Il Pentagono corrente Il documento strategico identifica chiaramente il Nemico n. 1. E non è la Russia.
By Caitlin Johnstone
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Tl Pentagono ha prodotto il suo ultimo Strategia di difesa nazionale (NDS), un rapporto redatto ogni quattro anni per fornire al pubblico e al governo un’ampia panoramica della pianificazione, dell’atteggiamento, degli sviluppi e delle aree di interesse della macchina da guerra statunitense.
Si potrebbe presumere, con tutta l’aggressiva politica del rischio calcolato tra Mosca e l’alleanza di potere degli Stati Uniti quest’anno, che la Russia figurerebbe come il nemico n. 1 nell’NDS del 2022, ma si darebbe per scontato un errore. Il Dipartimento di “Difesa” degli Stati Uniti riserva quello spazio alla stessa nazione che lo occupa ormai da molti anni: la Cina.
Dave DeCamp di Pacifista scrive quanto segue:
"L'intero NDS è ancora riservato, ma il Pentagono ha rilasciato una scheda informativa sul documento che afferma che “agirà con urgenza per sostenere e rafforzare la deterrenza, con la Repubblica popolare cinese (RPC) come nostro concorrente strategico più importante e la sfida di ritmo per il Dipartimento”.
La scheda informativa delinea quattro priorità per il Pentagono:
-Difendere la patria, al passo con la crescente minaccia multi-dominio posta dalla RPC
-Dissuadere gli attacchi strategici contro gli Stati Uniti, gli alleati e i partner
-Dissuadere l'aggressione, pur essendo pronti a prevalere nel conflitto quando necessario, dando priorità alla sfida della RPC nell'Indo-Pacifico, quindi alla sfida della Russia in Europa
-Costruire una forza congiunta resiliente e un ecosistema di difesa”
“Il Pentagono afferma che mentre la Cina è al centro dell'attenzione, la Russia rappresenta una 'minaccia acuta' a causa della sua invasione dell'Ucraina”, scrive DeCamp, mostrando la visione dell'impero di Mosca come un nemico di secondo livello.
La Cina identificata come la principale “minaccia” nella nuova strategia di difesa nazionale
L’attività militare statunitense vicino alla Cina è aumentata in modo significativo nel 2021
di Dave DeCamp@DecampDave # Cina https://t.co/L8gkis0WTF pic.twitter.com/22wbJFyEF6— Antiwar.com (@Antiwarcom) 29 Marzo 2022
In vista dell'incontro con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato ha fatto alcuni commenti che illustrano chiaramente il vero problema dell’impero centralizzato statunitense con Mosca.
“Noi, insieme a voi e ai nostri simpatizzanti, ci muoveremo verso un ordine mondiale multipolare, giusto e democratico”, ha detto mercoledì Lavrov al governo cinese.
Ed è proprio questa, signore e signori, la vera ragione per cui negli ultimi cinque o sei anni abbiamo sentito così tante grida isteriche sulla Russia. Non si è mai trattato di hacker russi. Né di un nastro adesivo per la pipì del Cremlino. Né sulla Trump Tower. Né sui doni del GRU in Afghanistan. Né di Manafort, Flynn, Bannon, Papadopoulos o qualsiasi altro cognome della settimana del Russiagate. In realtà non si tratta nemmeno dell'Ucraina. Questi sono stati tutti costrutti che danno forma alla narrativa manipolato dal cartello dell’intelligence statunitense produrre sostegno per una resa dei conti finale contro Russia e Cina per impedire l’emergere di un mondo multipolare.
Il governo degli Stati Uniti ha avuto una politica in atto dopo la caduta dell’Unione Sovietica per impedire l’ascesa di qualsiasi potenza che potesse sfidare le sue agende imperiali per il mondo. Durante la (prima) Guerra Fredda la strategia promossa da manager dell’impero come Henry Kissinger è stato quello di corteggiare la Cina per necessità e allontanarla dall’URSS, ed è stato allora che abbiamo visto i legami commerciali tra Cina e Stati Uniti portare a immensi profitti per alcuni individui in entrambe le nazioni e l’afflusso di ricchezza che ora ha la Cina sulla buona strada per superare gli Stati Uniti. come superpotenza economica.
