Pietà della nazione

Argomentazioni basate sui fatti Scott Ritter fatti contestare la causa della guerra contro l’Iraq sono stati di fatto messi a tacere. Oggi lui vede lo stesso modello in gioco nei confronti di chiunque sfidi il dogma del “Putinismo”.

Lawrence Ferlinghetti nel 2012. (Cmichel67 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

Pietà della nazione

Peccato per la nazione il cui popolo è costituito da pecore

E i cui pastori li ingannano...

Pietà per la nazione, oh pietà per il popolo

Che permettono che i loro diritti vengano indeboliti

e le loro libertà saranno spazzate via

– Lawrence Ferlinghetti

By Scott Ritter
Speciale Notizie sul Consorzio

INegli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno subito una sorta di trasformazione di cui si legge solo nei libri di storia, da una nazione che in modo imperfetto, ma stolidamente, ha abbracciato la promessa, se non il principio, della libertà, soprattutto quando si trattava di quella il più fondamentale dei diritti: la libertà di espressione. Le democrazie vivono e muoiono grazie alla capacità di una cittadinanza informata di impegnarsi in un dibattito aperto, nel dialogo e nella discussione su questioni difficili. La libertà di parola è uno dei principi fondamentali della democrazia americana: l’idea che, non importa quanto le proprie convinzioni siano in disaccordo con la società tradizionale, esisteva il diritto di esprimere liberamente le opinioni così derivate senza timore di censura o repressione.

Non piu.

All’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, è emersa la russofobia che aveva preso piede negli Stati Uniti da quando il primo presidente russo del dopo Guerra Fredda, Boris Eltsin, aveva ceduto le redini del potere al suo successore scelto con cura, Vladimir Putin. proprio come il nocciolo putrido di un foruncolo troppo maturo. Che questa tendenza anti-russa esistesse negli Stati Uniti non era, di per sé, un segreto. In effetti, a partire dal 2000, gli Stati Uniti avevano messo da parte gli studi classici di area russa per perseguire una nuova scuola che sposasse la dottrina del “Putinismo”, incentrata sull’idea errata che tutto in Russia ruotasse attorno alla singolare persona di Vladimir Putin.

Quanto più gli Stati Uniti lottavano con la realtà di una nazione russa riluttante a lasciarsi vincolare ancora una volta dal giogo di un’economia da furfante mascherata da “democrazia” che era stata prevalente durante l’era Eltsin, tanto più il dogma del “Putinismo” prese piede proprio negli istituti in cui apparentemente si svolgeva l’esame intellettuale di problemi complessi: le aule del mondo accademico che a loro volta producevano le menti che guidavano la formulazione e l’attuazione delle politiche.

Valori anomali come Jack Matlock, John Mearsheimer e Stephen Cohen furono destituiti in favore di una nuova generazione di ex esperti russi, guidati da artisti del calibro di Michael McFaul, Fiona Hill e Anne Applebaum. Gli autentici studi di area russi furono soppiantati da un nuovo campo di studi autoritari, dove l’anima di una nazione che un tempo era definita dalla vita e dalle opere di Dostoevskij, Tolstoj, Gorkij, Lenin, Stalin, Sakharov e Gorbaciov veniva distillata in una caricatura superficiale. di un uomo: Putin.

Avevamo già visto questa commedia in precedenza, nel periodo preparatorio all’invasione e all’occupazione dell’Iraq guidata dagli Stati Uniti, quando l’identità nazionale di un popolo che faceva risalire la propria eredità ai tempi biblici di Babilonia era incapsulata nella persona di un uomo, Saddam Hussein. . Concentrandosi esclusivamente su una narrazione fabbricata derivata da una comprensione semplicistica di un uomo, gli Stati Uniti hanno nascosto la complessa realtà interna della nazione irachena e del suo popolo, e così facendo si sono preparati alla sconfitta. Sarebbe se la lunga e storica storia dell'Iraq cessasse di esistere.

L’impatto di questa cancellazione di contesto e rilevanza dal discorso nazionale è stato avvertito nel periodo precedente alla decisione di avviare quella che era, a tutti gli effetti, una guerra di aggressione illegale: il più grande crimine di guerra di tutti, secondo la Corte Suprema degli Stati Uniti. giustizia e procuratore capo degli Stati Uniti presso il Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga, Robert H. Jackson.

La mia esperienza personale testimonia questa realtà. In qualità di ex ispettore capo delle armi in Iraq dal 1991 al 1998, mi trovavo in una posizione privilegiata per commentare la veridicità delle affermazioni fatte dagli Stati Uniti secondo cui l'Iraq deteneva capacità di armi di distruzione di massa in violazione del suo obbligo di disarmarle. Quando la mia posizione è stata ritenuta conveniente per una narrazione che attaccava un presidente democratico, Bill Clinton, sono stato prontamente abbracciato. Tuttavia, quando la mia narrazione basata sui fatti si è scontrata con le politiche di cambio di regime del successore di Clinton, George W. Bush, sono stato messo da parte come un paria.

Politica di distruzione personale

Soldati dell'esercito americano si consultano vicino a un murale deturpato di Saddam Hussein presso il centro di detenzione centrale di Baghdad, ex prigione di Abu Ghraib, a Baghdad, Iraq, il 27 ottobre 2003. (Archivi nazionali degli Stati Uniti)

La politica di distruzione personale fu impiegata in pieno e io fui attaccato perché ero uno scagnozzo di Saddam e, forse peggio di tutto, per qualcuno che serviva la sua nazione con orgoglio e onore come ufficiale dei Marines americani, anti-americano. Non importava che, senza eccezioni, le argomentazioni basate sui fatti da me avanzate contestando la causa della guerra con l’Iraq si dimostrassero accurate – nel momento e nel luogo in cui le argomentazioni avrebbero potuto, e dovuto, avere maggiore risonanza (durante la preparazione all’invasione) – che la mia voce era stata effettivamente messa a tacere.

Vedo di nuovo in gioco lo stesso modello oggi quando si tratta del difficile tema della Russia. Come ogni questione importante, il conflitto russo-ucraino ha due facce. La tragedia umanitaria che ha colpito i cittadini ucraini è forse l’argomento più importante che si possa opporre all’incursione militare russa. Ma era sicuramente disponibile una via d’uscita diplomatica praticabile che avrebbe potuto evitare questa orribile situazione?

Per esaminare la questione, tuttavia, bisogna essere capaci e disposti a impegnarsi in una discussione basata sui fatti sulle motivazioni russe. Il problema principale con questo approccio è che la narrativa che emergerebbe non è conveniente per coloro che sposano il dogma occidentale del “Putinismo”, basato com’è sulle inclinazioni irrazionali e sull’appetito geopolitico di un uomo: Vladimir Putin.

La questione dell’espansione della NATO e della minaccia che essa rappresentava per la sicurezza nazionale russa viene respinta con l’idea usa e getta che la NATO sia un’alleanza difensiva e come tale non possa rappresentare una minaccia per la Russia o il suo leader. Alla questione della presenza del cancro dell'ideologia neonazista nel cuore del governo ucraino e dell'identità nazionale si contrappone il “fatto” che l'attuale presidente dell'Ucraina è lui stesso ebreo. La sofferenza durata otto anni dei cittadini russofoni del Donbass, che vissero e morirono sotto i bombardamenti incessanti provocati dall’esercito ucraino, viene semplicemente ignorata come se non fosse mai accaduta.

Manifestazione pro-Ucraina a Washington, 25 febbraio. (Giovanni Brighenti, Flickr, CC BY 2.0)

Il problema con la narrazione filo-ucraina è che nella migliore delle ipotesi è incompleta e, peggio ancora, incredibilmente fuorviante. L’espansione della NATO è stata costantemente identificata dalla Russia come una minaccia esistenziale. Il dominio dell’ideologia neonazista piena di odio dell’estrema destra ucraina è ben documentato, fino alla minaccia di uccidere il presidente in carica, Volodymyr Zelenskyj, se non avesse eseguito i loro ordini. Ed è ben documentato il fatto che l’ex presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, abbia promesso di far rannicchiare la popolazione di lingua russa del Donbass negli scantinati sotto il peso del fuoco dell’artiglieria ucraina.

