Gli Stati Uniti hanno chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite lunedì alle 10 affinché la Russia “si spieghi” sulle accuse statunitensi secondo cui Mosca invaderà “imminentemente” l’Ucraina, un’accusa che persino Kiev ha negato. Guardalo qui.
By Joe Lauria
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TGli Stati Uniti hanno chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU a New York alle 10:XNUMX EST di lunedì affinché la Russia possa “dare spiegazioni” su ciò che secondo gli Stati Uniti è l'imminente piano della Russia di “invadere” l'Ucraina. Un problema per gli Stati Uniti è che perfino il governo ucraino non crede che la Russia sia pronta a invadere.
"Le nostre voci sono unite nel chiedere ai russi di spiegare se stessi", ha detto l'ambasciatrice Linda Thomas-Greenfield alla ABC. Questa settimana la domenica. "Entreremo nella stanza preparati ad ascoltarli, ma non ci faremo distrarre dalla loro propaganda."
Thomas-Greenfield affronterà l'ambasciatore russo all'ONU, Nebenzia Vassily Alekseevich, che probabilmente le ricorderà che Kiev ha chiesto agli Stati Uniti di rifiutare la retorica di guerra. Ci si può anche aspettare che Alekseevich spieghi chiaramente come la Russia vede la minacciosa storia dell’espansione della NATO verso i confini russi, che la Russia non ha intenzione di invadere l’Ucraina e perché Mosca ha proposto progetti di trattato con gli Stati Uniti e la NATO per creare un nuovo accordo di sicurezza in Europa.
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Non è chiaro quali “voci siano unificate” con quelle degli Stati Uniti nel consiglio composto da 15 membri. La Cina ha già reso nota la sua posizione sull’Ucraina, invitando tutte le parti a “rimanere la calma e ad astenersi dal fare cose che stimolino la tensione”.
Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Esteri, ha dichiarato giovedì che “Cina e Russia si considerano una priorità nelle rispettive diplomazie. Non c’è alcun limite alla fiducia reciproca tra Cina e Russia, nessuna zona proibita nella nostra cooperazione strategica e nessun limite a quanto lontano possa arrivare la nostra amicizia di lunga data”.
Cina e Russia sono i due terzi dei cinque membri del consiglio permanente con potere di veto. Anche la Francia, un altro membro permanente, ha adottato un approccio molto diverso alla crisi rispetto agli Stati Uniti, con il presidente Emmanuel Macron che questo mese ha dichiarato al Parlamento europeo di essere sostanzialmente d’accordo con la Russia sulla necessità di una nuova architettura di sicurezza in Europa.
"Ciò che dobbiamo costruire è un ordine europeo fondato su principi e regole su cui ci siamo impegnati e che abbiamo stabilito non contro o senza la Russia, ma con la Russia”, ha affermato. In quanto membro della NATO, tuttavia, sarà interessante vedere come la Francia incorporerà questo pensiero nel suo discorso al Consiglio di Sicurezza senza alienare gli Stati Uniti.
Sebbene l’Ucraina non sia un membro del Consiglio, i paesi che sono parti in causa sono normalmente invitati a intervenire in una riunione del Consiglio di Sicurezza. Venerdì, il presidente Volodymyr Zelenskyj, presidente dell’Ucraina, il paese presumibilmente in balia dell’“aggressione” russa, ha detto “non è certo che un attacco avrà luogo”.
La valutazione dell’intelligence ucraina era diversa da quella di Washington, ha detto. "Se guardi solo i satelliti vedrai l'aumento delle truppe e non potrai valutare se si tratta solo di una minaccia di attacco o di una semplice rotazione", ha detto Zelenskyj. Ha anche accusato i media statunitensi e occidentali di creare isteria. “Continuano a sostenere questo tema [dell’invasione], questo argomento. E lo rendono il più acuto e bruciante possibile. Secondo me questo è un errore”.
Zelenskyj non è l’unico leader ucraino a negare che esista una seria minaccia da parte di Mosca. Il New York Times segnalato la settimana scorsa:
“Il ministro della Difesa ucraino ha affermato che non c'è stato alcun cambiamento nelle forze russe rispetto al rafforzamento in primavera; il capo del Consiglio di sicurezza nazionale ha accusato alcuni paesi occidentali e mezzi di informazione di sopravvalutare il pericolo per scopi geopolitici; e un portavoce del ministero degli Esteri ha criticato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna per aver ritirato le famiglie dei diplomatici dalle loro ambasciate a Kiev, dicendo che avevano agito prematuramente.
Ma l’ambasciatore ucraino metterà in discussione la posizione degli Stati Uniti sedendosi di fronte al rappresentante americano e con il mondo che guarda?
