Colombia e Venezuela riapriranno le frontiere

Le relazioni diplomatiche tra le due nazioni si sono interrotte nel febbraio 2019 dopo che l’ex presidente della Colombia ha riconosciuto Juan Guaidó, l’autoproclamato “presidente”, come legittimo leader del Venezuela.

Il presidente colombiano Gustavo Petro, a sinistra, con i consiglieri, il 12 settembre. (Presidenza della Colombia/Twitter)

Spedizione dei popoli

TI governi del presidente colombiano Gustavo Petro e del presidente venezuelano Nicolás Maduro hanno annunciato contemporaneamente questo mese che riapriranno la frontiera terrestre comune e riprenderanno i voli commerciali tra i due paesi il 26 settembre, in un passo verso il ripristino delle relazioni bilaterali interrotte nel febbraio 2019.

“Sono molto lieto di annunciare che a partire dal 26 settembre apriremo congiuntamente le frontiere tra Venezuela e Colombia. Riprenderemo anche i voli tra Caracas-Bogotá e Valencia-Bogotá. Lo scambio e la cooperazione tra i nostri popoli iniziano con il piede giusto”, Maduro tweeted.

“Puntiamo ad un’alleanza economica di rispetto e cooperazione, con l’obiettivo di garantire il benessere dei due popoli di (Liberatore Simón) Bolívar. Possa l’unione Venezuela-Colombia rafforzarsi!”, ha scritto in un altro Tweet.

Petro, confermando lo stesso, tweeted che “il 26 settembre apriremo la frontiera tra Colombia e Venezuela. Come primo passo, riprenderanno i viaggi aerei e il trasporto merci tra i nostri paesi. Confermiamo l’impegno del governo a ripristinare rapporti fraterni”.

L'annuncio è arrivato due giorni dopo che i paesi vicini hanno ristabilito formalmente le relazioni politiche e diplomatiche dopo oltre tre anni di legami interrotti.

Ambasciatori nominati in agosto 

Il 12 agosto Maduro e Petro si sono nominati ambasciatori nei rispettivi paesi. Il 29 agosto Maduro ha ricevuto le credenziali dall'ambasciatore colombiano Armando Benedetti. Il 7 settembre, l’ambasciatore venezuelano Félix Plascencia ha presentato le sue credenziali a Petro, formalizzando i legami e suggellando una nuova fase diplomatica.

Inoltre, l’8 settembre, il ministro colombiano del Commercio, dell’Industria e del Turismo Germán Umaña ha incontrato Maduro e il suo team a Caracas per discutere le modalità per attivare forme di cooperazione a reciproco vantaggio.

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro, a destra, mentre riceve le credenziali dall'ambasciatore colombiano Armando Benedetti. (Presidenza della Colombia/Twitter)

Lo stesso giorno, il Ministero degli Esteri colombiano ha insediato l’Unità interistituzionale per la riattivazione delle relazioni con il Venezuela. Secondo un comunicato stampa dal Ministero, “l’unità è stata istituita con lo scopo di coordinare le azioni delle entità nazionali di fronte alla riapertura della frontiera e alla riattivazione delle relazioni con il Venezuela in modo progressivo, organizzato a tutti i livelli del governo”.

Il confine tra Colombia e Venezuela è stato chiuso a intermittenza dall'agosto 2015 per motivi di sicurezza e, secondo quanto riferito, come parte della strategia del Venezuela di combattere il traffico di droga, il paramilitarismo e il contrabbando.

Le relazioni diplomatiche tra le due nazioni si sono interrotte nel febbraio 2019 dopo che l’ex presidente conservatore colombiano Ivan Duque ha riconosciuto l’autoproclamato “presidente” Juan Guaidó come legittimo leader del Venezuela e lo ha aiutato ad entrare nel paese con i cosiddetti “aiuti umanitari”.