Una volta finita l’URSS, è emersa anche la necessità di rimanere in rapporti amichevoli con la Cina, e i decenni successivi hanno visto una crisi economica perno acuto in un rapporto molto più conflittuale con Pechino.
Intervenendo al Bloomberg New Economy Forum, Hillary Clinton ammette che a Washington c'era l'aspettativa che la Russia non avrebbe avuto altra scelta se non quella di diventare il partner minore dell'Occidente a causa del timore che la Cina potesse prendere il controllo dell'Estremo Oriente russo. /1https://t.co/pJQeF0eCxf
— Artyom Lukin (@ArtyomLukin) 20 Novembre 2021
In quello che la storia un giorno potrebbe considerare il più grande errore strategico dell’impero statunitense, i manager dell’impero prevedevano l’acquisizione della Russia post-sovietica come uno stato lacchè imperiale che avrebbe potuto essere utilizzato come arma contro il nuovo nemico n. 1 in Cina. Invece è successo l’esatto contrario.
Ex segretario di Stato Hillary Clinton ha detto al Bloomberg New Economy Forum l'anno scorso che aveva "sentito per anni che la Russia sarebbe diventata più disposta a spostarsi verso ovest, più disposta a impegnarsi in modo positivo con l'Europa, il Regno Unito, gli Stati Uniti, a causa dei problemi ai suoi confini, a causa dell'aumento della Cina”. Ma non è quello che è successo.
"Non l'abbiamo visto", ha detto Clinton. “Invece quello che abbiamo visto è uno sforzo concertato da parte di Putin forse per abbracciare di più la Cina”.
L'aspettativa dell'impero che Mosca arrivasse da sola al trono imperiale significava che non veniva fatto alcuno sforzo reale per cercare di stabilire la buona volontà e conquistare la sua amicizia. La NATO semplicemente continuava ad espandersi e l'impero divenne sempre più grande aggressivo che a belligerante nei suoi giochi di conquista globale.
Questo errore ha portato all'incubo finale dello stratega: dover lottare per il dominio globale contro due potenze separate contemporaneamente. Poiché gli architetti dell’impero avevano erroneamente previsto che Mosca avrebbe finito per temere Pechino più di quanto teme Washington, il tandem tra il potere economico della Cina e il potere militare della Russia, che gli esperti hanno analizzato, indicando da anni ha solo ottenuto Scopri di più che a più intimo.
E ora eccoci qui con i funzionari russi e cinesi che discutono apertamente i loro piani per creare un mondo multipolare mentre gli esperti cinesi scherzano sugli stratagemmi trasparenti dell’impero statunitense per mettere Pechino contro Mosca sull’invasione dell’Ucraina:
Puoi aiutarmi a combattere il tuo amico in modo da potermi concentrare sul combattere te più tardi?
— CGTN LIU Xin ?? (@LiuXininPechino) 19 Marzo 2022
Sulla grande scacchiera dell’impero, la Russia è la regina, ma la Cina è il re. Proprio come negli scacchi è utile eliminare il pezzo più forte dell’avversario per ottenere più facilmente lo scacco matto, l’impero statunitense farebbe bene a cercare di rovesciare la superpotenza nucleare amica della Cina e, come Notizie del Consorzio Redattore capo Joe Lauria recentemente messo, “alla fine restaurare a Mosca un burattino stile Eltsin”.
Fondamentalmente, tutto ciò a cui assistiamo nelle principali notizie internazionali del nostro tempo è l’ascesa di un mondo multipolare che si schianta a capofitto contro un impero che ha abbracciato la convinzione che il dominio unipolare debba essere mantenuto a tutti i costi, anche se ciò significa flirtare con la possibilità di una terza guerra mondiale molto rapida e radioattiva.
