Scott Ritter, un analista militare e CN collaboratore, era tra quelli inseriti nella lista nera di un'agenzia governativa ucraina che sembra essere finanziata dagli Stati Uniti. Ritter ha scritto la seguente lettera ai suoi rappresentanti al Congresso.
Senatore Charles Schumer
Edificio per uffici federali Leo W. O'Brien
11A Clinton Avenue, stanza 827
Albany, NY 12207
La senatrice Christine Gillibrand
Edificio per uffici federali Leo W. O'Brien
11A Clinton Avenue, stanza 821
Albany, NY 12207
Rappresentante Paul Tonko
19 Dove Street, Unità 302
Albany, NY 12210
Luglio 27, 2022
Cari senatori Schumer e Gillibrand e deputato Tonko,
Il mio nome è Scott Ritter. Sono residente nello Stato di New York e attualmente risiedo nella città di Bethlehem, nella contea di Albany. Io e la mia famiglia abitiamo al nostro indirizzo attuale dal luglio 2000.
Vi scrivo nel vostro ruolo collettivo di miei rappresentanti eletti al Congresso degli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda l'HR 7691, l'Additional Supplemental Stanziamenti Act del 2022, divenuto Legge Pubblica 117-128 il 21 maggio 2022, che ciascuno di voi ha votato a favore di.
Attiro la vostra attenzione sul Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, in particolare su quanto segue: "Il Congresso non farà alcuna legge... che limiti la libertà di parola o di stampa".
Promulgando la legge pubblica 117-128, sembra che lei abbia abrogato le sue responsabilità costituzionali nella misura in cui, di fatto, ha emanato una legge che limita la libertà di parola e la libertà di stampa consentendo al governo dell'Ucraina, attraverso la l’uso dei dollari dei contribuenti statunitensi stanziati ai sensi della legge pubblica 117-128, per pubblicare una “lista nera” individuando i cittadini statunitensi come “propagandisti russi” per aver esercitato i loro diritti costituzionali relativi alla libertà di parola e alla libertà di stampa.
La “lista nera” in questione era pubblicato il 14 luglio 2022, dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, e consiste in a stratagemma di politici, accademici e attivisti che, secondo il Centro, promuovono la “propaganda russa”. Molti in questa lista sono cittadini degli Stati Uniti, alcuni dei quali, come me, hanno prestato giuramento di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti.
Sebbene non sia noto il criterio specifico utilizzato dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione per selezionare le persone da includere in questa “lista nera”, nel mio caso sembra che il governo ucraino si sia offeso contro la mia definizione dell’Ucraina come base operativa della NATO, il mio analisi del massacro di Bucha all’inizio di marzo, che attribuisce la responsabilità ai servizi di sicurezza ucraini, e la mia descrizione dell’attuale conflitto ucraino-russo come un “conflitto per procura” condotto per conto degli Stati Uniti.
Il punto non è se si è d’accordo con le mie posizioni su queste e altre questioni relative all’Ucraina; esprimendo le mie opinioni, esercito i miei diritti previsti dalla Costituzione degli Stati Uniti. Mentre il governo dell’Ucraina è libero di esprimere le proprie opinioni riguardo ai miei punti di vista come ritiene opportuno, il governo degli Stati Uniti, utilizzando i fondi stanziati dal Congresso degli Stati Uniti, non dovrebbero agevolare le azioni del governo ucraino a tale riguardo.
Attiro la vostra attenzione sulla sezione 507(a) della legge pubblica 117-128, che stabilisce che “[i fondi messi a disposizione da questo titolo sotto la voce Fondo di sostegno economico possono essere messi a disposizione per il sostegno finanziario diretto al governo dell’Ucraina. "
La legge pubblica 117-128 mette a disposizione 8,766,000,000 di dollari per l’assistenza all’Ucraina sotto la voce “Fondo di sostegno economico”.
Il 12 luglio 2022, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) ha emesso un comunicato stampa in cui annunciava che 1.7 miliardi di dollari in aiuti di bilancio diretti erano stati forniti all’Ucraina ai sensi della legge pubblica 117-128, che ha consentito al governo ucraino, tra l’altro altre cose, per pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ucraini. Ciò includerebbe logicamente gli stipendi dei dipendenti del Centro ucraino per la lotta alla disinformazione.
In qualità di elettore il cui nome è apparso in una cosiddetta “lista nera” pubblicata dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, la mia vita personale e professionale è stata, e continua ad essere, influenzata negativamente dall’effetto agghiacciante di essere etichettato come “propagandista russo”. ” per aver semplicemente esercitato il diritto alla libertà di parola garantito dalla Costituzione degli Stati Uniti. Inoltre, l’Ucraina ha una storia di conversione di “liste nere” di questo tipo in “liste di eliminazione”, in cui coloro che si esprimono contro le politiche del governo ucraino vengono assassinati o minacciati di violenza. Sono certo che sei d'accordo con me sul fatto che il Congresso non può trovarsi in una posizione in cui, attraverso le sue azioni, i governi stranieri ricevono i mezzi per intimidire i cittadini degli Stati Uniti dall'esercitare i loro diritti tutelati dalla Costituzione in materia di libertà di parola.
