Tutto è iniziato quando il regime di Biden e la stampa hanno travisato gli obiettivi russi in Ucraina. Tutto il resto è derivato da esso.
By Patrizio Lorenzo
Speciale Notizie sul Consorzio
WCosa avrebbero fatto le cricche politiche, la “comunità dell’intelligence” e la stampa che serve entrambi quando il tipo di guerra in Ucraina di cui parlavano incessantemente si fosse rivelato immaginario, un conflitto Marvel Comics con scarse basi nella realtà? Me lo sono chiesto da quando l’intervento russo è iniziato il 24 febbraio. Sapevo che la risposta sarebbe stata interessante quando finalmente ne avessimo avuta una.
Ora ne abbiamo uno. Prendendo la supervisione del governo New York Times a titolo indicativo, il risultato è una variante di ciò che abbiamo visto quando il fiasco del Russiagate si è scollato: coloro che fabbricano ortodossie e consenso stanno strisciando fuori dalla porta secondaria.
Potrei dirti che non intendo individuare il di stima in questo imbroglio selvaggio, tranne che lo faccio. Il giornale ufficiale, una volta ma non più, continua a essere singolarmente malvagio nei suoi inganni e inganni poiché impone la versione ufficiale ma immaginaria della guerra a lettori ignari.
As Notizie del ConsorzioCome ricorderanno i lettori più sospettosi, Vladimir Putin è stato chiaro quando ha spiegato al mondo le intenzioni della Russia all'inizio del suo intervento. Erano due: le forze russe entrarono in Ucraina per “smilitarizzarla e denazificarla”, una coppia di obiettivi limitati e definiti.
Un astuto lettore di questi commenti ha sottolineato in un recente thread di commenti che il presidente russo ha dimostrato ancora una volta, qualunque altra cosa si possa pensare di lui, uno statista concentrato con un’eccellente conoscenza della storia. Alla Conferenza di Potsdam del luglio 1945, il Consiglio di controllo alleato dichiarò il suo scopo postbellico in Germania come “le quattro D”. Queste erano la denazificazione, la smilitarizzazione, la democratizzazione e la decentralizzazione.
Diamo a David Thompson, che ha portato questo riferimento storico alla mia attenzione, una meritata didascalia qui:
“La reiterazione da parte di Putin dei principi di de-nazificazione e smilitarizzazione stabiliti dalla Conferenza di Potsdam non è solo un bizzarro accenno alla storia. Stava dando un segnale agli Stati Uniti e al Regno Unito del fatto che l’accordo raggiunto a Potsdam nel 1945 è ancora attuale e valido…”.
Il presidente russo, la cui argomentazione con l’Occidente è che un ordine giusto e stabile in Europa deve servire gli interessi di sicurezza di tutte le parti, stava semplicemente riaffermando gli obiettivi che l’alleanza transatlantica si era prefissata di realizzare. In altre parole, stava sottolineando la grossolana ipocrisia di detta alleanza poiché arma i discendenti ideologici dei nazisti tedeschi.
Mi soffermo su questo argomento perché la guerra immaginaria è iniziata con le false dichiarazioni del regime di Biden e della stampa sugli obiettivi della Federazione Russa in Ucraina. Tutto il resto è derivato da esso.
Ricorderete: le forze russe avrebbero “conquistato” l’intera nazione, spazzato via il regime di Kiev, insediato un governo fantoccio e poi avrebbero raggiunto la Polonia, gli Stati baltici, la Transnistria e il resto della Moldavia, e chi poteva immaginare cosa dopo di che. La denazificazione, possiamo ora leggere, è una finta espediente del Cremlino.
Prossima edizione
Avendo mentito apertamente su questo punto, la successiva edizione del fumetto venne lanciata sul mercato. La Russia non riesce a raggiungere i suoi obiettivi immaginari. Morale basso, diserzioni, truppe poco addestrate e con cibo insufficiente, fallimenti logistici, artiglieria pessima, ordigni inadeguati, ufficiali incompetenti: i russi rischiavano la caduta sul suolo ucraino.
Il corollario qui è stato l’eroismo, il coraggio e la determinazione sul campo di battaglia delle truppe ucraine, soprattutto del battaglione Azov, che non erano più neonazisti. Non importa il di stima, The Guardian, la BBC e varie altre pubblicazioni ed emittenti mainstream ci avevano precedentemente parlato di questi fanatici ideologici. Quello era allora, questo è adesso.
Il problema a questo punto era che non c’erano successi sul campo di battaglia da segnalare. Le sconfitte, infatti, erano iniziate. A maggio, più o meno quando il battaglione Azov, eroico e democratico com’è, fu costretto ad arrendersi a Mariupol, era tempo – doveva essere – di atrocità russe.
Abbiamo avuto il teatro e la maternità a Mariupol, abbiamo avuto il famigerato massacro a Bucha, alla periferia di Kiev; ne sono seguiti vari altri. Cosa sia successo in questi casi non è mai stato stabilito da investigatori credibili e disinteressati; le numerose prove che le forze ucraine hanno la responsabilità vengono respinte a priori. Ma chi ha bisogno di indagini e di prove quando i russi brutali, criminali e indiscriminatamente spietati devono essere colpevoli se si vuole che la guerra immaginaria continui?
I miei preferiti indiscussi in questa linea vengono per gentile concessione della CNN, che questa primavera si è espressa a lungo con le accuse – accuse ucraine, ovviamente – secondo cui i soldati russi violentavano ragazze e ragazzi fino ai neonati di mesi. Tre di questi esemplari lo sono qui, qui e qui.
La rete ha improvvisamente abbandonato questa linea di indagine dopo che l’alto funzionario ucraino ha diffuso queste accuse è stato rimosso dall'incarico perché le accuse sono invenzioni. Penso che sia una mossa saggia da parte della CNN: la propaganda non deve essere molto subdola, come dimostra la storia, ma ha i suoi limiti.