Questo è il passo dell’Ave Maria dell’egemone statunitense; il suo ultimo disperato tentativo di assicurarsi il controllo prima di perdere per sempre ogni possibilità di ottenerlo. Molti esperti antimperialisti che leggo regolarmente sembrano abbastanza fiduciosi che questo sforzo fallirà, mentre personalmente penso che tali previsioni potrebbero essere un po’ premature. Dal modo in cui si muovono i pezzi degli scacchi sembra proprio che ci sia un piano in atto, e non penso che orchestrassero quel piano se non credessero che abbia una possibilità di successo.
Una cosa che sembra chiara è che l’unico modo in cui l’impero ha qualche possibilità di fermare l’ascesa della Cina è attraverso manovre che saranno altamente dirompenti ed esistenzialmente pericolose per il mondo intero. Se pensi che le cose siano pazze adesso, aspetta solo che il mirino imperiale si sposti a Pechino.
Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Suo il lavoro è interamente supportato dal lettore, quindi se ti è piaciuto questo pezzo, considera di condividerlo in giro, mettendo mi piace Facebook, seguendo le sue buffonate Twitter, controllando il suo podcast su entrambi Youtube, SoundCloud, Podcast Apple or Spotify, seguendola Steemit, gettando dei soldi nel barattolo delle mance Patreon or Paypal,acquistandone alcune merce dolce, comprando i suoi libri Appunti dal limite della matrice narrativa, Rogue Nation: avventure psiconautiche con Caitlin Johnstone che a Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia.
Questo articolo è di CaitlinJohnstone.com e ripubblicato con il permesso.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Caitlin Johnstone è la commentatrice politica più lucida, schietta e schietta. La leggo tutti i giorni. Ogni volta che viene ristampata qui, non posso fare a meno di commentare me stesso.
Un articolo illuminante. Grazie!
Riconosco da tempo che spingere la Russia verso la Cina è stato un enorme errore strategico da parte del governo degli Stati Uniti.
Ciò che questo articolo aggiungeva era una fonte plausibile di questo errore: arroganza fino in fondo.
Un arrogante governo degli Stati Uniti che tratta la Russia con sprezzante arroganza, nella convinzione arrogante che la Russia si sarebbe umiliata per ottenere protezione dalla Cina.
Molti americani comuni sembrano turbati dal fatto che i cinesi comuni non siano più poveri come una volta. I poliziotti statunitensi dicono ai lavoratori sottoccupati, non che gli amministratori delegati statunitensi abbiano deindustrializzato gli Stati Uniti, ma che si tratti di una sorta di cospirazione della Repubblica popolare cinese.
Molti in qualche modo non si sono accorti che la Repubblica Popolare Cinese non è più comunista! Guardati intorno in qualsiasi città cinese e vedrai che è capitalista come gli Stati Uniti. La parte comunista della Cina è piena di reti di uomini d’affari. Menziona il marxismo a chiunque e riderà o gemerà. Il PCC non è più comunista di quanto i Massoni siano un sindacato di lavoratori edili! Il Partito è solo una macchina politica, abbastanza astuta da far prosperare la maggioranza, a differenza della nostra macchina politica gemella negli Stati Uniti!
Non così in fretta, Hoss. Il Partito Comunista Cinese è ancora più socialista che mai; in quale altro modo si può spiegare la straordinaria riduzione della povertà cinese avvenuta negli ultimi dieci anni? Nell'ultimo importante discorso di Xi Jin Ping, egli ha sostenuto la “prosperità condivisa”. Questo non è un principio capitalista. Sostieni che sia semplicemente “astuzia”, ma non capisci la storia cinese. I governanti sono ben consapevoli dell'antico concetto del “Mandato del Cielo”, ovvero la convinzione che il dovere dei governanti sia quello di promuovere il benessere delle persone. Quando perdono il mandato, avvengono le rivoluzioni.
In Occidente, in particolare in Inghilterra e poi in America, abbiamo perso da tempo l’idea di un sovrano a beneficio del popolo a causa della conquista normanna. Qui una potenza straniera conquistò militarmente l'Inghilterra e la governò a beneficio dei discendenti dei conquistatori; vediamo lo stesso in America Latina e Messico. Quindi, l’idea che il partito al potere possa effettivamente avere a cuore il benessere della gente è costituzionalmente estranea agli americani.
