Ecco come Biden può "stare dalla parte del popolo cubano"

azioni

Marjorie Cohn spiega cosa può fare il presidente degli Stati Uniti per alleviare le sofferenze del popolo cubano.

Il presidente Joe Biden nello Studio Ovale. (Casa Bianca, Adam Schultz)

By Marjorie Cohn
Truthout

Ti media aziendali lo sono stati colpire il governo cubano in risposta alle recenti proteste a Cuba, mentre il presidente Joe Biden  , “Siamo dalla parte del popolo cubano”. Ma ignorano o minimizzano la principale causa di sofferenza economica a Cuba: il blocco economico illegale e punitivo degli Stati Uniti che Biden ha lasciato in vigore.

Tutti i presidenti degli Stati Uniti a partire da Dwight D. Eisenhower hanno mantenuto il blocco contro Cuba. Sebbene l’ex presidente Barack Obama sia stato costretto dalla legge Helms-Burton del 1996 a revocare completamente il blocco – che ora è esclusivamente sotto il potere del Congresso – fece diversi passi per attenuarne gli effetti sul popolo cubano.

Nel 2015, Obama ha allentato le restrizioni sui viaggi degli americani a Cuba e ha posto fine ad alcuni divieti economici tra gli Stati Uniti e Cuba. Ha rimosso Cuba dalla lista degli stati sponsor del terrorismo e ha facilitato l’esportazione di hardware internet e telecomunicazioni statunitensi. Obama ha stabilito una maggiore cooperazione tra i due paesi nella raccolta di informazioni, nel repressione della droga, nella ricerca scientifica e nella protezione ambientale.

Ma l’ex presidente Donald Trump ha invertito i progressi compiuti da Obama e ha imposto 243 nuove onerose sanzioni a Cuba come parte della sua strategia di “massima pressione” contro Cuba. Quelle sanzioni punitive, insieme alla pandemia, hanno significato il disastro per il popolo cubano. Trump ha anche inserito Cuba nella lista degli stati sponsor del terrorismo.

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Le azioni di Trump includevano la limitazione e poi il blocco delle rimesse dei familiari fuori Cuba. Hanno bloccato le navi da crociera e la maggior parte dei voli per Cuba, anche se il turismo è fondamentale per l’economia cubana. Hanno ripristinato il divieto di viaggio per i turisti statunitensi e hanno impedito a Cuba di acquistare medicinali e forniture mediche sul mercato mondiale. Trump ha anche imposto sanzioni sul trasporto di petrolio a Cuba dal Venezuela, che lo ha previsto un terzo del petrolio cubano nel 2019. 

16 giugno 2017: il presidente Donald Trump firma un ordine per reimporre alcune sanzioni a Cuba. (La Casa Bianca, Shealah Craighead)

Durante la sua campagna presidenziale, Biden ha ripetutamente attaccato la sua falda alla stella di Obama e ha promesso di revocare le sanzioni di Trump contro Cuba. Ma Biden ha rifiutato di porre fine a qualsiasi sanzione di Trump contro Cuba, definendola addirittura una “stato fallito.” Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha definito in modo sprezzante l’embargo “il cosiddetto embargo” e si è rifiutato di ammettere che il divieto delle rimesse stava danneggiando l’economia cubana.

“Se il presidente Joe Biden avesse davvero preoccupazioni umanitarie per il popolo cubano, eliminerebbe le 243 misure applicate dal presidente Donald Trump, di cui 50 imposte crudelmente durante la pandemia”, Lo scrive il presidente cubano Miguel Diaz-Canel sul suo account Twitter. 

Infliggere "fame, disperazione e rovesciamento".

“Gli attuali avvenimenti a Cuba sono una conseguenza diretta dell’interventismo del governo degli Stati Uniti, sia del Partito Democratico che Repubblicano, e dei suoi piani volti a soffocare il paese e provocare disordine e caos, per distruggere la Rivoluzione cubana e il suo esempio. ”, ha affermato l’American Association of Jurists, un’organizzazione non governativa con status consultivo presso le Nazioni Unite una recente dichiarazione.

