David William Pear sostiene che l’epoca in cui l’Impero britannico decise di distruggere la Germania nel 1902 – aprendo la strada alla Prima Guerra Mondiale – è spaventosamente simile a quella dell’odierna ostilità degli Stati Uniti verso l’ascesa di Cina e Russia.

Cartolina raffigurante una scena del periodo dell'Impero tedesco tra il 1890 e il 1918, che abbraccia il regno di Guglielmo II e la Prima Guerra Mondiale. (PICRYL)
Sulla scia del nuovo patto di difesa USA-Regno Unito-Australia, guidato dal declino del potere anglosassone e uno sforzo disperato e aggressivo per mantenerlo, l’articolo seguente esamina lo sviluppo della supremazia anglosassone (Cecil Rhodes invocò di fare della “razza anglosassone un unico impero”), come scatenò il Primo Guerra mondiale e come essa minacci una nuova conflagrazione mondiale con Russia e Cina.
By David William Pear
Il Greanville Post
“La storia la scrivono sempre i vincitori. Quando due culture si scontrano, il perdente viene annientato e il vincitore scrive i libri di storia, libri che glorificano la propria causa e denigrano il nemico sconfitto. Come disse una volta Napoleone: "Cos'è la storia se non una favola concordata?" '"- Il professor Robert Langdon
WPerché è scoppiata la Prima Guerra Mondiale? La favola convenzionale concordata inizia il 28 giugno 1914, con l'assassinio dell'arciduca Ferdinando d'Austria nel Sarajevo. Le conseguenze dell'assassinio andarono fuori controllo. Era come un treno inarrestabile che sfrecciava lungo i binari. All’improvviso tutte le potenze occidentali furono in guerra.
Quando fu firmato l’armistizio l’11 novembre 1918, morirono 40 milioni di persone. Esattamente cinque anni dopo l'assassinio dell'arciduca, fu firmato il Trattato di Versailles. Solo la Germania si assunse tutta la colpa della guerra. Fine.
Ebbene, non era "la fine". L’esito della Prima Guerra Mondiale portò alla Seconda Guerra Mondiale. L’esito della Seconda Guerra Mondiale portò alla Guerra Fredda. “Vincere” la Guerra Fredda ha creato i mujaheddin; rinominato Al Qaeda, portò alla guerra globale al terrorismo e a guerre senza fine.
Nel 21st secolo gli Stati Uniti e i loro alleati hanno sperperato il loro sangue e i loro tesori in guerre criminali senza fine. Milioni di persone massacrate dagli Stati Uniti nell’Asia occidentale vengono liquidate come “danni collaterali”. Nel frattempo, la Cina ha utilizzato le sue risorse per lo sviluppo e per far uscire milioni di persone dalla povertà.
L’impero americano è in un lungo declino da decenni. Sempre più americani stanno cadendo nella povertà, e gli Stati Uniti stanno costantemente cadendo nelle Nazioni Unite Indice di sviluppo umano. Attualmente si colloca al 28° posto tra i paesi sviluppati. L’indice misura la mortalità infantile, l’assistenza sanitaria, l’aspettativa di vita, l’istruzione e il reddito pro capite. Gli Stati Uniti infrastruttura, come strade, ferrovie e aeroporti, servizi pubblici e Internet sono indietro anche rispetto ad altri paesi sviluppati.
Si prevede che l’economia cinese supererà quella degli Stati Uniti 2028. La Russia ha anche rivitalizzato la propria economia negli ultimi 20 anni. Ogni progresso compiuto da Cina e Russia viene propagandato dagli Stati Uniti come “aggressione”.
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Invece di competere pacificamente con Cina e Russia, gli Stati Uniti si sono impegnati in una nuova guerra fredda. Ogni anno che passa il mondo si avvicina sempre più a una Guerra Calda. IL Doomsday Clock degli annientamenti nucleari era tra 14 minuti e mezzanotte alla fine della Guerra Fredda. Mancano ormai 100 secondi ad Armageddon. Questo è il momento più vicino che sia mai stato. Negli Stati Uniti non vi è alcuno sforzo per riportare indietro l’orologio.
Agosto 2014 è stato il centenario della Prima Guerra Mondiale. L'anno è stato un triste promemoria, che ha momentaneamente fatto riflettere le persone, e ne sono risultate una serie di articoli. Ad esempio, Graham Allison ha scritto un articolo apparso su The Atlantic: "Quanto è probabile un'altra guerra mondiale?" Allison ha valutato le somiglianze e le differenze tra il 1914 e il 2014. La sua conclusione è stata:
"Per i 'compiaciuti' che vivono in quelli che Gore Vidal ha definito gli 'Stati Uniti dell'Amnesia', le somiglianze dovrebbero servire come un vivido promemoria del fatto che molte delle ragioni attualmente addotte per sminuire le minacce di guerra non hanno impedito la Prima Guerra Mondiale."
Quindi Allison ha concluso ottimisticamente che un’altra guerra mondiale è “improbabile se gli statisti sia degli Stati Uniti che della Cina rifletteranno su ciò che è accaduto un secolo fa”. Qualcuno vede “saggi statisti” riflettere o vedere molta preoccupazione negli Stati Uniti dell’Amnesia?

Gore Vidal parla per il Partito popolare nel 1972. (Susmart, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)
Negli Stati Uniti non esiste una valida classe liberale pacifista che chieda dialogo, diplomazia e compromesso tra le nazioni. Gli Stati Uniti sono usciti dai trattati concepiti per prevenire guerre catastrofiche. Gli Stati Uniti hanno criminalmente abbandonato il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.
