo che costruire la resilienza alla disinformazione e alla disinformazione sia incredibilmente importante", ha affermato Easterly, intervenendo a una conferenza a novembre 2021.”

Un altro funzionario della CISA è visto suggerendo all'agenzia di riciclare le sue manipolazioni attraverso organizzazioni no-profit di terze parti "per evitare l'apparenza di propaganda governativa":

“Per raggiungere questi obiettivi generali, afferma il rapporto, la CISA dovrebbe investire nella ricerca esterna per valutare “l’efficacia degli interventi”, in particolare con la ricerca che esamina come contrastare la presunta disinformazione e quanto velocemente i messaggi si diffondono. Geoff Hale, direttore dell'Election Security Initiative presso la CISA, ha raccomandato l'uso di organizzazioni no profit di condivisione di informazioni di terze parti come "stanza di smistamento di informazioni attendibili per evitare la comparsa di propaganda governativa".

Ma come racconta un ex presidente dell’American Civil Liberties Union L'intercettazione, se ciò accadesse in un governo che non piace agli Stati Uniti, non ci sarebbero scrupoli nel chiamarlo per quello che è:

“Se un governo autoritario straniero inviasse questi messaggi”, ha osservato Nadine Strossen, ex presidente dell’American Civil Liberties Union, “non c’è dubbio che la chiameremmo censura”.

In effetti, questo rapporto è solo un altro esempio del modo in cui le potenze occidentali si comportano sempre più come le autocrazie che affermano di disprezzare, tutto in nome della preservazione dei valori che l’Occidente pretende di sostenere. COME L'intercettazione ci ricorda che questa faccenda del governo degli Stati Uniti che si è assegnato la responsabilità di regolare l’“infrastruttura cognitiva” americana è nata con “l’accusa secondo cui agenti russi avevano seminato disinformazione su Facebook che ha fatto pendere le elezioni del 2016 a favore di Donald Trump”. Ancora oggi quell’agenda continua ad espandersi verso cose come i complotti per censurare i discorsi sulla guerra in Ucraina.

Altri esempi di questa tendenza emersi nello stesso periodo includono Alan MacLeod nuovo rapporto con Notizie Mintpress che centinaia di ex agenti della famigerata organizzazione di spionaggio israeliana Unit 8200 stanno ora lavorando in posizioni di influenza presso le principali aziende tecnologiche come Google, Facebook, Microsoft e Amazon (solo l'ultima novità di MacLeod documentazione in corso del modo in cui gli addetti ai lavori dell’intelligence stanno popolando sempre più le fila delle piattaforme della Silicon Valley), e la rivelazione che La zona grigia A Max Blumenthal e Aaron Maté è stato impedito di partecipare a una conferenza Web Summit a causa delle pressioni del governo ucraino.

Stiamo distruggendo i valori occidentali per difendere i valori occidentali. Per vincere la tanto decantata battaglia del “democrazie vs autocrazie,“ La civiltà occidentale sta diventando sempre più autocratica. Censurare di piùTrollare di piùPropagandare di piùGiornalisti in galera. Divenire sempre meno trasparenteManipolazione delle informazioni e la comprensione della verità da parte delle persone.

Ci viene detto che dobbiamo sconfiggere la Russia in Ucraina per preservare i valori occidentali di libertà e democrazia, e per facilitare questo obiettivo stiamo ottenendo sempre meno libertà di parola. Sempre meno libero pensiero. Stampa sempre meno libera. Sempre meno democrazia.

Continuo a pensare a (immaginario) storia in cui durante la seconda guerra mondiale, al primo ministro britannico Winston Churchill viene consigliato di tagliare i fondi per le arti per aumentare i finanziamenti militari, e lui risponde: "Allora per cosa stiamo combattendo?" Se dobbiamo sacrificare tutto ciò che affermiamo di apprezzare per lottare per quei valori, per cosa stiamo combattendo?

Il dissenso è sempre meno tollerato. Il discorso pubblico viene interrotto in modo sempre più aggressivo dai potenti. Stiamo diventando esattamente il tipo di popolazione omogenea, al servizio del potere, tiranneggiata e propagandata per la quale i nostri leader criticano le altre nazioni.

Se i potenti stanno diventando più tirannici per combattere la tirannia, ciò che probabilmente sta realmente accadendo è che sono solo tiranni che inventano scuse per fare ciò che hanno sempre desiderato fare.