Sfortunatamente per coloro che cercano una discussione, un dialogo e un dibattito informato e basato sui fatti sul complesso problema delle relazioni Ucraina-Russia, la realtà è che i fatti non favoriscono l’avanzamento del dogma del “Putinismo” che ha attanagliato il mondo accademico americano. , governo e media mainstream oggi.

La tattica dell’era Saddam di diffamare il carattere di chiunque osi sfidare ciò che passa per saggezza convenzionale quando si tratta della Russia e del suo leader è vivo e vegeto e vive nella terra dei liberi e nella patria dei coraggiosi. L’antica tattica di boicottare tali voci da parte dei media mainstream è in pieno svolgimento: i cosiddetti canali di notizie sono inondati di accoliti del “Putinismo”, mentre chiunque osi sfidare la narrazione ufficialmente sanzionata di “Ucraina buona, Russia buona, cattivo” è escluso dalla partecipazione alla “discussione”.

“Disinformazione russa”

Manifestazione a Stoccolma contro l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022. (Frankie Fouganthin, Wikimedia Commons)

E, in quest’epoca in cui i social media hanno, in molti modi, soppiantato i media mainstream come fonte di scelta per la maggior parte degli americani, il governo degli Stati Uniti è in collusione con i fornitori commerciali delle principali piattaforme utilizzate per condividere informazioni per etichettare tutto ciò che si discosta da essi. la linea ufficiale come “disinformazione russa”, arrivando al punto di etichettare i dati derivati ​​da fonti russe come “sponsorizzati dallo stato”, insieme ad un avvertimento che presuppone che le informazioni all’interno siano in qualche modo imperfette e pericolose per il normale discorso democratico.

La sanzione definitiva, tuttavia, è arrivata quando il governo degli Stati Uniti ha esercitato pressioni sui fornitori internet aziendali affinché chiudessero tutti i media affiliati alla Russia, portando alla chiusura di RT America e di altri media la cui accuratezza e imparzialità, dopo un esame, superavano di gran lunga quelle dei loro media americani. controparti.

Ora l’America sta portando la situazione al livello successivo quando si tratta della pandemia di russofobia che sta dilagando in tutto il paese, eliminando tutto ciò che è russo dal discorso e dall’esperienza nazionale. I libri russi vengono banditi e i ristoranti russi vengono boicottati e, peggio ancora, attaccati. Le massicce sanzioni economiche emanate contro la Russia e il popolo russo si sono estese fino a cancellare tutto ciò che è russo dall’esperienza americana.

Dove si fermerà tutto questo? La storia dimostra che l’America è capace di guarire se stessa: la vergogna nazionale riservata al trattamento riservato ai nippo-americani durante la seconda guerra mondiale è una chiara dimostrazione di questo fenomeno. Tuttavia, la politica di cancellazione emersa nel corpo politico americano non ha mai portato con sé il tipo di potenziale contraccolpo che esiste nel caso della Russia.

Nella corsa disordinata verso la cancellazione della Russia in nome della sconfitta di Putin, l’emozione ha preso il posto del buon senso, al punto che le persone ignorano il fatto che la Russia è una potenza nucleare disposta e capace di usare il suo arsenale scatenante l’Armageddon in difesa della Russia. ciò che considera i suoi legittimi interessi di sicurezza nazionale.

Non c’è mai stato un momento in cui una discussione nazionale sia stata più essenziale per la continua sopravvivenza del popolo americano e di tutta l’umanità. Se questa discussione potesse svolgersi armata dell’intera gamma di fatti e opinioni relativi alla Russia, ci potrebbe essere la speranza che la ragione prevarrebbe e tutte le nazioni uscirebbero dall’abisso del nostro suicidio collettivo. Sfortunatamente, l’esperimento americano di democrazia non è favorevole a un tale abbraccio a breve termine tra sanità mentale e ragione.

“Abbi pietà della nazione”, scrisse Ferlinghetti, “i cui leader sono bugiardi, i cui saggi sono messi a tacere e i cui bigotti infestano le onde radio”.

Peccato per l'America.

Scott Ritter è un ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha prestato servizio nell'ex Unione Sovietica applicando i trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l'operazione Desert Storm e in Iraq supervisionando il disarmo delle armi di distruzione di massa.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

73 commenti per “Pietà della nazione"

  1. Paolo Neubauer
    Marzo 13, 2022 a 07: 13

    Scusa Scott, ma la tua narrazione è nella migliore delle ipotesi delirante. L'invasione dell'Ucraina da parte di Putin fa parte del suo piano per ricostituire l'Impero russo. Lo ha scritto lui stesso, non abbiamo bisogno che i media occidentali lo interpretino per noi. La mia esperienza personale in Russia, i miei amici e la mia famiglia in Russia, Ucraina ed Europa centrale dicono tutti la stessa cosa, anche quelli a cui piace Putin.

    Putin sta invadendo l’Ucraina, adesso, non perché tema la NATO, ma perché Biden/Harris/Blinkin/Kerry sono incompetenti. Perché Putin e Xi hanno trascorso decenni a rendere l’UE e l’America dipendenti da loro. E vogliono rompere l’ordine mondiale.

    O fermiamo Putin in Ucraina, oppure finiamo per affrontarlo a Parigi o a Berlino. E il PCC nel Pacifico. Grazie a Biden e Pelosi l’America è sull’orlo del collasso economico. L’UE si è resa vulnerabile al ricatto energetico.

    Dobbiamo, ora, affrontare Putin con una guerra su larga scala. E lo dico sul serio. Oppure dominerà l’Europa.

    • Consortiumnews.com
      Marzo 13, 2022 a 08: 17

      O tu o Scott Ritter siete delusi e abbiamo pubblicato Scott Ritter. Putin vuole evitare una guerra con la NATO, con tutto ciò che ciò comporta, tanto quanto la NATO vuole evitare uno scontro militare diretto con la Russia. Penso che le persone a Parigi e Berlino possano dormire bene la notte.

  2. Robert e Williamson Jr
    Marzo 11, 2022 a 15: 41

    Grazie Scott, hai descritto questo fenomeno con una “T”!

    Quanta giustizia si potrebbe ottenere mettendo tutti i bugiardi NeoConservatori nella stessa stanza, allo stesso tempo, e costringendoli a difendere le loro azioni e convinzioni illogiche, illegali e follemente ipocrite.

    Potrebbe essere chiamato il “Grande Spettacolo di Portare l’Anima del Male”. La pratica veramente malvagia di odiare basata sul credo religioso senza motivo, a scopo di lucro.

  3. HD
    Marzo 10, 2022 a 00: 18

    Scott Ritter: Come nel 2002-2003, sono un americano di cui posso ancora essere orgoglioso come americano. Ottimo pezzo, ottime interviste recenti. Grazie molto!

  4. Marzo 9, 2022 a 15: 40

    Ecco cosa sta succedendo. In Occidente siamo governati da nani intellettuali, sì signore, burattini degli “illuminati” satanici che sono essi stessi idioti consanguinei con zero esperienza di vita reale. Gli stronzi in Canada e tutti gli altri stronzi in occidente hanno gestito le loro economie “paesi” con una carta di credito. Il ministro fantoccio parla con i burattini del gabinetto in un ipotetico scambio. Signore, i cinesi non vogliono inviarci altra roba a meno che non li paghiamo con beni materiali. Non abbiamo oro, argento, altri metalli? Signore, abbiamo inviato l'oro e l'argento a Londra 20 anni fa. Tutti gli altri metalli sono già spariti come pagamento. E le miniere? Sono già tutti in mano ai cinesi. E i diritti sul legname nella Columbia Britannica? Sparita la Cina e alcuni conglomerati brasiliani. E che dire delle miniere di potassio nel Saskatchewan? I cinesi lo possiedono da oltre due decenni. Che diavolo, non abbiamo niente? No. Ecco perché tutti gli scaffali sono vuoti. Ecco perché i camionisti protestano contro la mancanza di libertà nel paese. Dobbiamo sopprimerli. Come, i poliziotti stanno passando ai camionisti, anche l'RCMP e l'esercito non vogliono essere coinvolti. Dobbiamo convincere i mercenari dell'ONU a scacciarli da Ottawa. Come, se non vogliono andare, cosa farai, gli sparerai? Se devo. Se fallisce...? Avrò un aereo pronto a portarmi via.
    Ebbene, questa volta ha funzionato, ma le cose andranno sempre peggio, e la prossima volta ci saranno corde e lampioni.