Subito dopo che la narrativa delle atrocità si era maturata, è iniziato il tema “i russi stanno rubando il grano agli ucraini”. La BBC ne ha offerto un resoconto particolarmente meraviglioso. Guarda questo presentazione video e testuale e dimmi che non è la cosa più carina che tu abbia mai visto, tanti buchi quanto le tende di pizzo di mia nonna irlandese.
Ma a questo punto, problemi. Le forze russe, con le loro diserzioni, armi antiquate e generali ottusi, stavano conquistando una città dopo l’altra nell’Ucraina orientale. Queste non erano – l’unico neo – vittorie immaginarie.
Basta con il tema “la guerra sta andando bene” e dentro con l’uso indiscriminato dell’artiglieria da parte dei russi. Questa era una “strategia primitiva”, il di stima voleva che lo sapessimo. Nella terribile guerra, semplicemente non puoi bombardare una posizione nemica prima di prenderla. Medievale.
Ultimamente c'è un altro problema per i prestigiatori della guerra immaginaria. Questo è il bilancio delle vittime. La Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha riferito il 10 maggio che il numero delle vittime fino ad oggi superava le 3,380 vittime civili, salite a giugno a 4,509, e 3,680 civili feriti. (Ed entrambe le parti sparano e uccidono in una guerra.)
Maledizione, esclamarono sull'Ottava Avenue. Ciò non è affatto sufficiente nella guerra immaginaria. Alla disperata ricerca di un numero di vittime orribilmente alto, il di stima, il 18 giugno pubblicato “La morte in Ucraina: un rapporto speciale”. Che lettura. Non c'è niente in esso se non insinuazioni e congetture senza peso. Ma la guerra immaginaria deve continuare.
Il di stimaIl "rapporto speciale" di - dum-da-da-dum - si basa su frasi come "testimonianze e altre prove" e "le migliaia ritenute uccise". Le prove, va notato, derivano quasi interamente da funzionari ucraini, così come una quantità eccessiva di ciò che di stima pubblica.
C’è una bella citazione: “Le persone vengono uccise indiscriminatamente o all’improvviso o senza capo né coda”. Oh. E' dannoso o cosa?
Ma un altro problema. Questa osservazione viene da un certo Richard Kohn, emerito presso l'Università della Carolina del Nord. Spero che il professore stia trascorrendo una bella estate a Chapel Hill.
Alla fine di giugno, Sievierodonetsk cadde – o si rialzò, a seconda dei punti di vista – e in breve tempo anche Lysychansk e l’intera provincia di Luhansk. Ora arrivano le storielle inventate, qua e là. Le forze ucraine sono così confuse che si sparano a vicenda, leggiamo. Non riescono a far funzionare le loro radio e – un abile salto all'indietro qui – stanno finendo il cibo, le munizioni e il morale. I soldati non addestrati che si erano arruolati per pattugliare i loro quartieri stanno abbandonando la prima linea.
resistenze
Ci sono le resistenze. IL di stima la settimana scorsa hanno riferito che gli ucraini, distrutti a Lugansk, stanno pianificando una controffensiva nel sud per riconquistare il territorio perduto. Tutti abbiamo bisogno dei nostri sogni, suppongo.
Con sorpresa di molti, Patrick Lang, l'osservatore solitamente astuto delle questioni militari, pubblicato "Incapace nemmeno di riparare i propri carri armati, l'umiliazione della Russia è ormai completa" ha detto Turcopoliere venerdì scorso. Il colonnello in pensione prevede che i russi si troveranno davanti a “un improvviso capovolgimento delle fortune”. No, non sto trattenendo il respiro.
Ne hai abbastanza della guerra immaginaria? Io ho. Leggo questa spazzatura ogni giorno come obbligo professionale. In parte lo trovo divertente, ma nel complesso disgusta quando penso a ciò che la stampa americana ha fatto a se stessa e ai suoi lettori.
Per la cronaca, è difficile dire esattamente cosa accade nei tragici campi di guerra dell’Ucraina. COME già notato in questo spazio, abbiamo pochissima copertura da parte di corrispondenti professionali e propriamente disinteressati. Ma offro qui la mia ipotesi, e non è niente di più.
Questa guerra è andata avanti, più o meno inesorabilmente, in una direzione: nella guerra vera, gli ucraini hanno camminato lentamente verso la sconfitta fin dall’inizio. Sono troppo corrotti, troppo ipnotizzati dalla loro fanatica russofobia per organizzare una forza efficace o anche solo per vedere dritto.
Questa non è una dura guerra di logoramento, come dovremmo pensare. Si è proceduto lentamente perché le forze russe sembrano fare attenzione a limitare le vittime, sia tra le proprie che tra i civili ucraini. Ripongo più fiducia nei numeri delle Nazioni Unite che in quello stupido “rapporto speciale” senza niente in esso di stima appena pubblicato.
Non so perché le forze russe si siano avvicinate alla periferia di Kiev da nord all’inizio del conflitto e poi si siano ritirate, ma non vi è alcuna indicazione che intendessero prendere la capitale. Ci furono battaglie, ma certamente non furono “respinte”. Questa è una totale sciocchezza.
Attendo indagini adeguate – certamente improbabili – sulle atrocità certamente avvenute ma senza, finora, alcuna indicazione conclusiva di colpevolezza.
Avril Haines, direttrice dell'intelligence nazionale, ha osservato di recente L'obiettivo della Russia resta quello di conquistare la maggior parte dell'Ucraina. In un discorso alla fine di giugno ad Ashgabat, capitale del Turkmenistan, Putin è apparso notevolmente a suo agio e ha affermato: “Tutto sta andando secondo i piani. Niente è cambiato." L’obiettivo, ha detto, resta “liberare il Donbass, proteggere queste persone e creare condizioni che garantiscano la sicurezza della stessa Russia. Questo è tutto."