Colombia e Venezuela sono legati da forti legami economici, culturali, etnici e familiari. La chiusura del confine ha interrotto il trasporto di varie merci e ha causato grande disagio alla popolazione che vive nelle zone di confine su entrambi i lati. Durante la sua campagna elettorale, Petro, che è stato insediato come primo presidente di sinistra della Colombia il 7 agosto, si era impegnato a risolvere la crisi del confine nel dipartimento di Norte de Santander rinnovando le relazioni con il Venezuela. Da quando ha assunto la presidenza, Petro ha lavorato costantemente con la sua controparte venezuelana per migliorare le relazioni.

Questo articolo è di Spedizione dei popoli.

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9 commenti per “Colombia e Venezuela riapriranno le frontiere"

  1. Vera Gottlieb
    Settembre 18, 2022 a 10: 18

    Mal rayo parta a estos gringos!!! Non c'è posto dove gli Yanx non ficchino il naso.

  2. renata
    Settembre 16, 2022 a 18: 52

    Il governo degli Stati Uniti e la NATO sono davvero un sindacato criminale, non ci si può fidare di loro, ma la vita deve andare avanti.

  3. Nascondersi dietro
    Settembre 16, 2022 a 03: 58

    Non mi fiderei minimamente della Columbia, sono e sono stati notati come contrabbandieri statunitensi e si sono uniti in alcuni degli abusi più selvaggi e brutali mai accaduti contro la propria gente.
    L'esercito della Columbia è addestrato e rifornito, i suoi rami di intelligence sono sotto il controllo degli Stati Uniti.
    L'esercito americano e parti del governo della Columbia hanno formato una brigata durante la presidenza Bush Cheney, il cui unico scopo è proteggere gli oleodotti e servire all'interno del comando militare americano in Siria, Iraq, Afghanistan.
    LA COLMBIA SI UNISCE CON GIOIA ALL'Embargo statunitense e ai tentativi di assassinio del Presidente venezuelano e sostiene ancora oggi le sue Forze Speciali che vagano per le aree rurali cercando di provocare il rovesciamento del governo eletto del Venezuela.

  4. Susan Mullen
    Settembre 16, 2022 a 02: 30

    Chi può dimenticare il tentativo degli Stati Uniti di cambiare regime in Venezuela nel 2019 attraverso l’elettricità. Marco Rubio predisse minacciosamente: “Il Venezuela entrerà in un periodo di sofferenza che nessuna nazione del nostro emisfero ha mai affrontato nella storia moderna”. Rubio ha pubblicato su Twitter che "i generatori di backup hanno fallito", prima che la maggior parte si rendesse conto dell'accaduto. Nel 2019 Trump aveva riassunto il criminale neoconservatore Elliott Abrams come rappresentante speciale. per il Venezuela. L’assunzione di Elliott Abrams da parte di Trump è stato uno dei tradimenti più disgustosi dei suoi elettori del 2016.

  5. Rob Roy
    Settembre 15, 2022 a 15: 48

    Notizie fantastiche. Due buoni presidenti che prendono le decisioni giuste per il loro popolo.

    [Naturalmente, gli Stati Uniti faranno tutto il possibile per indebolire questa relazione, ricorrendo alle solite sanzioni, minacce, bugie e interferenze della CIA, compresi tentativi di omicidio.]

    • Jose Gomez
      Settembre 15, 2022 a 19: 00

      La tua valutazione della situazione è molto precisa e incisiva. Gli Stati Uniti faranno di tutto per fermare questa relazione vantaggiosa tra le due nazioni.

    • Lois Gagnon
      Settembre 16, 2022 a 11: 02

      Esattamente! Secondo l’impero USA/NATO, tutta la vita sulla terra deve essere asservita al profitto dei banchieri aziendali occidentali. Questo è il nostro unico scopo. Un’ideologia malata e contorta che ci ha portato sull’orlo dell’estinzione.

      Buona fortuna ai coraggiosi leader progressisti di Venezuela e Colombia.

      • Vera Gottlieb
        Settembre 18, 2022 a 10: 20

        PS: hasta la victoria, siempre!!!

    • Vera Gottlieb
      Settembre 18, 2022 a 10: 19

      L’eterna ipocrisia americana è disgustosa.

I commenti sono chiusi.