Zelenskyj ha anche sostenuto gli sforzi diplomatici guidati da Germania e Francia per attuare l’accordo di Minsk del 2015 per garantire l’autonomia a due province separatiste ucraine e una pace permanente. L'Ucraina potrebbe benissimo sostenere questa linea durante l'incontro. La guerra in Ucraina è scoppiata nel 2014 dopo che un colpo di stato sostenuto dagli Stati Uniti ha rovesciato il presidente democraticamente eletto, costringendo la Crimea a votare per unirsi alla Russia e Donetsk e Luhansk a dichiarare l’indipendenza dall’Ucraina. Kiev ha attaccato e in otto anni di guerra sono state uccise circa 14,000 persone.
Tra tutti i membri del Consiglio, gli Stati Uniti possono contare sul membro permanente, la Gran Bretagna, che gli darà il più convinto sostegno. La Gran Bretagna ha iniziato a svolgere un ruolo crescente insieme agli Stati Uniti nel preparare le proprie popolazioni alla guerra, ricordando il periodo precedente all’invasione dell’Iraq da parte di Stati Uniti e Regno Unito nel 2003.
Il Ministero degli Esteri britannico, senza fornire alcuna prova, ha affermato che la Russia sta pianificando di “installare un leader filo-russo a Kiev mentre valuta se invadere e occupare l’Ucraina”. Questa settimana il primo ministro Boris Johnson ha affermato che un’invasione diventerebbe “un affare doloroso, violento e sanguinoso” per la Russia.
Membri non permanenti
Il modo in cui i dieci membri non permanenti affronteranno la questione dipende in gran parte anche dal loro rapporto con gli Stati Uniti e dalla loro volontà di rischiare in caso di disaccordo. La Norvegia, presidente del consiglio di gennaio, è membro della NATO e in una certa misura potrebbe sostenere la linea degli Stati Uniti. L’India, nel valutare le sue relazioni con la Cina, la Russia e gli Stati Uniti, potrebbe essere più cauta.
L’Irlanda, che ha aderito al Partenariato per la Pace della NATO nel 1999, non ha mai chiesto l’adesione per difendere la sua neutralità ed è improbabile che assuma una posizione filo-USA o filo-Russia. L’Albania è diventata membro a pieno titolo della NATO nel 2009 riceve circa 20 milioni di dollari all’anno in aiuti esteri ed è improbabile che possa sfidare gli Stati Uniti nel consiglio.
Gabon e Ghana sono lontani dall’azione in Europa centrale. Il Dipartimento di Stato americano descrive Le relazioni degli Stati Uniti con il Gabon sono “eccellenti” e afferma che gli Stati Uniti hanno una “stretta e duratura amicizia” con il Ghana, che “si impegna in regolari esercitazioni congiunte di addestramento militare e altre forme di cooperazione in materia di sicurezza con gli Stati Uniti”, secondo il Congressional Research Service.
Per quanto riguarda le relazioni con la Russia, il ministro degli Esteri del Ghana, Shirley Ayorkor Botchwey, ha affermato in un articolo Lunedì si aspettava che la Russia facesse di più per l’Africa. “Anche se, per un rapporto così lungo con l’Africa, ci si aspetterebbe che andasse oltre il punto in cui si trova ora. In breve, c’è ancora spazio per miglioramenti, nel promuovere legami economici particolarmente forti”, ha affermato.
Il Messico, sotto la guida di sinistra di Andrés Manuel López Obrador, critica la politica estera statunitense ma sa anche da quale parte del Rio Grande risiede il potere. Vale comunque la pena guardare l’intervento messicano.
Il discorso del Brasile potrebbe essere tra i più interessanti. I conservatori brasiliani sono apparentemente in subbuglio perché il presidente Jair Bolsonaro sta andando avanti con un viaggio in Russia per incontrare Vladimir Putin alla fine di febbraio. Il guardiano segnalati:
“Ricardo Rangel, editorialista della rivista conservatrice Veja, ha invitato i ministri a dimettersi per 'il viaggio più folle di tutti'. "Dimostrare sostegno a Putin proprio mentre minaccia di intraprendere una guerra di conquista è imperdonabile dal punto di vista degli Stati Uniti e dell'Europa, i nostri principali partner insieme alla Cina," ha scritto, prevedendo “un incubo diplomatico” se un’invasione fosse stata lanciata durante la visita di Bolsonaro.”
Non esiste una risoluzione davanti al Consiglio e una dichiarazione congiunta, che può essere rilasciata solo per consenso, è improbabile data la forte divisione tra Stati Uniti e Russia.
Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio ed ex corrispondente delle Nazioni Unite per Til Wall Street Journal, il Boston Globee numerosi altri giornali. È stato giornalista investigativo per la Domenica Times di Londra e ha iniziato la sua attività professionale come stringer di 19 anni per The New York Times. Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe
Caro Joe Lauria e staff,
Mi viene una domanda: mi sono perso altre volte in cui CN ci ha permesso di assistere al Sez. Conte. eventi come questo?
