La Terra appartiene all'America

Non è qualcosa che possa emergere direttamente dire, perché ammettere di vedersi come i governanti del mondo lo farebbe sembrare tirannico e megalomane, scrive Caitlin Johnstone.

By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com

Tlui Wall Street Journal ha pubblicato un articolo intitolato "Gli Stati Uniti mirano a contrastare il piano cinese per una base atlantica in Africa“, sottotitolato “Una delegazione americana vuole convincere la Guinea Equatoriale a non dare a Pechino una piattaforma di lancio in acque che gli Stati Uniti considerano il suo cortile”.

L'articolo cita le affermazioni dell'ex sottosegretario di Stato americano per gli affari africani Tibor Nagy: "Non ci piacerebbe davvero, davvero vedere una struttura cinese" sull'Atlantico, e discute della "preoccupazione americana per l'espansionismo globale della Cina e il suo perseguimento di un presenza militare permanente nelle acque che gli Stati Uniti considerano territorio domestico”.

Trita Parsi del Quincy Institute ha discusso l'ironia del WSJ che urla contro l'”espansionismo globale” della Cina nel corso di a potenziale base militare in Guinea Equatoriale senza applicare tale etichetta agli Stati Uniti, quando gli Stati Uniti lo hanno fatto centinaia di volte il numero di basi militari straniere come la Cina. Contro la guerraè Daniel Larison Ha scritto un articolo lo scorso dicembre, sviscerando la ridicola affermazione secondo cui una base militare a circa seimila miglia nautiche dalla costa degli Stati Uniti poteva essere ragionevolmente inquadrata come qualsiasi tipo di minaccia per il popolo americano.

Ma ciò che realmente salta all’occhio è il modo folle con cui la classe politica e mediatica statunitense parla abitualmente di praticamente ogni luogo su questo pianeta come se fosse un territorio degli Stati Uniti.

The Wall Street Journal il riferimento all'intero Oceano Atlantico come al "cortile dell'America" ​​e alle "acque che gli Stati Uniti considerano territorio domestico" fa seguito a una recente controversia sul presidente degli Stati Uniti proclamando che “Tutto a sud del confine messicano è il cortile dell’America”. Ciò ha provocato molti Riferimenti alla cosiddetta “Dottrina Monroe”, un’affermazione imperialista del diciannovesimo secolo secondo cui l’America Latina è vietata a qualsiasi potenza eccetto gli Stati Uniti, dichiarando di fatto l’intero emisfero occidentale proprietà di Washington, DC.

Segue anche un altro incidente in cui il segretario stampa Jen Psaki ha sottolineato, a proposito delle tensioni in corso intorno all'Ucraina, che è nell'interesse dell'America sostenere i "nostri paesi del fianco orientale", il che potrebbe sorprendere coloro a cui è stato insegnato a scuola che il fianco orientale dell'America non è l'Europa dell'Est ma la costa orientale degli Stati Uniti.

Il modo disinvolto con cui queste persone dicono queste cose riflette una visione del mondo condivisa collettivamente che non troverete in nessun documento ufficiale o in nessun libro di testo, ma che è comunque una prospettiva fermamente condivisa da tutti i protagonisti dell'impero moderno: che il mondo intero è di proprietà del governo degli Stati Uniti. Che gli Stati Uniti non sono solo il governo più potente del mondo ma anche il suo legittimo sovrano, nello stesso modo in cui Roma governava il mondo cristiano.

Non è qualcosa che possano emergere direttamente dire, perché ammettere di considerarsi i governanti del mondo li farebbe sembrare tirannici e megalomani. Ma è certamente qualcosa in cui credono.

Sono quanto più ovvi possibile al riguardo. Non fanno quasi nessuno sforzo per nasconderlo. Eppure ci saranno ancora apologeti dell'impero come Michael McFaul che dicono sciocchezze come questo

McFaul sa molto bene che gli Stati Uniti sono una potenza imperiale e richiedono una “sfera di influenza” molto ampia.

Ti piacerebbe vedere un'immagine della sfera di influenza americana? Ecco qui:

Vivere nel mondo occidentale significa essere costantemente inondati da storie inventate su tiranni che vogliono terrorizzare il mondo mentre vivono sotto una struttura di potere globale che in realtà sta terrorizzando il mondo. È così bizzarro osservare questi maestri imperialisti che cercano di inquadrare nazioni come Cina e Russia come bizzarre e arretrate mentre lavorano letteralmente per governare il mondo come un super cattivo dei fumetti.

L’impero centralizzato degli Stati Uniti lo è quantificabile la struttura di potere più distruttiva e malvagia del mondo odierno. Non dovremmo volere che qualcuno governi l'intero pianeta con il pugno di ferro, ma questi mostri sono i meno qualificati tra noi per farlo.

Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Il suo lavoro è interamente supportato dal lettore, quindi se ti è piaciuto questo pezzo, considera di condividerlo in giro, mettendo mi piace Facebook, seguendo le sue buffonate Twitter, controllando il suo podcast su entrambi YoutubeSoundCloudPodcast Apple or Spotify, seguendola Steemit, gettando dei soldi nel barattolo delle mance Patreon or Paypal, acquistandone alcuni merce dolce, comprando i suoi libri Appunti dal limite della matrice narrativaRogue Nation: avventure psiconautiche con Caitlin Johnstone e Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia.