Infatti, a partire dalla Rivoluzione cubana del 1959, il governo degli Stati Uniti ha sostenuto un crudele embargo economico, finanziario e commerciale contro Cuba. Facendo pressione su altri paesi affinché non commerciassero con Cuba, è diventato un blocco. L'embargo statunitense su Cuba è stato lanciato da Eisenhower in risposta a una nota del 1960 scritta da un alto funzionario del Dipartimento di Stato, che definisce la strategia statunitense per il cambio di regime a Cuba. Il promemoria diceva:

“L’unico mezzo prevedibile per alienare il sostegno interno è attraverso il disincanto e la disaffezione basati sull’insoddisfazione e sulle difficoltà economiche… ogni mezzo possibile dovrebbe essere intrapreso prontamente per indebolire la vita economica di Cuba… una linea d’azione che, pur essendo il più abile e poco appariscente possibile, fa i più grandi passi avanti nel negare denaro e forniture a Cuba, nel diminuire i salari monetari e reali, nel provocare fame, disperazione e rovesciare il governo”.

Negli ultimi sessant’anni il blocco ha causato immense sofferenze al popolo cubano. Ma non è riuscita a distruggere la Rivoluzione cubana.

Nel 1997, l'Associazione americana per la salute mondiale concluso che il blocco aveva “danneggiato in modo drammatico la salute e la nutrizione di un gran numero di comuni cittadini cubani” e “causato un aumento significativo della sofferenza – e persino delle morti – a Cuba” a causa della “critica carenza anche dei medicinali e dei medicinali più basilari”. hardware."

Negli ultimi sessant’anni il blocco ha causato più di $134 miliardi in perdite quantificabili a partire dal 2018.

Il blocco viola la Carta delle Nazioni Unite, che sancisce il diritto all’autodeterminazione degli stati sovrani e proibisce il cambio di regime forzato.

Le sanzioni – o misure coercitive unilaterali – costituiscono una punizione collettiva della popolazione civile, vietata dalle Convenzioni di Ginevra e dell’Aja. Violano anche la Carta dell’Organizzazione degli Stati Americani, che vieta l’intervento negli affari interni o esterni di un altro Paese e l’uso di misure coercitive economiche o politiche “per forzare la volontà sovrana di un altro Stato”.

Esacerbare la sofferenza pandemica

Medici cubani in arrivo in Italia per aiutare durante la pandemia. (Twitter)@JoseCarlosRguez)

Il blocco ha esacerbato la sofferenza del popolo cubano durante la pandemia. Le condizioni sono terribili a Cuba. Ci sono lunghe file per cibo, acqua e provviste. E la carenza di benzina causata dal blocco impedisce al cibo coltivato nelle campagne di raggiungere il mercato delle città. 

Parlando ai manifestanti il ​​12 luglio, Diaz-Canel ha spiegato che hanno dovuto convertire gli hotel in ospedali a causa del picco dei casi di Covid-19. Ciò ha causato carenze di energia elettrica.

Anche prima della pandemia ce n’erano gravi carenze alimentari, mediche e di carburante. Nel 2020, sette relatori speciali delle Nazioni Unite ed esperti indipendenti concluso che il blocco stava “ostacolando le risposte umanitarie per aiutare il sistema sanitario del paese a combattere la pandemia di Covid-19”.

A causa della pandemia, Cuba non è in grado di acquistare ventilatori o dispositivi di protezione individuale. Non può ricevere trasferimenti finanziari da società straniere e organizzazioni umanitarie. Il blocco ha avuto un “effetto drastico sull’industria dei vaccini a Cuba” rendendo difficile l’ottenimento delle materie prime per produrre il vaccino, secondo l'Oxfam.

“Anche così, gli investimenti generosi e a lungo termine dello Stato nell’assistenza sanitaria e nell’istruzione hanno significato che è stato in grado di sviluppare il proprio vaccino contro il Covid, solo per poi affrontare una crisi carenza di siringhe, il blocco rende difficile acquistarli dai produttori”, Branko Marcetic ha scritto a giacobino.

A marzo, 80 democratici alla Camera hanno esortato Biden ad abrogare il “politiche crudeli contro il popolo cubano.” Hanno detto a Biden che “con un tratto di penna si possono aiutare le famiglie cubane in difficoltà e promuovere un approccio più costruttivo ritornando prontamente alla politica di impegno e normalizzazione delle relazioni dell’amministrazione Obama-Biden”.

“L’embargo è assurdamente crudele e, come troppe altre politiche statunitensi contro i latinoamericani, il punto è la crudeltà”, ha detto la deputata Alexandria Ocasio-Cortez (D-New York) in un dichiarazione. “Respingo apertamente la difesa dell’embargo da parte dell’amministrazione Biden. Non è mai accettabile per noi usare la crudeltà come leva contro la gente comune”.

