Il precedente che il governo degli Stati Uniti sta cercando di stabilire con la persecuzione di Assange, in caso di successo, avrà un effetto agghiacciante sul giornalismo che esamina attentamente la macchina da guerra statunitense, scrive Caity Johnstone.
By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com
Tlui New York Times ha pubblicato un molto solido rapporto investigativo su un insabbiamento militare statunitense di un massacro del 2019 a Baghuz, in Siria, che ha ucciso decine di civili. Questo sarebbe la seconda rapporto investigativo sugli attacchi aerei statunitensi che hanno massacrato civili Il New York Times nel giro di poche settimane, e se fossi una persona più incline ai complotti direi che il giornale sembra essere stato infiltrato da giornalisti.
Il rapporto contiene molte rivelazioni significative, incluso il fatto che l'esercito americano ha agito in modo grossolano sottostima il numero di civili uccisi nei suoi attacchi aerei e mentendo al riguardo al Congresso, che le forze operative speciali in Siria sono state ordinando costantemente attacchi aerei che uccidono non combattenti senza alcuna responsabilità sfruttando scappatoie per aggirare le regole intese a proteggere i civili, che le unità che richiedono tali attacchi aerei siano autorizzate a fare le proprie valutazioni valutando se gli attacchi fossero giustificati, che la macchina da guerra americana tentato di ostacolare controllo del massacro “quasi ad ogni passo” del percorso, e che l’Ufficio Investigativo Speciale dell’Aeronautica Militare indaga su tali incidenti solo quando c’è “il potenziale per un’elevata attenzione da parte dei media, preoccupazione per le proteste della comunità/governo locale, preoccupazione che immagini sensibili possano uscire."
“Ma quasi ad ogni passo, i militari hanno fatto mosse che nascondevano l’attacco catastrofico”, Il New York Times rapporti. “Il bilancio delle vittime è stato minimizzato. I rapporti sono stati ritardati, disinfettati e classificati. Le forze della coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno raso al suolo il luogo dell'esplosione. E i massimi leader non sono stati informati”.
Il giornalista Aaron Mate ha chiamato l'incidente "uno dei peggiori massacri e scandali di insabbiamento dell'esercito americano dai tempi di My Lai in Vietnam".
Il NYT ha rivelato che gli Stati Uniti hanno bombardato 70 civili siriani e hanno insabbiato il tutto. Il massacro di Baghuz probabilmente è venuto alla luce solo grazie a degli informatori, l'investigatore del Pentagono Gene Tate e l'avvocato dell'aeronautica, il tenente colonnello Dean Korsak, che hanno contestato l'insabbiamento dall'interno. https://t.co/jKDOkOtXyR
— Aaron Mate (@aaronjmate) 14 Novembre 2021
Chiesto da di stima per una dichiarazione, il Comando Centrale ha fornito la ridicola giustificazione secondo cui forse quelle dozzine di donne e bambini uccisi nelle ripetute esplosioni di bombe erano in realtà combattenti nemici armati:
“Questa settimana, dopo che il New York Times ha inviato i suoi risultati al Comando Centrale degli Stati Uniti, che ha supervisionato la guerra aerea in Siria, il comando ha riconosciuto gli attacchi per la prima volta, affermando che 80 persone sono state uccise ma gli attacchi aerei erano giustificati. Si dice che le bombe abbiano ucciso 16 combattenti e quattro civili. Per quanto riguarda le altre 60 persone uccise, si legge nel comunicato non era chiaro se fossero civili, in parte perché donne e bambini dello Stato islamico a volte prendevano le armi."
Voglio dire, come affronti una difesa del genere? Come aggirare la difesa “Forse quei bambini erano combattenti dell’Isis”?
Leggendo il rapporto risulta evidente quanta inerzia sia stata profusa nei tentativi di portare alla luce il massacro e quanto sarebbe stato facile per quei tentativi soccombere alle pressioni e arrendersi, il che porta naturalmente a chiedersi quanti altri incidenti simili non vedono mai la luce perché i tentativi di smascherarli vengono bloccati con successo.
Le di stima afferma che il massacro di Baghuz “sarebbe al terzo posto tra i peggiori eventi di vittime civili in Siria se venissero riconosciute 64 morti civili”, ma è chiaro che quella parte “riconosciuta” sta facendo un grosso lavoro lì.
E ti fa davvero apprezzare quanto lavoro è necessario per portare informazioni come queste davanti agli occhi del pubblico, e quanto sia importante farlo, e quanto sia debole la capacità di farlo attualmente.