Pertanto, chiedo rispettosamente a ciascuno di voi di indagare sul ruolo, se del caso, dei fondi da voi autorizzati ai sensi della legge pubblica 117-128, che sono stati utilizzati per sottoscrivere le azioni del Centro ucraino per la lotta alla disinformazione e, più specificamente, se dei fondi stanziati ai sensi della legge pubblica 117-128 sono stati utilizzati per pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ucraini impiegati dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione coinvolti nella preparazione e diffusione di questa cosiddetta "lista nera".
Ai sensi della Sezione 507(d) della Legge Pubblica 117-128, il Congresso stabilisce che “[l]l Segretario di Stato o l’Amministratore dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, a seconda dei casi, riferiranno alle competenti commissioni del Congresso sugli usi di eventuali fondi forniti per il sostegno finanziario diretto al governo dell'Ucraina ai sensi della sottosezione (a) e i risultati ottenuti, entro e non oltre 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge e successivamente ogni 90 giorni fino al 30 settembre 2025", e che tale relazione “dovrà includere anche i parametri stabiliti per misurare tali risultati”.
Chiedo che ciascuno di voi sia coinvolto personalmente nella preparazione delle domande appropriate da porre al Segretario di Stato o all'amministratore dell'USAID la prossima volta che si presenteranno davanti al Congresso per svolgere i rapporti loro assegnati riguardanti l'uso dei fondi forniti per il finanziamento diretto sostegno del governo ucraino. La metrica specifica di interesse qui è se qualcuno di questi fondi sia stato utilizzato per pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici impiegati dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione coinvolto nella preparazione e diffusione della suddetta “lista nera”.
Se i fondi fossero, infatti, utilizzati in questo modo, chiederei rispettosamente che voi, nella vostra qualità di miei rappresentanti eletti al Congresso degli Stati Uniti, intraprendete le azioni appropriate necessarie per garantire che i fondi stanziati dal Congresso degli Stati Uniti non vengano utilizzati sopprimere il diritto alla libertà di parola concesso ai cittadini degli Stati Uniti, me compreso, dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Inoltre, vorrei insistere affinché intraprendiate le azioni appropriate per garantire che il governo dell’Ucraina cessi e desista immediatamente da tutte le attività volte a minacciare e intimidire i cittadini degli Stati Uniti. Avete il dovere di proteggere gli interessi degli Stati Uniti e dei suoi cittadini piuttosto che agevolare le azioni di una potenza straniera che, per definizione, sono destinate a ottenere esattamente l’opposto.
Non si può permettere al Congresso di aggirare i vincoli costituzionalmente imposti alle sue azioni consentendo a un governo straniero di fare ciò che non sarebbe consentito qui negli Stati Uniti. Pagando gli stipendi dei dipendenti pubblici impiegati dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, che hanno preparato e diffuso la cosiddetta “lista nera”, voi e i vostri colleghi senatori e rappresentanti sembrate fare proprio questo: consentire al governo ucraino di sopprimere il diritto alla libertà di parola garantito ai cittadini degli Stati Uniti dalla Costituzione.
Attendo con ansia di sentire da ciascuno di voi come intendete procedere in merito.
Cordiali saluti,
Scott Ritter
Ben fatto, signor Ritter. Tuttavia, il tempo impiegato per scrivere indica che hai ancora fiducia che raggiungerà un orecchio simile al tuo. Non scommetterci. Guarda cosa hanno fatto le persone che ci governano al 1°, 2° e 4° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. La prova del budino sarà evidente dalla loro risposta, se ce n'è una. Quindi, se qualcuno di loro arrivasse a tanto, agirebbe?
Scott,
È il più semplicistico dei modi, "Dannazione". Ben formulato e giusto al punto. Grazie, davvero. Non fermarti, mai. Sì, cos'è la libertà di parola, cosa resta? Non mi interessa l'argomento, lo hai detto bene. Grazie ancora.
La loro lettera ufficiale dirà che non hanno alcun rispetto per i diritti costituzionali dei cittadini statunitensi. Vale la pena costringerli a rivelare questa mancanza di riguardo con questa lettera. A poco a poco il loro tradimento viene smascherato.
Buona fortuna, signor Ritter.
Bravo Ritter ma... odio dover rovinare la tua parata. Come per tutte le sparatorie di massa avvenute negli ultimi tempi e tutte le indignazioni che ne sono seguite, ora non succederà assolutamente nulla. Il capitalismo killer continuerà a resistere.