Mettendo queste due affermazioni fianco a fianco, ci sono molte più prove a sostegno di Putin che di Haines.
Intenzionalmente o meno – e spesso ho l'impressione che lo sia di stima non coglie le implicazioni di ciò che pubblica: il giornale pubblica una storia domenica titolava “L’Ucraina e la competizione per la resistenza globale”. L’esito di questo conflitto, riportava, dipende ora “dalla capacità degli Stati Uniti e dei loro alleati di mantenere i propri impegni militari, politici e finanziari volti a tenere a bada la Russia”.
Possibile che non capiscano, giù sull'Ottava Strada, di aver appena descritto l'Ucraina come un cliente disperato? Sanno che hanno appena annunciato che la guerra immaginaria che hanno condotto negli ultimi quattro e alcuni mesi si sta concludendo con una sconfitta, dato che in Ucraina non c’è nessuno che possa vincerla?
Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per il International Herald Tribune, è editorialista, saggista, autore e conferenziere. Il suo libro più recente è Non è più tempo: gli americani dopo il secolo americano. Seguirlo su Twitter @thefloutist. Il suo sito web è Patrizio Lorenzo. Sostieni il suo lavoro tramite il suo sito Patreon.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie del Consorzio.
“Non so perché le forze russe si siano avvicinate alla periferia di Kiev da nord all’inizio del conflitto e poi si siano ritirate, ma non vi è alcuna indicazione che intendessero prendere la capitale”.
La capitale è il luogo in cui le truppe ucraine si aspettavano di trovare le truppe russe perché è da lì che iniziano le forze d'invasione, poiché devono catturare e occupare la capitale e spezzare la catena di comando causando confusione tra le truppe. Ma, come ha lasciato intendere Scott Ritter, si trattava di uno stratagemma: mentre le truppe ucraine erano occupate con le truppe russe a Kiev, molte più truppe russe stavano entrando a Mariupol, dove alla fine “denazificarono” la città decimando il battaglione Azov, che utilizzava la città come quartier generale.
In secondo luogo, con i bombardieri russi presumibilmente in attesa dell’ordine di iniziare a distruggere le infrastrutture di Kiev, in particolare – secondo la “smilitarizzazione” – quelle aree della città dedicate al comando e controllo militare, le truppe russe sul terreno hanno creato e sorvegliato un corridoio in modo che i civili all’interno la città densamente popolata potrebbe fuggire, dirigendosi a nord verso il confine nel modo più sicuro ed efficiente possibile.
È molto soddisfacente che Patrick Lawrence attribuisca la colpa al New York Times. Sono stati i più grandi diffusori di bugie nel mondo per molti, molti anni. Ma normalmente lo farebbero attraverso mezze verità per preservare la credibilità tra così tante persone senza sufficiente accesso o desiderio di scoprire la verità. È sconvolgente che il New York Times ora pensi di poter dire una bugia dopo l’altra su ciò che ha causato la situazione in Ucraina e su ciò che sta accadendo lì ora. Spero che un giornalista dopo l'altro dica la verità su come così tanti americani siano stati disinformati per anni dal New York Times.
Grazie, grazie per questa eloquente rimozione! Questo è giornalismo politico di primissimo ordine!
La questione della guerra in Ucraina è dibattuta a sinistra. Suggerisco di ascoltare il Morning Show di KPFA con Philip Maldari domenica 10 luglio 2022. È una prospettiva informata sulla guerra in Ucraina dal punto di vista di sinistra dell'ospite Bill Fletcher:
hxxps://archives.kpfa.org/data/20220710-Sun0900.mp3
Ho trovato fonti sul campo come i video di Patrick Lancaster, del giornalista olandese e di vari americani nel Donbass su Covert Action Magazine, Donbass Insider, ecc. Ci sono informazioni disponibili, ma quando si sente la necessità di leggere il NYT e WaPo probabilmente non lascia molto tempo per girovagare sul web e trovare persone che sono effettivamente lì e non ubriacarsi in un hotel di qualche capitale o altro.
Non è solo questione di non riuscire a trovare informazioni. La maggior parte delle persone si rifiuta di guardare le informazioni presentate loro direttamente se non sono conformi alla narrazione in cui già credono perché è quello che dicono loro il NYT e il WaPo. Anche se mostri alle persone articoli di CN e altre fonti indipendenti, ti diranno automaticamente che si tratta di “disinformazione russa” senza leggere la prima parola. Non possono confutare un singolo fatto presentato, ma sanno solo che è la propaganda di Putin.
Posso confutare ogni “fatto” presentato dal Ministero della Difesa russo, ho letto i loro briefing di cazzate. Hanno anche “fortuna” di vivere vicino a un posto a Vinnitsa dove hanno “trovato” e “riunione di ufficiali”
Un articolo scritto magnificamente, inclusa la coda:
“È possibile che giù sull’Ottava Strada non capiscano che hanno appena descritto l’Ucraina come un cliente disperato? Sanno che hanno appena annunciato che la guerra immaginaria che hanno intrapreso negli ultimi quattro e alcuni mesi si sta concludendo con una sconfitta, dato che in Ucraina non c’è nessuno che possa vincerla?”
Il fatto è, però, se si considera che il punto è gestire un racket per trasferire denaro e potere alle persone che contano, e che qualunque “fatto” sia necessario verrà raccolto e rimescolato dagli agenti dell’impero come il Times secondo necessità. confondersi a sostegno del racket, poi ci si rende conto che la faccenda ucraina ha già avuto un grande successo:
– Decine di miliardi di dollari di fondi aggiuntivi immediati per i maestri dell’MI
– Rinforzare il sostegno pubblico al dinosauro della NATO, la più grande scusa per il budget di guerra di trilioni di dollari
– Isolare l’Europa dal suo partner commerciale naturale, la Russia (e a lungo termine forse anche dalla Cina?) e costringere l’Europa ad acquistare beni americani molto più costosi
– Riduzione dell’Europa come concorrente economico globale con gli Stati Uniti
- ecc.