Invece gli Usa hanno inventato una propria”ordine internazionale basato su regole.” Il diritto internazionale si basa sui trattati tra le nazioni. Le “regole” sono diktat stabiliti a Washington e Bruxelles, imposti al resto del mondo dal militarismo statunitense.
Nel mondo unipolare dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno fatto ciò che volevano. Dominava l'aria, la terra e i mari. Con l’ascesa di Cina e Russia, gli Stati Uniti non competono pacificamente, né mostrano alcun desiderio di farlo. Diplomazia, negoziazione e compromesso sono parole sporche per i guerrafondai statunitensi, e ce ne sono molti.
Il capitalismo internazionale non si basa sulla concorrenza pacifica. Si basa invece sul potere militare, sui blocchi finanziari, sul ricatto e sulla forza. Il capitalismo internazionale è un sistema di imperialismo, monopolio e guerra. Quando un impero viene sfidato, si scatena. Gli imperi cercano di distruggere i loro concorrenti. Gli imperi proiettano la propria brama di potere e di dominio del mondo su tutti i concorrenti.
Nel primo 20th secolo il sole non tramontò mai sull’Impero britannico. Metaforicamente, il sole iniziò a tramontare con l’ascesa della Germania. Gli inglesi vedevano la Germania in ascesa come una minaccia al loro obiettivo di dominio del mondo.
Il saggio seguente riassume il modo in cui l’Impero britannico decise di distruggere la Germania nel 1902. Ciò portò alla Grande Guerra. Le somiglianze di quell’epoca sono spaventosamente simili alla paranoia e all’ostilità degli Stati Uniti nei confronti della Cina e della Russia in ascesa di oggi.
Cecil Rhodes, Alfred Milner e la società degli eletti
Gli autori di La storia nascosta, le origini segrete della prima guerra mondiale affermare che fu la Gran Bretagna a dare inizio alla Prima Guerra Mondiale, e non la Germania. È una storia convincente. Gli autori George Docherty e James Macgregor definiscono il loro libro un fatto di cospirazione.
La storia inizia alla fine del 1800. L’impero britannico governava i mari. Nel 1870 un giovane Cecil John Rhodes emigrò in una colonia britannica nell'Africa meridionale. Dopo aver fallito nell'agricoltura, si mise alla ricerca dei diamanti, che erano stati scoperti in una regione dell'Africa meridionale.
Con il sostegno finanziario di Nathan Mayer Rothschild, il giovane Rhodes monopolizzò il commercio dei diamanti. Divenne straordinariamente ricco e fondò la compagnia di diamanti De Beers. Nel 1889 a Rodi fu concessa una carta reale per la Azienda britannica del Sudafrica colonizzare un'area successivamente denominata Rodesia.
Nel 1895 fu scoperto l'oro Repubblica del Transvaal controllata dai coloni olandesi, conosciuti come boeri. Rhodes ha collaborato con Sir Alfred Milner, che era il commissario britannico per l'Africa meridionale. Insieme a un piccolo gruppo di ricche élite britanniche hanno istigato il Guerra dei Boeri per accaparrarsi l'oro.
Rhodes e Milner formarono una società segreta. COME aveva scritto Rhodes in precedenza:
"Perché non dovremmo formare una società segreta con un solo obiettivo: il progresso dell'Impero britannico e il portare l'intero mondo incivile sotto il dominio britannico, per il recupero degli Stati Uniti, per la formazione della razza anglosassone ma un impero”.
L'ambizione di Rodi era quella di controllare tutta la ricchezza del mondo, a beneficio dell'Impero britannico. Credeva nella supremazia della razza anglosassone e credeva che l'Impero britannico dovesse governare il mondo. Dopo la morte prematura di Rhode nel 1902, Alfred Milner divenne il leader della società segreta. Milner era così ammirato da Rhodes che si dice che abbia detto:
“Se Milner dice pace, io dico pace. Se Milner dice guerra, io dico guerra. Qualunque cosa dica Milner, dico idem.
Fatti di cospirazione
Gli autori di Storia nascosta scoprì molti documenti della prima guerra mondiale, che attribuiscono la colpa della prima guerra mondiale alla società segreta di Rodi. Gli autori George Docherty e James Macgregor si sono basati sul lavoro del libro del professor Carroll Quigley della Georgetown University L'establishment anglo-americano. Quigley ha scritto:
“Un pomeriggio invernale del febbraio 1891, tre uomini erano impegnati in un'accesa conversazione a Londra. Da quella conversazione sarebbero derivate conseguenze di grande importanza per l’Impero britannico e per il mondo nel suo insieme. Infatti questi uomini stavano organizzando una società segreta che sarebbe stata, per più di cinquant'anni, una delle forze più importanti nella formulazione dell'imperialismo britannico e della politica estera.
“I tre uomini così fidanzati erano già molto conosciuti in Inghilterra. Il leader era Cecil Rhodes, favolosamente ricco costruttore di imperi e la persona più importante del Sud Africa. Il secondo era William T. Stead, il giornalista più famoso e probabilmente più sensazionale dell'epoca. Il terzo era Reginald Baliol Brett, più tardi conosciuto come Lord Esher, amico e confidente della regina Vittoria, e in seguito il consigliere più influente di re Edoardo Vll e re Giorgio V.
La guerra boera fu una guerra lunga e costosa per la Gran Bretagna. Ha segnato l'inizio del declino dell'Impero britannico. Rhodes fondò la sua società segreta di élite per invertire il declino. L'ha chiamato lui La Società degli Eletti.