WTF???? “Un aereo d’attacco americano F-15E ha sganciato una bomba da 500 libbre sulla folla [di donne e bambini], inghiottendola in un’esplosione tremante. Poi un jet che li inseguiva sganciò una bomba da 2,000 libbre, poi un’altra, uccidendo la maggior parte dei sopravvissuti”. #Crimini di guerra
Julian Assange attualmente si trova nella prigione di Belmarsh in attesa di scoprire se i giudici britannici si ribalterà la sentenza di un tribunale di grado inferiore contro la sua estradizione negli Stati Uniti che sarà perseguita ai sensi dell'Espionage Act per attività giornalistica che smascherò i crimini di guerra americani. Crimini di guerra non dissimili da quelli appena denunciati Il New York Times nel suo reportage sul massacro di Baghuz.
Il precedente che il governo degli Stati Uniti sta cercando di stabilire con la persecuzione di Assange, in caso di successo, avrà un effetto agghiacciante sul giornalismo che esamina attentamente la macchina da guerra statunitense, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo.
Se riuscirà a stabilire legalmente che può estradare un giornalista australiano per aver pubblicato informazioni nell’interesse pubblico sui crimini di guerra statunitensi, sarà riuscito a stabilire legalmente che può farlo a qualsiasi giornalista ovunque. E potete dire addio al giornalismo investigativo in questo modo.
Questa è la posta in gioco nel caso Assange. Il nostro diritto di sapere cosa stanno facendo gli elementi più mortali del governo più potente del nostro pianeta. Il fatto che i fautori dell’impero ritengano legittimo privarci di tali informazioni minacciando di imprigionare chiunque cerchi di mostrarcele li rende nemici dell’intera umanità.
Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Segui il suo lavoro su Facebook, Twitter, o lei sito web ufficiale. Lei ha un Podcast e un libro, "Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia. "
Questo articolo è stato ripubblicato con il permesso.
Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.
Parole eccellenti come al solito da Caitlin Johnstone e ancora complimenti a CN per averle dato spazio. Il modo in cui entrambe le parti hanno riferito sul caso Assange è stato esemplare. Più questa farsa continua, mi viene voglia di svegliarmi e scoprire che è stato tutto uno sfortunato incubo, ma non sono io quello seduto in una prigione di massima sicurezza a viverlo davvero.
Omicidio di massa con estremo pregiudizio.
Se un detective della omicidi dovesse esaminare la cosa, sono curioso di sapere se non direbbe che la quantità di forza brutale utilizzata indica che si è trattato di un crimine passionale, di rabbia e odio. Sarebbe accurato se mi credesse. Come si può fare una cosa del genere e dormire la notte?
Oh, non ricordo che ci sono molti buoni cristiani nell'aeronautica americana che si limitano a eseguire gli ordini.
4500 libbre di esplosivo, 80 morti, equivalgono a 56.25 libbre per individuo. Sembra giusto per un indicibile atto di terrorismo.
Abbi cura di te, Catlin, stai bene e grazie.
Sospetto che alla fine scopriremo che la storia di insabbiamento del massacro in Siria del New York Times, probabilmente un ritrovo limitato, è ancora più un insabbiamento che una storia.
Grazie a Dave Phillips e Arron Schmitt. Questi uomini lo hanno pubblicato sul NYTIMES e spero che stiano al sicuro.
Allora perché la signora grigia sta raccontando questa storia? Stanno cercando di insabbiare la loro eredità di propaganda bellica?
Avevo letto che il numero di veterani che muoiono per suicidio è circa quattro volte quello ucciso in combattimento dall'9 settembre. Non c'è da meravigliarsi che finiscano per suicidarsi quando sono coinvolti in questo tipo di atrocità che uccidono civili innocenti. Per una persona media, il senso di colpa sarebbe schiacciante e viene indottrinato a tacere e a eseguire semplicemente gli ordini, non è un buon stato mentale in cui persistere. E proprio come in Vietnam, nessuno dei vertici della catena di comando che ordina tutti i massacri sono sempre ritenuti responsabili dei crimini commessi. E peggio ancora, anche quando il pubblico viene informato di tali atrocità, nessuno viene ritenuto responsabile.
Deplorevole! Sarà nascosto sotto il tappeto, come tutti i crimini di guerra di noi commessi in Medio Oriente.
C’è solo una risposta adeguata: tagliare i fondi alle forze armate statunitensi.
Libera Julian Assange adesso.
“Senza stampa libera non può esserci democrazia”
Thomas Jefferson