Il senatore Bernie Sanders (I-Vermont), il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador e l’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva hanno tutti attribuito la colpa della situazione a Cuba alla politica statunitense.

Black Lives Matter condannato “il trattamento disumano dei cubani da parte del governo federale degli Stati Uniti” e lo ha esortato “a revocare immediatamente l’embargo economico”, che ha definito una “politica crudele e disumana, istituita con l’esplicita intenzione di destabilizzare il paese e minare il diritto dei cubani di scegliere il proprio paese”. governo”, sottolineando che esso è “al centro dell’attuale crisi di Cuba”.

A giugno, per il 29esimo anno consecutivo, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha condannato l’embargo statunitense contro Cuba. Il voto è stato 184-2. Solo gli Stati Uniti e Israele hanno votato contro la risoluzione.

Gli Stati Uniti hanno difeso il terrorismo contro Cuba

Un manifesto davanti a Plaza de la Revolución, L'Avana, nel 2007 che chiede il rilascio dei Cinque Cubani. (Giorgiopilato, Wikimedia Commons)

Oltre al suo crudele blocco, il governo degli Stati Uniti ha incoraggiato e facilitato il terrorismo contro Cuba, definendo Cuba uno “stato sponsor del terrorismo”.

Dal 1959 si sono attivati ​​gruppi terroristici anticubani con sede a Miami diversi attacchi terroristici contro Cuba e coloro che sostenevano la normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba. Queste organizzazioni terroristiche includono la Fondazione Nazionale Cubano-Americana, Alpha 66, Commandos F4, Cuba Indipendente e Democratica e Brothers to the Rescue. Hanno operato impunemente negli Stati Uniti, con la piena consapevolezza e il sostegno della CIA e dell’FBI.

Luis Posada Carriles piazzò una bomba su un aereo di linea della Cubana nel 1976, uccidendo tutte le 73 persone a bordo. Non è mai stato perseguito penalmente negli Stati Uniti, anche se i documenti declassificati dell'FBI e della CIA conservati presso l'Archivio di Sicurezza Nazionale mostrano che Posada Carriles era la mente dell'attentato aereo.

Di fronte a questo terrorismo, cinque uomini cubani, conosciuti come “i Cinque Cubani”, hanno raccolto informazioni a Miami per prevenire futuri atti terroristici contro Cuba. Si sono infiltrati pacificamente in gruppi criminali in esilio e poi hanno consegnato i risultati delle loro indagini all'FBI. Ma invece di lavorare con Cuba contro il terrorismo, il governo degli Stati Uniti ha arrestato i cinque uomini.

Al processo, ex alti funzionari militari e di sicurezza statunitensi hanno testimoniato che Cuba non rappresentava alcuna minaccia militare per gli Stati Uniti. Nessuno dei cinque cubani possedeva materiale riservato né commise atti volti a ferire gli Stati Uniti. Lo erano comunque condannato in 2001 di agire come agenti cubani non registrati negli Stati Uniti e di cospirazione per commettere spionaggio. I Cinque cubani furono mandati in prigione per molti anni e alla fine furono rilasciati.

L’amministrazione Obama ha cancellato Cuba dalla lista degli stati sponsor del terrorismo. Ma Trump ha riaggiunto Cuba alla lista. Gli 80 membri della Camera hanno inoltre esortato Biden “a invertire la recente decisione politicizzata dell’amministrazione Trump uscente di aggiungere nuovamente Cuba alla lista degli Stati sponsor del terrorismo. Questa designazione danneggerà ulteriormente l’economia cubana e porrà un altro ostacolo nel vostro cammino verso il miglioramento delle relazioni”. Nella lettera si legge che “Cuba è stata rimossa dalla lista nel 2015 dopo un’esaustiva revisione da parte di esperti del Dipartimento di Stato e della comunità dell’intelligence, e l’amministrazione Trump non ha citato alcun fatto nuovo per giustificare la sua decisione”. Biden dice che sta rivedendo la designazione.

È giunto il momento che Biden mantenga la sua promessa di revocare le sanzioni di Trump contro Cuba. Il Congresso dovrebbe ascoltare tutti i paesi del mondo che hanno ripetutamente sollecitato la rimozione del punitivo blocco contro Cuba. È tempo di porre fine alla guerra economica degli Stati Uniti contro Cuba.