Il busto in bronzo deturpato di Cecil Rhodes a Città del Capo, in Sud Africa. L’atto vandalico è avvenuto nel contesto del movimento “Rhodes Must Fall”, che critica tali statue come emblemi del razzismo e del colonialismo imperialista. (Testa protesica, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)
Entro la fine dei 20th secolo, la Germania era una potenza in ascesa. Stava superando la Gran Bretagna nell’industria, nella finanza, nella scienza, nella tecnologia, nel commercio e nella cultura. La Germania stava acquisendo colonie ed espandendo la sua marina. La Società degli Eletti caratterizzava ogni avanzamento tedesco come un atto di aggressione. Cospirarono per iniziare una guerra che avrebbe schiacciato la Germania, in modo che l’Impero britannico rimanesse supremo.
Cerchi dentro i cerchi
La Società degli Eletti era organizzata in circoli nei circoli. La cerchia ristretta era composta da Cecil Rhodes, Alfred Milner, WT Stead, il visconte Esher, il marchese Salsbury, Lord Rosebery e Nathaniel Rothschild. Il re Edoardo VII era un membro centrale e, dopo la sua morte nel 1910, lo fu anche il re Giorgio V. Secondo Storia nascosta:
“Stead era lì per influenzare l’opinione pubblica ed Esher fungeva da voce del re. Salisbury e Rosebery fornivano le reti politiche, mentre Rothschild rappresentava il potere monetario internazionale. Milner era il maestro manipolatore, l’intellettuale assertivo e dalla volontà di ferro che offriva quell’unico fattore essenziale: una forte leadership”.
La Società degli Eletti aveva un circolo esterno, che chiamavano “Associazione degli Aiutanti”. Gli Aiutanti erano élite che la pensavano allo stesso modo. Erano reali, imperialisti, finanzieri, avidi profittatori, mercanti di guerra e politici egoisti e corrotti. Gli Aiutanti venivano manipolati volontariamente, spesso inconsapevolmente, dal circolo ristretto.
Alcune reclute degli Aiutanti erano Jan Christian Smuts, Arthur Balfour, Edward Grey, Richard Haldane, HH Asquith, Lord Roberts, David Lloyd George, Sir Edward Carson, Frederick Sleigh Roberts, Alfred Harmsworth e Winston Churchill.
Durante la prima guerra mondiale Churchill fu tra gli imperialisti e i guerrafondai più spietati. Si dice che abbia detto:
“Penso che una maledizione dovrebbe gravare su di me, perché amo questa guerra. So che sta distruggendo e mandando in frantumi la vita di migliaia di persone in ogni momento, eppure non posso farci niente, mi godo ogni secondo.
La macchina della propaganda

Raffigurazione di soldati feriti in una battaglia della guerra boera che ritornano al campo. (Riproduzione da un acquerello di F. Dad, Wikimedia Commons)
La guerra boera fu un importante preludio alla prima guerra mondiale. Cominciò male nel 1899. Era impopolare in patria e rappresentava un salasso per l’Impero britannico. Anche nel 1902 finì male, con la pulizia etnica e il genocidio dei boeri.
Decine di migliaia di uomini, donne e bambini morirono di malattie e di fame Campi di concentramento britannici. Questo si sarebbe rivelato un evento importante nello sviluppo iniziale della propaganda moderna.
Furono gli inglesi che iniziarono a perfezionare la propaganda per promuovere la guerra boera e per nasconderne le terribili conseguenze. I giornali erano diventati un mezzo di influenza di massa a prezzi accessibili. La Società degli Eletti aveva degli Aiutanti che possedevano i giornali e pubblicavano con entusiasmo propaganda di guerra. Rhodes aveva scritto della sua società segreta pianificata che "dovrebbe ispirare e persino possedere parti della stampa perché la stampa governa la mente della gente".
Winston Churchill era un corrispondente di guerra autopromosso che andò in Sud Africa durante la guerra boera. Tornò a casa come un eroe auto-esaltante. La sua folle storia di cattura da parte dei boeri e la sua straziante fuga lo hanno reso una celebrità nazionale. Nel 1900 fu eletto al Parlamento e vi rimase fino alla sua morte nel 1964.
"Rhodes aveva scritto della sua società segreta progettata che 'avrebbe dovuto ispirare e persino possedere parti della stampa perché la stampa governa la mente della gente.' "
Anche se era un impero in declino, la marina britannica era suprema all’inizio degli anni 20th secolo. La politica navale britannica era quella di mantenere la sua flotta grande quanto quella delle due potenze navali successive messe insieme. Quando il Kaiser Guglielmo II iniziò ad espandere la marina tedesca, la propaganda britannica la definì “aggressione tedesca” e interferenza con la “libertà dei mari”. Ancora, La politica del Kaiser Guglielmo doveva mantenere la sua marina a meno di due terzi delle dimensioni della marina britannica. La minaccia tedesca all’Impero britannico fu inventata e la pubblicità di un’invasione tedesca era una ridicola germanofobia per spaventare il pubblico.
La Triplice Intesa
La Società degli Eletti strinse un'intesa con Francia e Russia per una guerra alla Germania. Le alleanze erano segrete, sconosciute al pubblico, al Parlamento e alla maggior parte del Gabinetto.
Gli inglesi avevano un segreto”conversazioni non vincolanti del personale militare” con il Belgio che risale al 1906. Nel 1911 il Belgio collaborato con Francia e Gran Bretagna su come difendere la “neutralità” del Belgio da un'invasione tedesca. Sia le alleanze offensive che quelle difensive sono una violazione data la nostra neutralità.
Il Belgio lo aveva istituito coscrizione militare nel 1913 e iniziò a fare piani per una guerra con la Germania. COME Storia nascosta relazioni:
“I documenti rinvenuti presso il Dipartimento degli Affari Esteri a Bruxelles poco dopo l’inizio della guerra hanno dimostrato che la collusione anglo-belga ai massimi livelli, compreso il coinvolgimento diretto del ministro degli Esteri belga, andava avanti da anni”.