Una vittoria grande e famosa!
Per non parlare del gas fracked (noto anche come disastro del metano) che gli Stati Uniti spediranno ai porti GNL di nuova costruzione
nell’Europa occidentale, a scapito del nostro fabbisogno di carburante e della contaminazione delle falde acquifere (tra le altre cose), quando
Il gas naturale dell’Europa orientale è facilmente disponibile a prezzi migliori. Dal punto di vista ambientale, questo è il peggiore di tutti i risultati possibili.
Grazie per un'analisi così acuta, signor Lawrence.
La tua caratterizzazione della guerra immaginaria intrapresa dal Washington Consensus è rivelatrice. Devo chiedermi se Jake Sullivan, Anthony Blinken, Avril Haines e gli altri siano a conoscenza della Conferenza di Potsdam, tanto meno di cosa trattasse e del fatto che sia ancora valida.
Dick Cheney diceva che quando noi (gli Stati Uniti) agiamo creiamo la nostra realtà. Non funziona così bene questa volta, IMNSHO.
Commento più eccellente di Patrick Lawrence sulle false narrazioni di MSM, ovvero i grandi media aziendali, utilizzando, secondo le parole di Paul Craig Roberts, le “pressestitute” per scrivere questi articoli o diffondere la stessa propaganda nei programmi di “notizie” televisive.
A parte l’implosione e l’implosione degli Stati Uniti e delle nazioni vassalli dell’Europa, dove la censura delle notizie è ora accettabile, e una violazione del Primo Emendamento alla Carta dei Diritti, il pubblico è tenuto all’oscuro, intenzionalmente, come parte del Nuovo Ordine Mondiale o Grande Reset per la conquista globale o Dominio a Spettro Completo, o qualunque termine si scelga di usare.
I miei migliori saluti a lei, signor Lawrence e al signor Lauria e allo staff di Consortium News e agli autori degli articoli che CN pubblica su questo sito Web, per il loro coraggio e integrità nell'informare noi lettori che non siamo ingannati dalla macchina della propaganda, che si tratti del NY Times o di qualsiasi altra pubblicazione o programma televisivo e sono ansiosi di apprendere la “verità della questione” sugli eventi attuali.
GRAZIE A TUTTI!
“Questo è ciò che accade quando i consumatori ordinano un presidente (Biden-Harris) tramite la posta degli Stati Uniti”.
Le domande abbondano…”COSA finisce prima, la guerra USA/NATO in Ucraina; OPPURE, la presidenza Biden-Harris?"
QUANDO Joey Biden "Dementia Addled, Truth Challenged" ha urlato "Vai, Nukes!" dal quartier generale "immaginario" della campagna per POTUS del suo seminterrato a buon mercato? Ha “promesso” di rischiare una guerra nucleare con la Russia e/o la Cina?
Ciò che sappiamo è che Biden-Harris e il loro Partito della Guerra, Democratici e Repubblicani, hanno svolto un ruolo centrale nella preparazione di una guerra della NATO contro la Russia, per oltre un decennio. “In effetti, abbiamo iniziato la nostra assistenza all’Ucraina prima che iniziasse questa guerra, quando hanno iniziato a fare esercitazioni lungo il confine ucraino – i russi – a partire da marzo dello scorso anno”, 2021. (POTUS, 16 marzo 2022)
La storia “GOT” di POTUS, cioè “JOE BIDEN, come voce di spicco del Senato sulla politica estera, come vicepresidente incaricato da Obama di gestire la politica ucraina; e, ORA come presidente, è profondamente coinvolto in questa operazione di lunga durata”.
“Il popolo americano sta rispondendo alla richiesta del presidente Zelenskyj di maggiore aiuto, più armi per l’Ucraina per difendersi, più strumenti per combattere l’aggressione russa. Ed è quello che stiamo facendo.”
1 MILIARDO DI DOLLARI!!! “Ciò porta il totale della nuova assistenza di sicurezza statunitense all’Ucraina a 1 MILIARDO DI DOLLARI!!! SOLO QUESTA SETTIMANA. (Mercoledì 16 marzo 2022) "Questi sono i grandi... questi sono, TRASFERIMENTI DIRETTI, trasferimenti diretti di attrezzature dal nostro Dipartimento della Difesa all'esercito ucraino per aiutarli nella lotta contro questa invasione."
POTUS fa lo yap'n. Il Congresso applaude: "E RINGRAZIO IL CONGRESSO per aver stanziato questi fondi". Joe Robinette Biden (16 marzo 2022)
Esta guerra fittizia con le sue false notizie traen por un lado más de lo mismo a los siempre buenos EU. E los sempre malos avversari. 2. Como todas las guerras de E U. Una nueva y jugosa guerra que dejará muy endeudada Ucrania que pagará con sus recursos minerales y su preciado litio hasta esta fecha 500,000 toneladas. 3.El negociado de enviar armas desde las fábricas en E U. Vía OTAN que irán sin control al mercado negro de armas para surtir a los mercenarios, neonazi et. Queste armate si rifugiano in Africa dove sarà difficile localizzarle e afferrarle. Tutto aspettarán órdenes de sus. Amos para reiniziar actividades de terror, asesinatos y destabilizar a los Gobiernos que EU. L'indicazione e il fumetto continueranno.
Adoro la satira di questo pezzo. Grazie signor Lawrence per le risate tanto necessarie.
Molto gradito, Val. O è una risata o qualcos'altro.
I miei ringraziamenti a tutti coloro che hanno commentato. Imparo da queste osservazioni ogni articolo, come ho fatto da David Thompson su Potsdam.