Un’altra grande differenza tra il capitalismo americano e il socialismo cinese è che i capitalisti cinesi non controllano il governo, mentre negli Stati Uniti lo fanno. La Cina tiene a debita distanza i suoi capitalisti e, quando infrangono la legge, vanno in prigione.
La Cina non è una versione orientale del capitalismo neoliberista statunitense.
Non so quanti commentatori molto intelligenti qui siano cittadini statunitensi, ma si ha l’impressione che quelli che sperano che l’America perda nella spinta egemonica per il bene dell’America così come del resto del mondo. Forse più per il nostro bene.
Non pretendo di essere "molto intelligente" e ho appena iniziato a commentare gli articoli di CN, ma sono cittadino statunitense e credo di corrispondere alle caratteristiche attitudinali che stai descrivendo, quindi commenterò brevemente per vedere se il mio le visualizzazioni sono ciò a cui stai arrivando.
Ormai da molto tempo considero il Partito Comunista Cinese (PCC) un grande male e forse la più grande minaccia esistente alla libertà nel mondo. Per quanto riguarda Putin, nonostante tutta l'isterica propaganda del governo statunitense, penso che abbia molto lavoro da fare per stilare la lista dei dittatori più orribili della storia, ma d'altro canto, non credo che sarebbe nella posizione di del potere in un mondo ideale.
Gli Stati Uniti hanno avuto i loro problemi con la libertà – a volte grandi – nel corso della loro storia, ma i loro ideali più ampiamente affermati sono nobili, e ho considerato che la libertà negli Stati Uniti e nel suo impero in generale stesse migliorando, anche se con esitazione. Fino a poco tempo fa.
Ora penso che alcune sfide alla libertà, profonde e ampie, si siano sviluppate negli Stati Uniti al punto che non sono più sicuro che il progresso generale e la sicurezza della libertà siano meglio serviti da un “mondo unipolare”, anche con il Gli Stati Uniti come polo.
In particolare, per quanto riguarda il conflitto in Ucraina – di cui la guerra vera e propria è solo una parte orribile – mi piacerebbe vedere la Russia ottenere certe garanzie che il governo degli Stati Uniti considererebbe decisamente contrarie ai propri obiettivi. Immagino che si possa considerare, in un contesto limitato, la speranza che “l’America perda nella spinta egemonica”, e se così fosse, lo spero sicuramente “per il bene dell’America così come del resto del mondo”.
Sorprendentemente – e lo considero un atto d’accusa su come stanno andando le cose negli Stati Uniti – mi è piaciuto anche il tweet del lacchè del PCC nell’articolo sopra. Sono ancora molto lontano da qualcosa come “schierarsi con il PCC”, ma mi trovo in modo preoccupante a sostenere la Cina nel respingere le pressioni del governo americano sulle sue relazioni con la Russia, soprattutto per quanto riguarda la guerra in Ucraina.
Immagino che il governo degli Stati Uniti corra il rischio di ingannarmi, proprio come l’articolo li accusa di aver fatto con la Russia. Naturalmente, non sono nessuno, non sono una nazione economica di medio livello, dotata di armi nucleari, di 145 milioni di persone, quindi chi se ne frega? Ma forse ce ne sono altri come me e potrebbero esserne altri in arrivo se la libertà continua a essere devoluta negli Stati Uniti.
Sto solo grattando la superficie di alcune questioni complesse e ricche di sfumature, ma forse quello che ho detto qui è in generale ciò a cui stavi arrivando nel tuo commento.
"Forse più per il nostro bene."
Potrebbe non essere ancora evidente, ma il contesto è la continua trascendenza delle relazioni sociali coercitive da parte delle relazioni sociali basate sulla cooperazione reciprocamente vantaggiosa – la differenza tra il ricorso allo “shock e alla soggezione” e il tentativo di minimizzare il danno ai non combattenti che nel contesto non può essere del tutto evitato.