Questo articolo è di CaitlinJohnstone.com e ripubblicato con il permesso.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

17 commenti per “La Terra appartiene all'America"

  1. Febbraio 15, 2022 a 10: 39

    Antony Blinken: È lo stesso Blinken di Winkin, Blinken e Nod?

    • Robert e Williamson Jr
      Febbraio 15, 2022 a 17: 13

      Scommetti!

  2. Joe
    Febbraio 15, 2022 a 03: 37

    “Che gli Stati Uniti non sono solo il governo più potente del mondo ma anche il suo legittimo sovrano, nello stesso modo in cui Roma governava il mondo cristiano”.

    C’è una grande differenza tra Roma e gli Stati Uniti che governano il mondo. La Roma è stata brava.

  3. peone d. ricco
    Febbraio 15, 2022 a 00: 24

    Ciò che dici è tristemente e terribilmente vero. Questo impero non può cadere abbastanza velocemente, o meglio, abbastanza silenziosamente (quel “diabolico” impero comunista sovietico “che odia Dio” è crollato con grazia. Immagino che gli imperialisti capitalisti sappiano come combattere fino alla fine perché hanno qualcosa di così prezioso da lottare per: il plusvalore dei lavoratori Uno scherzo patetico se non fosse così terribilmente distruttivo.

  4. Nascondersi dietro
    Febbraio 14, 2022 a 23: 41

    Molti dicono che la potenza degli Stati Uniti è in declino, ma dove sono le prove?
    Così tanti guardano solo ai propri bisogni e all'economia degli Stati Uniti,
    Il fatto che in un futuro molto prossimo assisteremo ad una ristrutturazione dell’economia che vedrà la maggioranza delle persone con un tenore di vita in declino non significa che il potere sovrano della nazione statunitense si indebolirà o fallirà.
    In realtà non farà altro che aumentare quel potere e dare maggiore PIL alle sue strutture industriali militari.
    Molte meno restrizioni sul suo uso militare, più reclutamenti e forse una nuova forza secondaria di giovani di leva volontaria.
    Questo ripristino conferirà tutti i poteri di strutturazione sociale alla politica economica al potere centrale.
    L’economia consumistica per tutti è un enorme fallimento e non è più necessaria.
    Pochissime aziende esisteranno senza ostacoli finanziari poiché solo le prime 5000 aziende mondiali possono fornire finanziamenti a tutti i governi e più di quanto possano soddisfare le esigenze del 40% più ricco di ogni nazione e ombrello di un nuovo mondo.
    L’inasprimento della valuta nell’ambito di un’unica economia mondiale è un bene digitale in tutto il mondo, mentre l’economia nazionale conia solo un bene all’interno dei confini di ciascuna nazione.
    Ad esempio, supponiamo che il governo degli Stati Uniti abbia svalutato i nostri salari del 50% e aumentato i costi del cibo, dell'acqua, delle fognature o del gas; quanti americani smetterebbero di lavorare dell'80%?
    Il governo fisserà salari universali bassi e prezzi di tutti i beni importati o esportati al fine di mantenere una moneta mondiale equilibrata basata sui metalli preziosi.
    Gli Stati Uniti saranno ancora più potenti o, nel peggiore dei casi, eguaglieranno Cina e India, la Russia non raggiungerà mai i primi posti.

  5. Clive
    Febbraio 14, 2022 a 17: 59

    Anche lo spazio……………….. a quanto pare.

  6. rosemerry
    Febbraio 14, 2022 a 17: 10

    “Allora perché ora è giusto lasciare che la Russia eserciti una sfera di influenza sulla sua ex colonia, l’Ucraina?”
    1. L’Ucraina non è mai stata una colonia, ma co-fondatrice dell’URSS insieme alla Russia.
    2. La Russia vuole l’opposto della “sfera di influenza ostile stile USA/NATO”, ma un vicino neutrale e pacifico.
    3. Il punto di vista russo non può assolutamente essere ascoltato dai media statunitensi, e gli esperti russofobi (!) come McFaul vengono indotti a diffondere le loro bugie velenose.

  7. Dianne M. Leonard
    Febbraio 14, 2022 a 16: 11

    Negli anni '1980, ricordo che Ronald Reagan definì l'isola di Grenada "il cortile dell'America". Maurice Bishop, allora Primo Ministro di Grenada, ribatté: “Grenada non è il cortile di nessuno”. L'isola, che aveva una popolazione di circa 120,000 abitanti, fu invasa dall'esercito degli Stati Uniti, il più grande del mondo, e Reagan definì il rovesciamento del governo grenadiano una grande vittoria. Quindi, l’atteggiamento delle élite americane secondo cui il resto del mondo è proprietà, colonia, “cortile” dell’America non è nuovo, per niente. Questo è solo un esempio della mia vita. La storia risale a molto più lontano di così. Leggi “La guerra è un racket” di Smedley Butler, dove descrive l'essere un “gangster del capitalismo”, il rovesciamento del governo del Guatemala a beneficio della United Fruit (cosa ripetuta nel 1954), e molto altro ancora.