PL
H/T per la firma, Patrick. Ero fiducioso che l'avresti visto e ne avresti apprezzato il merito. Un po' raro, quello.
DT
Sulla “de-nazificazione”, ricordate 'La Maison Rouge' nel 1944 (sì, prima della fine della guerra)?
From 2005 – hxxps://larouchepub.com/eiw/public/2005/eirv32n31-20050805/eirv32n31-20050805_054-the_nazi_rat_lines_time_to_rid_a.pdf
LE LINEE DEI RATTI NAZISTI
È ora di liberare l'America
Del "Complesso Dulles".
E, proprio ieri, da un dannatamente bravo professionista, ex dell'Università di Sydney, Aus (sono a Melbourne);
hxxps://www.counterpunch.org/2022/07/15/the-european-union-myth-and-reality/
Mettendo insieme questi due elementi, si ottiene l’essenza del motivo per cui Putin ha deciso l’SMO.
Amen e grazie a tutti i commenti!
Re: “Non so perché le forze russe si siano avvicinate alla periferia di Kiev da nord all’inizio del conflitto e poi si siano ritirate, ma non vi è alcuna indicazione che intendessero prendere la capitale”.
Scott Ritter (USMC e addestrato in strategia e tattica militare) ha affermato che i russi hanno fatto questo per “modellare il campo di battaglia”, cioè deviare le forze di difesa ucraine dalle terre orientali a cui erano realmente interessati.
In realtà, tutti i paesi mentono quando si tratta dell’andamento di una guerra. La tua valutazione basata sul territorio controllato tende a superare le sciocchezze. All’inizio mi sono posto la domanda: cosa succede quando i russi raggiungono il loro obiettivo e si fermano? Penso che Haines possa essere perdonato per una mancanza di comprensione di fronte a un paese che fa effettivamente quello che dice di fare, a differenza del suo datore di lavoro che non ha mai visto uno scopo di guerra che non potesse essere ampliato in modo disastroso. Mi sembra che la risposta sia tornare a fare quello che facevano prima, bombardando la propria popolazione solo ora con armi nuove e migliorate fornite dai nostri amici nell’UE e nel MIC. L’unica cosa positiva che mi viene in mente è che gli Stati Uniti sembrano fornire all’Ucraina informazioni di intelligence. Se è buona come la maggior parte del resto delle informazioni di cui disponiamo in Iraq, Afghanistan, Venezuela e altrove, gli ucraini farebbero bene a essere cauti.
Una sintesi davvero impressionante della situazione nel paese che una volta si chiamava Ucraina. Il presidente Putin ha anche affermato che l'Ucraina è stata modellata come un paese anti-Russia ed è intollerabile che un nemico venga costruito al suo confine dagli Stati Uniti e dall'Occidente. Europa
l'unica soluzione è la disgregazione dell'Ucraina - Kharkov e Odessa si uniranno alla Russia ad un certo punto o questo sarà l'inizio di un attacco alla Russia stessa - in ogni caso l'Ucraina come l'Austria - L'impero ungherese non esisterà nella sua forma attuale
Ai tempi in cui Katherine Graham dirigeva il Washington Post, il mantra era che nessun articolo sarebbe stato pubblicato senza la verifica di almeno due fonti indipendenti e preferibilmente di più. Purtroppo quei giorni sono ormai lontani e i media mainstream ora riportano qualsiasi pettegolezzo che sentono da qualsiasi fonte senza battere ciglio.
Non smetto mai di chiedermi perché qualcuno si abbona al New York Times dopo tutte le bugie che hanno portato il popolo americano a sostenere un’invasione illegale, immorale e ingiustificata dell’Iraq. Ciò avrebbe dovuto essere sufficiente a distruggere finanziariamente il Times, ma purtroppo la cosa continua.
Ben scritta. Ma penso che forse potresti scrivere un altro pezzo su come l’Occidente ha dichiarato guerra finanziaria alla Russia come rappresaglia per l’invasione dell’Ucraina. La grandiosa autoillusione, la propaganda insensata in quella guerra è altrettanto eclatante. E, purtroppo per noi occidentali (soprattutto in Europa), il risultato non è decisamente positivo. (Per non parlare dei danni collaterali, soprattutto in termini di sicurezza alimentare, per le nazioni non allineate in tutto il mondo.)
L’Ucraina sta perdendo la guerra sul campo di battaglia e l’Occidente sta perdendo la guerra economica perché entrambi credono nella propria propaganda. Ciò ha impedito loro di prendere le decisioni corrette sulla base di un'analisi razionale dei fatti.
Se pensi ancora che i nostri leader sappiano quello che fanno, rimarrai scioccato. La guerra in Iraq ha dimostrato senza ombra di dubbio che i nostri leader non sanno quello che fanno. Non ne hanno la minima idea. Almeno durante la guerra in Iraq, il dissenso era ancora possibile perché Germania e Francia si opponevano apertamente alla guerra. Oggi il dissenso non è più consentito.
J dissento proprio qui assecondando il tuo commento perspicace. L’OMU in Ucraina non riguarda solo l’Est contro l’Ovest, la multipolarità contro l’egemonia americana, ma è anche la battaglia decisiva tra la realtà virtuale (apparenza, immagine, rotazione, propaganda, ecc.) e la realtà reale che coinvolge azioni e conseguenze. L’Occidente pensava di poter sconfiggere una superpotenza risorta, impegnata in un conflitto militare, con denaro fiat e media manipolatori. Ma per quanto ci provi, non puoi “cancellare” i fatti bruti.
Molto ben detto. Siamo così persi nelle nostre fantasie che siamo incredibilmente vulnerabili alla manipolazione. Ma la realtà, per quanto la si neghi, avrà sempre la meglio.