Alfred Milner nel 1906. (W. Basil Worsfold, studio fotografico Elliott & Fry, Wikimedia Commons)
La Società degli Eletti aveva bisogno di intese con Francia e Russia a causa dei loro grandi eserciti di terra e delle loro posizioni strategiche. La società promise segretamente alla Russia il premio di Costantinopoli e dei Dardanelli, dopo la prevista disgregazione dell'Impero Ottomano. La Russia desiderava da tempo un porto di acque calde. La Società promise alla Francia la restituzione dell'Alsazia-Lorena, che i francesi avevano perso contro la Germania nel 1871. La tripla intesa segreta prevedeva di spartirsi tra loro le colonie tedesche d'oltremare.
La Germania sapeva di avere due imperi ostili ai suoi confini. L'esercito tedesco era fiducioso di potersi difendere dall'uno o dall'altro. Ma un’invasione simultanea da parte di Russia e Francia potrebbe essere fatale. Per la difesa fu mantenuto un grande e veloce esercito tedesco. Il pensiero militare all'epoca era quello miglior difesa è un'offesa rapida.
Nel 1905 il generale Conte van Schlieffen ha presentato un piano difensivo. Divenne noto come Piano Schlieffen. Se sia la Russia che la Francia avessero attaccato, l’esercito tedesco avrebbe attraversato il Belgio per attaccare i francesi da dietro le loro linee. Dopo che l’esercito tedesco ebbe rapidamente sconfitto la Francia, il piano era di precipitarsi sul fronte orientale per difendersi dai russi che si muovevano più lentamente. Il tempo era essenziale. Il ritardo di un giorno potrebbe provocare un disastro.
Dall'intelligence militare e dalle informazioni trapelate, la Società degli Eletti venne a conoscenza del piano Schlieffen. Una spia dell'esercito tedesco conosciuta solo come Il vendicatore (Il Vendicatore) vendette l'intero Piano Schlieffen ai francesi. Leggi anche un generale dello stato maggiore tedesco era cognato del re del Belgio e avrebbe potuto rivelare i segreti militari della Germania.
La Società degli Eletti utilizzò il Piano Schlieffen per tendere una trappola. Dovevano far sembrare che l’aggressore fosse la Germania. Altrimenti, il Parlamento britannico e l’opinione pubblica non sosterrebbero una guerra in Europa.
Ancora una volta, secondo Storia nascosta, la neutralità belga era una farsa:
“Il Belgio era coinvolto in piani militari segreti per una possibile guerra di aggressione contro un’ignara Germania, ma quasi un decennio dopo sarebbe stato presentato come la vittima innocente dell’aggressione tedesca”.
Il Kaiser sapeva che il Piano Schlieffen sarebbe probabilmente fallito se anche gli inglesi avessero dichiarato guerra. Gli inglesi potevano inviare il proprio esercito attraverso la Manica per rallentare l'esercito tedesco in Francia, mentre la Russia invadeva da est. La marina britannica potrebbe attaccare e bloccare la Germania dal Mare del Nord e potrebbe proteggere la costa francese. La marina francese potrebbe quindi essere dispersa nel Mediterraneo per affrontare la marina tedesca con sede a Pola, in Austria, sul Mar Adriatico.
La mobilitazione è un atto di guerra

Un soldato britannico trasporta un compagno ferito il primo giorno della battaglia della Somme, che durò dal 1 luglio al 18 novembre 1916. (Wikimedia Commons)
Nel 1914 si capì che la mobilitazione di un esercito era di fatto una dichiarazione di guerra. Se Russia e Francia avessero mobilitato i loro eserciti, la Germania si sarebbe trovata di fronte a un disastro fatale, a meno che non si fossero mosse rapidamente. Quando la Germania invase il Belgio, la trappola scattò. La Società degli Eletti ottenne la scusa pianificata per andare in guerra.
Ecco ciò che il Storia nascosta dice riguardo alla mobilitazione:
"La Convenzione militare franco-russa [del 1892] fu molto specifica nel dichiarare che il primo a mobilitarsi doveva essere considerato l'aggressore, e che la mobilitazione generale 'è guerra.'"
Storia nascosta documenta la sequenza degli eventi accaduti dopo l'assassinio dell'arciduca Ferdinando.
I Balcani erano stati un focolaio di conflitto per anni. La Serbia cercava aggressivamente una “Grande Serbia” di popolo slavo. Il nazionalismo era forte e c’era una profonda ostilità nei confronti dell’Austria, soprattutto a causa sua 1908 annessione della Bosnia ed Erzegovina dall'Impero Ottomano.
La Serbia ha reagito con giubilo all'assassinio dell'arciduca a Sarajevo. L'Austria era indignata per l'assassinio del loro futuro re. Secondo Storia nascosta, l'Austria aveva prove concrete che dietro l'assassinio c'era la Serbia. L’Austria ha quindi trascorso tre settimane a riflettere su una risposta. Il 23 luglio l'Austria ha inviato alla Serbia un elenco di 10 richieste e ha concesso loro 48 ore per rispondere.
“L’unico ‘assegno in bianco’ per entrare in guerra era l’intesa segreta tra Gran Bretagna, Francia e Russia”.
Il 25 luglio la risposta della Serbia è stata la mobilitazione del proprio esercito, il che è stato un atto di guerra. Più tardi, lo stesso giorno, l'Austria iniziò la mobilitazione. Il 28 luglio l'Austria dichiarò guerra alla Serbia e il 29 luglio bombardò Belgrado. Il 30 luglio il Kaiser Guglielmo sperava ancora di placare l'Austria e la Serbia.