  5. juniver
    Marzo 9, 2022 a 09: 21

    La mia libertà di pensare e dire quello che voglio si ferma quando impedisce la tua, e per fortuna non dipende dall’esistenza di alcuna Costituzione o banda di oligarchi assetati di sangue. Vive o muore solo in base alla qualità del pensiero e della parola che riesco a raccogliere.

    Consortium News si comporta molto meglio. Imparo molto, qui, ogni volta che visito. Grazie, Joe Lauria, per aver aderito così assiduamente alla visione di Parry e aver permesso all'esperienza strabiliante e all'intuizione di Scott Ritter di risplendere così meravigliosamente in questo periodo di oscurità intellettuale indotta dai MSM. Grazie a tutti voi.

    Assange libero e pace nel mondo.

  6. Marzo 9, 2022 a 02: 00

    Il mio giornale locale riportava un articolo – probabilmente fuori rete – in cui l'Ucraina si lamentava del fatto che la Russia stava usando “tattiche medievali” per “assediare le città e costringerle alla sottomissione”. Muffin poveri.

    Non una parola, ovviamente, sull'esercito ucraino che lancia artiglieria nelle regioni orientali ormai da 8 anni, chiudendo l'acqua alla Crimea (ripristinata solo di recente dall'inizio dell'Operazione Speciale) e facendo saltare in aria i tralicci che trasportavano l'elettricità nell'est con Da allora l’Ucraina ha cercato di costringere le repubbliche orientali e la Crimea ad abiurare, ma poiché l’Occidente non ne ha mai parlato, l’Ucraina non vede motivo di abbandonare tale politica.

    Il contraccolpo dell'allontanamento dell'Occidente dalla ragione per i punti nord supererà le aspettative. È giunto il momento nei climi occidentali di seminare i raccolti per un gruppo demografico piuttosto serio. La terra è sufficientemente sfruttata che nella maggior parte delle aree l’agricoltura su scala commerciale dipende dai fertilizzanti. Russia e Bielorussia sono le principali fonti di potassio, utilizzato nella produzione di fertilizzanti, e di gas naturale, di cui sono necessarie grandi quantità nella produzione di ammoniaca, fondamentale per i fertilizzanti a base di azoto. Anche il Canada dispone di grandi risorse, ma la sua produzione non è riuscita ad aumentare abbastanza rapidamente da consentire di risparmiare quest’anno. Stiamo guardando verso una penuria alimentare globale, a prescindere dal vortice energetico creato dalla deliberata rinuncia agli idrocarburi russi. Il gas naturale in Europa ha già superato il precedente prezzo record di oltre 1000.00 dollari per 1000 metri cubi. E questo senza che la Russia minacci nemmeno di interrompere la fornitura; continua a fornire gas ai suoi nemici dichiarati. Nel frattempo il pubblico ha la morsa tra i denti e "cancella" istericamente tutto ciò che suona anche russo. Alla Duma è emersa la proposta di nazionalizzare e sequestrare le aziende e i beni delle società occidentali che cessano le loro attività; Le aziende che staccano la spina in Russia probabilmente non verranno richiamate, e alcuni che vedono questo imminente si affrettano ad annunciare che stanno “sospendendo” le loro attività e continueranno a pagare i propri lavoratori.

    Troppo tardi, ragazzi. Il dado è tratto.

  7. Cenere
    Marzo 8, 2022 a 23: 12

    Articolo molto perspicace. Grazie. Lasciandovi con una poesia che implora l'illuminazione e la verità di cui tutti abbiamo bisogno per dissipare l'oscurità dei nostri tempi.

    “Dove la mente è senza paura e la testa è tenuta alta;
    Dove la conoscenza è libera;
    Dove il mondo non è stato frantumato da strette mura domestiche;
    Dove le parole escono dal profondo della verità;
    Dove l'impegno instancabile tende le braccia verso la perfezione;
    Dove la chiara corrente della ragione non si è persa nella desolata sabbia del deserto dell'abitudine morta;
    Dove la mente è guidata da te verso pensieri e azioni sempre più ampi –
    In quel paradiso di libertà, Padre mio, lascia che il mio Paese si svegli”.

    Rabindranath Tagore, Gitanjali, vincitore del Premio Nobel per la letteratura indiana, (1914). Primo asiatico a ricevere quel premio.

  8. CNfan
    Marzo 8, 2022 a 19: 51

    La coltre di propaganda che i nostri media “di notizie” diffondono sul paese è ovviamente altamente coordinata. Tutte le stesse omissioni, tutte le stesse bugie, tutto contemporaneamente, sono tutt'altro che uno schema casuale. Allora chi è il comando centrale che orchestra questa orchestra di inganni?

    Chi può permettersi di acquistare azioni di controllo di tutti i media mainstream? Chi può permettersi di acquistare azioni di controllo delle società produttrici di armi che traggono profitto da questa coltre di inganni? E chi può anche permettersi di finanziare i numerosi politici necessari per controllare le decisioni di guerra e di pace?

    Già nel 1791 Tom Paine scrisse: “Che ci siano uomini in tutti i paesi che si guadagnano da vivere con la guerra e mantenendo le liti tra le nazioni, è tanto scioccante quanto vero”. La Rivoluzione Americana 2.0 avverrà quando il pubblico americano apprenderà come il suo Paese è stato invaso e catturato storia del profittatore di guerra.

    • Consortiumnews.com
      Marzo 8, 2022 a 20: 59

      Non è necessario alcun coordinamento centrale. Tutti nei media aziendali conoscono il copione e cosa ti succederà se non lo segui. E tutto è cementato da un’isteria di massa che ha una sua logica.

      • CNfan
        Marzo 9, 2022 a 18: 54

        "Tutti nei media aziendali conoscono il copione e cosa ti succederà se non lo segui."

        Concordato. Chi allora impone “cosa ti succederà”? E come fanno a costringere tutti a entrare? contro tutti i le società dei media mainstream a seguirlo stesso sceneggiatura?

  9. Jeff Harrison
    Marzo 8, 2022 a 18: 12

    Non penso che tu abbia bisogno di un altro riconoscimento, ma te ne darò comunque uno. Ottimo lavoro, Scott.

  10. Bob
    Marzo 8, 2022 a 16: 50

    Non capisco l'inclusione di Stalin nella tua lista dei grandi russi. Stalin rappresentò il peso della pressione imperialista sul primo Stato operaio proveniente dall’interno del partito bolscevico. Abbracciò una prospettiva nazionalista, progettò l'Holodomor, organizzò l'omicidio di Sergei Kirov (che surclassò Stalin nel 1934 per l'appartenenza al Comitato Centrale del PCUS), incastrò l'opposizione all'omicidio di Kirov nei processi di Mosca, decapitò l'Armata Rossa rimuovendone l'85% dei suoi ufficiali al grado di colonnello e superiore (attraverso l'omicidio o l'esilio), non riuscirono a preparare l'Unione Sovietica alla guerra con la Germania nazista (al costo di 27,000,000 di vite sovietiche), chiusero l'Internazionale comunista e tradirono i movimenti rivoluzionari a livello globale (Grecia , Francia, Cina, Italia, Jugoslavia, ecc.). Sakharov e Gorbaciov furono semplicemente la realizzazione della previsione di Trotsky in La rivoluzione tradita secondo cui, in assenza di una rivoluzione politica in grado di rimuovere la burocrazia, la restaurazione del capitalismo era inevitabile. Nessun vero genio lì. Mettere in? Un delinquente nazionalista di un tipo universalmente comune nel mondo di oggi. Sì, l'élite della politica estera americana ha la responsabilità diretta delle provocazioni che hanno forzato la mano a Putin. Non si tratta della lotta per la democrazia. Questa è la politica della grande potenza (giocata molto stupidamente da sciocchi ignoranti) nell’agonia mortale del capitalismo mondiale. Ciò è antecedente al 1914. E i media americani sono completamente spudorati nell’insabbiare questo fatto. Su questo sono completamente d'accordo.

