Rivisitando la recensione del Los Angeles Times di Robert Scheer del 1987: "Da Mosca, il primo rapporto di un appello al cambiamento senza precedenti: il Manifesto di Gorbaciov".
L’odiosa eredità di Stepan Bandera spinge alla repressione di coloro che osano sfidare la narrativa del conflitto russo-ucraino promulgata dal governo ucraino, dai suoi alleati occidentali e dai media mainstream compiacenti.
Un portale del governo degli Stati Uniti afferma che le spedizioni saranno sospese il 2 settembre perché il Congresso non ha fornito finanziamenti aggiuntivi per ricostituire le scorte nazionali di test Covid.
Le interviste a Volodymr Zelenskyj, Keir Starmer e Sam Harris spazzano via l'illusione che siamo noi a controllare il nostro sistema politico, scrive Jonathan Cook.
I critici, già esclusi dai media aziendali, vengono incessantemente attaccati e messi a tacere per aver minacciato la quiescenza del pubblico mentre il Tesoro degli Stati Uniti viene saccheggiato e la nazione viene sventrata.
Le mortali guerre israeliane contro Gaza, inclusa l’uccisione di bambini, sono rese possibili da un flusso infinito di disinformazione e travisamento da parte dei media occidentali, scrive Ramzy Baroud.
Nei suoi primi giorni, Rupert Murdoch offriva promesse e speranza, ma il suo impero mediatico ha invece sminuito la vita democratica, scrive John Menadue.
Rupert Murdoch credeva certamente di aver svolto un ruolo importante nel risultato delle elezioni australiane del 1972 e che qualcosa gli fosse dovuto, scrive John Menadue.