Buona fortuna, signor Ritter. IMHO, le possibilità che tu riceva una risposta seria alle tue legittime preoccupazioni sono quasi uguali
a quelle delle possibilità di sopravvivenza di una palla di neve all'Inferno. Triste commento sulla vita attuale qui nella terra dei liberi e della casa
dei coraggiosi.
Signor Ritter, potrebbe candidarsi alla presidenza nel 2024?
Solleva una questione costituzionale fondamentale, quindi sono sicuro che la nostra Corte Suprema vorrà intervenire e difendere le nostre libertà contro nemici stranieri e nazionali. Tee-ih!!!!
Per favore condividi tutte le risposte che ricevi. I miei rappresentanti al Congresso si limitano a rispondere ai miei pensieri attentamente composti con lettere semplicistiche che spesso sono fuori tema.
Siamo fortunati ad avere il signor Ritter e altri che parlano della parodia che si è verificata in Ucraina. Ma qui è necessaria un’azione legale, cercando un’ingiunzione presso un tribunale federale per impedire al nostro governo (cioè alla sua azione statale) di finanziare gli sforzi del governo ucraino per violare i diritti costituzionali dei nostri cittadini. Per il bene di tutti noi, esorto il signor Ritter e gli altri su quella "lista dei risultati" a cercare un'azione legale per fermare l'azione del nostro governo a sostegno di tale censura e diffamazione.
Sei in ottima compagnia, Scott. Ben fatto!
Avendo vissuto e lavorato in UA dal 2000 al 2007, posso verificare quanto sia corrotta (fino all’osso) e criminale quella nazione, da Kuchma all’odierna Selensky. L’UE ha investito MILIARDI di dollari in questa nazione mentre non ha MAI raggiunto il popolo degli Emirati Arabi Uniti ma è sempre finito nelle tasche di politici corrotti/criminali. Russia e Putin furono contenti quando l’UA divenne indipendente nel 1997. L’UA era ed è una nazione di criminali senza FUTURO se non per aver derubato CIECAMENTE le nazioni occidentali. Non c’è da stupirsi che UA sia al numero 156 nell’elenco delle nazioni PIÙ corrotte su questo pianeta!
Grazie Scott Ritter!
Mia sorella che vive in Italia mi ha mandato un'e-mail dicendomi che “Zelenskyj è sconcertante. Sta difendendo il suo Paese”.
Le PR internazionali funzionano. Che tragedia.
Ho risposto, ma non con l'eloquenza di Ritter che ci si aspetta. Al minimo.
La mia ipotesi è che l’amministrazione Biden abbia aiutato o abbia compilato essa stessa la lista nera dei cittadini americani. Zelenskyj è solo un presidente fantoccio dell’Ucraina, probabilmente in posa per Vogue in questo momento.
Sempre Fi, Scott.
Punto eccellente. Appoggio pienamente le richieste di Ritter.
Scott ha ricevuto una risposta da Schumer o Gillibrand alla sua lettera?
Bravo!
Protesta forte.
Continua a scrivere
A parte il senatore Rand Paul, lui stesso inserito nella lista nera di questi vili membri della banda nera ucraina, l’intero Congresso americano è composto da fascisti che inneggiano a “libertà e democrazia” ogni volta che ne hanno la possibilità di esprimersi in pubblico, ma in realtà lavorano nelle loro capacità ufficiali per distruggere questi principi e privare persone, come la nazione ucraina, di queste benedizioni, tutto al semplice scopo di imporre l’egemonia americana sul mondo intero e soprattutto per impedire alla Russia, alla Cina, all’Iran e a molti altri paesi del Sud e dell’Est del mondo di avanzare, elevando il loro tenore di vita, interagendo liberamente con altri stati nazionali e migliorando in generale la qualità della vita all’interno dei loro confini. L’America e il suo governo si sono concentrati esclusivamente sull’opprimere gli altri paesi e impedire loro di raggiungere il loro pieno potenziale. Per lo più questo viene fatto con l’esercito americano sovralimentato e con il fumo e gli specchi della propaganda americana in tutte le sue forme disonorevoli e ingannevoli. Mentre la maggior parte del mondo si batte per una PAX (pace), Washington ci porta (Monkey) il POX. Ora, come è successo?
Meraviglioso…..vorrei iscrivermi a questo!
Dove posso iscrivermi a questo?
Nel 1918 noi “grandi soldi, Wallstreet” inviammo un corpo di spedizione di 250,000 uomini contro il nuovo governo socialista della Russia, l’URSS. Per tentare di ucciderlo nella sua infanzia e poi durante la Seconda Guerra Mondiale, i “ragazzi di Wallstreet” mandarono Hitler a inseguire l’URSS, ma non prima di aver inginocchiato o denudato le ultime potenze coloniali rimaste, l’Inghilterra; Francia e Belgio in modo da avere tutte le terre di nuova indipendenza in palio alla fine della guerra, in modo che il nuovo potere monopolare che potrebbe blandire; colpo di stato; prepotente; assassinarli in un sistema che impoverirebbe i suoi popoli indigeni e arricchirebbe pochissimi. In effetti, avrebbero ucciso uno di loro per rimanere al potere.