  11. Robert Emmett
    Marzo 8, 2022 a 12: 26

    Putinismo e pietismo

    stringi le mani
    nel vicolo piovoso
    di glitterati,
    entra la corrente
    Mazzerati andare
    guarda il divertimento.

    Pane russo e romano
    tempo di circo. Ascoltare
    ruggito del gladiatore!
    Presto verrà sciolto
    bestie e schizzi di sangue
    sport.

    Ma non va bene
    cercati, Amierca.
    Così vecchio e alla moda,
    quindi l'anno scorso!
    In questo modo, eh
    pavoneggiarsi e agitarsi
    ultima ora sul palco

    poi…?

  12. Hoppelpoppel
    Marzo 8, 2022 a 10: 04

    L'orgia di abusi e discriminazioni nei confronti della Russia e della Russia ha un famigerato precursore nel trattamento riservato agli americani di origine tedesca durante la prima guerra mondiale. Sembra che gli americani medi siano a favore di questa energia di linciaggio. Non si tratta soprattutto di Putin. Questo stile di mobbing è un autentico elemento della cultura politica americana. E' davvero un peccato.

  13. Riccardo Coleman
    Marzo 8, 2022 a 09: 31

    1. “l’anima di una nazione che un tempo era definita dalla vita e dalle opere di Dostoevskij, Tolstoj, Gorkij, Lenin, Stalin, Sakharov e Gorbaciov”… faccio eccezione all’inclusione di Stalin in quell’elenco.

    2. Per come stanno andando le cose, prevedo che gli Stati Uniti interromperanno del tutto il riconoscimento della Russia e quindi interromperanno tutte le relazioni diplomatiche. Torneremo quindi al 1932 (gli Stati Uniti non riconobbero l'URSS fino al 1933).

    3. Anche se la guerra totale con la Russia potrebbe non essere stata l’intenzione dei “leader” (nota che ho detto “può”), e anche se potrebbero esserci alcune teste sane di mente rimaste al Pentagono e forse anche allo Stato, io non vedo alcun modo per evitarlo adesso. La cosa, come dice il cliché, ha preso vita propria.

    “Nel calore dell’azione, un uomo può dimenticare dove risiedono i suoi migliori interessi.” –Dashiell Hammett

    • Bob
      Marzo 8, 2022 a 18: 56

      Grazie per aver sottolineato l'inclusione di Stalin. L'ho superato senza problemi. Stalin era l'Anton Chigurh della cultura russa.

    • Realista
      Marzo 9, 2022 a 01: 02

      Inoltre, Stalin (nome di nascita: Ioseb Besarionis dze Jughashvili) era di etnia georgiana, non russa. Come Hitler (che implica “calore” o grande passione), prese uno pseudonimo (“Stalin”, che significa “acciaio”) che secondo lui ispirava una grande forza. Stalin era già screditato in tutta l’Unione Sovietica sotto Krusciov. Putin ha confutato molte volte la leadership di Stalin. Qualsiasi insinuazione contraria è semplicemente un’ulteriore calunnia occidentale nei confronti di Putin.

  14. storico
    Marzo 8, 2022 a 09: 30

    Il vecchio Billy Shakespeare lo ha centrato abbastanza bene anche in Re Lear: "È la piaga del momento in cui i pazzi guidano i ciechi".

    Speravo di ritirare questo aforisma spesso citato quando Trump se ne andò, come se questo fosse il mio primo giorno in America, giusto.

    Mi viene in mente anche la prima frase dell'Apologia di Platone: parlavano così abilmente che quasi dimenticavo la mia posizione; ma ti dico che non c'era niente di vero in tutto ciò. Nell'originale greco l'avverbio “abilmente” significa letteralmente “come un serpente” e questo riassume il concetto attuale. Con le scuse per aver diffamato i serpenti reali!

  15. susan
    Marzo 8, 2022 a 09: 13

    Grazie Scott: ottimo pezzo e davvero cruciale!

  16. Marzo 8, 2022 a 09: 13

    Il Nuovo Movimento per la Pace Globale si prepara con una Nuova Emozione

    Caro signor Ritter,

    Sono pronti piani per unire il mondo per “invertire la direzione” e creare “fiducia e rispetto” tra le nazioni e le persone.

    La tua affermazione, “Nella corsa disordinata verso la cancellazione della Russia in nome della sconfitta di Putin, l’emozione ha sostituito il buon senso”, è PROFONDA e deve essere il punto focale per creare il cambiamento.

    Vi prego di contattarmi alla prima disponibilità. Il piano è pronto adesso. Resta un ultimo passo per iniziare il movimento e tu puoi assistere. Grazie mille.

    Pace e amore, Andre Sheldon
    Direttore, Strategia Globale della Nonviolenza
    (Nota: il sito web è vecchio ma contiene le basi del piano.) www(dot)GSofNV(dot)org

  17. C.Parker
    Marzo 8, 2022 a 08: 45

    Grazie! Ho rinunciato alle notizie mainstream anni fa. E ora questo include PBS e NPR. Terry Gross di Fresh Air ha recentemente intervistato Anne Applebaum. L'intero programma Applebaum controllava la narrazione. Nessuna menzione del ruolo atroce dell’America nell’usare l’Ucraina per intimidire la sicurezza della Russia. Invio di armi in Ucraina affinché i nazionalisti di destra possano usarle contro i loro concittadini amici della Russia. Applebaum ha omesso il colpo di stato del 2014 sostenuto dagli Stati Uniti. Non si è parlato della NATO, né si è parlato del tentativo della Russia di sedare i disordini civili fermando gli attacchi violenti nella regione del Donbass. Non si è mai parlato della Dichiarazione del Vertice di Bucarest, dell'Accordo di Minsk, dell'installazione missilistica della NATO in Romania e Polonia. Secondo Applebaum la colpa è solo di Putin. Applebaum non è stata contestata da Terry Gross, il cui lavoro in passato era stato ammirato per la sua capacità di ascoltare l'ospite prima di formulare la sua domanda. Qualcosa è cambiato.

    Il Ministero della Verità... La guerra è pace, la libertà è schiavitù e l'ignoranza è forza.

    Non c'è mai stato un momento più importante per ringraziare Consortium News e il suo team di giornalisti.

    • Bob
      Marzo 8, 2022 a 18: 53

      Anche per me quella è stata un’intervista spartiacque. Povero Terry Gross. Non sono riuscito a superare i primi cinque minuti. Se non puoi contare su Terry Gross su chi puoi contare? Abbastanza triste.

    • Aime (Duca) Duclos
      Marzo 8, 2022 a 19: 13

      È lei, signor Parker? Sembri il mio buon vecchio amico. I tempi sono certamente pazzi. ricordati di ascoltare il tuo cuore e la tua anima. Niente è mai semplice, molti molti strati.