Secondo Storia nascosta, il Kaiser non diede all’Austria un “assegno in bianco” di sostegno militare, come affermato in tanti libri di storia:
“Si sostiene che, nel tentativo deliberato di forzare una guerra all’Europa, il Kaiser abbia dato un’assicurazione incondizionata all’Austria con un cosiddetto assegno in bianco. In effetti, la necessità dell’Austria-Ungheria di rispondere all’aggressione serba è stata sostenuta da altri, tra cui [pubblicamente] la Gran Bretagna e la stampa britannica. Il Kaiser e i suoi consiglieri sostenevano una soluzione locale a un problema locale e non facevano assolutamente alcuna preparazione speciale per la guerra”.
As Storia nascosta dice che la Germania non ha mostrato alcuna intenzione di attaccare la Russia. Né la Russia aveva alcun obbligo di difendere militarmente la Serbia. Quindi la favola secondo cui l'assassinio dell'arciduca avrebbe innescato una reazione a catena di alleanze opposte è proprio questa, una favola.
L’unico “assegno in bianco” per entrare in guerra era l’intesa segreta tra Gran Bretagna, Francia e Russia. Il 24 luglio russi e francesi si accordarono segretamente per mobilitare i loro eserciti. Gli inglesi presto seguirono.
Winston Churchill fu il primo lord dell'Ammiragliato e il 29 luglio ordinò alla marina britannica di raggiungere la sua stazione di guerra nel Mare del Nord. Ciò mise la marina britannica nella posizione di attaccare e bloccare la Germania. Membro della Società degli Eletti Riccardo Haldane diede l'ordine di mobilitare l'esercito britannico. La Società degli Eletti portò la Gran Bretagna in guerra ancor prima che il parlamento la autorizzasse.
Il 26 luglio la Russia iniziò la mobilitazione. La Russia fu mobilitata entro il 30 luglio. Il Kaiser inviò un telegramma a suo cugino, lo zar Nicola, chiedendogli di fermare la mobilitazione. Il Kaiser attese invano per 24 ore una risposta. Poi l'imperatore Guglielmo chiese al suo ambasciatore a San Pietroburgo di chiedere al ministro degli affari esteri russo di fermare la mobilitazione russa. Il 1° agosto il ministro russo ha dichiarato che la mobilitazione russa sarebbe continuata. Più tardi quello stesso giorno la Germania dichiarò guerra alla Russia.
Il Kaiser Guglielmo II cercò di evitare la guerra

L'imperatore Guglielmo II di Germania in esilio nel maniero olandese di Doorn, in abiti civili e con una sigaretta, 1933. (Wikimedia Commons)
Secondo Storia nascosta, il Kaiser Guglielmo II fece tutto il possibile per evitare la guerra. Il Kaiser non ha minacciato di attaccare o dichiarare guerra alla Francia. Chiese ripetutamente al cugino britannico, re Giorgio V, se poteva garantire la neutralità francese. Ha promesso che se la Francia fosse rimasta neutrale, la Germania non l'avrebbe attaccata.
Re Giorgio V non ha mai dato una risposta diretta. Invece ingannò suo cugino, dicendogli che la Gran Bretagna sarebbe rimasta fuori da una guerra “rovinosa”. Era uno stallo temporale che la Germania non aveva. Il Belgio iniziò la mobilitazione il 31 luglio. Quando il Kaiser non poté più aspettare, mobilitò l'esercito tedesco il 1° agosto 1914. La Germania fu l'ultimo paese a mobilitarsi.
Il 1° agosto l'ambasciatore tedesco a Londra, il principe Karl Max Lichnowsky, ha incontrato il ministro degli Esteri Sir Edward Grey. Parlando con Lichnowsky, Gray avrebbe offerto che se la Germania si fosse impegnata a non attaccare la Francia, l’Inghilterra sarebbe rimasta neutrale e avrebbe garantito la “passività” della Francia. Il Kaiser Guglielmo II accettò immediatamente; solo per essere poi detto da Re Giorgio che "deve esserci qualche malinteso".
Lichnowsky poi consigliò che se la Gran Bretagna fosse rimasta neutrale, la Germania avrebbe rispettato la neutralità del Belgio. Sir Edward Gray rispose che non poteva dare questa assicurazione poiché “L’Inghilterra deve avere le mani libere.” Era stata tutta una fase di stallo temporale, cosa che la Germania non aveva.
Bambini sulle baionette
Il 2 agosto il Kaiser chiese al Belgio “autorizzazione“per far passare il suo esercito. Il 3 agosto il Belgio decadde e la Germania dichiarò guerra alla Francia. Il 4 agosto La Germania invase il Belgio. I tedeschi incontrarono una dura resistenza da parte dell'esercito belga di 234,000 uomini.
La macchina della propaganda britannica si mise all’opera. Hanno finto indignazione per la violazione della neutralità del Belgio. Sulla stampa circolavano storie terrificanti di atrocità, esecuzioni, stupri e "bambini con le baionette" tedeschi. La macchina propagandistica britannica lo chiamò “Lo stupro del Belgio”.
Gli inglesi riesumarono il Trattato di Londra del 1839. Presumibilmente obbligava gli inglesi a difendere la neutralità del Belgio. Per “proteggere” il Belgio, gli inglesi inviarono un corpo di spedizione in Francia il 9 agosto, come era stato segretamente pianificato dal 1906 al 1911 con i pianificatori militari francesi e belgi.