Ben fatto, ancora una volta, signor Lawrence. Grazie per questa chiarezza. Il motivo per cui il presidente Putin voleva “denazificare” la regione del Donba era che (a causa di Obama, Biden, Clinton e Nuland) il battaglione nazista Azov aveva ucciso lì quasi 14000 russofoni negli ultimi otto anni in seguito al colpo di stato di Maidan nel 2014 da parte di quelli chiamati americani. L’invasione è stata il risultato della politica estera statunitense che, come dice Putin, “non cambia mai”.
Sono l'unico così dannatamente stanco di tutte queste macchinazioni? Tutte queste bugie? Tutto questo doppio parlare? Totale mancanza di integrità? Ipocrisia? Con tutti i diversi scandali che vengono alla luce, i nostri "leader rispettati" stanno cadendo come tessere del domino... e buona liberazione a tutti loro. Meglio il diavolo che conosciamo? Troppi diavoli...
No, non sei l'unico, ma purtroppo troppi americani hanno bevuto il kool-aid e sono ossessionati dai propri divertimenti e dalle proprie indulgenze per preoccuparsene.
Non è sola, signora Gottlieb. Ma sembra che ci sia solo una piccola minoranza che mette in dubbio la retorica dei mass media. E il voto non funziona molto bene. Ci ritroviamo ancora con degli idioti come leader.
Ciò che più mi infastidisce del Times è che gran parte della sua copertura sull’Ucraina è presentata in una lunga pila di articoli alla fine dei quali si scopre che i commenti non sono mai consentiti. Non c'è modo di chiamare stronzate Sanger e la sua banda di bugiardi, disinformatori e peccatori per omissione.
La triste realtà è che la stampa “occidentale” è sempre stata piena di escrementi bovini maschi. Quindi, sebbene nefasto e terribile per tutti noi, questo ultimo capitolo non è una novità.
SÌ! Questo cattura ciò che ho pensato e sentito. È bello sapere che non sono solo.
Giù per il tubo. Possa il rivolo di verità in Occidente diventare un fiotto di rossore e il puzzolente status quo americano andare nel cesso. Sì, questo americano è spaventato ma ancora più stufo della schifezza accumulata nel suo governo negli ultimi 50 anni.
Per noi ottimamente descritto. Faresti un pezzo su come Gates e Bill stanno comprando tutti i terreni agricoli per strangolare la fonte alimentare americana e provocare sugli americani una nuova crisi di scarsità di cibo e aumento dei prezzi? O forse, come mai questa guerra ha ora spinto la Russia e l’Iran l’uno nelle braccia dell’altro con la Cina a coprirgli le spalle? In che modo la Russia inizierà a guardare dall’altra parte in Siria mentre le armi finiscono sempre più nelle braccia di Hezbollah? Come uno scontro con Russia e Israele sia una possibilità a causa della svolta degli eventi con l'Occidente. Se l’Arabia non fornisce a Biden ciò di cui afferma di aver bisogno, i falchi belligeranti del Pentagono potrebbero iniziare a guardare dall’altra parte e rifornire gli Houthi di armi provenienti dall’Iran. Che rete intricata hanno tessuto.
Patrick Lawrence: “L’Imperatore non ha vestiti!” Il New York Times: “I vestiti dell'Imperatore sono l'unica linea di moda disponibile quest'anno. Tutti quelli che non li indossano sono nudi. Ottimo approccio alla realtà, signor Lawrence, come al solito. Il “giornale dei record” ha solo “tutte le notizie adatte a essere inclinate”. Ci si chiede cosa sperano di ottenere i loro redattori oltre a sopravvivere in un inferno di propaganda.
Ottimo riassunto, vecchio Patrick. Ci sono alcune fonti affidabili che seguo regolarmente.
Brian Berletic, aggiornamenti quasi quotidiani sull'UKR e sui misfatti della CIA/NED in generale a livello mondiale. Questo collegamento dovrebbe mostrare un lungo elenco.
hxxps://www.youtube.com/c/thenewatlas
Alexander Mercouris, idem: oggi, spec. a 50 ss. RE Jake Sullivan et al sui "droni iraniani". Attribuisce anche credito a molte fonti straniere, essendo una sorta di poliglotta.
hxxps://www.youtube.com/watch?v=0xXRNNkx6zc&ab_channel=AlexanderMercouris
Mercouris è anche co-conduttore di The Duran, ma spiega all'inizio del programma sopra che "esso" è almeno temporaneamente sospeso su YouTube, a causa di qualcosa che il co-conduttore Alex Christoforou avrebbe detto un anno e mezzo fa. Questa era la loro ultima puntata.
hxxps://www.youtube.com/watch?v=pPcX4vep_Lo&ab_channel=TheDuran
Aggiungo una menzione DISonorevole, Ian Bremmer. Conduttore anche del settimanale PBS "GZero World", finge di essere un commentatore obiettivo ma fondamentalmente è un investitore mondiale. Ecco la deriva.
hxxps://www.youtube.com/watch?v=wqqUZB4XnLo&ab_channel=BigThink
Spero che aiuti un po '.
L’“avanzata bloccata” su Kiev era una finta per impedire alle truppe dell’UAF di unirsi al vero assalto a est. Fu “pubblicizzato” – file di carri armati, camion, comunicazioni radio rumorose – per ingannare gli ucraini e i loro capi della CIA. Lavorato. Naturalmente i nazisti poi uccisero ogni cittadino affamato che accettasse un pacchetto di aiuti russi.
La “finta” ha funzionato magnificamente. Centinaia di carri armati russi e mezzi corazzati furono distrutti nel tentativo di avanzare su Kiev, e morirono anche molti soldati russi. Morirono civili ucraini, molti dei quali di etnia russa. La genialità di questa strategia militare è fuori dubbio.