Ciò ha informato sia gli avvisi di intenti che la Repubblica popolare cinese e la Federazione Russa hanno presentato agli "Stati Uniti d'America" e alla "NATO" per facilitare la sicurezza reciproca per tutti e non solo per alcuni, sia gli "Stati Uniti d'America" , “NATO” e altri hanno cercato di rappresentare come ultimata (ergo come sicurezza per alcune Cina e Russia) che sono stati percepiti da alcuni pubblici come una convinzione plausibile poiché la maggior parte delle loro esperienze di vita sono state funzioni di relazioni sociali coercitive.
In gran parte “Gli Stati Uniti d’America” e la “NATO” comprendono che non solo sono essi stessi rapporti sociali coercitivi, ma che la loro continua esistenza è basata sull’accettazione e sulla fede nelle relazioni sociali coercitive.
Le false dichiarazioni secondo cui la Repubblica Popolare Cinese e la Federazione Russa desiderano costituire degli Imperi (emulare gli “Stati Uniti d'America”) e/o che i “nostri nemici” sono limitati a due persone, una cinese e una russa, che sono pazze, cattive, e pericolosi da conoscere, si basano sulla continua emivita delle illusioni di prima/unica agenzia percepite da alcuni tipi di pubblico come una credenza plausibile poiché la maggior parte delle loro esperienze di vita sono state funzioni di relazioni sociali coercitive inclusa la competizione prevalente di tutti contro tutti, con la “beneficio” di garantire che i predestinati geneticamente/intellettualmente/razzialmente raggiungano la preminenza a beneficio di tutti noi e a scapito di tutti loro.
Attraverso l'esperienza storica, la Repubblica Popolare Cinese e la Federazione Russa hanno entrambe compreso che, per quanto contestualmente possibile, la cooperazione evita la guerra continua, e che "Gli Stati Uniti d'America" e la "NATO" non sono in grado di cooperare né esternamente né internamente e quindi la maggior parte delle interazioni presenti sono esistenziali.
Se lo stato di guerra costante dovesse crollare e trascinare con sé il complesso militare-industriale, sarebbe una vittoria per gli americani comuni. Un emendamento di pace alla Costituzione, che rinuncia alla guerra, come la clausola di pace nella Costituzione del Giappone, sarebbe un'altra vittoria!
Una sintesi molto appropriata e concisa della pianificazione militare nei confronti di Russia/Cina e del perseguimento del dominio mondiale da parte degli Stati Uniti. Grazie ancora una volta Caitlin per i tuoi approfondimenti e i tuoi articoli illuminanti.
La Gran (?) Gran Bretagna aveva la stessa dottrina di governo prima della Prima Guerra Mondiale, e la seconda: non permettere a nessun altro paese di superarla in termini di forza economica. Per mantenere l’egemonia, ha fabbricato entrambe le guerre per impedire agli industriosi tedeschi di superarla. Mentre gli Stati Uniti sono stati diligenti nell’implementare questa strategia di incitamento e provocazione deliberata di entrambi i paesi, i nostri concittadini soffrono di disparità di ricchezza, combattendo guerre inutili e illegali, dollari dei contribuenti sprecati in campo militare e in Israele, drastico deterioramento delle infrastrutture del nostro paese. Non dovremmo lasciarci guidare da gruppi come il Consiglio per le Relazioni Estere e il gruppo Bilderburgh, ma lasciarci guidare dal discorso di addio di Washington
se mai dovessimo competere con la Cina nel gioco del potere egemonico, allora la distruggeremo militarmente, ma ciò significherebbe anche la nostra stessa distruzione.
Potremmo farlo invece. potremmo far crescere la nostra economia alla stessa velocità di loro, ma per fare ciò la classe ricca dovrebbe riorganizzare l’economia per far crescere la classe media alla stessa velocità della Cina. lo facevamo con FDR. abbiamo sostenuto una crescita del PIL e dell’occupazione pari al 5%, proprio come stanno facendo i cinesi in questo momento. Se lo facessimo, saremmo molto più avanti dei cinesi in termini di potere finanziario a livello globale.
L’unico problema con questo piano, per come lo vedono gli iper-ricchi, è che il crescente potere economico della classe media diventerebbe una minaccia al LORO controllo di questo paese. Questo è il motivo per cui stanno preparando il partito repubblicano a una presa di potere fascista.