  18. Donald T.Coughlin
    Marzo 8, 2022 a 08: 21

    Le liscivie sono oneste. Gli scrittori più veritieri sono onesti. Una gerarchia formale di distribuzione dei dati, come è questo esempio, è onesta... consegnata ai ridotti mentalmente evoluti. Se solo ascoltassero! Sono un ambientalista! Conosco il mio temporaneo plateau di esistenza. Una lisciviazione no. Grazie ancora Scott Ritter. Per favore, tieni la testa fuori dall'acqua.
    Altro,
    Leer Jet di B Al Gore:
    DTC

  19. Mike
    Marzo 8, 2022 a 07: 03

    Scott Ritter è uno dei grandi americani di cui ce ne sono molti. Avrebbe potuto andarsene dopo l’Iraq per condurre una vita tranquilla (scherzo), ma ha continuato a lottare per cercare di porre fine a tutti i combattimenti inutili e distruttivi in ​​cui i leader statunitensi non possono fare a meno di essere coinvolti.
    Ho letto altrove su CN che Scott Ritter ha riferito sull'Iraq che "qualsiasi arma di distruzione di massa si sarebbe trasformata in una schifezza". Ma che dire di quella cisterna di antrace che lo zio di Saddam teneva in uno dei palazzi (o era il suo garage?). Deve essersi diffuso in lungo e in largo in mezzo a tutto quello shock e stupore, unendosi perfettamente a tutto l’uranio impoverito – che sicuramente esiste, e fino ad oggi. E che dire della massa di documenti iracheni sulle armi di distruzione di massa diretti all’ONU ma invece sequestrati dal Pentagono per tenerli al sicuro? Naturalmente non è più necessaria la cancellazione di tutti o di alcuni collegamenti con gli Stati Uniti.
    E come si schiera il Segretario Generale delle Nazioni Unite quando nessuno dei suoi precedenti interventi nei conflitti ha avuto alcun effetto?
    A intervenire è anche la CPI, un organismo che dà la caccia ai relativi pesciolini e che accetta le sanzioni statunitensi e che non potrà mai e poi mai indagare su un potenziale crimine di guerra da parte di un americano che lavora per il governo degli Stati Uniti.
    Attraverso il controllo dell'informazione, acquisiscono il controllo del pensiero e della “libertà di parola”. "Loro" non vogliono solo il potere, "loro" vogliono il potere assoluto, perché "loro" sono incorruttibili.
    Senza CN e altre persone e organizzazioni coraggiose, in questo momento ci potrebbero essere poche speranze nel mondo.

  20. Aaron
    Marzo 8, 2022 a 06: 51

    Eccellente e ben scritto. Non riesco a smettere di pensare all’ipocrisia e all’audacia degli Stati Uniti dopo tutte le bugie, i crimini e le morti commesse in Iraq per predicare banalità morali riguardo alla situazione in Ucraina. In effetti lo è se è stato tutto cancellato dalle menti di molti, e lo trovo spaventoso. L'agiografia di Colin Powell dopo il suo ruolo nel trascinarci in una guerra illegale, e la restaurazione di George W. Bush. Recentemente stavo guardando una partita degli SMU Mustangs e lui era lì a divertirsi moltissimo ridendo, onorato e applaudito, come può la gente essere così illusa? È una follia quello che sta succedendo, pura follia. È un punto importante da te sottolineato il fatto che gli algoritmi dei social media stanno rafforzando le narrazioni e temo che ciò non si fermerà assolutamente finché non metteranno così tanta pressione su Biden da farlo cedere alle richieste di Zelenskyj di attaccare la Russia per lui. Prego ogni giorno affinché non ci sia una guerra nucleare. Bisogna soprattutto evitare la guerra nucleare, che deve essere la prima priorità. Non importa nient'altro.

  21. Sam F
    Marzo 8, 2022 a 06: 26

    È assolutamente vero che la “discussione nazionale” con “l’intera gamma di fatti e opinioni” è essenziale per elaborare una politica giusta, e che l’“esperimento democratico” degli Stati Uniti non è riuscito a fornire i mezzi. Vedi CongressOfDebate punto org per la soluzione a questo problema. Ciò richiede riforme per eliminare l’influenza economica su tutti i rami del governo americano e sui mass media, cosa che ha distrutto la democrazia. Il CPD è ora nella fase di attuazione.

  22. D. Marchio
    Marzo 8, 2022 a 06: 03

    A 71 anni ho vissuto la guerra fredda proprio accanto alla cortina di ferro. Eppure, non riesco a ricordare un’epoca in cui la censura fosse così totale in Occidente e in cui l’isteria bellica fosse così intensa come lo è adesso. Anche autocensurando ogni parola che dico, è impossibile esprimere la mia opinione senza essere banditi a vita senza preavviso su molte piattaforme di discussione occidentali. Questo non è un ritorno alla guerra fredda, no, è un ritorno alla caccia alle streghe dell’Europa medievale.

    Viviamo i tempi più spaventosi della storia umana, in cui la propaganda di guerra ha bloccato la libera espressione delle opinioni. L’Occidente distrugge il diritto umano alla libera espressione mentre finge di difenderlo.

    Il movimento anti-establishment e il populismo di estrema destra che accusavano i mass media di mentire sono nati dalla sfiducia nei confronti dell’establishment e dei media che avevano alimentato le guerre nel Medio Oriente con bugie propagandistiche. Anche supponendo che si possa evitare un’escalation della crisi ucraina, le conseguenze di questa guerra di propaganda saranno devastanti. Una seconda svolta di Trump sarà l’ultima delle nostre preoccupazioni.

  23. Marzo 8, 2022 a 05: 58

    Articolo straordinario. Grazie Signore! Sempre Fi!

  24. Bill Roope
    Marzo 8, 2022 a 05: 55

    Grazie per le informazioni imparziali, le apprezzo davvero.
    Hai letto il recente Global Guerrillas Report di John Robbs?
    Mi sembra una giusta interpretazione di ciò che sta accadendo.
    Cioè, uno sciame di cultura dell’annullamento open source sta spingendo i paesi ad agire in modo sconsiderato nei confronti della Russia.

    “Rapporto GG di febbraio 2022: sciami contro armi nucleari
    Oh. Che settimana. Un paio di cose nuove si sono sviluppate nell'ultima settimana.

    Primo; Un movimento open source globale è emerso quasi da un giorno all’altro per difendere l’Ucraina.
    Secondo; Questo movimento globale open source sta conducendo attacchi sciami (interruzione, disconnessione e delegittimazione) contro la Russia, il paese con il maggior numero di armi nucleari al mondo”.

  25. mons
    Marzo 8, 2022 a 05: 35

    Grazie. La tragedia qui è schiacciante. Chi pensa che gli Stati Uniti sopravvivranno intatti a tutto questo? L’idiozia, l’incoerenza e la follia egoistica del necoconservatorismo che trasforma tutto ciò che ha valore in fango e che è apparso nel GOP dopo l’9 settembre, è stato pienamente abbracciato e ribattezzato “Putinismo” nel (ironicamente chiamato) “Partito Democratico”. .” Ciò che vediamo nell’attuale amministratore di Biden è esattamente ciò che avremmo avuto con HRC se avesse vinto nel 11. Trump ha portato la sua follia e, fortunatamente per noi, la sua schiacciante incompetenza. Chi sapeva che non sarebbe stata che una breve tregua da “questo”, ciò che abbiamo oggi dai “pazzi competenti” del “DP”. Dopotutto, Blinken, Nuland & Co. sono arrivati ​​nell’amministrazione Biden con questo programma già in tasca, proprio come avevano fatto prima i dirigenti dell’amministrazione Bush. Per quanto riguarda il resto, fa tutto parte dello sport condiviso di modellare la narrativa pubblica per condurre la nazione al peggior risultato possibile.

    E dopo Trump pensavamo tutti che Biden il salvatore avrebbe guidato il mondo nell’affrontare i problemi esistenziali del cambiamento climatico per creare un futuro pacifico e sostenibile per tutti. Non l'ho fatto però. Mi aspettavo praticamente che saremmo finiti esattamente dove siamo, motivo per cui ho classificato l’elezione di Biden come catastrofica. Sanders, per quanto imperfetto, era l’unica possibilità per qualsiasi progresso, anche minimo. Ma Biden e il “DP” hanno eliminato tutto ciò in modo che tutti noi potessimo invece godere di questo straordinario risultato.

    Riusciranno quindi la democrazia e la società americana a sopravvivere all’assalto di Clinton, Bush, Obama, Trump e ora (la ciliegina sulla torta) Biden, per non parlare di Facebook e della perdita di ogni pensiero indipendente e coerente? Come dice il proverbio, fai attenzione o potresti finire dove sei diretto. La cultura americana si sta dirigendo in questa direzione da parecchio tempo.

    • Dienne
      Marzo 9, 2022 a 12: 09

      Non mi interessa particolarmente se gli Stati Uniti sopravvivranno intatti a tutto questo: probabilmente sarebbe meglio per il resto del mondo se non lo facessimo. Ma sarebbe bello pensare che il mondo stesso possa sopravvivere intatto a tutto questo.