Al pubblico fu detto che difendere il Belgio era una questione d'onore per gli inglesi. La propaganda era che ci sarebbe stato un effetto domino se l’Impero britannico non avesse agito. Presumibilmente, la Germania intendeva conquistare tutta l'Europa; anche il mondo. Niente di tutto ciò era vero e la neutralità del Belgio era una farsa.
Il 4 agosto re Giorgio dichiarò guerra alla Germania. Il parlamento britannico non votò sulla guerra fino al 6 agosto, e poi lo fece per finanziare la guerra. La Società degli Eletti ha avuto la sua guerra. Invece di invertire il declino dell’Impero britannico, la Grande Guerra lo accelerò. Gli inglesi uscirono dalla guerra esausti e profondamente indebitati con gli Stati Uniti. Avrebbero dovuto tagliare le spese e ridurre le dimensioni della loro marina. L’Impero britannico non avrebbe mai più governato i mari.
Gli Stati Uniti si trovano ora di fronte al momento della “Prima Guerra Mondiale”.

Manifesto di propaganda statunitense della prima guerra mondiale. (Wikimedia Commons)
Allora perché è scoppiata la prima guerra mondiale? Gli autori di La storia nascosta, le origini segrete della prima guerra mondiale affermano che, sulla base di prove documentali, un piccolo gruppo di ricche élite britanniche portò il mondo in guerra per preservare la supremazia dell’Impero britannico. Fu una guerra scelta dalla Società degli Eletti.
Come disse Edward Bernays:
“Ci sono governanti invisibili che controllano i destini di milioni di persone. In genere non ci si rende conto fino a che punto le parole e le azioni dei nostri uomini pubblici più influenti siano dettate da persone astute che operano dietro le quinte”.
Bernays era il moderno “padre della propaganda”, un disonore solitamente riservato a Joseph Goebbels. Durante la prima guerra mondiale Bernays stava sviluppando la propaganda di guerra per gli Alleati. Furono gli inglesi e gli Stati Uniti a cominciare a perfezionare la propaganda di guerra.
Ci vuole propaganda di guerra per spingere il pubblico alla guerra. La propaganda è il modo in cui gli inglesi convinsero il pubblico a sostenere la guerra boera nel 1899. Dopo aver usato con successo la propaganda per quella guerra, iniziarono a usarla agli inizi del 1900 per preparare il popolo britannico a una guerra con la Germania. La paura è l’arma più efficace della propaganda di guerra.
As Henry Kissinger disse tristemente nel 2002:
“L’unica cosa che ogni uomo teme è l’ignoto. Di fronte a questo scenario, i diritti individuali saranno volontariamente rinunciati per la garanzia del loro benessere”.
E come ha detto HL Mencken della democrazia:
“L’intero scopo della politica pratica è quello di mantenere la popolazione allarmata (e quindi strepitante per essere portata in salvo) da una serie infinita di hobgoblin, la maggior parte dei quali immaginari”.
Gli Stati Uniti stanno ora affrontando il loro “momento della Prima Guerra Mondiale”. Per diversi decenni l’opinione pubblica è stata alimentata da un costante allarmismo nei confronti di Iran, Russia e Cina. Il pubblico è facilmente spaventato e costretto a rinunciare alle proprie libertà per la promessa di protezione da “hobgoblin." Coloro che traggono profitto dalla guerra non sono quelli che combattono e muoiono in essa. Con ogni nuovo hobgoblin che i profittatori di guerra inventano, si riempiono le tasche di denaro e nutrono il loro insaziabile ego con il potere.
Un’altra guerra mondiale potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Le armi di distruzione di massa sono bloccate, caricate e pronte a funzionare in pochi secondi. La prossima guerra mondiale sarà l’Ultima Guerra Mondiale.
Libri consigliati:
La storia nascosta, le origini segrete della prima guerra mondiale, di George Docherty e James Macgregor
Prolungare l’agonia: come l’establishment anglo-americano ha deliberatamente prolungato la Prima Guerra Mondiale di tre anni e mezzo, di James Macgregor e George Docherty
La seconda guerra di Lord Milner: la società segreta Rhodes-Milner; l'origine della prima guerra mondiale; e l'inizio del Nuovo Ordine Mondiale, di John Cafferky
Il Deep State esposto: una nuova alleanza transpacifica potrebbe ora prendere forma, di Mathew JL Ehret
Tragedia e speranza 101: L'illusione di giustizia, libertà e democrazia, di Joseph Plummer
David William Pear è un giornalista, editorialista, editore e commentatore. I suoi articoli, saggi e interviste pongono l'accento sulla politica estera, sulla storia e sulle questioni economiche e sociali degli Stati Uniti. È un sostenitore della pace, della fine delle guerre di aggressione statunitensi e della promozione della giustizia economica, politica e sociale. Ha scritto per La rete di notizie reali, OpEdNews, Il Greanville Post, American Herald Tribune e altre pubblicazioni dal 2009, è membro di Veterans for Peace, Saint Pete (Florida) for Peace, CodePink e dell'organizzazione non violenta International Solidarity Movement guidata dai palestinesi. I suoi articoli sono pubblicati sotto Creative Commons Attribution, Non-Commercial 4.0 International License, e possono essere ripubblicati come tali senza ottenere alcun altro o preventivo permesso.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta da Il Posto di Greanville.
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1) La storia non si ripete, ma le persone sono sempre persone, cioè primati in competizione per il dominio.
2) Potrebbe essere utile agli occidentali documentarsi sulla storia della Cina. Nel complesso, la Cina non è una civiltà militarista. Lo schema nel corso dei millenni è quello di vendere i propri prodotti a tutti i visitatori e di resistere agli invasori che vogliono rubare anziché pagare.