“Potremmo far crescere la nostra economia alla stessa velocità con cui lo sono loro” sembra una soluzione, ma il costo per il mondo sarebbe addirittura maggiore dei benefici. La crescita economica sta distruggendo la biosfera. Dobbiamo trovare modi per vivere entro i limiti del mondo fisico, senza far crescere le nostre economie in competizione.
È troppo tardi per fare quello che dici, anche supponendo che i Signori del Capitale penserebbero mai di farlo. E' finita, e gli imbecilli e gli sciocchi avidi che governano il paese hanno iniziato la Fine del Gioco. Non finirà bene.
Nei lontani anni '1970, un caposquadra dell'industria conserviera del salmone in cui lavoravo,
che era stato un berretto verde in Vietnam negli anni '1960, raccomandato
che ho letto un libro di John Hersey, autore di Hiroshima. Ne ho conservato una copia
da allora e consiglio vivamente il libro White Lotus, che prevedeva un
alleanza tra Cina e Russia e un precipitoso declino dell’Occidente.
PetroDollar Warfare afferma che il nemico numero uno è l’UE a causa del potenziale dell’Euro di soppiantare il Dollaro. Tieni i tuoi amici vicini e i tuoi nemici più vicini.
Perché Russia e Cina non dovrebbero unirsi per aggirare i boicottaggi? Le aziende cinesi hanno tutte le conoscenze e i materiali necessari per decodificare o clonare qualsiasi cosa progettata dalle aziende statunitensi, compresi l’elettronica, le automobili, i sistemi di pagamento online, ecc.
Mi risulta che l’intero governo federale (incluso il presidente, quasi l’intera Camera e il suo presidente, quasi l’intero Senato e la sua leadership) insieme a quasi l’intero 4° potere e la sua proprietà aziendale, sono tutti fermamente a favore della guerra contro la Russia dall'Ucraina. Tutti questi sostenitori hanno aiutato l’Ucraina in questo sforzo in ogni modo possibile, a meno di un vero e proprio impegno militare americano con le truppe russe. Anche il livello di conflitto nelle guerre economiche e politiche contro la Russia è assolutamente terra bruciata, diverso da qualsiasi cosa mai vista prima in tutta la storia.
Questa banda di belligeranti boo-ya ha reclutato, armato, addestrato e pagato la costruzione da un giorno all'altro dell'Ucraina di una formidabile forza combattente composta da guerrieri, ancora una volta come in Siria, provenienti da tutto il mondo. La guerra economica viene imposta a tutti gli “alleati” di Washington, che lo vogliano o no. La maggior parte degli economisti professionisti vede il disastro incombere per tutti i soggetti interessati e non solo per la Russia, forse soprattutto per la Russia. Chiaramente, questo è un tentativo totale di distruggere totalmente lo Stato russo e imporre grandi difficoltà al suo popolo.
Che la propaganda dispensata dall’Ucraina e da Washington sia accurata o semplicemente il più grande mucchio di bugie costruite di sana pianta mai viste prima in una guerra guidata dagli americani, non ha importanza. TUTTI i leader americani hanno la loro moderna “brigata leggera” montata e pronta ad attaccare il “nemico” indipendentemente dalle conseguenze. I nostri maniaci al comando sembrano pensare che, qualunque sia il costo per il popolo americano e per la credibilità del nostro paese, qualunque forza lasceremo in piedi sarà in grado di marciare nel più grande paese della terra, a metà del pianeta di distanza, e di fatto occuparlo e prenderne il controllo. di tutti i suoi beni, probabilmente senza alcun riguardo per gli abitanti autoctoni.
Questo è l’unico scenario che va d’accordo – non con la logica, la ragione o qualsiasi mandato morale – ma con le delusioni più potenti che una mente febbricitante potrebbe essere capace di evocare. Con la mia mente limitata dalla logica, dalla ragione e dalla moralità, non riesco a vedere cos'altro potrebbero pensare i pazzi di Washington quando armano fino in fondo un moderno raduno di fascisti d'epoca della Seconda Guerra Mondiale che si definiscono addirittura nazisti e usano i simboli stessi del Fuehrer. oltre alle sue tattiche di combattimento e tortura. Chiaramente i cripto-nazisti, altrimenti noti come Neoconservatori, a Washington devono avere l’intenzione che l’Ucraina vinca questa cosa – e insistono a credere alla propaganda e che gli ucro-nazisti STANNO, in effetti, vincendo.