  8. Randolph Williams
    Febbraio 14, 2022 a 15: 20

    Dove saremmo oggi se le potenze dell’Asse avessero vinto? Se diventassimo isolazionisti, credi che un potere benevolo riempirebbe il vuoto?
    Gli americani sono brava gente. È la classe politica/aziendale egoista che ha tradito l'ideale americano. Ciò va avanti da molto prima della “Guerra tra gli Stati”.

    • Rick Bochner, medico
      Febbraio 14, 2022 a 21: 56

      La sconfitta del Giappone nazista e imperiale fu una buona cosa, ma ciò avvenne più di 75 anni fa. Da allora sono successe molte cose e il mondo è cambiato. Gli Stati Uniti non sono universalmente percepiti come una potenza benevola. Gli americani sono un buon popolo, ma lo sono anche molti non americani. Gli Stati Uniti non hanno il diritto intrinseco di presidiare l’intero pianeta a piacimento, e non è necessario essere isolazionisti per apprezzare questo fatto.

      • Randolph Williams
        Febbraio 15, 2022 a 07: 41

        Non stavo suggerendo che gli Stati Uniti siano una potenza benevola. Ho suggerito che se gli Stati Uniti “si ritirassero”, pensi che sarebbero sostituiti da una potenza benevola?
        Ipoteticamente, quale paese o quali paesi pensi che riempirebbero il vuoto come potenza benevola?
        Per la cronaca, non giustifico il fatto di essere il poliziotto del mondo, ma non credo nemmeno che arrendersi alla classe aziendale multinazionale sia la risposta.

    • Nascondersi dietro
      Febbraio 14, 2022 a 23: 03

      Naturalmente non esistono americani edonisti ed egocentrici.

      • Randolph Williams
        Febbraio 15, 2022 a 07: 33

        Non so come sia nel tuo quartiere, ma nel mio quartiere così eterogeneo andiamo tutti d'accordo, abbiamo un lavoro e ci rispettiamo a vicenda.
        È la classe politica, che è lì solo per il denaro e il potere, che ci ha tradito. I candidati ci vengono venduti dalle società di pubbliche relazioni come se fosse altra merce. Non c'è destra o sinistra. Entrambi lavorano per se stessi e NON nel tuo né nel mio migliore interesse. Divide et impera è il trucco più antico del libro.

    • James Simpson
      Febbraio 15, 2022 a 04: 49

      “se le potenze dell’Asse fossero state vittoriose” – ma non lo furono, soprattutto grazie al sacrificio da parte dell’Unione Sovietica di almeno venti milioni di suoi cittadini. La tua ipotesi era che gli Stati Uniti fossero responsabili della sconfitta della Germania nazista. Se gli Stati Uniti non si fossero uniti alla lotta, sono sicuro che i sovietici avrebbero comunque vinto. E qual è l’“ideale americano”? Se esaminiamo anche brevemente la storia degli Stati Uniti, quell'ideale deve essere quello di rubare terra e ricchezza alla sua classe dirigente.

      • Randolph W.Williams
        Febbraio 15, 2022 a 20: 53

        Sono stati gli Stati Uniti a fornire ai russi gli strumenti di guerra e l’addestramento per metterli in pratica. È vero, gli Stati Uniti rivolsero la loro attenzione immediata al Giappone dopo Pearl Harbor, ma come scoprì Hitler, è sciocco combattere una guerra su due fronti.
        L’ideale americano è stato abusato dalla “classe dirigente”, sì, ma il mio suggerimento era: il popolo degli Stati Uniti è buono e morale, come lo è la maggior parte delle persone nel mondo.
        Ho viaggiato parecchio attraverso le terre del Pacifico occidentale e, in base alla mia esperienza, tutto ciò che ho incontrato aveva lo stesso obiettivo: cibo, alloggio, vestiti, crescere una famiglia ed essere lasciato solo.
        Per quanto riguarda il “furto di terre e ricchezze”, questo è un altro argomento complesso che tratteremo un’altra volta. Suggerisco di leggere di Lewis e Clark e del motivo della loro spedizione, insieme a qualsiasi informazione sui Sioux e sui Comanche. Crazy Horse and Custer di Stephen Ambrose è una buona lettura insieme a Empire of the Summer Moon di SC Gwynne. Riguarda i Comanche, la tribù più potente della storia americana. Facevano della guerra uno sport e "rubavano" cavalli (ricchezza) e terre ai loro nemici.

    • Zhu
      Febbraio 17, 2022 a 02: 15

      Probabilmente le potenze vittoriose dell’Asse si sarebbero scontrate l’una contro l’altra abbastanza rapidamente, come fecero nella realtà gli USA e l’URSS.

  9. Vera Gottlieb
    Febbraio 14, 2022 a 15: 12

    Gli imperi vengono... gli imperi vanno... L'impero occidentale è in declino.

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