Come occidentali nelle “democrazie liberali” ci viene detto che la nostra società considera sacrosante la libertà di parola, la libertà di pensiero e la responsabilità nei confronti dei potenti.

I nostri leader ci stanno dimostrando che questa è una bugia.

Il problema con i “valori occidentali” è che l’Occidente non li valorizza.

In realtà, coloro che esemplificano al meglio i “valori occidentali” pubblicizzati sono quelli che vengono messi a tacere ed emarginati in modo più aggressivo dalle potenze occidentali. I veri giornalisti. I dissidenti. Gli scettici. I liberi pensatori. Gli attivisti per la pace. Coloro che rifiutano di inchinarsi ai loro governanti.

La nostra continua discesa verso la tirannia in nome di tiranni avversari solleva una domanda molto semplice: se sconfiggere l’autocrazia significa diventare un’autocrazia, che senso ha sconfiggere l’autocrazia?

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Questo articolo è di CaitlinJohnstone.com e ripubblicato con il permesso.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

16 commenti per “Distruggere i valori occidentali, per difendere i valori occidentali"

  1. Rosso Verdeneve
    Novembre 3, 2022 a 22: 56

    Il dissenso non è mai tollerato.

    Il dissenso deve sempre prevalere sull'opposizione dei potenti. Non è mai diverso. I contadini che marciavano verso il castello con forconi e torce non avevano mai l'aiuto degli occupanti del castello. Non funziona in questo modo.

    Naturalmente esiste il falso dissenso, che è tollerato e può di fatto diventare una carriera. Questo è il dissenso che fa solo un po’ di rumore, ma in realtà non minaccia mai di cambiare qualcosa di importante. Questo tipo di dissenso è tollerato, infatti di solito ci sono alcuni milionari in giro che hanno seguito questa strada ingannevole. Ma il vero dissenso non è mai tollerato. No, se è reale.

    La parte strana è che le persone in qualche modo credono che i potenti accetteranno il loro dissenso senza che loro debbano costringerli a farlo. Non riesco a pensare a quante volte abbia funzionato in questo modo. Con Re Giorgio non funzionò così. Quei dissidenti dovettero impegnare la loro vita, le loro fortune e il loro sacro onore per poter dissentire.

  2. Rosso Verdeneve
    Novembre 3, 2022 a 22: 42

    A proposito, per quelli di voi che pensano che questo sia qualcosa di nuovo, potreste leggere "La CIA e i media" di Carl Bernstein, pubblicato su Rolling Stone nel 1977. E sì, quello è il Bernstein di Woodward e Bernstein, quello che non Non si svende, almeno non tanto quanto colui che è diventato il fornitore ufficiale di bugie ufficiali.

    hxxps://www.carlbernstein.com/the-cia-and-the-media-rolling-stone-10-20-1977

    “Dopo aver lasciato il Washington Post nel 1977, Carl Bernstein trascorse sei mesi esaminando il rapporto tra la CIA e la stampa durante gli anni della Guerra Fredda. La sua storia di copertina di 25,000 parole, pubblicata su Rolling Stone il 20 ottobre 1977, è ristampata di seguito.
    LA CIA E I MEDIA
    Come i media più potenti d’America hanno lavorato fianco a fianco con la Central Intelligence Agency e perché il Comitato della Chiesa ha insabbiato il tutto”
    DI CARL BERNSTEIN
    ------
    Quelli di noi che sono cresciuti con la minaccia della leva del Vietnam incombente sulle nostre teste hanno dovuto imparare molto presto come i media e il governo si uniscono per mentire per farci del male. Queste persone moderne hanno bisogno di imparare lo stesso, ma poiché l'orologio del giudizio universale è sceso a circa 3, faresti meglio a farlo in fretta. Poiché il tempo è essenziale, potrebbe non essere necessario apprendere la storia di ciò che è stato appreso in precedenza. Ma nomi come “Comitato della Chiesa” e “Comitato della Camera sugli Assassini” sono termini buoni da conoscere, e che sono stati scomparsi dai media moderni.

  3. Rosso Verdeneve
    Novembre 3, 2022 a 22: 33

    "Bene, il punto è che la TUA autocrazia governerà il mondo!"

    … almeno per quelli abbastanza grandi e potenti da possedere la propria autocrazia.

