11 commenti per “Dov'era il giornalismo sugli attacchi aerei statunitensi durante la "Guerra al terrorismo?""

  1. Robert e Williamson Jr
    Settembre 22, 2021 a 09: 47

    Consiglio a tutti di ripensare all'immagine del veicolo colpito dal missile in questo caso. I media non vedevano l'ora di pubblicarlo, altra carne rossa per i milioni di spettatori.

    Ma aspettate!

    Mi sembrava molto ovvio che ci fosse qualcosa di molto strano lì. I militari affermano di aver ricevuto segnalazioni di un veicolo dotato di lanciarazzi (diretto verso l'aeroporto?) e di aver temuto un attacco, quindi l'hanno acceso.

    Se quel veicolo avesse trasportato un lanciarazzi carico quando è stato colpito, quei tubi non sarebbero stati ancora nel veicolo nella disposizione ordinata mostrata dalla foto. I primi rapporti affermano chiaramente che è stata rilevata un'esplosione secondaria. Sputo di maiale!

    Tutta questa storia è una stronzata. Ho il sospetto che se quei tubi fossero stati caricati con razzi, come è normale quando ci si muove per attaccare, quando il missile avesse colpito quel veicolo ne sarebbe rimasto ben poco. I tubi lanciarazzi sarebbero stati sparsi ovunque e probabilmente sarebbero stati irriconoscibili.

    Non aveva mai avuto senso allora e ora sappiamo perché, era tutta una bugia.

    Mi viene in mente l'omicidio, l'uccisione a sangue freddo di innocenti per le operazioni fotografiche. E per cosa, in modo che qualche cowboy manipolatore di joy stick possa ottenere una toppa per la sua uniforme.

    Per favore Joe, dimmi che non è così!

  2. Zhu
    Settembre 22, 2021 a 06: 33

    “La vita costa poco in Asia” – Genl. Westmoreland

  3. Nathan Mulcahy
    Settembre 21, 2021 a 09: 29

    Uno dei misteri persistenti che non riesco a risolvere è il motivo per cui le persone ottengono le loro informazioni dai media tradizionali che hanno una storia stellare di menzogne.

  4. rosemerry
    Settembre 20, 2021 a 17: 12

    Rand Paul ha chiesto a Blinken (alto diplomatico) se l'uomo ucciso fosse un operatore umanitario o un terrorista, e ha pensato che sicuramente questo avrebbe dovuto essere noto prima che la bomba fosse usata, non "dopo un'indagine sull'incidente". Che arroganza insensibile da parte della folla di Biden.

  5. Dave
    Settembre 20, 2021 a 16: 01

    Signora Johnstone,
    In futuro, per favore usate il termine “attacco” invece della parola del secondo anno “sciopero”, come in attacco con droni, attacco missilistico, attacco aereo e il resto degli eufemismi “sciopero” che i nostri media aziendali di orientamento fascista usano per disinfettare la loro interpretazione di azioni innegabilmente violente. È semanticamente illogico caratterizzare le azioni palesemente violente di USA/Regno Unito/Australia come “scioperi” riservando la parola “attacco” alle azioni dei nostri presunti e spesso nemici inventati e definiti dai media. Ho portato per la prima volta all’attenzione della stampa/media questa anomalia semantica almeno quindici anni fa. Tuttavia non sembrò servire a molto.

    • Nathan Mulcahy
      Settembre 21, 2021 a 09: 26

      Sciopero, attacco, assassinio? L'ultimo è il più appropriato.

      Assassiniamo persone innocenti in tutto il mondo per migliorare la nostra carriera e proteggere il nostro stile di vita.

    • Neville
      Settembre 22, 2021 a 00: 14

      Con rammarico consiglio un altro eufemismo, nuovo almeno per me, nell'unico giornale statale del South Australia “The Advertiser” oggi 22 settembre nell'articolo pagina 23 “Drone and Dusted”!

      “Le forze statunitensi hanno condotto un attacco antiterrorismo cinetico vicino a Idlib, in Siria”.

      "The Advertiser" è un giornale di proprietà di Murdoch, protetto da paywall.

  6. Io me stesso
    Settembre 20, 2021 a 15: 26

    Supponiamo solo per un momento che l'intelligence fosse accurata e che i bambini fossero bersagli deliberati.

    Non servirebbe come un'imprecazione al "nemico", un po' come "Ci vediamo in giro, ragazzi"?

    Odio pensarlo.

    Non penso che i militari siano così inetti!

  7. JDD
    Settembre 20, 2021 a 14: 08

    “Immaginate se questo fosse stato un attacco aereo russo.” Ottimo punto, ben ripreso. Le incriminazioni non sarebbero mai finite.

    • Eddie S
      Settembre 21, 2021 a 23: 53

      Sì, e ovviamente servirebbe da esempio di quanto siano spietati e insensibili questi “Roosskies”, e come l’ennesimo atto d’accusa contro la loro intera forma di governo. Ma quando lo facciamo NOI, di solito viene spiegato con disinvoltura come un errore triste ma comprensibile: l'unica cosa INUSUALE di questo caso particolare è che i media lo hanno ripreso in modo critico. Ma come hanno suggerito Caitlin e altri, è perché serve a qualche scopo politico interno minore, non perché “hanno preso la religione” e stanno cercando di presentare una visione etica del mondo.

      Devo ammettere che per la prima volta ho rinunciato a prendere sul serio i mass media durante la guerra del Vietnam (crimine) e che il giornalismo sembra decisamente progressista rispetto ai media di oggi. Poi mi è capitato di vedere qualche servizio sul bombardamento americano del Kosovo negli anni '90, ma ho dovuto spegnerlo (più o meno permanentemente, a quanto pare) quando i notiziari nazionali americani si lamentavano del fatto che un paio di piloti americani che erano stati catturati venivano messi davanti alle telecamere in violazione delle Convenzioni di Ginevra!?! La proverbiale dissonanza cognitiva (cioè la preoccupazione per gli attentatori contro i "bombees" che erano sotto le bombe che cadevano) e l'ipocrisia erano troppo per me, e mi sono reso conto davvero che i mass media statunitensi non potevano nemmeno fare un lavoro passabile pretendendo di essere imparziale (cioè, come fanno gli inglesi).

  8. renata
    Settembre 20, 2021 a 13: 31

    I responsabili sapevano subito delle due esplosioni ma nulla dei civili uccisi nell'attacco.
    Dopo che un missile infernale colpisce, c'è tempo per un'altra esplosione, tanto meno un secondo in cui le dieci persone vengono uccise sul colpo.

I commenti sono chiusi.