(Lord) David Owen, Camera dei Lord ed ex ministro degli Esteri britannico: “La prospettiva nascosta. Le conversazioni militari 1906 – 1914″Haus Publishing Limited, Londra 2014
Ciò che è interessante è che Guglielmo II viene sempre presentato come un idiota ignorante, pieno di sé e orgoglioso della potenza delle sue istituzioni militari prussiane nella letteratura storica pubblica. Questo libro sembra essere assolutamente da leggere, il principale punto di studio sarebbe quale fosse il principale interesse del Belgio nell'intera vicenda (la loro colonia in Africa sembrava essere stata una questione personale di un individuo! Ma la vicinanza delle colonie africane tedesche potrebbe hanno attratto l'insieme dei commercianti belgi?).
Da parte francese posso attestare lo stato mentale dell'epoca. Ogni classe aveva i territori perduti ricoperti di viola. A intere generazioni è stata inculcata la necessità di recuperare la terra perduta. Non tutti i francesi erano a favore della guerra, ma i semi della guerra erano stati piantati molto tempo fa e la stampa francese ha fatto bene il suo lavoro. In altre parole, il coinvolgimento del governo francese nella guerra era un dato di fatto. Il controllo della folla e la manipolazione da parte della propaganda sono ciò che rende credibile la democrazia per noi, che ci riporta ad Assange e a ciò che apparentemente è un affare fatto. Non credo che ora sia così importante averlo deportato negli USA. Un lento ma sicuro degrado mentale o morte porterà a ciò che vogliono: lui fuori dai giochi. Per quanto riguarda la Cina, penso che questa volta stiano giocando un gioco lento, ovvero di pazienza. Gli Stati Uniti e il Regno Unito (l’Australia è stata in un certo senso costretta ad aderire all’alleanza da quello che ho capito, quindi è potenzialmente il membro più debole) possono controllare gli oceani, ma la Cina è sempre stata a suo agio sulla terraferma come impero. La mia comprensione della situazione è (1) che l’alleanza statunitense è visibilmente un’alleanza anglosassone e potrebbe inviare un messaggio indesiderato a potenziali alleati come Germania e Francia (che forse sono più aperti all’idea di un mega mercato europeo/asiatico che potrebbe accelerare il collegamento con l’Africa per la Cina). E (2) che la liberazione dell’Afghanistan dalla morsa dell’impero occidentale ne segna la fine. La Via della Seta potrebbe rappresentare un trampolino di lancio nella sua progressione verso l’Occidente, poiché l’impero economico cinese sembra avere una presa più efficace sul territorio rispetto all’impero anglosassone (nel senso che si basa preferenzialmente sugli scambi economici piuttosto che sulla coercizione politica). .
C'è anche la parte tedesca. Un libro, un'intervista di Alexander Sosnowski con Willy Wimmer, completa l'articolo scritto da David William Pear. È in tedesco il titolo è “Und immer wieder Versailles”. È affascinante anche leggere un giornalista russo in conversazione con un ex parlamentare tedesco e altre alte cariche del governo del dottor Kohls.
La menzione di Assange in questo contesto riporta alla mente il destino di Emily Hobhouse, il cui attivismo contro i campi di concentramento britannici durante la guerra anglo-boera portò il Parlamento britannico a istituire la Commissione Fawcett che condannò la pratica come barbarica. Al suo ritorno a Città del Capo da Londra nel 1901 fu detenuta con la forza e riportata a Londra 5 giorni dopo. Le fu concessa la cittadinanza onoraria sudafricana per i risultati umanitari e fu molto venerata, ma messa a tacere e calunniata in Gran Bretagna.
"La politica di Kaiser Wilhelm era di mantenere la sua marina a meno di due terzi delle dimensioni della marina britannica." Per numero di navi, la marina cinese è più grande di quella statunitense, e la Cina sta rapidamente introducendo navi potenziate per sostituire quelle meno efficaci.
Come membro della Western Front Association, non mi sento a mio agio con la tesi. Quiggley è noto per la sua opinione secondo cui la storia è determinata da un piccolo gruppo semi segreto. Nel mondo reale è quasi impossibile mantenere il controllo degli eventi, soprattutto quando iniziano le riprese.
Al Kaiser piaceva atteggiarsi, ma poi si rese conto che poteva esserci una guerra e cercò di tornare sui propri passi, ma la cricca militare aveva preso il controllo. Anche i socialdemocratici furono presi dalla febbre patriottica.
Controllando, ho scoperto che il Belgio aveva la coscrizione selettiva e che gli Stati Uniti erano al 17° posto nell'indice citato.
Sì, c'erano gruppi che volevano un impero mondiale sotto gli Ango-Sassoni, ma ciò non significa che abbiano iniziato la guerra. La cerchia esterna degli aiutanti comprendeva Lloyd George, Smuts e Churchill. Questi non erano uomini da manipolare passivamente. Quindi diffido della conclusione tratta fondamentalmente da un autore per le stesse ragioni per cui rifiuto le teorie moderne di persone come Gates o Soros che governano il mondo.
Finora conoscevo un sospetto simile solo con prove circostanziali, espresso in “The Darkest Days”. La verità dietro la corsa alla guerra della Gran Bretagna, 1914” di DOUGLAS NEWTON.