    Dato che si tratta al massimo di una manciata molto piccola di persone molto ricche, tutti gli altri sono solo carne da cannone per quella manciata molto piccola. Per favore fermati. È facile se ci provi.

  4. Giuseppe Tracy
    Novembre 3, 2022 a 16: 34

    '”Il dissenso sta diventando sempre meno tollerato. Il discorso pubblico viene interrotto in modo sempre più aggressivo dai potenti. Stiamo diventando esattamente il tipo di popolazione omogenea, al servizio del potere, tiranneggiata e propagandata per la quale i nostri leader criticano le altre nazioni”.
    In realtà non sento più i “nostri” leader criticare seriamente solo una manciata di nazioni che presumibilmente reprimono palesemente il dissenso o la libertà di espressione, o addirittura lo fanno, utilizzando di tutto, dai social media alla tortura, o semplicemente abbattendo i giornalisti. Anche giornalisti cittadini britannici, australiani o americani sono stati incarcerati, torturati e fucilati.
    Questa critica alla soppressione della parola era comune negli anni passati, ma ora è limitata ad alcune delle nazioni meno repressive rispetto, ad esempio, alle Filippine, Israele, Egitto e Myanmar. Non solo questo, ma nuove modalità di repressione vengono utilizzate dalle potenze anglosassoni sequestrando conti bancari e modalità di sostegno finanziario. Apparentemente le multinazionali, guidate da trafficanti d'armi, monopoli dei media, interessi minerari e grandi compagnie petrolifere, ottengono diritti di cittadinanza anche come camionisti, giornalisti palestinesi, giornalisti che decidono di riferire dalla parte ucraina del Donbass, coloro che hanno l'audacia di mettere in discussione le motivazioni delle grandi aziende farmaceutiche. di guardare da vicino le statistiche mediche, e coloro che vorrebbero evitare l’olocausto nucleare stanno perdendo il loro senza un giusto processo legale.

    • Piotr Bermann
      Novembre 5, 2022 a 03: 52

      Non l'ho notato, ma immagino che tu abbia ragione (non seguo abbastanza notizie e media per esserne sicuro). Negli ultimi anni c’è stata una sinistra evoluzione della fraseologia. Esempi:

      ordine mondiale basato su regole (non più liberale)

      “narrativa” che sostituisce falsità e verità come concetti, il linguaggio preferito è “la nostra narrativa” e “narrativa X” dove X è un nemico, tipicamente “Putin” o “russo”

      ad un certo punto, dubitare delle “informazioni” dell’intelligence, anche se fornite da vaghi “ufficiali” o da fonti di personaggi incerti (spettri? demoni? ma “informati”) è diventato un crimine severo, quelle fonti determinano l’attuale “nostra narrativa”, che era evidente durante gli anni di Trump, poiché Trump dubitava del “consenso tra agenzie”, disdegnando ciò che era diventato sacro dell’Oracolo di Delfi, c’erano opinioni secondo cui questo di per sé meritava l’impeachment.

      Ciò porta a un panorama mentale alquanto oscuro con narrazioni coesistenti, negli Stati Uniti, “Demo(n)crats”, “Repu(gnant)blican” e il più distillato b..t, “consenso bipartisan”.

  5. Novembre 3, 2022 a 13: 47

    "Se per sconfiggere l'autocrazia è necessario diventare un'autocrazia, che senso ha sconfiggere l'autocrazia?" Non hai colto il punto, Caitlin. Non si è mai trattato di sconfiggere l’autocrazia. Si trattava di sconfiggere la loro autocrazia in modo che la nostra autocrazia prevalesse.

  6. rosemerry
    Novembre 3, 2022 a 13: 46

    Quali sono i “nostri valori”? A giudicare dalle prove, stanno mentendo, rubando, rovesciando governi eletti, avviando “rivoluzioni colorate” per destabilizzare i nemici designati, invadendo e occupando altri paesi, rifiutando discussioni, per non parlare della diplomazia, con coloro che scegliamo di incolpare, e molte altre attività libere e democratiche. “interventi umanitari”.

    • Buon senso
      Novembre 3, 2022 a 18: 11

      Infatti!

      E dovremmo menzionare l'UCCISIONE di milioni di persone del tutto innocenti.

      Difficile da credere, ma ovviamente vero, che questo sta accadendo già da molti decenni (se non secoli) e nessuno di questi criminali è stato ritenuto responsabile.

      Nessuno!!