Questo è il motivo per cui ho annullato l'iscrizione al New York Times. A differenza di Patrick, non ho l'obbligo professionale di leggere le sciocchezze che pubblicano, né ho il tempo di essere chiamato “Boris” per aver suggerito che ciò che viene stampato è una sciocchezza. Questo è il motivo per cui mi sono iscritto/annullato al Washington Post, tutto in un giorno. Non potevo credere a ciò che veniva stampato e trovavo sorprendente che i lettori credessero a ogni parola. Lo stesso vale per altri blog come Yahoo, Daily Kos (che mi ha bannato per aver messo in dubbio la loro narrativa sull'Ucraina), ecc. Cosa è successo al mio Paese???? Ebbene, tanto per cominciare, come ha detto Scott Ritter, il popolo americano è il popolo più ignorante del mondo.
Cosa accadrà quando il popolo americano si renderà conto, se mai lo capirà, che il suo governo e i media non gli hanno fornito altro che bugie sull’Ucraina? Sospetto che non accadrà nulla perché il popolo americano non arriverà mai a questa realizzazione.
Leggo solo i Post per i fumetti. Ci sono più notizie vere nei fumetti che nei giornali. In mancanza di fumetti, il Times non ha notizie vere e proprie.
Cosa faranno gli americani se mai si rendessero conto che il loro governo e i media non li hanno alimentati altro che bugie? La stessa dannata cosa che hanno fatto quando il popolo americano (i contribuenti) ha fatto quando ha saputo che avevamo rapito e torturato alcune persone, che non c'erano armi di distruzione di massa in Iraq, e che le scuse di Obama usate per proteggere le banche e Wall Street "hanno lasciato che coloro che l'hanno rotto" aggiustalo." Nessuno al governo viene mai punito. Quindi, gli americani aspettano la prossima atrocità e credono ad altre bugie.
Gli americani mi chiamano ancora un bot russo, o un burattino di Putin. Sembra che siano ancora convinti della bufala del Russiagate. È tutto così estenuante.
Scott Ritter ha ragione, gli americani sono ignoranti e credo che lo siano per scelta.
Penso che dipenda dalla psicologia della negazione.
Esempio: lavoro con una donna che ha un cuore grande come una montagna, ma crede in tutto ciò che la società ortodossa ci propone: fiducia nell'autorità superiore, nei democratici, nella Chiesa, negli Stati Uniti, nell'esercito, ecc. Quando ci confrontiamo con dati illuminanti la falsità di quanto sopra, passa alla modalità Disneyland e con un sorriso sciocco inizia a sputare luoghi comuni. Si tratta di una piccola scatola di sistemi di credenze mantenuta con cura.
Di solito tengo la bocca chiusa, ma quando ieri mi ha offerto un biscotto Girl Scout e io ho rifiutato, mi sono invece scatenato in uno sfogo sulla denuncia di Jimmy Dore di quell'organizzazione: gli odiosi stipendi del CEO (oltre 900) e di altri 30 "dipendenti" (ben oltre 200), tutti provenienti dalla vendita di biscotti da parte di ragazze e mamme non pagate. Una racchetta.
È diventata Daisy Duck producendo insalata di parole. Quella bolla non deve essere fatta scoppiare, a tutti i costi.
Il popolo americano ha una bolla di negazione mantenuta con molta attenzione.
Una cosa da ricordare è l’altissima percentuale di persone che sono analfabete o analfabete funzionali. Cerco sempre di ricordare quando leggo libri ricchi di dettagli/statistiche/complessità, che molte persone troverebbero i libri molto difficili da leggere. Una seconda cosa da ricordare è che una percentuale piuttosto elevata di lettori del NYT/WaPo LEGGE SOLO I TITOLI, che sono spesso contraddetti dalla storia stessa. Un altro trucco per ingannare i giornali che a quanto pare vanno fieri.
Se gli americani sono il popolo più ignorante del mondo, gli europei non sono da meno. Non ho mai visto bugie così apertamente pubblicate dalla stampa e la gente continua a innamorarsene. La stampa può solo essere colpita dalla cancellazione degli abbonamenti perché ha, come quasi tutti, tasche vulnerabili. Una volta che il flusso di denaro si fermerà, potrebbero iniziare a pensare. Ma questa segnalazione non è una novità. John Swinton lo sapeva molto tempo fa.
“Non esiste, in questa data della storia mondiale, in America, una stampa indipendente. Lo sai e lo so io.
Non c'è nessuno di voi che osa scrivere le proprie opinioni oneste, e se lo facesse, sapete in anticipo che non apparirebbero mai sulla stampa. Vengo pagato settimanalmente per mantenere la mia onesta opinione fuori dal giornale con cui sono in contatto. Altri di voi ricevono stipendi simili per cose simili, e chiunque di voi fosse così sciocco da scrivere opinioni oneste si ritroverebbe per strada a cercare un altro lavoro. Se permettessi che le mie oneste opinioni appaiano in un numero del mio giornale, prima di ventiquattr'ore la mia occupazione scomparirebbe.
Il compito dei giornalisti è distruggere la verità, mentire apertamente, pervertire, diffamare, adulare i piedi di mammona e vendere il suo paese e la sua razza per il suo pane quotidiano. Lo sai tu e lo so anch'io, e che follia è questo brindare a una stampa indipendente?
Siamo gli strumenti e i vassalli dei ricchi dietro le quinte. Noi siamo i saltatori, loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità e la nostra vita sono tutte proprietà di altri uomini. Siamo prostitute intellettuali”. -John Swinton (1830-1901) a un raduno di giornalisti a New York, 12 aprile 1893
Lo stesso vale per la stampa europea occidentale
I media sono più che semplici giornalisti; sono guerrieri dei media.
William Casey (Direttore della CIA 1981-1987): "Sapremo che il nostro programma di disinformazione è completo quando tutto ciò che il pubblico americano crede è falso".
Voltaire: “Chi può farti credere alle assurdità può farti commettere atrocità”.