Marjorie Cohn è professoressa emerita alla Thomas Jefferson School of Law, ex presidente della National Lawyers Guild e membro dell'ufficio dell'Associazione internazionale degli avvocati democratici e del comitato consultivo di Veterans for Peace. I suoi libri includono Droni e uccisioni mirate: questioni legali, morali e geopolitiche.

Questo articolo è di Truthout e ristampato con permesso.

Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e possono riflettere o meno quelle di Notizie Consorzio.

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11 commenti per “Ecco come Biden può "stare dalla parte del popolo cubano""

  1. Vera Gottlieb
    Luglio 24, 2021 a 14: 47

    Da quando gli Stati Uniti sono interessati ad alleviare la vita di Cuba o di qualsiasi altro paese che hanno sotto il loro controllo... o dovrei dire stivali??? Gli Stati Uniti sono una nazione codarda…

  2. PointerOfTheOvvio
    Luglio 23, 2021 a 15: 35

    “Ma ignorano o minimizzano la principale causa di sofferenza economica a Cuba: il blocco economico illegale e punitivo degli Stati Uniti che Biden ha lasciato in vigore”.

    Parliamo di inciampare fuori dal cancello.

    Oh sì? Che dire del fatto che Cuba commercia liberamente con quasi tutti gli altri? QED: la mancanza di commercio statunitense non può essere la “causa principale”.

    Allora qual è la “causa principale”? Che ne dici dell'oppressione dei cubani da parte del governo cubano, che fa tutto nel proprio interesse? Questo si adatta molto meglio al conto e spiega tutto il voto con i piedi.

    • Luglio 24, 2021 a 14: 53

      OK PuntatoreOvvio –
      Perché tutti i cubani negli Stati Uniti d’America pensano di poter decidere la politica cubana per il paese nel suo insieme?
      Se vogliono dirigere la politica a Cuba, perché non tornano semplicemente lì?
      ~
      Il problema più grande qui è il modo in cui gli Stati Uniti con la politica A “trattano” Cuba – un paese sovrano che ho sentito l’ultima volta; infatti, ho visto la loro squadra olimpica – è indicativo della politica degli Stati Uniti per tutta la parte meridionale dell'America, compresi i paesi dell'America centrale. Ebbene, quella politica puzzolente sta davvero invecchiando… idee del 20° secolo il cui tempo avrebbe dovuto finire molto tempo fa perché ora siamo nel 21° secolo.
      ~
      Gli Stati Uniti dovrebbero commerciare con Cuba perché sarebbe vantaggioso per entrambe le parti. Immaginalo!
      ~
      BK

  3. Luglio 23, 2021 a 09: 51

    Una verifica della realtà su più fronti, le cause dei problemi economici di Cuba (come nel caso del Venezuela, dell'Iran e….) e l'inganno elettorale del Partito Democratico che, come al solito, ha ingannato tanti ingenui pseudo-progressisti. Qualcosa a cui pensare e, soprattutto, da ricordare quando si voterà alle prossime elezioni.

    • Luglio 23, 2021 a 15: 16

      Le prossime elezioni dovrebbero essere diverse dalle ultime.
      ~
      Che ne dici di qualche azione secondo l'Articolo V?
      ~
      Che ne dici di quello?
      ~
      Che ne dici di discuterne ulteriormente dopo le Olimpiadi. Dal mio punto di vista dei paesi in cui hanno sfilato, le persone provenienti dalla parte meridionale dei continenti “americani” sembravano essere le più divertenti. Mi è piaciuto però quel tizio che era tutto lucidato con una sorta di olio per mostrare davvero la sua bella forma! Quello era buono. Non riesco proprio a ricordare da quale paese provenisse, ma lo scoprirò.
      ~
      Che ne dici se Cuba ottiene il “diritto” di praticare una concorrenza leale. Immagino che l'establishment medico potrebbe fare un sacco di soldi se ad altri fosse permesso di utilizzare le loro capacità. Ho intenzione di farlo prima di morire, ma potrei sognare.
      ~
      OK, l'evento su pista dei 10000 metri sarà uno dei libri dei ricordi. Questa è la mia previsione.
      ~
      Migliore,
      BK

    • Riccardo Ortega
      Luglio 23, 2021 a 15: 46

      Guillermo, sei troppo gentile nel valutare l'ala sinistra del Partito Democratico. Non riconosceranno mai la distruzione portata dai Castro e dai loro successori a Cuba. Perché davvero non si preoccupano delle persone, ma solo della loro ideologia. Che i cubani soffrano, è tutto a causa dell'embargo. I cubani della diaspora hanno inviato miliardi di dollari in 60 anni alle loro famiglie con il denaro rubato dal governo cubano. La sinistra democratica negli Stati Uniti non cederà mai. Questo cubano-americano non voterà mai più per i democratici.