  7. Gene Poole
    Novembre 3, 2022 a 13: 43

    La cosa spaventosa del Twitter di Snowden è il numero di persone che gli dicono: "ora sei russo". E una persona ha detto ad Aaron Maté "tu non sei un giornalista, sei un attivista filo-russo". E ancora più spaventosa è l’ignoranza che sta dietro una fede così disperata nella bontà fondamentale dell’“America”. Dimostra che non viene messo in atto il controllo totale della narrazione; è in atto già da tempo, con la complicità dei controllati. Nella migliore delle ipotesi è in fase di messa a punto.

  8. James Keye
    Novembre 3, 2022 a 12: 41

    La soluzione a lungo termine è fornire alle persone gli strumenti con cui valutare e pensare, non controllare in modo autocratico ciò che viene pensato e insegnato. Tuttavia, le implicazioni di potere di un simile approccio, che fa dell’educazione dall’infanzia al lavoro post-laurea sotto l’influenza della migliore epistemologia filosofica e scientifica, è quella di rimuovere il potere dalle figure politiche e collocarlo in istituzioni rispondenti alle realtà sociali e biofisiche, non desideri e impunità di ideologie meschine; ma ciò sembra estremamente improbabile dato l’attuale slancio politico ed economico.

    • subito, topo
      Novembre 4, 2022 a 14: 11

      Non so voi, ma tutta la mia formazione scolastica (esclusa la filosofia, che ho dovuto scegliere di intraprendere attivamente e intenzionalmente) è stata l'apprendimento di un catechismo dopo l'altro.

      e mai mentre frequentavo le scuole religiose.

      tutti gli istruttori affermavano che il loro ruolo era quello di “creare pensatori critici”, ma non apprezzavano ciò che accadeva durante la lezione. invece, è stata una lezione dopo l'altra cercare di riempire 20 libbre di "fatti" in un sacco da 5 libbre con dei buchi sul fondo.

      alcune volte, soprattutto nelle lezioni di psicologia o di scienze cognitive, l'istruttore lo ammetteva.

      nascono pensatori critici. non realizzato da un sistema. i sistemi sanno solo come riprodursi.

      • James Keye
        Novembre 5, 2022 a 12: 13

        La mia esperienza è stata abbastanza diversa, ma capisco quello che stai descrivendo; non per esperienza come studente, ma come insegnante all'università... e uno dei motivi per cui ho lasciato il mondo accademico. In primo luogo, ero assolutamente recalcitrante come studente e quindi ho selezionato gli insegnanti in base a questa abitudine: ho avuto diversi mentori meravigliosi. In secondo luogo, ero a scuola 60 anni fa. La mia tesi è assolutamente utopica: usare il meglio della nostra sofisticazione epistemologica per informare il processo educativo: impegnarci in questo processo come sistema di credenze piuttosto che credere e agire su insiemi di “fatti” e certezze statici.

  9. Maria Domuschieva
    Novembre 3, 2022 a 10: 59

    "Se sconfiggere l'autocrazia richiede diventare un'autocrazia, che senso ha sconfiggere l'autocrazia?"
    Bene, il punto è che la TUA autocrazia governerà il mondo!

  10. Packard
    Novembre 3, 2022 a 08: 46

    Quando fa un teoria di cospirazione coinvolgere il governo federale, la Silicon Valley e i mass media americani diventa semplicemente un’operazione semplice associazione a delinquere organizzata? Inoltre, chi si fida più dell’integrità o del carattere morale di chiunque lavori in una di queste organizzazioni sediziose?

    [File sotto: Sei ancora abbastanza stufo? VOTAZIONE!]

    • subito, topo
      Novembre 4, 2022 a 14: 14

      “votare” per chi? più o meno lo stesso?

      c'è solo SPAM in questo negozio di patatine.

  11. Rudy Haugeneder
    Novembre 2, 2022 a 23: 25

    Come giornalista in pensione, precedentemente minorenne ma ribelle, sto osservando ciò accadere, anche in Canada, dove la libertà di parola è spesso condannata non solo dal governo e dalle sue agenzie, inclusa la Canadian Broadcasting Corporation (CBC), ma dal pubblico compiacente e sempre più sottoposto al lavaggio del cervello. si. C'è una lista crescente e infinita di esempi, ma in generale, a pochissimi interessa. Questa è la vita nel 21° secolo, non che i cento anni precedenti fossero molto buoni.

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