    • Giovanni Ressler
      Marzo 9, 2022 a 15: 46

      Amen!

  26. Realista
    Marzo 8, 2022 a 04: 11

    Cosa hanno in comune tutti i seguenti ragazzi con Vladimir Putin?

    Corea del Nord…..Kim Il-Sung, Kim Jong-Il, Kim Jong-Un
    Egitto……Nasser
    Palestina...Arafat
    Vietnam…….Ho Chi Min
    Russia, Russia, Russia…..Stalin, Kruchev, Breshnev, Putin
    Cina….Mao
    Cuba………..Castro
    Haiti…………Aristide
    Nicaragua………Ortega
    Jugoslavia, Serbia……Milosevic
    Afghanistan……….Mullah Omar, Bin Laden
    Iraq…….Saddam
    Libia……..Gheddafi
    Siria……Assad
    Iran…..Ayatollah Khomeini, Ayatollah Khamenei
    Venezuela………Chavez, Madura
    Bolivia…….Morales

    Probabilmente ci sono molti altri membri di questo club. Questi sono quelli che ho potuto tirar fuori immediatamente dalla mia mente, risalendo all'infanzia, quando infuriava la guerra di Corea. Poi ci fu la crisi di Suez nel 1956 che contrappose il presunto burattino sovietico Gamal Abdul Nasser all’alleanza occidentale “amante della libertà” di Stati Uniti, Regno Unito e Israele su chi dovesse possedere e gestire il canale. Forse l’unica sconfitta che Israele abbia mai subito, a parte uno scontro avvenuto molto più tardi con Hezbollah. Allora, qual è il punto in comune qui con Adolph Putler? Tutti questi signori, indipendentemente dalle loro azioni o dal rispetto che hanno avuto nei loro confronti da parte dei loro cittadini, sono stati demonizzati incessantemente dai media americani per volere del governo americano, spesso come preludio alla guerra, che è la formula abituale con cui Washington esercita i suoi diritti rivendicati. e privilegi per il cambio di regime in paesi che tende a non piacergli e sceglie di microgestire se stesso per conto degli elettori che priva dei diritti civili. Toccante quanto possiamo essere generosi noi americani con dei perfetti sconosciuti, non credi? I nostri devoti agenti della democrazia in stile americano hanno persino aiutato alcune di queste povere anime in difficoltà a passare alla vita successiva, o hanno fatto del loro meglio per aiutarle in questo processo. C'è così tanto da non dire sulle numerose buone opere di Washington.

    Come puoi vedere, Washington ha standard elevati quando si tratta di diffamazione. Il loro lavoro volto a infangare la reputazione di Putin in ogni modo umanamente e disumanamente possibile è stato di stupefacente maestria – intrinsecamente spregevole ma un vero e proprio tour de force nei talenti che hanno fatto guadagnare loro i loro sporchi posti di lavoro. Capiscono che non conta il modo in cui giochi, ma se riesci a prevalere e a soddisfare le richieste contorte dei tuoi demoniaci superiori. Ma basta elogi per un gruppo di artisti della tortura che farebbero meglio a morire. Un giorno il mietitore (potrebbe anche essere un drone!) verrà a prenderli. Dopotutto, anche loro devono vivere nell'universo di sofferenza e dolore che hanno creato.

  27. Pietro Lom
    Marzo 8, 2022 a 03: 19

    Bravo! Grazie per questo.

    Ora il punto cruciale: quali sono le offerte sul tavolo per risolvere o alleviare (o risolvere parzialmente) il problema? Nessuno è venuto con qualcosa di tangibile. Vuol dire che tutti i partiti attendono ulteriori sviluppi?

    • Dienne
      Marzo 9, 2022 a 12: 12

      L’unica soluzione è prendere sul serio le preoccupazioni di Putin per la sicurezza russa e affrontarle. Tutto il resto è escalation e follia.

  28. Seby
    Marzo 8, 2022 a 03: 02

    Peccato per la nazione davvero.

    Mi scuso e ti rispetto, coraggioso americano, ma devo dire che vivi davvero nella "terra dei mostri e nella casa dei cerebrali morti".

  29. David Otness
    Marzo 8, 2022 a 01: 33

    Amico, Scott, stai centrando il punto. Di nuovo fuori dal parco con il dito sul polso se non con i risultati della risonanza magnetica per analizzare i nostri cittadini in un momento simile.
    22 anni di propaganda sempre più focalizzata mentre Putin, in uno spettacolare atto di equilibrio, ha portato la Russia dalle macerie degli anni ’1990 e, così facendo, ha forgiato una profonda inimicizia dapprima tra gli oligarchi russi e i loro oscuri partner americani, per poi lanciarsi nella corsa con una demonizzazione pubblica senza esclusione di colpi, fino a quando la sola menzione del nome di V. Putin non rivela la rabbia arrossata di persone – in massa per di più – che non sanno nulla della verità della storia della Russia degli ultimi vent’anni, diciamo da sola la portata dei suoi massicci e tragici disordini sociali nel corso della sua storia, a partire in particolare dal XX secolo.
    Pensiero di massa. Incentrato su un uomo catturato dalle Parche. I professionisti che dirigono questa vergognosa impresa sono purtroppo fin troppo esperti nel loro mestiere. Così recita la storia della seconda metà del XX secolo americano e fino al XXI secolo. Non posso ringraziarti abbastanza per averlo articolato in modo così schietto e abile.

  30. Marzo 8, 2022 a 01: 03

    La storia mediatica americana del conflitto ucraino inizia nel 2014. La vera storia del conflitto risale alla caduta del muro di Berlino. Ciò non è dovuto alla stupidità dei media. È in base alla progettazione. Questa è propaganda.

    • Consortiumnews.com
      Marzo 8, 2022 a 07: 39

      Vorremmo che tornasse al 2014. In realtà inizia il 24,2002 febbraio XNUMX.

  31. Tedder
    Marzo 7, 2022 a 21: 53

    Ho certamente scoperto che la narrativa dei media governativi è irrimediabilmente radicata nella coscienza americana. I miei tentativi di respingere questa disinformazione e, beh, le bugie, hanno avuto un successo limitato e molta ostilità. Tuttavia, senza una comprensione reale, intendo basata sulla realtà, di come si è verificato questo conflitto, gli americani, compresi tutti i livelli di governo, non saranno in grado di vedere alcuna buona soluzione. Anche senza la possibilità di una guerra nucleare, molto tempo è stato perso per affrontare la catastrofe climatica e quantità indicibili di inquinamento sono state disperse nell’atmosfera, per non parlare delle vite perse e delle risorse distrutte. Tutto per orgoglio egemonico unito alla certezza ideologica.

    • D. Marchio
      Marzo 8, 2022 a 05: 37

      In Germania il partito ambientalista dei Verdi si è trasformato da partito di pace che aveva mal di stomaco per il bombardamento della NATO sulla Serbia e che ha salvato il paese dall'invasione dell'Iraq in un partito di falchi belligeranti inclini al conflitto con la Russia. Per tagliare NS2 e il gas russo si stanno affrettando a costruire due terminali GNL per importare il gas di fracking statunitense, ecc., e stanno valutando la possibilità di riattivare vecchi impianti a carbone e nucleari.

      Non possiamo salvare il pianeta e allo stesso tempo alimentare il conflitto geopolitico. È impossibile. O l'uno o l'altro. Per raggiungere un accordo internazionale sulla lotta al cambiamento climatico dobbiamo cooperare con Russia e Cina. Per salvare il clima, non possiamo aggiungere ulteriori emissioni per la corsa agli armamenti.

      Una seconda svolta di Trump avrebbe probabilmente evitato la crisi ucraina, ma avrebbe anche condannato il clima. Ora abbiamo entrambe le cose, una crisi geopolitica potenzialmente devastante, mentre la lotta contro il cambiamento climatico deve passare al secondo posto dietro la politica del potere geopolitico.