Combatteremo i russi fino all’ultimo ucraino, e combatteremo i russi fino all’ultimo dollaro americano, non importa quanti bambini vanno a letto la sera affamati o non importa quante persone sono senza casa, non importa quante persone sono senza assistenza sanitaria .
Quando non riesci a capire perché il nostro governo si comporta in questo modo, è perché sono fascisti che sostengono fascisti e per questi fascisti che ci governano, non importa se le nostre infrastrutture crollano sotto il peso di un colosso budget militare, la cosa più importante è assicurarsi che nessun popolo possa separarsi e governare se stesso e le risorse in modo indipendente a modo suo. Cioè, il fattore trainante. Quando guardi il mondo da questo obiettivo, capisci perché sembriamo sempre dei prepotenti.
Eccellente. Pochissimi negli Stati Uniti sanno dell’invasione del 1918. Forse il tuo articolo ne risveglierà alcuni.
Le forze statunitensi e canadesi non sono forse fuggite anche da Vancouver e Seattle? nel 1921 a Vladivostok nel tentativo maldestro di attaccare l’Unione Sovietica da est?
Ben detto, Scott. Nonostante i destinatari della tua richiesta, non chiederei né una risposta né un'azione.
Ha molto ragione, signor Ritter! È impensabile che il governo corrotto dell’Ucraina, che a sua volta è il paese più corrotto che conosco personalmente, imponga una tale “lista nera” ai cittadini americani e al governo degli Stati Uniti!
Per favore fatemi sapere che tipo di risposta riceverete, se ci sarà, dal senatore Schumer.
Grazie per la tua voce potente che difende la Costituzione americana!
Anch'io sono un elettore degli stessi rappresentanti e vorrei sostenere questa richiesta.
Eccellente lettera inviata a Schumer, Gillibrand e al deputato di Scott Ritter. Non so molto di Paul Tonko, ma Chuck Shumer e Christine Gillibrand – se non loro stessi neoconservatori – sono certamente dei facilitatori neoconservatori. Conosciamo certamente il ruolo fondamentale che i neoconservatori hanno svolto nel ridurre le nostre libertà civili e i diritti costituzionali. Sappiamo anche che, nonostante rappresentino una frazione minuscola degli Stati Uniti, esercitano un’influenza sproporzionata nel governo, spesso a scapito delle persone che compongono questa nazione. Hanno portato questa nazione da una crisi all’altra negli ultimi 20 o più anni, passando facilmente da un’amministrazione all’altra indipendentemente dall’affiliazione al partito, senza alcuna responsabilità per i loro crimini passati. Questo è il motivo per cui gli abusi da parte del governo sono così dilaganti e i cleptocrati che governano non servono gli interessi del popolo ma quelli degli appaltatori della difesa, dei servizi di intelligence, delle grandi compagnie petrolifere e del gas, di Wall Street, di Israele e dei giganti della tecnologia online della Silicon Valley.
La narrativa riguardante la guerra in Ucraina è controllata da queste stesse persone che non hanno alcuna costrizione a mettere a tacere i dissidenti attraverso la censura, l’intimidazione o l’incarcerazione totale – come nel caso di Julian Assange – se necessario. Il governo ucraino guidato da Zelenskyj non si sarebbe preso la libertà di stilare un elenco dei cosiddetti “propagandisti russi” senza l’approvazione di alcuni attori all’interno del governo degli Stati Uniti. Questi abusi non si fermeranno finché noi, popolo, non agiremo all’unisono per porvi fine. Si può iniziare contattando i nostri rappresentanti, ma deve anche dare slancio a un movimento di massa di persone giuste di tutte le opinioni politiche per scendere in piazza in proteste di massa e ritenere i nostri leader responsabili e, se necessario, cambiare la leadership. La lettera di Scott Ritter è un ottimo inizio.
Meraviglioso…..vorrei iscrivermi a questo!
Sappiamo tutti che fanno parte del sistema e faranno quello che hanno detto. Ma non c'è niente di male nel provarci.
Non dimenticare che “noi, il popolo” siamo quelli che mettono e mantengono queste persone al potere: il “movimento di massa” di cui abbiamo bisogno è quello alle urne per “cambiare la leadership”. Dobbiamo “contattare i nostri rappresentanti” infatti – con un preavviso di cessazione del rapporto di lavoro – niente di meno cambierà nulla – come ci ha detto Biden – “non cambierà sostanzialmente nulla”….