  4. Barry La Fontaine
    Luglio 23, 2021 a 01: 31

    Gli Stati Uniti ricordano ancora perché hanno imposto queste sanzioni crudeli e ingiuste a Cuba? Quali sono le ragioni alla base del fatto che queste sanzioni sono ancora in vigore?

  5. Jeff Harrison
    Luglio 23, 2021 a 00: 28

    Gli Stati Uniti sono diventati una nazione canaglia. Uno stato di polizia autoritario. È come i due terribili che è: vuole tutto ciò che vuole
    – lo vuole, è così
    - fa i capricci se non ottiene ciò che vuole.

    Sfortunatamente, lasciare che siano gli altri a decidere cosa vogliono non rientra tra i suoi desideri. Gestirà i desideri, non tu. Sfortunatamente, gli Stati Uniti sembrano essere bloccati in una ripetizione della prima parte del 20° secolo, quando fascisti e socialisti si scontrarono su quale sistema sarebbe stato utilizzato dal paese X. Sicuramente sappiamo tutti dove andò a finire.

  6. Luglio 22, 2021 a 15: 16

    Cosa farà Biden? Penso di sapere.
    ~
    Penso che presto si formerà un nuovo partito quando i disillusi abbandoneranno lo sconsiderato Partito Democratico dalle promesse vuote.
    ~
    Non vedo l'ora.
    ~
    BK

    • Realista
      Luglio 23, 2021 a 03: 16

      Cosa DOVREBBE fare Biden?
      ~
      Andare in prigione, insieme a tutti i presidenti degli Stati Uniti ancora in vita, tranne Jimmy Carter, per il crimine di una guerra d'assedio non provocata contro un governo straniero che il regime di Washington complotta di abbattere da sessant'anni. Si tratta di un crimine commesso ripetutamente contro numerose altre nazioni sovrane e, in molti casi, accompagnato da un’invasione militare e da un massacro totale della popolazione civile. Le Nazioni Unite dovrebbero fare il loro lavoro e porre fine a questo palese tentativo di conquista globale. Come? Ogni stato membro dovrebbe cacciare gli occupanti militari americani sistemati in quasi un migliaio di basi in tutto il mondo, dissanguandoli con una simultanea guerriglia, se necessario.
      ~
      Ciò accadrà presto?
      ~
      Ovviamente no. I vassalli di Washington sono corrotti quanto lui, felici di dissanguare i propri cittadini a sostegno del militarismo globale americano, proprio come noi americani che contribuiamo alle tasse veniamo derubati quotidianamente per sostenere lo stile di vita dei ricchi e dei potenti. Almeno una tale rivolta dovrà attendere finché Washington non sarà così al verde da tutta la sua rapace portata da non poter continuare a pagare i pagamenti di corruzione concordati. La Carta delle Nazioni Unite è stata resa priva di significato quanto la Costituzione americana. La maggior parte delle disposizioni contenute in entrambi i documenti vengono regolarmente e palesemente violate o ignorate. Calunnie, bugie e false narrazioni prevalgono nell’Assemblea Generale e nel Consiglio di Sicurezza tanto quanto al Congresso e alla Casa Bianca ai nostri giorni. La NATO è stata trasformata da alleanza di difesa regionale contro il comunismo ormai estinto nella Legione Straniera di Washington che fondamentalmente aiuta ad occupare i paesi invasi. Washington ritiene che ciò diluisca la sua colpevolezza nei crimini contro l’umanità.

      • Luglio 24, 2021 a 19: 12

        Ciò che Biden dovrebbe fare è irrilevante in questo momento: onestamente non penso che sia lui a prendere le decisioni.
        ~
        Quello che farò è scoprire ancora più di quello che già so, e lo fanno anche tanti altri, su chi prende le decisioni in questi giorni, e poi, per il bene dei miei figli, farò qualcosa al riguardo poveri decisori i cui cervelli sono stati riempiti di melassa.
        ~
        Spero che anche gli altri facciano lo stesso e poi lascino cadere le chips dove devono.
        ~
        OK Realista: è una risposta soddisfacente? Spero che passi.
        ~
        Abbiamo una faccenda seria alle porte e la resa dei conti si sta svolgendo mentre scrivo.
        ~
        I migliori saluti, Realista,
        BK

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