  32. Marie-France Germain
    Marzo 7, 2022 a 21: 29

    “Più una società si allontana dalla verità, più odierà coloro che la dicono”. George Orwell ha citato da “Orwell On Truth” una raccolta selezionata delle opere di George Orwell sulla verità.

    • Andy
      Marzo 8, 2022 a 06: 36

      Questa è la citazione più toccante che ho letto e che descrive al meglio il caos attuale.

      Non voglio che ciò accada ovviamente, ma l’egemonia e l’interferenza degli Stati Uniti in altri paesi si fermeranno solo attraverso una guerra termonucleare – da quello che posso vedere loro (i Neoconservatori statunitensi) non possono essere fermati in altro modo. Sono dannatamente determinati a modo loro: uccidono molti psicopatici

      Che terribile situazione

  33. Ascia
    Marzo 7, 2022 a 21: 19

    Pietà per la nazione……….Non ci sarà pietà per queste nazioni fasciste. La Russia parla diplomaticamente di pace ma guarda a ovest e vede gli stessi fascisti (tutta l’Europa). Vedono la stessa minaccia esistenziale, ancora una volta…..Grande Guerra Patriottica 2. Non ci sarà più la pacificazione come negli ultimi 30 anni. L’Occidente è in delirio e non ha idea di quanto duramente cadrà!

  34. renata
    Marzo 7, 2022 a 21: 17

    Ha un titolo fantastico e un finale perfetto. Non avresti potuto dirlo meglio.

  35. Fernando Agüero
    Marzo 7, 2022 a 20: 53

    La carta della NATO afferma che la NATO non ammetterà alcun paese che abbia controversie territoriali con un altro paese. L’Ucraina ha una disputa territoriale con la Russia sulla Crimea, quindi l’Ucraina non può aderire alla NATO, non importa quanto si parli di ciò. Di conseguenza la minaccia dell’adesione dell’Ucraina alla NATO è una fantasia.

    • Consortiumnews.com
      Marzo 7, 2022 a 23: 49

      Con l’addestramento e le esercitazioni della NATO che hanno avuto luogo in Ucraina, e con la NATO che l’ha armata pesantemente, il paese è già di fatto un membro della NATO.

      • Realista
        Marzo 8, 2022 a 03: 10

        Quindi la NATO non è esattamente attenta alle proprie regole, eh? Nessuna sorpresa lì.

      • Cesare Pericolo
        Marzo 8, 2022 a 18: 56

        Sottolineerò che il Dipartimento di Stato americano FMF giustifica il finanziamento dell’esercito ucraino in modo che sia “interoperabile” con la NATO. Al diavolo lo statuto della NATO, l'Ucraina era avviata verso l'adesione alla NATO – e molto, molto presto. Gli indizi sono ovunque.

    • Pietro Blatt
      Marzo 8, 2022 a 02: 13

      Peccato per la Gran Bretagna. Pietà per la Francia, pietà per la Germania, pietà…………………..….

    • rosemerry
      Marzo 8, 2022 a 03: 40

      Esattamente, allora perché gli Stati Uniti? La NATO ha respinto beffardamente le richieste (!) della Russia quando il rifiuto di Ucraina e Georgia avrebbe potuto essere fatto così facilmente. Gli USA/NATO non hanno alcuna intenzione di far scoppiare la pace.

    • D. Marchio
      Marzo 8, 2022 a 05: 42

      Anche se per il momento l’Ucraina non è formalmente ammessa nella Nato, i membri della Nato hanno armato e addestrato le forze armate ucraine per combattere meglio i russi e per prepararsi all’adesione alla Nato quando i tempi saranno maturi. Non è una cosa che si possa tenere segreta affinché i russi non se ne accorgano.

  36. renata
    Marzo 7, 2022 a 20: 05

    In secondo luogo, tutto quanto sopra

    • James
      Marzo 7, 2022 a 23: 22

      allo stesso modo

  37. Gerald
    Marzo 7, 2022 a 19: 46

    un problema enorme per un’America delirante che diventa sempre più sepolta sotto il peso della dissonanza cognitiva dagli schiavi MSM fino ai vertici della Casa Bianca. I politici statunitensi pensano di poter creare la propria realtà, ma il problema è che esiste solo nella loro mente (e in quella dei loro accoliti carrieristi) qui nel mondo reale, gli altri 7 miliardi di noi la pensano diversamente e sta diventando palesemente ovvio che un la stragrande maggioranza rifiuta gli Stati Uniti e tutto ciò che rappresentano, economicamente, militarmente e ideologicamente. Le recenti sanzioni si sono rivelate controproducenti e la Russia non ha ancora risposto alle sanzioni. Il nuovo ordine mondiale è iniziato, che ti piaccia o no, e la “realtà” russofoba di Washington si scontrerà con l’effettiva consapevolezza del mondo reale. D’ora in poi sarà tutto in discesa per gli Stati Uniti, l’unica domanda è quanti di noi riusciranno a crollare con esso.

  38. Ted Markstein
    Marzo 7, 2022 a 19: 09

    TRANNE L'AMERICA

    America,
    ?Autoproclamata bussola morale del mondo,
    Tutti si mettono in fila
    Tranne l'America.

    America, ?
    Portabandiera della democrazia e della libertà,
    Tutti si mettono in fila
    Tranne l'America.

    America,
    Difensore della legge e dell'ordine,
    Tutti si mettono in fila
    Tranne l'America.

    America,
    Sostenitore dell'etica e della decenza
    Tutti si mettono in fila
    Tranne l'America.

    America,
    Campione della libertà,
    Tutti si mettono in fila
    Tranne l'America.

  39. Hal
    Marzo 7, 2022 a 18: 58

    Grazie Scott Ritter per aver condiviso la luce. Possa crescere e illuminare l'oscurità che si è diffusa sulla terra.

  40. Robert Scheetz
    Marzo 7, 2022 a 18: 44

    Le narrazioni fittizie dei neoconservatori risalgono a Leo Strauss e alla sua cabala della Scuola di Chicago. Per il nostro periodo il loro piano è delineato nel memorandum di Wolfowitz del 1992 per HW Bush (descritto nell'offerta odierna del Gruppo Los Alamos). Fu pubblicato sul NYTimes e dovette essere immediatamente rinnegato dallo stesso HW. Wolfowitz non era riuscito a osservare il rigido codice di segretezza che Strauss riteneva essenziale per una cabala di governo d'élite. Da allora in poi la “nobile menzogna” è stata rigorosamente osservata, da qui le assurde narrazioni per la riduzione del Medio Oriente e ora della Russia. E la criminalità coinvolta è stata così immensa che è diventato sempre più urgente sopprimere ogni analisi critica corrompendo la stampa e approvando leggi che abrogano di fatto la Carta dei Diritti (prevedendo il triste destino di Julian Assange e soci). Ma la cosa veramente sorprendente è quanti in queste istituzioni – stampa, mondo accademico, magistratura – credono in queste bugie oltraggiose, farneticanti e stampate (mondo orwelliano spesso rimarcato) in pura innocenza.

  41. Frank Lambert
    Marzo 7, 2022 a 18: 43

    Wendy e Vera: Sì, davvero!

    Sì, è un ottimo articolo e Scott Ritter ha centrato il bersaglio con ogni articolo. E grazie, Joe e lo staff di CN per aver pubblicato questi articoli!

    Non penso che gli Stati Uniti siano felici a meno che non siano coinvolti in guerre, rovesciando capi di stato eletti che non gli piacciono, e non siano disposti a piegarsi all’imperialismo americano e al grande furto di prestiti.

    Purtroppo, il popolo americano e i vassalli europei hanno bevuto la miscela Kool-Aid di odio e guerra. L’ostinata ignoranza delle masse è incredibile.

    • Destino molteplice
      Marzo 8, 2022 a 09: 45

      Questa è una testimonianza del potere della propaganda mirata ai desideri sfruttabili della mente umana.
      L'Es invade l'Io come un virus.