Sicuramente questo non può essere un altro gioco cauto della CIA in cui sostengono un combattente per procura che in realtà preferiscono PERDERE la guerra! Ma poi, ripensateci e riflettete su quanto noi e il resto del mondo perderemmo se i nazisti ucraini vincessero davvero. Forse tutto il denaro, le armi, l’addestramento, le informazioni e tutto il resto riversato sull’Ucraina erano un ponte troppo lontano. Di fronte alla distruzione esistenziale, Putin mantiene la sua convinzione che “un mondo senza la Russia non è pensabile”. MAD significa MAD, voi barbari yankee dal cranio duro! O forse se la guerra si intensifica fino a dirigere le battaglie russo-americane, le cose sfuggono di mano per una o entrambe le parti e vengono prese decisioni irrevocabili che garantiscono un evento a livello di estinzione.
Guardate le richieste oltraggiose che Zelenskyj ha già fatto alla NATO e agli Stati Uniti: zone interdette al volo, truppe occidentali, ecc. Perché la cavalcata di idioti che ho già incolpato nella mia primissima frase ha mai pensato di fidarsi di un paese, di un governo e dei suoi leader pazzo quanto i pazzi di Kiev? Non puoi prepararli a vincere, figuriamoci permettergli di vincere! Il mondo girava felicemente sul suo asse con la Russia che vendeva le sue risorse naturali, guadagnava un po’ di soldi e cercava di integrarsi nell’Occidente, prima che l’Occidente, guidato dagli Stati Uniti, lo tradisse completamente. Gli utili assist al presidente americano da parte di Putin sono stati disprezzati, distorti oltre ogni realtà e usati come scuse per innescare una nuova guerra fredda che ora sembra essersi trasformata in una vera guerra cinetica. Congratulazioni, sciocchi. Non sapevi mai quando fermarti e, anche se il ponte è chiaramente più avanti, non metterai ancora i freni su questo treno pazzo verso la perdizione totale. Questo non è un gioco di pollo che voi dannati sciocchi vincerete, anche se l'altra parte perde. Ogni volta che ti arriva la chiamata, la Russia ti offre una soluzione: offri a noi (ora, offri a tutta l’Europa!) garanzie di sicurezza e noi ci ritireremo. L’America dice “no!” Scegliamo di raddoppiare ancora una volta la nostra scommessa per schiacciarti. Può darsi che entrambe le parti abbiano assi e otto e scelgano di sputare in faccia al destino.
Un commento eccezionale.
Sicuramente è un commento eccezionale, e anche l'articolo di Caitlin è eccezionale! Hai una buona mente, Realista!
Abbiamo politici dalla mentalità distorta in entrambe le ali del “sistema monopartitico” che il professor Ferdinand Lundberg della Columbia University menzionò nel suo libro del 1968, “I ricchi e i super-ricchi” e lo chiamò il “partito della proprietà” di oggi. termini, sono chiamati “l’uno per cento”, con due rami, chiamati democratici e repubblicani, e sappiamo tutti, almeno i lettori e soprattutto i commentatori di Consortium News, sanno come funziona il sistema a beneficio delle famiglie più ricche e delle grandi imprese.
Come disse anni fa Ray McGovern, un americano, “i pazzi governano il paese!” Parole in tal senso. Verissimo!
E ancora più bizzarro è che sia “di moda” essere un nazista ucraino adesso, e come i democratici e la repubblica li accolgano!
Ciò che conta è evitare la guerra nucleare. Dubito che l’Impero avrà successo, ma che ci riesca o meno, è insignificante rispetto alla questione di evitare una guerra nucleare. Possiamo sopravvivere a tutto... tranne a quello. So che i nostri leader sono arroganti e incompetenti, spero solo che abbiano abbastanza buon senso da evitare di incenerire se stessi... e tutti noi.