Non sarebbe bello vedere queste persone discutere della difficile situazione dei palestinesi, degli yemeniti, ecc. al.?? Forse è artificioso il modo in cui vengono condotti questi incontri, non lo so, ma almeno è qualcosa di cui possiamo essere testimoni e assorbire. Grazie per aver presentato questo.
Cordiali saluti,
Jean McKay
Chico, CA
Sì, questo è oggetto di attiva considerazione per le riunioni importanti del Consiglio di Sicurezza. Il nostro editore, Joe Lauria, ha trascorso 25 anni come corrispondente all'interno del quartier generale delle Nazioni Unite a New York coprendo il Consiglio di Sicurezza e comprende l'importanza di portare questi incontri in diretta per gli spettatori del CN.
L'Ucraina ha iniziato questo conflitto sparando per anni al Donbass Lugansk, e poi piangendo la Russia se n'è andata invadendoci, beh, se l'Ucraina si facesse gli affari propri non saremmo qui con la NATO bugiarda che riempie l'Ucraina di armi e finanziamenti che porteranno alla guerra mondiale 3. L'ignoranza delle persone è sorprendentemente stupida nel credere che la NATO abbia rotto tutti gli accordi di pace, quindi avere questa discussione da parte delle Nazioni Unite in cui la maggior parte dei membri sono membri della NATO è parziale e ingiusto!!!!!!
Washington prende assolutamente la torta per i suoi deliri irrazionali e ingannevoli sulla Russia. Ogni piccola cosa che dicono riguardo al dilemma dell’Ucraina è totalmente distorta, maligna e minacciosa. Immagino che i numerosi analisti che affermavano che Joe Biden non sarebbe stato responsabile della politica americana si siano sbagliati. La sua personale firma provocatoria è scritta in tutto l'approccio della sua amministrazione. Temo che se ci fossero delle ghigliottine attorno agli ultimi giornalisti obiettivi su “Putin e la Russia”, come Tucker Carlson o il comitato editoriale del CN, avrebbero perso la testa già da tempo. L’establishment guidato dai neoconservatori, in particolare il Partito Democratico, sembra volere una guerra contro la Russia e un regno di terrore, o forse una guerra civile, in patria. O forse vorrebbero spiegare *se stessi.*
Non mi aspetto mai che ciò accada, ma forse qualche paese, dicono i tedeschi, potrebbe voler alzarsi in piedi e parlare della storia delle relazioni USA-Ucraina dal 1989, come ha spiegato Lauria nel suo Tangled Tail of NATO Expansion at the Heart of la crisi ucraina.
Oppure sarebbe meglio se i rappresentanti ucraini leggessero la coda aggrovigliata dell’espansione della NATO al centro della crisi ucraina, sottolineando soprattutto i segnali contrastanti inviati all’Ucraina. Soprattutto considerando le attuali condizioni in Afghanistan e Iraq.
Considerando il recente passato di Biden, dal 2014 in poi, gli sforzi diretti al business energetico dell’Ucraina insieme alla politica estera degli Stati Uniti volta a rovesciare un presidente eletto dopo l’altro lì e in tutto il mondo, non sarei sorpreso di apprendere che Vlad e Volodymyr hanno messo in piedi lo zio Joe e il Il governo degli Stati Uniti è deciso a farli passare per gli sciocchi che sono.
Grazie C.N
Basti pensare a come sarebbe la vita se gli Stati Uniti fossero in grado di esercitare una pressione così tenace e persistente concentrata su questioni reali utili ai suoi cittadini e a quelli del mondo.
Corretto al 100%, Giovanni.
Una lezione da imparare qui sulla perversione della politica estera statunitense da parte della CIA e su coloro che costruiscono l’agenda della CIA.
La CIA utilizza bugie e segreti come strumenti principali per compromettere il congresso e la supervisione del controllo da parte del governo degli Stati Uniti.
Nel processo i funzionari invitarono Israele a entrare nel club nucleare, compromettendo così da quel momento in poi la sovranità degli Stati Uniti.
Quella lezione sarebbe: “Pensa solo a come sarebbe la vita se gli Stati Uniti fossero in grado di applicare tale . . . .”. per citarti qui. Ne siamo capaci, ma i processi del nostro governo impediscono gli sforzi in quella direzione.
Una pratica pateticamente orribile e dispendiosa, guidata dall’avidità di potere e ricchezza dall’agenda del Deep State del nostro governo ombra.
Ottimo punto!
È un onore e un privilegio osservare questa conferenza. Ascoltando e guardando persone reali ci si sente più tranquilli di prima, quindi grazie a CN, Joe Lauria e il Team CN.
Gli Stati Uniti hanno convocato l'incontro e mi chiedo come mai si possa spiegare che interesse sia per gli Stati Uniti essere lì. Spero che l’ovvio contributo della Russia, che la Russia non ha minacciato, non ha intenzione di invadere l’Ucraina, non ha intenzione o desiderio di invadere e rimane all’interno della Russia, sarà ascoltato e accettato.