Nessuno può dirvi quanti bambini sono stati uccisi dagli attacchi dei droni o dai missili “mirati” e dai bombardamenti in Afghanistan, Pakistan, Siria, Iraq, Libano, Somalia, Yemen o Libia, scrive Craig Murray.

Bambino a Gaza City durante il cessate il fuoco dopo il conflitto del 2008-2009. (andlun1, Flickr, CC BY-NC 2.0)
By Craig Murray
CraigMurray.org.uk
TLa vita degli ultimi 15 bambini palestinesi assassinati da Israele a Gaza, le vite strappate ai loro piccoli corpi terrorizzati con violenza devastante, non sembrano preoccupare molto i potenti in Occidente, o in nessun altro posto.
La BBC ha ripetuto senza discutere l'affermazione di Israele secondo cui il suo ultimo lancio di esplosivo ad alto potenziale nel campo di concentramento di Gaza era finalizzato a prevenire un attacco terroristico contro i civili israeliani – di cui non è stata prodotta alcuna prova per il possibile attacco. Nessun media occidentale ne ha chiesto nulla. Né è stato spiegato perché l’attacco sarebbe stato fermato da Israele, annientando il presunto leader a Gaza della Jihad islamica e molti innocenti che si trovavano nelle sue vicinanze.
Gli scenari in cui l'assassinio di un leader impedisce un attentato imminente sono hollywoodiani.
?: Le macerie hanno coperto i terreni delle aree residenziali nella Striscia di Gaza dopo l'operazione israeliana Breaking Dawn.
Con esso arrivò la morte di civili innocenti.Questi sono i nomi e i volti dei bambini uccisi nei bombardamenti israeliani?https://t.co/AmHkUZVZnX pic.twitter.com/jv8GaskD4G
— Occhio del Medio Oriente (@MiddleEastEye) 9 Agosto 2022
Il coraggioso Daniel Hale è in isolamento (eufemisticamente chiamato “Unità di gestione delle comunicazioni”) per aver denunciato il programma statunitense di assassinio di droni in Afghanistan.
Hale, un operativo dei droni, ha rivelato che il 90% delle persone uccise dal programma di assassinio dei droni in Afghanistan non erano l’obiettivo designato, ma che per impostazione predefinita chiunque fosse ucciso da un attacco con droni veniva etichettato come combattente nemico a meno che non venisse fornita prova positiva del contrario ( che ovviamente non è stato fatto nessuno sforzo per raccoglierlo).
Mi spiace essere volgare, ma questa è una tale spazzatura.
Il primo Israele ha condotto violenti raid notturni nella zona ovest uccidendo decine di persone e arrestandone centinaia. Poi, sostenendo che temevano ritorsioni, “iniziarono preventivamente a bombardare Gaza. Hanno provocato e scelto questa lotta bombardando i palestinesi intrappolati https://t.co/JrGJjyylgf— James J. Zogby (@jjz1600) 9 Agosto 2022
L’esecuzione extragiudiziale dei “cattivi” senza procedimento legale non è effettuata solo da Israele. Gli Stati Uniti e il Regno Unito lo fanno continuamente, nonostante i conflitti creati dalle loro stesse avventure neo-imperiali e dalla brama di idrocarburi.
Nessuno può dirvi quanti bambini sono stati uccisi dagli attacchi dei droni o dai missili “mirati” e dai bombardamenti in Afghanistan, Pakistan, Siria, Iraq, Libano, Somalia, Yemen o Libia.
Il totale in questi paesi ammonta senza dubbio a decine di migliaia di bambini morti. Noi, però, a quanto pare siamo i bravi ragazzi. Tutti quei bambini sono stati uccisi per nostra “autodifesa”, proprio come Israele ha ucciso quei bambini a Gaza. Spero che questo ti aiuti a dormire più profondamente.
Craig Murray è un autore, conduttore televisivo e attivista per i diritti umani. È stato ambasciatore britannico in Uzbekistan dall'agosto 2002 all'ottobre 2004 e rettore dell'Università di Dundee dal 2007 al 2010. La sua copertura dipende interamente dal supporto dei lettori. Gli abbonamenti per mantenere attivo questo blog sono con gratitudine ricevuto.
Questo articolo è di CraigMurray.org.uk.
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Perché qualcuno dovrebbe credere all'argomento di “autodifesa” proveniente da un aggressore come Israele? Se Israele era sinceramente preoccupato per un attacco, probabilmente era perché era stato previsto come ritorsione per qualcosa che aveva fatto in precedenza.
Non potrei essere più d'accordo. In realtà sono paesi come Israele, Sud Africa, Regno Unito e Stati Uniti, per citarne solo alcuni, che sono caduti in una trappola sostenendo che l’uccisione di innocenti è giustificata.
Così facendo hanno perso ogni motivo di aspettarsi considerazione reciproca da parte degli altri. Finora questo costo significa poco, ma verrà il giorno in cui si dovrà pagare il prezzo per le loro azioni.
Il karma è così.
Si potrebbe pensare che non esista alcuna ragione legittima per uccidere i non combattenti. Ma i generali contesteranno questa affermazione.
La storia della guerra dimostra indiscutibilmente che la guerra non può esistere senza la morte degli innocenti.
Gli americani devono farsi avanti e chiedere che si fermi. È probabile che, anche se lo facessero, ciò non li salverebbe da ripercussioni future.
Questa pratica ha preso il sopravvento dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti hanno portato all’uso delle due armi nucleari utilizzate dagli Stati Uniti e nulla è cambiato in Vietnam, nonostante i titoli feroci sui massacri di civili.
L’America mostra una gravissima mancanza di disciplina, una negligenza criminale con qualsiasi altro nome, per aver perseguito apertamente azioni militari senza riguardo per i civili, lo stesso di altre nazioni attivamente impegnate nel terrorismo.
Chiedo se qualcuno può dimostrarmi la differenza? Se puoi chiamare il potus!
Illegale? Forse. Ma questo non fa male a ricevere un premio Nobel per la pace!
E non è stata imposta una sola fottuta sanzione... nemmeno una.