Gli obiettivi dell’Impero in Ucraina non valgono un solo centesimo in più alla pompa nei buoni vecchi Stati Uniti di A – tanto meno pile di corpi ucraini e russi e tanto meno il mondo incenerito dalla guerra nucleare.
Je le sais depuis fort longtemps: le prochain conflit militaire de Washington sera avec la Chine, puis son dernier conflit, aussi invraisemblable que cela puisse paraître, se fera sur le continent nord-américain lui-même, au pays de Washington.
Ecco Oz fino al collo in bipensiero a doppia canna:
hxxps://medium.com/doublethinklab/observatory-update-mandarin-lingual-information-operatives-regarding-russias-invasion-of-97b023ed59e2
La propaganda ha sempre funzionato in modo completo sui propagandisti, ma questa roba regressiva richiede il finanziamento governativo dell’opposto: pensiero razionale basato sull’evidenza, ovvero scienza. Alan
È difficile indicare alcun successo significativo che i pianificatori dell’impero abbiano ottenuto negli ultimi decenni, il che mi porta a credere che i loro piani avranno successo solo se i loro avversari falliranno in modo regale. I leader di Russia e Cina sono molto più intelligenti e competenti degli idioti neoconservatori che guidano l’auto da clown degli Stati Uniti, che la probabilità che ciò accada è piuttosto bassa.
Completamente d'accordo. Per quanto Caitlyn sia brava, sembra dimenticare che il numero 1 dei neo-conservatori statunitensi Buffon ha perso completamente quella scommessa in Ucraina. La posizione degli Stati Uniti non è mai stata così bassa, sia all’interno che all’esterno. E mentre la propaganda che vomita MSM cerca di attribuire tutto questo spettacolo dell’orrore alla Russia, USNEOCONBUFFON no. 1 continua a lasciarsi sfuggire il vero motivo mentre si dirige barcollando verso Armageddon: cambiamenti di regime per vendere petrolio. Stato lì.
I loro obiettivi sono arricchirsi e imporre agli Stati Uniti un modello di governo sempre più autoritario. Vincere le guerre non è necessario. La propaganda dice alle masse che hanno vinto.
Molto coerente e puntuale. Grazie!
Cosa ci vorrà perché gli Stati Uniti si rendano conto che stanno iniziando a fare il passo più lungo della gamba? Cosa ci vorrà perché il mondo si renda conto che gli Stati Uniti NON sono la nostra “salvezza”, anzi?
Riguardo al rifiuto di aderire alla NATO, ci sono alcuni a Washington che sognano di spartire la Russia, come lo furono l’India britannica o l’Impero ottomano. Quelle partizioni hanno avuto tanto successo, vero?
Se ricordo bene, nel 1999 Putin chiese a Bill Clinton di far aderire la Russia alla NATO. "Sei troppo grande", rispose Clinton. O il complesso militare/industriale ha sempre pianificato un “cambio di regime” (e nel caso della Russia è stato straordinariamente cattivo), oppure non aveva idea di come realizzare qualunque cosa Hillary Clinton stesse blaterando riguardo alla svolta della Russia verso l’ovest. Sembra che l'egemonia sulla stupidità dilagante fosse il vero obiettivo degli Stati Uniti da soli, che hanno raggiunto con i livelli di Rhodes' Scholar di inutili osservazioni navali e azioni per procura. Ecco il fallimento completo!
"(ed è stato straordinariamente pessimo nel caso della Russia)"
I loro partner hanno investito negli specchi per poter vedere soprattutto se stessi, cosa che non potevano capire perché erano “eccezionali”.
credevano che tutti volessero essere come loro quindi non c’era niente di “eccezionale” e così hanno continuato/continuano a crederlo, diventando più democratici nell’essere spettacolarmente cattivi in questo.
“Il Pentagono ha prodotto la sua ultima Strategia di Difesa Nazionale (NDS), un rapporto redatto ogni quattro anni per fornire al pubblico e al governo un’ampia panoramica della pianificazione, dell’atteggiamento, degli sviluppi e delle aree di interesse della macchina da guerra statunitense”.
Sì.
Nutrono ancora l'illusione di poter scegliere.