L’unica cosa che la cloaca dei media occidentali bianchi ha imparato è mentire a se stessi e sentirsi orgogliosi di ciò. Queste "persone" sono ancora disposte a credere a qualunque cosa affermino alcuni politici nazisti, dopo tutte le bugie degli Stati Uniti - NAYOYO dette fin dalla Seconda Guerra Mondiale. Il Guardian non ammetterà mai la sua complicità in crimini di guerra, il suo sostegno ai nazisti banderiti, né cambierà le sue opinioni arrogantemente stupide, poiché Solnit pensa ancora che Azov dia lezioni di coraggio morale.
HL Mencken (1880 – 1956): “Nessuno è mai fallito sottovalutando l'intelligenza del pubblico americano.”… o l'arrogante creduloneria dei cosiddetti 'media'.
Gli Stati Uniti ora, e sempre, si alleano con i collaboratori più corrotti e violenti. Recentemente, i militari addestrati dagli Stati Uniti hanno commesso 8 colpi di stato in Africa occidentale. Naturalmente, i colpi di stato militari sono più economici che negoziare onestamente i diritti del petrolio e del gas con una leadership responsabile, eletta democraticamente e sostenuta dal popolo. I "Los Zetas", la peggiore banda di narcotrafficanti del Messico, sono stati addestrati e armati dalle "forze speciali" statunitensi. L’Honduras, dove la democrazia è stata recentemente ripristinata dopo che un colpo di stato USA-OAS ha insediato un presidente e una famiglia che ora rischiano decenni nelle carceri statunitensi per traffico di droga. El Salvador, dove l'ex presidente Cristiani è accusato di omicidio per l'esecuzione di 6 preti cattolici, della governante e della sua giovane figlia, che sostenevano i negoziati e la pace. NAYOYO accoglie con favore colpi di stato militari e squadroni della morte ovunque purché favorisca l’avidità aziendale e le violazioni dei diritti umani terrorizzino il dissenso popolare. Solo i mostri più selvaggi, razzisti e spacciatori vengono accolti come degni alleati di NAYOYO perché NON hanno alcun supporto LOCALE e sanno che le loro vite e il loro futuro dipendono dal seguire le istruzioni della CIA.
Max Born (novembre 1960, Bulletin Of The Atomic Scientist): “Se la razza umana non dovesse essere estinta da una guerra nucleare, degenererebbe in uno stormo di creature stupide e ottuse sotto la tirannia di dittatori che le governano con l’aiuto di [media ignoranti bugiardi] e computer elettrici. Questa non è una profezia ma un incubo”.
Penso che la spinta originaria a Kiev fosse quella di allontanare le forze ucraine dalle loro forti posizioni a est, rendendo più facile attaccare le province orientali
Voglio affrontare uno dei commenti, di seguito, mentre ascolto quotidianamente The Duran riguardo a questo conflitto.
“Non so perché le forze russe si siano avvicinate alla periferia di Kiev da nord all’inizio del conflitto e poi si siano ritirate, ma non vi è alcuna indicazione che intendessero prendere la capitale. Ci furono battaglie, ma certamente non furono “respinte”. Questa è una totale sciocchezza”.
Secondo The Duran, l’accerchiamento di Kiev era un’operazione di “aggiustamento”: in altre parole, l’esercito russo voleva impedire a migliaia di militari ucraini di unirsi alla battaglia nell’area del Donbass. Così ne hanno congelati molti nella capitale dell'Ucraina, Kiev. All’inizio della guerra l’esercito russo era in inferiorità numerica di 3 a 1, quindi tutto fu calcolato attentamente.
Attualmente centinaia di militari ucraini vengono uccisi e feriti ogni giorno. In questa guerra fraterna, anche il presidente Putin ha affermato che si è trattato di una tragedia. Diventa più ovvio per gli ucraini che in questa guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia, l’Occidente è disposto a combattere – ora sacrificando uomini, donne, negozianti, ecc. più anziani – fino all’ultimo ucraino.
Purtroppo, gli Stati Uniti sono disposti a “continuare a combattere” con il sangue ucraino e continueranno a spedire loro armi finché ogni ucraino non sarà morto.
Un punto eccellente: sembra che stia accadendo la stessa cosa nella regione di Sumy con attacchi settimanali contro le forze dell'Ucraina. Va notato che la Russia ha impegnato circa l'8% delle sue forze secondo molti esperti. Queste ruotano per il R&R. I piloti e le forze russe sono ora acquisendo esperienza in tempo reale nella lotta contro le armi della NATO
Questa guerra finirà con la vittoria russa, ma sarà seguita da ulteriori attacchi alla Russia. Gli Stati Uniti e i loro sfortunati alleati vengono continuamente indeboliti da queste avventure. Aspetto che l’altra scarpa cada in America Latina o in Asia occidentale.
Sì, c'è molto da fare e, nonostante il budget militare gonfiato degli americani, potrebbero essere un po' messi a dura prova con così tante aree del mondo che si oppongono al dominio degli Stati Uniti.
La Cina si è posizionata con l’80% della produzione di energia e materiali rinnovabili in un momento in cui i combustibili fossili vengono rifiutati a causa del riscaldamento globale. La Cina si oppone anche alle incursioni della marina americana nel Mar Cinese Meridionale, dicendo “non ce la faremo più”.
La marea rosa del Sud America è andata avanti con la Columbia che ha finalmente ottenuto il governo socialista di sua scelta come ultimo esempio.
Le sanzioni alla Russia si sono rivelate controproducenti, creando il caos economico in tutto il mondo (tranne, forse, in Russia?).
Probabilmente mi sto perdendo qualche altro esempio di dove il dominio americano sta fallendo, ma basti dire che i loro vecchi metodi di spesa militare corrotta e di controllo del mondo con il petrolio potrebbero non funzionare più.