  42. Marzo 7, 2022 a 18: 38

    Grazie Scott. Trovo pazzesco che al popolo degli Stati Uniti sia d'accordo che gli Stati Uniti attacchino un paese per stronzate inventate?! Non sono un fan dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, ma capisco come si sentano minacciati e ho visto come gli Stati Uniti hanno manipolato gli affari dell’Ucraina, quindi hanno dovuto agire. La gente non riesce a crederci quando spiego cosa hanno fatto gli Stati Uniti almeno dal 2014. Tutto quello che sentono è che la Russia è cattiva. Gli Stati Uniti devono smettere di finanziare l’Ucraina! Inoltre hanno dei nazisti letterali!!

  43. Tommaso Siracusa
    Marzo 7, 2022 a 18: 23

    Putin avrebbe potuto evitare un’invasione dell’Ucraina circondandola fisicamente impedendo qualsiasi aiuto militare ed economico all’Ucraina, un regime anti-russo che vuole aderire alla NATO? Credo che gli Stati Uniti volessero che la Russia invadesse l’Ucraina dopo aver infranto molti accordi con la Russia, come la neutralizzazione e la smilitarizzazione del Patto di Varsavia e la promessa di non estendere la NATO a tutti i paesi ai confini della Russia. Ora Putin può essere demonizzato e le sue migliori relazioni con la Germania e altri paesi dell’Europa occidentale, vendendo loro gas e petrolio russi a buon mercato, sono state distrutte. D’altro canto, costringere l’Ucraina a impegnarsi a non aderire alla NATO e a desistere dall’attaccare le repubbliche di Lugansk e Donetsk che si sono separate dall’Ucraina metterebbe fine a qualsiasi sostegno da parte degli Stati Uniti.

    • rosemerry
      Marzo 8, 2022 a 03: 46

      Hai guardato le dimensioni dell'Ucraina???? Fino al 2014 la Russia ha avuto una buona cooperazione con l’Ucraina e considera i due popoli “fratelli”. Viene usata la parola invasione, ma ovviamente la Russia vive nella porta accanto e NON vuole distruzione o inimicizia ma almeno neutralità, che è nella Costituzione dell’Ucraina! La Russia vuole che gli elementi nazisti, così influenti e violenti, vengano rimossi e che gli ucraini contribuiscano a ripristinare elezioni giuste e democrazia, cosa che il colpo di stato americano del 2014 ha reso impossibile.

  44. Filippo Reed
    Marzo 7, 2022 a 17: 38

    Un'altra ottima analisi. Peccato che Scott non sia stato preso in considerazione per la squadra negoziale nei due mesi precedenti questo prevedibile risultato. Se la strategia americana fosse quella di utilizzare l’Ucraina per indebolire la Russia, è probabile che funzioni nel breve termine.
    Nel lungo termine, presupponendo che la Russia prenda temporaneamente il controllo dell’Ucraina e stabilisca un governo determinato a tenere lontani i neonazisti ultranazionalisti e che rimanga neutrale, la Russia avrà risolto i suoi problemi di sicurezza a lungo termine.
    La parte triste, ovviamente, è che tutta questa morte e questa carneficina avrebbero potuto essere evitate se le potenze occidentali, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna in particolare, avessero lasciato il loro ego fuori dalla porta e avessero preso in considerazione le preoccupazioni di sicurezza da lungo tempo comprese dalla Russia.
    Chiaramente, l’Occidente, con la sua intransigenza, definendo l’espansione della NATO e il riconoscimento del Donbass “non partiti” sono stati negoziatori in malafede fin dall’inizio.
    Sfortunatamente Putin ha abboccato e ha calcolato che, si spera, la diminuzione a breve termine porterà ad una sicurezza a lungo termine.
    Ucraini e giovani russi purtroppo innocenti stanno soffrendo le conseguenze di queste politiche ciniche perseguite dagli Stati Uniti e dalla NATO.

  45. Louis
    Marzo 7, 2022 a 17: 32

    Siamo sul punto di diventare F... come possiamo allontanarci dal baratro? L’ufficio della presidenza sembra essere catturato e i decisori nascosti sono responsabili delle burocrazie, delle loro politiche e delle loro azioni.

    Guardando oltre il campo di battaglia dell’Ucraina (supponendo che non si tratti di cristallizzazione), la guerra continuerà su altri campi di battaglia e in altre arene finché una parte non sarà vittoriosa, e l’esito sarà unipolare o multipolare.

    Hai mai pensato a una discussione su come potrebbe svolgersi la battaglia tra le due strutture globali e come potrebbero apparire questi due scenari dopo la vittoria dell’uno sull’altro?

  46. Gary Sitter
    Marzo 7, 2022 a 17: 07

    Caro Scott. Questo articolo spiega così bene questo conflitto. Sono completamente d'accordo con tutto ciò che hai affermato. È così triste che la narrazione impropria sia stata completamente oscurata dalle morti innocenti di entrambe le parti. Temo che in assenza di una leadership pacifica da entrambe le parti il ​​nostro futuro sia in dubbio
    Grazie per il tuo contributo. Senza il contributo di CN ci sarebbe un grande vuoto, sottostimato
    Gary Sitter

  47. ian gibson
    Marzo 7, 2022 a 16: 09

    Grazie Scott per essere stato la voce della ragione e dell'onore, così come lo sei stato durante i preparativi per l'invasione dell'Iraq. Non so se per te è la stessa cosa, ma a mio avviso la guerra dell'informazione è ancora peggiore di quanto lo fosse allora (almeno nel Regno Unito): almeno i media erano disposti a riferire che c'erano dubbi riguardo alla losca dossier, per esempio, mentre ora è completamente insabbiato. BBC Radio 4 ha tenuto un programma speciale, riunendo un gruppo di esperti, per esaminare la storia di come siamo arrivati ​​dove siamo. È iniziato in modo promettente, risalendo al XII secolo con molti dettagli interessanti. Tuttavia, quando si arrivò alla Seconda Guerra Mondiale, si parlò dello schieramento dell'Ucraina con i nazisti in termini così vaghi che se non ne foste già a conoscenza, forse non avreste realizzato che era quello che era successo! Hanno completamente cancellato l’attuale posto neonazista nell’establishment ucraino e, ancora meglio, hanno accennato all’Euro Maidan nel 12, concordando sul fatto che fosse fondamentale, ma omettendo completamente di menzionare qualsiasi coinvolgimento occidentale in esso! Solo una riscrittura ideologica spettacolare e trasparente della storia.

    Ciò che veramente mi disturba è il numero di persone che considero intelligenti, morali e, soprattutto, scettiche nei confronti dei nostri governi e delle strutture di potere in questo paese, che senza esitazione credono che "noi siamo i bravi ragazzi che combattono contro il male, in la forma di un despota pazzo." Non solo a causa della totale incapacità che dimostra di vedere il mondo da qualsiasi altra prospettiva che non sia quella fornitaci dai media dell’establishment, ma, cosa ancora più preoccupante, perché è un percorso a senso unico verso l’Armageddon: se li vedi solo come pazzi/ male, non è possibile negoziare, tutto quello che puoi fare è intensificare la situazione. È semplicemente orribile, al di là di qualsiasi cosa avessi mai temuto.

  48. Wendy LaRiviere
    Marzo 7, 2022 a 15: 54

    Grazie, Scott Ritter. Ferlinghetti non è mai sembrato più profondo. Le tue analisi sono come l'acqua in una terra arida.

  49. martyn
    Marzo 7, 2022 a 15: 45

    pietà di tutti noi. eravamo semplicemente troppo stupidi. se i russi non hanno sviluppato uno scenario di “minime perdite” (come sicuramente hanno fatto alcuni negli Stati Uniti, persone che pensano di poter sopravvivere e di voler sopravvivere sono al volante) potrebbe esserci ancora speranza. ma forse i russi, come popolo, possono ingoiarlo, chinare la testa e accettare la sconfitta.

  50. Vera Gottlieb
    Marzo 7, 2022 a 15: 43

    Perché girare intorno al cespuglio? Chiamatelo come è… La Russia, sotto Putin, ha rifiutato di piegarsi per farsi fregare dall’Occidente. Puro e semplice…

  51. kevin marrone
    Marzo 7, 2022 a 15: 01

    Ottimo articolo. Grazie.

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