Una lettura molto interessante anche se non sono convinto dei parallelismi. Ritengo che la situazione in Cina sia più simile all’isolamento del Giappone nel 1940. Come la Cina futura, potrebbe essere stata vittima di un assetto. Tuttavia i suoi imperativi culturali di allora ne fecero un ovvio nemico e lo stesso si può dire della Cina oggi. La Cina non è una società aperta e non desidera agire secondo le regole imperialiste che le sono contrarie. Eppure ha trovato il modo di battere l’Occidente al suo stesso gioco, sfruttando l’avidità delle multinazionali. Tuttavia,
l’ondata della globalizzazione sta cominciando a cambiare, e con essa, le fortune della Cina. L’espansione monetaria sta temporaneamente ostruendo la diga del debito senza fondo. Una volta rotto, l'enorme ripristino si manifesterà in Guerra.
Quando vedo le parole “società segreta” e “Rothschild”, mi insospettisco immediatamente di un nutburger al lavoro. Ma se Docherty e Macgregor hanno documenti autentici, allora sono pronto a ascoltarli.
Nutburger al lavoro? Non credi che possano accadere cose del genere? Suggerisco di leggere "Gods of Money" di F. William Engdahl, pubblicato nel 2010 per informazioni più documentate.
Sulla Cina sono d'accordo. Sono più interessati al commercio pacifico che alla guerra, poiché è controproducente per gli interessi della Cina nel mondo. La Cina ha fatto molto bene alla gente comune del continente africano negli ultimi vent’anni, costruendo strade, linee ferroviarie, scuole, ospedali, sistemi idrici, ecc., quindi cosa fa il regime di Bush Jr. per contrastarlo? Inviare attrezzature militari e tutto il resto e stazionare forze armate in varie nazioni africane e, naturalmente, ripagare i leader di quelle nazioni a spese del pubblico in generale.
Torniamo all'articolo sulla Prima Guerra Mondiale. Nel 1890, con la produzione del petrolio come combustibile, la marina britannica e le flotte marittime decisero di alimentare le loro flotte con il petrolio anziché con il carbone, e la soluzione funzionava meglio ed era più economica. La Germania ha visto quanto ha funzionato bene per gli inglesi che hanno deciso di cambiare le loro navi dal carbone al petrolio. I tedeschi inviarono diplomatici e uomini d'affari in quello che oggi è l'Iraq e fu stipulato un accordo per costruire una stazione ferroviaria e linee ferroviarie verso i porti per il trasporto del petrolio in Germania. Alla Gran Bretagna l'idea non piaceva perché controllava l'alto mare e non voleva la concorrenza della Germania, quindi una volta costruito il deposito ferroviario, gli inglesi lo fecero saltare in aria in un atto di sabotaggio. La Germania non reagì, ma iniziò invece a costruire le sue forze armate in preparazione per una futura guerra se la Gran Bretagna imperiale ne avesse iniziata una.
C'è anche un video su Youtube realizzato da un inglese sul petrolio, ma il suo accento è pesantemente cockney (?), ma è una lezione di storia in stile commedia. Si intitola “La storia del petrolio” di Robert Newman, se vuoi cercarlo. L'ho visto molti anni fa.
Ovviamente gli Stati Uniti stanno cercando una copertura mentre lanciano l’Australia contro la Cina. Soros dà voce alle lamentele della cabala contro la Cina. Biden sorriderà la prossima volta che incontrerà Xi credendo che i cinesi siano messi alle strette. Lo sono davvero?
La costante incolpazione di Russia, Cina e Iran per ogni azione che intraprendono, e il presupposto che i loro piani prendano sempre di mira noi “bravi ragazzi”, sembra andare avanti e ripetersi. Oggi ho visto un articolo secondo cui il Comitato europeo per i diritti dell'uomo aveva deciso che la Russia era responsabile dell'”assassinio di Livticenko”, ordinato probabilmente dallo stesso Putin. Questo è successo più di quindici anni fa!!!! Ucraina, Crimea, Iraq, Siria appaiono all'improvviso ripetendo le solite accuse che l'Occidente lancia da anni, tralasciando sempre le provocazioni che hanno portato ai presunti crimini. Il vero aggressore non è mai tenuto a rispondere delle sue responsabilità, e la storia registra ciò che decidono coloro che detengono il potere.
Vale ancora la pena leggere Gli ultimi giorni dell'umanità: il testo completo (La repubblica mondiale delle lettere di Margellos).
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Cento anni dopo che il satirico austriaco Karl Kraus iniziò a scrivere il suo drammatico capolavoro, Gli ultimi giorni dell’umanità rimane potentemente attuale quanto il giorno in cui fu pubblicato per la prima volta. L'opera di Kraus mette in scena la tragica traiettoria della Prima Guerra Mondiale, quando l'umanità corse verso l'autodistruzione con metodi di guerra moderna mentre esaltava la gloria e ignorava l'orrore di una presunta guerra “difensiva”. Questo volume è il primo a presentare una traduzione inglese completa dell'imponente opera di Kraus, colmando un'importante lacuna nella disponibilità della letteratura viennese dall'era della Guerra a End All Wars.
Bertolt Brecht definì Gli Ultimi Giorni il capolavoro del modernismo viennese. Nel dramma apocalittico Kraus costruisce un collage testuale, mescolando citazioni reali dalla chiamata alle armi dell'esercito austriaco, risposte della gente, discorsi politici, editoriali di giornali e una serie di altre fonti. Condendo il dramma con invenzioni comiche e versi satirici, Kraus rivela come la diplomazia pasticciata, gli avidi profittatori, la complicità del grande business, i giornalisti ingenui e, soprattutto, gli slogan della stampa abbiano portato alla caduta dell'Impero austro-ungarico. Nella drammatizzazione di notizie sensazionalistiche, assuefazione alle atrocità e apertura alla guerra come rimedio, i lettori di oggi sentiranno l'eco delle voci fatali che Kraus registrò mentre la sua patria precipitava nell'autodistruzione.